Rapporto in PDF - infoMercatiEsteri

AUSTRIA
A cura di:
Ambasciata d'Italia - AUSTRIA
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
[email protected]
Con la collaborazione di:
Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE
Camere di Commercio italiane all’estero
www.infomercatiesteri.it
INDICE
PERCHE'
Perchè AUSTRIA
Dati generali
Dove investire
Cosa vendere
OUTLOOK POLITICO
Politica interna
Relazioni internazionali
OUTLOOK ECONOMICO
Quadro macroeconomico
Politica economica
Indicatori macroeconomici
Tasso di cambio
Bilancia commerciale
Saldi e riserve internazionali
Investimenti - Stock
Investimenti - Flussi
Materie prime
Barriere tariffarie e non tariffarie
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica
Indici di Apertura al commercio internazionale
Fattori maggiormente problematici per fare business
Business Cost
Indice Doing Business
ACCESSO AL CREDITO
Accesso al credito
RISCHI
Rischi paese SACE
Rischi politici
Rischi economici
Rischi operativi
RAPPORTI CON L'ITALIA
Overview
Scambi commerciali
Investimenti con l'Italia - Stock
Investimenti con l'Italia - Flussi
Flussi turistici
AUSTRIA
PERCHE'
PERCHÈ AUSTRIA
Elevata produttività del Paese
Vantaggi fiscali in Austria
Posizione centrale del Paese e legami storico-culturali con i Paesi dell’Est europeo
Elevato potere d’acquisto
Stabilità politica e sicurezza
Elevata produttività del Paese
Secondo i dati statistici forniti dalla Commissione Europea, nell’UE-27 l’Austria si colloca al
terzo posto in termini di produttività sul lavoro. Anche il livello di produttività industriale è
tradizionalmente elevato.
Vantaggi fiscali in Austria
L’Austria offre condizioni fiscali molto favorevoli alle imprese: un’aliquota dell’imposta sul
reddito d’impresa pari al 25% e un sistema di tassazione di gruppo (vantaggioso per le sedi
centrali con una struttura holding).
Posizione centrale del Paese e
legami storico-culturali con i
Paesi dell’Est europeo
L’Austria, grazie sia alla sua posizione geografica sia ai suoi legami storico-culturali, vanta
un eccellente know-how in materia di Europa dell’Est e funge da “ponte” tra i paesi centroorientali e occidentali. L’Austria risulta tra i primi investitori nella maggior parte dei Paesi
dell’Europa centro-orientale. I paesi dell’Est europeo a loro volta scelgono l’Austria come
punto di appoggio.
L’Austria si colloca tra i paesi più ricchi degli stati membri dell’Unione Europea. Il potere
d’acquisto degli austriaci è ben superiore alla media. Secondo i dati Eurostat (2012) l’Austria
si colloca al quarto posto in termini di PIL pro capite in standard di potere d’acquisto.
Elevato potere d’acquisto
Stabilità politica e sicurezza
L’Austria non solo gode di un’ottima stabilità politica e sociale, ma vanta inoltre un basso
tasso di criminalità e condizioni di elevata stabilità di approvvigionamenti energetici e qualità
di servizio.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2013
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DATI GENERALI
Forma di stato
repubblica federale
Superficie
83.859 km2
Lingua
tedesco
Religione
cattolici (due terzi), musulmani (circa il 6%), protestanti (circa il 4,4%)
Moneta
euro
Ultimo aggiornamento: 18/12/2012
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AUSTRIA
1
DOVE INVESTIRE
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Costruzioni
Mobili
Articoli di abbigliamento (anche
in pelle e in pelliccia)
Molte aziende straniere hanno aperto strutture commerciali in Austria per la vendita di articoli
della moda, una delle ultime è stata l'impresa irlandese PRIMARK. Diverse aziende italiane
del livello alto del mercato hanno aperto negozi ultimamente o hanno l'intenzione di farlo. La
concorrenza è forte ma esistono buone possibilità, soprattutto con articoli di alta qualità.
Prodotti delle altre industrie
manufatturiere
componenti per automobili - l'Austria dispone di produttori di componenti per automobili
molto importanti.
Prodotti delle altre industrie
manufatturiere
ferramenta per mobili e finestre/porte
Costruzioni
Nonostante la forte concorrenza, potrebbero esserci favorevoli opportunità per le imprese
italiane, in quanto il settore è in espansione.
Mobili
attrezzature per alberghi e ristoranti
Ultimo aggiornamento: 18/01/2013
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AUSTRIA
2
COSA VENDERE
Prodotti alimentari
Mobili
Macchinari e apparecchiature
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
Prodotti alimentari
I prodotti alimentari italiani e le bevande alcooliche si trovano in tutte le importanti strutture
commerciali in Austria.
Mobili
L'Italia è il quarto fornitore estero di mobili con una quota del 7,5% ca.
Macchinari e apparecchiature
Le importazioni austriache dall'Italia di macchine di tutti i tipi ricoprono una quota importante
sul totale delle importazioni austriache dall'Italia (20,6%).
Prodotti farmaceutici di base e
preparati farmaceutici
Il 10,4% delle importazioni austriache dall'Italia corrisponde a prodotti chimici, di cui il 32,4%
sono prodotti farmaceutici.
Articoli in pelle (escluso
abbigliamento) e simili
calzature L'Italia è il terzo fornitore estero di calzature con una quota del 12,9% ca.
Ultimo aggiornamento: 08/08/2014
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AUSTRIA
3
OUTLOOK POLITICO
POLITICA INTERNA
Sistema legislativo: Parlamento bicamerale (Nationalrat e Bundesrat)
Suffragio: universale, 18 anni (suffragio passivo), 16 anni (suffragio attivo)
Capo di Governo (dal 2008): Cancelliere Werner Faymann
Capo di Stato (rieletto nel 2010): Presidente della Repubblica Heinz Fischer
Partiti principali (e numero di seggi in Parlamento):
Partiti principali (e numero di seggi in Parlamento): Partito Socialdemocratico (SPOe, 52 seggi), Partito Popolare (OeVP, 47 seggi),
Partito Liberalnazionale (FPOe, 40 seggi), Verdi (Grüne, 24 seggi), Squadra Stronach (Team Stronach, 11 seggi), Partito Nuova
Austria (Neos, 9 seggi)
Dal dopoguerra ad oggi lo scenario politico austriaco è stato spesso caratterizzato dalla presenza ricorrente di governi di “grande
coalizione” formati dai due maggiori partiti, il Partito Socialdemocratico (SPÖ) ed il Partito Popolare (ÖVP).
Dal 2000 al 2006 vi è stato un Governo della c.d. “piccola coalizione” (costituita dal Partito Popolare e dal Partito di destra
Liberalnazionale) e quindi, a partire dal gennaio 2007, è stato costituito nuovamente un Governo di “grande coalizione”, confermata
anche dopo le ultime elezioni politiche (svoltesi il 29 settembre 2013).
Composizione del Governo:
Cancelliere, Werner Faymann (Partito Socialdemocratico, SPOe)
Vicecancelliere e Ministro della Ricerca Scientifica e dell'Economia, Reinhold Mitterlehner (Partito Popolare, OeVP)
Ministro dell'Europa, dell'Integrazione e degli Affari Esteri, Sebastian Kurz (OeVP)
Ministro dell'Arte, della Cultura, della Costituzione e della Funzione Pubblica, Josef Ostermayer (SPOe)
Ministro dell’Agricoltura e dell’Ambiente, Andrä Rupprechter (OeVP)
Ministro della Difesa e dello Sport, Gerald Klug (SPOe)
Ministro dell'Istruzione e delle Pari Opportunità, Gabriele Heinsch-Hosek (SPOe)
Ministro delle Finanze, Johann Georg Schelling (OeVP)
Ministro della Famiglia e della Gioventù, Sophie Karmasin (OeVP)
Ministro della Sanità, Sabine Oberhauser(SPOe)
Ministro dell’Interno, Johanna Mikl-Leitner (OeVP)
Ministro della Giustizia, Wolfgang Brandstetter (OeVP)
Ministro delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Tutela dei Consumatori, Rudolf Hundstorfer (SPOe)
Ministro dei Trasporti, dell'Innovazione e delle Tecnologie, Alois Stöger (SPOe)
Ultimo aggiornamento: 02/09/2014
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RELAZIONI INTERNAZIONALI
Aree di prioritario interesse della politica estera austriaca
Le aree di riferimento principali della politica estera austriaca sono costituite dall’Europa Centro-orientale e dalla regione balcanica.
Negli ultimi anni soprattutto per personale impulso del Vice Cancelliere e Ministro degli Esteri, Spindelegger, lo scacchiere prioritario
di intervento si è progressivamente allargato al bacino del Mar Nero (inteso come naturale “estensione geografica” dell’area
danubiana), del Caucaso e dei paesi dell’ex-Unione Sovietica.
Il progressivo affermarsi in ambito UE di politiche regionali ( si pensi ad esempio alla “strategia danubiana”) che collimano con
interessi geo-strategici di Vienna, fanno sì che l’Austria costituisca un attivo protagonista nel quadro di tali nuovi sviluppi europei. In
tal senso l’Austria mostra grande interesse anche alla definizione di una “Strategia Alpina”..
I Governi austriaci si sono sempre espressi in favore del processo di allargamento dell’UE ai Paesi dei Balcani Occidentali, al fine di
favorire la stabilizzazione dell’area in cui l’Austria è tra i principali investitori e vanta rilevanti interessi economici.
Da segnalare che nel 2014 l’Austria eserciterà la Presidenza dell’Iniziativa centro-Europea (INCE).
Neutralità dell’Austria
AUSTRIA
4
La neutralità austriaca resta incardinata in una legge costituzionale modificabile solo con una maggioranza parlamentare qualificata
(due terzi dei voti). L’Austria si considera, dopo il suo inserimento nelle iniziative comunitarie di difesa, un paese “non alleato”,
vincolato a un obbligo di solidarietà europea. Procedendo “per linee interne”, il governo si sta quindi avvalendo della PESD in ambito
UE per collaborare con la NATO (partecipando alle operazioni di peace-keeping nei Balcani), della cui “Partnership for Peace” è già
da alcuni anni membro attivo.
Nazioni Unite e difesa dei diritti umani
Vienna è sede di uno dei quartieri generali del Segretariato dell’ONU, dove sono ubicati gli uffici dell’Agenzia per l’energia atomica
(IAEA) e l’Ufficio per i controlli anti-droga (UNODC). Nel 1997, in occasione di alcuni cambiamenti organizzativi in seno all’ONU,
Vienna è diventato uno dei maggiori centri per il coordinamento internazionale nella lotta al crimine, al traffico di droga e al
terrorismo.
Missioni militari all’estero:
L’esercito austriaco è da tempo impegnato in operazioni di "peace-keeping", sotto l’egida dell’ONU e dell’UE, in diverse aree
geografiche. I contingenti austriaci più consistenti sono in Kossovo, in Bosnia-Erzegovina e in Libano. L’Austria ha inoltre
partecipato con un piccolo contingente alle operazioni di peace-keeping in Afghanistan e a Cipro.
Relazioni con l’Unione Europea:
L’Austria, che ha aderito all’UE nel 1995, dall’aprile 1998 è entrata a far parte dello ‘’Spazio Schengen’’ e nel secondo semestre del
1998 ha esercitato per la prima volta la Presidenza di turno dell'Unione Europea.
La firma del Trattato di Lisbona, il 13 dicembre del 2007, è stata accolta con soddisfazione da Vienna, secondo cui il nuovo Trattato
consentirà di affrontare con rinnovato slancio le nuove sfide dell’integrazione europea.
L’Austria ha ratificato il 6 luglio 2012, il Meccanismo di Stabilità (“MES”) ed il “Fiscal Compact”.
Relazioni politiche con l’Italia:
Negli ultimi anni le relazioni italo – austriache hanno conosciuto un costante rafforzamento, nel solco aperto dalla decisione dei
Ministri degli Esteri Dini e Ferrero-Waldner, nel 2000 a Roma, di adottare la formula delle consultazioni rafforzate fra i due Paesi,
con incontri periodici a vari livelli (decisione successivamente formalizzata con uno scambio di lettere). Le visite del Presidente
Napolitano a Vienna (giugno 2007 e dicembre 2010), del Cancelliere Federale Faymann (ottobre 2012) e del Ministro degli Esteri
Spindelegger (marzo 2012) a Roma, la presenza de Presidente Fischer a Roma in occasione delle celebrazioni dei 150 anni
dell’unità italiana (giugno 2011) ed a Merano (settembre 2012) nonché al visita del Primo Ministro Letta a Vienna (agosto 2013)
hanno impresso un ulteriore impulso e dinamismo alle relazioni bilaterali.
Ultimo aggiornamento: 06/11/2013
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AUSTRIA
5
OUTLOOK ECONOMICO
QUADRO MACROECONOMICO
Nel 2013 il PIL austriaco è aumentato dello 0,4% in termini reali, una crescita inferiore a quella dell'anno precedente a causa del
rallentamento della congiuntura internazionale e dei programmi di austerità realizzati in diversi paesi Europei, tra cui anche
l’Austria. Soprattutto le imprese austriache che esportano verso i paesi dell’Europa del sud hanno risentito di questi effetti negativi.
Questi sviluppi hanno avuto ripercussioni negativi anche sugli investimenti e sul consumo privato. Nel 2014, secondo le ultime
previsioni, il PIL dovrebbe aumentare dell'1,4% a causa di una ripresa dell'economia internazionale. Esistono però incertezze per
quanto riguardano gli sviluppi internazionali. Per il 2015 è previsto un aumento reale del PIL dell'1,7%.
In Austria la composizione del PIL, in base ai dati del 2013, è la seguente: per l'1,5% proviene dal settore primario, per il 28,7%
dal settore secondario e per oltre due terzi dal settore terziario (69,8%).
Il consumo privato è diminuito dello 0,2% nel 2013 in termini reali, dopo un aumento dello 0,5% nel 2012, a causa della difficile
situazione economica e soprattutto dello sviluppo inadeguato degli stipendi reali e dell'aumento della disoccupazione. Per il 2014 è
previsto un aumento dello 0,8%.
Per gli investimenti è stato registrato nel 2013 una diminuzione dello 0,7% in termini reali. Gli investimenti in macchinari sono
diminuiti del 3,4% mentre quelli nel settore delle costruzioni sono aumentati dell'1,2%. Nel 2014 gli investimenti globali dovrebbero
aumentare del 2,5% a causa di un miglioramento della situazione economica.
L'inflazione è scesa al 2% nel 2013. Per il 2014 si prevede un tasso dell'1,8%. L’aumento dei prezzi è in gran parte legato
all’incremento del prezzo degli alimentari e delle spese che riguardano appartamenti (affitti ecc.), alberghi e ristoranti.
La disoccupazione si è attestata al 4,9% nel 2013, un aumento rispetto al 2012. Per il 2014 si prevede un ulteriore aumento a
5,2%. Nonostante ciò, l’Austria rimane uno dei Paesi dell’Unione Europea con il più basso livello di disoccupazione.
Fonte: Wirtschaftsforschungsinstitut (WIFO)
Elaborazione ICE
Ultimo aggiornamento: 05/08/2014
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POLITICA ECONOMICA
Il Governo austriaco negli scorsi anni ha portato avanti una politica economica volta al risanamento dei conti pubblici che
probabilmente verrà proseguita ed ampliata in senso riformatore dal prossimo esecutivo.
Il settore bancario austriaco è esposto soltanto modestamente nei paesi più indebitati della zona Euro (mentre lo è ampiamente
verso i Paesi dell’Europa orientale) e il livello di capitalizzazione delle banche principali è sufficiente.
Ultimo aggiornamento: 06/11/2013
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AUSTRIA
6
INDICATORI MACROECONOMICI
PIL Nominale (mln €)
Variazione del PIL reale (%)
Popolazione (mln)
PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto ($)
Disoccupazione (%)
Debito pubblico (% PIL)
Inflazione (%)
Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%)
2011
2012
2013
299.200
307.000
314.000
0,4
2,8
0,9
8,45
8,48
8,5
41.851
43.595
44.327
4,2
4,4
4,8
72,8
74
75,3
3,5
2,6
2,1
7,64
-0,32
0,62
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati EIU e IMF.
Ultimo aggiornamento: 10/01/2014
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TASSO DI CAMBIO
Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia
AUSTRIA
7
BILANCIA COMMERCIALE
Export
2011
Totale
122.328 mln. €
2012
2013
121.928 mln. €
Previsioni di crescita 2014
Previsioni di crescita 2015
2,9 %
4,8 %
124.322 mln. €
PRINCIPALI DESTINATARI
2011 (mln. €)
2012 (mln. €)
2013 (mln. €)
GERMANIA
38.041,8
GERMANIA
37.843
GERMANIA
37.873,5
ITALIA
9.345,5
ITALIA
8.447,3
ITALIA
8.228,3
SVIZZERA
5.986,2
USA
6.931,7
USA
7.060
Italia Position:2
9.345,5
Italia Position:2
8.447,3
Italia Position:2
8.228,3
Merci (mln. €)
2011
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
2013
nd
nd
nd
Prodotti delle miniere e delle cave
1.006,64
1.083,58
1.012,39
Prodotti alimentari
6.385,07
6.676,9
7.125,78
Bevande
1.704,6
1.784,35
1.671,29
Tabacco
62,19
0,86
0,9
Prodotti tessili
1.580,33
1.531,46
1.573,44
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
1.827,99
1.776,36
1.814,62
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
1.161,98
1.166,62
1.311,79
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
3.884,15
3.670,67
3.737,72
Carta e prodotti in carta
4.333,18
4.451,61
4.330,78
462,59
438,85
414,82
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
1.779,37
2.141,67
1.972,3
Prodotti chimici
5.132,01
5.175,62
4.992,59
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
6.573,49
7.286,28
7.570,55
Articoli in gomma e materie plastiche
4.613,51
4.590,71
4.651,17
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
2.045,24
2.020,84
2.083,86
11.103,94 10.710,07
9.945,19
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati
Prodotti della metallurgia
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
6.291
6.420,27
6.522,35
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
5.560,34
6.149,4
6.817,73
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
9.318,84
9.038,67
9.411,66
Macchinari e apparecchiature
22.087,66 22.772,49
22.449,9
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
10.264,39 10.200,99 11.049,73
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
2.130,49
2.421,47
3.348,3
Mobili
1.374,22
1.175,24
1.120,64
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
6.447,36
6.114
6.602,51
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
2.332,13
2.382,63
1.444,3
Altri prodotti e attività
1.510,84
1.957,38
2.462,31
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati EIU per la parte previsionale ed i dati totali e su dati Statistik Austria per i dati settoriali,
nonché per i dati relativi ai principali partner.
AUSTRIA
8
Import
2011
Totale
2012
126.288 mln. €
2013
129.627 mln. €
Previsioni di crescita 2014
Previsioni di crescita 2015
3,1 %
4,4 %
124.397 mln. €
PRINCIPALI FORNITORI
2011 (mln. €)
2012 (mln. €)
2013 (mln. €)
GERMANIA
50.050,4
GERMANIA
49.587,1
GERMANIA
49.020,3
ITALIA
8.526,8
ITALIA
8.209,4
ITALIA
8.006,5
SVIZZERA
7.044,9
SVIZZERA
6.869,6
SVIZZERA
6.822
Italia Posizione: 2
8.526,8
Italia Posizione: 2
8.209,4
Italia Posizione: 2
8.006,5
Merci (mln. €)
2011
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
2013
nd
nd
nd
Prodotti delle miniere e delle cave
3.507,88
3.193,33
2.704,79
Prodotti alimentari
7.422,21
7.913,98
8.363
507,43
537,55
568,05
Bevande
Tabacco
375
383,41
264,57
Prodotti tessili
1.664,69
1.554,02
1.611,29
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
4.429,38
4.353,09
4.450,9
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
1.519,36
1.728,82
1.903,36
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
2.006,44
2.197,26
2.315,31
Carta e prodotti in carta
2.426,15
2.624,33
2.554,89
926,13
937,76
924,21
10.662,96 11.710,84
9.708,39
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Prodotti chimici
6.331,86
6.264,94
6.286,68
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
6.007,85
6.386,39
6.783,19
Articoli in gomma e materie plastiche
5.090,78
5.064,29
5.148,76
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
1.758,26
1.800,1
1.835,3
Prodotti della metallurgia
8.578,18
7.392,5
6.818,67
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
5.100,95
5.179,48
5.244,27
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
8.343,02
8.766,27
8.757,5
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
7.841,16
8.054,88
8.287,19
Macchinari e apparecchiature
14.579,14 14.684,82 14.751,06
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
12.840,45 12.543,03
12.649,5
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
1.600,21
1.648,64
2.436,78
Mobili
1.964,69
1.973,46
1.946,24
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
6.784,48
6.720,32
6.544,87
4.996,7
5.586,57
4.321,61
3.487,56
3.114,17
3.093,23
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Altri prodotti e attività
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati EIU per la parte previsionale ed i dati totali e su dati Statistik Austria per i dati settoriali,
nonché per i dati relativi ai principali partner.
OSSERVAZIONI
I macchinari e i mezzi di trasporto rappresentano le voci più importanti dell’import austriaco, seguiti da coke e prodotti derivanti
dalla raffinazione del petrolio, prodotti alimentari, prodotti della metallurgia, prodotti di elettronica (computer ecc.) e apparecchiature
elettriche. Seguono i prodotti alimentari.
Per quanto riguarda le esportazioni, i macchinari e i mezzi di trasporto rappresentano anche le voci più significative, seguiti da
prodotti della metallurgia, apprecchiature elettriche, prodotti farmaceutici e prodotti alimentari.
N.B. Non esistono dati separati dei prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura. Tutti questi dati sono inclusi nella categoria "Prodotti
alimentari".
AUSTRIA
9
SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI
2011
2012
2013
Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €)
-4.235
-3.192
-2.584
Saldo dei Servizi (mln. €)
10.703
10.032
14.364
Saldo dei Redditi (mln. €)
693
76
1.520
-2.156
-2.052
2.204
5.082
4.864
8.056
19.446
20.626
17.414
Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €)
Saldo delle partite correnti (mln. €)
Riserve internazionali (mln. €)
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati EIU e Banca Nazionale Austriaca OeNB(riserve internazionali)
Note:
Dati sulle riserve internazionali non vengono pubblicati dall'Economist Intelligence Unit.
Ultimo aggiornamento: 10/01/2014
^Top^
AUSTRIA
10
INVESTIMENTI - STOCK
Stock
di investimenti diretti esteri
del paese:
AUSTRIA (Outward)
2011
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2012
2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
51,07 %
51,5 %
%
nd %
nd %
118.296 mln. €
158.250 mln. €
mln. €
nd %
nd %
PRINCIPALI DESTINATARI
2011 (mln. €)
2012 (mln. €)
2013 (mln. €)
GERMANIA
23.382
GERMANIA
22.979
AFGHANISTAN
nd
REP.CECA
10.885
REP.CECA
11.752
AFGHANISTAN
nd
UNGHERIA
8.593
ROMANIA
9.642
AFGHANISTAN
nd
Italia Position:15
3.598
Italia Position:14
2.731
Italia Position:nd
Settori (mln. €)
2011
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
nd
2013
104
153
160
2.155
3.196
3.522
28.265
31.485
34.991
2.563
2.437
2.407
163
159
185
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti
in carta; stampa e riproduzione
3.053
3.319
3.412
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
3.322
2.841
3.703
Chimica e prodotti chimici
4.803
6.254
6.842
466
137
152
Gomma, plastica e prodotti in queste materie
4.101
1.763
1.874
Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
2.541
2.907
2.916
965
993
1.312
1.894
2.822
2.820
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
766
1.303
1.438
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
194
267
262
5.966
6.281
7.666
4.074
3.458
4.009
Prodotti delle miniere e delle cave
Manufatturiero
Prodotti alimentari, bevande e tabacco
Prodotti tessili e abbigliamento
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Macchinari e apparecchiature
Altre industrie manufatturiere
Costruzioni
Servizi
92.578 102.072 110.269
Servizi di informazione e comunicazione
3.817
3.922
3.994
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
4.351
5.428
7.185
583
713
758
19.393
19.070
20.357
Trasporto e magazzinaggio
794
987
1.040
Servizi di alloggio e ristorazione
221
422
306
Attività finanziarie e assicurative
52.030
58.736
65.007
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Attività immobiliari
4.280
4.884
5.095
Attività professionali, scientifiche e tecniche
8.887
11.156
12.207
Attività amministrative e di servizi di supporto
1.906
1.494
1.254
15
17
17
Istruzione
0
7
7
Sanità e assistenza sociale
2
3
2
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
453
606
650
Altre attività di servizi
781
769
331
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati UNCTAD, Eurostat, EIU.
AUSTRIA
11
Stock
di investimenti diretti esteri
nel paese:
AUSTRIA (Inward)
2011
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2012
2013
Previsioni 2014
Previsioni 2015
39,34 %
40,7 %
%
nd %
nd %
153.559 mln. €
124.976 mln. €
mln. €
nd %
nd %
PRINCIPALI INVESTITORI
2011
2012
2013
GERMANIA
30.830
GERMANIA
36.389
AFGHANISTAN
nd
ITALIA
16.644
ITALIA
15.901
AFGHANISTAN
nd
USA
15.420
USA
13.869
AFGHANISTAN
nd
Italia Position:2
16.644
Italia Position:2
15.901
Italia Position:nd
Settori (mln. €)
2011
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
2012
nd
2013
20
17
18
245
281
298
9.837
9.550
13.842
1.130
1.229
1.369
Prodotti tessili e abbigliamento
157
117
159
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti
in carta; stampa e riproduzione
823
864
949
Prodotti delle miniere e delle cave
Manufatturiero
Prodotti alimentari, bevande e tabacco
Mobili
0
0
nd
2.422
1.887
1.633
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
987
1.682
1.769
Gomma, plastica e prodotti in queste materie
672
224
287
1.082
1.031
1.253
Chimica e prodotti chimici
Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Macchinari e apparecchiature
651
798
932
1.046
1.393
1.782
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
108
64
924
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali,
mezzi militari)
139
137
163
1.099
123
2.622
-153
-48
120
Altre industrie manufatturiere
Costruzioni
Servizi
107.754 107.768 109.333
Servizi di informazione e comunicazione
2.340
2.218
2.299
785
680
886
77
74
77
15.785
17.350
16.883
Trasporto e magazzinaggio
719
704
891
Servizi di alloggio e ristorazione
314
275
243
Attività finanziarie e assicurative
50.450
47.062
47.220
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Attività immobiliari
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Attività amministrative e di servizi di supporto
2.792
3.228
2.455
33.409
34.726
37.855
1.908
2.132
1.415
Istruzione
3
2
15
Sanità e assistenza sociale
2
7
8
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
20
35
38
Altre attività di servizi
11
30
13
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati UNCTAD, Eurostat, EIU.
OSSERVAZIONI
I dati del 2013 non sono ancora disponibili
AUSTRIA
12
INVESTIMENTI - FLUSSI
Flussi
di investimenti diretti esteri
in uscita dal paese:
AUSTRIA (Outward)
2010
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
Previsioni 2013
Previsioni 2014
2,64 %
5,26 %
4,3 %
nd %
nd %
7.546 mln. €
15.738 mln. €
13.277 mln. €
nd %
nd %
PRINCIPALI DESTINATARI
2010 (mln. €)
2011 (mln. €)
2012 (mln. €)
GERMANIA
683
GERMANIA
3.482
LUSSEMBURGO
4.498
BRASILE
138
TURCHIA
1.675
TURCHIA
1.574
TURCHIA
1.249
RUSSIA
1.384
REP.CECA
1.460
Italia Position:nd
149
Italia Position:nd
-140
Italia Position:nd
Settori (mln. €))
Prodotti delle miniere e delle cave
Manufatturiero
Prodotti alimentari, bevande e tabacco
2010
nd
2011
2012
33
826
148
1.108
2.124
1.457
25
-147
183
Prodotti tessili e abbigliamento
-8
23
20
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in
carta; stampa e riproduzione
41
126
-203
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
579
-128
-19
Chimica e prodotti chimici
259
-320
132
31
44
74
7
39
83
Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
129
237
110
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
113
332
221
Macchinari e apparecchiature
171
767
-71
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
40
27
444
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
-6
38
-39
-100
757
680
379
-76
67
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Gomma, plastica e prodotti in queste materie
Altre industrie manufatturiere
Costruzioni
Servizi
5.630 10.278 10.109
Servizi di informazione e comunicazione
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
-97
-113
69
-100
2.591
123
-2
-6
12
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
-427
1.167
1.030
Trasporto e magazzinaggio
67
-576
-189
Servizi di alloggio e ristorazione
16
30
4
Attività finanziarie e assicurative
3.919
3.934
5.352
Attività immobiliari
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Attività amministrative e di servizi di supporto
136
199
10
2.519
5.372
3.308
0
-1
112
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
171
76
157
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
-38
350
10
7
4
-11
Altre attività di servizi
Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali ed i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali
AUSTRIA
13
Flussi
di investimenti diretti esteri
in ingresso nel paese:
AUSTRIA (Inward)
2010
Totale (% PIL)
Totale (mln € e var. %)
2011
2012
Previsioni 2013
Previsioni 2014
0,22 %
2,52 %
1%
nd %
nd %
634 mln. €
7.638 mln. €
3.066 mln. €
nd %
nd %
PRINCIPALI INVESTITORI
2010
2011
2012
ITALIA
-390
ITALIA
9.598
GERMANIA
1.595
GERMANIA
-293
GERMANIA
5.234
PAESI BASSI
1.158
SVIZZERA
543
SVIZZERA
1.140
RUSSIA
1.080
Italia Position:1
-390
Italia Position:1
9.668
Italia Position:nd
Settori (mln. €))
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Prodotti delle miniere e delle cave
Manufatturiero
-689
2010
2011
1
-2
2
14
2
14
-230
2012
- 3.756
1.602
Prodotti alimentari, bevande e tabacco
-51
178
141
Prodotti tessili e abbigliamento
-17
-38
25
-263
51
84
200
-541
-286
-5
722
90
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in
carta; stampa e riproduzione
Chimica e prodotti chimici
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
Gomma, plastica e prodotti in queste materie
Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
3
-4
44
81
108
230
48
-447
140
Macchinari e apparecchiature
-149
293
263
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
-189
-190
501
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
-12
-2
26
Altre industrie manufatturiere
124
- 2.497
1.732
Costruzioni
-42
Servizi
668 9.172
Servizi di informazione e comunicazione
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Trasporto e magazzinaggio
Servizi di alloggio e ristorazione
Attività finanziarie e assicurative
166
166
293
381
-138
-420
48
22
248
2
-3
4
- 1.908 1.761
3.472
-23
-139
8
3
146
-25
2.770 1.221
764
Attività immobiliari
-57
-56
-428
Attività professionali, scientifiche e tecniche
988 2.675
1.465
Attività amministrative e di servizi di supporto
78
275
-48
Istruzione
-1
-1
-1
Sanità e assistenza sociale
-2
1
0
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
-3 3.361
4
Altre attività di servizi
1
16
3
Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali ed i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali
OSSERVAZIONI
Per quanto riguarda l'importanza dei reparti i settori "energia, acqua e rifuiti", "banche e assicurazioni" e "attività professioniali,
scentifiche e tecniche" sono stati quelli di maggior rilievo che rifletta la forte attività delle banche, compagnie d'assicurazione e
impresse d'energia (OMV, EVN, Verbund ecc.) austriache all'estero.
I flussi di investimenti esteri riguardano soprattutto le atre industrie manifatturiere il commercio e le attività finanziarie e assicurative,
Diverse aziende hanno aperto sedi di produzione a cause delle tasse favorevoli in Austria. Nel settore bancario e assicuraticvo sono
AUSTRIA
14
stati registrati flussi dall'Italia e dagli Stati Uniti. Nel commercio si registranto flussi di investimenti da daversi paesi, p.e. nel settore
della moda.
AUSTRIA
15
MATERIE PRIME
MATERIE PRIME
Materia
Unità
2010
2011
2012
2013
argille
tonnellate
1860043
1926605
1663206
nd
dolomite
tonnellate
3914859
3710729
3469283
nd
gesso e anidride
tonnellate
872273
815438
791961
nd
legname
metri cubi
9600000
9600000
9000000
nd
magnesite
tonnellate
757063
867912
778810
nd
minerale di ferro
tonnellate
2068853
2206910
2142255
nd
minerale di tungsteno
tonnellate
429748
423790
376460
nd
pietra calcarea
tonnellate
21189887
21570972
21073311
nd
sabbione e pirite
tonnellate
24128194
25046197
23700555
nd
sale
tonnellate
1050000
1050000
1100000
nd
AUSTRIA
16
BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE
Market Access Database della Commissione Europea
AUSTRIA
17
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA
2011
Val
(0 - 100)
GCI
Pos.
142 paesi
2012
Val
(0 - 100)
Pos.
144 paesi
2013
Val
(0 - 100)
Pos.
148 paesi
5,1
19
5,2
16
5,2
16
Requisiti di base (20 %)
5,6
18
5,6
20
5,6
19
Istituzioni (25%)
5,2
20
5
25
5,1
21
Infrastrutture (25%)
5,6
18
5,8
15
5,7
16
Ambiente macroeconomico (25%)
5,3
33
5,4
33
5,4
37
Salute e Istruzione Primaria (25%)
6,3
19
6,3
19
6,4
19
Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %)
4,9
19
5
19
5
21
Alta Istruzione e Formazione professionale (17%)
5,4
18
5,5
18
5,6
13
Efficienza del mercato dei beni (17%)
4,9
20
4,9
22
4,9
23
Efficienza del mercato del lavoro (17%)
4,8
29
4,7
32
4,6
42
Sviluppo del mercato finanziario (17%)
4,6
31
4,7
34
4,6
37
Diffusione delle tecnologie (17%)
5,4
15
5,7
17
5,6
20
Dimensione del mercato (17%)
4,6
35
4,6
36
4,6
37
Fattori di innovazione e sofisticazione (30 %)
5,3
10
5,1
13
5,1
12
Sviluppo del tessuto produttivo (50%)
5,5
7
5,5
6
5,5
8
Innovazione (50%)
4,8
16
5,1
13
4,8
15
Sub indici
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Global Competitiveness Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
2011
Val
(0 - 100)
Indice di Libertà Economica
Pos.
184 paesi
71,9
2012
Val
(0 - 100)
70,3
Pos.
184 paesi
28
2013
Val
(0 - 100)
71,8
Pos.
184 paesi
25
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati The Heritage Foundation – Index of Economic Freedom.
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
OSSERVAZIONI
L'Austria ha migliorato la sua posizione del GCI nell'ultimo anno e si trova ora nella posizione n.16 su 144, soprattutto per quanto
riguarda lo sviluppo del tessuto produttivo, categoria nella quale occupa la posizione n. 6
Ultimo aggiornamento: 17/01/2013
^Top^
AUSTRIA
18
INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
2010
Val
(0 - 7)
ETI
Pos.
132 paesi
2012
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
5,2
14
5,1
15
Accesso al mercato (25%)
3,8
94
3,9
67
Accesso al mercato interno ed esterno (100%)
3,8
94
3,9
67
Amministrazione doganale (25%)
5,8
9
5,7
13
6
3
5,9
7
Efficienza delle procedure di import e export (33%)
5,6
21
5,6
19
Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%)
5,8
16
5,6
22
Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%)
5,5
12
5,5
12
Disponibilità e qualità delle infrastrutture di trasporto (33%)
5,9
11
5,7
16
Disponibilità e qualità dei servizi di trasporto (33%)
5,5
8
5,3
9
5
24
5,7
16
Contesto business (25%)
5,7
13
5,4
16
Regolamentazione (50%)
5,1
16
4,7
25
Sicurezza (50%)
6,2
11
6
13
Sub indici
Efficienza dell'amministrazione doganale (33%)
Disponibilità ed utilizzo dell'ICT (33%)
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2013
^Top^
2010
Valore (%)
Peso % del commercio sul PIL
2012
Valore (%)
78,7
85,2
Fonte:
Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati EIU.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2013
^Top^
OSSERVAZIONI
Il peso del commercio estero austriaco sul PIL oscilla intorno all'80%. La sua importanza per l'economia locale è quindi molto
grande. La libertà e l'efficienza delle procedure per quanto riguarda il commercio estero è fondamentale. L'Enabling Trade Index è
alto (5,1%) e l'Austria occupa la posizione 15 su 132 Paesi.
Ultimo aggiornamento: 15/01/2013
^Top^
AUSTRIA
19
FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS
2011
2012
GCI
10,6
5,7
6,8
Accesso al finanziamento
16,6
12,3
15,3
Aliquote fiscali
15,8
16,2
13,2
0
0,2
0,3
Scarsa salute pubblica
1,4
1,3
2,5
Corruzione
0,9
0
0
Crimine e Furti
3,9
2,4
4,1
10,1
13,9
10,4
3
2,8
1,4
Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture
3,5
3
1,4
Inflazione
3,9
8,8
5,8
Instabilità delle politiche
1,1
0,4
0
18,3
16,3
18,1
11
9,5
14,5
0
0
0,1
Burocrazia statale inefficiente
Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale
Forza lavoro non adeguatamente istruita
Instabilità del governo/colpi di stato
Normative del lavoro restrittive
Normative fiscali
Regolamenti sulla valuta estera
2013
5,9
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index.
Note:
I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15
fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola
rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo.
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
^Top^
OSSERVAZIONI
Tra i fattori che suscitano critiche da parte degli imprenditori vi è soprattutto la normativa che disciplina il mercato del lavoro.
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
^Top^
AUSTRIA
20
BUSINESS COST
2011
2012
Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o
Chief Executive in organizzazioni medio-grandi.
€ per anno 418.762,99 234.023,31
Unità
304.596,5
Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle
multinazionali, o che riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief
Executive in organizzazioni piccole.
€ per anno 169.002,24 133.659,24 142.736,88
Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o
regionali.
€ per anno 173.441,13
Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con
predominanza della responsabilità di staff.
€ per anno
86.064,23
71.280,66
79.502,33
Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze
gestionali o regionali.
€ per anno
98.593,12
78.265,61
85.400,2
Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria
senza o con ridotte responsabilità di supervisione.
€ per anno
52.863,93
43.319,51
48.521,64
Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi
supervisionati da posizioni senior.
€ per anno
40.233,88
32.189,59
36.467,58
Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2
per anno.
€ per m2
per anno
431,54
385,1
344,75
Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno.
€ per m2
per anno
76,56
68,2
49,59
€ per kwH
0,12
0,1
0,13
Elettricità per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per
KwH.
Acqua per uso industriale /commerciale.
2010
136.387 150.963,17
€ per m3
1,27
1,13
1,57
€ per
linea/mese
23,76
21,58
28,58
Aliquota fiscale corporate media.
%
25
25
25
IVA o equivalente. Media o tasso prevalente applicato su beni e servizi.
%
20
20
20
Aliquota fiscale massima su persona fisica.
%
50
50
50
Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica.
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU.
Ultimo aggiornamento: 13/05/2013
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AUSTRIA
21
INDICE DOING BUSINESS
2012
Val
(0 - 7)
Pos.
183 paesi
Posizione nel ranking complessivo
Avvio Attività (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (25%)
2013
Val
(0 - 7)
Pos.
185 paesi
2014
Val
(0 - 7)
Pos.
185 paesi
32
29
30
134
134
138
8
8
8
Tempo - giorni (25%)
28
25
25
Costo - % reddito procapite (25%)
5,2
4,9
4,8
Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di
una attività - % reddito procapite (25%)
52
49,1
47,8
Permessi di costruzione (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
76
13
75
13
94
13
Tempo - giorni (33,3%)
194
194
194
Costo - % reddito procapite (33,3%)
60,8
57,3
55,8
Accesso all'elettricità (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
Tempo - giorni (33,3%)
Costo - % reddito procapite (33,3%)
21
5
28
5
23
23
23
110,8
104,5
101,7
Registrazione della proprietà (Posizione nel ranking)
Procedure - numero (33,3%)
24
5
35
3
34
3
20,5
Tempo - giorni (33,3%)
21
21
Costo - % valore della proprietà (33,3%)
4,6
4,6
Accesso al credito (Posizione nel ranking)
24
Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6
max) (37,5%)
6
Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%)
7
Protezione degli investitori (Posizione nel ranking)
36
3
4,6
23
6
7
133
28
6
7
100
98
Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%)
3
5
5
Indice di responsabilità dell'amministratore (0 min - 10 max)
(33,3%)
5
5
5
Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria
(0 min - 10 max) (33,3%)
4
5
5
Tasse (Posizione nel ranking)
Pagamenti annuali - numero (33,3%)
82
77
79
14
12
12
Tempo - ore annuali per gestire le attività connesse ai
pagamenti (33,3%)
170
170
166
Tassazione dei profitti (33,3%)
53,1
Procedure di commercio (Posizione nel ranking)
53,1
25
15,3
26
19
Documenti per esportare - numero (33,3%)
4
4
3
Documenti per importare - numero (33,3%)
5
5
4
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
esportare - giorni (33,3%)
7
8
9
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
importare - giorni (33,3%)
8
8
8
Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%)
1.180
1.090
1.090
Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%)
1.195
1.155
Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking)
Risolvere una controversia - giorni (33,3%)
9
1.155
7
6
397
397
397
Costi - % del risarcimento (33,3%)
18
10
18
Procedure - numero (33,3%)
25
25
Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking)
21
25
12
14
Tempo - anni
1,1
1,1
1,1
Costo - % del valore della proprietà del debitore
18
10
10
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia/ICE su dati Banca Mondiale, indice Doing Business.
Note:
I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology.
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
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AUSTRIA
22
OSSERVAZIONI
L'Austria occupa la posizione n. 29 nella classifica complessiva del 2013, con un leggero miglioramento rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda i fattori determinanti per la creazione di un'impresa si trova soltanto alla posizione n. 134 per le procedure
necessarie ed i relativi costi. Gli stessi argomenti valgono per ottenere i relativi permessi di costruzione. Anche nella categoria
"protezione degli investitori", che riguardano soprattutto la responsabilità dell'amministratore e i poteri degli shareholder, la sua
posizione è relativemente bassa (n. 100), .
Una posizione molta buona occupa invece nelle categorie "soluzione delle insolvenze" (n. 12), "rispetto dei contratti" (n. 7), "accesso
al credito" (n. 23) ed "accesso all'elettricità" (n. 24).
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
^Top^
AUSTRIA
23
ACCESSO AL CREDITO
ACCESSO AL CREDITO
La SACE colloca l’Austria nella categoria 1, ossia quella a minor rischio.
Ultimo aggiornamento: 09/01/2013
^Top^
AUSTRIA
24
RISCHI
RISCHI PAESE SACE
Descrizione
Valore
(da 0 a 100)
Credito (controparte)
- Sovrana
4 / 100
- Banca
25 / 100
- Grande impresa
29 / 100
- PMI
29 / 100
Politico normativo
- Trasferimento
10 / 100
- Esproprio
15 / 100
- Breach of contract
16 / 100
Violenza politica
20 / 100
Ultimo aggiornamento: 09/01/2013
^Top^
RISCHI POLITICI
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
politici nel Paese.
Non ci sono particolari rischi politici nel Paese.
Ultimo aggiornamento: 13/05/2013
^Top^
AUSTRIA
25
RISCHI ECONOMICI
Debito pubblico superiore ai criteri Maastricht (> 72%)
Esposizione dell'Austria nell'Est europeo
Crisi dell'euro e esportazioni austriache
Debito pubblico superiore ai
criteri Maastricht (> 72%)
Nel gennaio del 2012 l’Agenzia di “rating” americana “Standard and Poor’s” ha declassato il
giudizio sulla sostenibilità del debito pubblico austriaco (perdita della c.d. "tripla A"), mentre
le Agenzie “Moody's” e “Fitch” continuano ad assegnare all'Austria il massimo livello di
affidabilità.
Esposizione dell'Austria nell'Est
europeo
Per motivi storici-culturali e la prossimità geografica, l'Austria è tra i primi investitori nella
maggior parte dei Paesi dell'Est europeo, dove mantiene una consolidata rete di interessi
economici. L'esposizione dell'Austria, in particolare del suo settore bancario, nell'Europa
centro-orientale è notevole.
Membro dell'Unione Europea dal 1995, l'Austria ha forti legami economici con gli altri paesi
dell'UE, in particolare con la Germania. Circa il 70% dell'export austriaco è destinato al
mercato UE-27, quasi il 40% alla sola Germania. Un eventuale rallentamento della
"locomotiva" tedesca avrebbe quindi, inevitabilmente, conseguenze nevative anche per l'economia austriaca.
Crisi dell'euro e esportazioni
austriache
Ultimo aggiornamento: 16/01/2013
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RISCHI OPERATIVI
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi
operativi nel Paese.
Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese.
Ultimo aggiornamento: 13/05/2013
^Top^
AUSTRIA
26
RAPPORTI CON L'ITALIA
OVERVIEW
Le relazioni politiche tra Italia e Austria sono eccellenti.
L’Italia si conferma il 2° partner commerciale dell’Austria, dopo la Germania, sia come Paese acquirente che come Paese fornitore,
con una quota di mercato sul totale dell’import austriaco pari a circa il 6%. In seguito al forte aumento tanto delle importazioni
quanto delle esportazioni austriache dopo la crisi del 2009, il commercio estero tra i due paesi è di nuovo fortemente diminuito nel
2012 a causa della crisi economica in Italia. Anche nel 2013 tanto le importazioni quanto le esportazioni austriache sono diminuite
del 2,5% e 2,6% rispettivamente.
Per l’Austria il saldo commerciale verso l’Italia, che tradizionalmente era stato quasi sempre negativo, è diventato per la prima volta
positivo nel 1999. Alla base di tale inversione di tendenza vi è l’accresciuta competitività acquisita dalle merci austriache a seguito
dell’adozione della moneta unica (con conseguente eliminazione delle oscillazioni di cambio in seguito all’introduzione dell’Euro) e la
sostenuta domanda italiana. Dal 2008 però il saldo negativo per l’Italia si è ridotto fortemente. Nel 2013 questo saldo è stato di 222
milioni di Euro.
Le forniture italiane risultano piuttosto diversificate e annoverano al primo posto la categoria dei macchinari e degli autoveicoli e loro
parti, che nel 2012 rappresentava il 28,9% del totale degli acquisti austriaci. Seguono i prodotti agro-alimentari che incidono per il
10,8% sul totale dell’import austriaco dall'Italia e i prodotti chimici con una quota del 10%.
Fra le esportazioni austriache verso l’Italia si segnalano i macchinari e i mezzi di trasporto, che incidono per il 19,6% sul totale
dell’export; i prodotti alimentari con una quota del 13,8%, i prodotti chimici con una quota del 13,1%; i semilavorati in ferro ed acciaio
con una quota del 9,1%; seguono i semilavorati in legno e sughero con una quota del 7,6%.
Per quanto concerne gli investimenti bilaterali tra l’Austria e l’Italia è stato registrato uno sviluppo rilevante negli ultimi anni,
soprattutto per quelli italiani in Austria, innanzitutto grazie all’acquisizione della banca Bank Austria dal gruppo Unicredit. Da molti
anni sono presenti in Austria grandi imprese come il gruppo assicurativo Generali o il gruppo ENI con stazioni di servizio. Ma anche
Autogrill nel settore della ristorazione, o Geox e un grande numero di case di moda, nel settore del commercio, sono presenti su
questo mercato con rappresentanze e filiali locali. I dati dell’Agenzia governativa per l’assistenza agli investimenti stranieri in Austria
ABA mostrano un costante sviluppo degli investimenti italiani in Austria. L’Italia si trova al secondo posto, dopo la Germania, per
quanto riguarda gli stock di investimenti diretti esteri in Austria.
Dall'altra parte invece l’Italia si colloca soltanto al quattordicesimo posto dei destinatari di investimenti diretti esteri austriaci.
Importanti settori sono il commercio, il settore edilizio, quello alimentare e quello energetico.
fonte dei dati: STATISTIK AUSTRIA
Elaborazione ICE
Ultimo aggiornamento: 06/08/2014
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AUSTRIA
27
SCAMBI COMMERCIALI
Export italiano verso il paese:
AUSTRIA
2011
Totale
2012
8.723,69 mln. €
8.618,57 mln. €
2013
8.457,39 mln. €
Merci (mln. €)
nd
nd
nd mln. €
nd mln. €
2011
2012
2013
304,44
321,67
338,67
17,05
14,11
14,03
Prodotti alimentari
699,27
710,1
754,53
Bevande
131,18
135,19
165,9
Tabacco
0,23
0,16
0,21
Prodotti tessili
167,05
150,38
151,32
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
372,02
367,45
378,42
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
273,14
267,64
275,49
70,74
67,95
68,3
158
162,91
162,8
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Prodotti delle miniere e delle cave
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
Carta e prodotti in carta
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati
1,14
0,87
0,79
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
409,04
403,68
322,16
Prodotti chimici
578,04
529,45
483,01
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
243,5
285,11
349,32
Articoli in gomma e materie plastiche
335,5
319,1
320,67
249,23
265,72
254,56
1.025,44
933,03
808,22
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
477,93
482,69
468,89
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
283,79
221,28
176,1
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
392,94
391,78
402,11
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
Prodotti della metallurgia
Macchinari e apparecchiature
1.204,28 1.281,19 1.317,69
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
566,58
598,69
586,57
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
146,57
128,41
125,36
Mobili
143,53
144,93
148,03
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
163,65
164,04
155,79
0
0
nd
309,41
271,07
228,47
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Altri prodotti e attività
Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.
AUSTRIA
28
Import italiano dal paese:
AUSTRIA
2011
Totale
2012
9.439,13 mln. €
8.894,38 mln. €
2013
8.994,29 mln. €
Merci (mln. €)
nd
nd
nd mln. €
nd mln. €
2011
2012
2013
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
316,72
344,62
351,95
Prodotti delle miniere e delle cave
969,23 1.010,42 1.176,67
Prodotti alimentari
858,32
905,74
952,88
Bevande
129,93
135,28
116,46
Tabacco
0,24
0
nd
Prodotti tessili
89,82
80,59
89,2
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
69,93
60,29
58,05
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
37,52
33,15
46,71
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio
1.014,1
866,2
823,62
Carta e prodotti in carta
462,17
415,49
391,99
0,22
0,22
0,11
50,83
62,36
115,36
Prodotti chimici
702,88
756,15
788,02
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
153,73
167,48
196,02
Articoli in gomma e materie plastiche
229,64
209,09
203,07
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
148,49
162,95
178,74
1.232,56
1.079
988,12
375,07
371,36
364,77
194,77
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Prodotti della metallurgia
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
242,8
182,9
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
303,98
305,98
280,4
Macchinari e apparecchiature
791,62
719,61
670,48
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
136,6
134,79
137,45
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi
militari)
97,62
107,08
113,07
Mobili
Prodotti delle altre industrie manufatturiere
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Altri prodotti e attività
64,88
42,9
42,27
261,72
210,44
235,88
0
0
0,34
698,54
530,28
477,91
Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.
OSSERVAZIONI
La prima posizione, per quanto riguarda le esportazioni italiane verso l'Austria, è occupata dai macchinari con un valore di 1,3
miliardi di euro e una quota del 15,6% nel 2013. Seguono i prodotti della metallurgia (9,6%), i prodotti alimentari (8,9%),
gli autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (6,9%) ed i prodotti chimici (5,7% di tutte le esportazioni italiane verso l'Austria).
Per quanto riguarda le importazioni italiane dall'Austria sono i prodotti delle miniere e delle cavi che occupano la prima posizione con
un valore di 1,2 miliardi di euro e una quota del 13,1% nel 2013. Seguono i prodotti della metallurgia (11%), i prodotti alimentari
(10,6%), legno ed i prodotti in legno (9,2%), i prodotti chimici (8,8%) ed i macchinari (7,5% di tutte le importazioni italiane
dall'Austria).
AUSTRIA
29
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK
Stock degli investimenti
detenuti in Italia da:
AUSTRIA
2010
Totale
3.022 mln. €
2011
2012
1.491 mln. €
Settore (mln. €)
Prodotti delle miniere e delle cave
3.841 mln. €
2010
2011
2012
0
0
nd
791
813
nd
0
0
nd
88
123
nd
1.896
316
nd
Servizi di informazione e comunicazione
45
0
nd
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
87
43
nd
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
nd
0
nd
297
659
nd
15
0
nd
Servizi di alloggio e ristorazione
8
7
nd
Attività finanziarie e assicurative
1.227
1.499
nd
207
113
nd
0
-2.035
nd
Manufatturiero
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Costruzioni
Servizi
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Trasporto e magazzinaggio
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Eurostat.
AUSTRIA
30
Stock di investimenti italiani
nel paese:
AUSTRIA
2010
Totale
24.418 mln. €
2011
2012
25.590 mln. €
Settore (mln. €)
Prodotti delle miniere e delle cave
25.451 mln. €
2010
2011
2012
0
24
nd
414
511
nd
2
2
nd
12
10
nd
23.512
24.450
nd
43
107
nd
1
3
nd
nd
0
nd
243
170
nd
3
3
nd
Servizi di alloggio e ristorazione
-13
5
nd
Attività finanziarie e assicurative
22.978
23.976
nd
242
172
nd
0
0
nd
Manufatturiero
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Costruzioni
Servizi
Servizi di informazione e comunicazione
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Trasporto e magazzinaggio
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Eurostat.
OSSERVAZIONI
In questo momento sono disponibili soltanti i dati globali.
AUSTRIA
31
INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI
Flussi
di investimenti in ingresso in Italia
provenienti dal paese:
AUSTRIA
Totale (mln € e var. %)
2010
2011
-372 mln. €
-213 mln. €
2012
Previsioni di
crescita 2013
2.444 mln. €
Settore (mln. €)
Prodotti delle miniere e delle cave
Manufatturiero
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Costruzioni
Servizi
Servizi di informazione e comunicazione
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
Previsioni di
crescita 2014
nd %
nd %
2010
2011
2012
0
0
0
20
107
-94
0
0
0
1
7
-10
-471
-319
2.498
4
-48
0
42
-44
32
0
0
0
125
-23
68
Trasporto e magazzinaggio
0
0
0
Servizi di alloggio e ristorazione
1
0
0
Attività finanziarie e assicurative
63
93
-323
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
Fonte: Eurostat
AUSTRIA
32
-75
-30
-4
0
-311
2.058
Flussi
di investimenti italiani verso
il paese:
AUSTRIA
Totale (mln € e var. %)
2010
2011
2.132 mln. €
1.780 mln. €
2012
Previsioni di
crescita 2013
498 mln. €
Settore (mln. €)
Previsioni di
crescita 2014
nd %
nd %
2010
2011
Prodotti delle miniere e delle cave
29
-23
-5
Manufatturiero
45
-33
303
-6
0
0
1
1
-1
1.928
1.704
33
-19
67
nd
0
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
Costruzioni
Servizi
Servizi di informazione e comunicazione
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
2012
-1
1
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
0
0
0
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
2
13
-13
Trasporto e magazzinaggio
-3
-3
0
Servizi di alloggio e ristorazione
-20
9
54
Attività finanziarie e assicurative
1.852
1.562
-15
Attività professionali, scientifiche e tecniche
8
5
-1
Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento
0
0
0
Fonte: Eurostat
OSSERVAZIONI
Si conferma l'importanza dei servizi.
AUSTRIA
33
FLUSSI TURISTICI
a) Turisti austriaci in Italia
L’Italia continua ad essere il paese preferito dagli austriaci per una vacanza, sebbene altri paesi rosicchiano anno dopo anno quote
di mercato all’Italia.
Nel 2013 gli austriaci hanno effettuato circa 1.746.000 viaggi in Italia (il 20,4% di tutti i viaggi degli austriaci nel 2013), 1.438.700
viaggi in Germania (16,8%) e 959.500 viaggi in Croazia (11,2%). Seguono al quarto, quinto e sesto posto come destinazione
preferita degli austriaci la Spagna, la Grecia, la Turchia e la Francia.
Anche per quanto riguarda i pernottamenti, nel 2013 l’Italia ha mantenuto la sua posizione di leader totalizzandone circa 9.597.300.
Seguono la Croazia con 6.620.700 e la Germania con 5.962.100 pernottamenti.
Prendendo in considerazione la durata dei viaggi, l’Italia ormai da 40 anni risulta la meta preferita dagli austriaci per i viaggi di mediolunga durata (con un minimo di 4 pernottamenti). Quanto ai viaggi per vacanza di breve durata (1-3 pernottamenti), l’Italia risulta al
secondo posto, dopo la Germania.
Anche per quanto riguarda i viaggi d’affari, l’Italia risulta tra le prime tre destinazioni scelte dagli austriaci. Nel 2013 sia in termini di
pernottamenti sia in termini di arrivi, l’Italia si è collocata al secondo posto (circa 450.000 pernottamenti e 185.600 arrivi) dopo la
Germania (circa 2.346,300 pernottamenti e 890.800 arrivi) e prima della Svizzera (ca.251.000 pernottamenti /118.300 arrivi).
Dati statistici riferiti al 2013:
- Totale numero di viaggi vacanza degli austriaci in Italia: circa 1.746.000
- Totale pernottamenti per viaggi vacanza degli austriaci in Italia: 9.597.300
- Totale viaggi business degli austriaci in Italia: 185.600
- Totale pernottamenti business degli austriaci in Italia: 450.000
Fonte dati: Statistik Austria
b) Turisti italiani in Austria
Secondo i dati Statistik Austria relativi all'anno 2013, i viaggi effettuati da turisti italiani in Austria sono ammontati a circa 1,02 milioni
(-2,8% rispetto al 2012), mentre il numero di pernottamenti si è attestato a circa 2,78 milioni (-4,8%). Nella gratuatoria dei principali
paesi di provenienza dei turisti in Austria, l'Italia si è collocata rispettivamente al quinto (viaggi) e al sesto posto (pernottamenti).
Principali paesi di provenienza dei turisti in Austria (numero di pernottamenti 2013):
1) Germania (50,82 milioni)
2) Austria (35,75 milioni)
3) Paesi Bassi (9,14 milioni)
4) Svizzera e Liechtenstein (4,58 milioni)
5) Regno Unito (3,34 milioni)
6) Italia (2,78 milioni)
Principali paesi di provenienza dei turisti in Austria (numero di viaggi 2013):
1) Austria (12 milioni)
2) Germania (11,75 milioni)
3) Paesi Bassi (1,67 milioni)
4) Svizzera e Liechtenstein (1,28 milioni)
5) Italia (1,02 milioni)
Fonte dati: Statistik Austria
Ultimo aggiornamento: 02/09/2014
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AUSTRIA
34