REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Q. CATAUDELLA” Viale dei Fiori n° 13 - 97018 SCICLI (RG) - C.F. 90012100880 COD. MIN. RGIS00800B - Sez. Liceo Class. e Scient. RGPS00801T - Sez. Ist. Tecn. Comm. RGTD00801N-Sez.I.P.S.A. RGRH00801G- Sez.Ist.Tecn.Agrario Scicli RGTA0080017ISTITUTO TECNICO ECONOMICO SEZIONE TURISMO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V T A ANNO SCOLASTICO 2013/ 2014 L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE SONO LE ARMI PIU’ POTENTI CHE SI POSSONO UTILIZZARE PER CAMBIARE IL MONDO NELSON MANDELA COORDINATORE DI CLASSE Prof. Giovanni Marino DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Vincenzo Giannone - 1- - Istituto Di Istruzione Superiore “Q.Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe 5 TA Sez. Turismo IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ARRABITO CARMELA INGLESE ARRABITO LUIGI SCIENZE MOTORIE D'IGNOTI JAN PAUL MATEMATICA BOSCO ANNA MARIA CONVERSAZIONE CELESTRE GIOVANNI GEOGRAFIA TURISTICA DI GIORGIO GIUSEPPINA FRANCESE ORTEGA MARTHA CONVERSAZIONE GURRIERI FRANCESCA SPAGNOLO MARINO GIOVANNI ITALIANO MARINO GIOVANNI STORIA FIRMA INGLESE SPAGNOLO MICCICHE’ M. CONCETTA DISCIPLINE TURISTICHE MINAUDA BARTOLOMEO ARTE E TERRITORIO MODICA SALVATORE RELIGIONE FLORIDIA CLEMENTE DIRITTO CALCAGNO JOELE CONVERSAZIONE FRANCESE DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. VINCENZO GIANNONE _____________________________________________ - 2- - Istituto Di Istruzione Superiore “Q.Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe 5 TA Sez. Turismo INDICE A. Premessa A1. Quadro orario delle discipline A2. Elenco docenti B. Presentazione della classe B1. Elenco alunni B2. Prospetto di evoluzione della classe B3. Attività svolta nel triennio C. Azione didattico-educativa C1. Obiettivi del corso di studi C2. Criteri di attribuzione dei voti assunti dal Consiglio di Classe C3. Criteri per la valutazione delle prove scritte C4. Scheda informativa relativa alle prove pluridisciplinari °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° D. Allegati (Programmi per magro argomenti dei singoli docenti) D1. Religione D2. Italiano - Storia D3. Inglese D4. Francese D5. Spagnolo D6. Matematica D7. Diritto e Legislazione turistica D8. Discipline turistiche e aziendali D9. Educazione Motoria D10. Arte e territorio D11. Geografia turistica D12. Scheda simulazione terza prova - Esami di Stato D13. Griglia valutazione prima prova D14. Scheda valutazione seconda prova D15. Scheda valutazione terza prov - 3- - Istituto Di Istruzione Superiore “Q.Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo A. PREMESSA L’Istituto Tecnico per il Turismo, in Italia, occupa uno spazio formativo di primaria importanza nel panorama dell’istruzione secondaria del nostro Paese, sia per la presenza nel territorio di un patrimonio culturale e monumentale unico al mondo, associato ad una ricchezza di paesaggi e ad un clima mediterraneo che consente una presenza turistica per dodici mesi l’anno, sia perché l’economia italiana si fonda, in modo rilevante, sull’attività turistica. In tale contesto,l’Istituto Tecnico Economico ad indirizzo Turistico, “Quintino Cataudella” di Scicli,, ha sempre operato efficacemente nel contesto sociale ed economico locale e ha saputo rispondere alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro, adattandosi alle nuove istanze della società, partendo dalla consapevolezza che la scuola si avvale di una grande ricchezza di potenzialità umane ed intellettuali e solo nella valorizzazione delle stesse e nella formazione accurata di abilità e competenze, raggiungerà l’efficacia necessaria per spendere quanto conquistato a vantaggio della collettività, con occhio attento al futuro e ad ogni possibile sviluppo. L’allargamento dei confini economici ha imposto l’acquisizione di una mentalità nuova nella gestione di un Istituto Tecnico per il Turismo, in cui la conoscenza e l’approfondimento delle nuove discipline specialistiche e non, proietti la scuola verso un contesto europeo. I cambiamenti hanno reso necessario un adeguamento dei programmi curriculari e uno spostamento degli obiettivi formativi verso nuovi valori: la capacità critica, l’autonomia di valutazione, la duttilità, l’abilità di sapersi orientare e inserire in lavori e contesti ambientali diversi. Proiettati verso il futuro, bisognerà tuttavia conservare le capacità di conoscere e valutare il proprio retroterra e le esigenze che da esso provengono per coglierne i legami storici, culturali e operativi, attivando le strategie necessarie per un lavoro comune con il mondo imprenditoriale, l’università e tutti gli Enti con i quali il “nostro Istituto” collabora, per creare un solido futuro ai nostri studenti. L’indirizzo “Turistico” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative al settore turistico, oggi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese e connotate dall’esigenza di dare valorizzazione integrata e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico. L’ambito è caratterizzato da un mercato complesso perché estremamente mutevole e molto sensibile alle variazioni dei fattori economici, ambientali, sociali che incidono sull’andamento dei flussi turistici e sull’offerta ad essi connessa. Tale complessità richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un’ampia gamma di competenze tali da consentire allo studente di adottare stili e comportamenti funzionali alle richieste provenienti dai diversi contesti e di “orientare” la propria professionalità secondo l’andamento della domanda. Per sviluppare simili competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti metacognitivi mediante il ricorso a metodologie esperienziali e la pratica di attività in grado di: • sviluppare capacità e competenze, motivate dalla necessità di promuovere continue innovazioni di processo e di prodotto; • promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicità (dalla pratica delle lingue straniere, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione, all’informazione, al servizio); • stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. - 4- - Le discipline di indirizzo, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, consentono anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente di far acquisire una visione orientata al cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A1. QUADRO ORARIO DELLE DISCIPLINE Discipline Religione Italiano Storia Inglese + Conversazione Francese + Conversazione Spagnolo + Conversazione Arte e Territorio Matematica Geografia Discipline Turistiche e Aziendali Diritto Educazione Fisica Ore settimanali 1 4 2 3 3 3 2 3 2 5 3 2 Ore annuali 33 132 66 99 99 99 66 99 66 165 99 66 A2. ELENCO DOCENTI DOCENTI MATERIE CONTINUITÀ DIDATTICA ARRABITO CARMELA CCCCCCCCACARMELA ARRABITO LUIGI INGLESE 3° 4° 5° SCIENZE MOTORIE 3° 4° 5° D'IGNOTI JAN PAUL MATEMATICA CONVERS. INGLESE 3° - 4° Campo Maria Concetta 3° 4° 5° CELESTRE GIOVANNI TTGGGGIOGGGGIOVANNI DI GIORGIO GIUSEPPINA GEOGRAFIA 3° 4°- 5° FRANCESE 3° 4° 5° HORTEGA MARTHA CONVERS. GURRIERI FRANCESCA SPAGNOLO 3° Licitra Sonia MARINO GIOVANNI ITALIANO 3° 4° 5° MARINO GIOVANNI STORIA 3° 4° 5° MICCICHE’ CONCETTA DISCIPLINE TURISTICHE 3° Di Bartolo Sandro MINAUDA BARTOLOMEO ARTE E TERRITORIO 3° 4° 5° MODICA SALVATORE RELIGIONE 3° 4° 5° FLORIDIA CLEMENTE DIRITTO 3°- 4° Padua Concetta CALCAGNO JOELE CONVERS. FRANCESE 3° Farruggio Sandra BOSCO ANNA MARIA SPAGNOLO 3° Fragapane M:Pia - 4°Ana Oralan - 5- - Istituto Di Istruzione Superiore “Q.Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo A. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 24 alunni, tre dei quali di sesso maschile, tutti provenienti dalla IV TA, risulta eterogenea sia per la diversa preparazione di base, sia per il profitto raggiunto. Tuttavia, nonostante la diversità, ciascun alunno ha seguito con impegno ed interesse lo studio delle discipline e si è impegnato secondo le proprie capacità. Pertanto, tenendo conto del livello qualitativo eterogeneo della classe, i risultati raggiunti risultano i seguenti: - una fascia molto ristretta ha acquisito una preparazione ottima, un metodo di studio adeguato e ha avuto un atteggiamento positivo verso il lavoro scolastico; - una seconda fascia, la più numerosa, si è attestata su livelli discreti; - una terza fascia ha raggiunto una preparazione globale sufficiente. Per quanto riguarda l’aspetto relazionale, tutti gli alunni sono stati disponibili al dialogo, sia tra di loro che con i docenti ed hanno avuto un atteggiamento positivo verso l’istituzione scolastica. Dal punto di vista disciplinare, buono il rapporto interpersonale, che è stato vissuto all’insegna del dialogo e del rispetto; gli alunni educati e corretti, tranne qualche elemento, hanno mostrato senso di responsabilità, rispetto delle regole organizzative della scuola e dei suoi luoghi. La maggior parte degli alunni è stata abbastanza assidua nella frequenza e solo per alcuni si sono registrate numerose assenze, ritardi e uscite anticipate. Tali casi sono stati prontamente e debitamente segnalati alle famiglie. I rapporti con le famiglie sono stati regolari, per la quasi totalità della classe e le comunicazioni sono avvenute tenendo conto dei seguenti criteri: • ricevimenti settimanali, previo appuntamento, secondo l’orario di ricevimento comunicato dai singoli docenti e affisso all’albo dell’istituto; • comunicazioni scritte sul libretto personale degli alunni; • convocazione straordinaria dei genitori per colloqui individuali in caso di situazioni problematiche; • comunicazioni telefoniche per assenze ripetute; • colloqui con scadenza trimestrale. - 6- - Istituto Di Istruzione Superiore “Q.Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe 5 T A Sez. Turismo B1. ELENCO ALUNNI COGNOME E NOME 1 Amenta Arianna 2 Aprile Adriana 3 Battaglia Federica 4 Bonincontro Manuela 5 Cartia Noemi 6 Causarano Ottavia 7 Cigola Dimitru 8 Conti Arianna 9 Conti Rosita 10 Fidone Sara 11 Fortino Chiara 12 Gennuso Natalia 13 Manenti Desireé 14 Miceli Enrica 15 Napizia Alessia 16 Nestruyeva Viktoria 17 Occhipinti Chiara 18 Pitrolo Lisa 19 Portelli Elide 20 Puglisi Andreina 21 Sarta Enrico 22 Trovato Mariarita 23 Vaccaro Francesco B2. PROSPETTO DI EVOLUZIONE DELLA CLASSE Anno III IV V Iscritti Ammessi Ammessi con debito 23 20 3 23 20 3 23 Non ammessi Trasferiti - 7- - B3. ATTIVITÀ SVOLTE NEL TRIENNIO III Anno Sportello turistico Viaggio di istruzione a Taormina Museo nel museo IV Anno Sportello turistico Viaggio d’istruzione a Sciacca e Caltabellotta Stage al “Centro Sicilia” PON C1 Londra V Anno Educazione alla legalità scolastica Partecipazione alla giornata di orientamento per la scelta universitaria Sensibilizzazione alla sicurezza stradale (Progetto Icaro) Orientamento verso il mondo del lavoro e le Forze Armate C. AZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA REALIZZATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE La classe, nel triennio, è stata caratterizzata da una sostanziale continuità didattica, anche se non è mancata l’esperienza della discontinuità in alcune discipline ( Francese conversazione, Spagnolo conversazione, Spagnolo, Matematica, Diritto). In merito agli obiettivi non cognitivi, la finalità essenziale è stata quella di stimolare in ogni allievo non solo interesse, impegno e partecipazione, ma soprattutto la coscienza del proprio essere e del proprio ruolo, oggi nella scuola e domani nella società, e la consapevolezza che il triennio di studi deve costituire un blocco unitario di saperi e di esperienze, adattabile sia ad una eventuale situazione professionale sia ad un ulteriore inserimento di nuove conoscenze. Per quanto riguarda l’anno in corso, il Consiglio di classe sin dall’inizio ha operato una selezione dei contenuti, finalizzando la programmazione didattica allo sviluppo delle potenzialità dei singoli e al loro coinvolgimento nel dialogo educativo, per incrementare lo spirito critico degli alunni e stimolarne la riflessione. Il piano di lavoro è stato elaborato da ciascun docente tenendo conto della situazione iniziale della classe, delle conoscenze dei singoli alunni e delle indicazioni contenute nel P.O.F. 2013/2014. Per quanto riguarda il processo di insegnamento-apprendimento si è usato, oltre alla didattica laboratoriale, le metodologie didattiche tradizionali, che rimangono sempre fondamentali come: la lezione frontale, la conversazione e la discussione libera, l’esposizione orale di un argomento di studio (interrogazione dialogata), relazioni scritte. La metodologia attuata ha cercato di suscitare l’interesse degli allievi, per favorire l’apprendimento, la rielaborazione personale e la partecipazione attiva al dialogo educativo. La valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno ha tenuto conto del profitto (media dei voti) e del voto di condotta (comportamento in classe, assiduità della frequenza, interesse, impegno e partecipazione attiva al dialogo educativo. Le verifiche orali sono state effettuate sotto forma di dialogo e per ogni disciplina sono stati individuati, oltre alle competenze chiave, obiettivi specifici mirati ad un giusto equilibrio tra le esigenze intrinseche della disciplina e le finalità generali del corso di studi. - 8- - Supporti utilizzati nelle attività didattiche Laboratorio di informatica - Biblioteca d’Istituto - Videoteca d’Istituto - Attrezzature sportive – LIM - Visite guidate. C1. OBIETTIVI Considerati i livelli di partenza della classe, la sua evoluzione, le capacità e le attitudini medie degli studenti, il Consiglio di classe si è proposto di perseguire, nell’arco del triennio, i seguenti obiettivi: obiettivi generali • Far acquisire competenze specifiche sui contenuti e conoscenze flessibili da adattare alle diverse esigenze del mondo del lavoro; • Sviluppare la capacità di apprendimento e di elaborazione di un pensiero critico; • sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità; Obiettivi specifici • conoscere e descrivere i vari aspetti del fenomeno turistico; • progettare operativamente programmi di viaggio; • vendere il prodotto turistico della azienda di appartenenza ad altre aziende o utenti singoli; • coordinare i diversi servizi connessi in raccordo operativo con i rispettivi fornitori; • tenere rapporti con altre organizzazione turistiche, pubbliche o private operanti in Italia o all’estero. Obiettivi trasversali: • Senso di responsabilità: rispettare il Regolamento d’Istituto; svolgere il lavoro assegnato con regolarità e puntualità; essere attenti durante le lezioni e prendere appunti; • Capacità di relazione: rapportarsi con i compagni e i docenti con rispetto e correttezza; rivedere i comportamenti non corretti;collaborare nei momenti di lavoro collettivo. • Capacità di iniziativa: fare domande e chiedere chiarimenti; intervenire con osservazioni e proposte pertinenti; integrare e approfondire quanto appreso utilizzando altri materiali;. • Capacità critica ed autocritica: riconoscere e correggere lacune, errori; migliorare modalità di studio poco efficaci, sostenere il proprio punto di vista, motivandolo • Capacità organizzative: Mostrare interesse nei confronti delle problematiche del nostro tempo; affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Tenuto conto dei differenti percorsi formativi evidenziati dagli alunni, i suddetti obiettivi, nel complesso, sono stati raggiunti in maniera apprezzabile per alcuni, ed accettabile per altri. . C2. Criteri di attribuzione dei voti assegnati dal Consiglio di classe Il conseguimento degli obiettivi e la valutazione dei livelli di apprendimento, in termini di conoscenze, competenze e capacità, è stato quantificato secondo una scala docimologica da uno a - 9- - dieci, il cui valore è stato concordato in sede di Collegio docenti e approvato dal Consiglio di classe tenendo conto del Sistema valutativo dell’Istituto – a.s. 2013/2014 e delle norme che regolano lo scrutinio e la valutazione, in particolare l’OM 90/01, l’O.M. 92/07, il D.M. 80/2007 e il D.P.R. 122/2009, l’O.M. 44/2010, la Circolare ministeriale n. 50 del 20/05/2009, la Nota del MIUR prot. n. AOODPIT3320 del 09/11/2010, la Circolare del MIUR n. 94 prot. n. 6824 del 18/10/2011 e la Circolare del MIUR prot. n, 89 del 18/10/2012. Verifiche e valutazione Le verifiche sono servite a registrare e a vagliare periodicamente la qualità dei risultati conseguiti dagli alunni, onde procedere alla valutazione delle loro capacità ed abilità specifiche sulla base di elementi certi di giudizio. Esse si sono prefisse due scopi: - controllare il processo di apprendimento degli alunni; - controllare il risultato del rapporto insegnamento-apprendimento, al fine di verificare la validità della programmazione e quindi dell’azione educativa e didattica. La valutazione, in itinere e sommativa, è scaturita da verifiche sistematiche: prove orali concepite nella forma del colloquio individuale, e prove scritte, strutturate o semistrutturate. Nella valutazione dei dati si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei progressi conseguiti, dei ritmi di apprendimento, dei contenuti e delle competenze acquisite, della capacità di esposizione, della capacità critica e dell’elaborazione personale dei contenuti, dell'attitudine a trattare gli argomenti sotto i vari profili e con visione interdisciplinare. Essa si è riferita non solo alla crescita culturale dell'allievo, ma anche alla sua maturazione personale e professionale. Ogni docente ha cercato di evitare che una valutazione negativa possa essere percepita dall’alunno come una valutazione sulla persona. La frequenza, l’impegno e il metodo costituiscono necessari parametri per l’attribuzione del voto complessivo di ciascun alunno. Infatti, per garantire trasparenza e uniformità di comportamenti, viene utilizzata una scala di valutazione comune, approvata dal Collegio dei docenti e comunicata agli studenti, al fine di coinvolgerli nel processo di valutazione ed abituarli alla pratica dell’autovalutazione Scala di valutazione adottata: Voto 1 2 3 CONOSCENZE Non espresse Molto frammentarie Frammentarie e piuttosto lacunose Lacunose e parziali 4 Limitate e superficiali 5 6 Sufficienti rispetto agli obiettivi minimi ma non approfondite Ha acquisito contenuti sostanziali COMPETENZE Non evidenziate Non riesce ad utilizzare le scarse conoscenze Non applica le conoscenze minime anche se guidato. Si esprime in modo scorretto ed improprio Applica le conoscenze minime se guidato. Si esprime in modo improprio Applica le conoscenze con imperfezione, si esprime in modo impreciso, compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto. Sa individuare elementi di base e li sa mettere in relazione Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più CAPACITA’ PREPARAZIONE Non attivate Non sa rielaborare Gravemente compromesse dalla scarsità delle informazioni Controllo poco razionale delle proprie acquisizioni Gestisce con difficoltà situazioni semplici Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici Rielabora in modo corretto le Insufficienza gravissima Insufficienza grave Insufficienza lieve Sufficiente – Limitata all’essenziale Soddisfacente e coordinata - 10- - 7 8 9 10 con alcuni riferimenti interdisciplinari o trasversali complessi ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi coerenti Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette informazioni e sa gestire le situazioni nuove Rielabora in modo corretto e significativo Completa Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi specifici. Compie analisi approfondite ed individua correlazioni precise Organiche, Applica le conoscenze in modo approfondite ed ampie corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato Rielabora in modo corretto, critico ed esercita un controllo intelligente delle proprie acquisizioni Organica Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse con originalità e creatività. Ha attuato il processo di interiorizzazione. Approfondita, organica ed originale Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni approfondimenti interdisciplinari o trasversali Organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Voto di condotta La valutazione del comportamento degli alunni, nelle scuole secondarie di secondo grado, si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Il voto in condotta farà media con gli altri voti e il voto di 5 (cinque) comporterà la non ammissione agli Esami di Stato. Il Consiglio di classe ha attribuito il voto in base ai descrittori di seguito individuati, che declinano i comportamenti previsti quali doveri dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, e nello specifico: frequenza, rispetto verso le persone, rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico, impegno nello studio, partecipazione al dialogo educativo, infrazioni e sospensioni dalle lezioni. Descrittori A Frequenza B Puntualità C Rispetto delle regole 10/9 Assidua (assenze <5%) Indicatori voti 8 7 Regolare Abbastanza (Assenze<5%) regolare Assenze< 10% Costante Regolare Accettabile Attento e scrupoloso Attento Sufficiente 6 Appena accettabile Assenze< 20% Appena accettabile Saltuario 5 Irregolare (assenze>25%) Scarsa Del tutto inadeguato - 11- - D Rispetto delle persone e di se stessi E Impegno nello studio F Partecipazione al dialogo educativo Consapevole e maturo Adeguato Accettabile Discontinuo Del tutto inadeguato Lodevole Rigoroso Discreto Sufficiente Lodevole e costruttiva Attiva Regolare Accettabile Insufficiente e/o scarso Sporadica Attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico è attribuito, secondo la normativa vigente, nell’ambito delle bande di oscillazione e prende in considerazione, oltre alla media dei voti, l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo (ivi compresa la religione cattolica) e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Crediti formativi Le esperienze acquisite fuori della scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, alle attività culturali, artistiche, ricreative, al lavoro, all'ambiente del volontariato e dello sport, saranno opportunamente valutate dal Consiglio di classe in base alla loro valenza formativa. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può, in alcun modo, comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti. Attività di recupero Per gli studenti che presentano carenze nel profitto e che hanno conseguito qualche insufficienza nello scrutinio del primo quadrimestre, il Consiglio di classe, sulla base della programmazione delle attività di recupero/sostegno stabilita dal Collegio dei docenti con delibera n. 41 del 22/01/2014 ha deciso all’unanimità di promuovere le seguenti azioni tese a migliorare l’andamento didatticodisciplinare della classe: studio autonomo da svolgersi a casa nelle seguenti discipline: Inglese, Matematica, Discipline turistiche, Alla fine delle attività di recupero gli studenti sono stati sottoposti alle verifiche programmate per accertare il grado di competenza raggiunto. C3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (in quindicesimi) PRIMA PROVA - ITALIANO Parametri Punti/15 Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di affrontare la tematica proposta con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire un approccio di carattere 15 interdisciplinare usando un linguaggio ricco , articolato e preciso. Svolge la traccia proposta per intero senza errori concettuali e senza imprecisioni, evidenziando una conoscenza sicuramente completa dei contenuti e scrivendo in modo 13/14 chiaro e preciso. Svolge la traccia proposta per intero, commettendo solo alcune imprecisioni o errori non - 12- - concettuali. Mostra, in ogni caso, di avere appreso i contenuti della disciplina in modo soddisfacente. Svolge la traccia proposta per intero (o quasi) commettendo errori non gravi dovuti ad una conoscenza generica degli argomenti. Nelle linee generali mostra in ogni caso di avere appreso il significato dei contenuti della disciplina. Svolge la traccia proposta in parte, commettendo errori dovuti ad una conoscenza frammentaria degli argomenti. Mostra di non aver appreso interamente i contenuti della disciplina. Svolge la traccia proposta in parte, commettendo una serie di errori gravi dovuti ad una conoscenza inadeguata e insufficiente degli argomenti. Mancato svolgimento della prova. 11/12 10 8/9 4/7 1/3 SECONDA PROVA – DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Parametri Possiede una conoscenza completa, sicura ed approfondita, sa applicare con originalità le conoscenze acquisite anche in compiti complessi, è in grado di effettuare rielaborazioni complete ed approfondite, utilizzando il linguaggio curato, appropriato e specifico della disciplina. Possiede una conoscenza articolata ed ampia, non commette errori nella esecuzione di compiti complessi, è in grado di effettuare rielaborazioni complete ma non approfondite, utilizzando un linguaggio chiaro e appropriato. Possiede una conoscenza discreta, anche se non ampia, sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza commettere errori, è in grado di effettuare rielaborazioni soddisfacenti, utilizzando un linguaggio corretto. Possiede una conoscenza generica ma accettabile degli argomenti, non commette errori nella esecuzione di compiti semplici, è in grado di effettuare rielaborazioni parziali, utilizzando un linguaggio accettabile. Possiede una conoscenza frammentaria e superficiale, commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici, non è in grado di effettuare alcuna rielaborazione, utilizzando un linguaggio a volte improprio. Possiede una conoscenza insufficiente degli argomenti, commette gravi errori di comprensione ed esecuzione, con scarse proprietà di linguaggio. Mancato svolgimento della prova TERZA PROVA - TIPOLOGIA B Punti/15 15 13/14 11/12 10 8/9 4/7 1/3 (dieci domande a risposta singola) Parametri Conoscenze ottime della disciplina Terminologia specifica Uso corretto e personale della lingua con scelte lessicali originali Ottime capacità di collegamento ed esemplificazione Conoscenze buone Uso della terminologia specifica Uso corretto e adeguato della lingua Buone capacità di collegamento ed esemplificazione Punti / 15 1,5 1,3/1,4 - 13- - Conoscenze discretamente approfondite Terminologia corretta Uso corretto della lingua Discrete capacità di collegamento ed esemplificazione Pertinenza alla risposta Conoscenze sufficienti Terminologia corretta Uso sostanzialmente corretto della lingua Conoscenze lacunose Terminologia non sempre corretta Uso non sempre corretto della lingua Limitate capacità di collegamento ed esemplificazione Conoscenze gravemente insufficienti Terminologia scorretta Uso scorretto della lingua Mancanza di capacità di collegamento ed esemplificazione Competenze inadeguate con errori e lacune gravi Mancato svolgimento della prova 1,1/1,2 1,0 0,6/0,9 0,1/0,5 0,0 Istituto Di Istruzione Secondaria Superiore “Q. Cataudella”- Scicli Documento del Consiglio di Classe V Sez. TA – Corso Turistico C4. Scheda informativa relativa alle prove pluridisciplinari In preparazione alla terza prova scritta dell’Esame di Stato sono stata svolte, in data 12/03/2014 e in data 29/04/2014, due prove a carattere pluridisciplinare che hanno interessato cinque materie: Inglese, Francese, Storia, Geografia, Arte e territorio. Nel rispetto della normativa, avendo il Consiglio di classe scelto la tipologia B, sono stati somministrati dieci quesiti a risposta aperta, due per ogni disciplina. Per lo svolgimento della prova sono stati assegnati centoventi minuti. Per la valutazione ogni docente ha avuto a disposizione tre punti. La somma dei punti ha dato automaticamente la valutazione su base quindici. *********************************** Data approvazione del documento del Consiglio di classe: 13 maggio 2014 - 14- - D. ALLEGATI Programmi per macroargomenti dei singoli docenti - 15- - Allegato D1 RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Salvatore Modica TESTO ADOTTATO: SCUOLA DI RELIGIONE - L. Giussani- ed. SEI OBIETTIVI Nel corso dell’anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di competenze abilità e conoscenze. 1. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale 1a . motivare in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero, costruttivo 1b . individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con le altre religioni 1a. ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fenomeni religiosi e globalizzazione 1b identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo 2. cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica 2a . riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico 2b riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo 2a il Concilio Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo 2b . la concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione professione 3. utilizzare correttamente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico--tecnologica 3 a. usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica 3 a. il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica - 16- - CONTENUTI Unità I: La Chiesa e i problemi del’uomo Unità II: La Chiesa cattolica ed il novecento Unità III: I giovani e la fede Unità IV: La vita umana e il suo rispetto Unità V:Condividere per essere Il programma analitico svolto durante l’anno sarà presentato in allegato a parte. METODI D’INSEGNAMENTO Per lo svolgimento delle lezioni sono stati utilizzati i seguenti metodi: • lezione frontale • lezione dialogata • lettura guidata e commento del libro di testo o di documenti di diversa natura • conversazioni e discussioni • visione filmati e film MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, articoli di riviste e di quotidiani, documento biblico e documenti magisteriali, utilizzo LIM. VALUTAZIONE E VERIFICA Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti parametri: interesse, attenzione, partecipazione al dialogo educativo e profitto. La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Per quanto riguarda la verifica formativa ci si è preoccupati di sviluppare il dialogo fra alunni e insegnante e fra gli alunni tra loro, così da favorire il più possibile la partecipazione attiva nella classe. La verifica sommativa è stata effettuata utilizzando: brevi colloqui orali, questionari orali, momenti di assemblea di domande, analisi orale di un documento, interventi spontanei sul tema. Il docente Salvatore Modica Allegato D2 ITALIANO Docente: Prof. Marino Giovanni LIBRO DI TESTO: - Letteratura: “LE BASI DELLA LETTERATURA” Vol. III ( a - b ) Autore: Paolo Di Sacco Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori - 17- - OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Nell’intervento didattico ci si è posto come obiettivo di capacità la padronanza delle conoscenze specifiche della disciplina, il potenziamento delle abilità espositive orali e scritte, la capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti, viste sia nello stretto ambito disciplinare sia come base per un personale progetto culturale. Pertanto si è cercato di sviluppare la capacità di: - decodificare, capire ed interpretare i testi letterari delle varie epoche; - individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore; - conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie; - conoscere le tappe fondamentali del pensiero e delle poetiche elaborate dagli autori più rappresentativi della nostra storia letteraria. CONOSCENZE Gli studenti conoscono: • la biografia di un autore e gli aspetti più rilevanti della sua attività letteraria; • le idee e lo sviluppo della formazione poetica; • i contenuti e le caratteristiche delle opere più importanti; • il contesto storico, culturale, sociale; • i caratteri generali delle correnti letterarie; COMPETENZE Gli studenti riescono ad: • analizzare e sintetizzare un testo, a coglierne i nuclei tematici e l’idea centrale; • analizzare e commentare un testo poetico; • analizzare e commentare un testo narrativo. CAPACITA’ Gli studenti hanno acquisito la capacità di: • porre in relazione autori diversi, cogliendone le affinità e le differenze; • cogliere legami fra discipline diverse; • relazionare e produrre testi con lessico e struttura didattica semplici; • formulare ipotesi e valutazioni. Gli obiettivi della disciplina sono stati indicati nella programmazione iniziale tenendo conto degli obiettivi specifici della materia, dei livelli di partenza, delle capacità e dell’ impegno degli studenti. Per quanto riguarda gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità, gli alunni, in base all’impegno, alla partecipazione e alle attitudini personali, hanno raggiunto livelli di prestazione diversificati: ottima per qualcuno, discreta per altri, sufficiente per il resto. Nel complesso la valutazione media della classe si attesta su livelli discreti. METODO D’INSEGNAMENTO: • Lezione frontale, svolta sotto forma di dialogo; • esercitazioni in classe e a casa; discussioni di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI - 18- - • Libri di testo, fotocopie, uso della LIM. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali e verifiche scritte, secondo le varie tipologie previste per la prova scritta di Italiano. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche, scritte e orali, sono servite per valutare il grado di conoscenza e di comprensione degli argomenti trattati e per valutare la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. CRITERI DI VALUTAZIONE Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal Collegio docenti. Per le varie tipologie di scrittura (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo poetico, tema di cultura generale) si è tenuto conto dei seguenti indicatori: • pertinenza alla tipologia del testo; • conoscenza degli argomenti; • capacità di elaborazione ed argomentazione; • esposizione chiara e coerente; • padronanza lessicale; • proprietà ortografica, grammaticale, sintattica. MACROARGOMENTI SVOLTI IL NOVECENTO La crisi del positivismo Il Decadentismo Il Decadentismo in Italia Giovanni Pascoli Gabriele d’Annunzio Luigi Pirandello La poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti L’Ermetismo Salvatore Quasimodo Primo Levi STORIA LIBRO DI TESTO: “Chiaroscuro” vol. III Autori: Francesco Maria Feltri – Manuela Bertazzoni – Franca Neri Casa ed. - SEI .OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: gli studenti conoscono: - gli eventi più importanti, visti nella dinamica del processo storico; - i personaggi storici più importanti. Gli studenti sono in grado di: - situare gli avvenimenti studiati nel tempo e nello spazio; - 19- - - cogliere in modo dinamico i rapporti di causa-effetto; stabilire relazioni tra i fatti storici; individuare le diversità e l’intraprendenza tra passato e presente; esprimere valutazioni sugli eventi storici, se guidati dal docente. METODO DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, , discussioni di gruppo, approfondimento degli argomenti più importanti. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, fotocopie, videocassette didattiche, uso della LIM. STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni orali,svolte sotto forma di dialogo e verifiche scritte. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Le verifiche orali e scritte sono servite per valutare il grado di conoscenza, di comprensione, di esposizione degli argomenti svolti e delle capacità di analisi, di sintesi e critiche. MACROARGOMENTI SVOLTI L’Età giolittiana La prima guerra mondiale I trattati di pace e la nuova carta d’Europa Il dopoguerra, in Italia Il fascismo Il dopoguerra in Germania: La Repubblica di Weimar L’avvento del nazismo in Germania Il terzo Reich La seconda guerra mondiale L’Olocausto La Repubblica di Salò La Resistenza IL DOCENTE prof. Giovanni Marino AllegatoD/3 INGLESE TESTO ADOTTATO: Bernardi Fici – Brownlees TRAVEL TEAM Valmartina Ed. DOCENTE: Carmela Arrabito OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI - Comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al settore specifico dell’indirizzo; - Sostenere conversazioni scorrevoli, funzionalmente adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere letterario e turistico; - 20- - - Trasporre il significato di testi orali dalla lingua straniera nella lingua materna e viceversa con traduzione consecutiva; - Comprendere in maniera globale e analitica testi scritti di interesse generale e turistico - Produrre testi scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e di coesione; - Produrre testi orali e scritti per descrivere condizioni o modalità di regolamento di contratti con precisione lessicale accettabile; MACROARGOMENTI MODULE 1: TRANSPORT Unit 1: Air travel Unit 2: Land and water transport MODULE 2: ACCOMMODATION Unit 1: Serviced accommodation Unit 2: Self-catering accommodation MODULE 3:WRITING SKILLS - How to make a brochure (useful vocabulary) - How to make a summary - How to plan a tour/itinerary (useful vocabulary and structure) - MODULE 4: PROMOTING ITALY Unit 1: Promoting destinations and describing events Unit 2: Incoming tourism MODULE 5:FROM LEARNING TO WORKING Unit 1: Starting a career in tourism Unit 2: Applying for a job METODOLOGIA Sul piano metodologico- didattico il conseguimento degli obiettivi sopraindicati è facilitato da un approccio comunicativo che coinvolge attivamente lo studente in ogni fase del suo recupero di studio. Il corso presenta una varietà di testi cui accostarsi attraverso attività integrate costantemente orientate allo studente e finalizzate al potenziamento di tutte e quattro le abilità linguistiche. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo, CD audio, CD-ROM, materiale autentico CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I compiti scritti, in particolare, sono stati valutati in base ai seguenti criteri: 1. proprietà grammaticale, lessicale e sintattica; 2. rispondenza fra la traccia proposta e lo svolgimento della prova; 3. capacità di elaborare e argomentare; 4. capacità di costruire ragionamenti; La valutazione si è basata sui progressi registrati rispetto alla situazione iniziale e agli obiettivi prefissati, sul raggiungimento degli obiettivi, sull’impegno e l’interesse dimostrati. - 21- - IL DOCENTE Carmela Arrabito CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE Conversation based on module 3(Transport) in “Travel Team” About Cruises About transport Conversation based on module 4 (Accommodation) in “Travel Team” Vocabulary and conversation Speaking activities Describing hotels Conversation based on module 5(Promoting Italy) in “Travel Team” About your town An itinerary in your town for different groups of tourists(group work) Conversation based on module 6(Outgoing Tourism) in “Travel Team” About visiting the British Isles About London History About places to visit in London L’insegnante Anna Maria Bosco AllegatoD/4 LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Docenti: proff. Giuseppina di Giorgio – Gioele Calcagno LIBRO DI TESTO: Voyages et Parcours, aut. A. Paci, CLITT Ed. OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli studenti sono in grado di: • • • • • Comprendere le idee principali e i particolari significativi di un messaggio orale anche attinente al settore economico-turistico. Cogliere il senso di un testo scritto relativo alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale; ricercare informazioni all’interno degli stessi testi, saper coglierne lo sviluppo. Esprimersi con buona comprensibilità su argomenti attinenti al proprio ambito professionale. Produrre un testo scritto in maniera corretta e adeguata al registro specialistico della lingua del turismo. Conoscere, analizzare ed esporre alcuni aspetti della cultura e civiltà fancese, visti anche come occasione di riflessione e di confronto con la propria cultura. MACROARGOMENTI - 22- - Module 1: La communication touristique Unite 4: La communication à l’Office de tourisme. Demander/ offrir des renseignements, de la documentation. Marques de certification. Module 2: Les transports Unité 1: Le transport aérien. Unité 2: Les transports ferroviaires. Unité 3: Les transports routiers. Unité 4: Les transports maritimes. Module 3: L’hébergement Unité 1: L’hôtel. Les chaînes hôtelières. Unité 3: Autres types d’hébergement: Les gîtes ruraux et les gîtes d’étapes. Les chambres d’hôtes. Les auberges de jeunesse. Le camping-caravaning. Les villages touristiques. Module 4: Tourisme et tourismes Unité 1: L’organisation touristique en France Unité 2: Les différentes formes de tourisme: Le tourisme d’affaires. Le tourisme du bien-être. Le tourisme blanc. Le tourisme vert. Le tourisme fluvial. Les croisières maritimes. Le tourisme littoral. Le tourisme des seniors. Tourisme et handicap. Le tourisme religieux. Le tourisme scolaire. Module 5: Au-delà et en deçà des Alpes: la France et l’Italie Unité 1: Paris: histoire; monuments anciens et modernes. Itinéraires de Paris. Unité 2: L’Italie et la Sicile: la ville de Scicli. Parcours n. 2 : Voyages en France et en Italie: Le Grand Tour. Eventuale trattazione de « l’impressionnisme” . La pianificazione del lavoro ha tenuto presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità degli alunni, ma anche la loro qualifica professionale e il loro inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo perseguito è stato quello di consolidare ed ampliare la competenza comunicativa orale e scritta, trasferendola nell’ambito più specifico del linguaggio settoriale relativo all’indirizzo economico-turistico, e favorendo nel contempo una maggiore ricchezza lessicale e una più accurata precisione nell’uso delle strutture grammaticali. La classe ha svolto attività di conversazione con una insegnante di madrelingua, che per un’ora alla settimana ha effettuato compresenza con la docente titolare; tale lavoro è stato particolarmente significativo, contribuendo a fornire un modello autentico di lingua parlata e di sistema fonetico, e nel contempo è servito a dare alla lingua il senso di un autentico mezzo di comunicazione. METODOLOGIA Approccio funzionale-comunicativo • Didattica laboratoriale - 23- - • Lezione frontale e/o dialogata • Cooperative learning • Rôle playing • Mediazione interlinguistica L1-L2. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA • • Verifiche scritte: prove strutturate, questionari con risposta chiusa, multipla o aperta sia relativi alla comprensione di un testo che alla conoscenza dei contenuti di teoria turistica e di civiltà, riassunti; produzione scritta su argomenti noti e non. Verifiche orali: esposizione in lingua sui contenuti di teoria turistica e di civiltà, simulazioni di dialoghi su traccia. STRUMENTI Libri di testo, dizionario, fotocopie fornite dalle insegnanti, ad integrazione o in sostituzione di alcuni argomenti di studio, altri sussidi didattici, quali i CD in lingua, DVD, la LIM ed Internet. Le docenti prof.ssa Giuseppina di Giorgio prof.ssa Gioele Calcagno Allegato D/5 LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Testi adottati: • ¿Qué me cuentas? Vol. 2, C. Ramos / M.J. Santos / M. Santos – DeAgostini • ¡Buen viaje!- Curso de Español para el Turismo, L. Pierozzi - Zanichelli OBIETTIVI •Comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al settore specifico dell’indirizzo •Sostenere conversazioni scorrevoli,funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere turistico, instaurando rapporti interpersonali efficaci •Comprendere in maniera globale e analitico testi scritti di interesse generale e turistico. •Produrre testi scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e di coesione •Trasporre testi di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa •Attivare modalità di apprendimento autonomo, sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. METODOLOGIA • Lezione frontale, svolta sotto forma di dialogo; • Lavoro gruppo. • Lavoro individuale (in classe e a casa). • Attività guidate di lettura, riassunto e rielaborazione di testi. - 24- - Nel corso dell’anno si è lavorato allo sviluppo delle quattro abilità (escuchar, hablar, leer, escribir) che sono state esercitate ed integrate. I contenuti sono stati scanditi in moduli e si è fatto uso di materiale audio e video, materiale autentico (giornali, riviste, laboratorio linguistico). Il lavoro del lettore si è basato nell’organizzazione dei lavori di gruppo o individuali con la finalità di migliorare l’abilità della produzione orale attraverso argomenti di attualità. La presenza del docente di conversazione ha offerto una dimostrazione di pluralismo culturale e ha impostato un discorso di educazione interculturale. L’esperto ha avuto la funzione di offrire uno stimolo alla conversazione e un indispensabile modello di molteplici varietà in cui si realizza la lingua. STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, CD Audio,LIM, Laboratorio linguistico, Dizionari bilingue. VALUTAZIONE Le procedure di verifica hanno accertato il raggiungimento degli obiettivi, le varie abilità, singole o integrate e la competenza linguistica. Pertanto è stato opportuno attuare prove integrate per verificare più di un’abilità e tipologie di attività diverse. La tipologia delle verifiche si è basata su prove scritte ( comprensione, riassunto, produzione, quesiti a risposta sintetica analisi del testo) e prove che hanno rispecchiato la tipologia delle prove di lingua straniera prevista dagli esami di stato. Per le verifiche orali si è valutato il livello di competenza comunicativa, la capacità di interazione degli allievi, la conoscenza degli argomenti trattati, la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. Per la valutazione finale il livello di sufficienza è stato dato dal raggiungimento degli obiettivi minimi nonché dalla partecipazione al dialogo educativo, all’attenzione alle lezioni e dall’impegno profuso per superare le difficoltà incontrate. MACROARGOMENTI SVOLTI • • • • • • • • • El Hotel. Los alojamientos turísticos. Los perfiles profesionales del sector turístico Las agencias de viajes La orgnización turística Presentar una zona turística El circuito España: Madrid; el camino de Santiago El turismo Le docenti Prof.ssa Francesca Gurrieri Prof.ssa Martha Ortega Allegato D/6 MATEMATICA - 25- - Docente: prof. D'Ignoti Jean Paul LIBRO DI TESTO: Corso Base di Matematica Autori: Bergamini - Trifone Zanichelli Editore OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: • Conoscono i vari tipi di disequazioni di I e II grado • Conoscono i teoremi per il calcolo delle probabilità • Conoscono cos'è una variabile casuale • Conoscono i costi, i ricavi, i guadagni • Conoscono la Ricerca Operativa • Conoscono i procedimenti per risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza e incertezza • Conoscono la programmazione lineare Competenze/Capacità/Abilità: • Sanno calcolare i vari tipi di disequazioni di I e II grado • Sanno risolvere problemi di probabilità. • Sanno determinare costi, ricavi e profitti • Sanno risolvere problemi di scelta in condizione di certezza • Sanno risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza • Sanno risolvere problemi a due variabili Macroargomenti svolti • • • • • Disequazioni di I e II grado La probabilità Variabile casuale Ricerca operativa Programmazione lineare Metodologie: • Lezione esplicativa-partecipata, esercitazione in classe, attività di ripasso e recupero, correzione degli esercizi assegnati. Materiali didattici: • Libro di testo, fotocopie, uso della LIM Tipologie delle prove: • Prove scritte (esercizi con problemi da risolvere), test; Verifiche orali ( brevi definizioni e spiegazioni dei procedimenti applicati per la risoluzione degli esercizi),per la valutazione è stata applicata la scala deliberata nel Collegio docenti. IL DOCENTE : prof. D'Ignoti Jean Paul Allegato D/7 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - 26- - DOCENTE: Floridia Clemente TESTO ADOTTATO: “Prospettiva Turismo 3” AUTORI: Alpa, Cassese, Cernesi, Lezzi e Rossi – Tramontana OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI Interpretare la norma e utilizzare, trasversalmente, i procedimenti logici propri del pensiero giuridico; Conoscere gli istituti fondamentali della legislazione turistica; Inquadrare gli istituti studiati nella dimensione europea; Esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato e ragionato i concetti appresi; Operare collegamenti con le altre discipline. CONTENUTI Modulo I • • • • • Il concetto di turismo e la sua evoluzione. L’organizzazione del turismo pubblica e privata. La legislazione turistica. Organizzazione pubblica: Organi dell’Amministrazione diretta periferica (uffici territoriali del governo e sindaco come ufficiale di governo). Modulo II • Gli enti territoriali: regioni, provincia, comune. • L’amministrazione indiretta: enti istituzionali a carattere nazionale (agenzia nazionale del turismo, ACI) • Enti istituzionali a carattere locale. Modulo III • Organizzazione privata del turismo • Le imprese turistiche, • L’attività ricettiva. Modulo IV • Il contratto d’albergo, • Il deposito in albergo. • Le agenzie di viaggio. • Il contratto di viaggio. Lo svolgimento del programma, sia qualitativamente che quantitativamente, è stato condizionato dalla necessaria considerazione dei livelli di partenza, nonché dalle capacità e dalla disponibilità all’apprendimento della classe. Il conseguimento degli obiettivi esposti è ovviamente avvenuto con diversi livelli di prestazioni, con una valutazione media globalmente discreta e con qualche eccellenza. METODI DI INSEGNAMENTO - 27- - • • Lettura e analisi del testo, commento di riviste specializzate. Lezioni frontali, lezioni partecipate; STRUMENTI DI LAVORO • Libro di testo, testi normativi, riviste specializzate VERIFICA E VALUTAZIONE • brevi quesiti dal posto. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA • Dati che emergono dalle verifiche formative; • valutazione dell’impegno e del grado di partecipazione all’attività didattica; • verifiche orali; Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di classe. Il Docente Prof. Clemente Floridia Allegato D/8 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI DOCENTE: prof. Maria Concetta Miccichè LIBRO DI TESTO: TURISMO E AZIENDA “ IL MARKETING E LE AGENZIE DI VIAGGIO” AUTORI: NELLO AGUSANI – PAOLO MATRISCIANO ED. ELEMOND SCUOLA E AZIENDA MACROARGOMENTI SVOLTI IL MERCATO TURISTICO E IL MARKETING: Il mercato turistico: analisi , sviluppo e tendenze; Il marketing; Il marketing turistico; La segmentazione della clientela e le ricerche di mercato; Il marketing mix e i suoi elementi; Il marketing plan. LE IMPRESE DI VIAGGIO: Le agenzie di viaggio nella legislazione e nel mercato turistico; La gestione delle adv negli aspetti tecnici, economici e fiscali; Tour operator e organizer: gestione economica, direct costing e full costing; Politiche di prodotto e di prezzo, distribuzione, promozione; Programmazione dei t.o.: rapporti con i fornitori, produzione dei servizi. OBIETTIVI - 28- - Obiettivi specifici Gli alunni conoscono gli argomenti svolti e hanno imparato ad affrontarli, per quanto possibile, in un’ottica che privilegia la globalità della disciplina e dei suoi addentellati; conoscono i tipi di mercato e il marketing applicato al turismo, conoscono il ruolo della pubblicità e dei budget, sanno segmentare il mercato utilizzando parametri economici e demografici, riescono a formulare un marketing plan, conoscono la legislazione del mercato turistico, conoscono gli aspetti tecnici, economici e fiscali delle imprese di viaggio, riescono a calcolare e rappresentare il break-even point, sanno cogliere gli aspetti centrali della programmazione dei t.o. per determinare i prezzi di vendita dei pacchetti turistici. Obiettivi trasversali - Acquisizione da parte degli studenti di un metodo di studio più organizzato e meno mnemonico; - miglioramento delle capacità linguistiche ( appropriato uso di termini ) ed interpretative (appropriata interpretazione di norme di legge, corretta lettura e interpretazione di fatti e fenomeni al fine di stabilire connessione tra causa ed effetto). METODO D’INSEGNAMENTO Approccio sistemico e accostamenti ai problemi in modo graduale; presentazione di situazioni nelle quali attuare processi decisionali con lezioni frontali, dialogo, analisi e interpretazione di risultati, grafici, esercitazioni su tutti gli argomenti svolti, assegnate per casa e corrette in classe, trattazione di temi di maturità degli anni precedenti. CRITERI DI VALUTAZIONE Nel valutare il raggiungimento degli obiettivi si sono adottati i criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti e recepiti dal Consiglio di classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte per valutare il grado di conoscenza, comprensione e applicazione degli argomenti trattati. Verifiche orali per valutare l’acquisizione delle conoscenze, delle analisi, di sintesi e di esposizione. Nel corso dell’anno sono state effettuate tre verifiche scritte per quadrimestre; tre verifiche orali nel primo quadrimestre e quattro nel secondo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE • Vengono considerati i seguenti descrittori: • Conoscenza adeguata dell’argomento trattato • Qualità della comunicazione • Coerenza con i vincoli della traccia • Correttezza dello sviluppo della parte applicativa • Coerenza dei valori degli importi IL DOCENTE: prof.ssa Maria Concetta Miccichè Allegato D/9 - 29- - EDUCAZIONE MOTORIA Il docente: prof. Luigi Arrabito LIBRO DI TESTO: In perfetto equilibrio Autori: Del Nista, Parker, Tasselli Editrice G.D’Anna OBIETTIVI DISCIPLINARI Gli studenti al termine del corso di studi: - Sono in grado di mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. • Sono capaci di effettuare i fondamentali individuali e di squadra di almeno due sport di squadra, pallavolo e basket. • Sono capaci di effettuare la tecnica di esecuzione di alcune specialità di Atletica, di Ginnastica Artistica e a Corpo Libero. • Hanno sviluppato competenze nell’organizzazione di tornei, campionati con compiti di giuria ed arbitraggio. • Sanno cogliere gli aspetti essenziali di igiene e della buona alimentazione • Sanno riconoscere gli aspetti negativi delle sostanze alcoliche, del fumo e del doping. MACROARGOMENTI • • • • • • • • • Traumatologia dello sport . Teoria dell’allenamento e fonti energetiche. Attività sportive individuali: atletica, ginnastica artistica Attività sportive di squadra: pallavolo e basket. La storia dell’ed.fisica in Italia dalla fine dell’ 800 al fascismo. Sport e spettacolo, sport e industria. I comportamenti alimentari. I paramorfismi giovanili. Doping. METODO DI INSEGNAMENTO: La metodologia si è basata sull’organizzazione d’attività in “ situazione” in altre parole sulla continua indagine e sull’individuazione autonoma dell’errore. Si è privilegiato il metodo induttivo, senza però tralasciare, specie nelle unità didattiche dei grandi attrezzi, del metodo analitico. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Per la parte teorica: libro testo, fotocopie. Pratica. Attrezzi non codificati e ostacoli occasionali; attrezzi codificati specifici della materia, , parallele, e piccoli attrezzi quali funicelle, clavette, piccoli bastoni, palloni medicinali. SPAZI Gli spazi utilizzati sono stati principalmente la palestra e il campetto esterno di pallavolo. CRITERI DI VALUTAZIONE - 30- - I criteri di valutazione sono stati quelli approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe e hanno tenuto conto dell’attenta analisi della situazione di partenza dei singoli studenti in tutti i suoi aspetti: socio-economico, culturale, affettivo, educativo, per cui non si è dato più solo un giudizio sulle capacità dell’alunno ma sulla sua globalità. All’interno del singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento dello studente; al termine” significativo”, è stato attribuito un duplice valore: esatto, quando è possibile la definizione del livello raggiungibile all’interno di un obiettivo; soltanto indicativo, se non è quantificabile. STRUMENTI DI VERIFICA Test a risposta aperta e multipla per la parte teorica. Per la parte pratica, prove condizionali e coordinative, con verifiche su apposite griglie. Il docente Prof. Luigi Arrabito Allegato D/10 ARTE E TERRITORIO Docente: prof. Minauda Bartolomeo Libro di testo: “La storia dell’arte” Autori: Cottino/Dantini/Guastalla – vol. 3 - Ed. Archimede OBIETTIVI • Approfondire le nozioni sugli elementi del linguaggio visivo • Far capire agli alunni come nelle varie società e in epoche diverse, anche l’arte cambia il suo linguaggio espressivo • Fornire le basi culturali per far capire come avvenga il suddetto cambiamento e per cogliere le motivazioni di tali cambiamenti • Approfondire le conoscenze dei termini tecnici più specifici di un manufatto artistico • Potenziare un corretto metodo di studio e migliorare le capacità comunicative • Far comprendere ai discenti che in un’opera d’arte, dietro l’aspetto iconografico, c’è sempre l’aspetto iconologico • Migliorare le capacità relazionali con estranei e saper gestire situazioni nuove in presenza di potenziali fruitori del patrimonio artistico locale. MACROARGOMENTI SVOLTI L’Ottocento: • L’Impressionismo • Il Postimpressionismo • L’Art Nouveau Tra Ottocento e Novecento: - 31- - - Cézanne Il Novecento: - Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Cubismo, Dadaismo, Astrattismo Geometrico. METODOLOGIA Lezione frontale dialogata con invito ai ragazzi ad intervenire per approfondire il tema trattato. STRUMENTI: libro di testo, appunti forniti dall’insegnante, utilizzo della LIM. VERIFICHE : Orali e scritte, nella tipologia della terza prova degli Esami di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE Accertamento del livello cognitivo, delle capacità espressive degli alunni, delle loro competenze ed abilità peculiari relative al corso di studi seguito, nel saper descrivere un manufatto artistico, saperlo confrontare con altri e saperlo contestualizzare storicamente. Viene data anche particolare importanza alla capacità di sintesi esaustiva che denoti padronanza degli argomenti ed elasticità mentale. Si è tenuta anche in considerazione l’assiduità nella frequenza delle lezioni e la costanza nell’impegno. Il Docente Prof. Minauda Bartolomeo Allegato D/11 GEOGRAFIA TURISTICA Docente: PROF. CELESTRE GIOVANNI Libro di testo adottato: GEOGRAFIA TURISTICA E DEI BENI CULTURALI DEI PAESI EXTRAEUROPEI – CASA EDITRICE MARKES OBIETTIVI COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE - 32- - Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle e anche attraverso strumenti informatici. Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti Analizzare il rapporto uomoambiente attraverso le categorie alla realtà naturale e spaziali e temporali. artificiale e Riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. Riconoscere gli aspetti fisicoambientali, socio culturali, economici, geopolitica e principalmente turistici dei Paesi extraeuropei. Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento, biodiversità, disuguaglianze, equità intergenerazionale). Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socioculturali. Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche, geopolitiche e in particolare turistiche dei principali Paesi extraeuropei. MACROARGOMENTI SVOLTI • La qualità della vita e lo sviluppo umano • Sviluppo e sottosviluppo Il continente africano - Morfologia del territorio, idrografia, clima e biomi. - Etnie, lingue e religioni - La colonizzazione. Area Mediterranea extraeuropea Il bacino del Mediterraneo come luogo d’incontro di culture diverse - 33- - 1. Tunisia - Marocco - Egitto 2. Proposte di itinerari Il continente americano 1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e ambienti. 2. Popolazione, lingue e religioni. Il Nord America 1. Il territorio 2. Stati Uniti Proposte di itinerari L’America centrale e meridionale 1. Cuba 2. Brasile Il continente asiatico 1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e ambienti. 2. Popolazione, lingue e religioni. L’Asia Orientale 1. Cina 2. Giappone L’Oceania 1. Morfologia del territorio, idrografia, clima e biomi. 2. Etnie, lingue e religioni 3. La colonizzazione. L’Australia Proposta di itinerari turistici METODOLOGIA Nell’ambito dell’attività didattica, oltre che della lezione frontale, si è fatto uso anche delle informazioni, dirette e indirette, provenienti dall’esperienza, dalla conoscenza dello spazio e dell’ambiente possedute dagli allievi. Inoltre gli argomenti sono stati descritti e sviluppati con continui agganci alla realtà contemporanea nel contesto locale-globale. Lezione frontale e/o dialogata Conversazioni e discussioni Problem solving Laboratorio Cooperative learning Ricerche individuali Correzione collettiva dei compiti STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo - Carte geografiche e tematiche - Tabelle statistiche - Sussidi informatici – LIM - Quotidiani e riviste. VERIFICHE Tipologie di verifiche - 34- - ● formativo o diagnostico: domande informali durante la lezione, controllo del lavoro domestico, test di comprensione di schemi-grafici-cartogrammi, esercizi orali, scritti o grafici, produzione scritta o grafica, discussione e dibattito in classe su argomenti di attualità.realizzazione di itinerari anche multimediali; ● sommativo: interrogazioni orali, prove scritte di diverso tipo, prove strutturate o semistrutturate, test di comprensione – itinerari di gruppo e individuali. Il Docente Giovanni Celestre Allegato D/12 Scheda simulazione terza prova - Esami di Stato 2013/2014 Alunno/a: Docenti : proff. : Arrabito Carmela, Di Giorgio Giuseppina, Marino Giovanni, Celestre Giovanni, Minauda Bartolomeo Tipologia B: 10 quesiti, a risposta singola, con due domande su cinque discipline: • • • • • Lingua inglese Lingua francese Storia Geografia Arte e territorio Per le risposte, non superare le sei righe del foglio. Durata della prova minuti 120 - 35- - Lingua inglese 1) 1)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ 2) 2)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ Lingua francese 1) 1)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ Pt. ______ 2) 2)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ Storia 1) 1)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ - 36- - ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ 2) 2)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt.________ Geografia 1) 1)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt . ______ 2) 2) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ Arte e territorio 1) 1)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ - 37- - 2) 2)___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Pt. ______ - 38- - 3 4 4
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