IL RUOLO ATTUALE DEI BIOSIMILARI Il punto di vista del farmacologo Corrado Blandizzi Divisione di Farmacologia Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Roma – 13 febbraio 2014 Una nuova generazione di farmaci biotecnologici I farmaci ‘biosimilari’ Second entry biologics Follow on biologics Biotecnologici generici (biogenerics) Biosimilari (denominazione EMA/AIFA) Possono essere immessi in commercio dopo la scadenza del brevetto che protegge il farmaco biotecnologico di marca, rispetto al quale devono soddisfare criteri predefiniti di ‘biosimilarità’ Farmaco biosimilare: Definizione Farmaco biotecnologico approvato con procedura europea (EMA) sostenuta da un processo di confronto (comparability exercise) con il prodotto originale (l’obiettivo non è stabilire che le due molecole hanno struttura molecolare identica, ma che si comportano in maniera SIMILE dal punto di vista BIOLOGICO, FARMACOLOGICO e TERAPEUTICO) NON SONO FARMACI BIOSIMILARI: • Prodotti biotecnologici non approvati dall’EMA • Prodotti biotecnologici non approvati per mezzo del comparability exercise (anche se con indicazioni terapeutiche identiche) • Prodotti biotecnologici con proprietà farmacologiche superiori al prodotto di marca (bio-better) Società Italiana di Farmacologia, 2013 Comparability exercise: principi generali Problema della similarità biomolecolare Implicazioni per l’efficacia e la sicurezza clinica Farmaci biotecnologici: modificazioni post-traslazionali Le modificazioni post-traslazionali possono modificare le proprietà farmacologiche della proteina nativa, con conseguenze significative sull’efficacia e la sicurezza Li H & d’Anjou M, Curr Opin Biotechnol 20, 678, 2009 Conseguenze dell’attività immunogena dei farmaci biotecnologici e biosimilari Rischio di reazioni avverse di natura allergica Rischio di riduzione o perdita dell’efficacia terapeutica REAZIONI AVVERSE DIPENDENTI DALL’ATTIVITA’ IMMUNOGENA • Reazioni nel sito di iniezione • Reazioni da infusione • Reazioni autoimmuni lupus-simili Sethu S et al., Arch Immunol Ther Exp 60, 331, 2012 Immunogenicità dei farmaci biosimilari in area extra-europea Kidney International 80, 88-92, 2011 30 pazienti con insufficienza renale cronica e perdita di risposta terapeutica a r-HuEpo biosimilare s.c.: • 23 pazienti con positività per anticorpi neutralizzanti anti-rHuEpo e aplasia midollare eritrocitaria pura • 7 pazienti con sanguinamento gastrointestinale occulto Linee guida EMA di riferimento Direttiva 2004/27/EC Problema dell’estensione delle indicazioni terapeutiche Estrapolazione delle indicazioni Criteri EMA per l’estensione delle indicazioni terapeutiche • Se il farmaco biotecnologico originale è approvato per diverse indicazioni terapeutiche… • … e il farmaco biosimilare, sviluppato per una sola indicazione terapeutica, mostra efficacia e sicurezza paragonabili al prodotto originale • Il farmaco biosimilare può essere approvato per le altre indicazioni terapeutiche del prodotto originale, senza necessità di condurre studi clinici specifici per ciascuna indicazione, a condizione che: – Il farmaco biosimilare sia stato studiato nella condizione clinica più sensibile per evidenziare differenze di efficacia e sicurezza clinicamente rilevanti – Siano coinvolti gli stessi recettori e gli stessi meccanismi di azione – Il profilo di sicurezza e l’attività immunogena siano stati valutati in maniera accurata (NOTA: l’immunogenicità deve essere studiata nella popolazione di pazienti con il rischio più elevato di risposte immunitarie ed eventi avversi immune-mediati) Mellstedt H, Ann Oncology 24 (Suppl. 5), v23, 2013 Biosimilari anti-TNF in fase di sviluppo clinico Infliximab scadenza brevetto in Europa: 2013 CT-P13 SB2 PF-06438179 NI-071 Adalimumab scadenza brevetto in Europa: 2018 ABP 501 GP2017 PF-06410293 BI 695501 FKB327 La ditta titolare di infliximab originale ha chiesto una estensione del brevetto Biosimilari anti-TNF: fasi di sviluppo clinico e indicazioni terapeutiche Principio attivo Farmaco biosimilare Fase clinica Indicazione terapeutica Infliximab CT-P13 I III Spondilite anchilosante Artrite reumatoide Infliximab SB2 I III Volontari sani Artrite reumatoide Infliximab PF-06438179 I Volontari sani Infliximab NI-071 I I III Volontari sani Artrite reumatoide Artrite reumatoide Adalimumab ABP 501 III III Artrite reumatoide Psoriasi Adalimumab GP2017 III Psoriasi Adalimumab PF-06410293 I Volontari sani Adalimumab BI 695501 I Volontari sani Adalimumab FKB327 I Volontari sani Esercizio di comparabilità applicato allo sviluppo preclinico e clinico di infliximab biosimilare CT-P13 • STUDI ANALITICI IN VITRO Spettrometria infrarossi Attività anti-TNF Cito-tossicità complemento-dipendente • STUDIO CLINICO DI FASE I (spondilite anchilosante) Farmacocinetica (Cmax, AUC, etc.) Efficacia (ASAS20, ASAS40, SF-36, etc.) Sicurezza (eventi avversi gravi, infezioni, reazioni infusione, etc.) Immunogenicità (anticorpi anti-CT-P13 e anti-infliximab) • STUDIO CLINICO DI FASE III (artrite reumatoide) Efficacia (ACR20, ACR50, ACR70, SF-36, etc.) Farmacocinetica (Cmax, AUC, etc.) Sicurezza (eventi avversi gravi, infezioni, reazioni infusione, etc.) Immunogenicità (anticorpi anti-CT-P13, e anti-infliximab) Park W et al., Ann Rheum Dis 72, 1605, 2013; Yoo DH et al., Ann Rheum Dis 72, 1613, 2013 E’ corretto estrapolare ai pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) i dati di efficacia e sicurezza ottenuti per infliximab nei pazienti con artrite reumatoide (AR)? • AR non è la condizione clinica più sensibile rispetto alle IBD Margine di efficacia verso placebo inferiore in AR vs IBD Utilizzazione di dosaggio inferiore in AR vs IBD Uso di infliximab in associazione con metotrexato in AR vs IBD • Infliximab agisce con meccanismi di azione diversi in AR e IBD Induzione di apoptosi di cellule infiammatorie in IBD ma non AR Meccanismi associati al blocco di TNF di membrana importanti per IBD, ma non per AR • I pazienti con AR non rappresentano la popolazione con il maggiore rischio di immunogenicità Immunigenicità pazienti con AR: ~10% Immunogenicità pazienti con IBD: 40-60% Lee H, AAPS Journal 16, 22, 2014 Problema dell’introduzione del farmaco biosimilare nel mercato farmaceutico nazionale e della sostituzione tra farmaco biotecnologico originale e farmaco biosimilare Biosimilari: criteri di scelta e utilizzazione nella pratica clinica nei pazienti naïve • POSIZIONE AIFA: Preferibile utilizzare il farmaco biosimilare in tutti i pazienti naïve • ADVISORY BOARD SIF (Perugia – 13/12/2013) Fase 1 Proposta A: Definizione dei criteri di scelta dopo 5 anni di libera utilizzazione e farmacovigilanza Proposta B: Definizione dei criteri di scelta dopo utilizzazione in pochi Centri selezionati, con monitoraggio di efficacia e tollerabilità (registri!), per 3-5 anni Fase 2 Utilizzazione del farmaco biosimilare meno costoso in presenza di dati postmarketing rassicuranti di efficacia e farmacovigilanza raccolti nella fase 1 Il problema della sostituzione con farmaci biosimilari Automatic Substitution (EMA Guideline) Substitution Refers to a national policy which permits the switch from one to another medicine that has been demonstrated to have the same quality, safety and efficacy Automatic substitution Typically occurs at retail or hospital pharmacies «Depending on the handling of biosimilars and reference medicinal products in clinical practice at national level, ‘switching’ and ‘interchanging’ of medicines that contain a given monoclonal antibody might occur. Thus, applicants are recommended to follow further development in the field and consider these aspects as part of the risk management plan» La sostituzione in Europa: una prerogativa nazionale Biosimilar substitution possible in theory Rx by brand name only and generic substitution not allowed No clear position on biosimilar substitution ESTONIA ROMANIA IRELAND BULGARIA AUSTRIA Rx by brand name recommended for Biosimilars Official position (=> No or limited against biosimilar substitution) substitution (=> Limited substitution) CYPRUS GREECE Official substitution list excluding biologics/biosimilars Legislative provision against biosimilar substitution GERMANY DENMARK UNITED KINGDOM POLAND ITALY FINLAND SLOVAKIA SPAIN MALTA PORTUGAL NETHERLANDS BELGIUM NORWAY SLOVENIA LUXEMBOURG FRANCE LATVIA CZECH REPUBLIC LITHUANIA HUNGARY Biosimilar substitution SWEDEN Problema del monitoraggio post-marketing Farmacovigilanza e tracciabilità Farmacovigilanza dei farmaci biosimilari secondo la normativa europea I produttori di farmaci biotecnologici (compresi i biosimilari) devono istituire un sistema di farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza del prodotto Ogni azienda deve presentare, insieme alla domanda di AIC, un piano di gestione del rischio (Risk Management Plan) che descriva in dettaglio: • Profilo di sicurezza del farmaco • Modalità con cui il produttore monitorerà la sicurezza e l’efficacia del farmaco Per un medicinale biosimilare deve essere considerato il profilo di sicurezza del prodotto originale di riferimento Società Italiana di Farmacologia, 2013 Farmacovigilanza: Tracciabilità dei biosimilari Drug Safety 36, 617-625, 2013 DATABASE EUDRAVIGILANCE (2004-2010) Reazioni avverse (ADR) sospette a farmaci biosimilari: 9.579 Segnalazioni con indicazione della denominazione del prodotto biosimilare: 9.392 (96,2%) Segnalazioni con indicazione della denominazione del prodotto biosimilare e del numero di lotto: 518 (5,3%) Problematiche legate allo sviluppo e all’impiego dei farmaci biosimilari Estensione delle indicazioni terapeutiche (estrapolazione) Sostituibilità tra farmaco biotecnologico di marca e farmaco biosimilare Monitoraggio post-marketing dell’efficacia terapeutica Attività immunogena e farmacovigilanza delle reazioni avverse (tracciabilità del prodotto e dei lotti di produzione) Grazie per la vostra gentile attenzione… e pazienza!
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