Articolazioni

ARTICOLAZIONE DEL TRIENNIO
ISTRUZIONE TECNICA
SETTORE TECNOLOGICO
Indirizzo “Agraria, Agroalimentare, Agroindustria”.
Premessa
L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione, per il settore agrario integrato, di un complesso di
competenze relative, in particolare, alle seguenti tematiche: organizzazione e gestione di processi
produttivi e trasformativi, attività di marketing, controllo e salvaguardia di situazioni ambientali e
territoriali, eventuali giudizi di convenienza economica, valutazione di beni, diritti e servizi,
interventi per il miglioramento di assetti territoriali rurali.
Il percorso di studi prevede una formazione equilibrata, a partire da solide basi di chimica e
biologia, e in grado di analizzare le tecnologie di settore per realizzare prodotti di qualità,
attraverso sistemi puntualmente controllati.
Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede per il nostro istituto, due delle tre
articolazioni ministeriali: “Produzioni e trasformazione dei prodotti”, e “Gestione del territorio.
Non viene, per ora, attivato il percorso di “Viticoltura ed enologia”
L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle due
articolazioni attivate, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche.
Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei
principi tecnici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi
integrati.
Ampio spazio è dedicato agli aspetti organizzativi e gestionali delle aziende di settore e ai rapporti
fra queste e l'ambiente, alla qualità delle produzioni agroalimentari e agroindustriali, nonché ai
procedimenti sulla trasparenza e la tracciabilità.
Detti aspetti si sostanziano nell’impiego di tecnologie innovative in grado di consentire processi
sostenibili, guardando, in particolare ai diversi fattori che possano contribuire a diminuire gli
impatti.
Il quinto anno, attraverso una implementazione integrativa delle diverse competenze, consente
una visione organica e sistemica delle attività di un settore che appare sempre più multifunzionale.
In tale anno saranno articolate competenze inerenti giudizi di convenienza e valutazione di beni,
diritti e servizi, in modo da favorire rapporti con realtà territoriali ormai orientati verso la genesi di
una nuova ruralità. Tali competenze vengono rese spendibili anche attraverso attività di rilievo e di
progettazioni aziendali.
Saranno approfondite anche tematiche specifiche delle singole articolazioni, analisi di casi e
simulazioni capaci di fornire al diplomato strumenti idonei per un inserimento efficace nel mondo
del lavoro, con un bagaglio culturale e professionale utile anche per successivi percorsi di studio o
di specializzazione tecnica superiore.
ULTERIORI INFORMAZIONI SONO RAVVISABILI NEL FILE, allegato, agraria triennio che riporta tutte
le indicazioni ministeriali delle materie caratterizzanti.
Il file, in PDF (e quindi non modificabile), riporta anche quanto relativo all’indirizzo “Viticoltura ed
enologia” , non attivato dal nostro istituto.
Le articolazioni dell’ Istituto Luparia
A partire dal II Biennio, come già si è accennato, l’Istituto offre ai discenti la possibilità di optare
per due diverse articolazioni: Gestione dell’ Ambiente e del territorio
/ Produzioni e
trasformazioni.
Si tratta di due indirizzi che, pur presentando aspetti comuni ed una sostanziale analogia nella
presenza delle diverse discipline caratterizzanti, si prefiggono di articolare diversamente parte del
programma, differenziandolo, poi, sia sulla base di una specifica programmazione con cui meglio
caratterizzare l’Offerta Formativa dell’Istituto, sia nella loro parzialmente diversa articolazione
oraria.
GESTIONE DELL’ AMBIENTE E DEL TERRITORIO
L’articolazione detta “Gestione dell’ambiente e del territorio” ha lo specifico compito di
approfondire le problematiche riguardanti la tutela e la conservazione del patrimonio ambientale.
A tal fine vengono valorizzate le competenze che, pur nell’ambito generale di un comune percorso
in sinergia con l’altra articolazione consenta, nello specifico ,di acquisire le fondamentali abilità e
conoscenze che, nel rispetto delle direttive ministeriali, permettano al Perito Agrario di operare
per meglio conoscere e gestire il territorio. Di qui la necessità di operare con specifici
approfondimenti finalizzati alla tutela del patrimonio ambientale e alla conoscenza di tematiche
legate a discipline quali genio rurale ed estimo
Gestione ed Ambiente del territorio, si caratterizzerà, più nello specifico, per un diverso “spazio”
assegnato a specifici aspetti propri dell’ambiente e della sua gestione.
Il nostro Istituto, in particolare, ha voluto approfondire le conoscenze concernenti la produzione di
biomasse, specialmente dalle colture legnose. Una particolare attenzione ambientale e finalizzata
alla valorizzazione di risorse viene inoltre dalla particolare attenzione al compostaggio , per la
produzione di compost, utile nella concimazione. Importanti sono, poi, i processi di trasformazione
relativi al biogas, con evidenti sinergie nei programmi di Trasformazione dei Prodotti e di
Biotecnologie agrarie.
A ciò si sono aggiunti, ad esempio, informazioni ed approfondimenti mirati alla cippatura, e
all’utilizzo di macchine ed attrezzi utili per il biodiesel.
L’Istituto, infatti, promuove iniziative capaci di meglio far conoscere le potenziali risorse in ambito
agrario, destinate ad un loro utilizzo non solo alimentare .
PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI
La seconda delle due articolazioni (“Produzioni e trasformazioni”) si pone l’obiettivo di
approfondire le problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle
trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
In tale ambito si valorizzano specifiche competenze agroalimentari ed agrozootecniche ,ed in
generale le competenze finalizzate alla produzione ed alla trasformazione di prodotti del settore
primario. Il percorso scolastico mira, conseguentemente, a fornire non solo le competenze
specifiche in relazione alle tecniche produttive e di trasformazione, ma altresì alla conoscenza
tecnologica e normativa legata al settore alimentare ed ai sistemi di controllo-qualità e di tutela
igienico-sanitaria.
Nello specifico vengono diversamente articolate alcune discipline caratterizzanti (e pur comuni in
ambedue le articolazioni) per permettere una migliore personalizzazione del percorso in funzione
delle specifiche necessità.
Ne vengono coinvolte, in particolare, discipline quali Produzioni Vegetali, Trasformazione dei
prodotti, Economia ed estimo.
Vengono qui meglio approfonditi argomenti riguardanti la difesa integrata, l’industria enologica, la
conoscenze e la produzione di alimenti quali farina, pane, birra, con particolare attenzione ai
processi di trasformazione inerenti prodotti alimentari tra cui l’uva, l’olio, il latte, l’ortofrutta.
Anche a tal fine ci si è indirizzati attraverso una progettualità costruttiva, meglio allineata agli
specifici ambiti alimentari
In tal senso, a partire dall’Anno Scolastico 2013-2014 la scuola attiverà una serra, destinata alla
produzione (orticola, floro-.vivaistica, ecc.), utile non solo quale comune percorso (fin dai primi
anni) dei due indirizzi, ma nello specifico, a far meglio acquisire conoscenze e competenze.
A ciò si affianca anche il progetto “birra”. Ulteriori approfondimenti quali quelli concernenti la
produzione vinicola e dello spumante vengono a meglio caratterizzare tale percorso.
SINERGIE E CARATTERIZZAZIONI
Appare evidente la correlazione tra i due indirizzi che, a partire dalle indicazioni ministeriali, non
propongono importanti differenziazioni.
I percorsi sono infatti, per diversi aspetti affiancabili in parte, pur volendosi, nello specifico,
caratterizzare in modo più funzionale l’offerta formativa.
Ciò si è meglio potuto effettuare anche attraverso sinergie tra le diverse discipline.,
Ad esempio in “Economia ed Estimo”, in evidente sinergia con “Produzioni vegetali” conti colturali
e costi di produzione saranno ora riferiti a cerali, produzioni foraggere ed arboree, ora alla
produzione di biomasse. Analogamente si approfondiranno ora, aspetti concernenti l’industria del
vino e della birra, ora la produzione di compost, di biocarburanti, ecc. in relazione alle diverse
specificità di indirizzo.