Proposta di deliberazione del consiglio comunale n. 114 del 03

COMUNE DI CORCIANO
Ufficio: ASSETTO DEL TERRITORIO - AREA 7
Assessorato:
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N.114 DEL 03-11-2014
Oggetto:
PIANO ATTUATIVO IN LOC. SOLOMEO IN VARIANTE AL P.R.G.
PARTE OPERATIVA COMPARTI C47 E CSA - PROP. SOC. PETIT
IMMOBIL SERVICE S.R.L., MENEGHINI N., BAGLIONI G., MESCHINI
T., BARTOLI A., BONACA A., BETTOLINI G. E LUCACCI G. - REVOCA
D.C.C. N. 21/2011 E NUOVA ADOZIONE AI SENSI DELL'ART. 18
DELLA L.R. N. 11/2005 E SS.MM.II.
PARERE di cui all'art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267:
FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica
Corciano, lì 10-11-14
Il Responsabile del servizio interessato
STAFFA STEFANO
______________________________
PARERE di cui all'art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267:
FAVOREVOLE/SFAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile
Il Responsabile del servizio finanziario
Corciano, lì
____________________________
____________________________________________________________________________________
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
- con deliberazioni di Consiglio comunale n. 183 e n. 184 del 28.10.2003, successivamente
modificate dalla deliberazione di Consiglio comunale n. 61 del 07.07.2005, è stato
approvato, ai sensi della L.R. 21.10.1997, n. 31, il P.R.G. – rispettivamente Parte Strutturale
e Parte Operativa – costituente lo strumento urbanistico ad oggi vigente;
VISTA l’istanza del 7.10.2014 prot. 31393, e successive integrazioni al progetto, ultima del
9.10.2014 prot. 31647, tutte presentate ai sensi dell’art. 28 della L. 17.08.1942, n. 1150 e ss.mm.
e ii. e ai sensi degli artt. 20, comma 1, lett. b) e ss. della L.R. 22.02.2005, n. 11, dalla Soc. Petit
Immobil Service S.r.l. nella persona del Legale Rappresentante Sig.ra Munzi Carla e dei Sigg.ri
Nicola Meneghini, Baglioni Giancarlo, Tiziana Meschini, Adriano Bartoli, Alberto Bonaca,
Bettolini Giuliana e Lucacci Giuliana con la quale è stato proposto al Comune di Corciano il
piano attuativo per scopi residenziali, in variante al PRG- Parte Operativa, del terreno distinto al
N.C.T. del Comune di Corciano al Foglio n.47, Part. n. 426, 431, 430, 432, 433, 434, 436, 479,
COMUNE DI CORCIANO
480, 481/p, 485, 486, 488, 489, 490, 491, 578/p, 581, 582/p, 583/p, 1156, 1157, 1158, 1159,
1191, 1192 1139, 1140 e 1234/p per una superficie complessiva di circa mq 18.314 e comunque
le aree sono quelle ricomprese all’interno delle perimetrazioni del P.R.G., destinate
urbanisticamente dal vigente PRG parte operativa come zona Csa e zona C47 (Titolo V delle
NTA del PRG P.O.) e strada di PRG, a firma dell’Arch. Niccacci Simone iscritto al n. 906
all’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e della Geom. Bocciarelli Roberta iscritta
al n. 3333 dell’Ordine dei Geometri della Provincia di Perugia.
VISTO che:
 che la proposta di Piano attuativo è stata esaminata nel corso della sedute della conferenza di
piano tenutesi in data 20/05/2008, 06/05/2010 e in data 21/01/2011;
 la I^ Commissione Consiliare ha esaminato il piano attuativo nelle sedute del 17/06/2010,
20/12/2010, 07/02/2011 e del 7/10/2014;
 che la Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, ha esaminato il
presente piano nelle sedute del 21/02/2011 e del 23/02/2011 esprimendo parere favorevole
con condizioni; dal parere espresso dal geologo, anche ai fini geomorfologici, idrogeologici
ed idraulici in applicazione dell’art. 24, co. 9, della L.R. n. 11/2005, è emersa la necessità di
integrazioni visto il D.M. 10/01/2008 e gli studi relativi al PAI; le condizioni espresse in
entrambi i pareri si intendono integralmente recepite.
VISTO il parere favorevole con prescrizioni dell’Area Lavori Pubblici del 24/02/2011 e del
10/11/2014 le quali si intendono interamente recepite;
VISTA la Relazione Tecnica del 4.11.2014 a firma dell’Arch. Stefano Staffa di seguito riportata:
«Inquadramento territoriale e descrizione dell’intervento
L’area interessata dal presente progetto è situata in loc. Solomeo, sul versante nord-ovest, a
monte della strada vicinale delle Petrelle.
L’area è interessata in parte da un piano attuativo per scopi residenziali approvato con D.C.C.
n° 40/1993 e D.G.R. n. 5747/93 e la restante parte è interessata da una nuova previsione
residenziale individuata dal PRG Parte Operativa come Zona C47 .
Precedentemente, a seguito dell’istanza del 28/05/2007 prot. n. 15054, il Consiglio Comunale
aveva adottato, con DCC n. 21 del 24.02.2011, un precedente piano attuativo in variante al
PRG-P.O. per la sistemazione complessiva dell’area. Detto procedimento non si è concluso, con
la Deliberazione Consiliare di approvazione definitiva, in quanto successivi approfondimenti
istruttori avevano evidenziato delle incongruenze sulla perimetrazione delle aree boscate che
parevano insistere sugli stessi terreni. Ad oggi tali perimetrazioni hanno assunto contorni precisi
e definitivi e quindi si può procedere, a norma di Legge, ad una nuova adozione del piano,
supportato da grafici e apparato normativo aggiornati. Si fa presente che il precedente Atto di
adozione, DCC 21/2011, è in corso di annullamento da parte dello stesso Organo.
Il nuovo piano Attuativo proposto, su istanza prot. 31393 del 7.10.2014, si pone in variante al
PRG Parte Operativa in quanto viene definito un unico comparto individuato come zona C47Csa che racchiude la parte già interessata dal piano di lottizzazione approvato e sopra
richiamato (Csa), la nuova area di espansione(C47) nonché parte della previsione di viabilità di
PRG che con tale modifica viene lievemente traslata in corrispondenza del reale tracciato viario,
il tutto comunque congruente con il piano regolatore strutturale. La traslazione della previsione
stradale di PRG inciderà in aumento sul nuovo comparto C47-Csa per una superficie pari a
circa mq 240, e in diminuzione per la medesima superficie sulla zona B sottostante, di proprietà
degli stessi proponenti il piano.
Per quanto concerne la compatibilità urbanistica dell’intervento con gli strumenti sovraordinati
si fa presente che parte dell’area risulta individuata dal PTCP come zona boscata ma che a tale
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proposito la Comunità Montana Monti del Trasimeno ha emesso successivi pareri, ultimo Pr28.2013, per le proprietà interessate, dalle quali emerge che l’area non è da considerare, ai
sensi della D.G.R. n. 1098/2005, come area boscata, ad eccezione delle partt. 433 e 486
entrambe del fg. 47 del Comune di Corciano, che invece presentano le caratteristiche per potere
essere definite bosco. Su tali modifiche è in corso di adozione una variante al PRG P.S. e P.O.
che dovrà essere trasmessa alla competente Provincia di Perugia per le modifiche al PTCP.
L’approvazione definitiva di detta variante è condizione necessaria alla successiva approvazione
del presente Piano Attuativo in variante al PRG – P.O..
Relativamente al comparto Csa risultano realizzati gli edifici previsti nei due lotti e le opere di
urbanizzazione ad oggi comunque non ancora collaudate.
Il comparto C47 ha una superficie complessiva pari a mq 14.138 ed esprime una volumetria pari
a mc 7.069 calcolata in base all’indice edificatorio del comparto pari mc/mq 0,8.
Il nuovo comparto proposto, individuato con la sigla C47-Csa, esprimerà quindi una volumetria
edificabile pari alla somma di quella del piano di lottizzazione approvato (zona Csa), pari a mc
3.010, e di quella del comparto C47 ante variante (senza considerare quindi l’ampliamento
derivante dalla modifica della previsione di strada al PRG) pari a mc 7.069 e quindi:
volumetria totale mc 10.089 .
La proposta progettuale prevede l’attuazione dell’intervento in due stralci funzionali, in quanto
con nota del 28/05/2007 prot. n. 15054 il Sig. Ennio Tommasi e la Sig.ra Giuseppa Calzoni
hanno manifestato la propria intenzione a non partecipare alla proposta progettuale in esame.
Gli stralci risultano così individuati:
- I° stralcio:
o Superficie = mq 18.188,00 ;
o Volumetria ammessa = mc 7.006 + mc 3.010 = mc 10.016,00 ;
o SUC ammessa = mq 2.335,33 + mq 1.003,33 = mq 3.338,66 ;
- II° stralcio:
o Superficie = mq 126,00 ;
o Volumetria ammessa = mc 63,50;
o SUC ammessa = mq 21,16
L’eventuale futura attuazione del II stralcio, dovrà avvenire in conformità alle normative vigenti
in materia.
Il I° stralcio prevede dunque la realizzazione n. 9 lotti così individuati:
LOTTO
VOLUME AMMESSO
EX ZONA Csa (mc)
A
B
C
D
E
F
G
H
I
-
VOLUME DI
PROGETTO
ZONA C47 (mc)
1.565
1.445
VOLUME
TOTALE
AMMESSO (mc)
935
934
756
703
1.146
913
1.258
0
361
935
934
756
703
1.146
913
1.258
1.565
1.806
SUC
AMMESSA
(mq)
311,67
311,34
252,00
234,33
382,00
304,33
419,33
521,67
602,00
ALTEZZA
(m)
TIPOLOGIA
6,50
6,50
6,50
6,50
6,50
6,50
6,50
7,00
7,00
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
uni e bifamiliari
I lotti H ed I derivano dalla lottizzazione individuata come Csa e come si evince dalla tabella
sopra riportata per il lotto I viene previsto un incremento di volumetria pari a mc 358
equivalente a mq 119 di SUC e per entrambi i lotti H ed I viene mantenuta l’altezza massima
originaria di m 7,00.
Standard urbanistici e vincoli
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Sulla base delle norme vigenti per il progetto in questione, relativo cioè al I° stralcio funzionale,
gli standard necessari risultano i seguenti:
Standard derivanti dal Comparto C47:
- Parcheggi Pubblici = circa mq. 280 pari a n. 23 posti auto;
- Verde Pubblico = circa mq. 350,00 ;
Standard derivanti dal Comparto Csa:
- Parcheggi Pubblici = circa mq. 125 pari a n. 10 posti auto;
- Verde Pubblico = circa mq. 157,00 ;
In sede di rilascio dei successivi permessi di costruire relativi alla edificazione dei lotti, dovrà
essere prevista la piantumazione di alberi, la cui specie dovrà essere individuata tra quelle
dell’abaco allegato alle NTA del PRG, nella misura di 1 albero ogni 200 mc di costruito.
Standard di progetto:
- Parcheggi Pubblici: n. posti auto 34;
- Verde Pubblico: mq. 218,00;
Risultano quindi mancanti ca. 289 mq di aree da destinare a verde pubblico di cui i proponenti
hanno fatto richiesta di monetizzazione.
L’area di intervento risulta sottoposta al vincolo di cui all’art 136 del D.lgs. 42/2004 e al vincolo
idrogeologico di cui R.D. 3267 del 1923.
In relazione inoltre alla adiacenza del comparto ad aree boscate si dovrà tenere conto di quanto
previsto dalle NTA del PRG P.S. art. 38 e P.O. art. 10 relativamente alla fascia di transizione.
Il Piano attuativo e la variante al PRG P.O. in esso contenuta non rientrano all’interno della
casistica di cui all’art.3 comma 2 della L.R. 12 del 16.02.2010, per cui non è necessario
procedere alla verifica di assoggettabilità a V.A.S..
Nell’ambito degli impegni posti a carico dei soggetti attuatori, oltre alla realizzazione delle
necessarie opere infrastrutturali pubbliche e degli standard è prevista la realizzazione della
pubblica illuminazione mediante l’utilizzo di luci a led oltre al rispetto di quanto previsto dalla
L.R. 17/2008.
A carico dei soggetti attuatori viene inoltre posta la sistemazione della viabilità esistente che
conduce al lotto G attraverso l’area boscata.
La nuova convenzione che verrà stipulata con i soggetti attuatori andrà a sostituire la precedente
relativa al comparto Csa.
Tutte le aree pubbliche dovranno garantire il rispetto delle vigenti norme in materia di
abbattimento delle barriere architettoniche. In sede di rilascio dei permessi di costruire,
nell’ambito dei lotti, dovranno inoltre essere garantiti gli spazi a parcheggio previsti dalla L.
122/89.
Preliminarmente all’approvazione dovrà essere trasmessa al Comune la seguente
documentazione:
- adeguamento elaborati e relazione geologica integrativa così come da richieste della
Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio;
- Valutazione del clima acustico;
- copia informatizzata degli elaborati progettuali georeferenziati, e comunque tali da
consentire il rispetto di quanto previsto della D.G.R. n. 102 del 25/01/2006. Si evidenzia
che tale adempimento è obbligatorio e necessario ai fini dell’esecutività della di delibera
di approvazione del piano.
Per ciò che attiene alla movimentazione del terreno si evidenzia la necessità di considerare l’atto
di indirizzo per i materiali proveniente da opere private, di cui alla Delibera di Giunta Regionale
n. 1734 del 30 Ottobre 2007 – allegato A, oltre al D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Elaborati della variante al P.R.G. – parte operativa:
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-
Stralcio NTA scheda C47 – stato attuale
Stralcio NTA scheda C47-Csa – variante
Stralcio tav. 6 – Solomeo – stato attuale
Stralcio tav. 6 – Solomeo – variante
Elenco elaborati:
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schema di convenzione;
dichiarazione di conformità;
relazione tecnica descrittiva;
documentazione fotografica;
richiesta monetizzazione;
relazione paesaggistica;
Tav. 1 - stato attuale – estratto catastale- estratto di PRG – Rilievo Planovolumetrico;
Tav. 2: progetto – planimetria generale;
Tav. 3: progetto – Planimetria generale – sezioni;
Tav. 4: tavola tecnologica – pubblica illuminazione – gasdotto – elettrodotto – telecom;
Tav. 5: tavola tecnologica - linea acque nere – linea acque bianche – acquedotto;
Tav. 6: particolari costruttivi;
Tav. 7: tavola tecnologica – pubblica illuminazione;
Tav. 8: progetto del verde;
Tav. 9: planimetria viabilità-parcheggi-percorsi-planimetria aree da cedere- particolari
costruttivi;
Tav. 10: fotoinserimenti;
computo metrico;
relazione geologica-geotecnica ed idrogeologica;
tutti conservati agli atti dell’ufficio tecnico comunale – Area Assetto del Territorio;
RITENUTO per quanto sopra di procedere all’adozione del piano attuativo in variante al PRGParte Operativa in oggetto;
ACQUISITO sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 49, 1 comma, del D.
Lgs. 18.8.2000, n. 267 parere favorevole del Responsabile dell’Area e ed il parere di regolarità
contabile del Responsabile del Servizio finanziario, in conformità all’articolo 49 – 1° comma del
D.Lgs 267 del 2000 e s.m.i., rilasciato sulla base della stima effettuata dal tecnico Comunale che
qui di sotto si riportano:
“ per quanto concerne gli aspetti finanziari e patrimoniali dell’intervento si specifica che
tutte le opere di urbanizzazione saranno a carico dei proponenti il piano attuativo e quindi non
comporteranno esborsi da parte dell’Amministrazione in fase di realizzazione, dopo
l’acquisizione delle aree essendo la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere
pubbliche a carico dell’Amministrazione questa comporterà dei costi che sono stimabili in ca. €
600,00/anno di cui € 200,00/anno per la manutenzione del verde pubblico, € 400,00/anno per la
manutenzione delle strade e dei parcheggi pubblici; dalla montezziazione del verde pubblico non
realizzato si prevede un introito una tantum di ca. 11.560 €”
VISTA la L. 17.08.1942, n. 1150 e ss.mm. e ii. recante la “Legge Urbanistica” nazionale e la
legge 18.04.1967 n. 167;
VISTA la L.R. 22.02.2005, n. 11 e ss.mm. e ii. recante “Norme in materia di governo del
territorio: pianificazione urbanistica comunale”;
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COMUNE DI CORCIANO
VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e ss.mm. e ii. recante il Testo Unico degli Enti Locali;
DELIBERA
1. Di prendere atto della relazione tecnica a firma dell’Arch. Stefano Staffa, Responsabile
dell’Area Assetto del Territorio, riportata in premessa;
2. Di adottare, su proposta presentata dalla Soc. Petit Immobil Service S.r.l. nella persona
del Legale Rappresentante Sig.ra Munzi Carla e dai Sigg.ri Nicola Meneghini, Baglioni
Giancarlo, Tiziana Meschini, Adriano Bartoli, Alberto Bonaca, Bettolini Giuliana e
Lucacci Giuliana il piano attuativo in variante al PRG – parte operativa, per scopi
residenziali, sull’area descritta in premessa e composto dagli elaborati di cui alla
Relazione Tecnica del 4.11.2014 a firma dell’Arch. Stefano Staffa, tutti conservati agli
atti dell’ufficio tecnico comunale – Area Assetto del Territorio;
3. Di approvare lo schema della convenzione che, ai sensi dell’art. 26, commi 3 e 7, della
L.R. 22.02.2005, n. 11, dovrà essere stipulata fra questo Comune ed il soggetto
proponente il piano attuativo, e/o suoi aventi causa alla data della stipulazione stessa, che
viene allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale;
4. Di accettare la richiesta di monetizzazione degli oneri di urbanizzazione relativi alla
porzione di verde pubblico che non trova reperimento all’interno del progetto di Piano;
5. Di autorizzare la stipula della convenzione, ai sensi dell’art. 26, commi 3 e 7, della L.R. n.
11/2005, con il proponente il piano attuativo, e/o suoi aventi causa alla data della stipula
stessa, in forma pubblico-amministrativa per rogito del Segretario Generale e/o di
eventuale notaio, le cui spese sono tutte a carico del proponente il Piano;
6. Di autorizzare il Responsabile dell’Area Assetto del Territorio ad apportare minime
modificazioni formali allo schema di convenzione approvato con la presente
deliberazione, che si rendano necessarie in sede di stipula dell’atto, e che non ne
modifichino la sostanza;
7. Di dare corso alle successive fasi del procedimento previsto dalla vigente normativa per la
approvazione del presente strumento urbanistico
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