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Cronache
15 aprile 2015
Riunione Cgil Comune e sindacati sottoscrivono tre protocolli d’intesa
Tre accordi sull’abitare
I sindacati
parlano
di sviluppo 420mila euro sui fondi Tasi, Tari e morosità
MONCALIERI - “Portare il
tema dello sviluppo e del lavoro al centro della campagna elettorale”. E’ questo
l’imput del segretario della
Camera del Lavoro Antonio
Scibilia, che riunisce questa
mattina, mercoledì 15 aprile,
a partire dalle ore 9, la riunione dei rappresentanti sindacali aziendali della zona
presso il circolo Dravelli, in
via Praciosa 11, per presentare una proposta di mobilitazione sindacale a sostegno
“della vertenza lavoro che
vogliamo lanciare nei confronti delle amministrazioni
locali, degli imprenditori, di
tutti i settori a partire dagli
industriali”.
Una vertenza, ribadisce Scibilia, che vuole mettere al
centro “la necessità di costruire una politica per lo
sviluppo del territorio, per
creare lavoro, sollecitando
le imprese ad investire nei
nuovi settori emergenti, coinvolgendo la Regione ed i comuni, sapendo che esistono
risorse Europee da poter ottenere a fronte della presentazione di progetti condivisi”. In questo contesto la
Cgil presenterà alcune proposte di intervento proponendo la “costituzione di una
tavolo di confronto sulle politiche industriali e dei servizi per il territorio”, chiedendo che queste “vengano
messe al centro dei programmi della futura Amministrazione di Moncalieri”.
MONCALIERI - “Tre accordi che rappresentano un
sostegno preciso alle politiche sociali dell’abitare. Nonostante la crisi noi abbiamo
deciso di farci carico di questi problemi, mentre altri si
limitano a criticare”. L’assessore al welfare Enrica Colombo mostra tutta la sua
soddisfazione per la triplice
firma di giovedì scorso con i
sindacati, a calce degli accordi su fondo Tasi, fondo
Tari e morosità incolpevole.
Una partita su cui l’amministrazione ha stanziato sotto
forma di agevolazioni ed incentivi 420mila euro.
“Una politica sindacale attenta a sostenere le famiglie
a disagio economico per ragioni legate alla perdita
dell’occupazione o per occupazioni precarie, quindi a
basso reddito”, aggiunge il
segretario della Cgil Antonio
Scibilia, che continua. “Il
tema degli affitti che si fa fatica a pagare, delle tasse sulla casa relativa sia alla Tasi,
che alla Tari (rifiuti), ci vedono impegnati nei confronti dei comuni a richiedere la
destinazione di risorse per
finanziare dei fondi di restituzione di una parte dei tributi”. I protocolli confermano le agevolazioni per la Tasi (60mila euro) e per la Tari
(250mila), con le stesse fasce
dell’anno scorso e l’impegno
a rivedersi a fine anno per
verificare se esistono margini per allargare la platea dei
soggetti interessati.
L’assessore al welfare
Enrica Colombo
“Importante - condividono
Colombo e Scibilia - è anche
la politica di prevenzione degli sfratti, destinando risorse
per pagare gli affitti arretrati per coloro che hanno perso il lavoro”. Due i capitoli:
110mila euro sul fondo comunale che interviene al momento della diffida, e 40mila
a co-finanziare i fondi regionali che guardano ad un momento successivo, quando
arriva la convalida di sfratto.
Il fondo Tari si applica all’utenza domestica in base alle
fasce di reddito, confermando un blocco patrimoniale.
Confermata l’esclusione di
chi è proprietario di natanti
con motori di potenza superiore a 25 cv., di vetture con
cilindrata superiore a 1.600
cc., di motoveicolidi oltre
900 cc. e di camper immatricolati nei 4 anni precedenti.
Per quel che riguarda le fasce
di reddito, è prevista un’agevolazione sull’acconto da
pagarsi entro il 15 giugno.
Agevolazione che sarà riconosciuta come contributo,
quindi successivamente al
pagamento dell’acconto, su
domanda che dovrà essere
presentata tramite bando dal
15 giugno al 20 luglio.
La riduzione è del 100% per
i nuclei con un reddito da lavoro dipendente o da pensione sino a 7500 euro, che
scende all’80% per altri tipi
di reddito pur con la stessa
fascia Isee; riduzione del
60% tra i 7500 ed i 10mila
euro; 40% tra i 10mila ed i
12mila ed infine 20% per i
nuclei con Isee fino a 15mila
euro. E’ inoltre riconosciuto
un ulteriore abbattimento del
5% per le famiglie il cui reddito si sia ridotto di almeno
il 30% a causa di disoccupazione, cassa integrazione,
mobilità ovvero altre forme
di sostegno al reddito.
Il secondo accordo riguarda
la Tasi, la tassa sulla prima
casa, su cui ricordiamo sono
già previste riduzioni per gli
immobili con una rendita inferiore a 1.200 euro. Come
ulteriore aiuto l’accordo prevede un abbattimento della
tassa per i redditi più bassi.
Anche in questo caso l’agevolazione sarà del 100% sino
ad un Isee di 7500 euro, del
90% da 7500 a 10mila euro,
dell’80% fino a 12mila, del
70% per i redditi sino a
14mila euro, del 60% sino a
16mila, del 50% sino a
18mila ed infine del 40% per
chi arriva ai 20mila euro
Isee.
Il terzo protocollo riguarda
le misure di intervento per
ridurre il disagio abitativo e
coinvolge il comune, le associazioni dei proprietari e degli inquilini ed il sindacato.
L’obiettivo, anche “alla luce
dei risultati più che soddisfacenti ottenuti lo scorso anno
che hanno contribuito a contenere l’emergenza abitativa”, è salvaguardare “il
mantenimento dell’alloggio”
prevedendo contributi per
favorire la ricerca di una soluzione concordata tra locatore e proprietario.
Il fondo comunale interviene
nel momento della messa in
mora e prevede l’erogazione
da parte del comune di un
contributo massimo di 3.500
euro, a condizione che la
morosità sia decurtata del
20%, cifra a cui il proprietario rinuncia.
Il bando regionale, che la città co-finanzia con 40mila
euro e fronte di un finanziamento di 13mila euro, interviene al momento della convalida di sfratto e punta alla
sottoscrizione di un nuovo
contratto a canone concordato, prevedendo anche in questo caso un contributo a copertura della morosità.
Nel caso in cui non sia possibile trovare un’intesa tra
proprietario ed inquilino, sarà proposto il sistema di incentivi previsti da Locare.
x in breve
Chiapello ed il progetto dei Popolari
MONCALIERI - Venerdì 17 aprile alle ore 21,15 presso la Famija
Moncalereisa, via Alfieri 40, sarà presentato il nuovo progetto
civico popolare per le elezioni comunali del 31 maggio. “Dopo
il confronto sulle idee per giungere ad un programma partecipato e popolare - perché prima si candidano le idee - che punta ad
una città a misura di famiglia lanciando sei concetti chiave, famiglia, equità, sussidiarietà, sicurezza, qualità di vita, lavoro, è la
volta degli uomini e donne che hanno deciso di impegnarsi in
spirito di servizio per la Città - spiega Giancarlo Chiapello, candidato sindaco dei Popolari - una squadra fuori dai soliti giochi
di palazzo, sempre più legati ai cambi casacca, alla scarsa trasparenza, a uomini immagine: ventiquattro candidati che vogliono
affermare che il futuro a Moncalieri non è più quello di una volta,
radicati nella storia coerente dei Popolari e nella dimensione civica di Moncalieri città per la famiglia. Sarà presentata una forza
tranquilla che passa parola ad ogni moncalierese per dire che
l’alternativa alla protesta senza proposta, c’è”. Candidato sindaco
è Giancarlo Chiapello: un «Sindaco popolare» per storia e vissuto, capogruppo uscente dei Popolari in consiglio comunale.
Tutti i candidati dei 5Stelle
MONCALIERI - Sabato 18 aprile alle ore 18 alla Famija Moncalereisa in via Alfieri 40, il Movimento 5Stelle presenta la lista dei
candidati alle elezioni del 31 maggio, già ufficializzata in una
conferenza stampa. All’incontro parteciperanno il candidato
Sindaco Luca Salvatore, il Senatore Alberto Airola e il capo gruppo in consiglio regionale Giorgio Bertola.
Moderati venerdì alla sala Levi
MONCALIERI - I Moderati presentano la loro lista in vista del
voto per le comunali del 31 maggio. L’appuntamento è per
venerdì 17 aprile alle ore 21 alla sala Primo Levi, in via Real
Collegio 20. Conduce il segretario regionale Giuliano Manolino.
Rinnovamento: lista in comune
MONCALIERI - Il Movimento Popolare di Rinnovamento ha presentato martedì in Comune la lista per avviare la raccolta firme
in vista delle elezioni del 31 maggio. La lista, che ha come candidato sindaco Guido Crosetto, 43 anni, coadiuvante agricolo,
è composta da 24 persone. “E’ l’unica lista civica indipendente
dai partiti, checché ne possano dire altri”.
Bucolia contesta esclusione dal Pd
MONCALIERI - Pietro Bucolia parte alla carica. Escluso dalle candidature, il segretario del circolo del Pd online nazionale «Matitablu: Protagonisti del Bene Comune» critica la composizione
della lista per le comunali del 31 maggio ed il poco peso riconosciuto al gruppo Meo. “Ci vuole rispetto delle regole, del buon
senso e dei valori civili e umani - afferma - Questa è la politica del
bene comune, del servizio, del rinnovamento? Non basta essere
giovani, per essere nuovi. Occorre una coscienza civile”.
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