ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/4-Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it e.mail: fiis00200l @istruzione.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2008 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2013/2014 CLASSE 5D Tecnico dei Servizi Turistici Discipline Docenti Firma 1 Italiano Maurizio Poli 2 Storia Maurizio Poli 3 Matematica Marco Lisi 4 Inglese Domenico Pazzano 5 Francese Silvia Salvini 6 Economia e tecnica dell‟azienda turistica Salvatore Buccione 7 Geografia turistica Tiziana Ballarin 8 Tecniche di comunicazione e relazione Simona Biagianti 9 Storia dell‟arte Rosina Scarpino 10 Tecniche dei servizi pratici operativi (I.T.P.) Sara Contedini 11 Educazione Fisica Lia Avanzati 12 Religione Marcello Marino 13 Sostegno AD02 Maria Rosaria Negri 14 Sostegno AD03 Vera Caruso Il presente documento è composto da n° 36 pagine Castelfiorentino, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Patrizia Paperetti A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2 Profilo professionale e obiettivi specifici Pag. 3 3 Presentazione della classe Pag. 4 4 Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 5 5 Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, progetti) Pag. 5 6 Attività d‟orientamento Pag. 5 7 Attività di recupero, sostegno, potenziamento Pag. 5 8 Caratteristiche del progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ex terza area) Pag. 5 9 Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 5 10 Obiettivi raggiunti Pag. 6 11 Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 6 12 Criteri per l‟ammissione all‟Esame di Stato e Tabella di valutazione Pag. 8 B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 1 Italiano Pag. 10 2 Storia Pag. 12 3 Matematica Pag. 14 4 Inglese Pag. 17 5 Francese Pag. 19 6 Economia e tecnica dell‟azienda turistica Pag. 22 7 Geografia turistica Pag. 24 8 Tecniche di comunicazione e relazione Pag. 26 9 Storia dell‟arte Pag. 28 10 Tecnica dei servizi della pratica operativa (I.T.P.) Pag. 30 11 Educazione Fisica Pag. 34 12 Religione Pag. 36 C ATTI ALLEGATI Esempi di prove effettuate, griglie di valutazione, progetto terza area (allegate al documento al momento della consegna dello stesso alla commissione esaminatrice). 1 Finalità e obiettivi generali Come punto di riferimento sul territorio, l‟Istituto Superiore F. Enriques promuove e attua una vera didattica educativa e sociale, non di semplice “apprendimento”, finalizzata alla crescita dell‟adolescente come soggetto centrale del “divenire” scolastico. A Tale scopo, la complessa attività di progettazione e programmazione risponde ad alcune finalità prioritarie, che riflettono la filosofia e l‟impegno continuo dell‟Istituto: 1. Promuovere la crescita ed il successo formativo di ogni studente con attività di orientamento, recupero e potenziamento, per l‟acquisizione di autonome capacità di studio e lavoro, finalizzate ad un continuo aggiornamento professionale. 2. Sviluppare conoscenze e competenze che promuovano, oltre al sapere, il saper essere ed il saper fare, attraverso una vasta gamma di esperienze in contesti diversi. 3. Integrare l‟attività didattica, curricolare ed extracurricolare, con le attività culturali e professionali offerte dal territorio, in collaborazione con le realtà sociali, istituzionali e produttive della zona. 4. Sviluppare lo spirito critico di ognuno per acquisire un atteggiamento attivo nei confronti della società, a partire dalla frequenza e dalla partecipazione consapevole alla vita della scuola. 5. Promuovere la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri; nel rispetto delle regole di convivenza sociale e civile, sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione. 6. Promuovere l‟autovalutazione come stima delle proprie possibilità e dei propri limiti, per cooperare al raggiungimento dei propri obiettivi formativi. 7. Promuovere la valorizzazione delle peculiarità di ogni popolo, per una costruttiva educazione alla cittadinanza europea e alla mondialità. 8. Sviluppare una coscienza ecologica, a cominciare dalla cura e dal rispetto dell‟ambiente circostante, con l‟acquisizione di comportamenti responsabili. 2 Profilo professionale e obiettivi specifici del Tecnico dei Servizi Turistici Il Tecnico dei Servizi Turistici è un operatore cui si richiede di conoscere in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, nonché il possesso di un‟ampia cultura di base, spirito d‟iniziativa, senso critico, disponibilità e interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. Nel settore turistico sembra di poter individuare tre grandi aree di produzione dei servizi che possono rappresentare l‟ambito di riferimento obbligato dell‟intervento formativo integrato per figure professionali di livello medio-alto: individuazione e vendita del prodotto turistico, con particolare riferimento a quello esterno del territorio; valorizzazione e vendita del prodotto turistico esistente sul territorio, prevalentemente attraverso un servizio rivolto alla persona; valorizzazione dei servizi turistici attraverso la preparazione e l‟organizzazione del prodotto turistico e il controllo della sua rilevanza in termini economici. Relativamente alla destinazione occupazionale, si possono ricondurre tali aree, rispettivamente alle seguenti attività: impiego nell‟agenzia di viaggi (area del turismo outgoing); impiego nell‟azienda turistica ricettiva e di promozione (area del turismo incoming); impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività direzionali (operatori di marketing, assistenti di direzione). Si ritiene che gli obiettivi specifici del Tecnico dei Servizi Turistici debbano essere i seguenti: In termini di CONOSCENZE Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo. In termini di COMPETENZE In termini di ABILITÀ Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative delle lingue straniere (inglese, francese/tedesco). Conoscere le attività e le strutture di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola. Conoscere le problematiche economiche, tecniche e organizzative dell‟intero settore della ristorazione e delle sue diverse problematiche. Conoscere tutte le normative relative all‟attività di ristorazione. Esprimersi correttamente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline. Saper programmare e gestire, con le conoscenze acquisite, l‟attività ristorativa. Saper interpretare e saper attuare progettazioni aziendali, anche in relazione agli aspetti economici. Saper valutare l‟idoneità dei locali e delle attrezzature in funzione della conservazione delle derrate alimentari e del rispetto della normativa igienica. Saper progettare un menù, un buffet, un rinfresco, prevedendo uno standard di qualità, quantità e costo. Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui opera. Saper organizzare il lavoro di dipendenti per ottimizzare l‟impiego del personale e delle strutture. Saper comprendere il livello di prestazione e di spesa richiesti dalla clientela. Saper pianificare gli acquisti, gestire le scorte e il rapporto con i fornitori. Saper valorizzare il servizio attraverso la cura dell‟ambientazione e della presentazione. Saper comprendere e prevedere i risultati di gestione. Piano di studio per il biennio post-qualifica DISCIPLINE Italiano Storia Matematica Inglese Francese Economia e tecnica dell‟azienda turistica Geografia turistica Tecniche di comunicazione e relazione Storia dell‟arte Tecnica dei servizi della pratica operativa (I.T.P.) Educazione Fisica Religione 3 IV 4 2 3 3 3 6 2 2 2 3 2 1 V 4 2 3 3 3 6 2 2 2 3 2 1 Valutazioni S.O. O. S.O. S.O. S.O. S.O. O. O. O. P. P. O. Presentazione della classe La classe all‟inizio dell‟anno era composta da 12 studenti, ma nel corso del primo trimestre due alunni hanno smesso di frequentare (Mistretta e Volpe). Gli studenti hanno mostrato, nel corso dell‟anno scolastico, un impegno non sempre costante e questo non ha permesso sempre un regolare svolgimento della programmazione didattica. Il Consiglio di Classe ha rilevato un quadro complessivo della classe non omogeneo e un‟applicazione allo studio discontinuo. Anche se gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo in classe, non tutti hanno purtroppo consolidato i contenuti appresi con un produttivo studio pomeridiano, pertanto soltanto alcuni hanno raggiunto buoni risultati (con una eccellenza), mentre altri hanno perseguito gli obiettivi minimi di apprendimento. La frequenza, per alcuni studenti, non è stata sempre regolare. Il comportamento è stato complessivamente corretto. Alunni della classe 5D turistico 3 BETTINI LINDA 9 SCAGLIONE DANIELE BOLOGNA IRENE 10 SURIANI ELEONORA CASINI CAMILLA 11 TANDAREL ALEXANDRU CODINI ELEONORA 12 VOLPE NICOLA CORSINOVI FRANCESCO 13 FIORAVANTI ANNA 14 GRASSINI VALENTINA 15 MISTRETTA SARA Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari In preparazione dell‟esame di Stato sono state effettuate sia prove disciplinari, secondo le tipologie previste dal regolamento, sia prove di tipo pluridisciplinare. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta secondo la tipologia B, una simulazione della prima prova scritta e una simulazione della seconda prova scritta. 3 Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, progetti) Sono state svolte le seguenti attività: progetto cinema viaggio di istruzione: nessuno progetto Memoria visita d‟istruzione: nessuna progetto Comenius Progetto Giornale in classe 3 Attività d’orientamento Gli alunni hanno partecipato: - all‟orientamento lavorativo in uscita dalla scuola superiore presso il Comune di Castelfiorentino in data 17 dicembre 2013. Inoltre sono stati informati degli incontri avvenuti presso l‟Università degli Studi di Firenze e di Siena. 3 Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Nel corso dell‟anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi: recupero in itinere in tutte le discipline; pausa didattica per tutte le discipline dal 3 all‟8 febbraio 2014. Gli studenti hanno partecipato ad alcuni concorsi e gare a livello regionale e nazionale nell‟ambito del settore turistico. 3 Caratteristiche del progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ex terza area) La Terza Area è una delle tre aree didattiche in cui si articola l‟Istruzione Professionale del vecchio ordinamento (ante riforma “Gelmini”): Area Comune, Area di Indirizzo e Area Professionalizzante o Terza Area. Essa ha il fine di fornire quelle competenze specifiche ed operative complementari alla formazione della figura professionale delineata nell‟area di indirizzo e in quella di base. Con questo anno scolastico si chiude il vecchio ordinamento e con esso termina un tipo di architettura dell‟area professionalizzante basata su progetti modulari elaborati in via surrogatoria con la Regione. Architettura che, del resto, si era già notevolmente modificata con l‟avvio della riforma dei cicli (a. s. 2010-2011), quando il Ministero aveva indicato di svolgere le attività dell‟area professionalizzante (terza area) nell‟ambito delle attività in alternanza scuola-lavoro (132 ore complessive nel biennio). A seguito di queste indicazioni, la scuola, considerate le risorse disponibili: laboratori, personale ausiliario e, soprattutto, considerato il ragionevole surplus di impegno che era possibile chiedere agli studenti in orario pomeridiano (visto che il calendario scolastico per consentire lo svolgimento di ore di 60 minuti ha occupato l‟orario antimeridiano per 6 giorni a settimana per le attività curriculari), ha programmato per l‟indirizzo Turistico: Partecipazione alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo, Milano 13 - 16 Febbraio 2014), Gli studenti, ospiti presso lo stand della Regione Toscana, sotto la guida degli esperti che a scuola li avevano preparati, hanno presentato, con l‟ausilio di materiale cartografico, alcuni itinerari turistici della provincia di Firenze. Attività di laboratorio per la preparazione del progetto operativo dell‟evento, nonché delle performance da proporre in sede di mostra. Attività di stage, effettuate nei mesi di giugno 2013 (5 settimane, 200 ore) e settembre 2013 (2 settimane, 80 ore), in aziende del settore dell‟accoglienza turistica, in gran parte del territorio ma anche fuori dei confini regionali e nazionali. (Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento). 3 Criteri e strumenti di valutazione adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell‟esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo le tipologie previste, in particolare secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) e B (quesiti a risposta singola). I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per il nuovo esame di Stato e decisi in ambito collegiale. I docenti hanno utilizzato per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte: Discipline Tipologie Tipologia: A (tratt. sintetica) e B (risposta singola) Tipologia: B (risposta singola) Tipologia: B (risposta singola) e D (problemi a soluzione rapida) Inglese Tipologia: B (risposta singola) Francese Tipologia: B (risposta singola) Economia e tecnica dell‟azienda turistica Tipologia: A (tratt. sintetica); D (problemi a soluzione rapida); E (analisi di casi pratici e professionali) Tecnica dei servizi della pratica operativa Tipologia: B (risposta singola); E (analisi di casi pratici e (I.T.P) professionali) Geografia turistica Tipologia: B (risposta singola) Tecniche di comunicazioni e relazione Tipologia: B (risposta singola) e C (risposta multipla) Storia dell‟arte Tipologia: B (risposta singola) Educazione Fisica Tipologia: B (risposta singola) e C (risposta multipla) Italiano Storia Matematica Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all‟esame: Data: 7 marzo 2014 simulazione della Prima Prova (Italiano) Data: 13 marzo 2014 simulazione della Seconda Prova (Economia) In particolare, per la terza prova scritta, sono state eseguite le seguenti simulazioni: Data 20 marzo 2014 08 maggio 2014 3 Discipline coinvolte STORIA, MATEMATICA, INGLESE, RICEVIMENTO RICEVIMENTO, MATEMATICA, INGLESE, FRANCESE Tipologia Tipologia B Tipologia B Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti dal gruppo classe possono essere considerati nel complesso abbastanza accettabili, anche se permangono lacune non pienamente colmate. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli allievi. La preparazione generale della classe risulta nel suo complesso sufficiente. 3 Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo Esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell‟anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all‟assiduità della frequenza; la frequenza all‟area di progetto; l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi. Considerando che il consiglio di classe ha a disposizione, nell‟ambito della banda di oscillazione riferita alla media dei voti del 2° pentamestre, 1 punto, si ritiene che sia da valutare in modo prioritario il profitto. Nell‟attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell‟ Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Criteri di attribuzione del credito scolastico Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9< M ≤10 CREDITO I anno 3÷4 4÷5 5÷6 6÷7 7÷8 SCOLASTICO (punti) II anno III anno 3÷4 4÷5 4÷5 5÷6 5÷6 6÷7 6÷7 7÷8. 7÷8 8÷9 Il Collegio dei Docenti, in parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 (riportata a destra), su proposta del Dirigente Scolastico e all‟unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: Promozione a giugno Promozione finale per integrazione dello scrutinio a) Media da 6/10 a 8/10 a) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto. Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. b) Media superiore a 8/10 b) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente Si attribuiscono sette punti nei seguenti casi: caso regolarità della frequenza e partecipazione ad attività media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare complementari ed integrative organizzate dalla scuola (senza validi motivi) e/o interesse e impegno e/o presenza di credito formativo* valutato valutati negativamente dal Consiglio di Classe positivamente dal Consiglio di Classe. (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. formativo). Si attribuisce il punteggio superiore nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. * Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico 3 Criteri per l’ammissione all’Esame di Stato In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell‟ultimo anno del corso di studi; delle sue capacità critiche ed espressive; degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune. Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all‟esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (Legge 1/2007, C.M. 5/2007 e C.M. 26/2013). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L‟allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di Stato quando: 1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina; 2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei. TABELLA N. 1 Tabella di valutazione delle conoscenze abilità e competenze CONOSCENZE ABILITA’ DI APPLICAZIONE ABILITA’ DI ESPOSIZIONE VALUTAZIONE LIVELLI DI COMPETENZE Minime, frammentarie e gravemente lacunose Nessuna abilità di applicazione Capacità comunicativa limitata a frasi nominali 1–2 Livello preacquisizioni Frammentarie e gravemente lacunose Applica le conoscenze minime con gravi errori Comunica in modo non corretto, improprio o solo per scopi pratici Superficiali e lacunose Superficiali ed incerte Essenziali ma fragili Essenziali e abbastanza sicure Complete con alcuni approfondimenti autonomi Applica le conoscenze Comunica in modo minime, solo se inadeguato anche su guidato, ancora con semplici contenuti errori Applica le conoscenze Comunica in modo con numerose non sempre coerente. imprecisioni Ha difficoltà a nell‟esecuzione dei cogliere i nessi logici, compiti assegnati o di compie analisi semplici mandati lacunose Esegue compiti o Comunica in modo semplici mandati semplice, ma senza sostanziali adeguato. Ancora errori, mantiene qualche difficoltà ancora imprecisioni nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Esegue Comunica in modo correttamente abbastanza efficace e semplici compiti ed corretto. Effettua applica le analisi, coglie gli conoscenze, ma con aspetti fondamentali, qualche imprecisione incontra magari qualche difficoltà nella sintesi Applica Comunica in modo autonomamente le efficace ed conoscenze richieste appropriato. Compie in modo globalmente analisi corrette ed corretto individua collegamenti. Rielabora autonomamente situazioni nuove 3 Livello basso : gravemente inadeguato 4 Livello basso: inadeguato 5 Livello di base: incerto e scarso 6 Livello di base: essenziale 7 Livello intermedio: adeguato 8 Livello intermedio: avanzato Complete, organiche, articolate con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze Comunica in modo in modo sicuro e efficace ed articolato. corretto, presenta Rielabora in modo autonomia personale e critico, nell‟affrontare documentando il richieste complesse proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse 9 – 10 Livello alto: ottimale esperto Approvata nel Collegio dei Docenti dell‟11/11/2010 MATERIA D'INSEGNAMENTO: ITALIANO DOCENTE: MAURIZIO POLI ore di lezione settimanali n° 4 1 Obiettivi specifici della disciplina 2 conoscenze conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana ed europea; conoscenza del contesto storico culturale di un autore, un movimento, di una corrente letteraria; conoscenza delle opere, poetica, ideologia, stile di singoli autori della letteratura; conoscenza delle caratteristiche dei generi letterari e dei modi della loro evoluzione; conoscenza dei caratteri delle varie tipologie di prove dell‟esame di Stato; competenze saper riconoscere gli elementi caratteristici di un testo letterario, narrativo e poetico; saper riconoscere lo stile di un autore saper condurre un‟analisi di un testo nei suoi aspetti contenutistici, formali, stilistici; saper fare confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere di uno stesso autore; competenze analitiche, sintetiche, argomentative, linguistico-espressive; abilità capacità di contestualizzare; capacità di valutare criticamente e rielaborare in modo personale; capacità di applicare saperi acquisiti in contesti differenti; capacità di orientamento nella ricerca e nella organizzazione dei dati capacità di autovalutazione; Contenuti e tempi del percorso formativo tempi di lavoro 1°trimestre 2°pentamestre ore previste 54 69 ore effettive 45 57 (fino al 15 maggio) contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/Novembre Giovanni Verga La poetica di Verga e il Verismo italiano La tecnica narrativa di Verga L‟ideologia verghiana Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Lotta per la vita e “darwinismo sociale” Il populismo e lo straniamento I Malavoglia: caratteri generali e trama Rosso Malpelo (analisi del testo) Dicembre/Febbraio Febbraio/Marzo Marzo Aprile/Maggio 15 maggio (*) La roba (analisi del testo) Decadentismo Origine del termine “Decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Temi e miti della letteratura decadente I poeti maledetti: caratteri generali Giovanni Pascoli La vita I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali Temporale – analisi del testo Novembre – analisi del testo Gabriele D’Annunzio tra panismo e musicalità La vita La sera fiesolana (analisi del testo) La pioggia nel pineto (analisi del testo) Il primo Novecento (caratteri generali e appunti) I “crepuscolari” I futuristi I “vociani” Giuseppe Ungaretti La vita Le recherche ungarettiana: dal Porto Sepolto all‟Allegria Veglia –analisi del testo I fiumi –analisi del testo San Martino del Carso - analisi del testo Mattina - analisi del testo Soldati - analisi del testo Sono una creatura –analisi del testo Italo Svevo La vita La cultura di Svevo I romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno La morte del padre (da La coscienza di Zeno) – analisi del testo Svevo e la psicanalisi (fotocopie) Luigi Pirandello La vita La visione del mondo e la poetica Il fu Mattia Pascal Uno, nessuno e centomila Il teatro: il periodo “grottesco” e il “teatro nel teatro” Sei personaggi in cerca d’autore L‟umorismo Il treno ha fischiato –analisi del testo (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Oltre alle indispensabili lezioni frontali si è fatto uso di lezioni interattive trattando gli argomenti in forma dialogica e colloquiale. Inoltre sono state svolte lezioni guidate e ricerche individuali. 4 Strumenti e spazi utilizzati libro di testo: Baldi……., Storia e testi della letteratura 2, Paravia fotocopie altri manuali sussidi audiovisivi e informatici (laboratori) cinema (proiezioni di film, in classe, in auditorium e al Cinema di Castelfiorentino). 5 Visite guidate Vedere il punto 5 della parte generale. 6 Interventi didattici educativi integrativi Vedere il punto 5 della parte generale. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell‟Esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo le tipologie previste, in particolare secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) e B (quesiti a risposta singola). I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per il nuovo Esame di Stato, e decisi in ambito collegiale. E‟ stata utilizzata per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. 8 Obiettivi raggiunti La classe nel suo complesso, durante il percorso di studi, ha risposto positivamente alle richieste dell‟insegnante, anche se l‟impegno didattico non è stato sempre costante o svolto con profitto. Tuttavia nella classe è presente un‟eccellenza, ma anche studenti che presentano lacune nella scrittura (sintattiche e lessicali) e carenze espressive e comunicative nei colloqui. Il comportamento in classe è stato corretto, ma la frequenza non è stata sempre regolare. Gli obiettivi raggiunti possono essere considerati buoni per alcuni e accettabili per una parte della classe. Il docente Prof. Maurizio Poli MATERIA D'INSEGNAMENTO: STORIA DOCENTE: MAURIZIO POLI Ore di lezione settimanali n° 2 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze conoscenza delle coordinate spazio-temporali dei vari periodi storici affrontati; conoscenza dei contenuti principali; conoscenza e uso del lessico storico; competenze saper leggere e comprendere il testo; saper sintetizzare i concetti basilari in modo autonomo; comprensione e spiegazione dei principali concetti; abilità capacità di contestualizzare; saper collegare eventi e momenti storici nel tempo; capacità di esprimere valutazioni fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni, processi. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre (fino al 15 maggio) ore previste 33 32 ore effettive 29 27 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/Dicembre L’età giolittiana I caratteri generali dell‟età giolittiana Il doppio volto di Giolitti Giolitti: tra successi e sconfitte La prima guerra mondiale Cause ed inizio della guerra L‟Italia in guerra La grande guerra I trattati di pace La rivoluzione russa L‟impero russo nel XIX secolo Tre rivoluzioni La nascita dell‟URSS L‟URSS di Stalin Gennaio/Marzo Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra Il biennio rosso (1919-20) Dittature, democrazie e nazionalismi L’Italia tra le due guerre: il fascismo La crisi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L‟Italia fascista L‟Italia antifascista Aprile La crisi del 1929 Gli “anni ruggenti” Il “Big Crash” Roosevelt e il “New Deal” Aprile/Maggio La Germania tra le due guerre: il nazismo La Repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della Repubblica di Weimar Il Terzo Reich Economia e società Maggio Verso la guerra Giappone e Cina tra le due guerre La guerra civile in Spagna La vigilia della guerra mondiale Il mondo in guerra 1939-40: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-43: la svolta 1944-45: la vittoria degli Alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 15 Maggio (*) Le origini della guerra fredda Gli anni difficili del dopoguerra La divisione del mondo La grande competizione L’Italia dalla fase costituente al centrismo L‟urgenza della ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica Il centrismo (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Oltre alle indispensabili lezioni frontali si è fatto uso di lezioni interattive trattando gli argomenti in forma dialogica e colloquiale. Inoltre sono state svolte lezioni guidate e ricerche individuali. 4 Strumenti e spazi utilizzati 5 libro di testo: Mario Palazzo/Margherita Bergese, Clio Magazine 3, Editrice La Scuola fotocopie altri manuali sussidi audiovisivi e informatici (laboratori) cinema (proiezioni di film in classe, sala video, Auditorium, Cinema di Castelfiorentino) Visite guidate Vedere il punto 5 della parte generale. 6 Interventi didattici educativi integrativi Vedere il punto 5 della parte generale. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali e prove scritte. In previsione dell‟Esame di Stato sono state proposte prove scritte secondo le tipologie previste, in particolare secondo la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) e B (quesiti a risposta singola). I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste per il nuovo Esame di Stato e decisi in ambito collegiale. E‟ stata utilizzata per la valutazione la tabella allegata (Tab. 1), relativa al P.O.F. 8 Obiettivi raggiunti Anche per storia si può esprimere il medesimo giudizio redatto per italiano. Il docente Prof. Maurizio Poli MATERIA D'INSEGNAMENTO: MATEMATICA DOCENTE: MARCO LISI ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Conoscere il concetto di funzione e saper classificare le funzioni Conoscere la definizione di dominio e codominio di una funzione Conoscere la definizione di funzione iniettiva, suriettiva, biettiva Conoscere la definizione di funzione pari o dispari Conoscere la definizione di funzione crescente o decrescente in un intervallo Conoscere la definizione di massimo (e minimo) relativo e assoluto di una funzione Conoscere la definizione di derivata di una funzione in un punto Competenze Saper calcolare i limiti di funzioni razionali intere e fratte Saper calcolare la derivata prima di funzioni razionali intere e fratte Saper eseguire lo studio di funzioni razionali e di semplici funzioni irrazionali e rappresentarne il grafico probabile nel piano cartesiano Saper analizzare il grafico dato di una funzione individuando dominio e codominio, eventuali intersezioni con gli assi coordinati, eventuali asintoti, intervalli di positività e negatività, intervalli di crescenza e decrescenza, eventuali punti di estremo relativo e assoluto. Abilità Saper risolvere disequazioni razionali intere e fratte (metodo grafico) Saper eseguire le operazioni sui limiti, riconoscendo le forme indeterminate Saper individuare il campo d‟esistenza di una funzione razionale e irrazionale Saper determinare il segno di una funzione razionale Saper individuare gli eventuali asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione razionale Saper calcolare la derivata di una funzione razionale utilizzando opportunamente formule e regole di derivazione Saper individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza e gli eventuali punti di estremo relativo di una funzione razionale tramite lo studio del segno della derivata prima Saper disegnare il grafico di funzioni razionali e di semplici funzioni irrazionali 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 2° pentamestre 40 60 ore effettive 37 49 Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo n°1: Le disequazioni Rappresentazione di intervalli Le disequazioni di primo e secondo grado (metodo grafico) Le disequazioni fratte e di grado superiore al secondo (polimoni già scomposti in fattori) Sistemi di disequazioni Trimestre Modulo n°2: Le funzioni e il calcolo del dominio Definizione di funzione Settembre Le funzioni numeriche Dicembre Rappresentazioni di funzioni numeriche elementari: retta e parabola Classificazione delle funzioni Ricerca del dominio di una funzione razionale o irrazionale Funzioni iniettive, suriettive e biiettive Intersezioni con gli assi e studio del segno di funzioni razionali e irrazionali Modulo n°3: I limiti e le funzioni continue Pentamestre Intorni di un punto Gennaio Concetto intuitivo di limite di una funzione nei vari casi Il limite destro e il limite sinistro di una funzione in un punto (analisi Giugno del grafico) Il limite di una funzione per x che tende a più o meno infinito (analisi del grafico) Le operazioni sui limiti Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate per funzioni razionali fratte Definizione e ricerca di asintoti orizzontali, verticali, obliqui di una funzione razionale Modulo n°4: La derivata di una funzione Significato geometrico della derivata di una funzione in una variabile Le derivate fondamentali Regole di derivazione (derivata di un prodotto, derivata di un quoziente Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Regola di De L‟Hospital e sua applicazione per il calcolo dei limiti Funzioni crescenti e decrescenti Modulo n°5: Lo studio delle funzioni Dominio di funzione Intersezioni con gli assi coordinati Studio del segno della funzione Ricerca degli asintoti Ricerca di massimi e minimi relativi di una funzione tramite lo studio del segno della derivata prima Studio di funzioni razionali e di semplici funzioni irrazionali e loro probabile rappresentazione grafica Analisi del grafico di funzione Costruzione del grafico di una funzione avente caratteristiche date (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale Esercitazione guidata alla lavagna Esercitazione individuale dello studente con correzione degli errori da parte dell‟insegnante 4 Strumenti utilizzati Libro di testo in adozione: “Lineamenti di analisi” – Zanichelli di M. Bergamini, A. Trifone, G. Roversi 5 Interventi didattici educativi integrativi Il lavoro di recupero, visto anche l‟esiguo numero di studenti della classe, è stato effettuato in itinere, con la ripetizione dei concetti fondamentali, l‟esercitazione continua e lo studio completo di numerose funzioni razionali o (semplici) irrazionali 6 Criteri e strumenti di verifica adottati Prove non strutturate (lettura del grafico di una funzione, risoluzione di disequazioni, calcolo di limiti, calcolo di derivate, studio parziale o totale di funzione) Simulazioni terza prova d‟esame contenenti: Analisi del grafico di una funzione Studio parziale di funzione razionale o irrazionale Verifiche orali 7 Obiettivi raggiunti La classe ha raggiunto, complessivamente, una preparazione sufficiente. Due studenti non frequentano le lezioni, pertanto la classe è composta soltanto da 10 studenti. All‟inizio dell‟anno è stato necessario un ripasso approfondito delle disequazioni intere e fratte, prerequisito fondamentale per lo studio di funzioni. Successivamente, con l‟inizio vero e proprio dell‟analisi infinitesimale, alcuni studenti hanno incontrato alcune difficoltà e ciò è coinciso anche con un periodo di rilassamento e di impegno altalenante per più di metà degli studenti della classe. Nella parte finale dell‟anno tuttavia, al termine della programmazione, è stata effettuata una parte di ripasso e di approfondimento sullo studio di funzioni cosicché è stato possibile giungere ai livelli detti sopra anche grazie ad uno studio e un impegno più assiduo da parte degli studenti. Più nel dettaglio, per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina si può affermare quanto segue: un gruppetto di 2-3 studenti, seriamente motivato e interessato ai contenuti proposti, ha partecipato attivamente alle lezioni durante l‟intero anno scolastico e ha raggiunto un profitto discreto o buono per quanto riguarda l‟apprendimento sia delle conoscenze sia delle competenze, denotando fra l‟altro buone capacità nell‟analisi dei grafici e nello studio di funzioni razionali e irrazionali. Gli altri 6-7 studenti invece hanno raggiunto un profitto complessivamente sufficiente denotando livelli di conoscenza non sempre appropriati (a causa anche della scarsa padronanza del linguaggio scientifico, soprattutto nell‟esposizione delle definizioni matematiche), ma un apprendimento soddisfacente delle competenze fondamentali. Tale gruppo di studenti è un po‟ più debole nella parte applicativa, soprattutto nel calcolo dei limiti e nel disegno del grafico di una funzione partendo dai dati ottenuti con lo studio della stessa, ma riesce ad analizzare con successo il grafico dato di una funzione. Il docente Prof. Marco Lisi MATERIA D'INSEGNAMENTO: INGLESE DOCENTE: DOMENICO PAZZANO ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina - Conoscenze Conoscenza dei contenuti grammaticali e lessicali della lingua straniera. Conoscenza adeguata degli argomenti del corso di studio specifico. Uso corretto del linguaggio specifico della lingua straniera applicata all‟indirizzo di studi. Flessibilità e correttezza formale. Competenze - Dimostrare corretta competenza comunicativo-relazionale nelle quattro abilità in base alle conoscenze grammaticali e lessicali acquisite. - Comprendere testi orali e scritti di tipo informativo, descrittivo, regolativo o prescrittivo, espositivo, argomentativo e narrativo sia di contenuto generale che di natura professionale: conversazioni, conversazioni telefoniche, istruzioni, relazioni, descrizioni, richieste di informazioni. Abilità - Analizzare, sintetizzare, interpretare e rielaborare i concetti più complessi della lingua straniera in modo autonomo. - Pendere nota e sintetizzare - Selezionare le informazioni in modo da interpretarle ed elaborarle in modo autonomo. - Eseguire comandi e indicazioni. - Osservare, intuire, riflettere. - Attivare le proprie conoscenze. - Razionalizzare e organizzare il proprio lavoro in modo da utilizzare in maniera corretta le conoscenze acquisite. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 39 60 ore effettive 36 43 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/Ottobre Module 1 – PLANNING A TRIP Unit 1: Tour Operators and the Travel Industry Tour Operators and package tours (p.16) Unit 2: Travel Agents and Making Arrangements Preparing to travel abroad (pp.22-23) The travel agent (p.24) Novembre/Dicembre Module 3 – ACCOMMODATION: WHERE TO STAY Unit 7: Finding Accommodation Types of accommodation (p.80) Gennaio/Febbraio Marzo/Aprile 15 maggio (*) Unit 8: Hotels A short history of hotels (p.90) Types of hotel (p.91) Unit 9: Other Types of Accommodation Alternatives to hotels (pp.102-103) Module 4 – ACTIVITIES: WHAT TO DO Unit 10: Sightseeing What tourists go to see (pp.114-115) Sightseeing in Florence (p.117) A sightseeing tour – London through the ages (p.122) Unit 11: Entertainment Things to do (p.124) Eating Out in Britain (p.128) The Palio in Siena (pp.130-131) Unit 12: Special Interests Types of holiday (pp.132-133) Module 5 – DESTINATIONS: WHERE TO GO Unit 13: Cities and the Popularity of Destinations Cities as tourist destinations (p.148) The popularity of tourist destinations (p.149) Unit 14: The Seaside and the Effects of Tourism Seaside holidays (pp.162-163) Unit 15: The Countryside and Ecotourism Holidays in the countryside (p.176-177) Ripasso del programma Durante le lezioni sono stati affrontati rapidi ripassi grammaticali in base alle necessità riscontrate di volta in volta. Due lezioni sono state dedicate all‟approfondimento dei connettivi testuali. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali al fine di introdurre in modo sistematico gli argomenti e lezioni guidate mirate a potenziare le abilità di comprensione e produzione orale e scritta della classe. 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione: K. O’Malley, Short Cut to Tourism, Europass. Lo spazio utilizzato è stato l‟aula scolastica. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Oltre alle attività di recupero e di consolidamento in itinere, è stata effettuata una settimana di pausa didattica nel mese di febbraio nella quale è stato attuato un ripasso generale per le conoscenze non completamente o correttamente acquisite. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Sono state effettuate due prove scritte semi-strutturate e due prove orali nel trimestre, tre prove scritte (di cui due simulazioni di terza prova tipologia B) e due orali nel pentamestre. 8 Obiettivi raggiunti La situazione iniziale della classe, che presentava solo un gruppo di alunni con un livello di preparazione linguistica più che sufficiente o complessivamente sufficiente, è migliorata notevolmente nel corso dell‟anno scolastico. La classe è parsa da subito attenta e collaborativa, corretta nei confronti dell‟insegnante conosciuto solo quest‟anno, interessata alla materia e sempre pronta a partecipare in maniera regolare alle attività proposte. Da sottolineare la motivazione mostrata dagli studenti che in ingresso presentavano una preparazione parziale e non del tutto sufficiente, i quali, partecipando in maniera attiva al lavoro in classe e organizzando meglio il lavoro a casa, sono riusciti a migliorare il profitto iniziale. Tenendo comunque conto delle lacune grammaticali pregresse tuttora non completamente colmate, si è optato per un metodo di insegnamento basato su una trattazione degli argomenti più lenta e focalizzata, con frequenti ripassi anche grammaticali. Tutto ciò al fine di rafforzare le strutture sintattiche e di far acquisire agli studenti un linguaggio specifico più consistente da utilizzare nei diversi contesti della comunicazione turistica. Procedere in questa direzione ha effettivamente portato ad un miglioramento delle quattro abilità linguistiche, in particolare writing e speaking. La classe, pertanto, ha complessivamente raggiunto gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze, competenze e abilità anche se a livelli diversi. Il docente Prof. Domenico Pazzano MATERIA D'INSEGNAMENTO: FRANCESE DOCENTE: SILVIA SALVINI ore di lezione settimanali n° 1 3 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze Conoscenza degli argomenti del corso di studio specifico (elencati al punto 2 Contenuti e tempi del percorso formativo) Competenze Saper comprendere messaggi orali e scritti di varia natura e di difficoltà medio-alta, sapersi esprimere in modo adeguato al contesto e alla situazione comunicativa utilizzando un lessico sufficientemente articolato e grammaticalmente corretto, saper produrre materiale di carattere specifico all‟indirizzo di studio e apportando contributi personali. Abilità Riconoscere e stabilire eventuali punti di contatto e differenze tra le culture in oggetto. Comprensione orale: comprendere messaggi significativi e inferire il significato di termini sconosciuti. Comprensione scritta: comprendere quello che si legge, ricavarne informazioni specifiche, inferire il significato di termini sconosciuti. Produzione scritta: produrre messaggi significativi e corretti usando il lessico specifico all‟indirizzo di studio. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 43 59 ore effettive 34 42 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/novembre Modulo n° 1 -Sequenza logica del modulo Revisione degli argomenti studiati nell‟anno scolastico precedente. Paris Introduction, l‟histoire de la ville. L‟Île de la Cité La rive gauche : le quartier Latin, la Sorbonne, le Panthéon, le jardin du Luxembourg, le Palais du Luxembourg, Saint-Germaindes Prés, l‟église Saint-Germain-des-Prés, le musée d‟Orsay, l‟Assemblée Nationale, l‟Hôtel des Invalides, la Tour Eiffel, Montparnasse, l‟Institut du Monde Arabe. Dicembre/gennaio Modulo n° 2 -Sequenza logica del modulo Paris La rive droite : le quartier du Marais, la place des Vosges, la place de la Bastille, le Louvre, la place de la Concorde, la place Vendôme, la place de l‟Opéra, les Champs-Élysées, le Petit Palais, le Grand Palais, le Palais de l‟Élysées, la place Charles-de-Gaulle, l‟Arc de Triomphe, le quartier de la Défense, la Grande Arche, Montmartre, la Basilique du Sacré-Cœur, le Moulin-Rouge. Les environs de Paris Versailles Febbraio-Marzo Modulo n° 3 -Sequenza logica del modulo Communication touristique La visite guidée d‟une ville, savoir présenter une ville. Florence La situation géographique, l‟histoire de la ville. Le quartier Santa Maria Novella : l‟église Santa Maria Novella. Le quartier San Giovanni : la place de la Cathédrale, Santa Maria del Fiore, le célèbre Campanile dessiné par Giotto, le Baptistère de Saint-Jean, la Galerie de l‟Académie, l‟église d‟Orsanmichele, le Palais Medici Riccardi,Saint-Laurent. Le quartier Santa Croce: le Palais Vecchio et la place de la Seigneurie, la Galerie des Offices, le Corridoio Vasariano, le Ponte Vecchio, le Musée National du Bargello, la basilique Sainte-Croix. Le quartier Santo Spirito : l‟église Saint-Esprit, Le Palais Pitti et les jardins de Boboli, le Piazzale Michelangelo et San Miniato. Les achats La gastronomie Les manifestations Les voies d’accès Excursions : Fiesole, Prato, Vinci Les régions de la France L’Alsace La situation géographique et les paysages, le climat, l‟histoire, l‟économie, l‟art, les institutions, la gastronomie, les personnages célèbres, la Route des Vins d‟Alsace. Les villes Strasbourg, Colmar, Mulhouse. Littérature La deuxième moitié du XIXème siècle L‟histoire, la bataille de Sedan. Entre réalisme et symbolisme. Le courant réaliste Gustave Flaubert : sa vie, Madame Bovary, le bovarisme, Flaubert et le style. Texte : Madame Bovary : le bal Aprile-Maggio Modulo n° 4 -Sequenza logica del modulo Voyages dans le monde La Martinique et la Guadeloupe La situation géographique, le climat, l‟histoire, la population, la langue, l‟économie, les attraits touristiques. Littérature Le Naturalisme, les théories des frères Goncourt, Zola, le théoricien du naturalisme, affinités entre naturalisme français et « verismo » italien. Émile Zola : sa vie, le journaliste, l‟écrivain, l‟homme engagé. Son œuvre : les Rougon-Macquart. Le style. Le symbolisme Qu‟est-ce que le symbolisme ? Déchiffrer les signes et découvrir un monde inconnu, suggérer par le symbole. Arthur Rimbaud : sa vie et son œuvre. Texte : Poésies : Le dormeur du val, Ma bohème. Le XXème siècle L‟ère des secousses La première guerre mondiale vue du côté français La seconde guerre mondiale vue du côté français 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Sono state adottate le lezioni frontali e le lezioni guidate. Si è fatto ricorso ai jeux de rôle e al lavoro di gruppo. Per suscitare l‟interesse e la curiosità degli studenti sono stati fatti frequenti riferimenti ai costumi, alla cultura e alle abitudini dei paesi di lingua francese. 4 Strumenti e spazi utilizzati E’ stato innanzitutto utilizzato il testo in adozione : L. Parodi, M. Vallacco – Le nouveau monde de voyages – Juvenlia Editore, coadiuvato dall‟uso del videoregistratore, del registratore, di documenti in lingua originale. Lo spazio utilizzato è stato l‟aula scolastica. 5 Visite guidate 6 Nessuna Interventi didattici educativi integrativi Attività di recupero e di consolidamento in itinere. Pausa didattica di una settimana in febbraio. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Sono state effettuate due prove scritte semi-strutturate o a risposta aperta e due prove orali nel primo trimestre. Nel secondo pentamestre sono state effettuate tre prove scritte semi-strutturate o a risposta aperta e tre prove orali. 8 Obiettivi raggiunti Gli studenti sono riusciti, nel complesso, a raggiungere gli obiettivi indicati al punto 1 per quel che concerne le conoscenze, le competenze e le abilità. In particolare è stato osservato un miglioramento nella produzione scritta, mentre si rilevano ancora delle incertezze per quel che attiene alla produzione orale. In generale gli studenti hanno anche mostrato di saper usare con più sicurezza le funzioni comunicative riguardanti l‟ambito della comunicazione turistica e le tematiche legate al contesto storico e letterario. Inoltre si deve mettere in risalto che la classe ha sempre avuto un atteggiamento molto collaborativo, ha partecipato attivamente al processo didattico-educativo e seguito con interesse le attività proposte apportando anche contributi personali. Tuttavia, si deve anche segnalare il fatto che qualche studente, nonostante l‟impegno e la disponibilità a stabilire con l‟insegnante strategie per ottenere miglioramenti, ha avuto delle difficoltà a raggiungere gli obiettivi previsti soprattutto per quel che riguarda la produzione e la comprensione orale. La docente Prof.ssa Silvia Salvini MATERIA D'INSEGNAMENTO: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA DOCENTE: SALVATORE BUCCIONE COMPRESENZA PROF.SSA SARA CONTEDINI (ITP) ore di lezione settimanali n° 1 6 Obiettivi specifici della disciplina Conoscere le scritture contabili e la funzione della contabilità generale (struttura del piano dei 2 conti). Conoscere la legislazione, la funzione e le problematiche relative al bilancio di esercizio e i relativi allegati. Conoscere le tipologie delle imposte. Conoscere e saper individuare le fonti di finanziamento più adeguate rispetto all‟investimento da effettuare. Saper effettuare un‟analisi di bilancio mediante l‟uso degli indici. Conoscere il significato e le funzioni della programmazione aziendale. Conoscere gli strumenti del controllo budgetario. Saper analizzare un budget dell‟azienda turistica. Conoscere il significato e l‟importanza del marketing nelle aziende turistiche. Conoscere le strategie di marketing durante il ciclo di vita del prodotto e il piano di marketing. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre ore previste Pentamestre 86 97 ore effettive 68 87 Contenuti e calendario del loro svolgimento modulo o unita’didattica n°1 -le rilevazioni contabili le scritture elementari e complesse la contabilità generale il piano dei conti le rilevazioni delle operazioni di gestione - tempi di svolgimento (in ore): 19 ore modulo o unita’didattica n°2 -il bilancio di esercizio dalla contabilità al bilancio il bilancio secondo la normativa civilistica principi di redazione e postulati di bilancio il contenuto del bilancio di esercizio gli allegati al bilancio il bilancio in forma abbreviata i criteri di valutazione - tempi di svolgimento (in ore): 44 ore modulo o unita’didattica n° 3 - le imposte le varie tipologie delle imposte secondo la normativa vigente - tempi di svolgimento (in ore): 12 ore modulo o unita’didattica n°4 - le fonti di finanziamento classificazione delle fonti di finanziamento il credito bancario ordinario le obbligazioni il credito a medio e lungo termine - tempi di svolgimento (in ore): 20 ore modulo o unita’didattica n° 5 - leasing e factoring -tempi di svolgimento (in ore): 5 ore modulo o unita’didattica n° 6 - l‟intervento finanziario pubblico - tempi di svolgimento (in ore): 2 ore modulo o unita’didattica n° 7 - l‟analisi finanziaria l‟analisi di bilancio la riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico l‟analisi per indici - tempi di svolgimento (in ore): 28 ore modulo o unita’didattica n° 8 - marketing e mercato turistico caratteristiche del mercato turistico la segmentazione del mercato il marketing mix il marketing turistico pubblico il marketing integrato - tempi di svolgimento (in ore): 8 ore modulo o unita’ didattica n. 9 - strategie di marketing il posizionamento del prodotto/servizio il ciclo di vita del prodotto e le relative strategie - tempi di svolgimento ( in ore): 5 ore modulo o unita’ didattica n. 10 - le rilevazioni statistiche del turismo tipologie di ricerca di mercato le fonti statistiche sul turismo - tempi di svolgimento (in ore): 2 ore modulo o unita’ didattica n. 11 - il piano di marketing - tempi di svolgimento (in ore): 3 ore modulo o unita’ didattica n. 12 - la programmazione aziendale la previsione e la programmazione con le relative fasi di imprese turistiche l‟analisi di fattibilita‟ - tempi di svolgimento (in ore): 15 ore modulo o unita’ didattica n. 13 - il controllo budgetario struttura e tipi di budget i costi standard le fasi del budget il controllo budgetario vantaggi e limiti del budget il budget nelle imprese turistiche - tempi di svolgimento (in ore): 5 ore (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lavoro di gruppo. 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo: Batarra-Rizza, Economia e tecnica dell’impresa turistica 3, Tramontana; uso del laboratorio. 5 Criteri e strumenti di verifica adottati Colloqui e prove scritte per verifiche formative e sommative. 6 Obiettivi raggiunti La quasi totalità degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenza e capacità. Nonostante ciò, per alcuni si sono rilevate significative difficoltà nell'analisi e comprensione di certi argomenti trattati, dovuto questo, spesso, all'errato metodo di studio utilizzato. Mentre per un numero limitato di alunni si è rilevato un impegno individuale incostante che ha reso difficile il percorso didattico. I docenti Prof. Salvatore Buccione Prof.ssa Sara Contedini MATERIA D'INSEGNAMENTO: GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE: TIZIANA BALLARIN ore di lezione settimanali n° 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Degli elementi fondamentali degli ambienti naturali extraeuropei (geomorfologia, idrografia e climatologia) Degli aspetti antropici (storici, etnico-culturali, economici) dei Paesi extraeuropei Delle tendenze attuali dell‟ attività turistica inserita nel contesto geografico, storico-culturale e socio-economico Dei caratteri fondamentali del patrimonio turistico dei Paesi extraeuropei Competenze: Nel saper descrivere e analizzare i caratteri fondamentali del turismo dei vari Paesi Nel saper confrontare spazi turistici diversi all‟interno dei processi di mondializzazione dell‟economia Nel saper fare delle sintesi geografiche, cogliendo l‟interdipendenza dei fattori naturali e di quelli umani Nel saper valutare criticamente gli interventi operati sul territorio Nell‟uso corretto del lessico specifico Nella metodologia di esposizione dell‟analisi geografica Nella lettura e interpretazione di carte geografiche generali e tematiche 2 2 Abilità: Nel saper individuare il livello di sviluppo economico dei Paesi tramite l‟analisi di indicatori Nel saper attualizzare le tematiche studiate con le dinamiche in atto nei vari Paesi Nella individuazione delle aree turistiche extraeuropee Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 19 38 ore effettive 18 28 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Ottobre Modulo A - Il Turismo nel Mondo -Sequenza logica del modulo: I climi e gli ambienti naturali L‟ O.N.U. e le Organizzazioni non governative I movimenti turistici internazionali Le strutture ricettive ed i trasporti I flussi turistici Il turismo sostenibile e il turismo responsabile Gli ecoviaggi Novembre/Dicembre/ Modulo B – L’Africa Gennaio/ Febbraio Marzo - Sequenza logica del modulo: 1. Africa mediterranea: Egitto, Tunisia, Marocco 2. Africa sub-sahariana: Kenya, Madagascar Modulo C – L’Asia -Sequenza logica del modulo: L‟Asia Occidentale: Israele L‟Asia meridionale e sud-orientale: Unione Indiana Aprile/Maggio Modulo D – L’America -Sequenza logica del modulo: 1. L‟America settentrionale: U.S.A. Modulo E – L’Oceania -Sequenza logica del modulo: 1. La Polinesia Francese 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento 4 Strumenti e spazi utilizzati 5 Lezione frontale; Lezione interattiva; Discussioni in classe. Libro di testo in adozione: S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, “Passaporto per il Mondo “ De Agostini Atlante geografico Visite guidate Non sono state effettuate visite guidate specifiche 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere Pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Colloqui individuali e collettivi Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: Trattazione sintetica di argomenti in conformità con le simulazioni di Terza Prova d‟Esame (tipologia B dell‟Esame di Stato) Nel primo trimestre sono state effettuate per ogni alunno tre verifiche. Nel secondo pentamestre sono state effettuate per ogni alunno due verifiche orali e una verifica scritta sotto forma di trattazione sintetica di argomenti (tipologia B dell‟ Esame di Stato). 8 Obiettivi raggiunti Il programma svolto, rispetto a quanto preventivato all‟inizio dell‟anno scolastico, si presenta meno approfondito nella parte finale e con modesti tagli di programma; si sono perse poi alcune ore di lezione durante l‟anno, soprattutto durante il secondo pentamestre, per varie attività. Gli alunni, nel corso dell‟anno scolastico, hanno evidenziato sempre un interesse ed una partecipazione, al lavoro svolto in classe, nel complesso più che sufficienti, anche se poi i livelli di applicazione nello studio individuale, e pertanto anche il profitto, sono risultati differenziati. Il comportamento è stato sempre corretto ed il rapporto con l‟ insegnante improntato al rispetto reciproco, anche se si sono verificate talvolta assenze strategiche da parte di alcuni ragazzi. Gli obiettivi di apprendimento prefissati, per quanto riguarda le conoscenze, sono stati raggiunti da alcuni ragazzi in modo pieno e sicuro, dalla maggior parte della classe in modo sufficiente e più che sufficiente. Per quanto riguarda le competenze e le capacità, un metodo di studio piuttosto mnemonico e la presenza di capacità di apprendimento diversificate hanno determinato in alcuni alunni una scarsa tendenza all‟approfondimento e una preparazione non sempre omogenea. Nella classe è presente un alunno diversamente abile per il quale si rimanda alla relazione generale. La docente Prof.ssa Tiziana Ballarin MATERIA D'INSEGNAMENTO: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE DOCENTE: SIMONA BIAGIANTI COMPRESENZA PROF.SSA SARA CONTEDINI (ITP) ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Acquisire i meccanismi che regolano la comunicazione; acquisire gli elementi che rendono efficace la comunicazione; conoscere gli atteggiamenti che stanno alla base delle relazioni; acquisire consapevolezza del sistema di comunicazione presente in azienda; conoscere le motivazioni al lavoro e prendere consapevolezza delle proprie motivazioni. Competenze: Saper usare le tecniche per costruire un efficace messaggio pubblicitario; saper pianificare una campagna pubblicitaria; saper adattare uno scambio comunicativo in base agli obiettivi da perseguire e ai bisogni manifestati da parte dell‟interlocutore. ▪ Abilità: (espresse nell‟attività di laboratorio): Saper scrivere il verbale di una riunione; saper progettare ed attuare un depliant; saper progettare ed attuare uno spot pubblicitario di un prodotto/servizio turistico. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 23 39 ore effettive 18 30 Contenuti e calendario del loro svolgimento Ottobre/Novembre Dicembre/Gennaio Febbraio/Marzo Aprile/Maggio LA COMUNICAZIONE EFFICACE : La comunicazione come “Skill for life” L‟intelligenza emotiva L‟autoconsapevolezza L‟assertività L‟empatia L‟ascolto attivo Parlare in prima persona Le critiche costruttive LE RELAZIONI UMANE O INTERPERSONALI: Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni. Le norme sociali e le regole relazionali. Le diversità culturali nell‟uso del tempo e dello spazio. I bisogni e le motivazioni. La teoria dei bisogni di A. Maslow Le motivazioni turistiche, in particolare i bisogni dei nuovi turisti di oggi La segmentazione del mercato La motivazione all‟ascolto FATTORE UMANO E FLUSSI DI COMUNICAZIONE IN AZIENDA La storia del fattore umano: la teoria sull‟organizzazione scientifica di Taylor, le relazioni umane di Mayo Le teorie motivazionali e le ricerche di Hertzberg I flussi di comunicazione interna ed esterna Il mobbing LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA NEL TURISMO definizione gli scopi il target il testimonial le tipologie di pubblicità la congruenza del messaggio pubblicitario l‟efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario la retorica, la polisemia, tono e volume le fasi di una campagna pubblicitaria la pubblicità nel settore turistico le ultime tendenze pubblicitarie (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e interattiva, esercitazioni pratiche in classe e simulazioni 4 Strumenti e spazi utilizzati COLLI, PIETRONI Turismo.com, ed. CLITT 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Nessuno 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Verifiche orali, prove semi strutturate (es. tre domande aperte da rispondere in 8/10 righe) 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi prefissati sono stati sufficientemente raggiunti da quasi tutti i componenti della classe che dimostrano di avere compreso le tecniche ed i loro riferimenti teorici ; in alcuni casi i risultati sono buoni, non emergono invece situazioni di eccellenza. Il programma di Tecniche di comunicazione e relazione si articola per metà delle ore svolte in attività laboratoriali che si tengono in compresenza con l‟insegnate di Tecniche di ricevimento, la cui programmazione è riportata nel relativo documento. I docenti Prof.ssa Simona Biagianti Prof.ssa Sara Contedini MATERIA D'INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: ROSINA SCARPINO ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: conoscenza di base degli argomenti principali della disciplina, con particolare attenzione ai mutamenti del linguaggio artistico nelle diverse epoche storiche; acquisizione della terminologia peculiare e quindi di un linguaggio tecnico specifico della materia. sensibilizzazione alla valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale e artistico. Competenze: collegare l‟opera d‟arte al territorio quale risultante delle stratificazioni operate dall‟azione umana e dai processi storici. rapportarsi con l‟opera d‟arte nelle sue valenze espressive e comunicative. acquisire metodi e strumenti specifici per la lettura, l‟analisi e la comprensione del patrimonio artistico. Abilità: - sviluppare adeguati strumenti di lettura dell‟opera d‟arte nel complesso dei suoi significati materiali, linguistici, formali e simbolici, utili a operatori turistici. - capacità di giovarsi e valersi di tutto quanto appreso a lezione in rapporto al proprio contesto e al territorio. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 21 35 ore effettive 21 27 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Ottobre/Novembre Modulo 1 L’arte del Rinascimento 1. Il Quattrocento e la riscoperta dell‟arte classica. 2.Il concorso del 1401 e le porte del battistero di Firenze - Ghiberti. 3. La pittura del Rinascimento: Masaccio, 3. L‟architettura di Filippo Brunelleschi. 4. La scultura nel Quattrocento: Donatello. 5.la pittura fiamminga caratteristiche essenziali .Jan Van Eyck. 6. La pittura del secondo „400: Piero della Francesca, Botticelli e la pittura neoplatonica. Novembre/Dicembre Gennaio Modulo 2 L’arte nel Cinquecento 1. Leonardo da Vinci:formazione, poetica e opere principali. 2. Michelangelo Buonarroti: formazione, poetica del non finito e opere principali. 3. Raffaello Sanzio:formazione, poetica,periodo fiorentino e periodo romano(stanze vaticane) 3. il tonalismo nella pittura veneta, Giorgione e Tiziano 4. Il Manierismo a Firenze: Rosso Fiorentino e Pontormo . I monumenti di piazza della Signoria a Firenze Gennaio/ Febbraio Modulo 3 Dall’età della Controriforma al Settecento 1. Il Concilio di Trento e le arti, il Barocco. 2. Caravaggio e il realismo in pittura. 3. Bernini e la scultura barocca 4. Borromini e l‟architettura barocca. Febbraio/Marzo Modulo 4 L’Ottocento 1.Il Neoclassicismo: i teorici e le direttrici di sviluppo-etica ed estetica. 2.La pittura di J. L. David e la scultura di A. Canova. 3. Il Romanticismo. Goya, Gericault ,Delacroix,Il Romanticismo Italia:Hayez Il paesaggio sublime e il paesaggio pittoresco:Turner e Constable. in Aprile Maggio* Modulo 5 Il Realismo e L’Impressionismo 1.Courbet, Daumier,Millet:lettura delle opere principali e confronti. Un anticipatore dell‟Impressionismo:Manet L’Impressionismo:la poetica, i maestri le differenze tra i vari protagonisti.(Monet.Renoir,Sisley, Pissaro, Cezanne). Modulo 6 Il postimpressionismo Van Gogh ,Gauguin, Seurat,Cézanne. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e dialogata. Ricerca individuale. 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo in adozione: G. Dorfles, C. Dalla Costa, M. Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’Arte, Atlas, Voll. 1-2 Altri sussidi: Schemi e mappe concettuali, apparati iconografici somministrati durante le lezioni. Fotocopie e appunti. Visione di CD-Rom/DVD in laboratorio. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere Pausa didattica 7 Criteri e strumenti di verifica adottati In sede di verifica formativa: Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura di opere d‟arte; Colloqui Ricerche individuali; In sede di verifica sommativa: Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura di opere d‟arte; Colloqui. 8 Obiettivi raggiunti La classe costituita inizialmente da 12 alunni ,ridotti a 10 nel corso dell‟anno scolastico per la non frequenza di due studenti,ha partecipato al dialogo educativo e didattico. Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono diversificati in base alla diversa partecipazione al dialogo educativo e alla eterogeneità degli studenti in quanto ad attitudine per la disciplina,metodo di studio,impegno e frequenza. Pertanto si distinguono alcuni allievi che hanno conseguito buoni risultati mentre il resto della classe ha ottenuto risultati mediamente sufficienti. Il primo gruppo di studenti ha acquisito un soddisfacente livello di conoscenza degli argomenti trattati con capacità di lettura dei testi figurativi ,chiarezza croologica e precisione lessicale. Il secondo gruppo ha raggiunto capacità e conoscenza degli argomenti trattati a livello quasi sufficiente o sufficiente per motivi diversi:in alcuni casi ciò è dovuto all‟impegno, all‟interesse e alla partecipazione discontinua,in altri casi al metodo di studio limitato. Il programma di storia dell‟arte è stato svolto regolarmente e va dal Rinascimento al Postimpessionismo. La docente Prof.ssa Rosina Scarpino MATERIA D'INSEGNAMENTO: TECNICHE DEI SERVIZI PRATICI OPERATIVI (I.T.P.) DOCENTE: SARA CONTEDINI COMPRESENZA CON ECONOMIA TURISTICA (S. BUCCIONE) ore di lezione settimanali n° 1 Obiettivi specifici della disciplina - ▪ 2 2 Conoscenze: Le principali operazioni effettuate dalle imprese turistiche Il front office nelle imprese di viaggi: il contatto con il cliente, la prenotazione del viaggio, la vendita del prodotto turistico Le operazioni di back office nelle imprese di viaggi: la programmazione del prodotto turistico, i rapporti con i fornitori dei servizi Le operazioni di back office nelle imprese ricettive: i reparti e i centri di costo, la contabilità gestionale La normativa di riferimento del settore turistico Competenze: Le fasi che compongono il ciclo cliente in un‟impresa di viaggi Le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese di viaggi Le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese ricettive Riconoscere la normativa di riferimento del settore turistico Abilità: (espresse nell‟attività di laboratorio) Saper impostare le linee guida di un programma di fidelizzazione Saper compilare e utilizzare in modo appropriato la modulistica relativa al ciclo cliente di un‟impresa di viaggi Saper compilare e utilizzare la modulistica relativa all‟attività di back office nelle imprese ricettive Saper calcolare i principali indici di efficienza dell‟attività ricettiva Riconoscere le diverse tipologie di imprese turistiche Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 18 41 ore effettive 17 30 (al 15 Maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Novembre/Dicembre MODULO 4. UNITA’ DIDATTICA 1: LA GESTIONE DELLE PRENOTAZIONI Il nuovo front office La distribuzione del prodotto turistico on line Gennaio/Febbraio Marzo/Aprile Aprile/Maggio Maggio/Giugno (*) Il commercio elettronico nel turismo Il web marketing turistico e le prenotazioni on line I piccoli e medi hotel indipendenti: la distribuzione dei servizi alberghieri Il direct mailing e i programmi di fidelizzazione MODULO 4. UNITA’ DIDATTICA 2: LE OPERAZIONI DI FRONT OFFICE NELLE IMPRESE DI VIAGGI Il pacchetto turistico, le agenzie di viaggio dettaglianti (incoming e outgoing), i tour operator e i tour organizer Le attività di front office Il contatto col cliente nelle agenzie di viaggi Il turismo on line e il turismo on site Il customer relationship management nel turismo La fase della prenotazione del viaggio Le prenotazioni last minute e last second e le formule roulette La fase di vendita dei prodotto turistici Esercitazione pratica: creazione di un pacchetto turistico, simulazione di prenotazione e vendita dello stesso MODULO 4. UNITA’ DIDATTICA 3: LE OPERAZIONI DI BACK OFFICE NELLE IMPRESE DI VIAGGI Dal front al back office: il flusso dei documenti e informazioni La prenotazione (booking) del prodotto turistico La programmazione del prodotto turistico La scelta dei fornitori dei servizi I rapporti con i fornitori dei servizi I rapporti tra ADV, TO e fornitori dei servizi Il calcolo della commissione hotel/ADV con estratto conto MODULO 4. UNITA’ DIDATTICA 4: LE OPERAZIONI DI BACK OFFICE NELLE IMPRESE RICETTIVE Le operazioni di back office nelle imprese ricettive Le contabilità sezionali nelle imprese ricettive La reception La segreteria e l‟amministrazione L‟economato La food & beverage division Le strategie di marketing: Yeld e Revenue management Le tecniche del “pricing alberghiero” L‟Outsourcing alberghiero MODULO 5. DIDATTICA 1: LA LEGISLAZIONE TURISTICA ALBERGHIERA La normativa del settore turistico La legge quadro 217/1983 La legge di riforma n. 135 /2001 Il nuovo codice del turismo 79/2011 (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, esercitazioni individuali e di gruppo in laboratorio di informatica per il potenziamento dell‟apprendimento, esercitazioni tecnico-pratiche. 4 Strumenti e spazi utilizzati Aula e laboratorio informatico. Distribuzione di dispense e appunti inviati tramite posta elettronica e fotocopie. Utilizzo del libro di testo “Economia e tecnica dell‟impresa turistica 3” della Tramontana Editori. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Nessuno 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Prove pratiche e verifiche scritte. 8 Obiettivi raggiunti La maggior parte degli allievi ha raggiunto in maniera sufficiente gli obiettivi prefissati in termini di conoscenza e capacità, nonostante un impegno non sempre costante unito alle numerose assenze registrate dalla classe. Si precisa che il calcolo delle ore parte dal 21 di ottobre 2013. I docenti Prof.ssa Sara Contedini Prof. Salvatore Buccione MATERIA D'INSEGNAMENTO: TECNICHE DEI SERVIZI PRATICI OPERATIVI (I.T.P.) DOCENTE: SARA CONTEDINI COMPRESENZA CON TECN. DELLA COMUNICAZIONE (Simona Biagianti) ore di lezione settimanali n° 1 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Il curriculum vitae; il colloquio di lavoro e l‟autocanditatura L‟europass e l‟autovalutazione per le lingue straniere Caratteristiche della comunicazione efficace in azienda Gli stili di comunicazione delle aziende: interne ed esterne La comunicazione pubblicitaria Competenze: Saper utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione in ambito professionale Sapere quali sono i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” ad altri Conoscere i principali strumenti di comunicazione interna ad un‟azienda Conoscere l‟importanza delle strategie di marketing per le aziende che operano nel settore turistico Conoscere i principali strumenti di comunicazione pubblicitaria di un‟azienda e saper riconoscere l‟efficacia dei messaggi pubblicitari - Abilità: (espresse nell‟attività di laboratorio) Sapersi relazionare in un ambiente di lavoro Saper descrivere i propri punti di forza 2 Saper descrivere i punti deboli Conoscere l‟atteggiamento generale da tenere durante il colloquio di selezione al lavoro da parte del candidato Prepararsi ad un colloquio di lavoro sapendo compilare il proprio curriculum vitae Saper costruire e presentare una newsletter Saper organizzare e condurre una riunione di lavoro Conoscere il catalogo turistico Produrre e costruire una brochure d‟hotel Conoscere le caratteristiche della pubblicità statica e dinamica Applicare a situazioni concrete, soprattutto professionali, le informazioni e le competenze acquisite Lavorare efficacemente nel piccolo gruppo Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 9 18 ore effettive 7 16 (al 15 Maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Novembre/Dicembre Gennaio/Febbraio Marzo / Aprile Maggio/Giugno (*) GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE Le comunicazioni interne all‟azienda: le riunioni di lavoro, gli house organ e le newsletter Le comunicazioni esterne all‟azienda: il sito web aziendale, la comunicazione efficace dei siti web, il catalogo turistico. Esercitazione pratica: costruzione di un dèpliant per promozione dell‟immagine di un albergo LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Storia della pubblicità; varie forme di pubblicità (il Banner, lo spot televisivo, il volantino, l‟inserzione, il cartellone, l‟insegna Le campagne pubblicitarie in ambito turistico L‟analisi dei segmenti di clientela e del target di riferimento Esercitazione pratica: costruzione e presentazione di una campagna pubblicitaria di un prodotto o servizio turistico a scelta dell‟allievo LE COMPETENZE COMUNICATIVE E LA PRESENTAZIONE DI SE IN AMBITO PROFESSIONALE - La presentazione di sé nel mondo del lavoro - Le inserzioni - La lettera di presentazione - La preparazione al colloquio, la sua gestione e le domande più frequenti - Il curriculum vitae - L‟ Europass - Esempi di colloquio di selezione al lavoro (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, esercitazioni individuali a casa e/o di piccolo gruppo in classe per il potenziamento dell‟apprendimento, esercitazioni tecnico-pratiche. Ogni argomento trattato a livello teorico è stato ripreso nel momento operativo con simulazioni di situazioni comunicative generali e professionali (accoglienza del cliente, riunioni di lavoro…, creazione newsletter, …). 4 Strumenti e spazi utilizzati Laboratorio informatico con utilizzo di strumenti come microsoft power-point; microsoft publisher, word, posta elettronica. Distribuzione dispense ed appunti inviati e distribuito tramite posta elettronica e fotocopie. . 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Nessuno 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Prove pratiche. 8 Obiettivi raggiunti La maggior parte degli allievi ha raggiunto in maniera più che sufficiente gli obiettivi prefissati in termini di conoscenza e capacità, nonostante un impegno non sempre costante unito alle numerose assenze registrate dalla classe. Si precisa che il calcolo delle ore parte dal 21 di ottobre 2013. I docenti Prof.ssa Sara Contedini Prof.ssa Simona Biagianti MATERIA D'INSEGNAMENTO: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: LIA AVANZATI ore di lezione settimanali n° 2 1 Obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze: Conosce le capacità motorie. Conosce la senso-percezione in funzione della postura corretta e della riuscita dell‟azione motoria. Conosce come sollecitare e stimolare adattamenti tali da portare ad una maggior funzionalità dell‟organismo. Conosce i propri bisogni in relazione allo star bene. Conosce la morfologia della colonna vertebrale, i principali problemi causati da una postura non corretta. Conosce le diverse tipologie di esercizi per avere una corretta postura Conosce le posizioni antalgiche per alleviare e prevenire il mal di schiena. Conosce il valore culturale delle attività di movimento e sport e le considera fattore di rilievo nel mantenimento della salute. Conosce, sa utilizzare e migliorare la mobilità articolare Conosce come allenare la mobilità articolare Conosce le tecniche di salvamento in acqua Conosce la procedura di rianimazione “BLS” Conosce i principali attrezzi della ginnastica artistica Conosce la tecnica di allenamento “circuit training Obiettivi specifici della disciplina in termini di competenze: Utilizza consapevolmente movimenti e gesti per apprendere e affinare abilità motorie. Sa modulare, attraverso la discriminazione percettiva, tono muscolare e movimento, adeguandoli a funzioni e contesti anche comunicativi. Utilizza l‟attività motoria per mantenere e migliorare il proprio stato di salute. Utilizza indicazioni, orientamenti e principi funzionali alla tutela di salute e sicurezza. Obiettivi specifici della disciplina in termini di abilità: 2 Applica le informazioni apprese per un miglior controllo del gesto. Discrimina, modula e controlla il tono muscolare. Utilizza adeguatamente, in situazioni complesse e inusuali, i dati percettivi. Sceglie ed esegue attività che permettono di esprimere le proprie capacità e abilità. Applica metodiche funzionali al mantenimento della salute. Esegue esercizi di rilassamento, allungamento, rieducazione posturale per la schiena. Utilizza esercizi per migliorare la mobilità articolare. Utilizza le tecniche di salvamento in acqua. Utilizza i principali attrezzi della ginnastica artistica. Utilizza la tecnica di allenamento “circuit training”. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 2° pentamestre 20 38 ore effettive 24 38 Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Ottobre Novembre Esercizi di mobilità articolare e di equilibrio, corsa prolungata(test di Cooper), progressione alla spalliera, esempi con la funicella, giochi: pallavolo e calcetto. Progressione al cavallo con maniglie. Esercizi di postura corsa lenta,e coordinazione generale. Spiegazione della corretta esecuzione di esercizi di tonificazione addominale. Oscillazioni agli anelli, capovolte,didattica dei salti. Dicembre Gennaio Febbraio Esercizi di ritmo ed equilibrio. Verticale alla spalliera e agli anelli,esercizi di tenuta e respirazione. Esercizi di forza in circuito (circuit training). Progressione con la funicella di resistenza e velocità. Verticale alle parallele simmetriche. Esercizi addominali: tecnica di esecuzione. Lezione sulla difesa personale con l‟intervento di un tecnico federale di Karate. Esercizi di corsa lenta. Marzo N.2 lezioni di nuoto: tecniche di salvamento. Lezione sulla donazione del sangue a cura dell‟ASL di Empoli. Aprile N.2 lezioni di nuoto: tecniche di salvamento e BLS. Sicuri in immersione e nuotando. Spiegazione della Back School e progressione di esercizi di postura. Maggio Circuit training. Acrosport, esercizi di tenuta e esercizi su base musicale. Il linguaggio del corpo con esercitazione a coppie e di gruppo. Giochi di squadra: calcetto e pallavolo. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Insegnamento a comando, assegnazione di compiti, apprendimento collaborativo, strategie cognitive di problem solving, strategie di auto-istruzione. Uso del “circle time” e “brain storming”, brevi cenni teorici e massimo spazio alle attività esperenziali, dal semplice al difficile, dal noto all‟ignoto. Metodo globale, analitico e misto. Ogni attività proposta mira sempre al coinvolgimento di tutti gli allievi. L‟apprendimento motorio avviene per prove ed errori attraverso una scoperta guidata. 4 Strumenti e spazi utilizzati Il libro in adozione per le parti teoriche. Uso della palestra, della piscina e degli spazi attrezzati all‟aperto della scuola. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Donazione del sangue a cura dell‟ASL di Empoli. Lezione di difesa personale con la presenza di un tecnico federale di Karate. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Test pratici nei quali vengono valutati la corretta esecuzione dei movimenti, il grado di apprendimento motorio raggiunto e quello inerente la consapevolezza delle proprie capacità, due per quadrimestre. Questionari a risposta aperta, uno nel primo quadrimestre e uno nel secondo. La scala dei voti è da 1a 10, i criteri di assegnazione sono quelli stabiliti dal consiglio di classe. Altri elementi vengono forniti dall‟osservazione del comportamento e della partecipazione attiva alle lezioni. 8 Obiettivi raggiunti Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenza, competenza e capacità menzionati alle voci obiettivi specifici della disciplina,sono stati raggiunti mediamente dalla gran parte degli alunni. La docente Prof.ssa Lia Avanzati MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE DOCENTE: MARINO MARCELLO ore di lezione settimanali n° 1 2 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: conoscenza del contenuto della Rivelazione cristiana a partire dalla Sacra Scrittura e dal Magistero della chiesa. Competenze: orientarsi sui contenuti della Scrittura e del Magistero per comprendere il punto di vista cristiano su problematiche attuali soprattutto in riferimento al sociale e al mondo giovanile. Abilità: sapersi orientare nella vita (punti di vista e comportamenti) in base anche alla conoscenza-competenza dei contenuti della rivelazione cristiana. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° quadrimestre 2° quadrimestre ore previste 15 20 ore effettive 13 18 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre/dicembre Argomenti: Buddismo: principi e etica in confronto col Cristianesimo; visione del documentario storico: Buddismo tibetano. Attualità: la storia di Eleonora Cantamessa; intervista di Scalfari a Papa Francesco; video sul Cie di Lampedusa sul trattamento degli immigrati. gennaio/maggio* Argomenti: 1) la discriminazione razziale: visione dei film: Invictus e The Butler. Un maggiordomo alla Casa Bianca. 2) Le parole importanti della vita (umiltà, paura, solitudine). Attualità: 21 marzo: giornata della memoria delle vittime della mafia (Libera). (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Confronto a partire dai dati essenziali del problema affrontato. 4 Strumenti e spazi utilizzati Video, articoli di giornale, libri. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Nessuno 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Partecipazione nel confronto che si svolge in classe 8 Obiettivi raggiunti L‟interesse generale sugli argomenti trattati. Il docente Prof. Marino Marcello
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