Allegato 2 ulteriori servizi costituenti offerta migliorativa

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI
SERVIZI AUTOMOBILISTICI DI TRASPORTO DI PERSONE URBANI ED
EXTRAURBANI E DEI SERVIZI MARITTIMI DI COMPETENZA DELLA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
ALLEGATO 2
ULTERIORI SERVIZI COSTITUENTI OFFERTA
MIGLIORATIVA
ULTERIORI SERVIZI COSTITUENTI OFFERTA MIGLIORATIVA
Gli ulteriori servizi di TPL automobilistico da proporre a cura degli offerenti quali offerta migliorativa sono
configurati in un unico lotto di servizi urbani per complessivi 950.000 km/anno da suddividere come segue:
Ulteriori servizi TPL
automobilistici urbani nelle città
di
Km/anno
Trieste
350.000
Udine
300.000
Pordenone
200.000
Gorizia/Monfalcone
100.000
Obiettivi principali, nell’utilizzo delle produzioni aggiuntive sono:
- migliorare l’attrattività e l’efficacia del servizio TPL urbano;
- migliorare le connessioni con i Comuni di cintura o d’Ambito, anche attraverso una integrazione
con i servizi extraurbani.
L’offerta degli ulteriori servizi di cui sopra, oggetto di progettazione da parte dell’offerente, deve attuarsi
attraverso la definizione dei servizi stessi secondo le seguenti due fasi:
- nella prima fase l’offerta dovrà essere corredata dalla Relazione di progetto di cui sopra con
evidenziate le modifiche/integrazioni ai servizi esistenti proposte, anche al fine di meglio correlare
le produzioni aggiuntive di cui trattasi, la definizione dei nuovi servizi da attuare ed i risultati attesi.
- la definizione puntuale dell’assetto dei servizi di secondo livello urbano che costituiscono offerta
migliorativa e le eventuali correlate variazioni ai servizi presenti nel PdE posto a base di gara sono
attuate dall’Affidatario successivamente all’aggiudicazione definitiva sulla base di ulteriori
eventuali specifiche indagini di contesto e interlocuzioni con gli Enti Locali.
Nel caso le analisi e le interlocuzioni con gli Enti Locali ne derivino l’opportunità, su richiesta della Regione,
una parte dei servizi derivanti dalle produzioni di cui sopra, potranno essere convertiti in servizi flessibili.
Nei termini stabiliti all’articolo 3, comma 7 del Capitolato descrittivo e prestazionale, l’Affidatario dovrà
pertanto definire i suddetti servizi facendoli confluire all’interno del PdE.
Le variazioni dei servizi in PdE sono definite in coerenza con il PRTPL e sulla base delle indicazioni
formulate dalla Regione anche su proposta degli Enti Locali.
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