Servizi al 118 senza soldi i “dipendenti” con partita Iva

-MSGR - 05 LATINA - 33 - 15/04/15-N:
Latina
METEO
Viterbo
Rieti
ROMA
Frosinone
Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze
Latina
Mercoledì 15
Aprile 2015
[email protected]
www.ilmessaggero.it
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Formia
Multipiano:
avviato il collaudo
Guardia di finanza
in Comune
Terracina
Villa abusiva
a un passo dal mare
sequestrata
dalla Forestale
Il bilancio della Finanza
Gionti a pag. 36
Servizio a pag. 35
Servizio a pag. 34
Appalti e danni all’erario
I record pontini negativi
Irregolarità nel 100% delle gare esaminate, contestati anche errori costati
alle casse pubbliche 92 milioni di euro. Dati, curiosità e luoghi comuni sfatati
Lollo lascia e fa quattro nomi
Servizi al 118:
senza soldi
i “dipendenti”
con partita Iva
`Il giudice si è dimesso dalla magistratura prima di sottoporsi all’interrogatorio nel quale
ha ammesso tutto e chiamato in causa altri professionisti. Riesame per Genco e Gatto
LA DENUNCIA
Prima di parlare con il magistrato ha consegnato le sue dimissioni. Antonio Lollo ha lasciato la magistratura e poi ha
raccontato, ammesso le sue responsabilità, chiamato in causa
il commercialista Marco Viola,
ricostruito il “sistema” e fatto altri nomi. Quattro in particolare,
coperti da segreto e sui quali sono partiti nuovi accertamenti
degli investigatori.
La scelta di dimettersi dalla
magistratura è stata una precisa strategia dell’avvocato di Lollo, Grazia Volo, tesa ad affievolire la posizione del suo assistito.
Il quale ha ricostruito l’accadu-
to. La stessa cosa aveva fatto il
commercialista Marco Viola e
adesso gli investigatori “incroceranno” i diversi racconti per
capire se i due si accusano semplicemente a vicenda o se forniscono spunti interessanti per
un’indagine che non si ferma.
Ieri si è svolta anche l’udienza al Riesame per Vittorio Genco e Massimo Gatto. Il giudice si
è riservato di decidere sulla richiesta di annullamento dell’ordinanza di custodia o comunque su misure “attenuate” nei
confronti dei due commercialisti.
Del Giaccio a pag. 35
Botte alle mogli
arrestati
mariti violenti
Aprilia, amministratori nel mirino
Atti intimidatori, incontro in Senato
Atti intimidatori nei
confronti degli
amministratori locali, dopo
le audizioni fatte a settembre
dello scorso anno durante
l’apposita Commissione
Parlamentare, è stata
presentata ufficialmente la
relazione conclusiva.
L’incontro, a cui tutti i sindaci
del territorio tra Aprilia,
Nettuno, Ardea e Pomezia
hanno partecipato, si è svolto
presso il Senato, alla
presenza del Presidente,
Pietro Grasso.
«E’ emerso un quadro
preoccupante che coinvolge
tutta l’Italia, da Nord a Sud»,
ha commentato il sindaco di
Aprilia, Antonio Terra.
Servizio a pag. 36
DIMISSIONARIO Antonio Lollo
Calcio, serie B. Nerazzurri battuti su rigore (1-0)
Operazioni di polizia e carabinieri
Una delle donne minacciata di morte
IL FENOMENO
Uno è in carcere, l’altro a casa in
attesa del processo per direttissima. Entrambi si scagliavano
contro le compagne. Nel primo
caso la donna ha deciso di rifugiarsi da un’amica che l’aveva
curata ogni volta che prendeva
botte. Lui picchiava e maltrattava in continuazione la compagna che ha avuto la forza di denunciarlo e farlo arrestare. Ieri
mattina personale della Polizia
ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa
dal giudice per le indagini preliminari di Latina, Guido Marcelli, su richiesta del sostituto procuratore, Simona Gentile, nei
confronti di un tunisino di 26
anni. A carico dell’uomo sono
stati raccolti gravi indizi in ordine al reato di maltrattamenti in
famiglia in danno della compagna, italiana e residente a Latina. La vittima, sottoposta a minacce e percosse quotidiane,
sfociate in aggressioni con conseguenti traumi al volto ed in altre parti del corpo, era stata minacciata anche di morte. E’ accaduto un mese fa, quando la
donna ha deciso di recarsi in
Questura e gli uomini della
squadra mobile hanno raccolto
la sua triste vicenda. Da lì sono
scattate le indagini che hanno
portato all’emissione dell’ordinanza.
SPIGNO SATURNIA
E’ stato bloccato appena in tempo dai carabinieri, invece, un
uomo di 45 anni che era stato
già più volte denunciato ma è
stato sorpreso in flagranza di reato. L’altra sera i vicini di casa
hanno dato l’allarme, i carabinieri sono arrivati durante l’ennesima aggressione fisica nei
confronti dell’ex coniuge e della
figlia minore, evitando che la situazione degenerasse. La donna e la figlia dell’uomo sono state curate dai sanitari del 118,
mentre l’uomo è stato posto agli
arresti domiciliari nella sua abitazione di Minturno in attesa
del processo per direttissima
con l’accusa di maltrattamenti
in famiglia e lesioni personali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Alcuni aspettano di essere pagati da quattro mesi. Sono come “dipendenti” anche se lavorano grazie alla partita Iva.
Altri attendono ancora lo stipendio di marzo. Per tutti
mancano da otto mesi i buoni
pasto. Ci risiamo con l’appalto
per l’Ares 118. Il servizio sulle
ambulanze - chiamate a garantire gli interventi indispensabili di emergenza sul territorio - risente di ritardi nei pagamenti. Sembra che una volta
appaltato, i controlli sulla regolarità dei riconoscimenti a
chi lavora siano un optional. I
dipendenti - partita Iva o meno - non ci stanno più e chiedono «all'Ares, visto che le fatture vengono puntualmente
pagate, di ammonire e vigilare
sulla Formia soccorso perché
comportamenti del genere
non possono piu essere tollerati». Di più, i lavoratori chiedono «di indagare sul perché
la suddetta ditta sia sempre in
difetto nei confronti dei propri lavoratori». Le vicende relative all’appalto sono diverse
- a cominciare da mezzi che
hanno centinaia di migliaia di
chilometri - ma questa dei pa-
PROTESTANO
I LAVORATORI
DI FORMIA
SOCCORSO:
«L’ARES
DEVE
INTERVENIRE»
Latina, che peccato. Derby ai ciociari
Un rigore di Dionisi basta al Frosinone per far suo il derby. Latina volenteroso, che ha creato diverse
occasioni, ma che torna sconfitto dal “Matusa”. Classifica di nuovo preoccupante. Abbruzzino a pag. 37
“Decidere all’ultimo dove fare
l’aperitivo e trovare parcheggio.”
“Scoprire i ristorantini
delle viette strette del centro.”
NUOVA CITROËN C1
GRANDE AGILITÀ, CONSUMI LIMITATI, PIENA LIBERTÀ
A PARTIRE DA 8.900 € CON 5 ANNI DI GARANZIA
E a te cosa piace della tua città? Dillo sulla pagina Facebook di Citroën.
TI ASPETTIAMO IN CONCESSIONARIA
#cipiacelacitta
citroen.it
Nuova Citroën C1 1.2 PureTech 82: Consumo su percorso misto: 4,3 l/100 km. Emissioni di CO 2 su percorso misto: 99 g/km. Offerta promozionale esclusi IPT, Kit Sicurezza + contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità, al netto dell’“Incentivo
Concessionarie Citroën”. Offerta riservata ai clienti privati, valida in caso di permuta o rottamazione di un usato e non cumulabile con altre iniziative in corso su Nuova Citroën C1 1.0 VTi 68 Live 3 porte 8.900€. 5 anni di garanzia (2 anni di garanzia contrattuale + 3 anni di es tensione di garanzia
inclusi nel prezzo, fino a 60.000 km come da condizioni generali del contratto di servizio EssentialDrive Citroën). Offerta valida per i contratti stipulati fino al 30/04/2015 presso le Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa. La foto è inserita a titolo informativo.
GRUPPO ORIMAN
CONCESSIONARIA
S.R.L. ZONA IND. PENITRO SNC - FORMIA (LT) - CENTRALINO: 0771.736920
-TRX IL:14/04/15
gamenti in ritardo è diventata
una costante. Sarà bene che il
direttore della centrale operativa di Latina, Paolo Viola (nella foto), e la direttrice regionale Maria Paola Corradi, si attivino. E con loro, magari, consiglieri regionali del Lazio che
spesso si occupano di vicende
sanitarie. Qui, invece, è come
se una volta appaltato il servizio nessuno si curi più del rispetto delle regole. «Una situazione diventata insostenibile dicono gli operatori - per chi
svolge un servizio cosi delicato. Non si capisce poi il perché
le altre ditte che svolgono lo
stesso servizio quali Croce
Bianca e Heart life invece siano in regola con i pagamenti».
E’ per questo che i lavoratori
«chiedono chiarezza al capofila dell’Associazione temporanea di imprese per trovare
una soluzione a questa spiacevole vicenda che sono costretti a subire loro malgrado, anche perché dietro questi dipendenti ci sono delle famiglie intere da mandare avanti
e con scadenze improrogabili
e questa è una situazione che
reca a tutti molto disagio». A
maggior ragione se c’erano
stati anche degli accordi sindacali che poi non sono stati
rispettati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21:22-NOTE: