Terapia antiaggregante, anticoagulante e Pneumologia Interventistica Andrea Comel S.C. Pneumologia e UTIR A.O. Carlo Poma Mantova ALTO RISCHIO Circa 1 milione di PCI/anno in USA e UE Circa 1 milione di PCI/anno nel resto del mondo Stent > 85% Doppia antiaggregazione: - almeno 1 mese dopo BMS (stent metallico) - 6/12 mesi dopo DES (stent medicato) - ASA 81 mg/die indefinitamente 4 - 10% dei portatori di stent coronarici va incontro a chirurgia non cardiaca nel primo anno dopo la rivascolarizzazione BASSO RISCHIO Cardiopatia ischemica senza posizionamento di stent Malattie cerebrovascolari Arteriopatie periferiche 1) Qual’è il rischio emorragico correlato alle procedure? 2) Quali sono le caratteristiche farmacologiche degli antiaggreganti piastrinici? 3) Qual’è il rischio trombotico legato alla sospensione degli antiaggreganti? 4) Quali sono le circostanze in cui può essere dilazionata la procedura invasiva? 5) Quale strategia terapeutica utilizzare quando vengono sospesi gli antiaggreganti? 1) Qual’è il rischio emorragico correlato alle procedure? 2) Quali sono le caratteristiche farmacologiche degli antiaggreganti piastrinici? 3) Qual’è il rischio trombotico legato alla sospensione degli antiaggreganti? 4) Quali sono le circostanze in cui può essere dilazionata la procedura invasiva? 5) Quale strategia terapeutica utilizzare quando vengono sospesi gli antiaggreganti? Come viene definita, e quantificata, una emorragia? Quantitativo 50 ml 100 ml 200 ml Interventi necessari per controllare il sanguinamento Nessuno tracce ematiche senza necessità di aspirazione arresto spontaneo Lieve necessità di aspirazione arresto spontaneo Moderato occlusione del ramo bronchiale con incuneamento fisiologica fredda o adrenalina Severo catetere di blocco bronchiale, colla di fibrina rianimazione, trasfusione, ICU, morte Ernst A et al. Chest 2006; 129:734-737 9% TBB - 29% immunosoppressione - 45% insufficienza renale Emorragia TBB 4,7%, severa < 1% Emorragia severa TBB 3.4% 6989 FBS 0.83% 3096 FBS con brushing/biopsia 1.9% 58 episodi: - lieve/moderato 25 TBB, 14 BB, 14 brushing - severo 9 TBB, 3 BB, 3 brushing 23862 broncoscopie (1983-2004), 17761 diagnostiche con prelievi 37 episodi di sanguinamento severo (> 200 ml) 0.15% 19 BB, 9 TBB, 9 elettrocauterizzazione Sanguinamento (< 50 ml): 0.19% Sanguinamento severo (> 50 ml): 0.26% TBB 1.86%, BB 0.72% Terapeutica 1.64% Fattori predisponenti -Insufficienza renale avanzata -Immunosoppressione (TXP polmonare) -Ipertensione arteriosa polmonare -Insufficienza epatica -Insufficienza cardiaca -Coagulopatie -Trombocitopenia 1) Qual’è il rischio emorragico correlato alle procedure? 2) Quali sono le caratteristiche farmacologiche degli antiaggreganti piastrinici? 3) Qual’è il rischio trombotico legato alla sospensione degli antiaggreganti? 4) Quali sono le circostanze in cui può essere dilazionata la procedura invasiva? 5) Quale strategia terapeutica utilizzare quando vengono sospesi gli antiaggreganti? ACIDO ACETILSALICILICO 1-2 mg/Kg Inibizione irreversibile di cicloossigenasi piastrinica di tipo 1 (COX1) inibizione del trombossano A2 riduzione dell’attivazione piastrinica Funzione piastrinica ristabilita dopo rinnovo del pool piastrinico (7 – 10 giorni) Ritorno a funzione emostatica adeguata dopo 3 – 5 giorni (10%/die) DIPIRIDAMOLO Inibizione reversibile dell’aggregazione piastrinica Durata d’azione di circa 2 giorni dopo la sospensione IBUPROFENE, NAPROSSENE, INDOBUFENE, FLURBIPROFENE Inibizione selettiva e reversibile di cicloossigenasi piastrinica di tipo 1 (COX1) INIBITORI DEL RECETTORE P2Y12 Farmaci che impediscono il legame tra ADP e P2Y12 aumento AMPc piastrinico riduzione dell’attivazione piastrinica TIENOPIRIDINE (LEGAME IRREVERSIBILE) 1° generazione TICLOPIDINA 7 gg 2° generazione CLOPIDOGREL 5 gg 3° generazione PRASUGREL 7 gg NON TIENOPIRIDINE (LEGAME REVERSIBILE) CANGRELOR 5 gg TICAGRELOR 5 gg EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE Nessuna attività sull’aggregazione piastrinica 1) Qual’è il rischio emorragico correlato alle procedure? 2) Quali sono le caratteristiche farmacologiche degli antiaggreganti piastrinici? 3) Qual’è il rischio trombotico legato alla sospensione degli antiaggreganti? 4) Quali sono le circostanze in cui può essere dilazionata la procedura invasiva? 5) Quale strategia terapeutica utilizzare quando vengono sospesi gli antiaggreganti? a) Effetto rebound alla sospensione di ASA: aumentata attività del trombossano e riduzione della fibrinolisi aumentata adesione e aggregazione piastrinica (MACE: OR 3.14 – 10.6 gg) b) Rappresenta un fattore di rischio per ST (trombosi di stent) e IMA, con mortalità variabile dal 20 al 45% c) Causa aumentata incidenza di eventi avversi e mortalità 1358 pts, DES, 9% sosp. < 1 anno, 4.8% sosp.> 1 anno MACE: 28.6% vs 13.7%; mortalità: 13.4% vs 4.7%; ST 7.6 vs 3.4% 593/5681, DES, ASA stop m. 338 gg, Clopidogrel stop m. 614 gg, tempo medio sospensione 17 gg IMA 10%, mortalità 29% Am J Cardiol 2011;107:186-194 G Ital Cardiol 2012;13(7-8):528-551 J Interven Cardiol 2012;25:482-492 1) Qual’è il rischio emorragico correlato alle procedure? 2) Quali sono le caratteristiche farmacologiche degli antiaggreganti piastrinici? 3) Qual’è il rischio trombotico legato alla sospensione degli antiaggreganti? 4) Quali sono le circostanze in cui può essere dilazionata la procedura invasiva? 5) Quale strategia terapeutica utilizzare quando vengono sospesi gli antiaggreganti? Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Groupe d’Endoscopie bronchique de Langue Français (GELF) Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 1) Qual è il rischio emorragico relativo alla procedura endoscopica? 2) La procedura diagnostica può essere effettuata durante terapia con ASA? 3) La procedura diagnostica può essere effettuata durante terapia con tienopiridine? Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Groupe d’Endoscopie bronchique de Langue Français (GELF) Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 1) Qual’è il rischio emorragico relativo alla procedura endoscopica? ISPETTIVA BAL BAS BRUSHING MICRO BRUSHING CITO BIOPSIA SPERONE BIOPSIA MASSA TBB TBNA AUTOFL. lieve 22 22 21 16 10 13 4 1 4 19 medio 2 2 1 3 elevato validaz.rischio lieve lieve 1 lieve 4 lieve 10 non determinato 7 lieve 14 elevato 18 elevato 16 elevato lieve Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Groupe d’Endoscopie bronchique de Langue Français (GELF) Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 2) La procedura diagnostica può essere effettuata durante terapia con ASA? ISPETTIVA BAL BAS BRUSHING MICRO BRUSHING CITO BIOPSIA SPERONE BIOPSIA MASSA TBB TBNA AUTOFL. SI 20 18 18 18 14 16 12 7 9 15 NO 2 1 2 4 4 8 12 7 3 validazione finale SI SI SI SI SI SI SI NO SI SI Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Groupe d’Endoscopie bronchique de Langue Français (GELF) Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 3) La procedura diagnostica può essere effettuata durante terapia con tienopiridine? ISPETTIVA BAL BAS BRUSHING MICRO BRUSHING CITO BIOPSIA SPERONE BIOPSIA MASSA TBB TBNA AUTOFL. SI 18 16 17 11 5 6 4 1 13 NO 2 2 2 9 14 14 15 19 17 6 validazione finale SI SI SI SI NO NO NO NO NO SI Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Groupe d’Endoscopie bronchique de Langue Français (GELF) Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 …nell’attesa di studi clinici che diano risposte precise, è cruciale che gli pneumologi siano sensibilizzati rispetto alla presenza di una terapia antiaggregante e della sua indicazione, ed alla necessità di non interromperla senza una valutazione del prescrittore. 511/538 endoscopie respiratorie DOCUMENTO DI POSIZIONE STENT E CHIRURGIA Gestione della terapia antiaggregante nel paziente portatore di stent coronarico che deve essere sottoposto a chirurgia La gestione della terapia antiaggregante nei pazienti portatori di stent coronarici che devono essere sottoposti ad interventi di chirurgia cardiaca e non cardiaca rappresenta un problema frequente: - decisioni complesse che devono bilanciare il rischio ischemico ed emorragico - grande discrezionalità e arbitrarietà di posizioni attuali - protocollo condiviso che, considerando il rischio emorragico ed ischemico di ciascun caso, semplifichi e se possibile standardizzi le decisioni nella pratica di ogni giorno, indirizzando in modo ragionevole, e al meglio delle conoscenze attuali, le scelte terapeutiche DEFINIZIONE DEL RISCHIO TROMBOTICO RISCHIO BASSO RISCHIO INTERMEDIO RISCHIO ALTO • > 6 mesi dopo PCI con BMS • >1 mese < 6 mesi dopo PCI con BMS; • > 6 <12 mesi dopo DES; • >12 mesi dopo DES a rischio elevato (stent lunghi, multipli, in overlapping, piccoli vasi, biforcazioni, tronco comune, last remaining vessel). • <1 mese dopo PCI con BMS • <6 mesi dopo DES • <12 mesi dopo DES a rischio elevato (stent lunghi, multipli, in overlapping, piccoli vasi, biforcazioni, tronco comune, last remaining vessel). • >12 mesi dopo PCI con DES. La presenza di ACS in occasione della PCI, EF <35%, IRC, DM aumentano il rischio di trombosi intrastent. I pazienti sottoposti a CABG ed i pazienti con sindrome coronarica acuta non sottoposti a PCI vengono considerati ad alto rischio entro il 1°mese, rischio intermedio tra 1 e 6 mesi, basso rischio oltre i 6 mesi. I pazienti sottoposti a PCI con solo palloncino sono ritenuti ad alto rischio entro 2 settimane, a rischio intermedio tra 2 e 4 settimane, a basso rischio oltre le 4 settimane. Aspirin Does Not Increase Bleeding Complications After Transbronchial Biopsy Chest 2002; 122: 1461-1464 Bleeding risk and bronchoscopy. In search of the Evidence in Evidence Based Medicine. Chest 2005; 127: 1875-1877 Bronchoscopic Myths and Legends: Anti-platelet Medications Clin Pulm Med 2005; 12: 363-365 Effect of Routine Clopidogrel Use on Bleeding Complications After Transbronchial Biopsy in Humans Chest 2006; 129: 734-737 Bronchoscopie souple et antiagrégants plaquettaires: analyse du rapport bénéfices-risques Rev Mal Respir 2007; 24: 48-56 The Perioperative Management of Antithrombotic Therapy American College of Chest Physicians Evidence-Based Clinical Practice Guidelines (8th Edition) Chest 2008; 133: 299-339S 9th edition Chest 2012; 141(2)(Suppl):7S-47S Antiplatelet Agents in the Perioperative Period Arch Surg 2009; 144: 69-76 G Ital Cardiol 2012;13(7-8):528-551 Safety of Endobronchial Ultrasound-Guided Transbronchial Needle Aspiration for Patients Taking Clopidogrel: A Report of 12 Consecutive Cases Respiration 2012; 83: 330-334 Effect of Routine Clopidogrel Use on Bleeding Complications After Ultrasound-guided Thoracentesis J Bronchology Interv Pulmonol 2012; 19: 284-287 Percutaneous Dilational Tracheostomy in Patients Receiving Antiplatelet Therapy: Is It Safe? J Bronchology Interv Pulmonol 2013; 20:322-325 16 maiali dello Yorkshire Nessuna variazione in terapia con clopidogrel +/- ASA 66% clopidogrel + ASA 24 stazioni linfonodali, 2 masse 2 - 4 prelievi per sede Nessuna complicanza emorragica 1 ripetizione broncoscopia per TBB (sospeso clopidogrel - CEP) Effect of Routine Clopidogrel Use on Bleeding Complications After US-guided Thoracentesis J Bronchology Interv Pulmonol 2012; 19:284-287 30 pazienti, 45 toracentesi ecoguidate Nessuna complicanza emorragica Percutaneous Dilational Tracheostomy in Patients Receiving Antiplatelet Therapy: Is It Safe? J Bronchology Interv Pulmonol 2013; 20:322-325 20 pazienti in terapia con clopidogrel, 137 controlli Sanguinamento minore 5% vs 3.6% (P=0.85) PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA RISCHIO TROMBOTICO RISCHIO EMORRAGICO RISCHIO BASSO RISCHIO BASSO Mantiene ASA • BRONCOSCOPIA ISPETTIVA • BRONCOASPIRATO • BAL • TORACENTESI STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) RISCHIO INTERMEDIO RISCHIO INTERMEDIO RISCHIO ALTO Mantiene ASA + inibitore recettore P2Y12 Mantiene ASA + inibitore recettore P2Y12 Mantiene ASA Mantiene ASA Bridge con piccole molecole mantenendo ASA • AGOASPIRATI TRANSBRONCHIALI • BIOPSIE BRONCHIALI • DRENAGGIO TORACICO STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) RISCHIO ALTO Mantiene ASA Mantiene ASA • BIOPSIE POLMONARI TRANSBRONCHIALI • BRONCOSCOPIA OPERATIVA (con broncoscopio rigido) •TORACOSCOPIA MEDICA STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) Bridge con piccole molecole mantenendo ASA STOP inibitore recettore P2Y12 5 giorni prima, riprende 24-72 ore dopo (con dose di carico) TERAPIA ANTIAGGREGANTE TEMPISTICA La sospensione della terapia antiaggregante deve avvenire per il minor tempo possibile. Idealmente, massimo 5 giorni prima (7 giorni in caso di prasugrel) e riprendere il giorno successivo all’intervento, al più tardi entro 3 giorni. La ripresa della terapia antiaggregante deve avvenire con dose di carico (300 mg per ASA, 300 mg clopidogrel, 60 mg prasugrel, 180 mg ticagrelor). Thorax 2013; 68:i1-i44 TERAPIA ANTICOAGULANTE TEMPISTICA Chest 2012; 141 (141)(Suppl): 7S-47S N Engl J Med 2013; 368:2113-24 Thorax 2013; 68:i1-i44 WARFARIN 5 giorni, INR < 1.5 DABIGATRAN 24 – 48 ore RIVAROXABAN 24 ore EPARINA NON FRAZIONATA 4 - 6 ore EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE 24 ore FONDAPARINUX 36 ore Grazie per l’attenzione…
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