Edizione Nazionale Mobile 337.810329 - 333.5464821 ⅷ 24 ore su 24 070.510002/510266 ⅷ www.paoloagus.it SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ⅷ ANNO IX - N° 41 ⅷ GIOVEDI’ 4 DICEMBRE 2014 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 ⅷ Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE ⅷ Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994 Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 ⅷ Orari di redazione: dal lunedì al mercoledì ore 9-13/14-20 ⅷ Internet: www.calcioa5anteprima.com ⅷ E-mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio ⅷ La riproduzione di testi e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge ⅷ DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A FEMMINILE Tre giornate alla fine del girone di andata:le sfide dell’Olgiata e del PalaBadiali possono essere decisive Coppa Italia, scatta la volata: Olimpus e Falconara sono pronte Le ragazze del Città di Falconara esultano dopo un gol: la sfida al Sora può valere un posto in Coppa Italia (Coccia) Per Lelli &C.c’è L’Acquedotto,la squadra di Massa ospita il Sora.Girone A:PSN-Thienese,è derby ⅷ I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 20 A PAGINA 23 SERIE A - Una vittoria sul Napoli (ma può bastare anche il pareggio) qualificherà il Fabrizio alla Final Eight.Il Sestu all’attacco della Lazio.Il Latina ci riprova col Pescara Corigliano vive il suo giorno di gloria SERIE A/2 SERIE B Al Nord si gioca Milano-Lecco Sampaio Orte, ecco la Came. E’ derby a Policoro ⅷ I SERVIZI DA PAGINA 6 A PAGINA 11 Maran, test-derby. Il Perugia si valuta con il Prato Rinaldo Per il Fabrizio Corigliano un sogno che si sta per realizzare (Pignataro) ⅷ I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE 3, 4 E 5 ⅷ I SERVIZI DA PAGINA 15 A PAGINA 19 SPONSOR ISTITUZIONALE PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 3 L’argentino soddisfatto delle prestazioni espresse dalla squadra di Cocco,che anche al cospetto dei campioni d’Italia della Luparense non ha sfigurato,chiudendo in vantaggio il primo tempo e creando diverse occasioni nella ripresa,prima di arrendersi per 3-1 Massa vede un futuro rosa per il Sestu Servizio di Andrea Deplano Lucas Massa, alla seconda stagione con il Città di Sestu, è ormai uno dei punti di forza della squadra sarda. Il quasi trentenne italo-argentino è al suo primo anno di Serie A ma, gara dopo gara, sta dimostrando di meritare e valere la categoria. Alle sue parole è affidata la lettura della gara di sabato 6 dicembre (fischio d’inizio alle ore 16): la sfida con la Lazio di Mannino. “Giochiamo in casa e sicuramente cercheremo di fare una grande gara e recuperare più punti possibili. La Lazio non è partita con i favori del pronostico, ma gara dopo gara ha dimostrato di essere una squadra forte e molto attrezzata e lo dimostra il primo posto in classifica in coabitazione con Luparense ed Asti. Hanno giocatori di grande qualità come Duarte, Paulinho e Saul, ma anche gli altri stanno rendendo al meglio ed esprimono un ottimo futsal. Vengono da una settimana di riposo, quindi saranno certamente pronti e preparati ad affrontare questa trasferta”. Quella con la Lazio sarà la partita che chiuderà gli impegni casalinghi del Città di Sestu nel 2014. Come sono andate le cose in questi primi mesi di massima divisione? “Stiamo disputando un buon campionato, il nostro obiettivo è e resta una salvezza tranquilla, sapendo che il percorso è irto di difficoltà. Lavoriamo tanto tutti i giorni, cercando di studiare al meglio, ogni settimana, il Lazio: Corsini out, Mannino punta su Paulinho E' rimasta in vetta senza giocare, perché l'Asti s'è fermato a Pescara dopo cinque vittorie di fila e sei risultati utili di fila. Ha già in tasca il pass per la prossima Final Eight di Pescara, ma è stata agganciata dalla Luparense, abile a domare proprio il Città di Sestu, interrompendo la striscia positiva di tre risultati dei sardi di Cocco. E dall'isola, la Lazio riparte. La prossima avversaria dei rossoblù è una delle piacevoli sorpresi della “regular season” di Serie A. Ha un ruolino di marcia praticamente perfetto in casa, ma non è invincibile quando gioca lontano dal PalaGems. Una delle tre capolista della massima divisione, non passa in trasferta da fine ottobre, dal blitz di Cercola con il Napoli. E le uniche due sconfitte subite, sono state proprio lontano da Tor di Quinto. MANNINO SI', CORSINI NO - Per la sfida contro il Città di Sestu torna coach Mannino, che ha scontato le due giornate di squalifica. La sosta ha permesso ai biancocelesti di rifiatare e recuperare tutti gli acciaccati. Ma a Sestu non ci sarà Corsini, appiedato dal giudice sportivo e a disposizione per l'Acqua&Sapone. In compenso c'è un Paulinho in grande spolvero, top-scorer biancoceleste con nove reti: lo spauracchio da esorcizzare. Il primo, non certo l'ultimo. nostro avversario per poter trarre beneficio da tutte le situazioni tattiche che il mister e lo staff ci propongono. Siamo una squadra che si conosce ormai da tempo, io sono entrato in questo gruppo fantastico lo scorso anno e sono molto felice della Lucas Massa sta trovandosi a proprio agio anche nel difficile campionato di Serie A (Futsalphoto) scelta fatta. Questa è una stagione molto importante e davvero tanto difficile per noi, ci misuriamo contro tantissime squadre attrezzate e molti campioni che esprimono un futsal di alta qualità. Per me ogni gara è un arricchimento ed una crescita del mio bagaglio di conoscenza e di esperienza”. - Dalla trasferta di San Martino di Lupari è tornata una squadra più consapevole delle sue possibilità… “La sfida con i campioni d’Italia della Luparense è stata molto bella, abbiamo giocato un primo tempo sublime e siamo andati al riposo in vantaggio per 1-0; nel secondo il loro tasso tecnico ha fatto la differenza, ma siamo stati bravi a rimanere sempre in gara e forse, nei minuti conclusivi, avremmo meritato qualcosa in più. Da noi abbiamo sempre offerto ottime prestazioni raccogliendo sei punti nelle quattro gare finora disputate: sappiamo che quella con la Lazio sarà la nostra ennesima finale, una vera e propria battaglia, ma con l’aiuto del nostro pubblico, che ci incita e sostiene ogni volta, speriamo di riuscire a condurre in porto un risultato positivo anche questa volta”. Sabato l’ultimo atto del girone di andata (e del 2014) contro la Lazio.Lucas è carico:“Sappiamo che sarà l’ennesima finale che ci attende,il nostro pubblico saprà incitarci come ha sempre fatto” SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A PAGINA QUI PESCARA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 4 E’ un vero e proprio diktat quello dell’attaccante argentino,che ha deciso la sfida di Cercola regalando al Latina tre punti pesantissimi, che valgono ancora la speranza di centrare la qualificazione alla Final Eight Maina:“Niente calcoli, solo punti!” Quando si dice che bisogna crederci fino in fondo. Un andante della tradizione popolare italiana che il Latina ha saputo congiugare alla perfezione: perché se è vero che anche sull’1-0 per il Napoli bisognava crederci fino in fondo, è altrattanto vero che la speranza di vincere si è concretizzata – mai come in questo caso – in realtà proprio sul filo della sirena. E quando si pensa che il gol del successo di Cercola lo ha firmato Lucas Maina, non si può non credere che la Provvidenza sa bene come farsi sentire. Perché di gol importanti Lucas ne ha segnati tanti in nerazzurro, ma quello sul campo del Napoli ha un significato particolare. “I tre punti sono arrivati ed erano fondamentali per continuare a crescere – ammette il bomber argentino, alla seconda partita dopo il rientro dall’infortunio. - Ci abbiamo creduto fino alla fine ed ha pagato: non abbiamo mollato anche quando la partita era finita ed è stato fondamentale”. Ma i motivi di soddisfazione non mancano certo al Latina. Seconda partita di Maina e seconda vittoria, Basile all’esordio in panchina e subito a segno contro una – classifica alla mano – diretta antagonista. “Avere quattro giorni di allenamento sulle spalle sotto la guida di Basile, prima di affrontare la partita di Napoli, non sono stati certo sufficenti per imparare e interpre- Il peso di Maina già si sente: per l’argentino due partite e due gol dal rientro “Il cambio di panchina - spiega Lucas - ha portato nel gruppo un maggior senso di responsabilità:la vittoria sul Napoli è stato un punto di partenza importante.La Coppa? Per ora penso alla salvezza” SERIE A MASCHILE RISULTATI 9ª GIORNATA KAOS FUTSAL-FABRIZIO CORIGLIANO 62, Luparense-CITTA’ DI SESTU 3-1, NAPOLI-LATINA 1-2, Pescara-Asti 2-0, Real RietiAcqua&Sapone 6-6. Rip.: Lazio COSI’ LA 10ª GIORNATA Acqua&Sapone-Luparense, Asti-Real Rieti, FABRIZIO CORIGLIANO-NAPOLI, CITTA’ DI SESTU-Lazio, LATINA-Pescara. Rip.: KAOS FUTSAL CLASSIFICA 16 8 5 1 Luparense 16 8 5 1 Asti 16 8 5 1 Lazio 12 8 3 3 Real Rieti 12 8 3 3 Pescara FABRIZIO COR. 12 8 4 0 Acqua&Sapone 11 8 3 2 KAOS FUTSAL 10 9 3 1 CITTA’ DI SESTU 10 9 2 4 9 8 3 0 LATINA 2 8 0 2 NAPOLI 2 2 2 2 2 4 3 5 3 5 6 28 25 33 39 21 24 25 36 22 18 15 16 14 24 32 19 29 27 33 28 29 35 tare cosa ci chiede il mister per cambiare marcia. Noi sappiamo che siamo una buona squadra e ce la giocheremo fino alla fine con tutti e vincere a Napoli, che non era facile, è stato un punto di partenza direi importante”. - Come procede il lavoro con Basile? Cosa cambia rispetto a Giampaolo? “Va bene, c’è armonia. Basile ci ha dato delle indicazioni chiare che dovremo seguire, tanto nella fase difensiva quanto in attacco. Ma pochi non bastano per entrare in questa nuova mentalità: abbiamo tanto da lavorare e migliorare. Cosa è cambiato? Sicuramente ognuno di noi ha preso più responsabilità e questo farà si che il Latina possa guadagnare, specialmente nella convinzione e nella consapevolezza, che ce la possiamo giocare veramente con tutti. Quello che importa è la squadra, che non dipende da un allenatore o da un giocatore: il nostro è un collettivo che deve comunque mirare ad un determinato obiettivo”. Uno sguardo avanti con Maina porta dritto alla sfida con il Pescara: Basile dovrà gestire una situazione delicata a livello di giocatori, visto che Fabiano ha saluto il gruppo all’inizio della settimana per trasferirsi a San Martino di Lupari e il giudice sportivo ha fermato Arellano e Avellino. E il Pescara è squadra che non può essere sottovalutata. “Una partita che già era difficile, ora lo sarà di più. Il Pescara è una grandissima squadra con tanti giocatori di livello, ma noi lotteremo fino alla fine per dire la no-stra. La Coppa? Io sinceramente non faccio calcoli, Lucas Maina pensa solo a fare punti. Penso alla salvezza che è la cosa più importante, ma dovessimo vincere la seconda partita di fila… Restiamo con i piedi per terra, se possiamo arrivare alla Final Eight sarebbe bello, un’occasione anche per dare visibilità alla città, ma pensiamo a far punti e soprattutto in casa. Non giocheremo di sicuro per pareggiare”. Il Pescara è avvisato… La strada per la Coppa passa per Latina In panchina ha lo Special One, quel Fulvio Colini tre volte campione d'Italia con altrettante formazioni differenti, l'unico coach del Belpaese ad aver conquistato la Futsal Cup. E' dotata di un roster praticamente nuovo di zecca, potenzialmente fortissimo che, con il tempo, potrà di sicuro lottare per lo scudetto. Magari in futuro. Il presente dice che al PalaBianchini i Delfini si giocano una fetta di Final Eight. CROCEVIA PER LA COPPA ITALIA - Già, la prossima avversaria del Latina è distante appena tre punti. Il Pescara che sbarca in terra pontina, però, ha il morale alle stelle. Primo perché recupera Capuozzo e Caputo, al rientro dopo le rispettive squalifiche. Secondo, perché i Delfini hanno appena fermato l’Asti, che prima di incrociare i destini degli abruzzesi, aveva infilato una striscia positiva di cinque vittorie di fila e sei risultati utili consecutivi. La buona notizia per i ragazzi ora allenati da Piero Basile, invece, è che il Pescara è una delle quattro formazioni (insieme a Fabrizio Corigliano, Acqua&Sapone e Kaos) a non aver ancora mai vinto fuori casa. In un campionato dove il fattore campo conta, non è un piccolo particolare. Latina-Pescara, un crocevia per la Coppa Italia: una gara paragonata a una finale. E le finali bisogna vincerle. AL PALAROMA C’E’ ACQUA&SAPONE-LUPARENSE Bellarte perde le sue pedine: Fernandez con una freccia in Caetano e Coco Schmitt out più nell’arco: debutta Fabiano Acqua&Sapone-Luparense, atto secondo. Si sono incontrate neanche un mese fa nella finale di Supercoppa e la prossima avversaria dei cinque volte campioni d'Italia ha già dato una bella lezione di futsal ai patavini, stravincendo 6-1 in quella gara che, a conti fatti, è costata la panchina ad Alessio Musti. Ora al timone c'è Julio Fernandez, che tenterà innanzitutto di giocarsela a viso aperto, anche perché i ragazzi del Filosofo Bellarte al PalaRoma non sono certo quelli capaci di racimolare la miseria di due punti in trasferta. Solo il Città di Sestu ha vinto a Montesilvano, ma a tavolino, per la posizione irregolare di De Oliveira. Poi solo scon- fitte per tutte le avversarie degli abruzzesi: dal Latina al Kaos Futsal, passando per il Pescara. OUT CAETANO E COCO SCHMITT Bellarte non avrà a disposizione due pedine che lo scorso anno tanti grattacapi hanno creato alla formazione allenata dallo Speciale One Colini: Caetano e Coco Schmitt. Il primo sta recuperando dopo l'intervento chirurgico al menisco, il secondo è stato fermato per un turno dal giudice sportivo. Tutto è pronto per il remake della scorsa finale-scudetto, oppure della Supercoppa. Oppure più semplicemente Acqua&Sapone-Luparense: una sfida imperdibile. Le prime due sono andate. Ma ora viene il bello. Julio Fernandez, dal suo ritorno alla Luparense nelle prossime due settimane, dovrà affrontare due tra gli scogli più duri della Serie A che rispondono al nome di Acqua&Sapone e Asti. Lo farà sfruttando il botto che ha aperto il futsalmercato: è arrivato Fabiano, una risposta a molti, soprattutto a chi parlava di ridimensionamento della Luparense a dicembre. “Preferisco pensare ad una partita per volta. Credo siano le partite contro le due più forti del campionato che, purtroppo o per fortuna, arrivano una dopo l’altra. Speriamo di vivere due settimane ottime, specialmente dal punto di vista fisico, e poi faremo le nostre valutazioni”. Fernandez con un Fabiano in più, ma con quattro azzurri in meno. “Ho dovuto fare a meno di quattro giocatori questa settimana. Abbiamo lavorato praticamente in sei. Non è il massimo preparare una partita come quella con l’Acqua&Sapone con una rosa ridotta. Però i nazionali li abbiamo noi e li hanno anche gli altri. Sono contento dell’innesto di Fabiano e convinto che ci possa dare una grossa mano. Non so se lo rischierò subito. Un bilancio di queste prime settimane? Sicuramente positivo – chiude Fernandez - sono stato accolto benissimo, specialmente dai ragazzi”. ferr. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 5 Sarà un sabato di grande pathos al PalaBril ia:l’ultima partita casalinga del 2014 potrebbe coincidere con la conquista della Final Eight di Coppa Italia da parte del Fabrizio.Con il Napoli basterà anche il semplice pareggio per riuscire in un’impresa veramente memorabile Corigliano, quaranta minuti alla storia Marcus Del Pizzo, tra i giocatori di maggior militanza nel futsal italiano, è arrivato al Fabrizio Corigliano con il mercato estivo: l’anno scorso militava nel Real Rieti ((Pignataro)) Solo sulla carta potrebbe sembrare una partita normale. Ma in effetti non lo è. Il Fabrizio Corigliano è ad un passo dalla storia: potrebbe bastare anche non perdere alla squadra di Ceppi per tagliare il traguardo della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Ma la condizione, in questo caso, dovrebbe anche riguardare il Città di Sestu, che nel caso non dovesse battere la Lazio, lascerà di fatto strada libera ai cosentini. Una vittoria, ovviamente metterebbe tutto a posto senza dover ricorrere ad ulteriori calcoli: il tutto a quaranta minuti dalla conclusione del girone di andata. Andrà così? Marcus Del Pizzo cerca di tenere un profilo basso e smorza sul nascere i facili entusiasmi. “Per me è una partita normale, come tutte quelle che giochiamo, anche se bisogna riconoscere che il nostro campionato è andato ben oltre quello che tutti si aspettavano. Siamo tranquilli, sappiamo che finora è andato tutto liscio, ci stiamo allenando normalmente sperando che in partita riusciamo a fare tutto quello QUI NAPOLI Il tecnico:“A Corigliano serve un solo risultato” Oranges:“Troppi i punti gettati: lo stiamo pagando” “Nessuno si aspettava di arrivare a questo punto confessa Marcus Del Pizzo - siamo davvero ad un passo da un risultato clamoroso.E la qualificazione potrebbe lanciarci verso l’obiettivo dei play-off” su cui abbiamo lavorato”. - Una partita tanto importante, comunque, non può celare una comprensibile trapidazione… “Sicuramente l’attesa è tanta. Basta non perdere per essere quasi certamente dentro le otto finaliste. Nessuno se lo aspettava di arrivare a questo punto e adesso siamo ad un passo da un risultato davvero clamoroso”. Io penso positivo. Perché son vivo. Il Napoli postLatina fa suo il riff di Jovanotti e prepara la sfida al Corigliano. La sconfitta col Latina, inutile girarci attorno, ha complicato i piani ma la voglia di lottare e metterci comunque grinta e cattiveria non ha abbandonato gli azzurri. Continua a crederci anche Ivan Oranges. “La sconfitta con il Latina è dura da digerire, ma ormai appartiene al passato. Deve però indurci a riflettere su quella che è la nostra grande pecca dall’inizio della stagione, e cioè sull’assenza di cinismo e cattiveria nei momenti-clou della gara. Tra Latina ed Acqua & Sapone abbiamo gettato via cinque punti ed è un lusso che non possiamo in alcun modo permetterci. A Corigliano serve un solo risultato: la vittoria. La classifica è difficile e non possiamo permetterci altri passi a vuoto se vogliamo evitare di perdere contatto con le squadre che ci precedono. Sarà difficile, perché sul loro campo i calabresi finora sono stati impeccabili, ma noi non abbiamo alternative. Adesso vincere è l’unica cosa che conta”. Sarà una partita speciale per Marcelinho, che proprio a Corigliano l’anno scorso ha vissuto una stagione fantastica. “Sono grato alla mia ex squadra e alla società – ha detto l’ex attaccante del Fabrizio - ma ora gioco col Napoli e ho l’obbligo di dare il massimo per i colori azzurri”. Probabile esordio per il neo-acquisto Franciel Soso, che dovrebbe difendere i pali al posto di Christian Bertoni. a.d.v. Con Del Pizzo facciamo un passo indietro e torniamo all’ultimo match di Ferrara. Una sconfitta netta nella dimensioni quella con il Kaos e Marcus riconosce i meriti della Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 squadra di Capurso. “Il 6-2 è pesante a commentarlo così. Ma loro hanno giocato una buonissima partita come intensità, ci hanno pressato molto. Noi, invece, abbia- mo giocato a tratti, ma almeno un paio di gol, se non tre, li abbiamo regalati e a giocatori come Bertoni e Kakà non si possono fare simili concessioni”. Chiusa la parentesi e di nuovo a bomba sul match con il Napoli, l’ultimo del Fabrizio Corigliano tra le mura del PalaBrillia in questo 2014 davvero da non poter dimenticare. Nel risultato di sabato pomeriggio (la partita è stata anticipata per la concomitante gara casalinga del Corigliano di Serie A di volley) si racchiuderanno tante situazioni che coinvolgono società, giocatori, ambiente e territorio. “La società è nuova e sta cercando di crescere, è al primo in Serie A, ci sono molte cose da migliorare ma questa qualificazione potrebbe dare un grande entusiasmo a tutti. Noi ci impegniamo a fare quotidianamente il nostro lavoro, ci alleniamo per fare i risultati: interessa il campo e la compattezza di un gruppo che non ha alcun problema all’interno. Sono veramente contento di come stanno andando le cose, e i risultati ci stanno aiutando”. - La qualificazione alla Coppa Italia potrebbe anche diventare un eccellente trampolino di lancio per il successivo step, ossia i play-off… “Sicuramente, se chiudiamo l’andata a quindici punti e magari riusciamo a farne altrettanti al ritorno, i play-off non ce li toglie nessuno. Ma pensiamo sabato dopo sabato, senza fare conti: prima la salvezza, ovviamente, e se poi possiamo concentrarci su altri obiettivi”. PAGINA 6 Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 GIRONE A - Il 3-0 imposto sabato scorso all’Arzignano è valso al quintetto di Ramiro Diaz la conquista matematica della qualificazione (per la terza stagione consecutiva) alla Final Eight di Coppa Italia:il prossimo obiettivo dei viterbesi è il titolo di campione d’inverno Orte, il primo step è già in archivio Servizio di Alessandro Ursini Dopo aver espugnato anche il PalaTezze di Arzignano, torna a giocare davanti al proprio pubblico la capolista La Cascina Orte, che sabato pomeriggio alle ore 17 affronterà la Came Dosson. Altro match d'alta classifica, quindi, per i biancorossi, che vogliono continuare a vincere per tenere a distanza gli avversari e per provare a tagliar fuori definitivamente qualche squadra dalla lotta alla promozione. L'avversario del terz’ultimo turno prima del giro di boa, però, non sarà dei Capitan Vendrame vede il traguardo vicino:ma intanto incombe il pericoloso test con la Came Dosson. “Servirà l’ennesima prova di personalità per avere ragione di una squadra che sta facendo molto bene” più comodi per Sampaio e compagni, visto che i veneti sono formazione molto ostica e attrezzata, e fino a sabato scorso erano a sole due lunghezze dagli ortani. COPPA ITALIA - Il successo di Arzignano e la contemporanea sconfitta interna del Montesilvano con il Carmagnola ha intanto qualificato matematicamente alla Final Eight di Coppa Italia la compagine del patron Massimiliano Brugnoletti, QUI DOSSON I trevigiani vanno alla ricerca della qualificazione Zanella ha sfruttato la sosta: a Orte una Came concreta Il mister:“Per farcela ci servono quattro punti” Il turno di riposo è sicuramente servito per ricaricare le pile, anche se, guardando alla classifica, nessuno in casa della Came Dosson avrebbe voluto fermarsi. In una sola giornata, i trevigiani di mister Zanella sono scesi in quarta posizione, scavalcati da PesaroFano e Cagliari, col Montesilvano sempre dietro a due punti di distacco e con in vista un finale di girone che promette scintille per i posti utili a passare alla Final Eight di Coppa. Domani, biancoazzurri di scena in casa della capolista Orte, sfida da tripla che promette spetacolo e tanti gol, con Bonora e soci che faranno di tutto per dare agli umbri il primo dispiacere stagionale. "La pausa è stata sfruttata per recuperare qualche acciacco che ci portavamo dietro da alcune settimane – spiega mister Simone Zanella – come il problemino muscolare di Bellomo e la spalla del nostro portiere-capitano Bonora. Sabato, alla ripresa, saremo chiamati ad una sfida difficilissima sul campo della capolista Orte. Non sarà facile tornare a casa con punti, loro sono una squadra molto forte che si sta anche muovendo per rinforzarsi: ma non entriamo in campo sconfitti, proveremo fino all’ultimo a metterli in difficoltà”. Per la Came un rush finale con obiettivo dichiarato: conquistare la Final Eight. “Non era tra i nostri pensieri ad inizio anno, ma visto che siamo li ce la giocheremo fino all’ultimo per cercare di andare in Coppa, sarebbe un gran traguardo al primo anno in Serie A2, la terza volta se contiamo le due Final Eight cadette. Dovremmo fare quattro punti in tre gare consapevoli che troveremo anche PesaroFano e Gruppo Fassina. Tre sfide difficili, che non ci fanno però paura”. test. che per il terzo anno consecutivo proverà l'assalto al trofeo nazionale. PRE-PARTITA - Ad illustrarci quella che potrà essere la gara con la Came Dosson è il capitano dei biancorossi Marcelo Vendrame. - Marcelo, partiamo da sabato scorso, un gol pesante (il 2-0 per la cronaca n.d.r.) in una partita speciale? "Come hanno detto anche i miei compagni la scorsa settimana, giocare ad Arzignano, così come a Montesilvano, è motivo d'orgoglio per tutti noi. Il mio gol? Cerco di dare sempre il massimo per la squadra, e quando riesco a siglare anche reti im- Marcelo Vendrame, capitano e leader carismatico de La Cascina Orte (Cassella) portanti sono naturalmente ancora più felice". - Guardiamo avanti, arriva la Came Dosson. Che tipo di partita ti aspetti e quali saranno i pericoli che potrete trovare? "Sono una squadra composta da giocatori forti, esperti della categoria e del futsal italiano. Sarà una gara complicata: loro arrivano da un turno di riposo che sicuramente gli avrà permesso di recuperare energie importanti, ed inoltre vorranno provare a recuperare i punti che hanno di divario. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità e sappiamo di avere a disposizione varie armi per riuscire a metterli in difficoltà. Servirà l'ennesima prova di personalità, ma sono certo che ci faremo trovare pronti" - Siamo quasi al giro al boa, possiamo tirare un primo bilancio? "Sicuramente dopo dieci partite non può essere un caso se siamo al primo posto. Ovviamente non abbiamo ancora fatto nulla e dobbiamo continuare a lavorare sodo e con umiltà" SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A RISULTATI 10ª GIORNATA Aosta-PESAROFANO 3-6, ARZIGNANOORTE 0-3, Cagliari-MILANO 9-4, FORLI’Libertas Astense 5-4, MONTESILVANO-CLD Carmagnola 2-3, LECCO-Gruppo Fassina 72. Rip.: CAME DOSSON COSI’ LA 11ª GIORNATA CLD Carmagnola-Cagliari, Gruppo FassinaAosta, Libertas Astense-MONTESILVANO, ORTE-CAME DOSSON, PESAROFANOARZIGNANO, MILANO-LECCO. Rip.: FORLI’ PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 CAMPIONATO DI SERIE A/2 - GIRONE A CLASSIFICA 26 10 8 2 ORTE PESAROFANO 21 9 6 3 21 9 6 3 Cagliari CAME DOSSON 19 9 6 1 MONTESILVANO 17 10 5 2 11 9 3 2 LECCO ARZIGNANO 11 9 3 2 CLD Carmagnola 10 9 3 1 Libertas Astense 9 9 3 0 9 10 2 3 FORLI’ 7 9 2 1 MILANO 4 9 1 1 Aosta Gruppo Fassina 4 9 1 1 0 0 0 2 3 4 4 5 6 5 6 7 7 55 39 45 35 42 33 26 17 23 28 36 36 24 20 16 24 23 34 36 31 29 36 44 43 55 48 PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 7 Una vittoria sull’Arzignano può consentire alla squadra di Roberto Osimani di tagliare il traguardo della qualificazione alla prossima Coppa Italia con due turni di anticipo.L’autoritaria affermazione di Aosta ha legittimato le aspirazioni dei rossiniani, secondi in classifica Pesaro, la Final Eight è dietro l’angolo Tanto di cappello davanti a questo Pesarofano che dopo il blitz di Aosta si appresta a tagliare, per la seconda stagione consecutiva, il traguardo della Final Eight di Coppa Italia. Una gran bella opportunità, quella che si annuncia al PalaFiera di Campanara per la squadra di Roberto Osimani: il successo con l’Arzignano darà la certezza matematica di una qualificazione sulla quale in pochi avrebbero scommesso. Diego Moretti è uno di questi. “Sono arrivato a Pesaro per cause di forza maggiore ma, nonostante questo, posso dire che non tutti i mali vengono per nuocere: sabato abbiamo la possibilità di staccare il biglietto per la Coppa Italia, un traguardo prestigioso. All’inizio non si parlava né di Coppa né di play-off, ma di una salvezza tranquilla, avevo poche certezze sulla squadra se non quella che Roberto Osimani avrebbe puntato dall’inizio su un tipo di difesa che prendesse pochi gol. Il resto è assolutamente una sorpresa per tutti: per chi sta fuori, vedere una squadra che l’anno prima ha fatto benissimo e poi venire stravolta, e a due partite dalla fine del girone di andata rivederla lassù, significa solo fare i complimenti alla società per le scelte fatte. Ma non solo: il mister è stato veramente bravo, perché ha fatto capire il suo modo di lavorare tirando fuori tanto da noi giocatori che lo seguiamno tutta la settimana. Non lo nascondo: tornare vicino casa è stato un grosso vantaggio, in tutti i sensi”. Il portiere del Pesarofa- QUI ARZIGNANO Sabato test a Pesaro,poi tocca a Fassina e Milano Stefani vuole il pieno di punti prima del giro di boa Al PalaFiera senza Bruno.Orofino cambia casa Diego Moretti, prima stagione al Pesarofano Diego Moretti attende risposte importanti dal finale del girone di andata:“Poi avremo Dosson e Orte: magari possiamo arrivare in testa al giro di boa.La forza di questo gruppo? Non ci sono individualismi” no, nelle ultime due stagioni protagonista con la maglia del Forlì, prova addirittura a spingersi più in là con le previsioni. “Siamo di fronte a un finale di andata in cui affronteremo innanzitutto l’Arzignano, poi avremo il Dosson e infine incontreremo l’Orte che riposerà il sabato prima di venire a Pesaro: magari possiamo chiudere il girone di andata in testa. Però dobbiamo pensare a una partita alla volta, cominciando da quella con l’Arzignano, una squadra composta da giocatori importanti che non merita la posizione che occupa. Staccarlo di ulteriori tre punti può essere determinante in ottica play-off”. - La vostra è una crescita continua e i risultati stanno testimoniando, ogni sabato di più, una personalità che comincia ad essere quella della squadra che sa bene ciò che vuole. “La cosa bella è che ogni settimana ci rendiamo conto che andiamo alla ricerca delle certezze che possono darci ulteriore forza e le troviamo attraverso il gioco e il carattere che proponiamo in campo. In questo gruppo non ci sono individualismi, ma spicca un collettivo in cui non ci sono prime donne e fenomeni, ma tutti sanno bene cosa devono fare. E lo stanno facendo con la voglia di migliorare ogni giorno di più. Trasmettendo anche delle belle emozioni”. Contro l’Arzignano, Osimani dovrebbe presentare anche Matosevic: il pivot, arrivato con la finestra di mercato, infoltirà la franchigia croata che in biancorosso conta già i più che positivi Perisic e Jelavic. PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Perdere non è mai bello, ma a volte ci sono sconfitte che mettono in secondo piano il risultato perchè in campo chi ha perso ha dato tutto quanto quello che aveva. Un ko così lo ha gustato, seppur amaramente, mister Stefani la scorsa settimana con la capolista Orte, un 3-0 a sfavore dei biancorossi che, orfani di Amoroso e Yabre, hanno mostrato comunque una grande prova d'orgoglio a cui è mancato soltanto il punto da mettere in classifica. "Mi sono piaciute molte cose - spiega il tecnico dell'Arzignano - anche se perdere non è mai bello. Ho visto ancora una volta grande attaccamento alla maglia e ai colori da parte di un gruppo che sta diventando, settimana dopo settimana, sempre più forte e questo ci fa ben sperare per il futuro. Sono contento della prova dei miei ragazzi, ora però dobbiamo pensare già alla delicata sfida in casa della seconda forza del torneo, il PesaroFano". - Ma contro l'Orte cosa non ti è piaciuto? "Abbiamo preso gol su azioni che avevamo visto e rivisto in settimana. Loro sono stati molto cinici nel primo tempo, punendo le disattenzioni su cui avevamo lavorato molto. Anche questi episodi ci servono per crescere e migliorare ancora". - Veniamo al PesaroFano, altra battaglia in un rush finale dove saranno preziosi tutti i punti in palio. "Andiamo in casa dei secondi della classe per cercare di fare punti, consapevoli che non sarà facile contro una formazione che gioca bene e raccoglie consensi di sabato in sabato. Saremo orfani di Bruno e Orofino (liberato dalla società, n.d.c.) ma questo non è un problema perchè tutti qui giocano ad alti livelli e faranno di tutto per regalare a lui un successo. Siamo ormai al giro di boa, prima i marchigiani e poi ci aspettano Gruppo Fassina e Milano: vogliamo mettere più punti possibili alla nostra classifica". esse.ti PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 8 La sconfitta di Cagliari era stata messa in preventivo,ma la classifica dei meneghini fa storcere il naso a mister Sau.Sabato l’occasione più ghiotta per ripartire:“La sfida con il Lecco - spiega Marcello Esposito - riaccende gli animi: sul parquet daremo il duecento per cento” Milano, è il derby del rilancio Servizio di Dario Martucci Il ko di Cagliari sulla carta ci poteva stare, anche perché la formazione meneghina si è presentata all’appuntamento di Sestu con Monti e Spampinato squalificati e con gli acciaccati Luca Peverini e Santin utilizzati a mezzo servizio. Comunque sia, la sconfitta non ha fatto sfigurare la squadra di mister Daniele Sau, che è stata in partita per più di metà match per poi soccombere davanti alla palese forza dimostrata dai ragazzi di Diego Podda. Ora per i milanesi arriva il derby, sempre acceso, contro un Lecco che verrà al Fossati di Milano carico per la bella ed ampia vittoria per 7-2 sul Gruppo Fassina. Di questa delicata partita ce ne parla Marcello Esposito, la boa biancorossa che in questo momento appare il più in forma e prolifico della rosa biancorossa. “In vista del derby – dichiara Esposito - abbiamo il peso del cartellino rosso comminato a Rodolfo Mendes in quel di Cagliari e di qualche elemento che, al termine della gara, ha avuto problemi fisici seri e solo alla vigilia del derby sapremo se riusciranno ad essere presenti. Ma è anche vero che la sfida contro il Lecco riaccende gli animi, perché è considerata una gara a sé, e chi avrà modo di scendere sul parquet darà il duecento per cento”. L’obiettivo è dichiarato. “Dobbiamo guadagnare tre punti per risalire la classifica – aggiunge Esposito - perché ora siamo in una posizione critica e la vittoria ci farebbe fare un salto di qual- QUI LECCO Il direttore generale lariano pensa al derby ma anche alle prospettive tornate vive dopo il 7-2 al Fassina Maruccia:“I play-off? Ci credo” A quanto pare gli schiaffi fanno bene. Perchè se per giocare all’altezza del tuo valore devi prendere uno schiaffo bell’assestato, allora ben venga lo scapaccione di Pesaro. Le “conseguenze” sono sotto gli occhi di tutti: sette gol al Gruppo Fassina, messo spalle al muro al PalaTaurus da una squadra che sabato scorso non ha sbagliato praticamente nulla. “Certo il Fassina di quest’anno è tutt’altra cosa rispetto alla squadra che avevamo visto in passato – ribatte il direttore generale Marcello Maruccia. - Certo è che gli otto gol di Pesaro ci hanno messo in riga. La cosa che non capisci è che meri- ti di vincere con l’Orte e poi becchi otto gol a Pesaro... Pensi che la squadra è giovane, ragazzi diversi anche di talento, che sono anche decisamente imprevedibili e questo si riscontra sulle prestazioni”. Ma sabato la partita che attende il Lecco è una di quelle che le motivazioni le regala da sola. “Il derby col Milano è una partita da vincere: se lo facciamo l’ambizione aumenta, diversamente dovremo ragionare in un’altra maniera. Purtroppo abbiamo Urio e Vinicius che si sono infortunati, se però dobbiamo coltivare certe ambizioni, nelle ultime tre partite dobbiamo fare nove punti. Non possia- mo sbagliare”. A quali ambizioni si riferisce Maruccia? “Siamo a sei punti dai play-off e vogliamo provare a giocarcela. Credo proprio che ci muoveremo per rinforzarci, stiamo orientandoci su almeno un paio di nomi. Chiaramente faremo anche dei movimenti in uscita”. Uno è già scritto. “Jeferson ci lascerà per motivi familiari, rientrerà in Brasile alla fine del girone di andata. E assieme a lui - precisa Maruccia - probabilmente lo seguirà un altro. Diremo chi a tempo debito”. cas. che posizione. Credo che mister Sau abbia valutato bene le condizioni di ogni giocatore durante questa settimana di allenamento ed abbia fatto di tutto per cercare di recuperare gli infortunati. In base a tutto ciò – continua l’attaccante biancorosso - vedremo quale atteggiamento attuare per questa sfida, dato che dal punto di vista della grinta e dell’apporto del nostro pubblico non avremo problemi”. Esposito fa anche un personale bilancio di questa prima parte di stagione. “Mi sento a posto fisicamente e sento la fiducia dei compagni e del mister – dichiara sorridendo. Man mano che gioco incamero esperienza ed autostima, anche se mi rendo conto che devo ancora migliorare in certe situazioni di gioco”. Infine, anche un pensiero per la squadra che naviga al terzultimo posto. “Sono convinto che il Milano meriti molto di più di quanto abbia raccolto fino ad ora. Secondo me, con tutti gli elementi della rosa a disposizione possiamo dare del filo da torcere a chiunque. Credo che nel prosieguo della stagione, se non ci saranno defezioni pesanti, potremmo dire la nostra e recuperare qualche posizione nel girone, per assestarci in una zona tranquilla, per una salvezza serena”. Marcello Esposito è convinto: il Milano può ancora recitare un ruolo di primo piano nell’economia dell’attuale torneo PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 9 GIRONE B - Nonostante si sia presentata in campo con una formazione rimaneggiata,la squadra di Rino Chil emi ha sfiorato il colpaccio a Catanzaro,ricevendo tuttavia la conferma che la linea verde rossazzurra offre le dovute certezze nei momenti di difficoltà Catania, i giovani sono una garanzia Servizio di Federica Zuccaro Marco Marletta (in maglia azzurra) in una fase di gioco Catanese doc, classe ‘97, presenza costante del Catania Librino sia in Under 21 che in prima squadra, già da diversi anni nel giro della Nazionale di categoria. Questo identikit corrisponde al nome di Marco Marletta, giovane e promettente giocatore rossazzurro, autore della rete del provvisorio 4-2 nella trasferta di Catanzaro, poi finita 4-4. Per Marletta si è trattato della seconda marcatura stagionale dopo il gol messo a segno, sempre in trasferta, contro la Golden Eagle Partenope. La rete realizzata a Catanzaro, però, ha un sapore del tutto speciale per “baby” Marletta. “Segnare dopo le numerose battaglie vissute col Catania, è stato un grande onore e quindi per me ha un doppio valore”. - Subito dopo il gol sei andato in tribuna ad abbracciare tua madre, una rete dedicata? “Si, a lei che ogni giorno fa tantissimi sacrifici per me e per gli altri ragazzi essendo la responsabile del settore giovanile, ma anche a mio padre che mi ha spinto a vivere mille battaglie per difendere i nostri colori e onorare la nostra città”. Una dedica speciale a genitori speciali: un papà presidente e una mamma dirigente, che ogni giorno lavorano per il bene e Marco Marletta,17 anni, è uno dei simboli del “nuovo corso”.Il gol al PalaSanIl player-manager pronostica un pronto rilancio t’Elia lo ha dedicato ai genitori: “Il loro esempio è importante,io sono onorato di difendere i colori della nostra città:e la gente continua ad avvicinarsi” QUI ROSSANO CALABRO Le certezze di Sapinho:“L’Odissea risalirà la china” Il momento è delicato per l’Odissea 2000 Rossano, che dopo la sconfitta casalinga subita ad opera dell’Acireale si ritrova in penultima posizione. E alle porte è attesa da un impegno quasi proibitivo in casa del Catania terzo in classifica a soli tre punti dalla vetta. “Se guardiamo la graduatoria e la composizione dei roster è normale che il Catania parte strafavorito - ha affermato l’allenatore gialloblù Sapinho. - D’altronde, gli obiettivi sono totalmente differenti: loro puntano alla Final Eight di Coppa Italia e al salto di categoria; noi alla salvezza. In questo momento non poteva capitarci avversario più scomodo. Squadra completa, un mix di esperienza e qualità, allenata da un profondo conoscitore di futsal qual è mister Chillemi. Tuttavia, le partite si giocano sul campo e non partiamo battuti, andremo a Catania per provare a fare punti”. Sul difficile periodo che sta attraversando la sua formazione, il player-manager gialloblù vede la luce in fondo al tunnel. “Non dobbiamo piangerci addosso per tutto ciò che ci sta capitando, mi riferisco ai tanti infortuni e alle decisioni arbitrali sfavorevoli – ha detto il coach brasiliano. - Dobbiamo pensare soltanto a lavorare con la massima tranquillità, è l’unica ricetta che, prima o poi, ci farà uscire da questo brutto momento. Colgo l’occasione per ringraziare i dirigenti dell’Odissea 2000 Rossano per il pieno appoggio che danno a me e alla squadra in questa difficile situazione, la grandezza e la serietà di una società si vede soprattutto in questi momenti. Faremo di tutto per riportarla nelle posizioni di classifica che merita”. per il futuro dello sport nel quartiere di Librino. Quartiere che grazie al lavoro della società etnea ha imparato ad amare e seguire le imprese del Catania Calcio a 5, come sottolinea Marco. “Per noi il supporto del pubblico è fondamentale. Vedere che sempre più gente si avvicina a noi è importante, anche e soprattutto per il progetto so- ciale della società”. - Tornando al campo… Marco è stato protagonista, insieme ad altri Under 21 come Vieira, Di Maria e Campisi, del match contro il Catanzaro al Sostenitori ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 del CATANIA F.C. LIBRINO quale il Catania si era presentato contando le assenze degli infortunati Dalcin, Fantacele e Rizzo, costretto ad abbandonare il campo dopo i primi dieci minuti di gioco. - Cosa vi ha detto il tecnico Chillemi a fine gara? “Avevamo la gara in pugno fino ad un minuto prima della sirena, nel momento in cui i nostri avversari hanno pareggiato, un pizzico di amaro in bocca era inevitabile che restasse. Nonostante tutto, il mister si è complimentato con tutti noi per il gioco espresso in campo e per il modo in cui abbiamo affrontato la gara, sempre a viso aperto”. - Marco, visto il tuo percorso sportivo, ti senti un modello per i giovani del quartiere che ti stanno seguendo con grande affetto, ed in particolare per gli under 18? “Non mi sento affatto un modello, mi sento piuttosto uno di loro, con la fortuna di poter giocare in prima squadra, rappresentando la squadra della mia città. Una fortuna che un giorno, con sacrificio e dedizione, potrebbero vivere anche loro”. Parola di un piccolo grande uomo-giocatore, nelle cui vene scorre sangue rossazzurro! PAGINA 10 Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 GIRONE B - Arriva il Catanzaro,mentre la Salinis riposa:l’occasione è ghiotta per conquistare il primato in classifica e lanciare la volata per il titolo d’inverno Dopo la stagione all’Orte, Everton ha fatto ritorno sui Castelli Romani per indossare la divisa della Carlisport griffata Cogianco (Bocale) La Carlisport Cogianco aveva ritrovato per alcuni minuti il primato della classifica del girone B di A/2 sabato scorso. Il tempo intercorso tra la fine della partita di Policoro, vinta dagli ariccini per 42 sulla Libertas Eraclea, e la sirena che ha decretato la chiusura delle ostilità tra la Salinis e l’Atletico Belvedere: primo posto rimasto nelle mani dei pugliesi un’altra settimana, ma destinato verosimilmente a cambiare padrone dopo il completamento dell’undicesima giornata, che vedrà proprio la capolista fermarsi per il suo turno di riposo. Opportunità che la Carlisport Cogianco può e deve sfruttare: ma la condizione è battere il Catanzaro. “A questo punto, sinceramente, non conta tanto la posizione in classifica di chi affronti – commenta Everton - puoi essere primo o ultimo è sempre difficile se non si entra in campo con la giusta concentrazione e la determinazione massima. Se faremo questo subito dall’inizio, il fatto di giocare in casa e avendo il pubblico dalla parte nostra, le cose diventano facili anche contro una squadra che io ritengo molto pericolosa come il Catanzaro”. Che non sarà certamente la più forte del girone ma tra le più imprevedibili sì. Ed Everton per questo tiene alta la guardia. “Ci siamo allenati bene, consapevoli che non sarà affatto una partita facile. Ma nel complesso è tutto il campionato che dipende da noi. Sappiamo di esse- La Carlisport prenota la vetta QUI CATANZARO L’ex pivot dell’Odissea sarà in campo ad Ariccia Testa sì, Mano no: Lombardo ha ottenuto i rinforzi Non è stato facile domare la Libertas Eraclea:Everton è stato decisivo al PalaErcole con una doppietta:“Adesso non nascondiamo più i nostri obiettivi: la società ha allestito una squadra per andare in A” re una squadra forte, che può raggiungere raggiungere gli obiettivi fissati lavorando al meglio, sempre. Obiettivi che non possiamo certamente nascondere: la società ha allestito una squadra per vincere il campionato. Salinis, Belvedere, lo stes- SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B RISULTATI 10ª GIORNATA Augusta-Partenope 5-2, Catanzaro-CATANIA 4-4, LIBERTAS ERACLEA-CARLISPORT COGIANCO 2-4, ODISSEA 2000Acireale 4-5, ROMA TORRINO-BORUSSIA POLICORO 4-5, SALINIS-Atletico Belvedere 4-3. Rip.: FUTSAL ISOLA COSI’ LA 11ª GIORNATA Acireale-FUTSAL ISOLA, Atletico BelvedereAugusta, CARLISPORT C.-Catanzaro, CATANIA-ODISSEA 2000, Partenope-ROMA TORRINO, BORUSSIA POLICORO-LIBERTAS ERACLEA. Rip.: SALINIS CLASSIFICA 22 10 7 1 SALINIS CARLISPORT C. 20 9 6 2 19 9 6 1 CATANIA 17 10 5 2 Augusta Atl. Belvedere 17 9 5 2 15 10 5 0 Acireale FUTSAL ISOLA 14 9 4 2 LIB. ERACLEA 13 9 4 1 BORUSSIA P. 9 9 2 3 9 9 2 3 Catanzaro 8 9 2 2 Partenope ODISSEA 2000 7 9 2 1 ROMA TORRINO 0 9 0 0 2 1 2 3 2 5 3 4 4 4 5 6 9 31 52 33 43 48 38 34 26 43 23 35 18 21 25 32 25 27 33 47 29 25 46 31 44 36 45 Il Catanzaro si presenterà al match difficilissimo contro la “corazzata” Carlisport Cogianco al PalaKilgour con la novità Testa (pivot ex Odissea 2000), ufficializzato in settimana dalla società giallorossa insieme all’altro brasiliano Mano Devincenzi, alla prima esperienza in Italia e ancora in attesa del transfer. Due elementi che alzano il tasso tecnico della squadra e che potranno costituire l’arma in più nella seconda parte di stagione per tentare di conquistare l’obiettivo salvezza. "Sabato – ha dichiarato mister Andrea Lombardo – affronteremo un vero e proprio squadrone, a mio parere la formazione più forte del campionato, con un roster costruito per fare la Serie A, in cui spicca un giocatore straordinario come Borsato, ma anche gli altri non sono da meno. Finora, a parte la sorprendente sconfitta casalinga contro la Salinis e il pareggio di Policoro, contro un team che comunque finora ha tenuto testa a tutti, non ha praticamente sbagliato un colpo, andando anche ad impattare sul difficile parquet di Belvedere. Dal canto nostro ci presenteremo ad Ariccia forti dell’acquisto di Testa, che mi permetterà di avere a disposizione una rotazione di qualità in più, mentre credo sia impossibile che arriverà in tempo il transfer per Mano. Inutile dirlo, però, i favoriti di questo match sono i nostri avversari: ci starebbe la sconfitta, ma ci sta anche che ce l’andiamo a giocare senza paura e a viso aperto, perché la nostra classifica ce lo impone e perché sono convinto che i miei ragazzi abbiano le qualità per portare a casa un risultato positivo". Piersanto Gallo so Catania hanno dimostrato di essere avversarie all’altezza: ma noi abbiamo una rosa ampia e alla lunga finirà per diventare determinante”. Come lo è stata sabato scorso al PalaErcole di Policoro. Le rotazioni hanno fatto la differenza. Everton si sofferma sul 42 ai metapontini. “Sapevamo che avevano un buon quintetto, ma è normale in questo campionato. La nostra fortuna è stata proprio quella di avere una rosa ampia, abbiamo dato ritmo alla partita mentre loro sono calati fisicamente e ne abbiamo approfittato. Ma è stato un match davvero difficile. Nel primo tempo – ricorda Everton - siamo stati sfortunati, abbiamo attaccato tirando anche da fuori, loro sono usciti col portiere segnando alla prima occasione e andando al riposo avanti. Negli spogliatoi il mister ha corretto la squadra e in campo abbiamo semplicemente fatto quello che richiesto, ribaltando subito la partita. E così, quando loro sono dovuti avanzare abbiamo sfruttato bene gli spazi”. - E ti sei tolto anche lo sfizio di segnare due gol. “Riesce ogni tanto anche a me, tutti e due sul secondo palo: facile a farsi, il difficile è stato trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Ma l’importante erano i tre punti: e quelli sono arrivati”. La partita con il Catanzaro, si giocherà al PalaKilgour di Ariccia con fischio d’inizio previsto alle 15,30. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 11 Quattro i punti da recuperare ai cugini e una tradizione che non arride ai colori policoresi nelle sfide con la Libertas.In più,c’è la vittoria in casa della Roma Torrino a fare da volano:tutti ingredienti che possono lanciare la squadra di Suriano nell’atteso match di domani sera C’è il derby: il Borussia punta l’Eraclea Servizio di Antonio Martino Nell'undicesima giornata del campionato di Serie A2, va di scena, nel girone B, il derby tra l'Avis Borussia e la Libertas Eraclea: teatro sarà il PalaErcole di Policoro. Una vera e propria stracittadina che, per l'Avis Borussia, arriva dopo due risultati utili consecutivi: il pareggio interno contro l'Augusta e la vittoria di Roma contro il Torrino. Le due compagini joniche si affrontano per la prima volta in Serie A2, mentre quattro volte si sono incrociate in B. Uno di questi precedenti fu particolarmente significa- Angelo Creaco ha un ricordo speciale dei precedenti del PalaErcole:“Il mio primo gol con l’Avis fu proprio contro di loro:però non servì a nulla.Dimostreremo che meritiamo una posizione di classifica migliore” tivo per Angelo Creaco, in quanto segnò il suo debutto nell'Avis Borussia: era il 22 dicembre del 2012 e dopo cinque minuti di partita sbloccò il risultato realizzando la sua prima rete in maglia biancorossa. “Ricordo benissimo quella partita e quel gol, per me fu una grande gioia ed una grande emozione. Alfredo Grandinetti, capitano dell’Avis Borussia Policoro Arrivai proprio nella settimana del derby e mi fecero vedere le immagini del precedente vinto ad aprile dello stesso anno, in rimonta negli ultimi novanta secondi. Scene pazzesche. Quando segnai impazzii letteralmente. Feci una lunga corsa verso i Malandrini e mi tuffai in mezzo a loro, non capivo più nulla. Era il QUI SCANZANO IONICO Il portiere è stato ceduto:in porta giocherà Sibilia Mister Bommino Bommino senza Taibi nel derby più atteso Nell'undicesima giornata di campionato del girone B di Serie A2, al Palercole di Policoro si giocherà la partita più attesa della stagione: Avis Borussia Policoro e Libertas Eraclea si scontreranno nel derby che infiammerà il metapontino. Per facilitare la presenza dei supporters, la partita si giocherà venerdì 7 novembre alle ore 20,30. Che gara sarà? Angelo Bommino, tecnico della Libertas Eraclea, risponde alla domanda. “Venerdì ci troveremo di fronte ad una situazione nuova: dopo quattro anni saremo senza Taibi in porta. Sicuramente Sibilia (ex Conversano, n.d.c.) sarà all'altezza del compito anche con solo una settimana scarsa di allenamenti insieme al resto del gruppo”. - In più si tratta del derby... “Per me è una partita come le altre e dobbiamo avere la stessa determinazione che abbiamo mostrato contro le altre squadre del girone. Bisogna fare risultato per raggiungere la salvezza, che è il nostro obiettivo minimo stagionale. Tuttavia, devo rilevare che la storia ci lusinga: tre vittorie su quattro incontri in Serie B”. - Sul territorio il derby è molto sentito, e la sfida tra Angelo Bommino e Rocco Suriano? “Si è vero, è una sfida molto sentita qui. E anche l'eterna battaglia tra noi tecnici sta assumendo tratti molto appassionati... ma a me le sfide e le battaglie piacciono. Mi galvanizzano”. - Cosa pensa della sua avversaria? “L'Avis Borussia è' una signora squadra, con un organico tra le prime quattro del girone. Ha grandi giocatori e molti cambi. È una squadra che va presa con le dovute cautele”. gol del vantaggio, ma poi non riuscimmo a vincere la partita. Fummo sfortunati nel primo tempo e nel secondo alcuni minuti di black-out ci costarono caro. Venerdì spero, anche non facendo gol, di vincere il derby". Angelo parla delle sue condizioni di salute, dato che dalla gara di sabato scorso è uscito un pò malconcio. “Ho sentito un forte dolore all'inguine, ma ora sto decisamente meglio, farò parte dei dodici e mi sento pronto per questa partita. Proprio il derby… non potevo saltarlo, è una sfida troppo particolare. E poi ora, dopo aver mosso la classifica ed essere riusciti a risalire un po’ la china, vogliamo conti- nuare a vincere per trovare una posizione più consona alle nostre potenzialità. Abbiamo lasciato per strada tanti punti, spesso non demeritando, persi per sfortuna o per nostre piccole ingenuità che stiamo cercando di correggere lavorando intensamente tutte le settimane”. Sabato scorso è arrivata la vittoria contro la Roma Torrino negli ultimi secondi di gioco. “Quella di Roma è stata una vittoria importante, grazie a Rodrigo (Bertoni, n.d.c.), che ha trovato il gol alla fine quando loro avevano messo il quinto di movimento. Credo, però, meritavamo già prima il vantaggio, li abbiamo attaccati e ci è mancato soltanto i gol: i tre punti sono più che meritati, ci è capitato spesso, purtroppo, in questa stagione, di raccogliere meno di quanto effettivamente meritavamo". Poi torna sulla sfida di venerdì sera del PalaErcole (palla al centro alle ore 20,30). “E’ una partita molto sentita, particolare, loro sono un'ottima squadra, hanno quattro punti in più di noi. Servirà la massima concentrazione e tanta determinazione. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, che si aspetterà molto da noi. Cercheremo di non deludere gli spettatori e di farli divertire. La spinta dei nostri tifosi sarà determinante, loro sono fantastici, il sesto uomo in campo. Speriamo di fare e farci un bel regalo: una vittoria nel derby può essere importante oltre che per la classifica, per il morale e per aumentare la nostra autostima". Zona Artigianale D/1 75025 Policoro (MT) Internet: www.astecosrl.com [email protected] A.S.D. FUTSAL C CAMPIONATO DI SERIE A - STAG PA R T N E R S U F F I C I A L I P E R L A S CITTA’ DI SESTU AGIONE SPORTIVA 2014/2015 S TA G I O N E S P O R T I VA 2 0 1 4 / 2 0 1 5 PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 15 GIRONE D - Due ingressi nel roster di mister Giordani in vista del delicato confronto con l’Aprutino:sono entrambi universali, daranno qualità al roster Sangiorgese, Cafarelli e Caminero le novità Servizio di Roberto Cicchinè Dopo la pesante sconfitta subita sabato scorso sul campo del Prato Rinaldo, la Sangiorgese - come società - si è concentrata sul mercato per cercare giocatori che potessero far compiere al club il classico salto di qualità. Dalla finestra di dicembre sono arrivati, per il momento, due nuovi innesti: l’universale Alessandro Cafarelli dal Pescara e lo spagnolo Alvaro Caminero, anche lui universale. Sarebbe dovuto arrivare alla corte di Bernardino Giordani anche Edoardo Racanicchi che però, quando sembrava sul punto di firmare, ha declinato l’invito perché non se l’è sentita di allontanarsi troppo da casa. Sono stati ceduti Manfroni (Adverso Ascoli) e Speca, De Angelis e Firmani, tornati per fine prestito all’ASKL. Dunque, sabato in campo vedremo una Sangiorgese diversa che cercherà di conquistare i primi punti della stagione. Mister Bernardino Giordani, come ci può presentare i due nuovi acquisti? “Posso dirvi che Caminero è un Under 21 che andrà a compensare quelle che sono state anche le uscite. Cafarelli porterà in dote alla mia squadra l’esperienza e la professionalità che ha maturato soprattutto nella sua militanza al Pescara”. - Cosa cambierà adesso nella sua squadra? “Penso che per cambiare, in questo momento, ci servono innanzitutto i risultati. Al di là di tutto, credo che il nostro tasso tecnico sia salito con l’arrivo di questi due giocatori e, forse, vi posso anticipare che ne potranno arrivare anche altri. Ora come quantità saremo di certo adeguati a questa categoria, tenendo conto che il fiore all’occhiello della società è sempre l’Under 21 che sta ottenen- QUI LORETO APRUTINO Nulla di nuovo in rosa in vista del test-Sangiorgese Marrone attende rinforzi per dare la caccia alla Coppa La prima cosa che viene da chiedere a Piero Marrone è la più logica delle domande: a tre giornate dalla fine del girone di andata, il Futsal Aprutino riuscirà a qualificarsi per la Coppa Italia? “Preferirei una domanda di riserva – è la risposta del tecnico - perché sinceramente non saprei dire. Anche perché adesso le squadre cambiano e gli equilibri non saranno più gli stessi. Noi comunque ci preveremo, siamo quarti per cui…”. Per cui, intanto si va a Porto San Giorgio per incassare tutto il bottino. E la prossima settimana c’è lo spareggio con il Prato rinaldo che sarà decisivo. “Sappiamo che la Sangiorgese ha preso diversi giocatori e vuole cercare in tutte le maniere di risollevarsi, ma sarà normale che avrà bisogno di tempo per riorganizzarsi, problemi che non abbiamo certo noi che abbiamo cominciato così il campionato”. - Dunque, al PalaSavelli pensando al big-match con il Prato Rinaldo… “Ci giochiamo tutto, sarà quella la partita decisiva, i loro risultati lo dicono. Se non fossero stati penalizzati erano secondi a un punto dall’Olimpus. Ma l’avevo già detto all’inizio, il campionato sta esprimendo i suoi valori: avevo previsto che Olimpus e Maran erano le più forti, e l’Olimpus coi rinforzi di dicembre lo è ancora di più”. - Il Futsal Aprutino si rinforzerà”? “Stiamo guardandoci attorno: ma alla fine siamo pur sempre in linea coi programmi. E’ chiaro che poi uno gioca per il massimo, ma sicuramente non abbiamo le pretese che hanno altri”. Intanto, i vestini ingrossano il loro bottino: anche il Foligno è andato ko in Abruzzo per 6-3. “Ma perdevamo 2-0, poi il fattore campo da altre motivazioni – ribatte Marrone - ma loro hanno fatto un’ottima impressione. E’ un campionato in cui non è facile giocare con nessuno, e non lo sarà nemmeno con la Sangiorgese”. SERIE B MASCHILE - GIRONE D Bernardino Giordani durante un time-out Dietro-front all’ultimo istante di Racanicchi; vanno via Manfroni, Speca, De Angelis e Firmani. Il tecnico ostenta fiducia:“I nuovi innesti porteranno esperienza e valore.Ma per cambiare davvero occorre iniziare a fare i risultati” do grandi risultati sia in campionato che in Coppa Italia”. - Sabato ve la vedrete con il Futsal Aprutino, che tipo di avversario si attende? “Affronteremo una buona squadra, che in avvio di stagione ambiva ad un ruolo da protagonista, ruolo che il quarto posto sta confermando. Possono contare su giocatori importanti per questa categoria, ma noi speriamo di poter finalmente fare bene”. - Giocherete a Monticelli per l’indisponibilità del vostro impianto: questa cosa porterà qualche disappunto? “Non credo, speriamo di poter sfatare il tabù dei risultati e se lo faremo su questo campo... tanto di guadagnato”. RISULTATI 8ª GIORNATA ARDENZA CIAMPINO-OLIMPUS OLGIATA 3-4, Civitanova-Virtus Fondi 4-5, Futsal Aprutino-Foligno 6-3, MARAN NURSIA-Atlante Grosseto 11-3, PORTO S.GIORGIO-PERUGIA 4-4, Prato Rinaldo-SANGIORGESE 14-0 COSI’ LA 9ª GIORNATA Atlante Grosseto-ARDENZACIAMPINO, Foligno-MARAN NURSIA, OLIMPUS OLGIATA-Civitanova, PERUGIA-Prato Rinaldo, SANGIORGESE-Futsal Aprutino, Virtus Fondi-PORTO SAN GIORGIO CLASSIFICA OLIMPUS OLG. 20 8 6 2 MARAN NURSIA 16 8 4 4 ARDENZA C. 16 8 5 1 Futsal Aprutino 14 8 4 2 Prato Rinaldo *-6 13 8 6 1 Atlante Grosseto 11 8 3 2 P. S. GIORGIO 10 8 3 1 10 8 2 4 PERUGIA 9 8 3 0 Virtus Fondi 7 8 2 1 Foligno 3 8 1 0 Civitanova SANGIORGESE 0 8 0 0 0 0 2 2 1 3 4 2 5 5 7 8 40 46 39 36 55 41 30 31 30 23 21 18 20 19 25 32 20 50 27 31 40 37 54 55 Partners istituzionali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato Nazionale di Serie B QUI OLGIATA Casilli, più chiaro di così:“Olimpus, voglio l’A/2!” Andrea Colaceci Il blitz al PalaTarquini ha permesso all’Olimpus di scavare un solco importante a tre giornate dal giro di boa. E se è vero che per il titolo di campione d’inverno ci sarà ancora da discutere sul campo, per la qualificazione alla fase a gironi della Coppa Italia cadetta i giochi sono ormai fatti. Il direttore tecnico Franco Casilli sembra avere, comunque, le idee decisamente chiare. “Puntiamo a chiudere il girone di andata primi: non ci sono dubbi. Per la Coppa vedo avvantaggiate Ardenza Ciampino e Maran, mentre per il quarto posto sarà decisivo lo scontro diretto tra Aprutino e Prato Rinaldo della prossima settimana”. E la prossima settimana potrebbe essere quella buona per rivedere in campo Ugherani, che dopo i problemi al ginocchio è rientrato nel gruppo in attesa che mister Ranieri possa gettarlo nella mischia. Nel frattempo, dalle parti dell’Olgiata si ripensa alla vittoria nel big-match di Ciampino. “Una bella partita, ce la siamo giocata: quando siamo usciti fuori siamo arrivati rapidamente sul 3-1, abbiamo dimostrato in quei dieci minuti che abbiamo giocatori che possono fare la differenza. Io mi voglio spingere un po’ più in là: ad oggi la vittoria del cam- pionato dipende da noi. Certo, in questa finestra di mercato tutte si rinforzeranno, e quattro punti, che in apparenza sono pochi, potrebbero essere sufficenti da gestire sino alla fine del girone di andata. E poi dico che è inutile nasconderci, puntiamo alla Serie A2”. Gli acquisti già perfezionati di Colaceci e Marchetti sono la cartina tornasole di una volontà chiara da tempo. Ma troppa pressione può avere effetti collaterali? “Questa è una squadra che è abituata a vivere questo tipo di situazioni, sono giocatori che sanno bene come doversi comportare, altrimenti non li prendevamo”. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 16 Il cammino degli spoletini prosegue senza intoppi: travolto anche l’Atlante Grosseto,sabato è in programma l’attesissimo derby di Foligno dal quale la squadra di Da Silva si attende altri tre punti che possono avvicinare ulteriormente il traguardo della qualificazione Maran, rotta decisa verso la Coppa Servizio di Paolo Augusto Menconi Un derby è sempre un derby, soprattutto se in palio ci sono in palio punti preziosissimi per la Coppa Italia. Ne sono ben coscienti in casa della Maran Nursia e ne sono testimonianza le parole di Valerio Barigelli, nonostante l’ex portiere di Lazio, Pescara e della Nazionale cerchi un po’ di smor- Valerio Barigelli è tra i giocatori maggiormente motivati: “La concentrazione e la determinazione viste negli ultimi incontri mi rendono ottimista:prestiamo attenzione all’orgoglio dei nostri avversari” Valerio Barigelli è tornato a Spoleto dopo tre anni di assenza durante i quali ha difeso i pali di Pescara e Lazio. Ben 55 le presenze collezionate maglia della Nazionale italiana SERIE B MASCHILE - GIRONE D RISULTATI 7ª GIORNATA Atlante Grosseto-Futsal Aprutino 5-5, Foligno-Prato Rinaldo 2-7, OLIMPUS OLGIATAMARAN NURSIA2-2, PERUGIA-SANGIORGESE 8-1, PORTO S.GIORGIO-Civitanova 5-1, Virtus Fondi-ARDENZA CIAMPINO 3-4 COSI’ LA 8ª GIORNATA ARDENZA CIAMPINO-OLIMPUS OLGIATA, Civitanova-Virtus Fondi, Futsal Aprutino-Foligno, MARAN NURSIA-Atlante Grosseto, PORTO SAN GIORGIO-PERUGIA, Prato Rinaldo-SANGIORGESE CLASSIFICA OLIMPUS OLG. 17 7 5 2 ARDENZA C. 16 7 5 1 MARAN NURSIA 13 7 3 4 Futsal Aprutino 11 7 3 2 Atlante Grosseto 11 7 3 2 Prato Rinaldo *-6 10 7 5 1 P. S. GIORGIO 9 7 3 0 9 7 2 3 PERUGIA 7 7 2 1 Foligno 6 7 2 0 Virtus Fondi 3 7 1 0 Civitanova SANGIORGESE 0 7 0 0 0 1 0 2 2 1 4 2 4 5 6 7 36 36 35 30 38 41 26 27 20 25 17 18 17 21 16 29 39 20 23 27 31 36 49 41 zare le emozioni. “Dobbiamo affrontare questa partita come le altre, anche se siamo ben consapevoli che, in match come questi, soprattutto fuori casa, può fare la differenza l’orgoglio e la voglia di fare bene della squadra piazzata peggio in classifica. Loro vengono da due sconfitte piuttosto pesanti, ma c’è da dire che hanno affrontato Prato Rinaldo e Futsal Aprutino, compagini di vertice del campionato, dimostrando di saper restare in partita per lunghi tratti. Da parte nostra ci vorrà molta concentrazione, coscienza dei nostri mezzi e soprattutto quella determinazione vista negli ultimi incontri. Solo così potremo raggiungere l’obiettivo della Coppa Italia”. - Nelle ultime partite giocate lontane dal palazzetto amico, la Maran Nursia ha regalato agli avversari larghi tratti del primo tempo… “In parte, questo atteggiamento un po’ meno propositivo è voluto: sappiamo che il campionato è molto equilibrato e non è male studiare l’avversario, capendo chi hai veramente di fronte. La cosa che mi tranquillizza è che, nei secondi tempi, veniamo fuori: il carattere ce l’abbiamo e possiamo anche sfruttare al meglio una rosa molto competitiva anche dal punto di vista numerico” Ci saranno alcuni ex come Panetti e Rosi, ma soprattutto un grandissimo ex come Claudio De Moraes che nel Foligno sta svolgendo anche il ruolo di allenatore. “Devo dire che giocare contro degli amici è sempre una bella cosa. Significa che, con loro, hai condiviso esperienze importanti, che hanno significato molto per te e per la maglia. Io la interpreto così e nulla di più”. QUI FOLIGNO Il direttore generale dei Falchetti: “Non ha senso” Gugolati è chiaro: “Non faremo acquisti invernali” Una stagione da mandare già in archivio. Per il Foligno doveva essere un anno di belle prospettive, che invece sono già state riposte nel cassetto dei sogni. La classifica, che vede i Falchetti occupare la terz’ultima posizione, suona come una sentenza anticipata, anche se il derby con la Maran Nursia sembra caricare l’ambiente perugino di motivanti stimoli. “Purtroppo è così – si limita a constatare il direttore generale Roberto Gugolati. - Ma sento che mai come ora un derby può essere salutare: sono le partite giuste per ritrovare morale e squadra. Purtroppo le cose non sono andate come dovevano – ammette - vuoi per la sfortuna, vuoi per alcuni episodi negativi ci ritroviamo in una posizione di classifica tranquilla ma penalizzante e faremo di tutto per farla diventare più interessante”. Verrebbe da pensare che il Foligno possa guardare con giustificato interesse alla finestra di mercato dicembrina: ma Gugolati frena. “Rimarremo così come siamo, non sono previsti movimenti né in entrata tantomeno in partenza. Ora preoccupiamoci di fare risultato con le dirette concorrenti per puntare a una salvezza tranquilla e far si che la società si stabilizzi: far arrivare giocatori per cercare di provare a puntare ai play-off, in un momento così difficile dal punto di vista congiunturale, è insensato”. Squadra al completo per il derby con la Maran Nursia, con il player-manager Claudio De Moraes ex di turno assieme a Panetti e Rosi. “Non abbiamo assenze – conclude Gugolati - ma metteremo decisamente il massimo impegno per giocarcela alla pari. E’ un derby sentito da ambedue le parti: siamo contenti che questa partita venga adesso perché può farci risvegliare, con tutto il rispetto per la Maran che rimane una squadra fortissima, per me una delle pretendenti alla vittoria finale. Ma sia ben chiaro: il risultato se lo dovrà sudare”. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 17 Al PalaPellini si annuncia un confronto tra i più difficili della stagione per la squadra di Mariotti, chiamata a confrontarsi con un Prato Rinaldo che sta viaggiando a ritmi da promozione.Il 4-4 di Porto San Giorgio ha comunque confermato il momento di forma dei Grifoni Perugia, l’esame è di quelli tosti Servizio di Francesco Bartolini Dal PalaSavelli di Porto San Giorgio, il Perugia ha portato a casa un altro punto in chiave-salvezza contro la formazione locale. Una partita dalle mille emozioni, che aveva visto gli ospiti avanti per 3-0, ripresi sul pareggio ad un minuto dalla fine per poi subire il gol del 4-3 quando mancavano cinquanta secondi alla sirena: è stato in quel momento che Vanderlei ha deciso di mettersi in proprio ed ha siglato il definitivo 4-4 con una bordata da fuori area. E’ proprio lui il personaggio della settimana, un giocatore che molti addetti ai lavori conoscono, e non potrebbe essere diversamente dato che i campionati di Serie B li ha vinti con le maglie di Acqua&Sapone, Magione e Adriatica Pescara. Siamo andati a sentire come sta vivendo la stagione con la maglia del Perugia e come la squadra di Federico Mariotti si è preparata all’ardua sfida del prossimo turno contro il Prato Rinaldo. - A Porto San Giorgio avete aggiunto un altro importante risultato per il vostro cammino. “E’ stata una partita dura, eravamo riusciti a portarci sul 3-0 poi, però, nel secondo tempo siamo rimasti troppo chiusi nella nostra metà campo e abbiamo permesso ai nostri rivali di dettare gioco. Essendo una squadra che gira molto bene la palla ci hanno raggiunto fino a sorpassarci, ma fortunatamente, con il portiere di movimento in campo, sono riuscito a segnare il go del pareggio”. La classe di Vanderlei si è espressa tutta nella rete con la quale il Perugia ha impattato domenica scorsa nella trasferta di Porto San Giorgio QUI ROMA I capitolini sarebbero secondi senza il -6 iniziale I numeri lo dicono: il Prato Rinaldo merita l’alta quota La squadra di Baldelli è in serie positiva da sette turni E' in serie positiva da sette incontri in “regular season”, non perde dal debutto stagionale di Ciampino contro l’Ardenza, che – a conti fatti – è costato il posto a Chicco Spanu. Con Manuel Baldelli in panchina è tutt'ora imbattuto, ha conseguito nove punti nelle ultime tre partite, riuscendo a fermare sul pari perfino la fuggitiva capolista Olimpus Olgiata. Senza la penalizzazione, sarebbe secondo in classifica, a un solo punto dalla battistrada allenata da Fabrizio Ranieri: miglior attacco (con 55 reti) del girone D della cadetteria e seconda miglior difesa (20), dietro quella della Maran (19). Che numeri! Numeri eloquenti, che identificano lo straordinario periodo di forma del Prato Rinaldo. MISSION IMPOSSIBLE - La prossima avversaria del Perugia è in piena corsa per i preliminari di coppa Italia, sogna la Final Eight e un posto fra le prime cinque, per giocarsi la promozione in A2, magari, attraverso i play-off. E, se lassù l'Olimpus dovesse rallentare, chissà... che il primo posto, ora lontano (sette lunghezze), potrebbe diventare d’incanto vicino. Tant’è. Il Prato Rinaldo preferisce pensare al presente, anche perché ha tanti calcettisti in forma, pronti a cavalcare l’onda. Fra i molti nerazzurri in “palla”, Taloni sprizza gioia da tutti i pori. L’ex Carlisport, che proprio l’anno scorso ha ottenuto quella promozione che il sodalizio di Pandalone non disdegnerebbe affatto, è reduce dalla cinquina personale rifilata alla Sangiorgese fanalino di coda. Al Perugia serve la classica gara perfetta, una “mission impossible” da portare a termine. p.s. Vanderlei ritrova da avversario Baldelli, con cui ha giocato ai tempi del Terni: “Ma sappiamo bene carica l’asso brasiliano - che ogni partita è una finale:contro chiunque si giochi non fa differenza” - Hai vinto tanti campionati di Serie B, come ti trovi invece a lottare per la salvezza? “Quando ho ricevuto la chiamata del Perugia, ho voluto accettare questa sfida. Mi sono messo in testa di mettermi di nuovo in gioco e con l’ambiente che ho trovato sta diventando tutto più faci- le. La squadra ha tanta voglia di fare, c’è entusiasmo negli allenamenti, il nostro obiettivo si sta concretizzando: quindi, sono felice, sia sportivamente che emotivamente”. - Sabato ospiterete una delle formazioni più forti del campionato… “Finora in casa non abbiamo mai perso, è vero Partners ufficiali per la stagione 2014/2015 che abbiamo pareggiato tre volte, ma davanti al nostro pubblico sappiamo che bisogna lottare per uscire a testa alta dal campo. Dobbiamo pensare che tutte le partite siano una finale, che sia contro una squadra titolata o meno non fa differenza. Ovviamente, massimo rispetto per il Prato Rinaldo che è una signora squadra, allenata da un bravissimo mister che è Baldelli con cui ho avuto il piacere di giocare a Terni. Siamo consapevoli delle nostre qualità, sarà una partita spettacolare: che vinca il migliore”. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 18 GIRONE E - La sconfitta subita nel derbissimo con la Cristian ha lasciato il segno:la delusione si taglia a fette nell’enclave biancorosso, alla luce di una classifica che è tornata a farsi anonima per il quintetto di Ferrazzano.Il presidente e allenatore deciso a risalire la corrente Futsal Barletta: obiettivo riscatto QUI CAMPOBASSO L’al enatore mostra fiducia:“Giochiamo per conquistare punti utili alla salvezza” Sanginario recupera Fusco e Leo per il test del PalaDisfida Quattordici punti frutto di quattro vittorie (l’ultima il secco 2-0 imposto alla CSG Putignano) e due pareggi hanno permesso alla terribile matricola molisana, la Win Adv Campobasso, di essere la rivelazione del girone di andata di questo campionato. Alla guida della compagine molisana c’è Marco Sanginario, tecnico esperto della categoria (ex Torre Magliano e Five Campobasso) al quale abbiamo chiesto un commento sulla gara di Barletta, una trasferta dalle comprovate difficoltà. “Il Futsal Barletta è una tra le squadre più forti del girone – concorda mister Sanginario - ma cerchere- mo come sempre di rendere la vita difficile alle nostre avversarie, cercando di portare a casa punti utili per raggiungere una tranquilla salvezza”. Il momento di difficoltà che stanno attraversando i barlettani non sembra disorientare il mister della Win Adv Campobasso, anche se dovrà rinunciare a diversi tasselli del roster. A Barletta non ci saranno capitan Caiazzo, Buongusto, De Simio, Passarelli e Piscopo, ma l’allenatore potrà contare sull’apporto dei ragazzi dell’Under 21 e sul rientro di Matteo Fusco e Leo Melfi. SERIE B MASCHILE - GIRONE E RISULTATI 10ª GIORNATA Alma Salerno-Bisceglie 3-4, Azzurri Conversano-Virtus Rutigliano 0-5, Manfredonia-Giovinazzo 4-2, Modugno-ISERNIA 2-4, Cristian Barletta-FUTSAL BARLETTA 4-2, Campobasso-CSG Putignano 2-0. Rip.: VENAFRO COSI’ LA 11ª GIORNATA Bisceglie-Cristian Barletta, Giovinazzo-Alma Salerno, ISERNIA-Manfredonia, Virtus Rutigliano-VENAFRO, FUTSAL BARLETTACampobasso, CSG Putignano-Azzurri Conversano. Rip.: Modugno CLASSIFICA 25 9 8 1 Bisceglie V. Rutigliano 24 10 8 0 Cristian Barletta 22 9 7 1 VENAFRO 18 9 5 3 Manfredonia 16 10 5 1 15 9 5 0 ISERNIA Campobasso 14 9 4 2 F. BARLETTA 13 9 4 1 Giovinazzo 10 9 3 1 Azzurri Conv. 6 9 2 0 Alma Salerno 5 9 1 2 3 10 1 0 Modugno CSG Putignano 3 9 1 0 0 2 1 1 4 4 3 4 5 7 6 9 8 39 56 48 38 35 33 28 29 29 25 26 33 14 15 28 22 29 31 32 30 21 42 44 40 52 47 Leonardo Ferrazzano, presidente e allenatore della Futsal Barletta Servizio di Michele Porcella Partners ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 Campionato Nazionale di Serie B - Girone E E' arrivato il momento di decidere cosa far da grandi. Per il Futsal Barletta, reduce dalla cocente scofitta nel derby cittadino, l'impegno casalingo contro il Campobasso offre l'opportunità di gettarsi alle spalle un periodo complicato e ricominciare a far punti. La sconfitta subita con il Cristian Barletta, disputata dinanzi a una cornice di pubblico straordinaria (oltre 1200 spettatori), ha fatto scivolare il club barlettano in ottava posizione, quindi serve una immediata inversione di tendenza per non perdere ulteriore terreno dalle posizioni che contano. Ci pensa il tecnico e presidente del Futsal Barletta, Leonardo Ferrazzano, a far il punto della situazione. “Stiamo vivendo un momento particolare, in questi giorni proveremo ad analizzare cosa non sta funzionando come dovrebbe. La Futsal Barletta è innan- “E’nei momenti difficili - dice - che si vede la forza di un gruppo:la partita con il Campobasso sarà una prova di maturità,la ritengo decisiva e daremo tutto per riuscire a centrare i nostri obiettivi” zitutto una grande famiglia, in grado di fare cose eccezionali in passato. Sono sicuro che usciremo tutti insieme da questa situazione più forti di prima". - La sconfitta nel derby può avere dei riflessi psicologici sui ragazzi? "Sicuramente dispiace tanto aver perso il derby, ma è nei momenti difficili che si vede la forza del gruppo. In ogni caso vorrei fare i miei complimenti al Cristian Barletta per la bella prestazione. Probabilmente con un pizzico di fortuna in più il risultato sarebbe stato diverso, ma è stata una partita equilibrata disputata in una cornice di pubblica veramente straordinaria". - Sabato arriva al PalaDisfida il Campobasso… "La prossima partita la ritengo decisiva, sarà una prova di maturità per noi. Rispettiamo gli avversari, ma abbiamo bisogno di punti e daremo tutto sul rettangolo di gioco per conquistare l'intera posta in palio. Il campionato è ancora lungo e noi crediamo di poter ancora centrare i nostri obiettivi". Contro i molisani mancheranno per squalifica i sudamericani Rafinha e Otero. "Sono assenze pesantissime di due professionisti eccezionali, ma la nostra rosa è valida e chi scenderà in campo darà il centodieci per cento per non far rimpiangere gli assenti. Sono sicuro - chiude Ferrazzano - che sabato offriremo una grande prestazione". PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 19 Dani Nerin,Lemme e Natale alle dipendenze di mister Cataneo sin dalla prossima partita casalinga con il Manfredonia.Vanno via Melise e Di Tata.L’al enatore solleva lo sguardo:“Acquisti effettuati in prospettiva.La società sta vagliando anche altre operazioni di mercato” L’Isernia cambia volto: arrivano in tre Domenico Cataneo vivrà in maniera davvero speciale la sfida di sabato con il Manfredonia: in passato è stato alla guida propprio dei sipontini, che ha guidato allo storico approdo in Serie B (Manocchio) Il mercato di dicembre sarà la panacea dei mali dell’Isernia? Vietato usare condizionali, se e forse: Domenico Cataneo, che ha seguito in prima persona le prime operazioni di “riparazione”, ha ricomincia a sorridere dopo un lungo periodo di difficoltà. “La situazione è migliorata dal punto di vista delle iniziative intraprese dalla società per infoltire la rosa, anche se a Modugno abbiamo giocato con dieci giocatori in lista, ovviamente una situazione complicata che suggerisce la necessità di sistemare le cose nel minor tempo possibile”. Tre le voci in entrata a fronte delle due in uscita. “Abbiamo preso Dani Nerin, che l’anno scorso stava al Potenza ed aveva iniziato la stagione alla Salinis, e Carlo Natale che viene dalla Miki Mike, Serie C/1 molisana. In più, è arrivato anche Daniel Lemme dall’Odissea 2000: già stanno allenandosi con noi e spero che possano tutti debuttare sabato prossimo contro il Manfredonia. Sono state fatte delle scelte mirate sulla base di valutazioni di carattere societario, alla stregua delle partenze di Melise, che andrà alla Partenope, e Di Tata, che rientrerà al Venafro”. Dunque, contro il Manfredonia si vedrà all’opera un’Isernia ristilizzato e già rivolto verso il futuro, visto che il campionato ha ben presto portato i pentri lontano dalle zone pericolose, mettendo la dirigenza già nelle condizioni di lavorare per l’avvenire. Intanto, da Modugno l’I- QUI MANFREDONIA Il tecnico ex Fuente punta a conquistare i play-off Grassi:“E’ una scommessa che voglio vincere” sernia è tornato con tre punti che pesano. “Era una partita importante, sapevamo – spiega Cataneo - che loro in casa avevano già reso la vita difficile a Bisceglie e Venafro: abbiamo condotto in porto tre punti importanti per il prosieguo del campionato”. Che sabato offrirà il confronto con il Manfredonia, un punto e una partita in più rispetto agli isernini. “Se li battiamo – sorride Cataneo - li mettiamo die- “E’ una scommessa, che voglio provare a vincere”. D’altronde, Miki Grassi è abituato a questo genere di sfide. Con la Fuente, lo scorso anno ha vinto nientemeno che la Coppa di Serie A/2, quando tra le otto finaliste di Sestu la sua squadra era sicuramente la meno accreditata. Ora ci riprova in sella al Manfredonia, preso in consegna l’indomani del tonfo casalingo dei sipontini con la Futsal Barletta. “Mi chiedono se possiamo ancora riuscire a centrare la qualificazione alla Coppa Italia – osserva Grassi. – Francamente è difficile. Il Venafro ci precede di due punti e noi abbiamo anche una partita in meno da giocare. Se fossero state tre probabilmente mi sarei espresso diversamente, ma nell’immediato la vedo difficile riuscire a centrare risultati prestigiosi. Sul lungo termine sono più possibilista”. Soprattutto se il presidente Pacilli gli darà qualche rinforzo in questa parentesi di mercato. Bruno e Spagnoli sono tornati a Foggia, lo svedese Legjek è stata una meteora. Insomma, il Manfredonia di oggi va ridisegnato. “Numericamente siamo pochi – ammette Grassi. – Ci sono delle lacune che vanno colmate anche al di là delle scelte. Spero in qualche rinforzo, ma la verità è che di giocatori sulla piazza non ce ne sono. Se riusciremo a rinfoltire la rosa, allora penso che qualche soddisfazione possiamo togliercela più avanti. Mi piacerebbe regalare a questa società il traguardo più prestigioso della sua vita sportiva, ossia la qualificazione ai play-off. Questa è la mia scommessa”. E Miki Grassi è uno che non è abituato a perdere… tro in classifica: questa è la prima opportunità che ci regala il calendario e daremo tutto per centrare questo obiettivo sapendo che non sarà facile, perché il Manfredonia è una squadra che in organico vanta diversi giocatori stranieri, molto affiatata e compatta. E poi io la vivrò in maniera particolare: ho allenato il Manfredonia per diversi anni, c’ero io in panchina quando siamo stati promossi in Serie B ed è normale che la possa sentire tantissimo”. In più, sarà anche derby con Miki Grassi, da due settimane in sella ai sipontini, foggiano come il mister dell’Isernia. Che sotto sotto non ha perso le speranze di arrivare ai preliminari di Coppa: facile a pensare, molto difficile a concretizzare. “Non dipende da noi. Dobbiamo fare il massimo ben sapendo che dovremo lavorare giornata dopo giornata, puntando sempre al miglior risultato sul campo. Ma in verità è chi ci precede che è padrone del proprio destino. Il nostro obiettivo ora è consolidare l’organico rispettando i parametri economici e teccico-tattici: e possono ancora esserci, in ambo i sensi, altre operazioni che sta vagliando la società. Siamo proiettati già in prospettiva futura e i primi acquisti sono stati fatti appositamente in quest’ottica”. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 20 GIRONE A - Le patavine sono in salute:il 2-0 alla Plavan Robbio mette in allerta laThienese Servizio di Diego Cappelli La PSN è tornata a vincere. Sul campo della Plavan Robbio, le patavine di Ercolin si sono imposte per 2-0, dimostrando grande concretezza e solidità difensiva. Un avvio in sordina, poi nella ripresa lo “scatto” decisivo, che ha portato ai gol di Piovan e Perez. “Sicuramente nel primo tempo non siamo riuscite a esprimerci al meglio – spiega Serena Dainese - forse abbiamo sentito un po’ troppo il peso della posta in palio e abbiamo fatto confusione. Nei secondi 20’, invece, abbiamo giocato come sappiamo, alzando il baricentro e dimostrando maggiore freschezza rispetto alle nostre avversarie. E’ stato un successo alla fine meritato, molto importante per la classifica perché ci permette di lasciarci alle spalle alcune concorrenti dirette per la salvezza, tra cui la stessa Plavan. Inoltre conferma i miglioramenti della squadra, che pian piano sta trovando il suo equilibrio, e con Piovan e Mantoan al meglio possiamo ancora crescere”. Anche a livello personale, per l’ex Lupe sta andando piuttosto bene, anche in zona-gol. “Sono contenta del mio rendimento e del comportamento della squadra – precisa Dainese - la mia è stata una scelta felice. Fisicamente sto a posto, sto giocando molto e sono contenta della fiducia che ripongono in me lo staff tecnico e le mie compagne, spero di aiutarle a fare sempre meglio e di riuscire a dare al team quella L’effetto del derby galvanizza la PSN Serena Dainese esulta:“E’ stato un successo importante,ci siamo lasciate alle spalle diverse concorrenti per la salvezza.Le vicentine meritano altre posizioni: è una sfida da prendere con cautela” sicurezza e quel pizzico di esperienza in più che servono per poter competere in questa categoria”. Domenica la sfida contro la Thienese non può essere tuttavia definitivo un altro scontro salvezza. ”Assolutamente – aggiunge Dainese - quella rosanero è una squadra costruita per fare bene: conosco alcune ragazze, in più ho visto che in rosa ci sono due portoghesi. Insomma, sono convinta che prima o poi usciranno fuori e si faranno valere anche a dalti livelli, per ora la loro classifica è bugiarda. Si tratta di un avversario sicuramente difficile da affrontare, ma non impossibile da battere. Dal canto nostro, faremo di tutto per cercare il colpaccio e aggiungere un’altra vittoria alle tre conquistate finora”. Il match più atteso, almeno a livello personale, resta però quello in programma all’ultima giornata del girone di andata. “Conto le Lupe mi emozionerò – sottolinea - sarò contenta di rivederle e affrontarle”. Sul capitolo mercato, Dainese è chiara. “Non credo cambierà molto nella rosa, quasi sicuramente resteremo le stesse”. Serena Dainese ha sposato la causa della PSN: l’ultima stagione ha militato con le Lupe QUI THIENE Il capitano delle rosanero si aspetta una decisa inversione di tendenza sin dal derby in casa della PSNPadova La cura di Battistoli: “Troppe paure, così non va!” Chiara Battistoli Vincere con il brivido non si addice alla Thienese. O meglio, non dovrebbe competere ad una squadra che può e deve fare sicuramente qualcosa di più in questo campionato. Tant’è, perché il 4-3 al Decima Sport dice che le vicentine ancora non riescono a dimostrare il loro effettivo valore. “Le basi ci sono per stare nelle posizioni centrali, manca però la maturità e la consapevolezza nei nostri mezzi. Per quello che abbiamo in campo e per quello che sta facendo la società, della salvezza non biso- Partners ufficiali della A.S.D. PSN PADOVA SPORT per la stagione 2014/2015 Campionato di Serie A Femminile gnerebbe nemmeno parlarne”. Chiara Battistoli è una di quelle che dà l’anima e non accetta che questa Thienese renda ai limiti della sufficienza. “Abbiamo grandi capacità ma anche troppe paure. Abbiamo dei problemi, fisicamente non siamo al top, ma se quasi vinciamo contro squadre di livello superiore, non si può avere avere paura di avversari più modesti soprattutto tra le mura amiche. Non so proprio cosa dire e cosa aspettarmi”. Di sicuro il derby di Albignasego con la PSN può rappresentare un crocevia per le aspettative stagionali della Thienese. “Se vinciamo potrebbe esserci l’aggancio alle zone centrali, Padova è un passaggio importante per il nostro campionato: se però sbagliamo perdiamo un’occasione di staccarci dalla bassa classifica e dalla stessa PSN. Possiamo fare altri sei punti prima del giro di boa, il calendario è favorevole per aiutarci a cambiare proprio la classifica. Le nostre prospettive possono cambiare, ma dipende solamente da noi”. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 21 GIRONE B - Il derby con L’Acquedotto di domenica pomeriggio potrebbe essere decisivo per le sorti della formazione di Lelli nella strada verso la Final Eight Alessia Catrambone festeggiata da Muzi dopo aver messo a segno un gol Coppa Italia, l’Olimpus è ad un crocevia Due sconfitte nelle ultime due gare per l’Olimpus. Al termine, però, di due partite diverse, contro avversari diversi. Perché se contro il Montesilvano le ragazze di Lelli hanno potuto ben poco, contro il Futsal CPFM ha regnato l’equilibrio per gran parte del match, nonostante l’8-4 finale a favore del team di Segundo possa far pensare a un successo netto delle marchigiane. Due gare, in ogni caso, QUI L’ACQUEDOTTO Grande fiducia tra le alessandrine per l’Olgiata Per Pezzuco &C. è la sfida che può valere la Final Eight Tanto di cappello a questo L’Acquedotto. Perché se domenica scorsa la Lazio ha vinto per 4-2, intascando tre punti fondamentali in chiave primo posto, c’è da dire che le alessandrine hanno fatto un partitone, rendendo la vita più che difficile alle tricolori. Un grande gruppo, quello capitanato da Benvenuto, che per gran parte del match ha giocato alla pari contro le campionesse d’Italia, dimostrando di avere le qualità per poter puntare al quarto posto. Il problema, semmai, è che lì in mezzo è autentica bagarre, con quattro squadre in lizza per due poltrone, quella della terza e della quarta piazza che assegnano di fatto una possibilità per centrare la F8 di Pescara. Ecco allora che il derby di domenica prossima, al PalaOlgiata contro l’Olimpus, diventa di importanza… Capitale. Perché si assegnano punti decisivi in vista della volata finale. Perché le blues sono sempre avanti di tre lunghezze, ma devono giocare l’ultima di andata contro la Lazio. E in caso di successo, le quotazioni de L’Acquedotto salirebbero esponenzialmente. Da valutare l’impiego di Maria Perez, tornata finalmente ad allenarsi col gruppo dopo l’infortunio, per il resto tutte le effettive a disposizione di Pezzuco. Che, salvo sorprese, dovrebbe restare sulla panchina biancazzurra fino a fine stagione. Una responsabilità in più, per il diesse delle alessandrine, ma anche una sfida come ce ne sono poche. Da vincere, portando la squadra il più in alto possibile, magari alle finali di Pescara. Diego Cappelli Le sconfitte con Montesilvano e Futsal CPFM hanno rimesso in gioco il discorso-qualificazione. Catrambone è pronta:“E’una partita fondamentale: tutto ciò che è stato fatto fin qui adesso si azzera” che non affossano l’entusiasmo in casa blues, anzi sono destinate a fortificare il gruppo. Che lancia la sfida a L’Acquedotto e Portos in chiave-F8. “Le ultime due sono state partite un pò particolari – spiega Alessia Catrambone. - Quella col Montesilvano sapevamo già che fosse difficile, è una grande squadra, quella col Portos invece è stata caratterizzata dagli episodi. Abbiamo gestito la gara fino ad un certo punto, poi ci è mancato il gol per chiudere la partita e abbiamo subìto gli avversari, ma non credo che influirà sulle altre gare a livello psicologico. Abbiamo tutte le possibilità per fare bene e rimanere in alto, dietro le grandi. Ripeto, penso che domenica sia mancato solo il gol e un pò più di cattiveria: diversamente avremmo potuto anche farcela a strappare un risultato positivo”. Fondamentale, adesso, sarà mettere il ko di Colonnella alle spalle e ripartire con ancora più voglia e determinazione in vista del rush finale che, a conti fatti, deciderà le due squa- dre che accederanno agli spareggi per la Final Eight. E domenica prossima c’è proprio un “antipasto” di Coppa, perché al PalaOlgiata scenderà in campo L’Acquedotto per una sfida che, per entrambe, sarà essenziale non fallire. “La gara di domenica è fondamentale per noi – continua l’ex Virtus Roma - anche in vista dello scontro diretto con la Lazio dell’ultima giornata. Penso che ogni partita viene decisa da tanti fattori, il percorso che ha fatto L’Acquedotto finora non fa testo, così come non fa testo il nostro cammino. Scendiamo in cam- po per giocarcela alla pari, senza timore, perché abbiamo tutti i mezzi per poter fare bene”. In nove partite, finora ben venti le reti messe a segno dal Re Leone, prima giocatrice italiana nella classifica marcatrici della Serie A. E se non è un passepartout questo per la Nazionale… “Rappresentare i propri colori è il sogno di tante giocatrici – conclude il pivot calabrese. - Io devo ringraziare la mia squadra, il mister e chi, ogni giorno, mi aiuta a migliorare se faccio tanti gol. Le scelte lasciamole all’allenatore: non penso influisca solo il fattore delle reti segnate, ma è ovvio che si tratta di un bel biglietto da visita. Chi vorrei vedere in azzurro? Sorvillo, Lisi e Muzi. Ma non sono le uniche a portare così in alto l’Olimpus”. capp. Per aderire al nostro progetto editoriale ຜ 335.5655.248 PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 22 Situazione che via via si sta facendo sempre più delicata per le granatine,tornate pesantemente sconfitte dalla trasferta di Montesilvano e ulteriormente consapevoli che la rosa necessita di rinforzi.Anche Iolanda Alessio attende segnali in questo senso dai vertici societari Salernitana, il bicchiere ora è vuoto La Salernitana continua a recitare il ruolo della vittima designata in un campionato dove la classifica parla impietosamente a sfavore delle granatine, ultime con un solo punto all'attivo. I numeri danno contro alle ragazze del presidente Pizzicara, alle prese settimanalmente con una realtà che appare trasformarsi inevitabilmente in un muro quasi invalicabile. Quello di Montesilvano lo era a tutti gli effetti: le abruzzesi hanno fatto il bello e cattivo tempo anche se per Iolanda Alessio, risultati a parte, i progressi li vede in continuazione. “Di sicuro stiamo pagando lo scotto della Serie A, ci stiamo impegnando a fare qualcosa di buono ma i risultati non arrivano. Siamo migliorate, ma questo è un futsal totalmente diverso rispetto almeno a quello praticato fino allo scorso anno. E dire che le ragazze non si impegnano… anche a Montesilvano hanno lottato, però poi viene fuori l’esperienza di squadre che hanno giocatrici professioniste, mentre le nostre tesserate giocano quasi tutte per divertimento. La verità è che ci siamo resi perfettamente conto che la realtà è totalmente diversa”. - Comunque sia, anche se i risultati volgono tutti le spalle, questa Salernitana dove può arrivare? “L’obiettivo – dice senza pensarci due volte Iolanda Alessio - rimane sempre quello della salvezza, se ci riusciamo saremo state brave altrimenti vorrà dire che la Serie A non la meritiamo. Certo, adesso che le abbiamo affrontate quasi tutte sappiamo Iolanda Alessio, responsabile tecnico della Salernitana Femminile (archivio) QUI FUTSAL CPFM La brasiliana ha debuttato nell’8-4 all’Olimpus Marques già si vede:Segundo può sorridere E presto si aggiungerà anche Adriele Bertè “La vittoria più importante fino a questo momento, non solo in ottica Coppa Italia”. Everaldo Segundo, coach del Futsal CPFM, si gode il successo sull’Olimpus ma soprattutto l’esordio della brasiliana Jessica Marques, ancora non al meglio in quanto a condizione e feeling col resto del gruppo, eppure già capace di dare una chiara impronta alla partita. “Come squadra siamo ancora incompleti e dobbiamo ancora crescere tanto, siamo al sessanta per cento del nostro potenziale – spiega Segundo. - Solo ora, dopo nove partite, abbiamo potuto giocare con una giocatrice con spiccate caratteristiche offensive e un po’ di differenza si vede. Jessica ci dà delle garanzie che nessun’altra può darci, anche se ha mostrato tanti difetti che dovrò cercare di correggere il più presto possibile”. Per il mercato si attende con ansia il transfer di Adriele Bertè (“sarà il nostro acquisto più bello”, aggiunge il tecnico) ma non è escluso che la dirigenza possa intervenire rimpinguando la rosa, rimasta orfana di Ana Alves e Carmen Bennardo. “Sono due ragazze stupende, atlete rispettose che non sono riuscite a dare quello che volevo ma non per colpa mia o loro, ma solo perché non avendo la squadra al completo dovevano fare di più di quello a cui erano sono abituate. Le ringrazio infinitamente, soprattutto perché sono sempre state disponibili”. Il successo contro l’Olimpus può fare da trampolino di lancio. “E’ stato un bel segnale. Ora ci aspettano tre finali che dobbiamo giocare al massimo perché non siamo in grado di dare nessuna gara per scontata. Anzi, sono partite come questa con la Salernitana che ci mettono davvero alla prova e che ci devono far capire quanto siamo maturati come squadra”. L’al enatrice preoccupata per gli effetti psicologici di tutte queste sconfitte:“Abituarsi a questo non è affatto piacevole,però io vedo la squadra migliorare costantemente”.Domenica arriva il Futsal CPFM quali sono le avversarie con cui possiamo giocarcela e quelle fuori della nostra portata. Ma posso assicurare una cosa: ce la giocheremo con tutte. Scendiamo in campo sempre con la stessa concentrazione e ce la mettiamo sempre tutta, poi sono gli episodi a decidere il risultato. Vedi la partita con il Sora, abbiamo fatto decine di tiri in porta segna segnare, mentre loro sono state estremamente pratiche. Se analizziamo le nostre partite, è chiaro che sbagliamo tanto: sarà forse lo scotto della Serie A, l’attitudine delle altre squadre a questo campionato… Siamo consapevoli che la Serie A è tutta un’altra storia, noi veniamo dal calcio a undici e già trasformare le ragazze per il calcio a cinque è stato un lavoro notevole. Ci impegneremo a migliorare sempre di più”. - La Salernitana era abituata solo a vincere, adesso accade l’esatto contrario: quanto pesa questo da un punto di vista psicologico” “Tantissimo, l’anno scorso abbiamo sempre vinto tranne l’ultima partita della stagione. Le ragazze sono coscienti che il campionato è molto difficile, ma abituarsi sempre a perdere non è affatto piacevole. Speriamo che prima o poi il risultato arrivi, io sono fiduciosa e dico che presto vinceremo”. Domenica arriva il Futsal CPFM, altra bella gatta da pelare, con l’aggiunta dell’indisponibilità dell’infortunata Taddeo. Il presidente Pizzicara ha però deciso di rinforzare la rosa con l’apertura del mercato “Spero che la società possa prendere qualche altra ragazza. Non si può fare diversamente per poter sperare di restare in Serie A”, è la chiosa di Iolanda Alessio. PAGINA Anno IX - N° 41 Giovedì 4 dicembre 2014 23 Il passaggio a vuoto di Marigliano ha frenato,ma non compromesso,la corsa delle anconetane alla conquista di un posto per i preliminari di Coppa Italia.Ma a questo punto saranno decisive le ultime tre partite del girone di andata,cominciando da quella con il Sora Il Falconara vuole chiudere il conto Sofia Luciani ha segnato una delle due reti timbrate dal Città di Falconara domenica scorsa nella sfortunata trasferta di Marigliano (Coccia) QUI SORA Losurdo (ex Torino) in campo contro il Falconara? Boranga pronto a tirar fuori un asso dalla manica Il tecnico:“Con lei colmiamo una lacuna” Servizio di Diego Cappelli La speranza è che il ko di domenica scorsa non risulti decisivo ai fini della corsa agli spareggi per la Final Eight. E soprattutto, che la sconfitta contro la Woman non si faccia sentire a livello di morale e fiducia perché, in fin dei conti, i giochi restano ancora aperti. E salvo sorprese, lo saranno fino all’ultima di andata, quando il Città di Falconara ospiterà il Portos o Futsal CPFM che dir si voglia. “Ci sono quattro squadre in cinque punti – spiega Sofia Luciani, autrice di una doppietta in quel di Marigliano nella sfortunata partita persa per 4-2 con la Woman Napoli - e solo due posti a disposizione. A mio parere possiamo ancora farcela, dipenderà tutto da noi”. Di sicuro, non sarà possibile sbagliare il match di questa settimana contro il Città di Sora. “Bisognerà sicuramente fare meglio di domenica scorsa ma non ho dubbi, la squadra offrirà un altro tipo di prestazione – continua Luciani. - Le nostre avversarie? Le abbiamo affrontate in ami- Un precedente con le frusinati: il 3-3 in un’amichevole estiva.Sofia Luciani è sicura:“La squadra offrirà un altro tipo di prestazione.Ma stiamo attente:non possiamo commettere altri passi falsi” Due buone notizie per il Città di Sora a cavallo dello scorso week-end. La prima, la vittoria sulla Vis Concordia Morrovalle, che ha consentito al team bianconero di aggiungere altri tre punti a una classifica che comincia a farsi meno preoccupante. La seconda l’imminente arrivo di Sharon Losurdo, universale-pivot proveniente dal Torino Futsal. Una delle giocatrici più interessanti sul panorama italiano, fortemente voluta dal duo Recchia-Facchini per rimpinguare la casella dei gol segnati. Per il trasferimento dell’attaccante che nelle ultime due stagioni ha realizzato la bellezza di 42 reti in una trentina di gare disputate e che quest’anno ha iniziato molto bene, confermando le proprie qualità non solo davanti alla porta, mancano solamente i dettagli. “Siamo contenti di averla presa – commenta mister Boranga, che potrebbe farla giocare già domenica in quanto va a coprire un ruolo che a noi mancava”. Insomma, il Sora torna a vedere la “luce” dopo un periodo sicuramente difficile, e non è solo “merito” del calendario. “Sicuramente abbiamo incontrato due squadre (Salernitana e Morrovalle, n.d.r.) che sulla carta erano alla nostra portata – continua l’allenatore. - E’ normale che quando cambi guida tecnica ci vuole tempo per assimilare le nuove impostazioni, ma le ragazze hanno sempre lavorato duro e adesso stiamo raccogliendo i frutti”. Dal mercato sono attese ulteriori novità, sia in uscita che in entrata, nel frattempo però si pensa a giocare con rinnovata fiducia. Pensando prima di tutto alla salvezza, ma non solo. “Quello è l’obiettivo primario – sottolinea Borangaper adesso giochiamo partita per partita, cercando di esprimere la nostra mentalità su ogni campo”. Domenica si va a Falconara. “Dovremmo essere al completo – conclude il mister. Sarà una partita difficile, al cospetto di una squadra e di un allenatore che stimo molto. Cercheremo di dare continuità al nostro gioco, per continuare a crescere”. chevole in precampionato, finì 3-3: perciò massima prudenza, anche se la classifica dice che siamo le favorite. Ma non possiamo commettere ulteriori passi falsi”. A livello personale, i primi mesi di futsal vanno archiviati senza dubbio con il segno “+”. “Ma posso e devo migliorare ancora molto – sottolinea l’ex Jesina. - Devo ancora affinare i movimenti ma ci vuole pazienza, la differenza col calcio a undici è enorme, in particolare dal punto di vista tattico e di schemi. Poi ho giocato tanto da pivot, anche per l’assenza di Zambonelli. Adesso con il suo rientro posso essere impiegata un po’ più da laterale, che è il ruolo dche prediligo”. Per una ex Nazionale Under 20 sul campo “grande”, la possibilità di raggiungere l’azzurro anche nella nuova disciplina. “Non ci penso, è ancora troppo presto – aggiunge Sofia, classe ’93 - devo fare il mio percorso. E poi ci sono tante giocatrici fortissime, io sono appena arrivata e devo crescere ancora molto per arrivare al loro livello”. - Facendo un passo indietro, cosa non ha funzionato a Marigliano? “Loro ci hanno aggredito fin da subito – conclude in più giocavamo su un campo piccolo, non proprio congeniale alle nostre caratteristiche. Non voglio parlare di alibi, però non eravamo nemmeno nelle migliori condizioni, con capitan Catena infortunata e altre giocatrici acciaccate. Poi è ovvio, non abbiamo giocato ai livelli che conosciamo e di cui siamo capaci. Ma non ci abbattiamo, siamo più vive che mai. E pronte a dimostrarlo già nella prossima gara contro il Città di Sora”. SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE GIRONE A RISULTATI 10ª GIORNATA FUTSAL BREGANZE-Elmas 4-0, ISOLOTTO FIRENZE-Sporteam Vicenza 8-1, LupeTernana 2-3, PLAVAN ROBBIO-PSN PADOVA 0-2, Sinnai-Torino 5-1, Thienese-Decima Sport 4-3. Rip.: Kick Off COSI’ LA 11ª GIORNATA Decima Sport-ISOLOTTO FIRENZE, ElmasPLAVAN ROBBIO, PSN PADOVA-Thienese, Sporteam Vicenza-Lupe, Ternana-Sinnai, Torino-Kick Off. Rip.: FUTSAL BREGANZE CLASSIFICA 24 9 8 0 Kick Off ISOLOTTO FI 24 9 8 0 22 9 7 1 Sinnai 21 9 7 0 Ternana F. BREGANZE 19 10 6 1 14 9 4 2 Lupe 13 10 4 1 Torino 10 9 3 1 Thienese PSN PADOVA 9 9 3 0 Decima Sport 7 8 2 1 Sporteam VI 7 9 2 1 PLAVAN R. * -1 1 10 0 2 0 8 0 0 Elmas GIRONE B 1 1 1 2 3 3 5 5 6 5 6 8 8 70 45 28 40 37 26 37 27 17 23 14 17 8 16 22 13 14 26 25 36 30 34 38 38 56 41 RISULTATI 10ª GIORNATA MONTESILVANO-SALERNITANA 11-0, Città di Sora-Vis Concordia Morrovalle 4-0, Futsal CPFM-OLIMPUS OLGIATA 8-4, L’Acquedotto-Lazio 2-4, Vis Lanciano-PMB Futsal 5-2, WOMAN NAPOLI-CITTA’ DI FALCONARA 4-2. Rip.: FB5 Team Rome COSI’ LA 11ª GIORNATA CITTA’ DI FALCONARA-Città di Sora, LazioFB5 Team Rome, OLIMPUS OLGIATA-L’Acquedotto, PMB Futsal-WOMAN NAPOLI, SALERNITANA-Futsal CPFM, Vis Concordia Morrovalle-MONTESILVANO. Rip.: Vis Lanciano CLASSIFICA 28 10 9 1 Lazio MONTESILVANO 25 9 8 1 OLIMPUS O. 21 9 7 0 C. FALCONARA 18 9 6 0 Futsal CPFM 18 9 6 0 L’Acquedotto 16 9 5 1 WOMAN NA 13 10 4 1 FB5 T. Rome 12 9 4 0 Vis Lanciano 10 10 3 1 Città di Sora 6 9 2 0 6 9 2 0 PMB Futsal Vis Concordia 3 9 1 0 SALERNITANA 1 9 0 1 GIRONE C 0 0 2 3 3 3 5 5 6 7 7 8 8 105 69 47 43 33 26 28 16 32 21 21 8 18 16 12 28 23 27 21 43 37 55 38 45 51 71 RISULTATI 10ª GIORNATA Arcadia Bisceglie-Iron Team Palermo 2-2, Futsal P5 Palermo-Real Statte 0-5, ITA Salandra-Real Five Fasano s.i.c., LE FORMICHE SIRACUSA-Cus Potenza 1-0, SALINIS-Futsal Melito 8-1, Sporting Locri-RIONERO 3-1, Vittoria-Real Stigliano 3-4 COSI’ LA 11ª GIORNATA Cus Potenza-Arcadia Bisceglie, Futsal Melito-Vittoria, Iron Team Palermo-SALINIS, Real Statte-ITA Salandra, Real Five Fasano-LE FORMICHE SIRACUSA, Real StiglianoSporting Locri, RIONERO-Futsal P5 Palermo CLASSIFICA 30 10 10 0 0 Real Statte 25 10 8 1 1 SALINIS ITA Salandra 21 9 7 0 2 Sporting Locri 21 10 7 0 3 Futsal P5 PA 19 10 6 1 3 LE FORMICHE 16 10 5 1 4 Iron Team PA 16 10 5 1 4 15 10 5 0 5 Vittoria Real Stigliano 10 10 3 1 6 10 10 3 1 6 RIONERO Real Five Fasano 9 9 3 0 6 Arcadia Bisceglie 8 10 2 2 6 Futsal Melito 3 10 1 0 9 Cus Potenza 0 10 0 0 10 89 45 55 41 26 20 28 24 34 26 18 21 21 12 11 16 24 23 20 15 31 36 48 40 34 34 64 64
© Copyright 2025 ExpyDoc