Rivista Valore mamma 32 pg X STAMPA:Layout 1 29/07/14 11.31 Pagina 20 SPECIALE EUROPA La Germania: un Paese che guarda al futuro di Laura Bonsi a Germania, lo sappiamo, è un Paese molto attento alla qualità della vita e quando si tratta di tutela della maternità e di sostegno alla genitorialità non possiamo che considerarla tra i Paesi più virtuosi d’Europa, capaci di guardare al futuro. In Germania l’attenzione al valore sociale della maternità e della genitorialità si traduce in azioni concrete: la legge sulla tutela della maternità, in tedesco “Mutterschutzgesetz”, garantisce alle donne incinte che lavorano, particolari diritti di tutela della salute e del posto di lavoro; l'Elternzeit, un periodo di tempo di massimo 3 anni, dà l’opportunità ai neo-genitori di stare a casa o di lavorare con orario ridotto, protetti dal licenziamento. E poi ci sono l'Elterngeld, l’indennità per congedo parentale, e il “Kindergeld”, il sostegno economico che lo Stato tedesco garantisce ad ogni minore residente in Germania. Maria Chiara Gambini, mamma italiana trasferitasi sei anni fa ad Amburgo dove ha ideato, il simpatico blog “Racconti d’oltre cavolo”, ci racconta la sua maternità in Germania, testimoniandoci un’esperienza molto positiva in un Paese che può a pieno titolo essere definito “family- friendly”. L Di quale tipo di tutela e sostegno alle mamme lavoratrici ha fatto esperienza quando era in gravidanza? Del Mutterschutz, un congedo obbligatorio 6 settimane prima del parto e 8 settimane dopo, pagato al 100%. Dopo aver annunciato la gravidanza ho dovuto compilare un modulo per certificare che il lavoro non fosse fisicamente pesante, che fossero garantite delle pause e che la struttura avesse Maria Chiara Gambini, mamma italiana di due bambini, residente ad Amburgo. Ideatrice del blog: “Racconti d’oltre cavolo” una stanza per riposare. Ci racconta qualcosa che l’ha particolarmente colpita dell’assistenza alla nascita in Germania? Per prima cosa che tutta l’assistenza ginecologica di base è gratuita ovunque. Inoltre si pone molta attenzione alla riabilitazione del pavimento pelvico con corsi gratuiti. Infine trovo meraviglioso l’approccio all’allattamento: si viene aiutate tanto e allattare non è un tabù, infatti le mamme lo fanno tranquillamente ovunque. Dopo il rientro a casa dall’ospedale, le puerpere tedesche godono di qualche assistenza domiciliare? La Hebamme (ostetrica) viene a casa ogni giorno per i primi dieci giorni e poi a intervalli meno frequenti fino all’ottava settimana. Se si allatta, le consulenze proseguono anche fino allo svezzamento. Il tutto è gratuito! Quali sono i sostegni economici di cui la neo-famiglia si può avvalere? Ogni bambino riceve fino a massimo 25 anni un sussidio mensile (Kindergeld). Esistono poi aiuti speciali per le famiglie monoparentali, per i gemelli, per i bambini disabili o malati, per le famiglie più povere e per i genitori studenti. Di quale tipo di congedo dal lavoro possono beneficiare i neo-genitori? Il congedo parentale (Elternzeit) può durare fino ad un massimo di 3 anni. Il primo anno è pagato al 67% e possono usufruirne entrambi i genitori, anche parallelamente. Le mamme non lavoratrici hanno diritto ad un sostegno mensile di 300 euro per un anno.
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