8 LUNEDÌ 9 FEBBRAIO 2015 SOCIALE LATINA IL GIORNALE DI LATINA Nel consultorio di Latina non solo le donne possono trovare assistenza completamen “Ci prendiamo cura delle Migliaia le persone, molte straniere, che ogni anno si rivolgono al centro della Asl per avere informaz di SILVIA COLASANTI D iventare madre è un’esperienza meravigliosa e appagante, ma a volte difficile da affrontare. A Latina però si può contare su una struttura che offre servizi utili ad accompagnare i futuri genitori in tutte le fasi di questa nuova avventura. È il consultorio familiare che si trova in piazzale Carturan, all’interno di un edificio storico che durante e dopo la bonifica ospitava il centro antimalarico. Ristrutturato almeno in parte raccoglie ora la medicina preventiva e il consultorio. “Anche grazie a un immobile più ampio e un giardino in cui rigenerarsi e far giocare i bambini – ha dichiarato la responsabile dell’unità operativa semplice Promozione della salute Aida Recchia – possiamo accogliere le persone che si rivolgono a noi in modo adeguato. Il centro ha una funzione sociale e sanitaria e l’accoglienza e l’ascolto sono fondamentali perché permettono di decodificare i reali bisogni delle persone”. Bisogni che vengono affrontati grazie al lavoro di un assistente sociale, di un ostetrico, 1 infermiera, 3 psicologi, 3 ginecologhe e di altre figure come l’endocrinologo e un adolescentologo. Tra le attività ci sono quelle relative al percorso nascita, al centro per l’adolescenza e al percorso psicologico. Tra questi rientrano anche gli adempimenti relativi alla legge 194, dell’interruzione di gravidanza. “Il consultorio – ha aggiunto la responsabile – offre in questo senso alla donna un sostegno psicosociale. Si effettua prima un colloquio con l’assistente Il personale del consultorio familiare di Latina: al centro, seduta, la responsabile Aida Recchia. A destra la struttura di piazzale Carturan g sociale e in questa sede la donna può chiedere anche una assistenza psicologica. Le viene poi spiegato come ottenere la certificazione per accedere all’interruzione di gravidanza”. Quando invece esistano problematiche risolvibili in un altro modo, che possano far desistere la donna da una decisione sempre sofferta, la paziente viene indirizzata a una rete formata anche dai servizi comunali e dalle case famiglia del territorio. In totale sono stati 241 i certificati per l’interruzione di gravidanza, a fronte di 425 colloqui. Gli appuntamenti di in- formazione e accoglienza sono stati invece 1700, di cui 820 alle gestanti. Quelli relativi alla contraccezione sono stati invece 300. Sono state seguite 317 donne in gravidanza e 459 hanno invece partecipato ai corsi preparto. Gli incontri post partum sono stati invece 560, che comprendono anche il sostegno all’allattamento. Le prestazioni psicologiche hanno raggiunto il numero di 3100, mentre 2221 sono state le visite ginecologiche effettuate. Il tutto a ingresso diretto, vale a dire senza bisogno di impegnativa, e completamente gratuito. IL CENTRO PER L’ADOLESCENTE 820 Prestazioni psicologiche 2221 Risposte per l’età più difficile Più di mille consulenze l’anno. Dalla contraccezione ai disturbi alimentari Anche gli adolescenti possono trovare nel consultorio un luogo dove essere seguiti sia per problematiche sanitarie legate all’età che per questioni prettamente psicologiche. Dal 1992 è infatti aperto il centro per l’adolescente, rivolto a giovani fino al 22esimo anno di età. Ogni anno i medici e gli assistenti sociali accolgono più di mille ragazzi. Le giovani donne si rivolgono maggiormente alle ginecologhe, per una prima vista di controllo o per informazioni sulla contrac- cezione. Prendono coscienza della loro sessualità e hanno bisogno di parlare con qualcuno che possa indirizzarle verso le scelte più giuste. I nutrizionisti e gli endocrinologi affrontano poi tutte le problematiche legate al peso. Anche il dermatologo risponde a tutte le esigenze dei giovani pazienti, quali l’acne ad esempio, ma anche la peluria, la bassa statura e l’irsutismo. È lo psicologo infine ad affrontare le aree di disagio psicologico, dall’autostima alle insicurezze legate all’età. “I ragazzi vengono indirizzati verso il nostro centro – ha spiegato la responsabile del consultorio familiare di Latina Aida Recchia – grazie al tam tam tra i coetanei, o grazie ai medici di famiglia. Negli anni scorsi ci hanno conosciuto anche durante le lezioni che abbiamo tenute nelle scuole, che invece ultimamente abbiamo interrotto per mancanza di fondi e per concentrarci su altre attività”. “Grazie ad un’equipe plurispecialistica che avevamo a disposizione qui al consulto- Colloqui con le gestanti rio siamo riusciti a creare uno spazio più ampio per rispondere a tutte le esigenze dei più giovani”. I ragazzi possono venire al centro senza impegnativa tutte le mattine dalle 9 alle 13 e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18. Tutti i servizi sono, anche in questo caso, completamente gratuiti. “Potendo disporre di un personale più numeroso e di maggiori possibilità - ha concluso la dottoressa Recchia - potremmo dedicarci all’attività di prevenzione nelle scuole, così importante per i ragazzi”. 3100 Visite ginecologiche
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