Capitolo 4 Equazioni differenziali ordinarie 4.1 O.D.E. del primo ordine Esempio 4.1.1. Risolvere il problema di Cauchy ⇢ 0 y = xy y(1) = 1. La O.D.E. e` del primo ordine a variabili separabili: ponendo y 6= 0 abbiamo Z Z x2 x2 dy x2 = xdx ! log |y| = + C ! |y| = e 2 +C = eC e 2 y 2 da cui ponendo k = eC > 0 abbiamo x2 x2 |y| = ke 2 ! y = ±ke 2 . Abbiamo per`o che anche y = 0 e` soluzione (all’inizio l’avevamo esclusa per poter applicare il metodo risolutivo delle O.D.E. del primo ordine a variabili separabili): quindi avremo l’integrale generale della O.D.E. 8 x2 > < ke 2 y < 0 0 y=0 y(x) = (4.1) > x2 : ke 2 y > 0. Imponiamo ora la condizione iniziale y(1) = prima funzione in 4.1, ovvero 1= 1: essendo y < 0 dovremo scegliere la 1 !k= p e 1 ke 2 da cui l’integrale particolare risulta y(x) = 1 x2 p e2. e 22 4 - Equazioni differenziali ordinarie 23 Esempio 4.1.2. Risolvere il problema di Cauchy ⇢ (1 + x2 )y 0 = (1 + y 2 ) y ⇡4 = ⇡6 . La O.D.E. e` del primo ordine a variabili separabili: abbiamo l’integrale generale Z Z dy dx = ! arctan(y) = arctan(x) + C. 2 1+y 1 + x2 Imponiamo la condizione iniziale y ⇡4 = ⇡6 : p p ⇣⇡ ⌘ ⇣⇡ ⌘ 3 3 arctan = arctan +C ! =1+C !C = 3 4 3 3 Quindi l’integrale particolare e` p 3 arctan(y) = arctan(x) + 1. 3 1. Esempio 4.1.3. Risolvere l’O.D.E. del primo ordine y 0 = x + y. La O.D.E. e` del primo ordine lineare. Applicando la formula risolutiva1 abbiamo Z R Z R dx dx x y(x) = e e xdx + C = e xe x dx + C = ⇥ ⇤ = ex e x (1 + x) + C = (1 + x) + Cex . Esempio 4.1.4. Risolvere l’O.D.E. del primo ordine y 0 2y = x2 + x. La O.D.E. e` del primo ordine lineare. Applicando la formula risolutiva abbiamo Z R R 2dx y(x) = e e 2dx (x2 + x)dx + C = Z R R 2dx =e e 2dx (x2 + x)dx + C = Z 2x =e e 2x (x2 + x)dx + C = = Ce2x 1 (1 + x)2 . 2 Se la O.D.E. del primo ordine lineare ha forma y 0 + a(x)y = b(x) ha integrale generale y(x) = e R a(x)dx Z e R a(x)dx b(x)dx + C . 24 Esercitazioni di Analisi Matematica 1 Esempio 4.1.5. Risolvere il problema di Cauchy ⇢ 0 y y = xy 2 y(0) = 1. La O.D.E. e` del primo ordine di Bernoulli con ↵ = 2. Quindi poniamo la sostituzione (y 6= 0) y y0 z = 2 ! z0 = 2 . y y 2 Dividiamo l’equazione data per y (si pone y 6= 0) y0 y2 y =x ! y2 z0 z = x ! z0 + z = x. Abbiamo quindi ricondotto la O.D.E. di Bernoulli ad una equazione lineare: Z R R dx z(x) = e e dx xdx + C = Z x =e xex dx + C = = e x [ ex (x 1) + C] = = (x 1) + Ce x . Quindi ritornando in y otteniamo per y 6= 0 1 = y (x 1) + Ce x !y= Ce x 1 (x 1) . Inoltre anche y = 0 e` soluzione poich`e verifica direttamente l’equazione. Imponiamo la condizione iniziale y(0) = 1: 1 = y (x 1) + Ce x y(0)=1 da cui l’integrale particolare sar`a y = ! 1= ( 1) + C ! C = 0 1 . (x 1) Esempio 4.1.6. Risolvere l’O.D.E. del primo ordine y = xy 0 + (y 0 )2 . La O.D.E. e` del primo ordine di Clairaut. Deriviamo rispetto a x l’equazione e semplifichiamo y 0 = y 0 + xy 00 + 2y 0 y 00 ! y 00 (x + 2y 0 ) = 0. Da y 00 = 0 otteniamo la soluzione generale yg = Ax + B con A, B costanti. Sostituendo yg nella equazione si ha Ax + B = Ax + A2 ! B = A2 . Quindi la soluzione generale relativa al particolare problema e` yg = Ax + A2 . Cerchiamo la soluzione singolare: si pone y 0 = t da cui x+2t = 0 ovvero x = 2t. Dalla equazione di partenza ricaviamo y = t2 . Abbiamo ↵S = ( 2t, t2 ) che e` l’equazione parametrica della soluzione singolare. 4 - Equazioni differenziali ordinarie 4.2 25 O.D.E. lineari di ordine n a coefficienti costanti Esercizio 4.2.1. Risolvere y 00 + 4y 0 5y = 0. L’equazione differenziale e` lineare del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti. Imponendo che l’equazione abbia soluzioni del tipo y = e x si ha l’equazione algebrica associata 2 +4 5=0 la quale ha soluzioni sono 1 = 5e 2 = 1. Quindi avremo che le soluzioni della O.D.E. y(x) = c1 e 5x + c2 e x con c1 , c2 costanti reali che dipendono dalle eventuali condizioni iniziali che si pongono. Esercizio 4.2.2. Risolvere y 00 y = 0. L’equazione differenziale e` lineare del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti. Imponendo che l’equazione abbia soluzioni del tipo y = e x si ha l’equazione algebrica associata 2 1=0 la quale ha soluzioni sono 1 = 1e 2 = 1. Quindi avremo che le soluzioni della O.D.E. y(x) = c1 e x + c2 e x con c1 , c2 costanti reali che dipendono dalle eventuali condizioni iniziali che si pongono. Esercizio 4.2.3. Risolvere y 00 2y 0 + y = 0. L’equazione differenziale e` lineare del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti. Imponendo che l’equazione abbia soluzioni del tipo y = e x si ha l’equazione algebrica associata 2 2 +1=0 la quale ha soluzioni unica (molteplicit`a 2) 0 = 1. Quindi avremo che le soluzioni della O.D.E. sono y(x) = c1 e x + c2 xex con c1 , c2 costanti reali che dipendono dalle eventuali condizioni iniziali che si pongono. Si osserva che e` sbagliato affermare che essendo uguali le soluzioni dell’equazione algebrica associata allora abbiamo c1 ex +c2 ex : le due soluzioni di cui prendo la combinazione lineare devono essere linearmente indipendenti2 . 2 Due funzioni f (x), g(x) sono linearmente indipendenti se 8x del dominio comune alle due funzioni si ha f (x) = cg(x) con c costante reale. 26 Esercitazioni di Analisi Matematica 1 Esercizio 4.2.4. Risolvere y 00 2y 0 + 2y = 0. L’equazione differenziale e` lineare del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti. Imponendo che l’equazione abbia soluzioni del tipo y = e x si ha l’equazione algebrica associata 2 2 +2=0 la quale ha soluzioni O.D.E. sono 1 = 1+ie y(x) = e 2 x = 1 i. Quindi avremo che le soluzioni della (c1 cos(x) + c2 sin(x)) con c1 , c2 costanti reali che dipendono dalle eventuali condizioni iniziali che si pongono. Esercizio 4.2.5. Risolvere y 000 y = 0. L’equazione differenziale e` lineare del secondo ordine omogenea a coefficienti costanti. Imponendo che l’equazione abbia soluzioni del tipo y = e x si ha l’equazione algebrica associata 3 1=0 la quale, sfruttando la divisione fra polinomi o il metodo di Ruffini, ha soluzioni 1 = 1 e p p 3 3 1 1 i 2 . Quindi avremo che le soluzioni della O.D.E. sono 2 = 2 +i 2 e 2 = 2 p ! p !! x 3 3 y(x) = c1 ex + e 2 c2 cos + c3 sin 2 2 con c1 , c2 , c3 costanti reali che dipendono dalle eventuali condizioni iniziali che si pongono. 4 - Equazioni differenziali ordinarie 4.3 Esercizi Esercizio 4.3.1. Risolvere le seguenti O.D.E. del primo ordine: ⇢ 0 y = xy(y + 1) 1. y(0) = 1; 2. y 0 = (1 + x2 )x3 ; ⇢ 0 y + 3xy = x3 3. y(0) = 2; ⇢ 0 1 y + x y = 4x 4. y(1) = 1; ⇢ 0 y + y = xy 3 5. y(0) = 2; 6. y = xy 0 + y 0 ; 7. y = xy 0 + y 0 sin(y 0 ). Esercizio 4.3.2. Risolvere le seguenti O.D.E. lineari omogenee a coefficienti costanti: 8 00 8y 0 10 = 0 < 2y y(0) = 1 1. : 0 y (0) = 2; 8 00 2y 0 = 0 < 3y y(3) = 0 2. : 0 y (3) = e2 ; 8 00 < y + 3y = 0 y(0) = 1 3. : 0 y (0) = 1; 8 00 4y 0 + 5y = 0 < y y(0) = 1 4. : 0 y (0) = 1; 8 000 y 6y 00 + 13y 0 10y = 0 > > < y(0) = 0 5. y 0 (0) = 1 > > : 00 y (0) = 1 27
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