-MSGR - 05 LATINA - 37 - 11/04/15-N: Latina METEO Viterbo Rieti ROMA Frosinone Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze Latina [email protected] www.ilmessaggero.it Sabato 11 Aprile 2015 Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282 Calcio Il Latina a Lanciano per sfatare un tabù Sabaudia Cantone chiede chiarimenti al Comune sul Film Festival La rassegna di Rinascita civile Abbruzzino a pag. 44 Pierini a pag. 38 Balestrieri a pag. 43 Da Nanni Moretti a Greg e Lillo: 80 appuntamenti per Lievito Parte il 25 aprile (ma con un’anteprima di due giorni) la quarta edizione Una marea di eventi e perfino una gita con concerto sulla Semprevisa Cricca, oggi parla anche Viola Ztl, l’Ascom: «Sì ai lavori ma intanto riapriamola» `Dopo il giudice Antonio Lollo, anche il commercialista ha ottenuto di essere sentito dai magistrati. La Procura si schiera al fianco della Devastato: «E’ stata ineccepibile» IL CASO Dopo i nomi fatti dal giudice Antonio Lollo agli investigatori, ora tocca al suo braccio destro, il commercialista Marco Viola. Il professionista ha chiesto di essere interrogato dal sostituto procuratore Massimo Casucci e oggi sarà ascoltato a Perugia, alla presenza del suo avvocato Alessandro Paletta. Dunque anche Viola vuole parlare, prima ancora che i magistrati valutino il suo ricorso al Riesame che sarà discusso venerdì 17. L’inchiesta è in una fase delicatissima e forse è vicina a un clamoroso epilogo. Del resto è stato proprio il sostituto procuratore Ca- succi a dire in udienza, davanti al tribunale del Riesame, che «siamo solo all’inizio». Intanto la Procura pontina si schiera compatta al fianco di Anna maria Devastato la direttrice del Registro generale. Il finanziere Menduti, che era talpa del giudice in Procura, ha carpito la buona fede della direttrice amministrativa. «Fu lei a dargli le informazioni - conferma Nunzia D’Elia - ma solo perché era convinta che fossero richieste di servizio. L’inchiesta non l’ha neppure sfiorata e abbiamo piena fiducia in lei». Servizi a pag. 39 Accuse choc in aula «Mi ha violentata per quattro anni» Era originaria di Latina Cade durante l’arrampicata e muore Una donna di 41 anni, originaria di Latina, Bianca Panzarino, è morta ieri durante un'arrampicata sportiva a Monterivoso, nel comune di Ferentillo (Terni). La donna, dopo essere caduta dalla parete per decine di metri per cause da accertare, ha riportato gravi fratture. Le sue condizioni sono subito apparse gravissime. Il decesso intorno alle 20, dopo vari e disperati tentativi di salvarla. L'incidente è avvenuto in una zona particolarmente impervia, tanto che si è reso necessario l'arrivo di un elicottero per cercare di trasportare il corpo della donna dal punto di caduta al ciglio della strada. Marco Viola Piani, ancora tensione. Il sindaco scrive a Zingaretti La ragazzina quattordicenne racconta al giudice l’incubo vissuto dentro casa FONDI Un incubo durato quattro lunghi anni quello vissuto da una ragazzina, oggi 14enne, molestata a cadenza periodica da un uomo che per lei sarebbe potuto essere un nonno. E se a 9 o 10 anni è ancora facile confondere l'affetto con l'attrazione morbosa per una minorenne, con l'adolescenza tutto diventa più chiaro. E' stato solo allora che la giovanissima Miriam, nome di fantasia, è riuscita a confidarsi con un'amichetta e poi con sua madre la quale ha subito denunciato il caso alle autorità INCIDENTE PROBATORIO IN TRIBUNALE: SOTTO ACCUSA IL PADRE DELL’EX COMPAGNO DELLA MAMMA IL GIUDICE Mara Mattioli competenti per poi rivolgersi ai suoi legali, gli avvocati Luca Velletri e Marco Rotunno. Ma ormai era troppo tardi e per Miriam quei giorni trascorsi ad evitare un uomo che la metteva periodicamente a disagio, l'avevano già segnata in maniera indelebile. La 14enne ha raccontato tutto ieri mattina, in tribunale a Latina, dove si è tenuto l'incidente probatorio davanti al gip Mara Mattioli per una delle più gravi storie di violenza che la città ricordi. L'indagato è un 56enne di Fondi, padre dell’ex compagno della mamma della piccola. L'uomo, che in pubblico si sarebbe sempre comportato come un nonno acquisito, in privato avrebbe assunto un atteggiamento morboso, con continue ed insistenti molestie, anche gravi. Sottoposta ad una perizia psicologica ed ascoltata dai giudici, la 14enne è stata ritenuta perfettamente idonea a testimoniare durante il processo. La sua deposizione è stata quindi accolta ieri ed inserita tra le prove. Oltre al racconto della ragazzina, i giudici hanno ascoltato anche quello della sua amichetta e confidente di vecchia data, una coetanea di Fondi. Le due versioni, praticamente identiche, rappresentano le prove principali contro il 56enne. La Procura sta valutando le prove acquisite ieri mattina per decidere se ci siano o meno gli estremi per chiedere il rinvio a giudizio del presunto pedofilo, difeso dall'avvocato Maurizio Forte. Nel frattempo la 14enne è seguita da una squadra di psicologi. Barbara Savodini © RIPRODUZIONE RISERVATA Sì alla pavimentazione della ztl in centro a Latina, ma, intanto che facciamo i lavori, magari è il caso di riaprirla. Ascom Confcommercio, che due mesi fa aveva presentato un proprio progetto alternativo di chiusura al traffico del centro comprendente l'intero corso della Repubblica fino a palazzo M, due giorni fa ha votato favorevolmente invece ai lavori che sta avviando il Comune di Latina: i varchi e la pavimentazione del costo di 1 milione di euro. «Nel giorno del mio insediamento - spiega il neo presidente Paolo Galante - ho ribadito la volontà di far uscire dal direttivo una voce unica, chiara e coerente, e ciò è testimoniato dal voto unanime raggiunto. Sì a una città pedonale e a misura d'uomo: siamo convinti che la pavimentazione non debba essere vista come una spesa bensì come un investimento per la città». E sono state date pure delle direttive all'amministrazione comunale, non ultima, e questo appare quasi un controsenso, la riapertura della ztl dal lunedì al giovedì, fino all'inizio dei lavori di pavimentazione, che devono MERCOLEDI’ CONSIGLIO DI FUOCO PER DISCUTERE LA MOZIONE DI PD, CREO E FRAGIOTTA tante anniversario e organizzata dalla Fidapa. «Festeggiamo un traguardo importante, quello di aver creato un ‘modello Fiorini’ inteso sia come evoluzione formativa che come tipologia di lavoro basata sulla fattiva collaborazione tra universitari e ospedalieri, perfettamente amalgamati. Abbiamo cancellato la diversità di partenza, un altro grosso motivo di orgoglio. Siamo venuti qui essenzialmente per creare qualcosa che mancava nel territorio e del quale il territorio stesso aveva bisogno. Ci siamo immediatamente resi conto che c’erano gli spazi e le professionalità sui quali poter investire per dar vita a un progetto prima di tutto culturale e poi clinico». I risultati sono sotto gli occhi di tutti. avvenire entro e non oltre il 30 luglio (quella dei varchi, invece, deve avvenire entro il 30 aprile), con conseguente chiusura della ztl solo dal venerdì alla domenica. «Finché i lavori non saranno conclusi e finché non ci sarà un progetto di promozione del centro storico, da fare in collaborazione con l'Ascom, chiediamo di aprire alle auto il centro dal lunedì al giovedì, adottando dei parcheggi ad alta rotazione con i commercianti del centro (che vorranno aderire al progetto) che rimborseranno i costi del biglietto ai clienti». La ztl, e in particolare la mozione presentata dal Pd con Bruno Creo e Paolo Fragiotta contro la pavimentazione, approderà in Consiglio comunale mercoledì alle 14. Ieri su facebook Dario Bellini di Latina in Bicicletta ha chiamato a raccolta «tutti quelli cui stia a cuore un'idea diversa di vivere il nostro centro storico: stiamo rischiando di veder fallire questo progetto dell'area pedonale e rimarremmo una delle poche città d'Italia a non avere un'area in centro dedicata a pedoni, famiglie, bambini». Un progetto che però vede fortemente contrari esponenti di maggioranza come Marco Fuoco e Mauro Anzalone (FI). An. Ap. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Urbanistica, La Rosa sbatte la porta Il prefetto Salvatore La Rosa si è dimesso da assessore all’urbanistica dopo le tensioni sui piani particolareggiati degli ultimi giorni. I piani, comunque, tornano in Consiglio comunale. Apruzzese a pag. 38 Università a Terracina Medicina dieci anni dopo ora c’è il “Modello Fiorini” L’EVENTO Il 1˚ aprile del 2005 l’università metteva piede per la prima volta nei corridoi dell’ospedale di Terracina ‘Alfredo Fiorini’. Un arrivo in sordina ma che nel giro di poco tempo ha saputo innescare una rivoluzione, culturale e formativa innanzitutto, assistenziale e clinica di conseguenza. «Abbiamo iniziato con il corso di laurea in Medicina, il 24 luglio 2006 ci furono i primi 7 laureati del Polo Pontino e tra loro una era proprio di Terraci- na: oggi sono centinaia». Il sorriso gli incornicia il volto mentre torna indietro con la mente agli inizi e non può essere altrimenti considerando il traguardo che proprio oggi festeggerà Franco Stagnitti, primario da dieci anni della Chirurgia universitaria importata dall’Umberto I di Roma, oggi anche presidente nazionale della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma. Un risultato fondamentale incorniciato nella suggestiva location dell’auditorium di San Domenico, con una giornata interamente dedicata all’impor- -TRX IL:10/04/15 22:20-NOTE:
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