LA CSIFI DELL'UNI ITÁ ROMANA. Coletto: «Un miracolo grazie a 95 mila operatori, mai tagli lo distru Sanità: i pazienti vot M ono» o per il Veneto La nostra regione è seconda alla Toscana, ma prima per utenti e per qualità dei manager VENEZIA .............................................................................. La sanità del Veneto seconda in Italia solo alla Toscana, ma «è quella che in Italia riesce a soddisfare meglio le esigenze dei pazienti e che presenta le migliori performances del management aziendale». Lo segnala la Regione, che sottolinea come «l'eccellenza del sistema sanitario veneto emerge in uno studio del Crea-Consorzio per la ricerca economica applicata in sanità dell'Università Tor Vergata di Roma». La ricerca raccoglie le risposte di un panel di utenti, manager aziendali, professioni sanitarie, istituzioni e industria medicale. I VOTI. Nella classifica generale, che fissa a 1 il top, il Veneto con 0,801 è secondo solo alla Toscana (0,832) mentre è leggermente avanti su Trentino (0,800) ed è seguito dall'Emilia Romagna (0,754). Mala nostra regione «primeggia in due settori fondamentali», sottolinea la nota: la soddisfazione dell'utente (davanti aToscana ed Emilia) e la qualità del management (ancora davanti a Toscana e Trentino). Non solo: il Veneto risulta secondo ma di pochissimo rispetto ai toscani sul fronte dell'industria medicale, e più staccato invece sul fronte delle istituzioni. "Scivola" al terzo posto, te. In fondo alla classifica Puglia, Calabria e Campania. Da notare che la Lombardia si colloca solo al9° posto. ZAIA. «I TAGLI: INGIUSTIZIA». «Dedicato ai tagliatori di buone pratiche in sanità, Renzi in testa. Mi chiedo con che coraggio si possa pretendere da questo Veneto e dalla sua sanità d'eccellenza un nuovo taglio da 240 milioni nel 2015. Basterebbe che si leggessero l'esito dello studio degli esperti di Tor Vergata, non di Padova, Verona o Venezia, per capire quale insopportabile ingiustizia stiano perpetrando sulla pelle dei cittadini veneti e per vergognarsi, almeno un po, anche se la giusta cosa da fare sarebbe ravvedersi, chiedere scusa, e ripartire dall'applicazione rigida dei costi standard in tutta Italia. Un ottimo motivo in più per salire sulle barricate contro i tagli indiscriminati». Una visita medicarla sanità veneta spicca nella classifica nazionale VOGLIONO DISTRUGGERE». «Come nello sport - dice l'assessore alla sanità LucaColetto - anche queste medaglie arrivano grazie all'impegno e alla fatica quotidiana di 95 mila uomini e donne, medici, infermieri, amministrativi, manager che gettano tutti i giorni il cuore oltre l'ostacolo per contribuire all'impegno della Regione di mantenere i conti in ordine senza intaccare i servizi ai malati. Un miracolo quotidiano, che da 4 anni riusciamo a ripetere, unici in Italia a non avere nemmeno un centesimo di addizionale Irpef sulla sanità. Da Monti a Renzi, passando per Letta, sono anni che Roma tenta di distruggere questo miracolo».. Il Giornale di Vicenza 28 Gennaio COLETTO: « UN MI RACOLO CHE dopo Toscana e Trentino, per le professioni sanitarie vene- LA , ,[;'; ',Íh,, .;ï
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