Compitino di Meccanica Quantistica 14 aprile 2014 (A.A. 13/14) Tempo a disposizione: 2 ore Problema Un atomo di idrogeno nello stato fondamentale e` sottosposto ad una radiazione elettromagnetica a partire da t = 0; si chiede di studiare il processo di ionizzazione (l’effetto fotoelettrico) in teoria delle perturbazioni. L’Hamiltoniana e` H= (pˆ + ec A)2 e2 − . 2m r (1) (i) Al primo ordine in A e nella gauge ∇ · A = 0, si scriva la precedente Hamiltoniana come somma della Hamiltoniana dell’atomo di idrogeno e del potenziale di perturbazione, V . Qual’`e la forma di V ? (ii) Supponiamo che il campo di radiazione sia dato da, A = A0 ε eik·r−iωt + c.c. , ω = kc, (2) dove A0 pu`o essere espresso in termini dell’intensit`a di luce I, 2πc 2πc I = 2 Nω¯h , (3) 2 ω ω e ε e` il vettore di polarizzazione. Si verifichi che la (2) soddisfi la condizione di gauge ∇ · A = 0, e si scriva l’operatore di perturbazione Fˆ , dove A20 = V = Fˆ e−iωt + h.c. , (4) ˆ in termini di A0 , m, e, ε. Si dica quali tensori sferici sono contenuti nell’operatore F. (iii) Sotto certe condizioni il fattore eik·r nel potenziale di perturbazione pu`o essere approssimato da eik·r ≃ 1 . (5) Assumendo la (5) - si dica per quali ω essa e` valida - si determini la distribuzione angolare dell’elettrone finale senza fare il calcolo della probabilit`a di transizioni, basandosi esclusivamente su un argomento generale di simmetrie. Si assuma che il fotone incidente viaggi nella direzione di zˆ e sia polarizzato linearmente in direzione x. ˆ Si descriva come cambierebbe la risposta se la (5) non fosse pi`u valida ma se la deviazione da 1 fosse piccola. (iv) Assumendo che la condizione Eq. (5) sia soddisfatta (e con le propriet`a di luce menzionate), si calcoli la probabilit`a di ionizzazione per intervallo unitario del tempo. Si assumano le funzioni d’onda iniziale e finale dell’elettrone −3/2 2r ψi = √B e−r/rB ; 4π ψ f = eip·r/¯h . (6) Formulario: La densit`a di stati: dΦ = Formula di Fermi: dw f i = mp dEdΩ d3p = 3 (2π¯h) (2π¯h)3 2π ˆ 2 |Ff i | δ(E f − Ei − ω¯h) dΦ h¯ 1 (7) (8) Soluzione (il punto (iii) migliorato da alcuni di voi) (i) e e (A · pˆ + pˆ · A) = A · pˆ , 2mc mc (9) pˆ · A = −i¯h(∇ · A) + A · pˆ = A · pˆ . (10) V= N.B. utilizzando la condizione, (ii) ∇·A = 0 . (11) ∇·A ∝ k·ε , (12) che e` nullo poich´e il vettore di polarizzazione e` perpendicolare alla direzione della propagazione. eA0 ik·r Fˆ = e ε · pˆ . mc (13) Sviluppando eik·r e scegliendo k = (0, 0, k), ε = (1, 0, 0) (per es.), si trovano gli operatori, px , px z, px z2 , . . . , px zn , . . . . (14) si vede che i tensori sferici contenuti in Fˆ sono di rango, 1, 2, 3, 4, . . ., ma non c’`e nessun componente di rango 0 (scalare). N.B. ε e k, anche se sono vettori, sono semplicemente numeri e vanno considerati tali, come operatori. (iii) La (5) e` valida se |k · r| ≪ 1. Visto che nel calcolo della probabilit`a di transizione |r| e` limitato dal raggio di Bohr, rB , la condizione e` che k= ω 1 ≪ , c rB ω≪ c , rB λ= 2π ≫ 2πrB . k (15) D’altronde per ionizzare l’atomo si richiede un’energia sufficientemente grande, E = ω¯h > | e2 |, 2rB (16) Si vede che l’energia minima del fotone necessaria per la ionizzazione e` compatibile con la condizione (15), ma per radiazione con la frequenza troppo alta l’approssimazione eik·r ≃ 1 non sar`a pi`u valida. Assumendo la (15), l’operatore Fˆ e` : eA0 1 Fˆ = pˆx = T11 − T−1 . mc (17) ˆ La probabilt`a di dove abbiamo introdotto un tensore sferico di rango 1 per F. transizione e` data dalla formula di Fermi, w= 2π ˆ 2 |Ff i | δ(E f − Ei − ω¯h) dΦ , h¯ ˆ . Fˆf i = h f |F|ii (18) Visto che lo stato iniziale e` uno stato S (ℓ = m = 0), segue dal teorema di Wignerˆ che lo stato finale e` nello stato ψ f ∝ Eckart applicato all’elemento di matrice h f |F|ii Y1,1 − Y1,−1. La distribuzione angolare dell’elettrone finale e` quindi dP = cost. |Y1,1 − Y1,−1|2 dΩ = 2 3 dΩ sin2 θ cos2 φ . 4π (19) N.B. Per vedere questo risultato pi`u chiaramente, ˆ hp|F|100i ∝ dove eip·r/¯h = eikr cos θ = Z d 3 r e−ip·r/¯h pˆx e−r/rB (20) ∞ ∑ (2ℓ + 1)iℓ jℓ (kr)Pℓ (cos θ). (21) ℓ=0 dove θ e` l’angolo tra la direzione di p e quella di r. Usiamo ora ∞ eik·r = 4π ∑ iℓ jℓ (kr) ℓ=0 ℓ ∑ ∗ Yℓm (Ωrˆ )Yℓm (Ωpˆ ) , (22) m=−ℓ dove Ωpˆ e Ωrˆ indicano le variabili angolari associate a k = p/¯h and r. Ora l’integrale angolare in (20) d`a Z ∗ dΩrˆ Yℓm (Ωrˆ ) pˆx e−r/rB = c (δℓ,1 δm,1 − δℓ,1 δm,−1 ) (23) dove abbiamo fatto uso del teorema di Wigner-Eckart. Segue che la distribuzione finale dell’elettrone e` data da dP = 3 dΩpˆ sin2 θpˆ cos2 φpˆ ∝ |Y1,1 (Ωpˆ ) − Y1,−1(Ωpˆ )|2 Ωpˆ ∝ p2x dΩpˆ 4π (24) come annunciato prima, (19). Tenendo conto di un piccolo termine in eA0 eA0 ik·r e ε·p ∼ (px + ipx kz + . . .) Fˆ = mc mc (25) lo stato finale avr`a una piccola componente ∝ (Y1,1 − Y1,−1)Y1,0 , ψ f inale = c0 (Y1,1 − Y1,−1) + c1 (Y1,1 − Y1,−1)Y1,0 . (26) La distribuzione angolare avr`a dunque un piccolo termine di interferenza, dP = |c0 |2 |Y1,1 − Y1,−1|2 + 2ℜ(c0c∗1 ) (Y1,1 − Y1,−1 )2Y1,0 ∝ sin2 θ cos2 φ (A + B cos θ) dΩ con B = O(krB ) . A (27) (28) Cio`e una piccola parte ∝ sin2 θ cos θ cos2 φ sovrapposta alla distribuzione dominante, ∝ sin2 θ cos2 φ. (iv) Fˆ f i −3/2 = ˆ = eA0 2r √B h f |F|ii mc 4π = eA0 2rB √ px mc 4π −3/2 Z Z d 3 r e−ip·r/¯h pˆx e−r/rB d 3 r e−ip·r/¯h e−r/rB L’integrale e` facile da calcolare: (k = p/¯h, rB → 1): Z = d 3 r e−ip·r/¯h e−r/rB = Z d 3 r e−ik·r e−r = 8π 8π = rB3 (1 + k2)2 (1 + k2rB2 )2 2π −ik Z ∞ 0 (29) drr(e−ikr − eikr )e−r (30) 3 dove nell’ultimo membro abbiamo ripristinato rB . Perci`o √ px 3/2 eA0 | √ Fˆ f i = 4 4π rB . 2 mc (1 + p rB2 /¯h2 )2 p= 2m(ω¯h−e2 /2rB ) dw f i = p p2x 2π ˆ 2 mp dΩ dΩ , =C |Ff i | 3 h¯ (2π¯h) (1 + p2rB2 /¯h2 )4 (31) (32) dove la costante C e` data da √ m 3/2 eA0 2 2π C = |4 4π rB | mc h¯ (2π¯h)3 (33) L’unico integrale non banale da fare e` Z d cosθ dφ sin2 θ cos2 φ = 4π . 3 (34) Si noti che la distribuzione angolare dell’elettrone finale nella (32) e` effettivamente in accordo con quanto ci si aspetta dal teorema di Wigner-Eckart (19). 4
© Copyright 2024 ExpyDoc