Dal Vangelo di Luca (10, 25-37) Adolescenti 2 34 Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso». Preghiamo insieme O Dio, tu ci hai creati con un corpo, con i piedi per venire incontro a te, con la testa per pensare, con il cuore per imparare ad amare. O Dio, tu ci hai dato le mani per stringere altre mani, e non per serrarle in pugni violenti. Mani aperte come un'offerta come una preghiera di domanda e di grazie. Mani che benedicono, mani che accolgono, mani che ricevono il pane di vita. O Gesù, con le tue mani, hai innalzato il povero e l'escluso, non hai gettato la pietra ma condiviso il pane, hai portato la croce... O Gesù, con le tue mani, hai fatto passare Tommaso dal dubbio alla fede. Le mani del Risorto ci invitano a sperare a prenderci per mano, a non far cadere le braccia davanti alla morte e all'isolamento. O Dio, insegnaci a condividere di più, perché le nostre mani sono il prolungamento del cuore e diventano le tue mani, quelle che danno vita. SANTITA’ e’… MANI CHE TOCCANO DonGiovA e le sue mani TOUCH DonGiovA aveva mani grandi: chi le stringeva si sentiva come “abbracciato”. Le sue mani non erano mai vuote: quel poco che possedeva, soprattutto, pane, frutta…, lo donava con generosità e con la gioia di vedere felici coloro che lo decidevano. Quante lettere hanno scritto quelle mani, quante benedizioni hanno dato! Quante mani hanno stretto e quante volte si sono giunte in preghiera per i bisogni del mondo. Con esse sapeva accarezzare e donare, lavorare e servire. occhio al link… cortometraggio pixar – La luna https://www.youtube.com/watch?v=1NsKokhM4EY Filmato tratto dal film – Un sogno per domani https://www.youtube.com/watch?v=4UbmjApXd14 e tu hai scoperto qual è il modo originale con cui puoi dare una mano per cambiare il mondo?...confrontati con i tuoi amici Si racconta di lui: “Fu visto più volte raccogliere ramoscelli da terra, pulire, trasportare immondizie, portare mattoni, calce, sabbia come un manovale. Sembrava lui stesso un servitore. Raccoglieva i materiali che i muratori trascuravano…levava i chiodi dalle tavole, portava la legna e la agglomerava in cataste, spazzava la neve, regalava frutta e piccoli dolci, divertendosi a giocare con le bambine. Attività: è ora di sporcarsi le mani per… un mondo migliore! MANI IN AZIONE! Riprendi la cartina con la segnalazione dei luoghi in cui hai visto un bisogno, una necessità di un aiuto …ora quella realtà chiama proprio te!!! Insieme ai tuoi amici progetta una missione, in cui mettere le vostre mani a servizio di quella/e realtà in cui c’è bisogno di un “di più “ di Amore! Fuori la fantasia, all’opera la creatività…mettete le vostre mani in ascolto del cuore…e …create! Provate a chiedervi…le mani di DonGiovA cosa avrebbero fatto? Provate a organizzare il vostro “Progetto: Mani in azione” E se vi possono aiutare a costruire il vostro piano d’azione, date un’occhiata a queste domande: Dove? Quando? In quali tempi? Di cosa c’è bisogno? Quali attività è possibile proporre e realizzare? In quale modalità creativa potete presentare il vostro progetto? Di quale materiale c’è bisogno? Face to face Mani..pronte a servire! Si racconta che il Creatore, una mattina, chiamò a sé alcune delle sue creature e disse loro: “Perché possiate moltiplicare la mia generosità, voglio regalarvi le mie stesse mani, che saranno le vostre…Cosa vi piacerebbe fare di esse? Cosa fareste con esse? E alcune creature arrivarono dal Creatore per dirgli: “Voglio estendere i mie spazi in altezza, perché corrano i fiumi d’acqua, come se fossero mani di vita e freschezza”, disse la montagna. “Voglio estendere la mia altezza, facendo in modo che i miei rami offrano dei frutti, alimento gratuito”, disse l’albero. “Voglio uscire fuori per poter, con le mani, cercare i fratelli e abbracciarli”…disse l’uomo. Guardiamo e contempliamo le nostre mani… Le mani sono lo spazio di relazione con il mondo, sono espressione di felicità o solitudine, sono strumento per la concretizzazione dei progetti che scegliamo. Mani che salutano oppure mani vuote Mani che applaudono oppure mani violente Mani che gioiscono oppure mani che si nascondono Mani che si aprono per darsi oppure mani che misurano Mani per toccare oppure mani che odiano Mani per lavorare oppure mani che picchiano Mani per nutrire oppure mani che si vergognano Mani libere oppure mani che feriscono Mani in preghiera oppure mani legate Mani che perdonano oppure mani che trattengono Mani che realizzano i nostri ideali oppure mani che distruggono sogni Mani generose oppure mani chiuse a pugno
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