Pagina 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO relativo al MUTUO FONDIARIO A TASSO FISSO Programma di Sviluppo Rurale Regione Lombardia 2007-2013 INFORMAZIONI SULLA BANCA MANTOVABANCA 1896 Credito Cooperativo Società Cooperativa {Globale_Intestazione_Banca _SX} Viale della Vittoria, n.1 - 46041 Asola (Mn) Tel.: 0376 7221 – Fax: 0376 722344 [email protected] – www.bcconline.it Registro delle Imprese della CCIAA di Mantova n 01625640204 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 8001 - cod. ABI 8001 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A159252 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. CHE COS’È IL MUTUO FONDIARIO A TASSO FISSO Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca, normalmente di primo grado, su immobili. Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto. Il tasso di interesse è fisso. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. L’ammontare massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento. Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 29/9/1973, n. 601). Disciplina, struttura e funzione economica dell’operazione Il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 ha istituito il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (di seguito denominato “FEASR”), destinato a finanziare i programmi di sviluppo rurale. Tra le modalità di agevolazione vi è quella del contributo in conto interessi. La successiva Decisione Comunitaria n. C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007 ha approvato il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 cofinanziato dal FEASR della Regione Lombardia (di seguito denominato “PSR”), che disciplina le modalità di concessione del contributo in conto interessi relativo ai programmi di sviluppo rurale. Beneficiari: La possibilità di stipulare contratti di finanziamento che godano del contributo in conto interessi a valere sul PSR è rivolta alle imprese agricole, alle imprese agroindustriali e alle cooperative agricole. Finalità: L’agevolazione del contributo in conto interessi ha lo scopo di favorire le seguenti misure: 121/123/311 I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 1/6 Pagina 2 di 6 CONDIZIONI ECONOMICHE C QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO A TASSO FISSO Tasso annuo effettivo globale (TAEG) riferito ad un mutuo fondiario di euro di euro 100.000,00 della durata di 15 anni, con rata mensile, a tasso fisso inizialmente del 5,17% 5,482% In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori obbligatori per ottenere il finanziamento o per ottenerlo a determinate condizioni, nonché le spese notarili. VOCI Importo massimo finanziabile Durata minima Durata massima Modalità di calcolo degli interessi COSTI non superiore al 80% del valore dei beni ipotecati 7 anni 15 anni Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni o 366 per l’anno bisestile). MUTUI A TASSO FISSO TASSI MASSIMI Tasso di interesse nominale annuo Parametro di riferimento Spread Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} IRS vigente al momento della stipula, in funzione della durata del finanziamento scelta, + SPREAD del 4,00 % La misura degli interessi non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108, dovendosi intendere, in caso di teorico superamento di detto limite, che la loro misura sia pari al limite medesimo Il tasso IRS è rilevato con periodicità pari alla durata del finanziamento. La rilevazione è pubblicata sul “il Sole24Ore”. 4,00 % Stesso tasso dell’ammortamento 1,50 punti in più del tasso contrattuale in vigore al momento della mora La misura degli interessi non potrà mai essere superiore al limite fissato ai sensi dell’art. 2, comma 4, della legge 7 marzo 1996 n. 108, dovendosi intendere, in caso di teorico superamento di detto limite, che la loro misura sia pari al limite medesimo 2/6 PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per la gestione del rapporto SPESE MASSIME Spese per la stipula del contratto Pagina 3 di Istruttoria 4 per mille dell’importo concesso a mutuo, con un minimo di € 260,00 da pagarsi al momento della richiesta Perizia tecnica (da pagarsi al momento della richiesta) 3 per mille dell’importo concesso a mutuo con un minimo di € 260,00 Si rimanda alla sezione “Altre spese da sostenere” Gestione pratica Incasso rata Con addebito automatico in conto corrente o pagamento per cassa - periodicità mensile - altre periodicità Invio comunicazioni periodiche ex art. 119 TUB Invio altre comunicazioni: in forma cartacea on line Variazione/restrizione di ipoteca Accollo mutuo Sospensione pagamento rate penale estinzione anticipata Spese ripianificazione mutuo (modifica del piano di ammortamento originariamente pattuito) Altro € 0,00 € 4,15 € 7,75 € 0,00 € 2,60 € 0,00 € 154,94 € 154,94 per ogni accollo GRATUITA 2,00 % del debito residuo del mutuo 4,0 per mille dell’importo concesso a mutuo, con un minimo di € 260,00 da pagarsi al momento della richiesta richieste di documenti (tutta la documentazione esclusi gli estratto conto/rendiconti/documenti di sintesi) e fotocopie (per ogni copia): € 5,00 richiesta copia documentazione per singolo foglio ex art.119 TUB (estratti conto/rendiconti/documenti di sintesi):€ 0,50 rilascio certificazione interessi passivi ed altre dichiarazioni: € 30,00 dichiarazioni ai revisori contabili: € 300,00 attestazione capacità finanziaria: € 30,00 solleciti di pagamento: € 30,00 per ogni sollecito attestazioni in genere (es. situazione affidamenti in essere, situazione garanzie rilasciate e/o garanzie ricevute): € 10,50 Tipo di ammortamento francese Tipologia di rata costante o rimborso in un'unica soluzione Periodicità delle rate mensile,trimestrale, semestrale, annuale 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 6 3/6 Pagina 4 di 6 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO (PER I MUTUI A TASSO FISSO) (Fonte “Il Sole 24 Ore”) Parametro di riferimento IRS 7 anni e sei mesi IRS 10 anni e sei mesi IRS 15 anni e sei mesi Data 31/12/2014 31/12/2014 31/12/2014 Valore 0,54 % 0,82 % 1,17 % Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) 4,54 % 4,82 % 5,17 % Importo della rata mensile per € 100.000 di capitale 7 10 15 € 1.391,88 € 1.051,88 € 799,68 Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni ---------------------- Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni ---------------------- Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui ipotecari, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bcconline.it). SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente Nel caso in cui fosse richiesta obbligatoriamente, saranno sottoposti al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alla Banca. Il cliente è comunque libero di scegliere sul mercato la polizza più conveniente senza che vengano variate le condizioni economiche del mutuo. ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Perizia tecnica Spese notarili Assicurazione immobile Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione) Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) Tassa ipotecaria (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi o di durata superiore per i quali 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} Per importi richiesti oltre € 150.000,00, la Banca si avvale anche del servizio offerto dalla società CRIF SpA. Non si accettano perizie di terzi. Secondo il tariffario notarile. L’immobile deve essere assicurato contro fulmine,incendio e scoppio. 0,25% della somma erogata euro 16,00 A cura del Notaio rogante il quale determina l’importo nel rispetto della normativa vigente 4/6 Pagina 5 di 6 non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva) TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria: entro 40 giorni dalla presentazione della documentazione completa. - Disponibilità dell’importo: immediata alla stipula ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, non superiore al 2,00 %. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale oltre ad interessi ed eventuali spese maturate, tutto insieme, prima della scadenza del mutuo. Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine In determinate ipotesi (ad es.: ritardato pagamento della rata, per almeno sette volte anche non consecutive, tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza; mancato pagamento della rata entro 180 dalla scadenza; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 15 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati per posta ordinaria all’Ufficio Reclami di Mantovabanca 1896, Viale della Vittoria 1, 46041 Asola (Mn) o per fax al nr. 0376/722368 o all’indirizzo email [email protected], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purchè iscritto nell’ apposito registro ministeriale. Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 5/6 Pagina 6 di 6 Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per mutui a tasso variabile)/ determinare il tasso di interesse. Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota “francese” capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in (TAEG) percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va preammortamento dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Tasso di interesse nominale Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale annuo compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e Tasso effettivo globale medio (TEGM) delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui ipotecari, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali. Individuato in questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può inoltre essere superiore a 8 punti percentuali. ABF Arbitro Bancario Finanziario T.U.B. Testo Unico Bancario Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia 01/01/2015 aggiornato al {Data_Agg_Documento} 6/6
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