http://sociosanitario.ocst.com Case per anziani ROCA L’OCST RIVENDICA MIGLIORAMENTI SOSTANZIALI! Diritto alle indennità notturne e festive durante le vacanze per chi lavora a turni in modo regolare e durevole Da molti anni l’OCST ha introdotto e difeso, attraverso i contratti collettivi di lavoro aziendali del settore industriale, il principio che durante le vacanze deve essere garantito lo stesso stipendio che viene corrisposto quando il lavoratore presta normalmente la propria attività. Il Tribunale federale ha confermato questo diritto (per esempio nella cosiddetta «sentenza Orange»). Una modifica dei CCL in tal senso ha potuto essere concordata con l’EOC e le cliniche private. Il sindacato OCST chiede ora che anche gli altri enti sociosanitari interessati (in particolare, le case per anziani e gli istituti sociali) trovino con il sindacato una soluzione collettiva applicabile a tutti i dipendenti che svolgono lavoro a turni in modo regolare e durevole. Pensionamento anticipato L’anno scorso al termine della trattativa per il rinnovo del CCL ROCA case anziani e sindacati hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro della CPC con il mandato di approfondire la possibilità di armonizzare le condizioni per la previdenza professionale dei dipendenti delle case per anziani e per un pensionamento anticipato (rendita-ponte). Questa prestazione è prevista dagli istituti di previdenza dei dipendenti dello Stato e dell’Ente ospedaliero cantonale e in altri settori per professioni particolarmente logoranti. La possibilità di un prepensionamento sostenibile (che preveda perciò una rendita-ponte da 60/62 anni fino all’età di pensionamento ordinario) è un’esigenza sempre più importante per il personale delle case per anziani. I motivi sono evidenti e sono legati alla professione di cura e di assistenza agli anziani. Compiti molto impegnativi e fatica fisica richiedono che tutti i lavoratori di questo settore possano beneficiare del pensionamento anticipato a condizioni accessibili. OCST chiede una rivalutazione dei sa- lari per il personale delle case anziani Chiediamo gli stessi adeguamenti dei salari che saranno decisi per i dipendenti dello Stato. È infatti in corso una trattativa con il Consiglio di Stato per una nuova scala salariale per gli impiegati dello Stato e i docenti. La nuova scala prevede 20 classi nelle quali saranno collocate le diverse funzioni dell’amministrazione cantonale, comprese le funzioni sociosanitarie e dei servizi generali. Le nuove retribuzioni prevedono l’aumento dei salari massimi. Il CCL ROCA stabilisce che le classi degli stipendi dei dipendenti delle case per anziani sono analoghe a quelle dei dipendenti dello Stato. Come avvenuto in passato, quando entrerà in vigore la nuova classificazione delle funzioni e le nuove retribuzioni degli impiegati dello Stato, sindacati e case anziani, d’intesa con gli enti sussidianti, discuteranno la rivalutazione dei salari del personale, che dovranno rimanere attrattivi e assicurare condizioni di lavoro adeguate per i dipendenti, in particolare per i profili professionali qualificati (di cui i nostri istituti di cura lamentano la scarsità). Migliori condizioni per la maternità e la paternità Il settore sanitario esige anche che si introducano dei provvedimenti che portino ad aumentare la qualità di vita dei dipendenti e a progredire nell’armonizzare le esigenze della vita professionale con quelle della vita famigliare. In un ambito dove la presenza femminile è elevata e dove si constata un abbandono precoce della professione, che si rivela una dispersione irrazionale di risorse, è sicuramente nell’interesse di tutti individuare misure per attenuare questo fenomeno. Il sindacato OCST chiede perciò che siano introdotte delle nuove condizioni in favore della famiglia, in particolare nell’ambito lavorativo, per raggiungere una maggiore compatibilità tra esigenze del lavoro ed esigenze personali e familiari. Ai datori di lavoro pubblici e privati chiediamo pertanto di estendere il diritto delle lavoratrici al congedo pagato di maternità, di favorire la possibilità dei genitori di rimanere più a lungo con il figlio dopo la nascita, di migliorare il rientro al lavoro dopo la maternità e di estendere questi diritti anche ai figli adottati e in affido. L’OCST proporrà ai direttori delle case per anziani e degli altri istituti di cura alcune misure concrete per sostenere qualitativamente e anche economicamente la famiglia dopo la nascita di un figlio. rivendica!
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