[94614] Bollettino n. 39 del 30/09/2014

Bollettino Ufficiale n. 39/I-II del 30/09/2014 / Amtsblatt Nr. 39/I-II vom 30/09/2014
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Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2014
Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2014
Autonome Provinz Bozen - Südtirol
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG
vom 16. September 2014, Nr. 1074
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
del 16 settembre 2014, n. 1074
Festlegung der urbanistischen Zweckbestimmung laut Art. 75/bis des Landesgesetzes
vom 11. August 1997, Nr. 13 als Biotop und
Änderung des Bauleitplanes und des Landschaftsplanes der Gemeinde Kaltern auf der
Gp. 4236/4, K.G. Kaltern
Destinazione d’uso come biotopo dei beni immobili ai sensi dell’art. 75/bis della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13 e modifica del
piano urbanistico e paesaggistico del Comune
di Caldaro sulla pf. 4236/4, C.C. Caldaro
Die Landesregierung hat folgenden Sachverhalt zur Kenntnis genommen:
La Giunta provinciale ha preso in considerazione quanto segue:
Die Gp. 4236/4, K.G. Kaltern (2585 m²), öffentliches Gut des Staates (Demanio pubblico, ramo
guerra) soll auf die Autonome Provinz Bozen
übertragen werden.
La p.f. 4236/4, C.C. Caldaro (2585 mq), bene demaniale dello stato (Demanio pubblico, ramo
guerra) viene trasferita alla Provincia Autonoma
di Bolzano.
Im Sinne des Artikel 75/bis des Landesgesetzes
vom 11. August 1997, Nr. 13 (Landesraumordnungsgesetz), in geltender Fassung, wird die urbanistische Zweckbestimmung der aufgrund des
Dekretes des Präsidenten der Republik vom 20.
Jänner 1973, Nr. 115, in geltender Fassung,
übertragenen Liegenschaften von der Landesregierung festgelegt.
Ai sensi dell’art. 75/bis della legge provinciale 11
agosto 1997, n.13 (Legge urbanistica provinciale), e successive modifiche, la destinazione d'uso
dei beni immobili trasferiti alla Provincia in esecuzione del decreto del Presidente della Repubblica
20 gennaio 1973, n. 115, e successive modifiche,
è determinata dalla Giunta provinciale.
Die Gp. 4236/4 K.G. Kaltern, grenzt an das Biotop Kalterer See, das mit Dekret des Landeshauptmanns vom 9. August 1999, Nr. 397/28.1, in
geltender Fassung, im Sinne des L.G. 25. Juli
1970, Nr. 16, geschützt ist und zudem als Gebiet
gemeinschaftlicher Bedeutung im Sinne der FFHRichtlinie (92/43/EWG) ausgewiesen ist.
La p.f. 4236/4 C.C. Caldaro, confina col biotopo
Lago di Caldaro, che é tutelato con decreto del
Presidente della Provincia del 9 agosto 1999, n.
397/28.1, e successive modifiche, ai sensi della
legge provinciale del 25 luglio 1970, n. 16 ed è
inoltre istituito come sito di importanza comunitaria ai sensi della direttiva habitat (92/43/CEE).
Die Fläche liegt in einer ruhigen, ungestörten
Bucht im Südosten des Sees. Es handelt sich um
eine extensive Wiese am Seeufer, der eine Verlandungszone mit Weidengebüsch und Schilf vorgelagert ist. In unmittelbarer Nähe dieser Bucht
befindet sich die Ruhezone, weshalb dieser Bereich ein wichtiger Lebensraum für viele seltene
Brut- und Zugvögel ist. Insbesondere kommen
hier Rohrweihe, Zwergdommel, Rohrdommel,
Purpurreiher – alles Arten des Anhang I der Vogelschutzrichtlinie 2009/147/EWG - vor.
L’area è situata in un’insenatura protetta a sudest
del lago. Si tratta di un prato estensivo in riva al
lago, preceduto da un’area di interramento con
presenza di un arbusteto a salici e di un canneto.
Nelle immediate vicinanze dell’insenatura si trova
la zona di quiete, motivo per cui l’area costituisce
un importante habitat per molti uccelli nidificanti e
migratori rari. Soprattutto sono presenti il Falco di
palude, il Tarabusino, il Tarabuso e l’Airone rosso, tutte specie dell’allegato I della Direttiva Uccelli (2009/147/CE).
Die Fläche soll ausschließlich Naturschutzzwecken dienen und es soll jegliche Störung in
diesem sensiblen Bereich unterbunden werden.
Deshalb soll Im Sinne des Artikel 75/bis des Landesgesetz vom 11. August 1997, Nr. 13 die urbanistische Zweckbestimmung der Gp. 4236/4, K.G.
La funzione dell’area dovrebbe essere esclusivamente di tutela della natura, e ogni disturbo in
quest’area sensibile dovrebbe essere impedito.
Per questo motivo, la destinazione d’uso della p.f.
4236/4, C.C. Caldaro, ai sensi dell’art. 75/bis della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, do-
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Kaltern, als Biotop festgelegt und die Fläche in
das Biotop Kalterer See integriert werden.
vrebbe essere quella di biotopo e la superficie
dovrebbe essere annessa all’esistente biotopo
Lago di Caldaro.
DIE LANDESREGIERUNG
LA GIUNTA PROVINCIALE
beschließt
delibera
einstimmig in gesetzmäßiger Weise:
a voti unanimi legalmente espressi:
Der Bauleitplan der Gemeinde Kaltern, genehmigt
mit Beschluss der Landesregierung vom 10.1.
1994, Nr. 5934 und der Landschaftsplan der Gemeinde Kaltern, genehmigt mit Dekret des Landeshauptmanns vom 09. August 1999, Nr.
397/28.1, sind wie in den Prämissen angeführt,
geändert.
Il piano urbanistico del Comune di Caldaro approvato con delibera della giunta provinciale del
10.1.1994, n. 5934 e il piano paesaggistico del
Comune di Caldaro, approvato con decreto del
Presidente della Provincia del 09 agosto 1999, n.
397/28.1 è modificato come citato nelle premesse.
Die Grenze des Biotops Kalterer See ist in den
beiliegenden Planauszügen i. M. 1:2880 bzw.
1:5.000 dargestellt.
I confini del biotopo Lago di Caldaro sono rappresentati nelle planimetrie allegate alla scala di
1:2.880 e 1:5.000.
Dieser Beschluss wird im Amtsblatt der Autonomen Region Trentino-Südtirol veröffentlicht und
tritt am Tag nach seiner Veröffentlichung in Kraft.
La presente delibera è pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Autonoma Trentino-Alto
Adige ed entra in vigore il giorno successivo alla
sua pubblicazione.
DER LANDESHAUPTMANN
DR. ARNO KOMPATSCHER
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DOTT. ARNO KOMPATSCHER
DER GENERALSEKRETÄR DER L.R.
DR. EROS MAGNAGO
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA G.P.
DOTT. EROS MAGNAGO
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