ISSM “VECCHI-TONELLI” DI MODENA E CARPI Sede di Modena AUDITORIUM “Roberto Verti” Sempre caro mi fu … I nostri docenti raccontano il loro brano preferito Tutti noi, musicisti e non, abbiamo dentro un brano musicale che nel nostro immaginario riveste un ruolo particolare. Ricorda il primo amore, riapre antiche ferite, evoca un profumo, una situazione particolare o, soprattutto nel caso dei musicisti di professione, emoziona per la sua forma/struttura interna, per i riferimenti musicali ad un testo poetico, per la teatralità sonora che riesce a scatenare nel suo farsi nel tempo. Mi sembrava particolarmente bello e significativo che i docenti del “Vecchi-Tonelli” aprissero il loro scrigno segreto e lo condividessero primariamente con gli studenti dell'Istituzione, per andare una volta ogni tanto fuori dallo schema della 'lezione' e condividere un'esperienza d'ascolto che è insieme artistica ed umana. Il passo successivo sarà vedere quanti studenti vorranno condividere con i loro docenti questa esperienza 'a rovescio', aprendo il loro scrigno e magari presentandosi inopinatamente in una luce nuova, assai più luminosa di quella meccanica ed artigianale che quotidianamente s'impone nel duro cammino verso competenze strumentali di alto livello. Questo è il cartellone primaverile, al quale spero ne seguano altri, e per molto tempo. Pur pensati espressamente per gli studenti, mi è sembrato giusto aprire gli incontri anche ad un pubblico esterno. Il Direttore M° Antonio Giacometti Venerdì, 4 aprile 2014, 18-19.15, il Prof. Andrea Orsi presenta: Goffredo Petrassi, Nunc per chitarra sola. Goffredo Petrassi (1904-2003),ha composto per chitarra sola due brani:”Suoni notturni” (1959) e “Nunc” (1971). Mentre il primo,inserito nella mitica antologia Ricordi che comprendeva brani dei principali compositori degli anni '50 e '60,utilizza un linguaggio piuttosto radicale ed ermetico,Nunc e' di una tessitura piu' immediata e cantabile, in una accezione pero' sempre riferibile alla musica di fine Novecento.L'autore stesso rivela,in un colloquio privato,la presenza di una citazione d'Opera... Venerdì, 9 maggio 2014, 18-19.15, il Prof. Massimo Sgargi presenta: Senza rete al di là del muro del suono. Dopo le previsioni del tempo in Atlantide. Sull'ultimo quartetto di Wayne Shorter. L’oggetto musicale, che ho scelto di descrivere in questa occasione, non è un brano ma un progetto e un gruppo. Il quartetto di Wayne Shorter si manifesta, infatti, quasi come un unico brano che sviluppa da più di un decennio, sempre in esecuzioni dal vivo, un’idea dell’improvvisazione jazz condotta a livelli di pensiero altissimi e generata via via nel corso di un coerente sviluppo stilistico durato più di cinquant’anni. Venerdì, 23 maggio 2014, 18-19.15, il Prof. Alessandro Andriani presenta: Claudio Monteverdi, Orfeo Nella chiacchierata musicale sull'Orfeo si parlerà dell'opera, della struttura dell'opera barocca in genere e dell'Orfeo in particolare. Ma soprattutto ci sarà il grande stupore della orchestrazione, dell'aderenza semantica al testo, dell'utilizzo del colore timbrico per definire gli affetti e per denotare i personaggi, tutto questo verrà sviluppato grazie ad ascolti guidati, all'utilizzo di video supportati dalla lettura del libretto. Venerdì, 6 giugno 2014, 18-19.15, la Prof.ssa Gabriella Borghetto presenta: Robert Schumann, Liederkreis op. 39 su testo di Eichendorff n.1 In der Femde n.7 Auf einer Burg Il mio primo incontro col Lied, quando da ragazza tenevo perennemente accesa la radio su Radio 3 e sulla Filodiffusione. Gli studi successivi hanno confermato la validità dell'attrazione iniziale provata per questo ciclo schumanniano durante quel primo ascolto: una perfetta accordatura (Stimmung) tra poesia e musica. I due brani scelti sono il frutto di un ulteriore approfondimento legato a una maggiore comprensione del testo poetico: Eichendorff "gioca" col tempo, come se il passato fosse sempre presente.
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