Schema provvedimento

Proposta di delibera Ufficio: 4.3 - Servizio Patrimonio Espropriazioni case e
Amm.vo del Servizio Manutenzione
OGGETTO: PRG.S (PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE),
PRG.O (PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE OPERATIVA), VARIANTE
PARZIALE AI SENSI DEL COMMA 3 BIS DELL'ART. 18 DELLA L.R. 11/05", PER LA
"VALORIZZAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'ABITATO DELLA SVOLTA".
ADOZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
con variante parziale al PRG.S (Piano regolatore generale parte Strutturale), e al PRG.O
(Piano regolatore generale parte Operativa), ai sensi dell’art. 67 comma 4 L.R. 11/05 "per
la modifica di alcune zone urbanistiche. Modifiche necessarie per rendere queste zone
coerenti alla nuova perimetrazione delle aree boscate, contestualmente approvate",
approvata con delibera di C.C. n. 33 del 21 maggio 2012, il Consiglio Provinciale n. 33 del
07 maggio 2012 ha espresso parere favorevole con prescrizioni, ha stralciato aree a
diversa destinazione urbanistica, contenute nel vigente PRG;
con variante parziale tematica al PRG.S (Piano regolatore generale parte Strutturale), e al
PRG.O (Piano regolatore generale parte Operativa), ai sensi della lett. a) del comma 3 bis
dell’art. 18della L.R. 11/05” (APPROVATA con delibera di C.C. n. 42 del 02 luglio 2012, con
nota Prot. n. 35489 del 28/06/2012 (ns. Prot. n. 19497 del 28/06/2012), la Provincia di Terni
ha comunicato: “che la procedura di adozione della variante al PRG è compatibile con il
P.T.C.P. e il P.U.T., pertanto non si ritiene dover convocare la Conferenza Istituzionale), ha
stralciato aree a diversa destinazione urbanistica, contenute nel vigente PRG;
con variante parziale tematica al PRG.S (Piano regolatore generale parte Strutturale), e al
PRG.O (Piano regolatore generale parte Operativa), ai sensi del comma 3 e 3 bis dell’art.
18 della L.R. 11/05”, per l’introduzione dell’area per il depuratore di Prodo e per lo stralcio
di alcune previsioni (APPROVATA con delibera di C.C. n. 46 del 30 settembre 2013, con
nota ns. Prot. n. 29659 del 26 settembre 2013, la Provincia di Terni ha comunicato: “che la
procedura di adozione della variante al PRG è compatibile con il P.T.C.P. e il P.U.T., tanto
da non ritenere necessario l’utilizzo dell’istituto previsto dalla L.R. citata”), ha stralciato aree
a diversa destinazione urbanistica, contenute nel vigente PRG
il 19 dicembre 2013 presso il circolo dell'abitato della Svolta, l'amministrazione comunale
ha presentato ai cittadini il progetto, in variante al PRG, per riqualificare e valorizzare
l'abitato della Svolta, nato lungo S.S. n. 71 Umbro Casentinese, in maniera episodica e
caotica;
nelle relazione delle sopra riportate varianti al PRG.S era previsto che: "con successiva
variante al PRG, da approvare nelle forme previste per legge, saranno, se necessarie,
recuperate e reindividuate le superfici oggi stralciate";
l'amministrazione comunale intende recuperare e reindividuare parte delle superfici
precedentemente stralciate, introdurre nel vigente PRG, nuove previsioni necessarie per
costruire una nuova immagine urbana, realizzare un sistema di spazi pubblici, in grado di
riqualificare l’intero quartiere della Svolta;
per la realizzazione degli spazi pubblici, parte delle aree saranno cedute gratuitamente
all'amministrazione comunale, dai proprietari che contemporaneamente, con l'attuale
variante hanno visto destinate parti delle loro proprietà a zone di tipo residenziale (B o C), o
di tipo produttivo (D). La cessione dovrà essere formalizzata prima della definiva
approvazione della variante;
Visto il documento istruttorio redatto in data 22.01.2014 dall’Arch. Rocco Olivadese,
responsabile Ufficio Programmazione Urbanistica comunale, con il quale propone, per quanto
sopra esposto, di:
a) adottare la variante PARZIALE ai sensi del comma 3 bis dell’art. 18 della L.R. 11/05”, per la
“valorizzazione e riqualificazione dell’abitato della Svolta”, al PRG.S (Piano regolatore
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generale parte STRUTTURALE) e al PRG.O (Piano regolatore generale parte
OPERATIVA), così come elaborata e proposta dall’Ufficio PRG comunale;
b) prendere atto che:
 per la realizzazione degli spazi pubblici, parte delle aree saranno cedute gratuitamente
all'amministrazione comunale, dai proprietari che contemporaneamente, con l'attuale
variante hanno visto destinate parti delle loro proprietà a zone di tipo residenziale (B o C), o
di tipo produttivo (D);
 la cessione dovrà essere formalizzata prima della definiva approvazione della variante.
Visti i seguenti elaborati grafici redatti, in doppia copia, dal suddetto funzionario riguardanti
l’adozione della variante parziale al P.R.G. S e O di cui trattasi:
1. Relazione Generale;
2. estratto NTAO sovrapposte;
3. estratto NTAO;
4. Tavola 23 – Scala 1:10.000 Disciplina Paesistica Speciale (4);
5. Tavola 24 – Scala 1:10.000 Ambito Territoriale Rurale (4);
6. Tavola 25 – Scala 1:10.000 Ambiti Territoriali Urbani (4);
7. Tav3_C60_Orvieto (scala 1 : 10.000);
8. Tav1.1_Ciconia (scala 1 : 2.000);
9. Tav1.2_Ciconia (scala 1 : 2.000);
10. Tav14_Legenda_ (scala 1 : 2.000);
11. Microzonazione Sismica - Relazione Illustrativa
copia di:
 Attestazione dell’autorità Competente per la VAS.
Vista la L.R. 22.02.2005 n.11 e ss. mm. e ii.;
Visto il D.Lvo 18.08.2000 n.267;
DELIBERA
1. Di approvare e fare proprio il documento istruttorio redatto in data 22.01.2014 dall’Arch.
Rocco Olivadese – Responsabile dell’Ufficio Programmazione Urbanistica comunale;
2. di adottare, conseguentemente, la variante PARZIALE ai sensi del comma 3 bis dell’art. 18
della L.R. 11/05”, per la “valorizzazione e riqualificazione dell’abitato della Svolta”, al
PRG.S (Piano regolatore generale parte STRUTTURALE) e al PRG.O (Piano regolatore
generale parte OPERATIVA), così come elaborata e proposta dall’Ufficio PRG comunale,
che si compone degli elaborati, in doppia copia, elencati in premessa dal n.1 al n.11 e da
copia dell’Attestazione dell’Autorità Competente per la VAS.
3. prendere atto che:
 per la realizzazione degli spazi pubblici, parte delle aree saranno cedute gratuitamente
all'amministrazione comunale, dai proprietari che contemporaneamente, con l'attuale
variante hanno visto destinate parti delle loro proprietà a zone di tipo residenziale (B o C), o
di tipo produttivo (D);
 la cessione dovrà essere formalizzata prima della definiva approvazione della variante.
4. di precisare che:
- a) ai fini procedurali, per l’adozione e approvazione della variante parziale al PRG si applicano le
disposizioni di cui all’articolo 18 comma 3 della L.R. 11/2005;
- b) per quanto attiene il parere di cui all’art. 13 comma 9 e dell’art. 17 comma 2 della L.R.
11/2005, si fa riferimento agli elaborati e alle indagine allegate al PRG.S vigente già
approvati.
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