CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO MOBILITAZIONE REGIONALE CON PRESIDI DAVANTI ALLE PREFETTURE IL GOVERNO DEVE FINANZIARE SUBITO GLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA Per il lavoro il 2013 è stato un anno drammatico: la disoccupazione nelle Marche ha raggiunto il 12,4% e le ore richieste e autorizzate di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga sono state oltre 46 milioni. Nel 2014 la crisi non si attenua e l’anno è iniziato nel peggiore dei modi. La situazione è destinata addirittura a precipitare se il Governo non provvede tempestivamente a rifinanziare in maniera adeguata la cassa integrazione e la mobilità in deroga. Occorre ricordare che nel 2013 la cassa integrazione in deroga ha consentito di tutelare 18.706 lavoratori e lavoratrici marchigiane occupati in 4.651 aziende e gli importi complessivamente erogati sono stati pari a 45,4 milioni di euro. Per i lavoratori delle aziende artigiane, tale cifra è stata integrata dagli interventi dell’Ente Bilaterale (EBAM). La mobilità in deroga ha invece tutelato 1.443 lavoratori e lavoratrici per un importo complessivo di 6,6 milioni di euro. Per quanto riguarda il 2014, si stima con prudenza che sono necessari almeno 34 milioni di euro per coprire il fabbisogno presunto fino a giugno. Tuttavia, delle risorse previste nella Legge di Stabilità (1.600 milioni di euro), finora il Governo ha provveduto ad assegnare solo 400 milioni di euro (11,6 milioni per le Marche); risorse che tra l’altro sono servite per chiudere l’anno 2013. La situazione è quindi gravissima. Malgrado i ripetuti appelli e sollecitazioni nei confronti del Ministro del Lavoro da parte delle Segreterie nazionali di CGIL-CISL-UIL, nonché dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, che hanno espresso la forte preoccupazione per l’assoluta insufficienza delle risorse finora ripartite tra le regioni per gli ammortizzatori in deroga, il Governo non ha ancora provveduto ad ulteriori assegnazioni. Pertanto, è urgente e inderogabile che il Governo provveda subito al finanziamento degli ammortizzatori in deroga, in mancanza dei quali molte aziende in crisi si appresteranno a licenziare lasciando i lavoratori senza lavoro e senza reddito. A sostegno di tali richieste, CGIL-CISL-UIL hanno lanciato una mobilitazione unitaria che si articola in presidi davanti alle Prefetture. Pertanto, i lavoratori e le lavoratrici sono invitati a partecipare alla MANIFESTAZIONE CON PRESIDIO che si terrà a Fermo L.go Valentini (Piazzetta) alle ore 9,00 e davanti alla sede della Prefettura. Alle ore 11,00 Sala Consiliare comune Fermo INCONTRO PUBBLICO CON I PARLAMENTARI FERMANI il giorno 12 maggio 2014 FERMO FERMO FERMO Le Organizzazioni sindacali dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil Fermo manifestano forte preoccupazione per le condizioni di vita sempre più difficili degli anziani e dei pensionati, che stanno pagando un prezzo altissimo alla profonda crisi economica e sociale che il paese attraversa. Fermo è una provincia il cui indice di invecchiamento è tra i più alti al livello europeo (più del 23% della popolazione è ultra sessantacinquenne). Elevata è l'incidenza della non autosufficienza, condizione che si stima riguardi migliaia di cittadini fermani. Drammatica è la condizione dei redditi dei pensionati fermani che percepiscono meno di 600 € al mese. Una situazione inaccettabile, specie nel contesto di politiche e nazionali che negli ultimi anni hanno ridotto in modo insostenibile la spesa per il welfare (previdenza, sanità e assistenza sociale). A fronte di ciò i pensionati di SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL hanno deciso di intensificare le loro iniziative di sensibilizzazione nei confronti del Governo, che a tutt'oggi non ha ancora dato alcuna risposta alle nostre principali rivendicazioni. CHIEDIAMO IN PARTICOLARE: • • • • • • • • l'estensione del "bonus fiscale" ai lavoratori in pensione, la cui esclusione dal beneficio è una gravissima discriminazione; la previsione di misure a favore delle persone con redditi così bassi da non poter usufruire delle agevolazioni fiscali (cosiddetti incapienti); la difesa del sistema di welfare pubblico, universalistico e solidale; l'approvazione di una legge nazionale per la non autosufficienza, con relativo fondo adeguatamente finanziato; la razionalizzazione della spesa pubblica eliminando sprechi e privilegi; la riduzione dei costi della politica, nel quadro di una complessiva riforma istituzionale sia nazionale che locale; una riforma fiscale e una lotta all'evasione; interventi per rilanciare la crescita e lo sviluppo del paese attraverso il lavoro, in particolare per i nostri giovani. I pensionati rappresentano, oggi più che mai, una risorsa preziosa a disposizione della collettività. Nell’imperversare della crisi sostengono le loro famiglie, sia economicamente, sia assistendone i componenti più bisognosi come i bambini e gli anziani non autosufficienti. Una risorsa che va conservata, a garanzia della coesione sociale, con scelte coraggiose e lungimiranti. A sostegno di tali richieste, i pensionati di CGIL-CISL-UIL hanno lanciato una mobilitazione unitaria che si articola in presidi davanti alle Prefetture. Pertanto, i lavoratori e le lavoratrici sono invitati a partecipare alla MANIFESTAZIONE CON PRESIDIO che si terrà a Fermo L.go Valentini (Piazzetta) alle ore 9,00 e davanti alla sede della Prefettura. Alle ore 11,00 Sala Consiliare comune Fermo INCONTRO PUBBLICO CON I PARLAMENTARI FERMANI il giorno 12maggio 2014
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