LA TEORIA DEGLI INSIEMI 1 La TEORIA DEGLI INSIEMI è strettamente connessa con molti settori della matematica e con l'elettronica digitale TEORIA DEGLI INSIEMI RELAZIONI TEORIA DEI NUMERI FUNZIONI ALGEBRA ANALISI LOGICA GEOMETRIE 2 Il concetto di insieme è un CONCETTO PRIMITIVO 3 Definizione Nel linguaggio comune il termine insieme indica un raggruppamento, una raccolta, una collezione di elementi che possono essere oggetti, individui, simboli, numeri, figure geometriche…individuabili in un certo modo mediante un criterio oggettivo. Un insieme si può considerare definito solo se è possibile decidere inequivocabilmente se un elemento appartiene o no all’insieme. 4 Esempi: ● ● “Gli alunni simpatici di questa classe” non costituiscono un insieme, perché non si conosce un criterio oggettivo in base al quale un alunno è considerato simpatico, ma esistono soltanto criteri soggettivi. Invece “gli alunni di questa classe più alti di 1,70 m” costituiscono un insieme; infatti posso stabilire, misurando la loro altezza, quali alunni appartengono al suddetto insieme e quali no; quindi ho un criterio oggettivo. 5 Il simbolo di appartenenza Generalmente gli insiemi si indicano con lettere maiuscole: A, B, C, …, X, Y, … Gli elementi di un insieme con lettere minuscole: a, b, c, …, x, y, … Per indicare che un elemento “a” appartiene ad un insieme A si usa il simbolo di appartenenza ∈; la scrittura a ∈ A si legge “a appartiene ad A”. Per indicare invece che un elemento x non è dell’insieme A, si scrive x ∉ A, e si legge “x non appartiene ad A”. 6 Rappresentazioni di un insieme Un insieme può essere rappresentato in 3 modi diversi: ● In modo estensivo; ● In modo intensivo; ● Con i diagrammi di Eulero-Venn. 7 1) Rappresentazione estensiva (tabulare) La rappresentazione estensiva o tabulare consiste nell’elencare i nomi degli elementi dell’insieme scrivendoli tra parentesi graffe, senza ripetizioni e senza dare importanza all’ordine. Esempio Consideriamo l’insieme C delle consonanti della parola “stivale”; la sua rappresentazione estensiva è: C={s,t,v,l} 8 2) Rappresentazione intensiva (Rappresentazione per caratteristica) La rappresentazione intensiva di un insieme è la specificazione di una proprietà p(x), se esiste, che ne caratterizza gli elementi. Esempio L’insieme A dei numeri naturali minori di 5 può essere così rappresentato: A= {x∈N / x < 5} A = {0, 1, 2, 3, 4} 9 3) Rappresentazione con diagrammi Con i diagrammi di Eulero-Venn si dà una rappresentazione geometrica: gli elementi all’interno della linea appartengono all’insieme A, quelli all’esterno no. f b a g c d A e 10 Insiemi uguali DEF Diremo uguali due insiemi A e B quando hanno esattamente gli stessi elementi, ossia quando ogni elemento di A appartiene a B e quando ogni elemento di B appartiene ad A. Per indicare che due insiemi A e B sono uguali scriveremo A=B. E’ questo il cosiddetto: principio di equiestensione 11 Esempio Sia C l’insieme delle consonanti della parola “stivale” e D quello delle consonanti della parola “velista”; rappresentiamoli: C= {s,t,v,l} D= {v,l,s,t} Poiché i due insiemi contengono gli stessi elementi, per il principio di equiestensione, essi sono uguali: C=D 12 Insieme vuoto Consideriamo ora l’insieme dei cerchi con 3 angoli. L’insieme è ben definito, ossia esiste un criterio oggettivo per stabilire se un elemento appartiene o no a questo insieme, eppure ci rendiamo conto che non esiste alcun elemento che soddisfi la proprietà enunciata perché non esistono cerchi che abbiano degli angoli; allora: DEFINIZIONE Definiamo insieme vuoto l’insieme che non ha alcun elemento. Tale insieme lo indicheremo con il simbolo: Ø oppure { } 13 Insieme ambiente o universo Quando si rappresenta un insieme mediante la proprietà caratteristica, occorre indicare l’ambiente da cui trarre gli elementi x dell’insieme. Questo ambiente, cioè la totalità degli elementi, è esso stesso un insieme e viene detto: insieme ambiente o insieme universo. 14 Sottoinsiemi B ⊆ A B •0 A •1 •3 •4 •2 Un insieme può essere contenuto in un altro Tutti gli elementi di B appartengono anche a A Es: B={1,2} A= {0,1,2,3,4} 15 OPERAZIONI TRA INSIEMI Intersezione Unione Differenza Differenza complementare 16 Si definisce intersezione di due insiemi A e B, l'insieme formato dagli elementi comuni ad A e B. A l’intersezione è la parte colorata B 17 Dati ad esempio i due insiemi A = {0,1,2,3,4} e B = {2,4,6}, l’intersezione tra A e B è data dal seguente insieme: A ∩ B = {2, 4} Il simbolo ∩ è il simbolo che caratterizza l’operazione. Si può leggere “A intersecato B” oppure “A e B”. 18 Dati ad esempio i due insiemi A = {0,1,2,3,4} e B = {2,4,6}, l’intersezione tra A e B è data dal seguente insieme: A ∩ B = {x x ∈ A e x ∈ B} 19 CASI PARTICOLARI DELL’INTERSEZIONE 20 Si definisce unione di due insiemi A e B, l'insieme degli elementi che appartengono ad almeno uno dei due insiemi dati. A l’unione è la parte colorata B 21 Dati ad esempio i due insiemi A = {1,2,3,5} e B = {2,3,4,6}, l’unione tra A e B è data dal seguente insieme: A ∪ B = {1,2,3,4,5,6} Il simbolo ∪ è il simbolo che caratterizza l’operazione. Si può leggere “A unito B” oppure “A o B”. 22 Dati ad esempio i due insiemi A = {1,2,3,5} e B = {2,3,4,6}, l’unione tra A e B è data dal seguente insieme: A ∪ B = {x x ∈ A o x ∈ B} 23 CASI PARTICOLARI DELL’UNIONE 24 Insieme differenza Dati 2 insiemi A B si chiama Differenza di A rispetto a B e si scrive A – B l’insieme degli elementi di A che non appartengono ad B. Es : A ={1,2,5,6} B ={1,2,3,4} A-B={5,6} A 5 6 1 2 3 B 4 25 Dati ad esempio i due insiemi B = {1,2,3,5} e A = {2,3}, accade che: B - A = {1,5} A-B={} 26 L’operazione di differenza complementare non soddisfa la proprietà commutativa, cioè: B-A ≠Α-B Infatti... 27 Con i diagrammi di Venn, l’esempio precedente diventa: B-A B .1 A .2 .3 .5 28 Esempio…… Siano E={a, b,c,d} F={c, d, e, f, g}, Quindi D = E - F = {a, b} 29 Le proprietà delle operazioni tra insiemi PROPRIETÀ DELL’INTERSEZIONE Commutativa Associativa Distributiva dell'intersezione rispetto all'unione A∩B=B∩A (A ∩ B) ∩ C = A ∩ (B ∩ C) A ∩ (B ∪ C) = (A ∩ B) ∪ (A ∩ C) PROPRIETÀ DELL’UNIONE A∪B=B∪A Commutativa Associativa Distributiva dell'unione rispetto all'intersezione (A ∪ B) ∪ C = A ∪ (B ∪ C) A ∪ (B ∩ C) = (A ∪ B) ∩ (A ∪ C) Valgono poi le seguenti leggi di De Morgan: Prima legge: A ∩ B =A∪B Seconda legge: A∪B= A ∩ B 30 Si definisce prodotto cartesiano (e si legge “A per B” oppure “A cartesiano B”) tra due insiemi A e B non vuoti l'insieme formato da tutte le coppie ordinate tali che il 1° elemento ∈ ad A ed il 2° elemento ∈ a B. Dati gli insiemi A={2, 4} B={a,f} AxB={(2,a);(2,f);(4,a);(4,f)} 31 Attenzione: per l’operazione cartesiano non vale la commutativa! ΑxΒ≠ΒxΑ prodotto proprietà Infatti, dati gli insiemi A={2, 4} B={a,f} AxB={(2,a);(2,f);(4,a);(4,f)} BxA={(a,2);(a,4);(f,2);(f,4)} 32 Rappresentazione del prodotto cartesiano Rappresentazione del prodotto cartesiano: 1- mediante l’elenco delle coppie ordinate 2- mediante un diagramma a frecce 3- mediante una tabella a doppia entrata 4- mediante un diagramma cartesiano 33 Rappresentazione del prodotto cartesiano ESEMPIO A = {a, b, c} 1. A x B = {(a, 1), (a, 2), (b, 1), (b, 2), (c, 1), (c, 2)} .a 2. 3. B 1 2 a (a, 1) (a, 2) b (b, 1) (b, 2) c (c, 1) (c, 2) A 4. .b .1 .c B = {1, 2} .2 2 1 a (a, 2) (b, 2) (c, 2) (a, 1) (b, 1) (c, 1) b c 34 Definizione e caratteristiche Si dice funzione una corrispondenza tra gli elementi di due insiemi A e B che ad ogni elemento di A associa uno e uno solo elemento di B. f:A B indica che f è una funzione definita da A a B. f:x y indica che all’elemento x ∈ A è associato l’elemento y = f(x) di B. y : immagine di x x : controimmagine di y A : dominio f (A) ⊆ B : codominio, insieme costituito dagli elementi y di B immagine di almeno un x ∈ A 35 Rappresentazione Dati gli insiemi: A = { x ∈ N | 0 ≤ x ≤ 5 } e B = { y ∈ N | 1 ≤ y ≤ 8} Vogliamo rappresentare la funzione f che associa ad ogni numero naturale di A il successivo in B. La funzione f può essere definita dall’espressione y = x + 1 A B .0 .1 .1 .7 .2 .4 .3 .3 .8 .4 .5 .2 .5 .6 36 36 Rappresentazione 2. Rappresentazione per elencazione delle coppie (x, y) f = { (0, 1); (1, 2); (2, 3); (3, 4); (4, 5); (5, 6) } dove le coppie sono elementi del prodotto cartesiano A x B. 3. Rappresentazione con diagramma cartesiano 37 Funzione inversa Una funzione può essere: una corrispondenza univoca: ad ogni x è associato un solo y una corrispondenza biunivoca: ad ogni x è associato un solo y e ad ogni y è associato un solo x. In questo caso si dice che la funzione è invertibile. ESEMPIO f Corrispondenza biunivoca, f invertibile. f Corrispondenza univoca. f −1 38 Prodotto di funzioni Si dice che la funzione k è il prodotto delle due funzioni f e g e si scrive k=g f Intendendo con questa scrittura che la funzione g è applicata agli elementi individuati dalla funzione f. ESEMPIO A C f B g x z y k=g f 39 Prodotto di funzioni ESEMPIO Sia f : Z → Z, definita dalla relazione y = x + 2 e sia g : Z → Z , definita dalla relazione z = 2y – 4. In questo caso il dominio di g (l’insieme Z) è il codominio di f (l’insieme Z). Possiamo allora considerare la funzione k : Z → Z dove k = g ○ f. Si ha ad esempio che • f (1) = 1 + 2 = 3 g (3) = 2 3 − 4 = 2 quindi k (1) = 2 • f (−1) = −1 + 2 = 1 g (1) = 2 1 − 4 = −2 quindi k (−1) = −2 f g 2(x+2)−4 x x+2 g f 40
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