La Dinamo a Reggio per rompere il tabù Serie A di basket, alle 20,30 il big match che mette in palio il secondo posto. Al PalaBigi i sassaresi non hanno mai vinto di Andrea Sini » REGGIO EMILIA Edgar Sosa sicuramente sì, Jerome Dyson quasi certamente. Parte da una certezza e da un mezzo dubbio la missione della Dinamo in casa della vicecapolista Grissin Bon Reggio Emilia. Stasera alle 20,30 al PalaBigi, sotto i riflettori di RaiSport, i sassaresi di coach Sacchetti si giocheranno quasi tutte le chance di aggangiare il secondo posto. Al termine di questa 26 a giornata, alla fine della stagione regolale mancheranno quattro partite: questo significa che in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria di Venezia (che oggi ospita Cantù), i biancoblù si troverebbero quarti a 4 lunghezze dalla coppia Reggio-Venezia. Questo perché l'inattesa sconfitta interna di sabato scorso contro Capo d'Orlando ha in qualche modo scombinato i giochi di Lawal e compagni. Per evitare strani scherzi nella griglia dei playoff, insomma, oggi la Dinamo ha l'obbligo di passare sopra gli acciacchi e di battere la Pallacanestro Reggiana del grande ex Drake Diener. Non sarà affatto facile, ovviamente, perché gli emiliani di coach Menetti hanno anche il morale alle stelle per la vittoria di una settimana fa contro Venezia, che è valsa l'aggancio al secondo posto e il virtuale sorpasso per il 2-0 negli scontri diretti. Gli acciaccati. Edgar Sosa è finalmente a disposizione: il play dominicano, da tempo alle prese con un problema alla mano destra, negli ultimi 40 giorni ha visto il campo soltanto per 16 minuti in casa della Vuelle Pesaro, ma oggi potrà tornare a dare il suo contributo. Il play nato e cresciuto a New York non ha certamente sulle gambe 40 minuti, ma la sua presenza sarà fondamentale anche per sistemale il reparto piccoli e mascherare i problemi di Dyson. La stella di Rockville, bloccata nei giorni scorsi da un problema muscolare, questa mattina farà un altro test in base al quale Meo Sacchetti e lo staff medico decideranno sul da farsi. La sensazione è comunque che Dyson (al quale mancano 16 punti per toccare quota mille nella massima serie) giocherà, anche se non potrà in ogni caso essere "spremuto" oltre un certo minutaggio. Poco male, perché con Logan, Chessa e lo stesso Sosa, la Dinamo è comunque ben coperta. Reggio dovrà invece fare a meno di Cervi, infortunato, e del baby Mussini, volato negli Usa per una sfida tra le migliori promesse a livello globale: un'assenza piuttosto pesante. L'andata. Nella sfida giocata al palazzetto quattro giorni prima di Natale, i sassaresi riuscirono a mettersi alle spalle le enormi difficoltà di quel periodo (3 ko consecutivi in campionato, 5 sconfitte di fila in Eurolega, Brooks e Sanders indisponibili) compiendo una delle imprese più belle di questa stagione. Trascinata da un Dyson strpitoso (25 punti, 10 rimbalzi, 9 assist) e da Lawal (18+12) la Dinamo condusse dall'inizio alla fine (87-74), limitando moltissimo il temuto Diener. La cabala. Se Drake non ha mai vinto contro la Dinamo (0-3), mentre Kaukenas non ha mai perso in campionato (5-0), è anche vero che il bilancio dei sassaresi al PalaBigi è semplicemente disastroso: nell'impianto reggiano, che stasera sarà tutto esaurito, con la presenza anche di un centinaio di tifosi sassaresi, i padroni di casa hanno vinto tutti i 7 incontri diretti sin qui disputati. Complessivamente, invece, il bilancio è di 10 vittorie a 8, sempre per la Reggiana. David Logan in penetrazione nel cuore della difesa di Reggio Emilia nella recente semifinale di Coppa Italia. Sotto, l'ex biancoblù Drake Diener COSI IN CAMPO A/e*ìy£%i ™»p 1RF 711 3fl ISPA'SfàSrr °"em Rai Sport! TAURINO, BETTINI. BORGIONI
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