MUTUO FONDIARIO A S.A.L. M/L

FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO FONDIARIO A S.A.L. M/L
INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO
Banca di Credito Cooperativo Euganea di Ospedaletto Euganeo s.c.a.r.l.
In amministrazione straordinaria
Via Roma Ovest, 31 - 35045 – Ospedaletto Euganeo PD
Tel.: 0429-678902- Fax: 0429-678854
Email: [email protected] Sito internet: www.bcceuganea.it
Registro delle Imprese della CCIAA di. Padova n. 00264690280
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 3194.80 - cod. ABI 8703/1
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A162443
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS'È IL MUTUO
Con il contratto di mutuo fondiario a stato d’avanzamento lavori la Banca consegna al cliente una somma di denaro,
con impegno del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento di
durata medio-lunga (superiore ai 18 mesi). In particolare, le somme concesse a mutuo sono erogate in più tranches.
La prima tranche viene erogata dalla Banca contestualmente alla stipula del contratto. Le successive tranches sono
erogate successivamente in una o più soluzioni sulla base del rispetto del programma di avanzamento dei lavori
stabilito nel contratto di mutuo. Le richieste di ulteriori erogazioni devono essere avanzate entro e non oltre un termine
massimo stabilito nel contratto, restando inteso che, in caso contrario, la Banca avrà il diritto di ritenere il mutuo
consolidato nella somma complessiva erogata fino a tale data, dandone comunicazione alla parte mutuataria a mezzo
lettera raccomandata.
Il prestito è garantito da ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili. L’ammontare massimo della somma
erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al
100% qualora vengano prestate garanzie integrative (fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione etc.). Nel caso in
cui preesistano garanzie ipotecarie il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente
finanziamento da sommare a quello nuovo.
Ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può
invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive.
La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza
della rata.
Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del
prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del
29/09/1973.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del
credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso,
degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle
variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
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Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Altro
A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza
assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia di
grado pari o superiore al 66,66%. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le
Filiali della Banca.
Mutuo a due tipi di tasso
Il mutuo è suddiviso in due parti: una con il tasso fisso, una con il tasso variabile.
Il doppio tasso è consigliabile a chi preferisce una soluzione intermedia tra il tasso fisso e il tasso variabile,
equilibrando vantaggi e svantaggi di ciascuno.
Mutuo a tasso misto
Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto.
Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta
avviene.
Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile.
Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul
tipo di tasso.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO
Ipotecario fondiario a tasso fisso (vedi valori riportati nella sezione Tassi e Spese)
Capitale: € 100.000,00
Durata del finanziamento (anni): 10
T.A.E.G.: 7,52%
Ipotecario fondiario a tasso variabile (vedi valori riportati nella sezione Tassi e Spese)
Capitale: € 100.000,00
Durata del finanziamento (anni): 10
T.A.E.G.: 5,92%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione
dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato.
Importo massimo finanziabile
Non previsto
Durata
Anni 20
TASSI
Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread
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MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TF:
7%
MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TV:
EURIBOR 3M/365 ARR 0,10 SUP (Attualmente pari a:
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0,3%) + 5,2 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 5,5%
Tasso di interesse di preammortamento
MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TF:
7%
MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TV:
EURIBOR 3M/365 ARR 0,10 SUP (Attualmente pari a:
0,3%) + 5,2 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 5,5%
Tasso di mora pari al Tasso di Interesse maggiorato di
MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TF:
2 punti percentuali
MUTUO S.A.L. FONDIARIO M/L TV:
2 punti percentuali
Tasso minimo (FLOOR)*
Se previsto dal contratto
* Tasso applicato nel caso in cui, al momento della rilevazione del tasso da applicare, a seguito
delle oscillazioni del parametro di indicizzazione, il tasso complessivo (valore del parametro
aumentato dello spread) dovesse essere inferiore a tale tasso.
SPESE
Spese per la stipula del contratto
Imposta D.P.R. 601
€
0,00
Aliquota D.P.R. 601
0,25%
Imposta F.I.G.
€
0,00
Aliquota F.I.G.
€
0,00
Perizia tecnica
€
0,00
Spese stipula fuori sede
Minimo € 150,00
Massimo € 500,00
Recupero spese erogazione
0,75% Minimo: €
200,00 Massimo: € 3.000,00
Rinuncia perfezionamento pratiche deliberate o mancato Recupero spese sostenute con massimo di € 150,00
perfezionamento per decorso termini
Altre spese iniziali
€
0,00
Spese per la gestione del rapporto
Commissione per ogni erogazione parziale
€ 100,00
Commissione all'atto ricognitivo del debito
€ 200,00
Gestione pratica
€ 0,00
Incasso rata
SEMESTRALE: €
5,00
BIMESTRALE: €
3,00
MENSILE: €
2,00
Invio comunicazioni
POSTA: €
2,00
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
2,00
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
Variazione/restrizione ipoteca
€ 75,00
Spese per rilascio certificazione interessi pagati
€ 5,00
Accollo mutuo
0,75% Minimo: €
Sospensione pagamento rate
Non revisto
Spese per informativa precontrattuale (ove prevista)
€ 15,00
Invio documento di sintesi periodico
POSTA: €
2,00
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
2,00
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
Invio proposta modifica unilaterale delle condizioni
Spese per avvisi
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€
250,00
0,00
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€
0,00
2%
Spese per decurtazione (calcolate sull'importo della
Non si applica qualora si verifichi la fattispecie dell'art. 7
decurtazione)
D.L. 7/2007)
2%
Spese est. ant. mutuo (calcolate sull'importo della
Non si applica qualora si verifichi la fattispecie dell'art. 7
decurtazione)
D.L. 7/2007)
Spese per primo sollecito
€
7,50
Spese per secondo sollecito
€
7,50
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento
Francese a rate costanti posticipate
Tipologia di rata
Costante per i mutui a tasso fisso
variabile per i mutui a tasso variabile
Periodicità delle rate
Mensile
Modo pagamento interessi
Posticipati
Modo calcolo interessi
Matematica
Tipo calendario
Anno civile / 365 giorni
Base calcolo interessi di mora
Importo rata
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Il tasso riportato nella tabella sottostante si riferisce all'Euribor 3m/365 rilevato sul giornale Il Sole 24 Ore
all'ultimo giorno lavorativo antecedente l'1/1-1/4-1/7-1/10, e arrotondato allo 0,10% superiore.
Data
Valore
01.07.2014
0,3%
01.04.2014
0,4%
01.01.2014
0,3%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA TASSO FISSO
Tasso di
applicato
7%
7%
7%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (anni)
mensile
per
capitale
€100.000,00
10
€ 1.161,08
15
€
898,83
20
€
775,30
rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
di: 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
€
€
€
0,00
0,00
0,00
€
€
€
0,00
0,00
0,00
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA TASSO VARIABILE
Tasso di
applicato
5,5%
5,5%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (anni)
mensile
per
capitale
€100.000,00
10
€ 1.085,26
15
€
817,08
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rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
di: 2% dopo 2 anni
del 2% dopo 2 anni
(ZF/000000618)
€
€
1.168,10
914,09
€
€
1.073,15
803,06
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5,5%
20
€
687,89
€
795,88
€
672,40
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti
di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bcceuganea.it).
SERVIZI ACCESSORI
Spesa assicurativa
€
0,00
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Se acquistati attraverso la banca/intermediario
Rilasciata da un perito di gradimento della banca, secondo tariffario
Secondo tariffario notarile
Capitale assicurato pari al valore dell’immobile (e comunque per un valore non
inferiore all’importo del mutuo) con copertura per incendio/scoppio/fulmine/ecc.
(con vincolo a favore della Banca se prestata da compagnia di assicurazione
proposta dal cliente).
Recupero spese per autentica poteri € 75,00
di firma
Imposte e tasse presenti e future
A carico del cliente
Perizia tecnica
Adempimenti notarili
Assicurazione immobile (n)
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria
Massimo 60 giorni lavorativi dalla presentazione della
documentazione completa
Disponibilità dell'importo
Entro 15 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto
(purché nel frattempo venga fornita la documentazione
prevista per la disponibilità dell'importo, come ad esempio
l'assicurazione contro i rischi di incendio con vincolo a
favore della Banca)
Altro
ALTRO
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 30 giorni pagando un
compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, non superiore al 2,00% del debito residuo.
Il compenso omnicomprensivo non è dovuto:
•
se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad
abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;
•
se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto
insieme – prima della scadenza del mutuo.
Decadenza
dal
beneficio
del
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termine
e
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risoluzione
del
contratto
per
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inadempimento
In caso di mancato pagamento anche di una sola rata scaduta, nonché negli altri casi previsti dal contratto, la Banca
avrà la facoltà di ritenere il mutuatario decaduto dal beneficio del termine ai sensi dell'art. 1186 cod. civ., ovvero avrà
diritto di risolvere ipso iure ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. il contratto, in entrambi i casi senza necessità di costituzione
in mora né di domanda giudiziale. In tali ipotesi il mutuatario è tenuto al pagamento dell'intero debito per eventuali rate
insolute, capitale residuo, interessi contrattuali e interessi di mora, accessori e spese anche giudiziali.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il
nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio mutuo.
Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche
Ai sensi dell’art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2
aprile 2007, n. 40, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è
estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione
dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare
l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza
del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.
Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data
dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
Lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca di Credito Cooperativo Euganea di
Ospedaletto Euganeo, al seguente indirizzo: via Roma Ovest n° 31 – 35045 Ospedaletto Euganeo (PD
In via informatica all’indirizzo e-mail : ufficio [email protected]
Consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta
La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
•
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla
banca;
•
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a
Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente
contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purchè iscritto
nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore.
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,
sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa,
destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché
generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.
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L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli
altri casi..
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
mutui a tasso variabile)/ Parametro di determinare il tasso di interesse.
riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Piano di ammortamento “italiano”
Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il
periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento “tedesco”
Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè
all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da
interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita
solo dal capitale.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati..
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
(TAEG)
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse
e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
riscossione della rata.
Tasso
di
interesse
di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
preammortamento
dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
(TEGM)
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso
di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM del prodotto interessato, aumentarlo di un quarto ed
aggiungervi un margine di ulteriori quattro punti percentuali; la differenza tra
il limite e il tasso medio non deve essere superiore a 8 punti percentuali.
Il tasso applicato dalla Banca non deve essere superiore al tasso così
calcolato.
Tasso Euribor
L’Euribor (acronimo di Euro Inter Bank Offered Rate – tasso interbancario di
offerta in Euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente,che indicail
tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali
banche europee; ed è fissato giornalmente dalla European Banking
Federation (EBF) come media dei tassi di deposito interbancario tra un
insieme di banche.
Spese per autentica di firma
E’ il costo che la banca corrisponde al notaio per l’autentica dei verbali che
indicano i soggetti autorizzati a firmare in rappresentanza della medesima.
Accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007
Tabelle per estinzione anticipata dei finanziamenti
MISURA MASSIMA DELLE PENALI APPLICABILI IN SEDE DI ESTINZIONE ANTICIPATA
(TOTALE O PARZIALE) DEI MUTUI IMMOBILIARI
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EX ART. 7, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE, 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA
LEGGE 2 APRILE 2007, N. 40, PUBBLICATA SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO (N. 91/L) ALLA
GAZZETTA UFFICIALE, 2 APRILE 2007, N. 77.
II 2 maggio 2007 l'Associazione Bancaria Italiana (di seguito ABI) e le Associazioni dei consumatori
rappresentative a livello nazionale (di seguito Associazioni dei consumatori), hanno raggiunto un Accordo - ai
sensi dall'art. 7, comma 5, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40 determinando la misura massima dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale
dei contratti di mutuo secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 5, del predetto decreto legge.
Le misure massime delle penali o di ogni altro patto equivalente o aggiuntivo (di seguito penali), ai fini dell’art. 7,
comma 1, del predetto decreto legge, sono determinate nel modo seguente:
a) contratti di mutuo a tasso variabile
• 0,50 %;
• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo.
b) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001
• 0,50 %;
• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;
c) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000
• 1,90 % nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo;
• 1,50 % nella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo;
• 0,20 % nel terzultimo anno del periodo di ammortamento del mutuo;
• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;
d) per i contratti di mutuo a tasso misto
• d.l) stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001, le misure massime delle penali applicabili sono individuate
secondo quanto stabilito ai punti a) e b);
• d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al
variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni, le
misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) relativamente ai
mutui a tasso variabile.
• d.3) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al
variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni, le misure
massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) ovvero al punto c) a
seconda che, al momento dell'estinzione anticipata del mutuo, l'ammortamento del finanziamento sia regolato
rispettivamente a tasso variabile o a tasso fisso. In questa seconda ipotesi (cioè, vigenza del tasso fisso) il
periodo di ammortamento da considerare - ai fini della applicazione delle misure massime delle penali dello
1,90% o dello 1,50% ai sensi del punto c) - è circoscritto alla parte dello stesso regolata al tasso fisso, vigente al
momento dell'estinzione anticipata del mutuo.
Clausola di salvaguardia. Le penali contrattualmente previste in misura pari o inferiore alle misure massime
sopra indicate sono ridotte come segue:
1) nei mutui di cui alle lettere a) e b) - 0,20%;
2) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia pari o superiore a
1,25 punti percentuali - 0,25%;
3) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia inferiore a 1,25
punti percentuali - 0,15%.
FOGLIO INFORMATIVO - Aggiornato al: 15/07/2014
(ZF/000000618)
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