A. S. DIL. GEAS BASKET Sede Sociale Viale Marelli, 79 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.2421018 Fax 02.2485262 P. IVA 00851790964 - C. F. 07226620156 Codice Società: 000149 Palestra Carzaniga Via G. E. Falck, 110 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.22474295 Fax 02.92876963 www.geasbasket.it [email protected] 13/02/2015 Domani sera (20.30) un “saturday night” da battaglia: c’è l’indecifrabile Alpo, una squadra che sa far male SESTO SAN GIOVANNI, 13 febbraio 2014 Un lanciatissimo Geas ospiterà sabato (palla a due alle 20.30) l’Alpo Villafranca di Verona, forse l’incognita più grande della poule promozione girone E. Quarta classificata al termine della stagione regolare, Verona è una squadra difficile da affrontare, come conferma la sconfitta di soli 6 punti dell’ultimo turno contro Ferrara, una delle più accreditate per la qualificazione ai playoff, e ancor di più la precedente vittoria ad Ariano. In piú coach Zanotti dovrà rinunciare a Beatrice Barberis, che non ha smaltito il piccolo infortunio occorsole durante la partita con Bologna dello scorso weekend. Una sfida da prendere quindi con le pinze e una partita certamente da vincere. “Verona – conferma coach Zanotti – è una squadra che gioca tanti uno contro uno, usa molto gli scarichi per le tiratrici e che, nonostante diversi alti e bassi anche all’interno della stessa partita, è certamente molto pericolosa. Forse rispetto ad altre sfide questa potrebbe sembrare più facile, ma così non sarà: dobbiamo alzare, come sempre, il nostro livello di attenzione e affrontare la partita con lo spirito di chi non ha un centimetro da mollare”. Nelle ultima settimane la squadra ha risposto ottimamente agli stimoli di coach Zanotti, che anche domani dovrà gestire le sue giocatrici considerando l’assenza di Barberis: “In questa stagione ci è capitato di dover sopperire delle assenze e ci siamo sempre riuscite bene. Domani sarà importante soprattutto l’aspetto legato alla concentrazione, che non dovrà mai mancare”. Squadra dal gioco apparentemente semplice ma molto efficace, Verona ha nella playmaker classe 1987 Giulia Monica il suo faro offensivo. Per la play ben 15.9 punti in 31 minuti di utilizzo, cifre che ne certificano il ruolo centrale all’interno del gioco di coach Soave. Verona ha però punti e sostanza da tutte le componenti del roster, che si dividono in modo quasi equo punti e rimbalzi. Su tutte, Monica esclusa, spiccano Rossi e Zanella, che mandano a segno rispettivamente 9.3 e 7.3 punti a partita. Jacopo Cattaneo Ufficio stampa Paddy Power Geas
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