Michelin Porsche Historic Rally Cup Al Rally della

Michelin Porsche Historic Rally Cup
Al Rally della Lana Storico
Si accende la sfida nella famiglia Montini
I due piloti bergamaschi vincono i rispettivi Raggruppamenti e consolidano le loro posizioni in classifica.
Ottima gara per il locale Omar Bergo, una tantum nelle storiche, e di Paolo Nodari che conferma le sue
qualità dopo la bella gara al Campagnolo. Le vetture equipaggiate Michelin conquistano cinque delle prime
sei posizioni della classifica assoluta. Peccato per Davide Negri, Audi Quattro, in testa dopo la prima tappa,
che manca il successo assoluto per soli 12”. Delusione per Fabrizio Cravero, Fiat 128 Coupé, partito
febbricitante, e vittima di una panne elettrica nella prima tappa.
BIELLA – La Michelin Porsche Historic Rally Cup sta diventando sempre più riserva di caccia privata
della famiglia Montini che, anche al Rally Lana Storico, conferma di vivere un momento di grazia e
vincente. Nicholas Montini, affiancato da Romano Belfiore, conquista la terza piazza assoluta ed il
successo nel Secondo Raggruppamento, mentre papà Roberto, con Erika Zoanni al quaderno delle note, è
quinto assoluto ed il più veloce del Terzo Raggruppamento.
“Il Rally Lana Storico ha confermato l'estrema competitività degli pneumatici Michelin che con i loro
equipaggi hanno conquistato cinque posti nei primi sei della classifica assoluta, otto fra i primi undici” dice
Mario Cravero di AreaGomme, l'azienda che organizza e gestisce la Michelin Porsche Historic Rally
Cup. “Oltre agli undici protagonisti della Michelin Porsche Historic Rally Cup, avevamo come uomo di
punta Davide Negri, con l'Audi Quattro, che era uno dei candidati al successo assoluto ed anche a Biella
ha dimostrato di essere uno dei più accreditati pretendenti al Campionato Italiano Rally Auto Storiche”. Il
portacolori della BMT Scuderia Biellese ha segnato il miglior tempo in due delle nove prove speciali, la
Baltigati di apertura e la Bioglio finale, lottando sul filo del secondo con i numerosi avversari che la gara
biellese proponeva. “Davide Negri ha chiuso la prima tappa al comando della gara, in una fase in cui tutti i
top driver erano ancora in corsa. È stato poi costretto a cedere la posizione nella seconda tappa, anche se
per soli 12”4, quando le strade si sono fatte più strette e tortuose, favorendo le vetture agili e leggere nei
confronti della muscolosa Audi Quattro, che si esprime meglio dove può scaricare tutta la sua potenza.
Anche la pronosticata pioggia, che avrebbe sicuramente aiutato la quattro ruote motrici di Ingolstadt, non è
arrivata e a Negri non è rimasto altro che 'accontentarsi' della seconda posizione”.
Tornando ai concorrenti della Michelin Porsche Rally Cup, il più veloce nella 2 giorni biellese è stato
Nicholas Montini, che con questo risultato scavalca il padre Roberto nella classifica assoluta della Coppa
rafforzando la sua posizione di testa nel Terzo Raggruppamento. Ancora una volta Montini Jr ha
dimostrato di essere un pilota da campionati, ragionando parecchio nella prima giornata di gara,
risparmiando macchina e pneumatici, tirando fuori le unghie nella seconda tappa, recuperando il terzo
gradino del podio grazie all'ottimo tempo nell'ultima speciale. Quinta piazza per papà Roberto, che ha
conquistato la quinta piazza assoluta e vinto il Terzo Raggruppamento, risultato che gli consente di
rimanere in scia al figlio Nicholas nella classifica assoluta della Michelin Porsche Historic Rally Cup ed
allungare ulteriormente nella graduatoria di Raggruppamento della Coppa. “Roberto Montini ha veleggiato
costantemente nella top ten assoluta, staccando un ottimo quarto tempo nel secondo passaggio a Bioglio del
sabato. È anche la dimostrazione del fatto che gli pneumatici Michelin restano competitivi nel tempo visto
che Montini Sr gareggia con pneumatici usati, smessi dal figlio” commenta Mario Cravero. “E non lo fa
per amore paterno, ma solo perché, come ha ripetutamente sostenuto, riesce a dare il massimo con gli
pneumatici già rodati”.
Fra i due Montini si è inserito l'enfant prodige di casa, Omar Bergo, con al suo fianco Alberto Brusati,
che chiude quarto assoluto. Il giovane biellese ha dedicato la prima parte di gara a riprendere in mano la
Porsche 911 RS che non usava da due anni, per poi accelerare nella seconda tappa del rally, risalendo
decisamente la classifica, dimostrando che se frequentasse con costanza il circus delle storiche potrebbe
essere vincente. Peccato: per Bergo-Brusati la stagione nelle storiche finisce qui, visto che quanto prima
torneranno a gareggiare fra le moderne. Se al Campagnolo Paolo Nodari era stato una piacevole sorpresa, al
Lana Storico ha confermato le sue ottime qualità di guida, anche sulle prove speciali lontano da quelle di
casa delle strade vicentine. Sesto assoluto al traguardo ha costantemente ottenuto tempi molto vicini a
Roberto Montini, chiudendo distanziato di soli 6” dal pilota bergamasco, dopo una sfida durata due giorni
ed undici prove speciali. Con questo risultato Nodari, affiancato dal figlio Giulio, sale al terzo posto nella
classifica assoluta della Michelin Porsche Historic Rally Cup e rimane il più serio antagonista di Roberto
Montini per il successo nel Terzo Raggruppamento. Una gara dal risultato non all'altezza della sua fama e
delle sue possibilità è stata quella di Federico Ormezzano, affiancato da Alberto Mello, ottavo assoluto e
quarto di Secondo Raggruppamento, che non ha mai trovato il passo giusto afflitto da mille piccoli
problemi per tutto il corso del rally, non potendo così puntare ad un risultato di prestigio, come era nelle
ambizioni e nelle possibilità del funambolico biellese.
Appena fuori dai migliori dieci della classifica assoluta il biellese Marc Laboisse, con sul sedile di destra la
sorella Stephanie, che ha riscattato le delusioni patite nella passata edizione del Rally Lana Storico, quando
era uscito rovinosamente di strada nella prova di Campore, rimediando pesanti danni alla sua Porsche 911
SC. In questa edizione, invece, i fratelli Laboisse sono riusciti a conquistare l'11° posto assoluto ed il terzo
di Terzo Raggruppamento, il tutto gareggiando rigorosamente con pneumatici usati, acquistati lo scorso
anno, dimostrando così che le coperture Michelin mantengono costanti le loro performance nel tempo; i
portacolori della BMT Scuderia Biellese hanno addirittura migliorato le loro prestazioni nella seconda tappa
di gara, quando i loro pneumatici avevano parecchi chilometri sulle spalle. Il gentleman Luigi Alberti,
affiancato da Margherita Gregori, ha disputato una buona gara, senza commettere errori, fatto che gli ha
consentito di chiudere terzo di Raggruppamento nella Michelin Porsche Historic Rally Cup, risalendo la
classifica della Coppa e potendo così puntare ad un posto sul podio finale di Raggruppamento. Chiude la
striscia delle Porsche equipaggiate Michelin al traguardo quella del torinese “Andyson” con Giuseppe
D'Angelo sul sedile di destra, che si conferma grande interprete della guida accorta, ma fortemente
redditizia.
Due gli equipaggi ritirati fra gli iscritti alla Michelin Porsche Historic Rally Cup. Silvio Revelli e Stefano
Cirillo, hanno concluso al rallentatore il primo passaggio della prova di Ailoche della domenica mattina,
senza riuscire ad entrare nella speciale successiva. Ancora meno è durata la gara di Roberto Giovannelli e
Flavio Aivano che hanno dovuto alzare bandiera bianca dopo appena tre prove della tappa di sabato, a causa
di un'uscita di strada con conseguente abbattimento di un rail prima di terminare la corsa, senza danni
all'equipaggio, contro un albero.
Sfortuna anche per l'altro osservato speciale in ottica Michelin, Fabrizio Cravero, navigato da Oddino
Ricca, febbricitante fin dalla partenza. Inoltre la sua Fiat 128 Coupé si è spenta sull'ultima prova del sabato
rimanendo muta per oltre 20 minuti prima di ripartire. Non essendo finito fuori tempo massimo, benché
ultimo in classifica, Cravero Jr si è poi ha ripreso domenica mattina, ritirandosi però dopo la prima prova.
“Fabrizio non era fisicamente in forma, la 128 aveva pesanti problemi di assetto, ed in più era molto
indietro nella classifica assoluta. Quasi scontata la decisione di ritirarsi. L'unica nota positiva è che non
abbiamo avuto problemi di cambio, maledizione che di solito affligge le nostre macchine” commenta Mario
Cravero che, in base al principio dell'alternanza, sarà al volante della 128 Coupé al prossimo Memorial
Conrero.
Il prossimo appuntamento della Michelin Porsche Historic Rally Cup sarà il Memorial Conrero del 1920 luglio in programma ad Ivrea (TO)
La classifica della Michelin Porsche Historic Rally Cup (dopo tre gare)
Assoluta: 1. 2. Nicholas Montini, 50 punti; 2. Roberto Montini, 42; 3. Paolo Nodari, 30; 4. Matteo Musti,
25; 5. Luca Ambrosoli e Omar Bergo, 18; 7. Riccardo De Bellis, 15; 8. Salvatore Biosa e Luigi Alberti, 12;
10. Gianpaolo Basso e Federico Ormezzano, 10; 12. Silvio Revelli e Marc Laboisse, 8.
Primo Raggruppamento: Alberto Carrara, 0.
Secondo Raggruppamento: 1 Nicholas Montini, 50 punti; 2. Gianpaolo Basso, 25; 3. Omar Bergo, 18; 4.
Federico Ormezzano, 15; 5. Alberto Salvini, 0.
Terzo Raggruppamento: 1. Roberto Montini, punti 55; 2. Paolo Nodari, 36; 3. Matteo Musti e Luca
Ambrosoli, 25; 5. Luigi Alberti, 20; 6. Riccardo De Bellis, 18; 7. Marc Laboisse, 15; 8. Salvatore Biosa, 12;
9. Silvio Revelli, 10; 11. Luigi Rocchetto e Pietro Tirone 0.
La Michelin-Porsche Historic Rally Cup si disputa sulla distanza di cinque rally (2-3 marzo Historic Rally
Vallate Aretine; 25-27 aprile Rally Storico Campagnolo; 20-22 giugno Rally Lana Storico, 19-20 luglio
Memorial Conrero, 19-20 settembre Rally Elba Storico) e distribuirà un montepremi di 20.000 €, oltre a
premi d'onore quali un trolley Porsche anni Cinquanta e quattro Porsche Classic Cooler, il classico
secchiello marchiato Porsche per tenere in fresco lo spumante con cui festeggiare le vittorie. Tutte le
informazioni e le immagini della Michelin-Porsche Historic Rally Cup sono reperibili sul sito
www.mcups.it