Comunicazione del 03/11/2014 CHIARIMENTI SU ANNOTAZIONI SULLA CARTA DI CIRCOLAZIONE DEGLI AUTOVEICOLI Gentili clienti, come comunicato nella circolare del 22 ottobre, oggi, entra in vigore l’obbligo di effettuare l’annotazione sulla carta di circolazione, nel caso in cui un soggetto diverso dall’intestatario disponga di un veicolo per un periodo di tempo superiore a 30 giorni. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad integrazione delle istruzioni diramate lo scorso 10 luglio, ha fornito ulteriori chiarimenti in ordine all’utilizzo dell’auto aziendale nella circolare del 27 ottobre. Con particolare riguardo al comodato di veicoli aziendali, lo stesso Ministero ha specificato che, ai fini della sussistenza dell’obbligo in questione, deve esserci un uso esclusivo e personale del veicolo in capo all’utilizzatore per un periodo superiore a 30 giorni consecutivi. Pertanto, sono escluse dall’obbligo di annotazione sulla carta di circolazione:  l’utilizzo di veicoli aziendali a titolo di "fringe-benefìt" non configurandosi l’ipotesi di comodato, (si suggerisce comunque, a titolo precauzionale, di tenere a bordo del veicolo copia del contratto o della lettera da cui si evinca il fringe-benefit);  l’utilizzo promiscuo di veicoli aziendali non sussistendo l’uso esclusivo e personale del veicolo, (può essere utile tenere a bordo del veicolo, una delega aziendale in carta semplice all’utilizzo del veicolo in modo non esclusivo e non personale);  il caso in cui più dipendenti si alternino nell’utilizzo del medesimo veicolo aziendale, (può essere utile, a titolo precauzionale, tenere a bordo del veicolo, una delega aziendale in carta semplice in cui si elencano i dipendenti autorizzati all’utilizzo del veicolo a seconda delle loro necessità lavorative, questo solo ai fini di possibili controlli. Negli altri casi, l’obbligo della annotazione sulla carta di circolazione rimane, anche se si tratta di amministratori, soci o atri collaboratori dell’azienda. Nessuna comunicazione deve essere effettuata nel caso in cui l’utilizzatore sia un componente del nucleo familiare, purché convivente. Rimanendo a disposizione per ogni chiarimento, porgiamo Cordiali saluti Multiverso Consulting Srl