Il sogno del nuovo ospedale

LATINA
IL GIORNALE DI LATINA
omamente. Un intervento da quasi 10 milioni
SVILUPPO
DOMENICA 11 GENNAIO 2015
3
Decathlon e Globo puntano a creare negozi e lavoro
oldi pubblici Area commerciale
Carrefour a colossi dell’abbigliamento sportivo
attorno alla Pontina
Appetita la zona dell’ex mobilificio Seranflex
richiesta è stato l’intramontabile avvocato Giancarlo
ttorno alla Ponti- Piattella, in qualità di rapprena potrebbe presto sentante legale della Mimosa
crearsi un polo Park srl. Restano ora solo decommerciale. Ol- gli adempimenti di natura
tre all’interesse di Decathlon idraulica da espletare prima
(che in alternativa al sito ex del via libera definitivo. Va
Pozzi Ginori aveva mostrato detto che il nuovo centro
interesse per un’area non di- commerciale verrà realizzato
stante dal sottopasso della nei pressi dell’ex impianto
148), occorre invece registra- della Seranflex. Un sito ogre un progetto di un
interessagetto
già La Provincia ha
mento apmesso
a
profondito
punto e pre- già dato l’ok
degli organi
sentato agli ad una struttura
inquirenti
uffici preposti per le autorizzazioni. Un da circa 2 anni e mezzo.
nuovo centro commerciale Un'indagine era stata portaper una volumetria di circa ta avanti dagli investigatori
7000 metri cubi starebbe per della Stazione Forestale di
sorgere attorno alla Pontina, Latina, volta a chiarire la renei pressi del km 69. La socie- golarità delle procedure di
tà pronta ad investire sul smaltimento
riguardanti
mercato latinense è la Globo l'ingente quantitativo di maspa. Ieri la Provincia ha dato teriali edili di risulta dall'abparere favorevole alla varian- battimento di parte della
te per la realizzazione del me- struttura dell'ex mobilificio
gastruttura, che sarà dotata Seranflex, area appunto che
di negozi e di un’ampia area si trova alle porte di Latina al
parcheggio. A presentare la km 69 della via Pontina. Ma
di MARCO BATTISTINI
A
PORTA NORD
Il sogno del nuovo ospedale
Q
uella del sito
di borgo Piave
è un’area da
sempre al centro di molti interessi. Il
problema ambientale ha
imperversato da tempo.
Ciò nonostante, avances
di natura commerciale sono state fatte all’indirizzo
delle vecchie amministrazioni comunali. Ma attorno alla zona qualche anno
fa ci fu un acceso dibattito
sulla possibile creazione di
un vero e proprio polo sanitario. Si parlò apertamente dell’ipotesi di costruire il nuovo ospedale di
Latina, da realizzarsi possibilmente con il project financing proprio nelle vicinanze della Pozzi Ginori.
Un ospedale da 3-400 posti letto, almeno è quanto
sarebbe stato ventilato da
tecnici comunali. Una task force era stata programmata dall’allora sindaco
Vincenzo Zaccheo. La
commissione urbanistica
del Comune di Latina al
termine di un iter lungo
circa un anno, diede nel
2005 l'ok alla possibile
realizzazione in quel contesto del nuovo nosocomio di Latina. Ivano Di
Matteo rilanciò insieme a
Zaccheo la prospettiva del
“Policlinico del nord pon-
g
L’ex sindaco Vincenzo Zaccheo
tino”. Una grande struttura capace di risolvere anche
il problema della carenza
del pubblico nella zona
settentrionale della provincia. Il Goretti-bis era
stato quindi previsto nel
piano sanitario triennale
elaborato dall'ex manager
Asl, Ernesto Petti. Ma solo
all'inizio del 2009 fra il
Comune di Latina e l'Asl
pontina fu deciso di avviare uno studio comune per
la fattibilità dell'opera
pubblica. Dopo la caduta
dell’amministrazione
Zaccheo il piano rimase
congelato. Dopo Ernesto
Petti e Ilde Coiro nessun
altro manager Asl inserì il
progetto nel piano delle
opere sanitarie. E dalla
possibile grande svolta
della sanità pontina si è
passati ad un semplice sogno nel cassetto.
M.B.
l'attenzione non è stata prima rivolta solo alla bonifica e
allo smaltimento di tali rifiuti. Infatti gli agenti del Corpo
Forestale nel maggio 2012 si
erano presentati presso gli uffici tecnici del Comune di
Latina per acquisire la documentazione relativa a diversi
atti amministrativi riguardanti tra l'altro quelli del
cambio di destinazione d'uso, variato da artigianale a
commerciale e il permesso
per edificare in tale area dismessa un centro commerciale. Ad ogni modo sull’iter
procedurale le ombre vanno
sparendo. Lo dimostra anche
l’ok alla variante dato dal settore Ecologia della Provincia
di Latina.