PROG lecce 26 nov.cdr

Serafino De Giorgi
Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL Lecce
Salvatore Antonio Della Bona
Direttore Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL Lecce
Andrea Fagiolini
Professore Associato Università di Siena
Diego Fornasari
Professore Associato di Farmacologia
Facoltà di Medicina Università di Milano
Icro Maremmani
Docente di Medicina delle
Farmacotossicodipendenze - Università di Pisa
Francesco Matrisciano
Dirigente Psichiatra ASL Lecce
Maurizio Vanni
Direttore Lucca Museum
Docente di marketing emozionale
Con il contributo educazionale di
eduction herapy
Doppia diagnosi DDP ASL Lecce
lcohol
Roberto Cataldini
Provider ECM
OCM Comunicazioni s.n.c.
Via Vespucci 69 10129 Torino
Tel. 011 591076 - 5183389
Fax 011 5817562
E-mail:
[email protected]
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Faculty
Evento n. 237- 104892
Medici Chirurghi
(Farmacologia e Tossicologia Clinica;
Gastroenterologia; Malattie Infettive;
Medici di Medicina Generale;
Medicina Interna; Psichiatria;
Psicoterapia; Neurologia)
Farmacisti
Crediti ECM assegnati: 4,5
tarting
Serafino De Giorgi
Polo Didattico ASL di Lecce - Via Miglietta 5
S T A R T
Responsabile
scientifico
Let’s
S T A R T
LECCE
6
11
9.15
Registrazione partecipanti
9.45
Introduzione ai lavori
S. De Giorgi
Moderatore S. De Giorgi
10.00
I fiori del male: alcolismo e la guerra dei sensi
10.40
Disturbo da uso di alcol in comorbilità con i disturbi dell’umore
11.20
Riduzione del consumo di alcol: un nuovo paradigma di trattamento?
12.00
Il ruolo del sistema degli oppiodi nell’alcoldipendenza. Farmacologia di Nalmefene
12.40
Nalmefene nella dipendenza da alcol: efficacia, tollerabilità e pratica clinica. A. Fagiolini, I. Maremmani
13.40
LUNCH
M. Vanni
A. Fagiolini
I. Maremmani
D. Fornasari
Moderatori S. A. Della Bona, A. Fagiolini, I. Maremmani
14.30
Tavola rotonda: Condivisione e discussione di esperienze
16.30
Chiusura Lavori e questionario Ecm
R. Cataldini, F. Matrisciano
Programma
Razionale
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute dell'uomo. In Europa, costituisce infatti il secondo
fattore di rischio per l'impatto di mortalità e carico di malattia.
L'alcol produce danni non solo al bevitore ma anche alle famiglie e alla società nel suo complesso.
Una delle conseguenze più gravi del consumo elevato e continuativo di alcol è lo sviluppo di
alcoldipendenza, una patologia cronica, progressiva e ricorrente caratterizzata dalla perdita di controllo
nel bere. Inoltre, è comune la comorbilità dei disturbi da uso di alcol con altre patologie quali per esempio
ansia, disturbo bipolare, depressione, gambling e con l'uso di altre sostanze d'abuso.
Dal punto di vista biologico, l'alcol altera diversi sistemi di neurotrasmissione, tra cui il sistema degli
oppioidi, che sembra avere grande importanza nella genesi e nel mantenimento della dipendenza da
alcol. Le strategie di trattamento per la dipendenza da alcol sono sia di tipo riabilitativo-psicosociale che di
tipo farmacologico. Fino a poco fa, erano disponibili solo terapie farmacologiche indicate per il
mantenimento dell'astensione.
Diversi studi confermano che una buona fetta della popolazione alcoldipendente non risponde alle terapie
in maniera soddisfacente, mentre un'altra grande porzione non è neanche raggiunta dal trattamento
offerto.
Tra i diversi fattori che contribuiscono a questo enorme gap di trattamento un ruolo chiave è da attribuire
alla strategia terapeutica adottata fino ad ora basata esclusivamente sul raggiungimento e sul
mantenimento dell'astensione. Strategia che può rappresentare per molti pazienti un'importante barriera
all'inizio del trattamento.
Questa situazione evidenzia la necessità di ulteriori opzioni e obiettivi di trattamento, come la riduzione
del consumo di alcol, che può coinvolgere i pazienti nel trattamento nelle fasi iniziali del disturbo e
mantenerli a livelli di consumo di alcol a cui corrispondono conseguenze negative ridotte.
Inoltre, i pazienti alcoldipendenti che non sono ancora pronti o non ancora in grado di impegnarsi per il
raggiungimento dell'astensione totale, possono cercare di ridurre la quantità di alcol che consumano e
lavorare verso l'obiettivo dell'astensione.
Recentemente, è stato approvato Nalmefene per la riduzione del consumo di alcol in pazienti con
alcoldipendenza con livelli di consumo ad alto rischio.
Nalmefene rappresenta quindi un nuovo approccio terapeutico basato sulla riduzione del consumo di
alcol come step intermedio verso l'astensione.