VENERDÌ 13 MARZO MALPENSA 2015 Il Fai: fattorie degradate Tremila voti per salvarle 27 IN VIA PER BUSTO Il furto non va a segno nel negozio di animali Il colpo è stato sventato dai carabinieri LUOGHI DEL CUORE Appello rivolto ora ai candidati sindaco SOMMA LOMBARDO - Chissà se nei programmi delle liste pronte a sfidarsi per le comunali qualcuno inserirà le Fattorie Visconti e qualche idea concreta e fattibile per salvarle. Perchè lo storico edificio a due passi dal castello visconteo all’entrata Nord della città è tutt’altro che salvo. E’ stato si rimesso in sicurezza, ma è da 25 anni che è in condizioni di degrado. Anzi, secondo il comitato che da tanti anni si batte per salvarle, alcune opere non sono nemmeno state eseguite nel migliore dei modi. E non è vero che non importa a nessuno, perchè la petizione per i Luoghi del Cuore del Fai rappresenta un termometro importante che dimostra come ci sia attenzione sul tema. Le storiche fattorie si sono classificate al terzo posto tra i luoghi più votati in provincia di Varese, con più di tremila voti, dietro a edifici importanti come il museo della Collegiata di Castiglione Olona e Palazzo Visconti di Saronno, sede della vecchia Pretura. La raccolta firme per il Censimento del sito tra i Luoghi del Cuore Fai Le storiche fattorie si sono classificate al terzo posto tra i luoghi più votati in provincia (Blitz) 2014, era partita il 21 settembre alla tradizionale Fiera del Castello di Somma, ed è proseguita fino a novembre integrata dal voto online. Oltre ad essere al terzo posto della classifica generale, è al secondo della provincia (e al quar- to della regione) per quanto riguarda la tipologia "Edificio civile", sedicesima in Lombardia nella classifica generale e 104esima nella classifica nazionale generale. Il Comitato Antiche Fattorie Visconti di Somma, ricosti- tuitosi formalmente lo scorso anno ma attivo da oltre venti anni, ringrazia i numerosi cittadini che hanno dato la loro adesione. «La raccolta delle firme per il censimento Fai è stata un momento di grande partecipazione e condivi- Cassano "rinasce" benedetta da Pif Dopo il riconoscimento su Facebook duetto con Poliseno su Radio Due CASSANO MAGNAGO - Dopo anni di richieste, gli apolidi cassanesi da domenica scorsa hanno trovato casa anche su Facebook. Da sempre, infatti, i quasi 22mila abitanti della città dei sette campanili non potevano inserire Cassano Magnago come luogo di residenza o di nascita tra le informazioni del proprio profilo sulla nota piattaforma online. Così, il celebre conduttore radiofonico Pif (nome d’arte di Pierfrancesco Diliberto), dai microfoni del programma «I provinciali» di Radio Due, in compagnia del collega Michele Astori, dopo aver fatto balzare agli onori della cronaca nazionale il curioso caso intervistando il sindaco «degli apolidi» – stando alle sue iniziali definizioni – Nicola Poliseno a ottobre, ieri mattina ha ricontattato il primo cittadino cassanese. «Adesso diamo un aggiornamento su una notizia che abbiamo raccontato proprio agli inizi di questa nostra avventura radiofonica», ha esordito Pif. «Ai primi di ottobre, in un paese della provincia di Varese, Cassano Magnago, era scoppiata una protesta tra gli internauti. Il Comune era scomparso da Facebook, non c’era. Il sindaco Nicola Poliseno ieri mattina è tronato in onda (foto Blitz) Allora noi abbiamo cercato di sollecitare, di riparare a questo torto e oggi abbiamo in linea il sindaco che ci deve dare un aggiornamento». Poliseno ha diffuso la bella notizia su scala nazionale: «Anche dopo il vostro simpaticissimo intervento, siamo tornati una città che compare anche online e quindi anche nelle pagine di Facebook, siamo contenti». E con un sorriso ha poi aggiunto: «Oggi sono tornato alle mie funzioni ufficiali». Insomma, come commentato anche da Pif, l’assenza su una piattaforma così utilizzata, come il social network firmato Mark Zuckerberg, sarebbe come «non esserci completamente». Con l’intervista, però, i due acuti conduttori non si sono lasciati scappare l’occasione di punzecchiare con ironia il sindaco pidiellino, alludendo alle recenti notizie di cronaca dell’assoluzione di Silvio Berlusconi sul caso Ruby. «Ci sono politici che pagherebbero per essere nella sua stessa situazione, capisci a me. Anche lei è tornato in campo, quindi festeggia? Però non esageriamo, solo maggiorenni e cene eleganti», hanno specificato dai microfoni di Radio Due. E tra immancabili risate, Poliseno, pensando al piccolo Federico, ha ricordato: «Sono padre di famiglia». Per poi ritornare sulla vicenda, giunta ora al lieto fine dopo anni di innumerevoli messaggi sia da parte dei singoli cittadini sia dal sindaco stesso agli amministratori del social network: «Siete stati decisamente molto simpatici, tant’è che si è instaurato anche questo simpatico racconto, è stato bello pur essendo una notizia molto leggera, ma bisogna avere anche la capacità di sorridere». La presenza del quinto Comune della provincia di Varese su Facebook, però, non è bastata a convincere il duo sulla bontà di Cassano. Tanto da rassicurarsi, con la solita ironia che li contraddistingue, a quanto ammontasse l’Imu. «La più bassa che potete trovare», ha sottolineato il primo cittadino. «Allora – hanno concluso dai microfoni di Radio Due – ci trasferiamo tutti a Cassano Magnago». Valentina Colombo sione con numerosi sommesi per l'obiettivo comune di restituire alla popolazione un'importante pezzo della storia della città, per farlo rivivere con progetti ed iniziative opportune», spiegano i componenti in una nota, in cui avvisano che proprio in seguito al risultato importante ottenuto, il Fondo Ambiente Italiano notificherà al Comune, quale proprietario, e al Comitato, quale proponente la votazione per la tutela e la salvaguardia del complesso, le linee guida per un auspicabile recupero. «Ci hanno chiesto storia, dati, particolari e foto del complesso», spiega la segretaria del comitato Tiziana Pella. Informazioni che serviranno al Fai per redarre un documento con una serie di consigli su come sarebbe utile procedere per recuperare la struttura. «Dopo 25 anni di trascuratezza da parte dell'ente pubblico, il comitato, insieme ai tanti cittadini firmatari, ribadisce e auspica la doverosa attenzione verso questo complesso storico, il cui recupero necessita ormai di urgente risoluzione». Alessandra Favaro L’intervento dei carabinieri ha messo in fuga i ladri LONATE POZZOLO – I ladri sono ancora a piede libero ma il colpo è stato sventato. Merito dei carabinieri della compagnia locale che l’altra notte hanno messo in fuga un gruppo di malviventi da un negozio per animali in via per Busto Arsizio. I militari in servizio, in transito davanti alle vetrine per un normale servizio notturno di perlustrazione, hanno immediatamente notato dei movimenti sospetti e si sono fermati. Proprio in quell’istante, infatti, un paio di persone stava tentando di forzare la porta d’ingresso subito dopo aver manomesso il sistema d’allarme. Il loro obiettivo, con ogni probabilità, era riuscire a entrare per asportare il poco denaro custodito in cassa e gli oggetti di maggior valore esposti. Gli uomini del capitano Antonino Spinnato, però, li ha colti in flagranza di reato e costretti alla fuga. Alla vista dei lampeggianti, infatti, ai malviventi non è rimasto altro da fare se non mollare tutto e incominciare a correre. Al termine di un lungo inseguimento, i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce scappando attraverso la fitta vegetazione di una zona boschiva poco lontana dal negozio. Le indagini sono tuttora in corso e l’Arma ha messo in moto anche il personale specializzato nei rilievi tecnico-scientifici per tentare di identificare i fuggitivi. È partita la caccia all’uomo. Convegno dell’Aias: «Sento quindi sono» SOMMA LOMBARDO – (g.c.) «Sento quindi sono». E’ questo il titolo del convegno dedicato all’autismo in programma oggi (a partire dalle 8.30) e domani alla sala polivalente di via Marconi. Con il patrocinio del Comune, organizza l’evento l’Aias di Busto Arsizio, realtà sociale che proprio a Somma gestisce sotto al campanile della basilica il centro diurno disabili (Cdd) sperimentale per bambini autistici, l’unico in provincia dedicato a questo tipo di disturbo tanto da aver ottenuto il sostegno dalla Regione per l’innovazione in tema di riabilitazione. Tra i numerosi esperti invitati, interverranno Olga Bogdashina (master in educazione sull’autismo e PhD in linguistica), Enza Crivelli (pedagogista clinica), Fabio Mairani (medico specialista Npi), Francesca Brunero (psicologa) e Ugo Parenti (divulgatore).
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