WORKSHOP INFRASTRUTTURE DI RICERCA E FORMAZIONE AVANZATA: GESTIONE E COORDINAMENTO INTER-REGIONALE BOLOGNA, VENERDÌ 10 OTTOBRE 2014 – H. 9,00 AULA MAGNA REGIONE EMILIA ROMAGNA VIALE ALDO MORO, 30 Le infrastrutture di ricerca e formazione avanzata, di cui le regioni del Nord sono abbondantemente dotate, rappresentano un patrimonio spesso non adeguatamente utilizzato in termini di applicazioni produttive. Vi sono, al riguardo, almeno due problemi che possono incidere: a) un problema di asimmetria informativa. Poco sviluppata è l’informazione circa le disponibilità, possibilità e modalità di utilizzo dei laboratori di ricerca da parte di imprese e altri soggetti esterni, in un’ottica collaborativa e di innovazione aperta. Non si tratta solo di un problema di incrocio tra offerta e domanda (peraltro nient’affatto scontato), ma di promuovere in maniera pro-attiva, partendo da un esame critico di informazioni mirate e da valutazioni sull’efficacia/efficienza oggi assenti, occasioni di nuovi utilizzi e applicazioni delle conoscenze e delle tecnologie, e l’accesso a tali conoscenze da parte delle PMI; b) un problema di common-pool resources. La ricerca è vista spesso come pubblica o privata, poco considerato è il suo profilo di “bene comune” di conoscenza (non escludibile ma rivale) che viene alimentata e utilizzata congiuntamente. Vanno quindi promosse forme di uso congiunto delle risorse comuni e di manutenzione congiunta. Le infrastrutture di ricerca, come altre importanti componenti del sistema della ricerca e innovazione, soffrono in definitiva della scarsa attitudine alla collaborazione e di una governance del sistema della ricerca poco strutturata. Problemi cruciali specie nell’Orizzonte 2020 di severa competizione europea. È dunque necessaria una seria riflessione sugli obiettivi, risorse, programmazione e governance della ricerca e innovazione che non può che mettere al centro le Regioni. Esse sono, per raggio d’azione, massa critica, conoscenza del contesto, presidio delle infrastrutture e laboratori di servizio R&D, i soggetti potenzialmente in grado di dare il migliore contributo alla integrazione e coordinamento dei processi di generazione, diffusione e applicazione della conoscenza alle imprese. È dunque cruciale il tema del coordinamento inter-regionale, punto su cui incide tra l’altro la revisione del Titolo V, per un’azione coerente ed efficace a livello di intero paese e di dimensione europea. Sulla base di questo convincimento Fondazione IRSO (Istituto di Ricerca e intervento sui Sistemo Organizzativi), SVC Consulting srl e Antares promuovono il Workshop “Infrastrutture di ricerca: gestione e coordinamento inter-regionale” che si terrà presso l’Aula Magna della Regione Emilia Romagna. L’incontro prende le mosse da alcune ricerche condotte sulla meccanica avanzata e meccatronica nei principali poli del Nord, sulle infrastrutture di ricerca di tali regioni e sul loro utilizzo da parte delle imprese, per proporre la delicata questione del coordinamento delle policy e degli interventi in ambito di ricerca, sviluppo e innovazione. L’incontro ha anche il fine di presentare elementi base delle proposte sulle strategie di potenziamento (pubblico/privato) e di accesso aperto e allargato a questi science commons. Agenda 9,00 Accoglienza e registrazione 9,30 Patrizio Bianchi* (Assessore Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro Regione Emilia Romagna) 9,50 Paolo Perulli (Fondazione IRSO) 10,10 Sergio Ristuccia (SVC Consulting; Presidente onorario del Consiglio italiano per le Scienze Sociali) 10,30 Interventi programmati di Cristina Battaglia (Dirigente Settore “Ricerca, Innovazione ed Energia, Dip. Sviluppo economico Regione Liguria) Paolo Bonaretti (Direttore Generale ASTER) Dario Braga (Prorettore per la Ricerca Università di Bologna) Silverio Bolognani (Prorettore alla Ricerca Università di Padova) Albino Caporale (Responsabile “Industria, artigianato, innovazione tecnologica” della Regione Toscana) Armando De Crinito (DG Vicario “Attività Produttive, Ricerca e Innovazione” Regione Lombardia) Erica Gay (Responsabile “Settore Innovazione, Ricerca e Competitività” Regione Piemonte) Paola Giani (Direttore CIS – Scuola per la gestione d’impresa Reggio Emilia) Mirano Sancin (Direttore per lo sviluppo scientifico Kilometro Rosso) Alberto Silvani (Responsabile Struttura “Valorizzazione della Ricerca” del CNR) 13,00 Dibattito e conclusioni di Patrizio Bianchi* * in attesa di conferma Come arrivare L’Aula Magna della Regione Emilia Romagna si trova in Viale Aldo Moro n. 30, situata nell’edificio adiacente alla torre della Regione. Si trova a 2 km dalla Stazione Centrale ed è raggiungibile da lì mediante autobus n. 35 o 38 in circa 15 minuti. Il tempo di percorrenza in taxi è di circa 5 minuti. I promotori Fondazione IRSO (Istituto di Ricerca e intervento sui Sistemo Organizzativi) è dal 1974 uno dei principali centri in cui si è sviluppata la cultura organizzativa italiana. Ha condotto ricerche, progetti e consulenza organizzativa, programmi di alta formazione nelle imprese e nelle Pubbliche Amministrazioni. www.irso.it SVC Consulting è una società di servizi che aiuta imprese, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni, soggetti finanziari nelle sfide competitive e nei processi di cambiamento della società contemporanea basati sulla ricerca scientifica, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico. Ha realizzato, in collaborazione con il Consiglio italiano per le Scienze Sociali, lo studio “Infrastrutture di ricerca in Italia” (2014), pubblicato dalla Fondazione Cariplo ed altre ricercheintervento sulla materia delle infrastrutture di ricerca. www.svc-consulting.it Antares è un centro di ricerca che si occupa da più di quindici anni di innovazione da una prospettiva territoriale. Le aree di ricerca e di assistenza tecnica sono: il ruolo dei sistemi e delle reti di impresa nelle trasformazioni delle economie locali, la pianificazione strategica del governo del territorio, la misurazione dello sviluppo locale, le azioni locali per la sostenibilità ambientale. www.centro-antares.net
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