Citroën Traction Avant

CITROËN HERITAGE
LE ORIGINI DELLA CITROËN
TRACTION AVANT
ALL’ORIGINE DELLA TRACTION AVANT, PRESENTATA NEL 1934, VI SONO TRE TALENTI:
OVVIAMENTE ANDRÉ CITROËN, L’INGEGNERE ANDRÉ LEFÈBVRE E IL DESIGNER FLAMINIO BERTONI.
© CITROËN COMMUNICATION
© CITROËN COMMUNICATION / Pierre LOÜYS
LE SPECIFICHE TECNICHE SONO AMBIZIOSE: L’AUTO DEVE ESSERE ECONOMICA, CONFORTEVOLE ED
INNOVATIVA.
André Citroën
Flaminio Bertoni viene assunto nel 1932. Scultore,
prima di tutto, lavora la carrozzeria come una vera opera
d’arte. Deve ottimizzare l’abitabilità, la leggerezza
della carrozzeria e l’aerodinamica.
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André Lefèbvre
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Appena assunto da André Citroën nel marzo 1933,
André Lefèbvre ha il compito di mettere a punto la
meccanica innovativa che dovrà equipaggiare la nuova
CITROËN: la “7”. Lavora soprattutto sulla tenuta di
strada, la frenata e le prestazioni del motore.
CITROËN Traction Avant 7S, 1934
Progettata, testata, messa a punto e presentata in soli
Flaminio Bertoni
18 mesi, la Traction Avant è un esempio eclatante del
genio di questi due uomini. Sulla scia del successo, André
Lefèbvre e Flaminio Bertoni saranno anche all’origine della
2Cv e della DS, altri due modelli simbolo di CITROËN.
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LA CITROËN TRACTION AVANT :
L’INNOVAZIONE A BORDO
le ruote motrici anteriori conferiscono
alla Traction Avant una migliore tenuta di
strada, evitando di farla slittare in curva, e
migliori prestazioni. L’eliminazione della
trasmissione all’assale posteriore permette
di guadagnare spazio. In questo modo la
Traction migliora la propria abitabilità e
il suo centro di gravità viene abbassato,
ottimizzando la tenuta di strada.
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LA NUOVA CITROËN, PRESENTATA
ALLA STAMPA NELL’APRILE 1934,
SI CHIAMA “7” ED È LA PRIMA A
UTILIZZARE GRANDI INNOVAZIONI
PRODOTTE SU LARGA SCALA
Notice descrittiva, aprile 1934
Grazie a tutte queste innovazioni, la
Traction Avant rende obsoleti predecessori
e concorrenti.
La carrozzeria monoscocca della Traction Avant, 1934
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André Levèbvre dota la “7” di freni idraulici
sulle quattro ruote, di un motore flottante,
e di sospensioni all’avanguardia. Per gli
interni, prevede riscaldamento, sedili
confortevoli e una silenziosità notevole.
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La carrozzeria monoscocca è una novità
per Citroën: per la prima volta, il telaio
e la scocca si uniscono.
Brochure commerciale, la Traction doma la forza centrifuga
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La fabbricazione in acciaio era una
specialità della Marca già prima della
creazione della Traction Avant, ma il
suo arrivo inaugura una nuova fase: la
scocca costituita da pannelli in acciaio
scatolato saldati garantisce una notevole
robustezza.
La fabbrica di Javel prima del 1919
J
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NEL 1933, IN PREVISIONE DELLA
PRODUZIONE DELLA TRACTION
AVANT, LE FABBRICHE CITROËN
SI MODIFICANO PER ACCOGLIERE
QUESTO NUOVO MODELLO SULLE
PROPRIE CATENE DI PRODUZIONE. CON
LA RIVOLUZIONARIA MONOSCOCCA,
SARÀ PRODOTTO PER OLTRE 20 ANNI.
© CITROËN COMMUNICATION / GUYOT
LA PRODUZIONE DELLA
TRACTION AVANT CITROËN
Catena di montaggio della Traction Avant
Insieme, queste fabbriche producono
150 esemplari di Traction Avant al giorno
nel 1934, e, nel 1952, al massimo della
produzione, arrivano a 300. In totale,
da marzo 1934 a luglio 1957, le catene
producono 759.000 esemplari.
Linea di finitura, 1934
© CITROËN COMMUNICATION / TRABAUD
Dall’avvio della produzione fino all’inizio
degli anni 50, a Forest in Belgio, vicino
a Bruxelles, vengono assemblate circa
31.000 Traction Avant. L’unità di
produzione di Slough nel Berkshire,
invece, ne produce 26.000 per il mercato
inglese. Ma la fabbrica di Javel avrà una
produzione più grande e duratura: dopo
702.000 esemplari, produrrà l’ultima
Traction Avant nel 1957.
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Per ospitare l’innovativa produzione della
Traction Avant, nel 1933 viene avviato
un cantiere imponente a Quai de Javel.
In soli 5 mesi, la fabbrica originale viene
distrutta e lascia posto a laboratori di
produzione più moderni. Tre volte più
grandi dei precedenti, accolgono 15.000
macchinari.
Luglio 1957, l’ultima Traction esce dalle linee di produzione
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1934 :
L’ANNO DEL LANCIO
Primo manifesto pubblicitario della “7”, aprile 1934
Aprile 1934, la Traction Avant viene scoperta nei magazzini espositivi di Amsterdam
André Citroen, appassionato di campagne di comunicazione
strabilianti, punta tutto sulla “7”: i negozi sono decorati
con questo numero e il prezzo è scelto strategicamente:
17.700 franchi.
Il Salone dell’Automobile, che apre le porte il 5 ottobre
1934 al Grand Palais di Parigi, è l’occasione per confermare
le grandi qualità della nuova CITROËN. Vi si trova tutta
la gamma e i prototipi della 22, una versione V8 della
Traction Avant, alla quale la Marca preferirà poi la 15-Six
a sei cilindri.
La primissima Traction Avant è venduta il 3 maggio 1934;
in quell’anno ne saranno consegnate più di 30.000. Nel
luglio 1935, Andrè Citroën muore: dopo aver conferito
alla Marca lo spirito d’innovazione, lascia in eredità una
fabbrica ricostruita e un nuovo modello di successo.
© CITROËN COMMUNICATION
© CITROËN COMMUNICATION / CITROËN NEDERLAND
© CITROËN COMMUNICATION
© CITROËN COMMUNICATION / CITROËN NEDERLAND
PRESENTATA AI CONCESSIONARI NEL MARZO 1934,
LA “7” È LA PRIMA TRACTION AVANT. MOSTRATA ALLA
STAMPA IL 18 APRILE 1934, AL GARAGE DE L’EUROPE
A PARIGI, VICINO ALLA STAZIONE SAINT-LAZARE,
AVRÀ UN SUCCESSO ENORME.
Garage de l’Europe, Parigi, 1932
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LA CITROËN TRACTION AVANT :
UNA STORIA DI NUMERI
© CITROËN COMMUNICATION
8 APRILE 1934:
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA
DELLA «7A» BERLINA
Maggio 1934
Comparsa delle versioni roadster e
faux cabriolet della «7A».
Giugno 1934
Brochure commerciale, gennaio 1935
Comparsa della «11A», chiamata 11 Normale,
più lunga di 20 cm e più larga di 12 cm rispetto
alla «7S». Inizialmente presentata nelle versioni
berlina, roadster, faux cabriolet e limousine
Brochure commerciale, gennaio 1935
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Luglio 1934
© CITROËN COMMUNICATION
la «7B», più potente, sostituisce la «7A» con
le versioni berlina, roadster e faux cabriolet.
Introduzione di una versione sport, la «7S»:
è la prima 11Cv, con i tre tipi di carrozzeria
immediatamente disponibili.
Settembre 1934
La «7C» sostituisce la «7B».
Ottobre 1934
La «7S» viene denominata «11AL».
Brochure commerciale, gennaio 1935
Gennaio 1937
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La «11AL» diventa «11BL» e
la «11A» diventa «11B».
Aprile 1938
Comparsa della «11C», versione
veicolo commerciale della «11B»..
Giugno 1938
Brochure commerciale, gennaio 1935
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Lancio della «15-Six G» versione berlina.
Può raggiungere i 140 km/h..
Marzo 1939
Comparsa delle 15-Six familiari
e limousine.
Settembre 1947
Brochure commerciale, aprile 1953
La «15-Six D» sostituisce la «15-Six G».
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Ottobre 1953
Ricompaiono la «11» familiare, la cui
produzione era stata interrotta dal 1940,
e la «15-Six» familiare.
Lancio della «15-Six H». Questa versione
dispone per la prima volta della sospensione
idropneumatica che anticipa
quella della futura DS.
Luglio 1957
Uscita della ultima «11», familiare,
consegnata il 25 luglio 1957.
Brochure commerciale, dicembre 1955
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Aprile 1954
Brochure commerciale, aprile 1953
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LA CITROËN TRACTION AVANT :
80 ANNI DI SENSAZIONI !
François Lecot e la «7S» protagonista dell’andata/ritorno Parigi Mosca
vette Horner sulla Traction Avant
in occasione del Tour de France, 1955
I concorsi di eleganza, lanciati negli anni 20, riuniscono le
carrozzerie più belle e le auto conservate meglio. Dal 1934
ovviamente vi partecipa anche la Traction Avant. Ancora
oggi le sue linee così particolari riescono a emozionare.
Contemporaneamente, dall’uscita della Traction Avant,
André Citroën che desidera provare l’affidabilità dei suoi
modelli, incoraggia François Lecot con le sue folli idee dei
raid di resistenza: “Tour di Francia e del Belgio” nel luglio
1934, “Parigi-Mosca-Parigi” nel settembre dello stesso
anno e “Parigi Montecarlo” nel 1935. Messi tutti assieme,
percorre oltre 408.200 km e contribuisce ampiamente
ai miglioramenti tecnici (soprattutto sullo sterzo e sulla
sospensione) che saranno apportati alla Traction Avant.
Così, la 15 del 1955, guidata da Peter Eppendhal,
appassionato di Traction Avant, corre i rally in tutta la
Francia: Lyon-Charbonnières, Rally del Beaujolauis, Mont
Ventoux… A prova della sua longevità, riesce a gareggiare
ancora oggi.
La Traction Avant ha accompagnato le emozioni sportive
anche nel mondo del ciclismo. Il 7 luglio 1955, parte il
42° Tour de France e Yvette Horner lo segue a bordo della
Traction Avant: per 4.495 km, la celebre fisarmonicista
fa ascoltare la sua musica sulle strade della Francia.
Organizzazione di eventi, raduni, eventi turistici, spettacoli, concorsi d’eleganza,
scambio e vendita di auto e parti di ricambio, restauro delle vetture: in tutto il
mondo i collezionisti fanno vivere la Traction Avant. L’Amicale Citroën Internationale
federa a livello mondiale i Club della Marca.
In Italia, il R.I.A.S.C. è la struttura ufficiale che riunisce i principali Club nazionali
dedicati ai modelli Citroën e gestisce il censimento italiano delle Traction Avant
circolanti nel nostro Paese.
Ulteriori informazioni sui Club italiani sono disponibili sul sito www.riasc.it
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SIN DALLA SUA CREAZIONE, LA TRACTION AVANT
HA AVUTO SUCCESSO IN TUTTI I CAMPI. BELLA,
VELOCE E RESISTENTE, SUSCITA EMOZIONI SIA NEI
CONCORSI DI ELEGANZA SIA NELLE GARE SPORTIVE.
LE SUE QUALITÀ E LE EMOZIONI CHE HA SUSCITATO
LA RENDONO UN OGGETTO DI CULTO DA 80 ANNI.
Un concorso d’eleganza nel 1934