Come fare: CONGEDO DI MATERNITA’ PER COMPLICANZE DELLA GRAVIDANZA Devi fare apposita domanda alla ASL 5 Spezzino, SSD Attività Amministrative Territoriali del Dipartimento di Prevenzione Via Fazio 30 Tel 0187 533777 Fax 0187 533781 Martedì e giovedì ore 8.30-12.30 ASTENSIONE ANTICIPATA E ESTESA Dovrai presentare istanza alla D.T.L. (Direzione Territoriale del Lavoro) Piazzale Kennedy Tel 0187 598111 Da lunedì a venerdì ore 8.30 -12.30 CONGEDO DI MATERNITA’ E CONGEDO DI MATERNITA’ FLESSIBILE Devi fare apposita domanda al datore di lavoro ed all’INPS, con le certificazioni sanitarie richieste, acquisite non oltre il 7° mese di gravidanza. A chi posso rivolgermi? …per maggiori informazioni Struttura Complessa PSAL Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro C.so Nazionale 332 - 19125 La Spezia tel. 0187.535435 - fax 0187.5351039 e.mail: [email protected] - www.asl5.liguria.it Realizzato dai T.d.P. dott.ssa Alessandra Ritondo e dott.ssa Giada Tomasulo Marzo 2014 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale n. 5 “Spezzino” Dipartimento di Prevenzione Struttura Complessa PSAL Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro Tutela delle lavoratrici madri: Il D.Lgs. 151/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternità e paternità” prescrive le misure per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici durante il periodo di gravidanza e fino a 7 mesi di età del figlio. Di fondamentale importanza è il senso di responsabilità della donna che, informando tempestivamente il datore di lavoro, favorisce l’attivazione delle opportune misure di tutela che il datore di lavoro ha precedentemente individuato nella valutazione dei rischi. Il congedo di maternità: Quando il tuo lavoro non comporta rischi gravosi e la gravidanza procede regolarmente, il datore di lavoro ha il divieto assoluto di farti lavorare per cinque mesi complessivi e cioè: 1) nei 2 mesi precedenti la data presunta del parto; 2) tra la data presunta del parto e la data effettiva del parto; 3) nei 3 mesi successivi al parto, più i giorni non goduti prima del parto, se il parto avviene in anticipo Il diritto all’informazione: Ogni lavoratrice ha il diritto ad essere informata sui rischi del luogo di lavoro, in special modo se in gravidanza. In questo caso il datore di lavoro dovrà subito: • verificare se le mansioni da te svolte o se l’ambiente in cui operi comportano gravi rischi per la salute tua, del nascituro o del bambino (valutazione del rischio ai sensi del D.Lgs. 81/2008) • informare dei risultati della verifica te ed i rappresentanti per la sicurezza - RLS • predisporre conseguenti misure di protezione e di prevenzione, modificando le mansioni/condizioni di lavoro o ottenendo dalla D.T.L. l’autorizzazione all’allon-tanamento dal lavoro della lavoratrice (c.d. astensione anticipata o posticipata dal lavoro) Estensione del periodo di interdizione (astensione anticipata e estesa): dal lavoro Per tutto il periodo di gravidanza e fino a 7 mesi vita del bambino esistono misure per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici. In determinate situazioni, il periodo d’interdizione dal lavoro dovrà essere anticipato al momento della scoperta della gravidanza ed in altri casi esteso fino a 7mesi di età del figlio. Potrai richiedere l’astensione anticipata per i seguenti motivi: a) si presentano gravi complicanze della gravidanza o malattie pregresse che potrebbero aggravarsi a causa della gravidanza stessa, attestate con certificazione sanitaria (astensione per motivi di salute non legate a rischi dell’ambiente di lavoro) b) le condizioni di lavoro o ambientali sono pregiudizievoli alla tua salute e del bambino c) svolgi lavori gravosi o pregiudizievoli per la salute tua e del bambino Nelle ipotesi di cui alle lett. a) la lavoratrice presenterà il certificato medico alla ASL Nelle ipotesi di cui alle lett. b) e c), il datore di lavoro dovrà: 1) valutare i rischi presenti in azienda ed informarti 2) adottare misure di prevenzione e protezione idonee ad eliminare ogni situazione di pericolo: modificare temporaneamente le condizioni lavorative o l’orario, spostarti al reparto o alla mansione non a rischio 3) in caso non si possano adottare altre misure, avviare l’apposita procedura alla D.T.L. per anticipare o posticipare il congedo di maternità (procedura che potrai comunque attivare anche tu). Flessibilità del congedo di maternità: Hai facoltà: • di rimanere al lavoro fino ad 1 mese prima la data presunta del parto • di astenerti dal lavoro fino a 4 mesi dopo il parto A condizione che il ginecologo del SSN ed il medico competente (nel caso di datore di lavoro obbligato alla sorveglianza sanitaria) attestino che non comporta rischi né per te né per il nascituro.
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