Il qu ot idia n o on lin e di en og a st r on om ia , t er r it or io, r ist or a zion e e ospit a lit à son o le 1 4 :2 2 :1 4 di Mer coledì 1 4 Ma g g io 2 0 1 4 - 32922 a r t icoli pr esen t i n ell'a r ch iv io ALIMENTI OLIO VINO BIRRA BEVANDE PROFESSIONI ATTREZZATURE LOCALI EVENTI MEDIA TURISMO RICETTE SALUTE LUXURY LA SQUADRA NETWORK ABBONAMENTI PUBBLICITÀ CONTATTI CERCA IN ARCHIVIO: Per parole chiave Per codice articolo LOCALI > RISTORANTI E PIZZERIE 30 Marzo 2014 16:51.00 Ristorante Grangusto a Napoli Una piacevole sorpresa... Prodot t i di qualit à, ricet t e prelibat e e aliment azione sana; piat t i di carne, di mare e vini pregiat i, quest a l'offert a del rist orant e Grangust o di Napoli, un locale da scoprire. Talent uoso il cuoco Robert o Verducci di Vincenzo D’Ant onio RICERCA AVANZATA Inserisc i una o più parola c hiave Sezione LOCALI Cat egoria RISTORANTI e PIZZERIE Regione A Napoli talvolta si captano anche rosei early warnings, di quelli che lasciano ben sperare per un posizionamento di standing europeo di questa città, che qualche secolo addietro era tra le capitale europee insieme con Parigi e Vienna. In ambito di offerta gastronomica all’altezza di uno standing europeo, nella sua polivalenza è protagonista l’entità Grangusto. Due piani di un palazzo moderno, in una zona che riesce ad essere simultaneamente universitaria, popolosa, vicina al porto e poco discosta dal centro storico. Offering che contempla acquisti a scaffale di prodotti di alta qualità, consumazioni e convivialità al bar, fornitissima l’enoteca e, chicca tra le chicche, grazie al nuovo corso, un ristorante di quelli che riservano sorprese piacevolissime. Il tutto con orari lunghi, sorta di h24 a tendere, da standing europeo. CERCA ARTICOLI RECENTI All'Hassler un incontro tra eccellenze Ornellaia sposa la cucina di Apreda Pepe in Grani, il primo Pizza & Bed Tra creatività e delizie del territorio Cucina orientale di alto livello da Kanton Il ristorante cinese che non ti aspetti Unico diventa Unico Milano con il cuoco stellato Felice Lo Basso Il gusto vero del mare nell'antico Fortino di Trani La nuova versione di “Bir&Fud” A Trastevere birra e cibo di qualità Ristorante al secondo piano, graziosi i tavoli, di non uniforme foggia, funzionale e gradevole la mise en place. In cucina il giovane, 29 anni appena compiuti, talentuoso chef Ro bert o Verducci (nella foto). Una mano fatata nel realizzare piatti che trasmettono armonia, una grande sapienza nelle temperature di cottura e di servizio. Un sistema di approvvigionamento che meditatamente si giova della distanza esprimibile in metri tra i servizi a banco ed i prodotti a scaffale dell’adiacente gastronomia. Servizio in sala ben curato, con il personale che ha una conoscenza precisa di cosa giunge in tavola. Il benvenuto dello chef è di quelli che ben predispongono: polpettine di merluzzo con maionese allo zenzero. Polpettine servite in “cuoppo” a rinverdire le secolari tradizioni dello street food partenopeo, e maionese in ciotolina. I pani, tutti saporiti, che giungono a tavola, sono lavorati e sfornati nell’adiacente forno. L’antipasto è sontuoso e porta il mare in tavola: gamberi rossi al vapore, salsa all’arancia, ricci di mare e mango. Suggestioni spiccatamente mediterranee con riuscito ammiccamento a giochi di contrappunto tra garbata acidità e non invadente dolce. Il calice è qui riempito con un ottimo Franciacorta Satèn by Barone Pizzini, ben servito alla giusta temperatura. Il cimento dello chef Roberto nel primo piatto esita tortelli di dentice con burro salato e spremuta di pomodoro crudo versata nel piatto al cospetto del cliente, ovvero con servizio al tavolo. Encomiabile la farcia, ottima la texture del tortello, disallineata questa spremuta di pomodoro. Ad un giovane e talentuoso chef che sa osare, ci permettiamo di suggerire fantasie che possano ripescare nella tradizione di connubi tra formaggi e pesce, come al desco dei pescatori. Il secondo ha toccato vette non solo per la sapienza in cottura, ma anche per la pregevolissima freschezza della cernia: trancio di cernia con verdure di stagione. L’arguzia del sommelier, ci fa virare dal Franciacorta verso un Sauvignon posto a birichino contraltare di prorompente sapidità. Il Moscato Rosa di Elena Walch, suo anche il Sauvignon, lascia che una delicata cheese cake di ricotta accarezzi il nostro già soddisfatto palato. Esperienza piacevolissima e memorabile. La scoperta di un giovane chef, che detiene già una buona competenza che non può che crescere, una schietta passione ed uno spiccato talento. Per tale cena, servizio dei vini al calice incluso, conto di poco inferiore ai 50 euro. Grangust o via Nuova Marina 5 - 80133 Napoli Tel 081 19376800 [email protected] w w w .gran-gusto.it Roberto Verducci, Grangusto, Napoli, ristorante Mi piace Condividi 44 Tw eet 1 1
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