clicca qui - Liceo "Tito Lucrezio Caro" di Cittadella

LICEO SCIENTIFICO “TITO LUCREZIO CARO” – CITTADELLA (PD)
SPERIMENTANDO 2015
Correva l’anno della luce 2015…
Caleidoscopio a LED
Dall’energia della luce tutti i colori della vita
L’esperimento interattivo mostra come si generano diversi colori, combinandone i
tre fondamentali del sistema RGB (Rosso, Verde, Blu), attraverso la variazione
delle rispettive intensità luminose.
Le sorgenti luminose primarie sono costituite da diodi LED ad alta luminosità,
rispettivamente di colore Rosso, Verde e Blu, in disposizione geometrica ottimale
per lo scopo.
Le gradazioni di intensità luminosa vengono controllate da tre pin digitali PWM di
una scheda Arduino Uno, che garantiscono ognuno 256 livelli discreti di potenza
(8 bit): 0 -> spento, 255 -> massima intensità luminosa.
La scheda di controllo e la base sulla quale sono fissati i led, sono inseriti in una
scatola di legno ermeticamente chiusa, e la luce viene trasferita all’occhio
dell’osservatore tramite un periscopio di plastica nera, rivestito internamente da
fogli di alluminio per alimenti. Uno strato di carta riflettente inclinata di 45°
garantisce una pressoché perfetta diffusione della luce verso l’osservatore e uno
schermo di carta velina bianca assicura la corretta mescolanza dei colori.
Le sorgenti primarie sono controllate da un software installato su PC portatile.
Un’interfaccia grafica di facile ed immediato utilizzo, permette di modificare a
piacimento le intensità dei tre colori fondamentali, trascinando i cursori di tre
barre verticali (una per ogni colore), o di generare colori casuali cliccando su un
apposito pulsante a video.
Il software è stato interamente pensato e sviluppato in linguaggio Visual Basic.
Le differenti tensioni di lavoro dei led dei tre colori fondamentali e le diverse
percezioni visive dei diversi colori (a parità di potenza emessa, l’occhio umano
percepisce come maggiormente intense le onde luminose di frequenze prossime al
verde) hanno generato problemi nella corretta miscelatura e messa a fuoco delle
tre sorgenti primarie. Questi sono stati in parte risolti introducendo, lato
software, delle limitazioni all’intensità massima di corrente nei diodi di colore
verde e blu. Per tale motivo non otteniamo gli oltre 16 milioni di colori, previsti
teoricamente da una composizione RGB a 24 bit (28 * 28 * 28). Il risultato ottenuto
è tuttavia soddisfacente.
I docenti ideatori
Prof. Valerio CURCIO
Prof. Matteo SBRISSA
Gli alunni esecutori
Stefano BAGGIO (4 ASA)
Tommaso CACCARO (4 ASA)
Antonio SCUDIERO (4 ASA)
Giacomo GIACHIN (4 BSA)
Matteo BALLAN (4 C)
Tommaso BERTI (4 C)