GLI EFFETTI DELLE DROGHE SUL CORPO UMANO Realizzato da Prof.ssa Tiziana Bello LE DROGHE NEL CERVELLO, NEL CORPO, NELLA PSICHE: ECCO CHE COSA SUCCEDE….. DRITTE AL CERVELLO E NON SOLO Tutte le droghe agiscono sulla dopamina e sulla serotonina, due neurotrasmettitori, cioè sostanze che permettono ai neuroni di comunicare tra loro, ma il risultato è di volta in volta diverso. All’interno del cervello l’elaborazione delle informazioni viene svolta dai neuroni, le cellule nervose. Ciascun neurone è interconnesso agli altri in modo da costituire una vera e propria rete. All’interno di questa, grazie impulsi elettrici e chimici, avviene un incessante scambio di informazioni Ecco le zone del cervello dove maggiormente agiscono le droghe principali e le loro funzioni. Sono queste funzioni che vengono alterate in modi diversi dall’assunzione di stupefacenti. Il “SISTEMA LIMBICO” : • è una zona ricca di recettori, che comprende ippocampo (memoria), amigdala (memoria emotiva), ipotalamo (appetito), nucleus accubens (piacere), area tegumentale ventrale (produzione di dopamina); • è coinvolto nei processi di memorizzazione e nel controllo degli stati emozionali (desiderio, paura, rabbia). 1. LA DROGA ECCITA I NEURONI DELL’AREA TEGUMENTALE VENTRALE. 2. LE TERMINAZIONEI DI QUESTI NEURONI LIBERANO DOPAMINA. 3. LA DOPAMINA LIBERATA SI AGGANCIA AI NEURONI DEL NUCLEUS ACCUBENS E PROVOCA PIACERE NUCLEUS ACCUBENS • Il NUCLEUS ACCUBENS è ricco di neuroni che utilizzano la dopamina come trasmettitore principale. • Inoltre la sua parte estrema è strettamente collegata con l’amigdala, una struttura che controlla le emozioni, positive o negative. hashish, marijuana La Cannabis (delta -9-trans tetraidro-cannabinolo - THC), agisce : 1. sui neuroni dell’ippocampo, area del cervello essenziale per la memoria, 2. sul sistema limbico aumentando la dopamina del circuito del piacere e le endorfine, 3. sul cervelletto, che controlla il movimento, 4. sulla corteccia somatosensoriale, legata all’elaborazione cosciente dei dati sensoriali. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. interferisce con la memoria a breve termine, 2. diminuisce i riflessi e il pensiero diventa lento e confuso, 3. provoca sonnolenza e apatia, 4. altera la percezione dei suoni e dei colori. EFFETTI A LUNGO TERMINE: 1. ha effetti sulla memoria e sulla capacità di apprendimento, 2. riduce la capacità di concentrarsi, 3. modifica la percezione psicomotoria, 4. provoca manie di persecuzione e gravi disturbi dell’umore, 5. provoca dipendenza psicologica. Gli oppiacei, costituiti da diversi tipi di alcaloidi (morfina e codeina), agiscono: • morfina , eroina bloccando il neurotrasmettitore GABA che di solito tiene “a freno” il circuito del piacere. In questo modo vengono liberate grandi quantità di dopamina che si accumula in questo circuito. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. fa venir meno la capacità di concentrazione, 2. crea apatia, 3. rallenta l’attività fisica. EFFETTI A LUNGO TERMINE: L’eroina uccide tutte le emozioni “emotional psychokiller” 1. riduce la capacità di concentrarsi, 2. si ha apatia, 3. perdita di interessi, di senso del rispetto e del pudore. L’ ecstasi è un’anfetamina (principio attivo 3,4-metildiossiN-Metilanfetamina – Mdma) . Agisce : 1. sui neuroni del nucleus accubens 2. sui neuroni della corteccia prefrontale. Favoriscono il rilascio di serotonina e della dopamina che a loro volta controllano umore, fame, sonno e comportamento sessuale. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. si perde appetito, 2. respiro e ritmo cardiaco accelerano, 3. la temperatura si alza, 4. il comportamento si fa insolito, a volte violento, con stati di ipereccitabilità fino a comportamenti paranoici. Dosi eccessive provocano: 5. Convulsioni, attacchi epilettici, emoragie cerebrali, arresto ca rdiaco. EFFETTI A LUNGO TERMINE: 1. fanno degenerare i neuroni di una parte del cervello detta Substantia nigra (nucleo striato) che controllano la vita vegetativa, 2. bloccano la rigenerazione dei neuroni della memoria a lungo term ine, 3. favoriscono depressione e allucinazioni. Anche piccole dosi provocano sintomi e danni al cervello simili a quelli riscontrati nel morbo di Parkinson (rigidità, tremore, lentezza, riflessi compromessi) La cocaina agisce sulla corteccia prefrontale, sul nucleus accubens sull’area tegumentale: 1. inibisce i neuroni periferici che comunicano i segnali del dolore, 2. prolunga e intensifica gli effetti dei neurotramettitori nel sistema nervoso centrale, 3. aumenta la dopamina nel circuito del piacere. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. si perde appetito, 2. si ha aumento del ritmo cardiaco e della pressione, 3. il comportamento si fa insolito, a volte violento. Dosi eccessive provocano: 4. allucinazioni, ipereccitabilità, irritabilità, senso di potere, 5. convulsioni, emoragie cerebrali. EFFETTI A LUNGO TERMINE: La cocaina permane anche 100 giorni dopo la sospensione nell’area frontale del cervello, quella cioè che controlla pensiero critico, comportamento e organizzazione. Ciò determina: 1. apatia, 2. disorientamento, 3. allucinazioni, 4. delirio ALLUCINOGENI Gli Allucinogeni ( LSD o acido lisergico) agiscono su: 1. sistema nervoso centrale 2. sistema nervoso periferico favorendo il rilascio di serotonina, ma i segnali nervosi vengano trasmessi a cellule che non sono il normale bersaglio, ad esempio, un suono arriva alle cellule della vista e non dell’udito. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. percezione distorta di profondità e tempo, 2. confusione tra fantasia e realtà, 3. situazione di rischio nella guida, 4. ansia, 5. disorientamento, 6. depressione. EFFETTI A LUNGO TERMINE Forniscono la sensazione di possedere capacità soprannaturali e di avere percezioni reali. Pertanto la persona diventa: 1. irrazionale, 2. distruttiva e pericolosa per sè e per gli altri, 3. pazza. Si ha ritorno di allucinazioni anche due anni dopo il cons umo NICOTINA NICOTINA La combustione della nicotina produce circa dodicimila sostanza diverse: cinquemila sono state identificate e sono tutte dannose (es. arsenico e monossido di carbonio ) EFFETTI A BREVE TERMINE La nicotina è uno stimolante per cui si ha: 1. aumento dell’attenzione, 2. aumento dei riflessi. EFFETTI A LUNGO TERMINE Il minor apporto di ossigeno: 1. riduce le prestazioni intellettuali. ALCOL L’assunzione di alcol danneggia l’intero organismo, gravi malattie colpiscono: 1. il sistema nervoso centrale e periferico, 2. l’apparato circolatorio, 3. l’apparato metabolico e gastrointestinale. EFFETTI A BREVE TERMINE: 1. percezione distorta di profondità e tempo (disorientamento), 2. confusione tra fantasia e realtà (allucinazioni), 3. situazione di rischio nella guida, 4. depressione, 5. tremore, 6. delirio, 7. il comportamento si fa insolito, a volte violento. EFFETTI A LUNGO TERMINE: 1. necrosi delle cellule del sistema nervoso (nevrite alcolica): epilessia, disordini cognitivi e psichici, 2. delirium tremens che rende vegetali, 3. tumori, 4. distrugge il fegato. DALL’OCCHIO AI GENITALI GLI ALTRI EFFETTI • Gli stupefacenti non agiscono solo sul sistema nervoso centrale, ma su tutto l’organismo. • La loro azione è infatti equiparabile a quella dei farmaci, hanno effetti collaterali più o meno gravi. OCCHIO 1. restringimento delle pupille (cocaina) 2. riduzione della pressione intraoculare (cannabis) 3. nefrite del nervo ottico (alcol, nicotina) 4. cataratta (nicotina) CAVITA’ NASALI e POLMONI 1. distruzione delle mucose nasali (cocaina, eroina ) 2. enfisema polmonare (nicotina) 3. perforazione del setto nasale (cocaina e crack) 4. bronchiti, polmoniti (cannabis, ecstasy, cocaina, nicotina) 5. tumore ai polmoni (cannabis, ecstasy, cocaina, nicotina) 6. edema polmonare (cocaina) 7. inibizione della respirazione (eroina, cocaina) 8. problemi respiratori (ecstasy) CUORE E APPARATO CIRCOLATORIO 1. arteriosclerosi (nicotina), 2. diminuzione del trasporto di ossigeno a tutto il corpo (nicotina), 3. alterazioni al sistema cardiovascolare: tachicardia, ipertensione, ecc. (ecstasy, cannabis, cocaina), 4. AIDS (eroina), 5. infarto, ictus (cocaina, crack, nicotina). BOCCA E DENTI 1. 2. 3. 4. carie (eroina, alcol, nicotina) perdita di denti (eroina, alcol, nicotina) ascessi (eroina, alcol, nicotina) cancro della bocca e della laringe (alcol, nicotina) 5. piorrea (nicotina) ESOFAGO 1. infiammazioni e irritazioni, 2. reflusso gastroesofageo, 3. ulcere, 4. cancro (alcol, nicotina) STOMACO 1. 2. 3. vomito gastriti emorragie (alcol) INTESTINO 1. colite (alcol), 2. diarree (alcol), 3. lesioni emorragiche 4. cancro del retto (alcol) FEGATO 1. 2. 3. 4. 5. necrosi del fegato (cocaina) steatosi (sovraccarico lipidico) (alcol) epatite (alcol, eroina), cirrosi epatica (alcol), cancro (alcol). DERMA 1. 2. 3. 4. sudorazione (ecstasy), disidratazione (ecstasy), prurito (cocaina), sensazione di brulichio di insetti sulla pelle (cocaina), 5. invecchiamento delle cellule del derma (nicotina). APPARATO GENITALE 1. 2. 3. 4. 5. 6. perdita della fertilità (eroina, nicotina), assenza del ciclo mestruale (eroina), rischio di aborto (eroina), difetti congeniti nei feti (cannabis, cocaina, nicotina), riduzione degli spermatozoi (cannabis), riduzione degli ormoni sessuali maschili con atrofia degli organi genitali (cannabis, alcol), 7. calo dell’attività sessuale (ecstasy). GAMBE e MUSCOLI 1. Polinevrite : a) crampi notturni, b) disordini sensitivi fino a giungere alla paralisi (alcol), 2. riduzione della forza muscolare, minore resistenza alla fatica, riduzione delle capacità aerobiche (nicotina). SISTEMA IMMUNITARIO Abbassamento delle difese immunitarie (eroina, cannabis) TERMOREGOLAZIONE Innalzamento della temperatura (ecstasy), DISTURBI PSICHICI • La dipendenza psichica si ha quando una persona, nel momento in cui si rende conto di non poter consumare la sostanza desiderata, diventa irritabile, nervosa, depressa. • La dipendenza si può manifestare anche nei confronti di una situazione. Per esempio, l’eroinomane può manifestare una crisi di astinenza provocata dall’impossibilità di mettere in atto tutte le azioni necessarie per procurarsi una dose. • La cannabis provoca la sindrome demotivazionale: distrazione, non si riesce a fare progetti, non si riesce a studiare, non si prova interesse per qualsiasi cosa e non si vuol fare nulla per risolvere i propri problemi. • L’ecstasy comportamento violento e paranoia. • La cocaina provoca perdita del controllo della propria persona e delle capacità reali, cambiamento di umore (aggressività). • L’alcol alterazione dell’umore e della personalità.
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