Ristorante Grangusto a Napoli Una piacevole sorpresa

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LOCALI > RISTORANTI E PIZZERIE
30 Marzo 2014 16:51.00
Ristorante Grangusto a Napoli
Una piacevole sorpresa...
Prodot t i di qualit à, ricet t e prelibat e e aliment azione sana; piat t i di carne, di
mare e vini pregiat i, quest a l'offert a del rist orant e Grangust o di Napoli, un
locale da scoprire. Talent uoso il cuoco Robert o Verducci
di Vincenzo D’Ant onio
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LOCALI
Cat egoria
RISTORANTI e PIZZERIE
Regione
A Napoli talvolta si captano anche rosei early warnings, di quelli che lasciano ben sperare
per un posizionamento di standing europeo di questa città, che qualche secolo addietro
era tra le capitale europee insieme con Parigi e Vienna. In ambito di offerta gastronomica
all’altezza di uno standing europeo, nella sua polivalenza è protagonista l’entità
Grangusto.
Due piani di un palazzo moderno, in una zona che riesce ad essere simultaneamente
universitaria, popolosa, vicina al porto e poco discosta dal centro storico. Offering che
contempla acquisti a scaffale di prodotti di alta qualità, consumazioni e convivialità al
bar, fornitissima l’enoteca e, chicca tra le chicche, grazie al nuovo corso, un ristorante di
quelli che riservano sorprese piacevolissime. Il tutto con orari lunghi, sorta di h24 a
tendere, da standing europeo.
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Ristorante al secondo piano,
graziosi i tavoli, di non uniforme
foggia, funzionale e gradevole la
mise en place. In cucina il giovane,
29 anni appena compiuti,
talentuoso chef Ro bert o Verducci
(nella foto). Una mano fatata nel
realizzare piatti che trasmettono
armonia, una grande sapienza nelle
temperature di cottura e di servizio.
Un sistema di approvvigionamento
che meditatamente si giova della
distanza esprimibile in metri tra i
servizi a banco ed i prodotti a
scaffale dell’adiacente gastronomia.
Servizio in sala ben curato, con il
personale che ha una conoscenza
precisa di cosa giunge in tavola. Il
benvenuto dello chef è di quelli che
ben predispongono: polpettine di
merluzzo con maionese allo
zenzero. Polpettine servite in
“cuoppo” a rinverdire le secolari
tradizioni dello street food
partenopeo, e maionese in ciotolina.
I pani, tutti saporiti, che giungono a
tavola, sono lavorati e sfornati
nell’adiacente forno.
L’antipasto è sontuoso e porta il mare in tavola: gamberi rossi al vapore, salsa
all’arancia, ricci di mare e mango. Suggestioni spiccatamente mediterranee con riuscito
ammiccamento a giochi di contrappunto tra garbata acidità e non invadente dolce.
Il calice è qui riempito con un ottimo Franciacorta Satèn by Barone Pizzini, ben servito
alla giusta temperatura. Il cimento dello chef Roberto nel primo piatto esita tortelli di
dentice con burro salato e spremuta di pomodoro crudo versata nel piatto al cospetto
del cliente, ovvero con servizio al tavolo.
Encomiabile la farcia, ottima la texture del tortello, disallineata questa spremuta di
pomodoro. Ad un giovane e talentuoso chef che sa osare, ci permettiamo di suggerire
fantasie che possano ripescare nella tradizione di connubi tra formaggi e pesce, come al
desco dei pescatori. Il secondo ha toccato vette non solo per la sapienza in cottura, ma
anche per la pregevolissima freschezza della cernia: trancio di cernia con verdure di
stagione.
L’arguzia del sommelier, ci fa virare dal Franciacorta verso un Sauvignon posto a
birichino contraltare di prorompente sapidità. Il Moscato Rosa di Elena Walch, suo anche
il Sauvignon, lascia che una delicata cheese cake di ricotta accarezzi il nostro già
soddisfatto palato.
Esperienza piacevolissima e memorabile. La scoperta di un giovane chef, che detiene già
una buona competenza che non può che crescere, una schietta passione ed uno
spiccato talento. Per tale cena, servizio dei vini al calice incluso, conto di poco inferiore
ai 50 euro.
Grangust o
via Nuova Marina 5 - 80133 Napoli
Tel 081 19376800
[email protected]
w w w .gran-gusto.it
Roberto Verducci, Grangusto, Napoli, ristorante
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