Edizione Nazionale N.41 del 04/12/2014

Edizione
Nazionale
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ⅷ ANNO IX - N° 41 ⅷ GIOVEDI’ 4 DICEMBRE 2014
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SERIE A FEMMINILE
Tre giornate alla fine del girone di andata:le sfide dell’Olgiata e del PalaBadiali possono essere decisive
Coppa Italia, scatta la volata:
Olimpus e Falconara sono pronte
Le ragazze
del Città di
Falconara
esultano
dopo un
gol: la sfida
al Sora può
valere un
posto in
Coppa Italia
(Coccia)
Per Lelli &C.c’è L’Acquedotto,la squadra di Massa ospita il Sora.Girone A:PSN-Thienese,è derby
ⅷ I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 20 A PAGINA 23
SERIE A - Una vittoria sul Napoli (ma può bastare anche il pareggio) qualificherà il Fabrizio alla Final Eight.Il Sestu all’attacco della Lazio.Il Latina ci riprova col Pescara
Corigliano vive il suo giorno di gloria
SERIE A/2
SERIE B
Al Nord si gioca Milano-Lecco
Sampaio
Orte, ecco
la Came.
E’ derby
a Policoro
ⅷ I SERVIZI DA PAGINA 6 A PAGINA 11
Maran,
test-derby.
Il Perugia
si valuta
con il Prato
Rinaldo
Per il Fabrizio Corigliano un sogno che si sta per realizzare (Pignataro)
ⅷ I NOSTRI SERVIZI ALLE PAGINE 3, 4 E 5
ⅷ I SERVIZI
DA PAGINA 15
A PAGINA 19
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ISTITUZIONALE
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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L’argentino soddisfatto delle prestazioni espresse dalla squadra di Cocco,che anche al cospetto dei campioni d’Italia della Luparense
non ha sfigurato,chiudendo in vantaggio il primo tempo e creando diverse occasioni nella ripresa,prima di arrendersi per 3-1
Massa vede un futuro rosa per il Sestu
Servizio di
Andrea Deplano
Lucas Massa, alla seconda stagione con il Città di
Sestu, è ormai uno dei
punti di forza della squadra sarda. Il quasi trentenne italo-argentino è al
suo primo anno di Serie
A ma, gara dopo gara, sta
dimostrando di meritare
e valere la categoria. Alle
sue parole è affidata la
lettura della gara di sabato 6 dicembre (fischio d’inizio alle ore 16): la sfida
con la Lazio di Mannino.
“Giochiamo in casa e sicuramente cercheremo
di fare una grande gara
e recuperare più punti
possibili. La Lazio non è
partita con i favori del
pronostico, ma gara dopo
gara ha dimostrato di essere una squadra forte e
molto attrezzata e lo dimostra il primo posto in
classifica in coabitazione
con Luparense ed Asti.
Hanno giocatori di grande qualità come Duarte,
Paulinho e Saul, ma anche gli altri stanno rendendo al meglio ed esprimono un ottimo futsal.
Vengono da una settimana di riposo, quindi saranno certamente pronti
e preparati ad affrontare
questa trasferta”.
Quella con la Lazio sarà
la partita che chiuderà gli
impegni casalinghi del
Città di Sestu nel 2014.
Come sono andate le cose in questi primi mesi di
massima divisione?
“Stiamo disputando un
buon campionato, il nostro obiettivo è e resta una salvezza tranquilla,
sapendo che il percorso è
irto di difficoltà. Lavoriamo tanto tutti i giorni,
cercando di studiare al
meglio, ogni settimana, il
Lazio: Corsini out, Mannino punta su Paulinho
E' rimasta in vetta senza giocare,
perché l'Asti s'è fermato a Pescara
dopo cinque vittorie di fila e sei
risultati utili di fila. Ha già in tasca
il pass per la prossima Final Eight
di Pescara, ma è stata agganciata
dalla Luparense, abile a domare
proprio il Città di Sestu, interrompendo la striscia positiva di tre
risultati dei sardi di Cocco.
E dall'isola, la Lazio riparte. La
prossima avversaria dei rossoblù è
una delle piacevoli sorpresi della
“regular season” di Serie A. Ha un
ruolino di marcia praticamente
perfetto in casa, ma non è invincibile quando gioca lontano dal
PalaGems.
Una delle tre capolista della massima divisione, non passa in trasferta da fine ottobre, dal blitz di
Cercola con il Napoli. E le uniche
due sconfitte subite, sono state
proprio lontano da Tor di Quinto.
MANNINO SI', CORSINI NO - Per
la sfida contro il Città di Sestu
torna coach Mannino, che ha
scontato le due giornate di squalifica. La sosta ha permesso ai biancocelesti di rifiatare e recuperare
tutti gli acciaccati. Ma a Sestu non
ci sarà Corsini, appiedato dal giudice sportivo e a disposizione per
l'Acqua&Sapone. In compenso c'è
un Paulinho in grande spolvero,
top-scorer biancoceleste con nove
reti: lo spauracchio da esorcizzare.
Il primo, non certo l'ultimo.
nostro avversario per
poter trarre beneficio da
tutte le situazioni tattiche
che il mister e lo staff ci
propongono. Siamo una
squadra che si conosce
ormai da tempo, io sono
entrato in questo gruppo
fantastico lo scorso anno
e sono molto felice della
Lucas Massa sta
trovandosi a proprio
agio anche nel difficile
campionato di Serie A
(Futsalphoto)
scelta fatta. Questa è una
stagione molto importante e davvero tanto difficile per noi, ci misuriamo
contro tantissime squadre attrezzate e molti
campioni che esprimono
un futsal di alta qualità.
Per me ogni gara è un
arricchimento ed una
crescita del mio bagaglio
di conoscenza e di esperienza”.
- Dalla trasferta di San
Martino di Lupari è tornata una squadra più
consapevole delle sue
possibilità…
“La sfida con i campioni
d’Italia della Luparense è
stata molto bella, abbiamo giocato un primo
tempo sublime e siamo
andati al riposo in vantaggio per 1-0; nel secondo il loro tasso tecnico ha
fatto la differenza, ma
siamo stati bravi a rimanere sempre in gara e
forse, nei minuti conclusivi, avremmo meritato
qualcosa in più. Da noi
abbiamo sempre offerto
ottime prestazioni raccogliendo sei punti nelle
quattro gare finora disputate: sappiamo che
quella con la Lazio sarà
la nostra ennesima finale, una vera e propria
battaglia, ma con l’aiuto
del nostro pubblico, che
ci incita e sostiene ogni
volta, speriamo di riuscire a condurre in porto un
risultato positivo anche
questa volta”.
Sabato l’ultimo atto del girone di andata (e del
2014) contro la Lazio.Lucas è carico:“Sappiamo
che sarà l’ennesima finale che ci attende,il nostro
pubblico saprà incitarci come ha sempre fatto”
SOSTENITORI ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A
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QUI PESCARA
Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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E’ un vero e proprio diktat quello dell’attaccante argentino,che ha deciso la sfida di Cercola regalando al
Latina tre punti pesantissimi, che valgono ancora la speranza di centrare la qualificazione alla Final Eight
Maina:“Niente calcoli, solo punti!”
Quando si dice che bisogna crederci fino in fondo. Un andante della tradizione popolare italiana
che il Latina ha saputo
congiugare alla perfezione: perché se è vero che
anche sull’1-0 per il Napoli bisognava crederci
fino in fondo, è altrattanto vero che la speranza di
vincere si è concretizzata
– mai come in questo caso – in realtà proprio sul
filo della sirena.
E quando si pensa che il
gol del successo di Cercola lo ha firmato Lucas
Maina, non si può non
credere che la Provvidenza sa bene come farsi
sentire. Perché di gol importanti Lucas ne ha segnati tanti in nerazzurro,
ma quello sul campo del
Napoli ha un significato
particolare.
“I tre punti sono arrivati
ed erano fondamentali
per continuare a crescere
– ammette il bomber argentino, alla seconda
partita dopo il rientro dall’infortunio. - Ci abbiamo
creduto fino alla fine ed
ha pagato: non abbiamo
mollato anche quando la
partita era finita ed è stato fondamentale”.
Ma i motivi di soddisfazione non mancano certo
al Latina. Seconda partita
di Maina e seconda vittoria, Basile all’esordio in
panchina e subito a segno contro una – classifica alla mano – diretta antagonista.
“Avere quattro giorni di
allenamento sulle spalle
sotto la guida di Basile,
prima di affrontare la
partita di Napoli, non sono stati certo sufficenti
per imparare e interpre-
Il peso di Maina già si sente: per l’argentino due partite e due gol dal rientro
“Il cambio di panchina - spiega Lucas - ha portato
nel gruppo un maggior senso di responsabilità:la vittoria sul Napoli è stato un punto di partenza importante.La Coppa? Per ora penso alla salvezza”
SERIE A MASCHILE
RISULTATI 9ª GIORNATA
KAOS FUTSAL-FABRIZIO CORIGLIANO 62, Luparense-CITTA’ DI SESTU 3-1, NAPOLI-LATINA 1-2, Pescara-Asti 2-0, Real RietiAcqua&Sapone 6-6. Rip.: Lazio
COSI’ LA 10ª GIORNATA
Acqua&Sapone-Luparense, Asti-Real Rieti,
FABRIZIO CORIGLIANO-NAPOLI, CITTA’
DI SESTU-Lazio, LATINA-Pescara. Rip.:
KAOS FUTSAL
CLASSIFICA
16 8 5 1
Luparense
16 8 5 1
Asti
16 8 5 1
Lazio
12 8 3 3
Real Rieti
12 8 3 3
Pescara
FABRIZIO COR. 12 8 4 0
Acqua&Sapone 11 8 3 2
KAOS FUTSAL 10 9 3 1
CITTA’ DI SESTU 10 9 2 4
9 8 3 0
LATINA
2 8 0 2
NAPOLI
2
2
2
2
2
4
3
5
3
5
6
28
25
33
39
21
24
25
36
22
18
15
16
14
24
32
19
29
27
33
28
29
35
tare cosa ci chiede il mister per cambiare marcia. Noi sappiamo che
siamo una buona squadra e ce la giocheremo
fino alla fine con tutti e
vincere a Napoli, che non
era facile, è stato un punto di partenza direi importante”.
- Come procede il lavoro
con Basile? Cosa cambia
rispetto a Giampaolo?
“Va bene, c’è armonia.
Basile ci ha dato delle indicazioni chiare che dovremo seguire, tanto nella fase difensiva quanto
in attacco. Ma pochi non
bastano per entrare in
questa nuova mentalità:
abbiamo tanto da lavorare e migliorare. Cosa è
cambiato? Sicuramente
ognuno di noi ha preso
più responsabilità e questo farà si che il Latina
possa guadagnare, specialmente nella convinzione e nella consapevolezza, che ce la possiamo
giocare veramente con
tutti. Quello che importa è
la squadra, che non dipende da un allenatore o
da un giocatore: il nostro
è un collettivo che deve
comunque mirare ad un
determinato obiettivo”.
Uno sguardo avanti con
Maina porta dritto alla sfida con il Pescara: Basile
dovrà gestire una situazione delicata a livello di
giocatori, visto che Fabiano ha saluto il gruppo
all’inizio della settimana
per trasferirsi a San Martino di Lupari e il giudice
sportivo ha fermato Arellano e Avellino. E il Pescara è squadra che non
può essere sottovalutata.
“Una partita che già era
difficile, ora lo sarà di
più. Il Pescara è una
grandissima squadra con
tanti giocatori di livello,
ma noi lotteremo fino alla fine per dire la no-stra.
La Coppa? Io sinceramente non faccio calcoli,
Lucas Maina pensa solo a
fare punti. Penso alla salvezza che è la cosa più
importante, ma dovessimo vincere la seconda
partita di fila… Restiamo
con i piedi per terra, se
possiamo arrivare alla
Final Eight sarebbe bello,
un’occasione anche per
dare visibilità alla città,
ma pensiamo a far punti
e soprattutto in casa. Non
giocheremo di sicuro per
pareggiare”.
Il Pescara è avvisato…
La strada
per la Coppa
passa
per Latina
In panchina ha lo Special One, quel Fulvio
Colini tre volte campione d'Italia con altrettante formazioni differenti,
l'unico coach del Belpaese ad aver conquistato la Futsal Cup. E'
dotata di un roster praticamente nuovo di
zecca, potenzialmente
fortissimo che, con il
tempo, potrà di sicuro
lottare per lo scudetto.
Magari in futuro. Il presente dice che al PalaBianchini i Delfini si
giocano una fetta di Final Eight.
CROCEVIA PER LA
COPPA ITALIA - Già,
la prossima avversaria
del Latina è distante
appena tre punti. Il Pescara che sbarca in terra pontina, però, ha il
morale alle stelle. Primo perché recupera
Capuozzo e Caputo, al
rientro dopo le rispettive squalifiche. Secondo, perché i Delfini
hanno appena fermato
l’Asti, che prima di incrociare i destini degli
abruzzesi, aveva infilato una striscia positiva
di cinque vittorie di fila
e sei risultati utili consecutivi.
La buona notizia per i
ragazzi ora allenati da
Piero Basile, invece, è
che il Pescara è una
delle quattro formazioni (insieme a Fabrizio
Corigliano, Acqua&Sapone e Kaos) a non aver ancora mai vinto
fuori casa. In un campionato dove il fattore
campo conta, non è un
piccolo particolare.
Latina-Pescara, un crocevia per la Coppa Italia: una gara paragonata a una finale. E le finali bisogna vincerle.
AL PALAROMA C’E’ ACQUA&SAPONE-LUPARENSE
Bellarte perde le sue pedine: Fernandez con una freccia in
Caetano e Coco Schmitt out più nell’arco: debutta Fabiano
Acqua&Sapone-Luparense, atto secondo. Si sono incontrate neanche un mese
fa nella finale di Supercoppa e la prossima avversaria dei cinque volte campioni d'Italia ha già dato una bella lezione di futsal ai patavini, stravincendo 6-1
in quella gara che, a conti fatti, è costata la panchina ad Alessio Musti.
Ora al timone c'è Julio Fernandez, che
tenterà innanzitutto di giocarsela a viso
aperto, anche perché i ragazzi del Filosofo Bellarte al PalaRoma non sono certo quelli capaci di racimolare la miseria
di due punti in trasferta.
Solo il Città di Sestu ha vinto a Montesilvano, ma a tavolino, per la posizione
irregolare di De Oliveira. Poi solo scon-
fitte per tutte le avversarie degli abruzzesi: dal Latina al Kaos Futsal, passando
per il Pescara.
OUT CAETANO E COCO SCHMITT Bellarte non avrà a disposizione due
pedine che lo scorso anno tanti grattacapi hanno creato alla formazione allenata dallo Speciale One Colini: Caetano
e Coco Schmitt. Il primo sta recuperando dopo l'intervento chirurgico al menisco, il secondo è stato fermato per un
turno dal giudice sportivo.
Tutto è pronto per il remake della scorsa finale-scudetto, oppure della Supercoppa. Oppure più semplicemente Acqua&Sapone-Luparense: una sfida imperdibile.
Le prime due sono andate. Ma ora viene
il bello. Julio Fernandez, dal suo ritorno
alla Luparense nelle prossime due settimane, dovrà affrontare due tra gli scogli
più duri della Serie A che rispondono al
nome di Acqua&Sapone e Asti. Lo farà
sfruttando il botto che ha aperto il futsalmercato: è arrivato Fabiano, una risposta a molti, soprattutto a chi parlava
di ridimensionamento della Luparense a
dicembre.
“Preferisco pensare ad una partita per
volta. Credo siano le partite contro le due
più forti del campionato che, purtroppo
o per fortuna, arrivano una dopo l’altra.
Speriamo di vivere due settimane ottime,
specialmente dal punto di vista fisico, e
poi faremo le nostre valutazioni”.
Fernandez con un Fabiano in più, ma
con quattro azzurri in meno.
“Ho dovuto fare a meno di quattro giocatori questa settimana. Abbiamo lavorato praticamente in sei. Non è il massimo preparare una partita come quella
con l’Acqua&Sapone con una rosa ridotta. Però i nazionali li abbiamo noi e li
hanno anche gli altri. Sono contento dell’innesto di Fabiano e convinto che ci
possa dare una grossa mano. Non so se
lo rischierò subito. Un bilancio di queste
prime settimane? Sicuramente positivo –
chiude Fernandez - sono stato accolto
benissimo, specialmente dai ragazzi”.
ferr.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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Sarà un sabato di grande pathos al PalaBril ia:l’ultima partita casalinga del 2014 potrebbe coincidere con la conquista della Final Eight di
Coppa Italia da parte del Fabrizio.Con il Napoli basterà anche il semplice pareggio per riuscire in un’impresa veramente memorabile
Corigliano, quaranta minuti alla storia
Marcus Del Pizzo, tra i
giocatori di maggior
militanza nel futsal
italiano, è arrivato al
Fabrizio Corigliano
con il mercato estivo:
l’anno scorso militava
nel Real Rieti
((Pignataro))
Solo sulla carta potrebbe
sembrare una partita normale. Ma in effetti non lo
è. Il Fabrizio Corigliano è
ad un passo dalla storia:
potrebbe bastare anche
non perdere alla squadra
di Ceppi per tagliare il
traguardo della qualificazione alla Final Eight di
Coppa Italia. Ma la condizione, in questo caso,
dovrebbe anche riguardare il Città di Sestu, che
nel caso non dovesse
battere la Lazio, lascerà di
fatto strada libera ai cosentini. Una vittoria, ovviamente metterebbe tutto a posto senza dover ricorrere ad ulteriori calcoli: il tutto a quaranta minuti dalla conclusione del
girone di andata.
Andrà così? Marcus Del
Pizzo cerca di tenere un
profilo basso e smorza
sul nascere i facili entusiasmi.
“Per me è una partita
normale, come tutte quelle che giochiamo, anche
se bisogna riconoscere
che il nostro campionato
è andato ben oltre quello
che tutti si aspettavano.
Siamo tranquilli, sappiamo che finora è andato
tutto liscio, ci stiamo allenando normalmente sperando che in partita riusciamo a fare tutto quello
QUI NAPOLI
Il tecnico:“A Corigliano serve un solo risultato”
Oranges:“Troppi
i punti gettati: lo
stiamo pagando”
“Nessuno si aspettava di arrivare a questo punto confessa Marcus Del Pizzo - siamo davvero ad un
passo da un risultato clamoroso.E la qualificazione
potrebbe lanciarci verso l’obiettivo dei play-off”
su cui abbiamo lavorato”.
- Una partita tanto importante, comunque, non
può celare una comprensibile trapidazione…
“Sicuramente l’attesa è
tanta. Basta non perdere
per essere quasi certamente dentro le otto finaliste. Nessuno se lo aspettava di arrivare a questo
punto e adesso siamo ad
un passo da un risultato
davvero clamoroso”.
Io penso positivo. Perché son vivo. Il Napoli postLatina fa suo il riff di Jovanotti e prepara la sfida al
Corigliano.
La sconfitta col Latina, inutile girarci attorno, ha complicato i piani ma la voglia di lottare e metterci comunque grinta e cattiveria non ha abbandonato gli
azzurri. Continua a crederci anche Ivan Oranges.
“La sconfitta con il Latina è dura da digerire, ma
ormai appartiene al passato. Deve però indurci a
riflettere su quella che è la nostra grande pecca dall’inizio della stagione, e cioè sull’assenza di cinismo
e cattiveria nei momenti-clou della gara. Tra Latina
ed Acqua & Sapone abbiamo gettato via cinque punti
ed è un lusso che non possiamo in alcun modo permetterci. A Corigliano serve un solo risultato: la vittoria. La classifica è difficile e non possiamo permetterci altri passi a vuoto se vogliamo evitare di perdere
contatto con le squadre che ci precedono. Sarà difficile, perché sul loro campo i calabresi finora sono
stati impeccabili, ma noi non abbiamo alternative.
Adesso vincere è l’unica cosa che conta”.
Sarà una partita speciale per Marcelinho, che proprio a Corigliano l’anno scorso ha vissuto una stagione fantastica.
“Sono grato alla mia ex squadra e alla società – ha
detto l’ex attaccante del Fabrizio - ma ora gioco col
Napoli e ho l’obbligo di dare il massimo per i colori
azzurri”.
Probabile esordio per il neo-acquisto Franciel Soso,
che dovrebbe difendere i pali al posto di Christian
Bertoni.
a.d.v.
Con Del Pizzo facciamo
un passo indietro e torniamo all’ultimo match di
Ferrara. Una sconfitta netta nella dimensioni quella con il Kaos e Marcus riconosce i meriti della
Partners ufficiali
per la stagione sportiva
2014/2015
squadra di Capurso.
“Il 6-2 è pesante a commentarlo così. Ma loro
hanno giocato una buonissima partita come intensità, ci hanno pressato
molto. Noi, invece, abbia-
mo giocato a tratti, ma
almeno un paio di gol, se
non tre, li abbiamo regalati e a giocatori come
Bertoni e Kakà non si
possono fare simili concessioni”.
Chiusa la parentesi e di
nuovo a bomba sul match con il Napoli, l’ultimo
del Fabrizio Corigliano
tra le mura del PalaBrillia
in questo 2014 davvero
da non poter dimenticare. Nel risultato di sabato
pomeriggio (la partita è
stata anticipata per la
concomitante gara casalinga del Corigliano di
Serie A di volley) si racchiuderanno tante situazioni che coinvolgono
società, giocatori, ambiente e territorio.
“La società è nuova e sta
cercando di crescere, è al
primo in Serie A, ci sono
molte cose da migliorare
ma questa qualificazione
potrebbe dare un grande
entusiasmo a tutti. Noi ci
impegniamo a fare quotidianamente il nostro lavoro, ci alleniamo per fare i risultati: interessa il
campo e la compattezza
di un gruppo che non ha
alcun problema all’interno. Sono veramente contento di come stanno andando le cose, e i risultati
ci stanno aiutando”.
- La qualificazione alla
Coppa Italia potrebbe anche diventare un eccellente trampolino di lancio per il successivo step,
ossia i play-off…
“Sicuramente, se chiudiamo l’andata a quindici punti e magari riusciamo a farne altrettanti al
ritorno, i play-off non ce
li toglie nessuno. Ma pensiamo sabato dopo sabato, senza fare conti: prima la salvezza, ovviamente, e se poi possiamo
concentrarci su altri obiettivi”.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
GIRONE A - Il 3-0 imposto sabato scorso all’Arzignano è valso al quintetto di Ramiro Diaz la conquista matematica della qualificazione (per la terza stagione consecutiva) alla Final Eight di Coppa Italia:il prossimo obiettivo dei viterbesi è il titolo di campione d’inverno
Orte, il primo step è già in archivio
Servizio di
Alessandro Ursini
Dopo aver espugnato anche il PalaTezze di Arzignano, torna a giocare
davanti al proprio pubblico la capolista La Cascina Orte, che sabato
pomeriggio alle ore 17
affronterà la Came Dosson. Altro match d'alta
classifica, quindi, per i
biancorossi, che vogliono
continuare a vincere per
tenere a distanza gli avversari e per provare a tagliar fuori definitivamente qualche squadra dalla
lotta alla promozione.
L'avversario del terz’ultimo turno prima del giro
di boa, però, non sarà dei
Capitan Vendrame vede il traguardo vicino:ma intanto incombe il pericoloso test con la Came Dosson.
“Servirà l’ennesima prova di personalità per avere ragione di una squadra che sta facendo molto bene”
più comodi per Sampaio
e compagni, visto che i
veneti sono formazione
molto ostica e attrezzata,
e fino a sabato scorso erano a sole due lunghezze dagli ortani.
COPPA ITALIA - Il successo di Arzignano e la
contemporanea sconfitta
interna del Montesilvano
con il Carmagnola ha
intanto qualificato matematicamente alla Final
Eight di Coppa Italia la
compagine del patron
Massimiliano Brugnoletti,
QUI DOSSON
I trevigiani vanno alla ricerca della qualificazione
Zanella ha sfruttato
la sosta: a Orte
una Came concreta
Il mister:“Per farcela ci servono quattro punti”
Il turno di riposo è sicuramente servito per ricaricare le pile, anche se, guardando alla classifica, nessuno in casa della Came Dosson avrebbe voluto fermarsi. In una sola giornata, i trevigiani di mister Zanella sono scesi in quarta posizione, scavalcati da
PesaroFano e Cagliari, col Montesilvano sempre dietro a due punti di distacco e con in vista un finale di
girone che promette scintille per i posti utili a passare alla Final Eight di Coppa.
Domani, biancoazzurri di scena in casa della capolista Orte, sfida da tripla che promette spetacolo e
tanti gol, con Bonora e soci che faranno di tutto per
dare agli umbri il primo dispiacere stagionale.
"La pausa è stata sfruttata per recuperare qualche
acciacco che ci portavamo dietro da alcune settimane – spiega mister Simone Zanella – come il problemino muscolare di Bellomo e la spalla del nostro portiere-capitano Bonora. Sabato, alla ripresa, saremo
chiamati ad una sfida difficilissima sul campo della
capolista Orte. Non sarà facile tornare a casa con
punti, loro sono una squadra molto forte che si sta
anche muovendo per rinforzarsi: ma non entriamo
in campo sconfitti, proveremo fino all’ultimo a metterli in difficoltà”.
Per la Came un rush finale con obiettivo dichiarato:
conquistare la Final Eight.
“Non era tra i nostri pensieri ad inizio anno, ma visto che siamo li ce la giocheremo fino all’ultimo per
cercare di andare in Coppa, sarebbe un gran traguardo al primo anno in Serie A2, la terza volta se
contiamo le due Final Eight cadette. Dovremmo fare
quattro punti in tre gare consapevoli che troveremo
anche PesaroFano e Gruppo Fassina. Tre sfide difficili, che non ci fanno però paura”.
test.
che per il terzo anno
consecutivo proverà l'assalto al trofeo nazionale.
PRE-PARTITA - Ad illustrarci quella che potrà
essere la gara con la Came Dosson è il capitano
dei biancorossi Marcelo
Vendrame.
- Marcelo, partiamo da
sabato scorso, un gol
pesante (il 2-0 per la cronaca n.d.r.) in una partita
speciale?
"Come hanno detto anche i miei compagni la
scorsa settimana, giocare
ad Arzignano, così come
a Montesilvano, è motivo
d'orgoglio per tutti noi. Il
mio gol? Cerco di dare
sempre il massimo per la
squadra, e quando riesco
a siglare anche reti im-
Marcelo Vendrame,
capitano e leader
carismatico
de La Cascina Orte
(Cassella)
portanti sono naturalmente ancora più felice".
- Guardiamo avanti, arriva la Came Dosson. Che
tipo di partita ti aspetti e
quali saranno i pericoli
che potrete trovare?
"Sono una squadra composta da giocatori forti,
esperti della categoria e
del futsal italiano. Sarà
una gara complicata: loro arrivano da un turno
di riposo che sicuramente
gli avrà permesso di recuperare energie importanti, ed inoltre vorranno
provare a recuperare i
punti che hanno di divario. Noi siamo consapevoli delle nostre potenzialità
e sappiamo di avere a
disposizione varie armi
per riuscire a metterli in
difficoltà. Servirà l'ennesima prova di personalità, ma sono certo che ci
faremo trovare pronti"
- Siamo quasi al giro al
boa, possiamo tirare un
primo bilancio?
"Sicuramente dopo dieci
partite non può essere un
caso se siamo al primo
posto. Ovviamente non
abbiamo ancora fatto
nulla e dobbiamo continuare a lavorare sodo e
con umiltà"
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A
RISULTATI 10ª GIORNATA
Aosta-PESAROFANO 3-6, ARZIGNANOORTE 0-3, Cagliari-MILANO 9-4, FORLI’Libertas Astense 5-4, MONTESILVANO-CLD
Carmagnola 2-3, LECCO-Gruppo Fassina 72. Rip.: CAME DOSSON
COSI’ LA 11ª GIORNATA
CLD Carmagnola-Cagliari, Gruppo FassinaAosta, Libertas Astense-MONTESILVANO,
ORTE-CAME DOSSON, PESAROFANOARZIGNANO, MILANO-LECCO. Rip.: FORLI’
PARTNERS UFFICIALI
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2014/2015
CAMPIONATO DI
SERIE A/2 - GIRONE A
CLASSIFICA
26 10 8 2
ORTE
PESAROFANO 21 9 6 3
21 9 6 3
Cagliari
CAME DOSSON 19 9 6 1
MONTESILVANO 17 10 5 2
11 9 3 2
LECCO
ARZIGNANO 11 9 3 2
CLD Carmagnola 10 9 3 1
Libertas Astense 9 9 3 0
9 10 2 3
FORLI’
7 9 2 1
MILANO
4 9 1 1
Aosta
Gruppo Fassina 4 9 1 1
0
0
0
2
3
4
4
5
6
5
6
7
7
55
39
45
35
42
33
26
17
23
28
36
36
24
20
16
24
23
34
36
31
29
36
44
43
55
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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Una vittoria sull’Arzignano può consentire alla squadra di Roberto Osimani di tagliare il traguardo della qualificazione alla prossima
Coppa Italia con due turni di anticipo.L’autoritaria affermazione di Aosta ha legittimato le aspirazioni dei rossiniani, secondi in classifica
Pesaro, la Final Eight è dietro l’angolo
Tanto di cappello davanti a questo Pesarofano
che dopo il blitz di Aosta
si appresta a tagliare, per
la seconda stagione consecutiva, il traguardo della Final Eight di Coppa
Italia. Una gran bella
opportunità, quella che si
annuncia al PalaFiera di
Campanara per la squadra di Roberto Osimani:
il successo con l’Arzignano darà la certezza matematica di una qualificazione sulla quale in pochi
avrebbero scommesso.
Diego Moretti è uno di
questi.
“Sono arrivato a Pesaro
per cause di forza maggiore ma, nonostante
questo, posso dire che
non tutti i mali vengono
per nuocere: sabato abbiamo la possibilità di
staccare il biglietto per la
Coppa Italia, un traguardo prestigioso. All’inizio
non si parlava né di
Coppa né di play-off, ma
di una salvezza tranquilla, avevo poche certezze
sulla squadra se non
quella che Roberto Osimani avrebbe puntato
dall’inizio su un tipo di
difesa che prendesse pochi gol. Il resto è assolutamente una sorpresa per
tutti: per chi sta fuori, vedere una squadra che
l’anno prima ha fatto
benissimo e poi venire
stravolta, e a due partite
dalla fine del girone di
andata rivederla lassù,
significa solo fare i complimenti alla società per le
scelte fatte. Ma non solo:
il mister è stato veramente bravo, perché ha fatto
capire il suo modo di lavorare tirando fuori tanto da noi giocatori che lo
seguiamno tutta la settimana. Non lo nascondo:
tornare vicino casa è stato un grosso vantaggio, in
tutti i sensi”.
Il portiere del Pesarofa-
QUI ARZIGNANO
Sabato test a Pesaro,poi tocca a Fassina e Milano
Stefani vuole il
pieno di punti prima
del giro di boa
Al PalaFiera senza Bruno.Orofino cambia casa
Diego Moretti, prima stagione al Pesarofano
Diego Moretti attende risposte importanti dal finale del girone di andata:“Poi avremo Dosson e Orte:
magari possiamo arrivare in testa al giro di boa.La
forza di questo gruppo? Non ci sono individualismi”
no, nelle ultime due stagioni protagonista con la
maglia del Forlì, prova
addirittura a spingersi più
in là con le previsioni.
“Siamo di fronte a un finale di andata in cui affronteremo innanzitutto
l’Arzignano, poi avremo
il Dosson e infine incontreremo l’Orte che riposerà il sabato prima di venire a Pesaro: magari
possiamo chiudere il girone di andata in testa.
Però dobbiamo pensare a
una partita alla volta,
cominciando da quella
con l’Arzignano, una
squadra composta da giocatori importanti che non
merita la posizione che
occupa. Staccarlo di ulteriori tre punti può essere
determinante in ottica
play-off”.
- La vostra è una crescita
continua e i risultati stanno testimoniando, ogni
sabato di più, una personalità che comincia ad
essere quella della squadra che sa bene ciò che
vuole.
“La cosa bella è che ogni
settimana ci rendiamo
conto che andiamo alla
ricerca delle certezze che
possono darci ulteriore
forza e le troviamo attraverso il gioco e il carattere
che proponiamo in campo. In questo gruppo non
ci sono individualismi,
ma spicca un collettivo in
cui non ci sono prime
donne e fenomeni, ma
tutti sanno bene cosa devono fare. E lo stanno facendo con la voglia di
migliorare ogni giorno di
più. Trasmettendo anche
delle belle emozioni”.
Contro l’Arzignano, Osimani dovrebbe presentare anche Matosevic: il pivot, arrivato con la finestra di mercato, infoltirà
la franchigia croata che in
biancorosso conta già i
più che positivi Perisic e
Jelavic.
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2014/2015
Perdere non è mai bello, ma a volte ci sono sconfitte che mettono in secondo piano il risultato perchè
in campo chi ha perso ha dato tutto quanto quello
che aveva. Un ko così lo ha gustato, seppur amaramente, mister Stefani la scorsa settimana con la capolista Orte, un 3-0 a sfavore dei biancorossi che,
orfani di Amoroso e Yabre, hanno mostrato comunque una grande prova d'orgoglio a cui è mancato
soltanto il punto da mettere in classifica.
"Mi sono piaciute molte cose - spiega il tecnico
dell'Arzignano - anche se perdere non è mai bello. Ho
visto ancora una volta grande attaccamento alla
maglia e ai colori da parte di un gruppo che sta diventando, settimana dopo settimana, sempre più
forte e questo ci fa ben sperare per il futuro. Sono
contento della prova dei miei ragazzi, ora però dobbiamo pensare già alla delicata sfida in casa della
seconda forza del torneo, il PesaroFano".
- Ma contro l'Orte cosa non ti è piaciuto?
"Abbiamo preso gol su azioni che avevamo visto e
rivisto in settimana. Loro sono stati molto cinici nel
primo tempo, punendo le disattenzioni su cui avevamo lavorato molto. Anche questi episodi ci servono
per crescere e migliorare ancora".
- Veniamo al PesaroFano, altra battaglia in un rush
finale dove saranno preziosi tutti i punti in palio.
"Andiamo in casa dei secondi della classe per cercare di fare punti, consapevoli che non sarà facile contro una formazione che gioca bene e raccoglie consensi di sabato in sabato. Saremo orfani di Bruno e
Orofino (liberato dalla società, n.d.c.) ma questo non
è un problema perchè tutti qui giocano ad alti livelli
e faranno di tutto per regalare a lui un successo.
Siamo ormai al giro di boa, prima i marchigiani e
poi ci aspettano Gruppo Fassina e Milano: vogliamo
mettere più punti possibili alla nostra classifica".
esse.ti
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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La sconfitta di Cagliari era stata messa in preventivo,ma la classifica dei meneghini fa storcere il naso a mister Sau.Sabato l’occasione più
ghiotta per ripartire:“La sfida con il Lecco - spiega Marcello Esposito - riaccende gli animi: sul parquet daremo il duecento per cento”
Milano, è il derby del rilancio
Servizio di
Dario Martucci
Il ko di Cagliari sulla carta ci poteva stare, anche
perché la formazione
meneghina si è presentata all’appuntamento di
Sestu con Monti e Spampinato squalificati e con
gli acciaccati Luca Peverini e Santin utilizzati a
mezzo servizio. Comunque sia, la sconfitta non
ha fatto sfigurare la squadra di mister Daniele Sau,
che è stata in partita per
più di metà match per
poi soccombere davanti
alla palese forza dimostrata dai ragazzi di Diego Podda.
Ora per i milanesi arriva
il derby, sempre acceso,
contro un Lecco che
verrà al Fossati di Milano
carico per la bella ed
ampia vittoria per 7-2 sul
Gruppo Fassina. Di questa delicata partita ce ne
parla Marcello Esposito,
la boa biancorossa che in
questo momento appare
il più in forma e prolifico
della rosa biancorossa.
“In vista del derby – dichiara Esposito - abbiamo il peso del cartellino
rosso comminato a Rodolfo Mendes in quel di
Cagliari e di qualche elemento che, al termine
della gara, ha avuto problemi fisici seri e solo alla
vigilia del derby sapremo
se riusciranno ad essere
presenti. Ma è anche vero
che la sfida contro il Lecco riaccende gli animi,
perché è considerata una
gara a sé, e chi avrà
modo di scendere sul parquet darà il duecento per
cento”.
L’obiettivo è dichiarato.
“Dobbiamo guadagnare
tre punti per risalire la
classifica – aggiunge Esposito - perché ora siamo in una posizione critica e la vittoria ci farebbe fare un salto di qual-
QUI LECCO
Il direttore generale lariano pensa al derby ma anche alle prospettive tornate vive dopo il 7-2 al Fassina
Maruccia:“I play-off? Ci credo”
A quanto pare gli schiaffi fanno
bene. Perchè se per giocare all’altezza del tuo valore devi prendere
uno schiaffo bell’assestato, allora
ben venga lo scapaccione di Pesaro. Le “conseguenze” sono sotto
gli occhi di tutti: sette gol al Gruppo Fassina, messo spalle al muro
al PalaTaurus da una squadra che
sabato scorso non ha sbagliato
praticamente nulla.
“Certo il Fassina di quest’anno è
tutt’altra cosa rispetto alla squadra
che avevamo visto in passato – ribatte il direttore generale Marcello
Maruccia. - Certo è che gli otto gol
di Pesaro ci hanno messo in riga.
La cosa che non capisci è che meri-
ti di vincere con l’Orte e poi becchi
otto gol a Pesaro... Pensi che la
squadra è giovane, ragazzi diversi
anche di talento, che sono anche
decisamente imprevedibili e questo
si riscontra sulle prestazioni”.
Ma sabato la partita che attende il
Lecco è una di quelle che le motivazioni le regala da sola.
“Il derby col Milano è una partita
da vincere: se lo facciamo l’ambizione aumenta, diversamente dovremo ragionare in un’altra maniera. Purtroppo abbiamo Urio e
Vinicius che si sono infortunati, se
però dobbiamo coltivare certe ambizioni, nelle ultime tre partite dobbiamo fare nove punti. Non possia-
mo sbagliare”.
A quali ambizioni si riferisce Maruccia?
“Siamo a sei punti dai play-off e
vogliamo provare a giocarcela.
Credo proprio che ci muoveremo
per rinforzarci, stiamo orientandoci su almeno un paio di nomi.
Chiaramente faremo anche dei
movimenti in uscita”.
Uno è già scritto.
“Jeferson ci lascerà per motivi familiari, rientrerà in Brasile alla fine
del girone di andata. E assieme a
lui - precisa Maruccia - probabilmente lo seguirà un altro. Diremo
chi a tempo debito”.
cas.
che posizione. Credo che
mister Sau abbia valutato
bene le condizioni di ogni giocatore durante
questa settimana di allenamento ed abbia fatto
di tutto per cercare di
recuperare gli infortunati. In base a tutto ciò –
continua
l’attaccante
biancorosso - vedremo
quale atteggiamento attuare per questa sfida,
dato che dal punto di vista della grinta e dell’apporto del nostro pubblico
non avremo problemi”.
Esposito fa anche un personale bilancio di questa
prima parte di stagione.
“Mi sento a posto fisicamente e sento la fiducia
dei compagni e del mister
– dichiara sorridendo. Man mano che gioco incamero esperienza ed autostima, anche se mi rendo conto che devo ancora
migliorare in certe situazioni di gioco”.
Infine, anche un pensiero
per la squadra che naviga
al terzultimo posto.
“Sono convinto che il Milano meriti molto di più
di quanto abbia raccolto
fino ad ora. Secondo me,
con tutti gli elementi della
rosa a disposizione possiamo dare del filo da torcere a chiunque. Credo
che nel prosieguo della
stagione, se non ci saranno defezioni pesanti, potremmo dire la nostra e
recuperare qualche posizione nel girone, per assestarci in una zona tranquilla, per una salvezza
serena”.
Marcello Esposito è
convinto: il Milano può
ancora recitare un
ruolo di primo piano
nell’economia
dell’attuale torneo
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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GIRONE B - Nonostante si sia presentata in campo con una formazione rimaneggiata,la squadra di Rino Chil emi ha sfiorato il colpaccio a Catanzaro,ricevendo tuttavia la conferma che la linea verde rossazzurra offre le dovute certezze nei momenti di difficoltà
Catania, i giovani sono una garanzia
Servizio di
Federica Zuccaro
Marco Marletta
(in maglia azzurra) in
una fase di gioco
Catanese doc, classe ‘97,
presenza costante del Catania Librino sia in Under
21 che in prima squadra,
già da diversi anni nel
giro della Nazionale di
categoria. Questo identikit corrisponde al nome
di Marco Marletta, giovane e promettente giocatore rossazzurro, autore
della rete del provvisorio
4-2 nella trasferta di Catanzaro, poi finita 4-4.
Per Marletta si è trattato
della seconda marcatura
stagionale dopo il gol
messo a segno, sempre
in trasferta, contro la
Golden Eagle Partenope.
La rete realizzata a Catanzaro, però, ha un sapore
del tutto speciale per “baby” Marletta.
“Segnare dopo le numerose battaglie vissute col
Catania, è stato un grande onore e quindi per me
ha un doppio valore”.
- Subito dopo il gol sei
andato in tribuna ad abbracciare tua madre, una
rete dedicata?
“Si, a lei che ogni giorno
fa tantissimi sacrifici per
me e per gli altri ragazzi
essendo la responsabile
del settore giovanile, ma
anche a mio padre che
mi ha spinto a vivere mille battaglie per difendere i
nostri colori e onorare la
nostra città”.
Una dedica speciale a genitori speciali: un papà
presidente e una mamma
dirigente, che ogni giorno lavorano per il bene e
Marco Marletta,17 anni, è uno dei simboli del “nuovo corso”.Il gol al PalaSanIl player-manager pronostica un pronto rilancio t’Elia lo ha dedicato ai genitori: “Il loro esempio è importante,io sono onorato
di difendere i colori della nostra città:e la gente continua ad avvicinarsi”
QUI ROSSANO CALABRO
Le certezze di
Sapinho:“L’Odissea
risalirà la china”
Il momento è delicato per l’Odissea 2000 Rossano,
che dopo la sconfitta casalinga subita ad opera
dell’Acireale si ritrova in penultima posizione. E alle
porte è attesa da un impegno quasi proibitivo in
casa del Catania terzo in classifica a soli tre punti
dalla vetta.
“Se guardiamo la graduatoria e la composizione dei
roster è normale che il Catania parte strafavorito - ha
affermato l’allenatore gialloblù Sapinho. - D’altronde, gli obiettivi sono totalmente differenti: loro puntano alla Final Eight di Coppa Italia e al salto di categoria; noi alla salvezza. In questo momento non
poteva capitarci avversario più scomodo. Squadra
completa, un mix di esperienza e qualità, allenata
da un profondo conoscitore di futsal qual è mister
Chillemi. Tuttavia, le partite si giocano sul campo e
non partiamo battuti, andremo a Catania per provare a fare punti”.
Sul difficile periodo che sta attraversando la sua formazione, il player-manager gialloblù vede la luce in
fondo al tunnel.
“Non dobbiamo piangerci addosso per tutto ciò che ci
sta capitando, mi riferisco ai tanti infortuni e alle
decisioni arbitrali sfavorevoli – ha detto il coach brasiliano. - Dobbiamo pensare soltanto a lavorare con
la massima tranquillità, è l’unica ricetta che, prima
o poi, ci farà uscire da questo brutto momento. Colgo
l’occasione per ringraziare i dirigenti dell’Odissea
2000 Rossano per il pieno appoggio che danno a me
e alla squadra in questa difficile situazione, la grandezza e la serietà di una società si vede soprattutto in
questi momenti. Faremo di tutto per riportarla nelle
posizioni di classifica che merita”.
per il futuro dello sport
nel quartiere di Librino.
Quartiere che grazie al
lavoro della società etnea
ha imparato ad amare e
seguire le imprese del Catania Calcio a 5, come
sottolinea Marco.
“Per noi il supporto del
pubblico è fondamentale.
Vedere che sempre più
gente si avvicina a noi è
importante, anche e soprattutto per il progetto so-
ciale della società”.
- Tornando al campo…
Marco è stato protagonista, insieme ad altri Under 21 come Vieira, Di
Maria e Campisi, del match contro il Catanzaro al
Sostenitori ufficiali
per la stagione sportiva 2014/2015 del
CATANIA F.C. LIBRINO
quale il Catania si era
presentato contando le
assenze degli infortunati
Dalcin, Fantacele e Rizzo,
costretto ad abbandonare
il campo dopo i primi
dieci minuti di gioco.
- Cosa vi ha detto il tecnico Chillemi a fine gara?
“Avevamo la gara in pugno fino ad un minuto
prima della sirena, nel
momento in cui i nostri
avversari hanno pareggiato, un pizzico di amaro in bocca era inevitabile che restasse. Nonostante tutto, il mister si è
complimentato con tutti
noi per il gioco espresso in
campo e per il modo in
cui abbiamo affrontato
la gara, sempre a viso aperto”.
- Marco, visto il tuo percorso sportivo, ti senti un
modello per i giovani del
quartiere che ti stanno
seguendo con grande affetto, ed in particolare
per gli under 18?
“Non mi sento affatto un
modello, mi sento piuttosto uno di loro, con la fortuna di poter giocare in
prima squadra, rappresentando la squadra della mia città. Una fortuna
che un giorno, con sacrificio e dedizione, potrebbero vivere anche loro”.
Parola di un piccolo
grande uomo-giocatore,
nelle cui vene scorre sangue rossazzurro!
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
GIRONE B - Arriva il Catanzaro,mentre la Salinis riposa:l’occasione è ghiotta
per conquistare il primato in classifica e lanciare la volata per il titolo d’inverno
Dopo la stagione
all’Orte, Everton ha
fatto ritorno sui
Castelli Romani per
indossare la
divisa della Carlisport
griffata Cogianco
(Bocale)
La Carlisport Cogianco aveva ritrovato per alcuni
minuti il primato della
classifica del girone B di
A/2 sabato scorso. Il tempo intercorso tra la fine
della partita di Policoro,
vinta dagli ariccini per 42 sulla Libertas Eraclea, e
la sirena che ha decretato
la chiusura delle ostilità
tra la Salinis e l’Atletico
Belvedere: primo posto
rimasto nelle mani dei
pugliesi un’altra settimana, ma destinato verosimilmente a cambiare padrone dopo il completamento dell’undicesima
giornata, che vedrà proprio la capolista fermarsi
per il suo turno di riposo.
Opportunità che la Carlisport Cogianco può e
deve sfruttare: ma la condizione è battere il Catanzaro.
“A questo punto, sinceramente, non conta tanto
la posizione in classifica
di chi affronti – commenta Everton - puoi essere primo o ultimo è
sempre difficile se non si
entra in campo con la
giusta concentrazione e
la determinazione massima. Se faremo questo subito dall’inizio, il fatto di
giocare in casa e avendo
il pubblico dalla parte
nostra, le cose diventano
facili anche contro una
squadra che io ritengo
molto pericolosa come il
Catanzaro”.
Che non sarà certamente
la più forte del girone ma
tra le più imprevedibili sì.
Ed Everton per questo
tiene alta la guardia.
“Ci siamo allenati bene,
consapevoli che non sarà
affatto una partita facile.
Ma nel complesso è tutto il
campionato che dipende
da noi. Sappiamo di esse-
La Carlisport
prenota la vetta
QUI CATANZARO
L’ex pivot dell’Odissea sarà in campo ad Ariccia
Testa sì, Mano no:
Lombardo ha
ottenuto i rinforzi
Non è stato facile domare la Libertas Eraclea:Everton è stato decisivo al PalaErcole con una doppietta:“Adesso non nascondiamo più i nostri obiettivi:
la società ha allestito una squadra per andare in A”
re una squadra forte, che
può raggiungere raggiungere gli obiettivi fissati lavorando al meglio,
sempre. Obiettivi che non
possiamo certamente nascondere: la società ha allestito una squadra per
vincere il campionato.
Salinis, Belvedere, lo stes-
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 10ª GIORNATA
Augusta-Partenope 5-2, Catanzaro-CATANIA 4-4, LIBERTAS ERACLEA-CARLISPORT COGIANCO 2-4, ODISSEA 2000Acireale 4-5, ROMA TORRINO-BORUSSIA
POLICORO 4-5, SALINIS-Atletico Belvedere 4-3. Rip.: FUTSAL ISOLA
COSI’ LA 11ª GIORNATA
Acireale-FUTSAL ISOLA, Atletico BelvedereAugusta, CARLISPORT C.-Catanzaro, CATANIA-ODISSEA 2000, Partenope-ROMA
TORRINO, BORUSSIA POLICORO-LIBERTAS ERACLEA. Rip.: SALINIS
CLASSIFICA
22 10 7 1
SALINIS
CARLISPORT C. 20 9 6 2
19 9 6 1
CATANIA
17 10 5 2
Augusta
Atl. Belvedere 17 9 5 2
15 10 5 0
Acireale
FUTSAL ISOLA 14 9 4 2
LIB. ERACLEA 13 9 4 1
BORUSSIA P. 9 9 2 3
9 9 2 3
Catanzaro
8 9 2 2
Partenope
ODISSEA 2000 7 9 2 1
ROMA TORRINO 0 9 0 0
2
1
2
3
2
5
3
4
4
4
5
6
9
31
52
33
43
48
38
34
26
43
23
35
18
21
25
32
25
27
33
47
29
25
46
31
44
36
45
Il Catanzaro si presenterà al match difficilissimo contro la “corazzata” Carlisport Cogianco al
PalaKilgour con la novità Testa (pivot ex
Odissea 2000), ufficializzato in settimana dalla
società giallorossa insieme all’altro brasiliano
Mano Devincenzi, alla prima esperienza in Italia e ancora in attesa del transfer. Due elementi
che alzano il tasso tecnico della squadra e che
potranno costituire l’arma in più nella seconda
parte di stagione per tentare di conquistare l’obiettivo salvezza.
"Sabato – ha dichiarato mister Andrea Lombardo – affronteremo un vero e proprio squadrone, a mio parere la formazione più forte del
campionato, con un roster costruito per fare la
Serie A, in cui spicca un giocatore straordinario
come Borsato, ma anche gli altri non sono da
meno. Finora, a parte la sorprendente sconfitta
casalinga contro la Salinis e il pareggio di Policoro, contro un team che comunque finora ha
tenuto testa a tutti, non ha praticamente sbagliato un colpo, andando anche ad impattare
sul difficile parquet di Belvedere. Dal canto
nostro ci presenteremo ad Ariccia forti dell’acquisto di Testa, che mi permetterà di avere a
disposizione una rotazione di qualità in più,
mentre credo sia impossibile che arriverà in
tempo il transfer per Mano. Inutile dirlo, però,
i favoriti di questo match sono i nostri avversari: ci starebbe la sconfitta, ma ci sta anche che ce
l’andiamo a giocare senza paura e a viso aperto,
perché la nostra classifica ce lo impone e perché sono convinto che i miei ragazzi abbiano le
qualità per portare a casa un risultato positivo".
Piersanto Gallo
so Catania hanno dimostrato di essere avversarie
all’altezza: ma noi abbiamo una rosa ampia e
alla lunga finirà per diventare determinante”.
Come lo è stata sabato
scorso al PalaErcole di
Policoro. Le rotazioni
hanno fatto la differenza.
Everton si sofferma sul 42 ai metapontini.
“Sapevamo che avevano
un buon quintetto, ma è
normale in questo campionato. La nostra fortuna è stata proprio quella
di avere una rosa ampia,
abbiamo dato ritmo alla
partita mentre loro sono
calati fisicamente e ne
abbiamo approfittato. Ma
è stato un match davvero
difficile. Nel primo tempo
– ricorda Everton - siamo
stati sfortunati, abbiamo
attaccato tirando anche
da fuori, loro sono usciti
col portiere segnando alla
prima occasione e andando al riposo avanti.
Negli spogliatoi il mister
ha corretto la squadra e
in campo abbiamo semplicemente fatto quello
che richiesto, ribaltando
subito la partita. E così,
quando loro sono dovuti
avanzare abbiamo sfruttato bene gli spazi”.
- E ti sei tolto anche lo
sfizio di segnare due gol.
“Riesce ogni tanto anche
a me, tutti e due sul secondo palo: facile a farsi,
il difficile è stato trovarsi
al posto giusto nel momento giusto. Ma l’importante erano i tre punti: e
quelli sono arrivati”.
La partita con il Catanzaro, si giocherà al PalaKilgour di Ariccia con fischio d’inizio previsto alle 15,30.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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Quattro i punti da recuperare ai cugini e una tradizione che non arride ai colori policoresi nelle sfide con la Libertas.In più,c’è la vittoria
in casa della Roma Torrino a fare da volano:tutti ingredienti che possono lanciare la squadra di Suriano nell’atteso match di domani sera
C’è il derby: il Borussia punta l’Eraclea
Servizio di
Antonio Martino
Nell'undicesima giornata
del campionato di Serie
A2, va di scena, nel girone B, il derby tra l'Avis
Borussia e la Libertas Eraclea: teatro sarà il PalaErcole di Policoro. Una
vera e propria stracittadina che, per l'Avis Borussia, arriva dopo due risultati utili consecutivi: il pareggio interno contro
l'Augusta e la vittoria di
Roma contro il Torrino.
Le due compagini joniche si affrontano per la
prima volta in Serie A2,
mentre quattro volte si
sono incrociate in B. Uno
di questi precedenti fu
particolarmente significa-
Angelo Creaco ha un ricordo speciale dei precedenti
del PalaErcole:“Il mio primo gol con l’Avis fu proprio
contro di loro:però non servì a nulla.Dimostreremo
che meritiamo una posizione di classifica migliore”
tivo per Angelo Creaco,
in quanto segnò il suo
debutto nell'Avis Borussia: era il 22 dicembre del
2012 e dopo cinque minuti di partita sbloccò il
risultato realizzando la
sua prima rete in maglia
biancorossa.
“Ricordo benissimo quella
partita e quel gol, per me
fu una grande gioia ed
una grande emozione.
Alfredo Grandinetti,
capitano dell’Avis
Borussia Policoro
Arrivai proprio nella settimana del derby e mi fecero vedere le immagini del
precedente vinto ad aprile
dello stesso anno, in rimonta negli ultimi novanta secondi. Scene pazzesche. Quando segnai
impazzii letteralmente.
Feci una lunga corsa verso i Malandrini e mi tuffai in mezzo a loro, non
capivo più nulla. Era il
QUI SCANZANO IONICO
Il portiere è stato ceduto:in porta giocherà Sibilia
Mister Bommino
Bommino senza
Taibi nel
derby più atteso
Nell'undicesima giornata di campionato del girone B di Serie A2, al Palercole
di Policoro si giocherà la partita più
attesa della stagione: Avis Borussia Policoro e Libertas Eraclea si scontreranno nel derby che infiammerà il metapontino.
Per facilitare la presenza dei supporters, la partita si giocherà venerdì 7 novembre alle ore 20,30.
Che gara sarà? Angelo Bommino, tecnico della Libertas Eraclea, risponde alla domanda.
“Venerdì ci troveremo di fronte ad una
situazione nuova: dopo quattro anni
saremo senza Taibi in porta. Sicuramente Sibilia (ex Conversano, n.d.c.)
sarà all'altezza del compito anche con
solo una settimana scarsa di allenamenti insieme al resto del gruppo”.
- In più si tratta del derby...
“Per me è una partita come le altre e
dobbiamo avere la stessa determinazione che abbiamo mostrato contro le altre
squadre del girone. Bisogna fare risultato per raggiungere la salvezza, che è
il nostro obiettivo minimo stagionale.
Tuttavia, devo rilevare che la storia ci
lusinga: tre vittorie su quattro incontri
in Serie B”.
- Sul territorio il derby è molto sentito,
e la sfida tra Angelo Bommino e Rocco
Suriano?
“Si è vero, è una sfida molto sentita qui.
E anche l'eterna battaglia tra noi tecnici sta assumendo tratti molto appassionati... ma a me le sfide e le battaglie
piacciono. Mi galvanizzano”.
- Cosa pensa della sua avversaria?
“L'Avis Borussia è' una signora squadra, con un organico tra le prime quattro del girone. Ha grandi giocatori e
molti cambi. È una squadra che va presa con le dovute cautele”.
gol del vantaggio, ma poi
non riuscimmo a vincere
la partita. Fummo sfortunati nel primo tempo e nel
secondo alcuni minuti di
black-out ci costarono caro. Venerdì spero, anche
non facendo gol, di vincere il derby".
Angelo parla delle sue
condizioni di salute, dato
che dalla gara di sabato
scorso è uscito un pò
malconcio.
“Ho sentito un forte dolore all'inguine, ma ora sto
decisamente meglio, farò
parte dei dodici e mi sento
pronto per questa partita.
Proprio il derby… non
potevo saltarlo, è una sfida troppo particolare. E
poi ora, dopo aver mosso
la classifica ed essere riusciti a risalire un po’ la
china, vogliamo conti-
nuare a vincere per trovare una posizione più
consona alle nostre potenzialità. Abbiamo lasciato per strada tanti
punti, spesso non demeritando, persi per sfortuna
o per nostre piccole ingenuità che stiamo cercando di correggere lavorando intensamente tutte le
settimane”.
Sabato scorso è arrivata
la vittoria contro la Roma
Torrino negli ultimi secondi di gioco.
“Quella di Roma è stata
una vittoria importante,
grazie a Rodrigo (Bertoni, n.d.c.), che ha trovato
il gol alla fine quando loro avevano messo il quinto di movimento. Credo,
però, meritavamo già prima il vantaggio, li abbiamo attaccati e ci è mancato soltanto i gol: i tre
punti sono più che meritati, ci è capitato spesso,
purtroppo, in questa stagione, di raccogliere meno di quanto effettivamente meritavamo".
Poi torna sulla sfida di
venerdì sera del PalaErcole (palla al centro alle ore 20,30).
“E’ una partita molto sentita, particolare, loro sono
un'ottima squadra, hanno quattro punti in più di
noi. Servirà la massima
concentrazione e tanta
determinazione. Ci sarà
il pubblico delle grandi
occasioni, che si aspetterà
molto da noi. Cercheremo di non deludere gli
spettatori e di farli divertire. La spinta dei nostri
tifosi sarà determinante,
loro sono fantastici, il sesto uomo in campo. Speriamo di fare e farci un
bel regalo: una vittoria
nel derby può essere importante oltre che per la
classifica, per il morale e
per aumentare la nostra
autostima".
Zona Artigianale D/1
75025 Policoro (MT)
Internet: www.astecosrl.com
[email protected]
A.S.D. FUTSAL C
CAMPIONATO DI SERIE A - STAG
PA R T N E R S
U F F I C I A L I
P E R
L A
S
CITTA’ DI SESTU
AGIONE SPORTIVA 2014/2015
S TA G I O N E
S P O R T I VA
2 0 1 4 / 2 0 1 5
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
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GIRONE D - Due ingressi nel roster di mister Giordani in vista del delicato
confronto con l’Aprutino:sono entrambi universali, daranno qualità al roster
Sangiorgese, Cafarelli
e Caminero le novità
Servizio di
Roberto Cicchinè
Dopo la pesante sconfitta subita sabato scorso sul campo del Prato
Rinaldo, la Sangiorgese
- come società - si è
concentrata sul mercato per cercare giocatori
che potessero far compiere al club il classico
salto di qualità. Dalla finestra di dicembre sono arrivati, per il momento, due nuovi innesti: l’universale Alessandro Cafarelli dal
Pescara e lo spagnolo
Alvaro Caminero, anche lui universale. Sarebbe dovuto arrivare
alla corte di Bernardino Giordani anche Edoardo Racanicchi che
però, quando sembrava sul punto di firmare, ha declinato l’invito
perché non se l’è sentita di allontanarsi troppo da casa.
Sono stati ceduti Manfroni (Adverso Ascoli)
e Speca, De Angelis e
Firmani, tornati per
fine prestito all’ASKL.
Dunque, sabato in
campo vedremo una
Sangiorgese diversa
che cercherà di conquistare i primi punti
della stagione. Mister
Bernardino Giordani,
come ci può presentare i due nuovi acquisti?
“Posso dirvi che Caminero è un Under 21
che andrà a compensare quelle che sono state anche le uscite. Cafarelli porterà in dote
alla mia squadra l’esperienza e la professionalità che ha maturato soprattutto nella sua militanza al Pescara”.
- Cosa cambierà adesso
nella sua squadra?
“Penso che per cambiare, in questo momento, ci servono innanzitutto i risultati. Al
di là di tutto, credo che
il nostro tasso tecnico
sia salito con l’arrivo di
questi due giocatori e,
forse, vi posso anticipare che ne potranno
arrivare anche altri. Ora come quantità saremo di certo adeguati a
questa categoria, tenendo conto che il fiore all’occhiello della
società è sempre l’Under 21 che sta ottenen-
QUI LORETO APRUTINO
Nulla di nuovo in rosa in vista del test-Sangiorgese
Marrone attende
rinforzi per dare la
caccia alla Coppa
La prima cosa che viene da chiedere a Piero Marrone è la più logica delle domande: a tre giornate dalla
fine del girone di andata, il Futsal Aprutino riuscirà
a qualificarsi per la Coppa Italia?
“Preferirei una domanda di riserva – è la risposta
del tecnico - perché sinceramente non saprei dire.
Anche perché adesso le squadre cambiano e gli equilibri non saranno più gli stessi. Noi comunque ci preveremo, siamo quarti per cui…”.
Per cui, intanto si va a Porto San Giorgio per incassare tutto il bottino. E la prossima settimana c’è lo
spareggio con il Prato rinaldo che sarà decisivo.
“Sappiamo che la Sangiorgese ha preso diversi giocatori e vuole cercare in tutte le maniere di risollevarsi,
ma sarà normale che avrà bisogno di tempo per riorganizzarsi, problemi che non abbiamo certo noi che
abbiamo cominciato così il campionato”.
- Dunque, al PalaSavelli pensando al big-match con
il Prato Rinaldo…
“Ci giochiamo tutto, sarà quella la partita decisiva, i
loro risultati lo dicono. Se non fossero stati penalizzati erano secondi a un punto dall’Olimpus. Ma l’avevo già detto all’inizio, il campionato sta esprimendo i suoi valori: avevo previsto che Olimpus e Maran
erano le più forti, e l’Olimpus coi rinforzi di dicembre lo è ancora di più”.
- Il Futsal Aprutino si rinforzerà”?
“Stiamo guardandoci attorno: ma alla fine siamo
pur sempre in linea coi programmi. E’ chiaro che poi
uno gioca per il massimo, ma sicuramente non
abbiamo le pretese che hanno altri”.
Intanto, i vestini ingrossano il loro bottino: anche il
Foligno è andato ko in Abruzzo per 6-3.
“Ma perdevamo 2-0, poi il fattore campo da altre
motivazioni – ribatte Marrone - ma loro hanno fatto
un’ottima impressione. E’ un campionato in cui non
è facile giocare con nessuno, e non lo sarà nemmeno con la Sangiorgese”.
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
Bernardino Giordani durante un time-out
Dietro-front all’ultimo istante di Racanicchi; vanno via Manfroni, Speca, De
Angelis e Firmani. Il tecnico ostenta fiducia:“I nuovi innesti porteranno esperienza e valore.Ma per cambiare davvero occorre iniziare a fare i risultati”
do grandi risultati sia
in campionato che in
Coppa Italia”.
- Sabato ve la vedrete
con il Futsal Aprutino,
che tipo di avversario
si attende?
“Affronteremo
una
buona squadra, che in
avvio di stagione ambiva ad un ruolo da protagonista, ruolo che il
quarto posto sta confermando.
Possono
contare su giocatori
importanti per questa
categoria, ma noi speriamo di poter finalmente fare bene”.
- Giocherete a Monticelli per l’indisponibilità del vostro impianto: questa cosa porterà
qualche disappunto?
“Non credo, speriamo
di poter sfatare il tabù
dei risultati e se lo faremo su questo campo...
tanto di guadagnato”.
RISULTATI 8ª GIORNATA
ARDENZA CIAMPINO-OLIMPUS OLGIATA
3-4, Civitanova-Virtus Fondi 4-5, Futsal Aprutino-Foligno 6-3, MARAN NURSIA-Atlante
Grosseto 11-3, PORTO S.GIORGIO-PERUGIA 4-4, Prato Rinaldo-SANGIORGESE 14-0
COSI’ LA 9ª GIORNATA
Atlante Grosseto-ARDENZACIAMPINO, Foligno-MARAN NURSIA, OLIMPUS OLGIATA-Civitanova, PERUGIA-Prato Rinaldo,
SANGIORGESE-Futsal Aprutino, Virtus Fondi-PORTO SAN GIORGIO
CLASSIFICA
OLIMPUS OLG. 20 8 6 2
MARAN NURSIA 16 8 4 4
ARDENZA C. 16 8 5 1
Futsal Aprutino 14 8 4 2
Prato Rinaldo *-6 13 8 6 1
Atlante Grosseto 11 8 3 2
P. S. GIORGIO 10 8 3 1
10 8 2 4
PERUGIA
9 8 3 0
Virtus Fondi
7 8 2 1
Foligno
3 8 1 0
Civitanova
SANGIORGESE 0 8 0 0
0
0
2
2
1
3
4
2
5
5
7
8
40
46
39
36
55
41
30
31
30
23
21
18
20
19
25
32
20
50
27
31
40
37
54
55
Partners istituzionali
per la stagione sportiva
2014/2015
Campionato Nazionale di Serie B
QUI OLGIATA
Casilli, più chiaro di così:“Olimpus, voglio l’A/2!”
Andrea Colaceci
Il blitz al PalaTarquini ha permesso all’Olimpus di scavare un solco importante a tre giornate dal giro di boa. E se è vero che per il
titolo di campione d’inverno ci sarà ancora
da discutere sul campo, per la qualificazione
alla fase a gironi della Coppa Italia cadetta i
giochi sono ormai fatti. Il direttore tecnico
Franco Casilli sembra avere, comunque, le
idee decisamente chiare.
“Puntiamo a chiudere il girone di andata
primi: non ci sono dubbi. Per la Coppa vedo
avvantaggiate Ardenza Ciampino e Maran,
mentre per il quarto posto sarà decisivo lo
scontro diretto tra Aprutino e Prato Rinaldo
della prossima settimana”.
E la prossima settimana potrebbe essere
quella buona per rivedere in campo Ugherani, che dopo i problemi al ginocchio è
rientrato nel gruppo in attesa che mister
Ranieri possa gettarlo nella mischia. Nel frattempo, dalle parti dell’Olgiata si ripensa alla
vittoria nel big-match di Ciampino.
“Una bella partita, ce la siamo giocata: quando siamo usciti fuori siamo arrivati rapidamente sul 3-1, abbiamo dimostrato in quei
dieci minuti che abbiamo giocatori che possono fare la differenza. Io mi voglio spingere
un po’ più in là: ad oggi la vittoria del cam-
pionato dipende da noi. Certo, in questa finestra di mercato tutte si rinforzeranno, e quattro punti, che in apparenza sono pochi, potrebbero essere sufficenti da gestire sino alla
fine del girone di andata. E poi dico che è
inutile nasconderci, puntiamo alla Serie A2”.
Gli acquisti già perfezionati di Colaceci e
Marchetti sono la cartina tornasole di una
volontà chiara da tempo. Ma troppa pressione può avere effetti collaterali?
“Questa è una squadra che è abituata a vivere questo tipo di situazioni, sono giocatori
che sanno bene come doversi comportare, altrimenti non li prendevamo”.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
16
Il cammino degli spoletini prosegue senza intoppi: travolto anche l’Atlante Grosseto,sabato è in programma l’attesissimo derby di Foligno dal quale la squadra di Da Silva si attende altri tre punti che possono avvicinare ulteriormente il traguardo della qualificazione
Maran, rotta decisa verso la Coppa
Servizio di
Paolo Augusto
Menconi
Un derby è sempre un
derby, soprattutto se in
palio ci sono in palio
punti preziosissimi per
la Coppa Italia. Ne sono ben coscienti in casa della Maran Nursia e
ne sono testimonianza
le parole di Valerio Barigelli, nonostante l’ex
portiere di Lazio, Pescara e della Nazionale
cerchi un po’ di smor-
Valerio Barigelli è tra i giocatori maggiormente motivati: “La concentrazione e la determinazione viste
negli ultimi incontri mi rendono ottimista:prestiamo attenzione all’orgoglio dei nostri avversari”
Valerio Barigelli
è tornato a Spoleto
dopo tre anni di
assenza durante i quali
ha difeso i pali di
Pescara e Lazio.
Ben 55 le presenze
collezionate maglia
della Nazionale italiana
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
RISULTATI 7ª GIORNATA
Atlante Grosseto-Futsal Aprutino 5-5, Foligno-Prato Rinaldo 2-7, OLIMPUS OLGIATAMARAN NURSIA2-2, PERUGIA-SANGIORGESE 8-1, PORTO S.GIORGIO-Civitanova
5-1, Virtus Fondi-ARDENZA CIAMPINO 3-4
COSI’ LA 8ª GIORNATA
ARDENZA CIAMPINO-OLIMPUS OLGIATA,
Civitanova-Virtus Fondi, Futsal Aprutino-Foligno, MARAN NURSIA-Atlante Grosseto,
PORTO SAN GIORGIO-PERUGIA, Prato
Rinaldo-SANGIORGESE
CLASSIFICA
OLIMPUS OLG. 17 7 5 2
ARDENZA C. 16 7 5 1
MARAN NURSIA 13 7 3 4
Futsal Aprutino 11 7 3 2
Atlante Grosseto 11 7 3 2
Prato Rinaldo *-6 10 7 5 1
P. S. GIORGIO 9 7 3 0
9 7 2 3
PERUGIA
7 7 2 1
Foligno
6 7 2 0
Virtus Fondi
3 7 1 0
Civitanova
SANGIORGESE 0 7 0 0
0
1
0
2
2
1
4
2
4
5
6
7
36
36
35
30
38
41
26
27
20
25
17
18
17
21
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29
39
20
23
27
31
36
49
41
zare le emozioni.
“Dobbiamo affrontare
questa partita come le
altre, anche se siamo
ben consapevoli che,
in match come questi,
soprattutto fuori casa,
può fare la differenza
l’orgoglio e la voglia di
fare bene della squadra
piazzata peggio in classifica. Loro vengono da
due sconfitte piuttosto
pesanti, ma c’è da dire
che hanno affrontato
Prato Rinaldo e Futsal
Aprutino, compagini
di vertice del campionato, dimostrando di
saper restare in partita
per lunghi tratti. Da
parte nostra ci vorrà
molta concentrazione,
coscienza dei nostri
mezzi e soprattutto
quella determinazione
vista negli ultimi incontri. Solo così potremo raggiungere l’obiettivo della Coppa Italia”.
- Nelle ultime partite
giocate lontane dal palazzetto amico, la Maran Nursia ha regalato
agli avversari larghi
tratti del primo tempo…
“In parte, questo atteggiamento un po’ meno
propositivo è voluto:
sappiamo che il campionato è molto equilibrato e non è male studiare l’avversario, capendo chi hai veramente di fronte. La
cosa che mi tranquillizza è che, nei secondi
tempi, veniamo fuori:
il carattere ce l’abbiamo e possiamo anche
sfruttare al meglio una
rosa molto competitiva
anche dal punto di vista numerico”
Ci saranno alcuni ex
come Panetti e Rosi,
ma soprattutto un
grandissimo ex come
Claudio De Moraes che
nel Foligno sta svolgendo anche il ruolo di
allenatore.
“Devo dire che giocare
contro degli amici è
sempre una bella cosa.
Significa che, con loro,
hai condiviso esperienze importanti, che hanno significato molto
per te e per la maglia.
Io la interpreto così e
nulla di più”.
QUI FOLIGNO
Il direttore generale dei Falchetti: “Non ha senso”
Gugolati è chiaro:
“Non faremo
acquisti invernali”
Una stagione da mandare già in archivio. Per il Foligno doveva essere un anno di belle prospettive, che
invece sono già state riposte nel cassetto dei sogni.
La classifica, che vede i Falchetti occupare la terz’ultima posizione, suona come una sentenza anticipata, anche se il derby con la Maran Nursia sembra
caricare l’ambiente perugino di motivanti stimoli.
“Purtroppo è così – si limita a constatare il direttore
generale Roberto Gugolati. - Ma sento che mai come
ora un derby può essere salutare: sono le partite giuste per ritrovare morale e squadra. Purtroppo le cose
non sono andate come dovevano – ammette - vuoi
per la sfortuna, vuoi per alcuni episodi negativi ci
ritroviamo in una posizione di classifica tranquilla
ma penalizzante e faremo di tutto per farla diventare più interessante”.
Verrebbe da pensare che il Foligno possa guardare
con giustificato interesse alla finestra di mercato dicembrina: ma Gugolati frena.
“Rimarremo così come siamo, non sono previsti movimenti né in entrata tantomeno in partenza. Ora
preoccupiamoci di fare risultato con le dirette concorrenti per puntare a una salvezza tranquilla e far
si che la società si stabilizzi: far arrivare giocatori per
cercare di provare a puntare ai play-off, in un momento così difficile dal punto di vista congiunturale,
è insensato”.
Squadra al completo per il derby con la Maran Nursia, con il player-manager Claudio De Moraes ex di
turno assieme a Panetti e Rosi.
“Non abbiamo assenze – conclude Gugolati - ma
metteremo decisamente il massimo impegno per giocarcela alla pari. E’ un derby sentito da ambedue le
parti: siamo contenti che questa partita venga adesso
perché può farci risvegliare, con tutto il rispetto per la
Maran che rimane una squadra fortissima, per me
una delle pretendenti alla vittoria finale. Ma sia ben
chiaro: il risultato se lo dovrà sudare”.
PAGINA
Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
17
Al PalaPellini si annuncia un confronto tra i più difficili della stagione per la squadra di Mariotti, chiamata a confrontarsi con un Prato
Rinaldo che sta viaggiando a ritmi da promozione.Il 4-4 di Porto San Giorgio ha comunque confermato il momento di forma dei Grifoni
Perugia, l’esame è di quelli tosti
Servizio di
Francesco Bartolini
Dal PalaSavelli di Porto
San Giorgio, il Perugia ha
portato a casa un altro
punto in chiave-salvezza
contro la formazione locale. Una partita dalle
mille emozioni, che aveva visto gli ospiti avanti
per 3-0, ripresi sul pareggio ad un minuto dalla fine per poi subire il gol
del 4-3 quando mancavano cinquanta secondi alla sirena: è stato in quel
momento che Vanderlei
ha deciso di mettersi in
proprio ed ha siglato il
definitivo 4-4 con una
bordata da fuori area.
E’ proprio lui il personaggio della settimana,
un giocatore che molti
addetti ai lavori conoscono, e non potrebbe essere diversamente dato che
i campionati di Serie B li
ha vinti con le maglie di
Acqua&Sapone, Magione
e Adriatica Pescara. Siamo andati a sentire come
sta vivendo la stagione
con la maglia del Perugia
e come la squadra di
Federico Mariotti si è preparata all’ardua sfida del
prossimo turno contro il
Prato Rinaldo.
- A Porto San Giorgio avete aggiunto un altro
importante risultato per il
vostro cammino.
“E’ stata una partita
dura, eravamo riusciti a
portarci sul 3-0 poi, però,
nel secondo tempo siamo
rimasti troppo chiusi nella nostra metà campo e
abbiamo permesso ai nostri rivali di dettare gioco.
Essendo una squadra che
gira molto bene la palla
ci hanno raggiunto fino
a sorpassarci, ma fortunatamente, con il portiere di movimento in campo, sono riuscito a segnare il go del pareggio”.
La classe di
Vanderlei si
è espressa
tutta nella
rete con la
quale il
Perugia ha
impattato
domenica
scorsa nella
trasferta
di Porto
San Giorgio
QUI ROMA
I capitolini sarebbero secondi senza il -6 iniziale
I numeri lo dicono:
il Prato Rinaldo
merita l’alta quota
La squadra di Baldelli è in serie positiva da sette turni
E' in serie positiva da sette incontri in “regular
season”, non perde dal debutto stagionale di
Ciampino contro l’Ardenza, che – a conti fatti –
è costato il posto a Chicco Spanu. Con Manuel
Baldelli in panchina è tutt'ora imbattuto, ha
conseguito nove punti nelle ultime tre partite,
riuscendo a fermare sul pari perfino la fuggitiva capolista Olimpus Olgiata.
Senza la penalizzazione, sarebbe secondo in
classifica, a un solo punto dalla battistrada allenata da Fabrizio Ranieri: miglior attacco (con 55
reti) del girone D della cadetteria e seconda
miglior difesa (20), dietro quella della Maran
(19). Che numeri! Numeri eloquenti, che identificano lo straordinario periodo di forma del
Prato Rinaldo.
MISSION IMPOSSIBLE - La prossima avversaria
del Perugia è in piena corsa per i preliminari di
coppa Italia, sogna la Final Eight e un posto fra
le prime cinque, per giocarsi la promozione in
A2, magari, attraverso i play-off. E, se lassù l'Olimpus dovesse rallentare, chissà... che il primo
posto, ora lontano (sette lunghezze), potrebbe
diventare d’incanto vicino. Tant’è.
Il Prato Rinaldo preferisce pensare al presente,
anche perché ha tanti calcettisti in forma, pronti a cavalcare l’onda. Fra i molti nerazzurri in
“palla”, Taloni sprizza gioia da tutti i pori. L’ex
Carlisport, che proprio l’anno scorso ha ottenuto quella promozione che il sodalizio di Pandalone non disdegnerebbe affatto, è reduce
dalla cinquina personale rifilata alla Sangiorgese fanalino di coda.
Al Perugia serve la classica gara perfetta, una
“mission impossible” da portare a termine.
p.s.
Vanderlei ritrova da avversario Baldelli, con cui ha
giocato ai tempi del Terni: “Ma sappiamo bene carica l’asso brasiliano - che ogni partita è una finale:contro chiunque si giochi non fa differenza”
- Hai vinto tanti campionati di Serie B, come ti
trovi invece a lottare per
la salvezza?
“Quando ho ricevuto la
chiamata del Perugia, ho
voluto accettare questa
sfida. Mi sono messo in
testa di mettermi di nuovo in gioco e con l’ambiente che ho trovato sta
diventando tutto più faci-
le. La squadra ha tanta
voglia di fare, c’è entusiasmo negli allenamenti, il
nostro obiettivo si sta concretizzando: quindi, sono
felice, sia sportivamente
che emotivamente”.
- Sabato ospiterete una
delle formazioni più forti
del campionato…
“Finora in casa non abbiamo mai perso, è vero
Partners ufficiali per la stagione 2014/2015
che abbiamo pareggiato
tre volte, ma davanti al
nostro pubblico sappiamo
che bisogna lottare per
uscire a testa alta dal
campo. Dobbiamo pensare che tutte le partite
siano una finale, che sia
contro una squadra titolata o meno non fa differenza. Ovviamente, massimo rispetto per il Prato
Rinaldo che è una signora squadra, allenata da
un bravissimo mister che
è Baldelli con cui ho
avuto il piacere di giocare a Terni. Siamo consapevoli delle nostre qualità, sarà una partita
spettacolare: che vinca il
migliore”.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
18
GIRONE E - La sconfitta subita nel derbissimo con la Cristian ha lasciato il segno:la delusione si taglia a fette nell’enclave biancorosso,
alla luce di una classifica che è tornata a farsi anonima per il quintetto di Ferrazzano.Il presidente e allenatore deciso a risalire la corrente
Futsal Barletta: obiettivo riscatto
QUI CAMPOBASSO
L’al enatore mostra fiducia:“Giochiamo per conquistare punti utili alla salvezza”
Sanginario recupera Fusco
e Leo per il test del PalaDisfida
Quattordici punti frutto
di quattro vittorie (l’ultima il secco 2-0 imposto
alla CSG Putignano) e
due pareggi hanno permesso alla terribile matricola molisana, la Win
Adv Campobasso, di essere la rivelazione del girone di andata di questo
campionato.
Alla guida della compagine molisana c’è Marco
Sanginario, tecnico esperto della categoria (ex
Torre Magliano e Five
Campobasso) al quale
abbiamo chiesto un commento sulla gara di Barletta, una trasferta dalle
comprovate difficoltà.
“Il Futsal Barletta è una
tra le squadre più forti del
girone – concorda mister
Sanginario - ma cerchere-
mo come sempre di rendere la vita difficile alle
nostre avversarie, cercando di portare a casa punti
utili per raggiungere una
tranquilla salvezza”.
Il momento di difficoltà
che stanno attraversando
i barlettani non sembra
disorientare il mister della
Win Adv Campobasso,
anche se dovrà rinunciare
a diversi tasselli del roster. A Barletta non ci saranno capitan Caiazzo,
Buongusto, De Simio,
Passarelli e Piscopo, ma
l’allenatore potrà contare
sull’apporto dei ragazzi
dell’Under 21 e sul rientro di Matteo Fusco e Leo
Melfi.
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 10ª GIORNATA
Alma Salerno-Bisceglie 3-4, Azzurri Conversano-Virtus Rutigliano 0-5, Manfredonia-Giovinazzo 4-2, Modugno-ISERNIA 2-4, Cristian
Barletta-FUTSAL BARLETTA 4-2, Campobasso-CSG Putignano 2-0. Rip.: VENAFRO
COSI’ LA 11ª GIORNATA
Bisceglie-Cristian Barletta, Giovinazzo-Alma
Salerno, ISERNIA-Manfredonia, Virtus Rutigliano-VENAFRO, FUTSAL BARLETTACampobasso, CSG Putignano-Azzurri Conversano. Rip.: Modugno
CLASSIFICA
25 9 8 1
Bisceglie
V. Rutigliano 24 10 8 0
Cristian Barletta 22 9 7 1
VENAFRO 18 9 5 3
Manfredonia 16 10 5 1
15 9 5 0
ISERNIA
Campobasso 14 9 4 2
F. BARLETTA 13 9 4 1
Giovinazzo 10 9 3 1
Azzurri Conv. 6 9 2 0
Alma Salerno 5 9 1 2
3 10 1 0
Modugno
CSG Putignano 3 9 1 0
0
2
1
1
4
4
3
4
5
7
6
9
8
39
56
48
38
35
33
28
29
29
25
26
33
14
15
28
22
29
31
32
30
21
42
44
40
52
47
Leonardo Ferrazzano, presidente e allenatore della Futsal Barletta
Servizio di
Michele Porcella
Partners ufficiali
per la stagione
sportiva 2014/2015
Campionato Nazionale
di Serie B - Girone E
E' arrivato il momento
di decidere cosa far da
grandi. Per il Futsal
Barletta, reduce dalla
cocente scofitta nel
derby cittadino, l'impegno casalingo contro il
Campobasso offre l'opportunità di gettarsi
alle spalle un periodo
complicato e ricominciare a far punti.
La sconfitta subita con
il Cristian Barletta,
disputata dinanzi a una
cornice di pubblico
straordinaria
(oltre
1200 spettatori), ha fatto scivolare il club barlettano in ottava posizione, quindi serve una
immediata inversione
di tendenza per non
perdere ulteriore terreno dalle posizioni che
contano.
Ci pensa il tecnico e
presidente del Futsal
Barletta, Leonardo Ferrazzano, a far il punto
della situazione.
“Stiamo vivendo un
momento particolare,
in questi giorni proveremo ad analizzare cosa non sta funzionando come dovrebbe. La
Futsal Barletta è innan-
“E’nei momenti difficili - dice - che si vede la forza
di un gruppo:la partita con il Campobasso sarà
una prova di maturità,la ritengo decisiva e daremo tutto per riuscire a centrare i nostri obiettivi”
zitutto una grande famiglia, in grado di fare
cose eccezionali in passato. Sono sicuro che
usciremo tutti insieme
da questa situazione
più forti di prima".
- La sconfitta nel derby
può avere dei riflessi
psicologici sui ragazzi?
"Sicuramente dispiace
tanto aver perso il derby, ma è nei momenti
difficili che si vede la
forza del gruppo. In
ogni caso vorrei fare i
miei complimenti al
Cristian Barletta per la
bella prestazione. Probabilmente con un pizzico di fortuna in più il
risultato sarebbe stato
diverso, ma è stata una
partita equilibrata disputata in una cornice
di pubblica veramente
straordinaria".
- Sabato arriva al PalaDisfida il Campobasso…
"La prossima partita la
ritengo decisiva, sarà una prova di maturità
per noi. Rispettiamo gli
avversari, ma abbiamo
bisogno di punti e daremo tutto sul rettangolo di gioco per conquistare l'intera posta
in palio. Il campionato
è ancora lungo e noi
crediamo di poter ancora centrare i nostri
obiettivi".
Contro i molisani mancheranno per squalifica i sudamericani Rafinha e Otero.
"Sono assenze pesantissime di due professionisti eccezionali, ma
la nostra rosa è valida e
chi scenderà in campo
darà il centodieci per
cento per non far rimpiangere gli assenti.
Sono sicuro - chiude
Ferrazzano - che sabato
offriremo una grande
prestazione".
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
19
Dani Nerin,Lemme e Natale alle dipendenze di mister Cataneo sin dalla prossima partita casalinga con il Manfredonia.Vanno via Melise
e Di Tata.L’al enatore solleva lo sguardo:“Acquisti effettuati in prospettiva.La società sta vagliando anche altre operazioni di mercato”
L’Isernia cambia volto: arrivano in tre
Domenico Cataneo
vivrà in maniera
davvero speciale la
sfida di sabato con il
Manfredonia:
in passato è stato alla
guida propprio
dei sipontini, che
ha guidato allo storico
approdo in Serie B
(Manocchio)
Il mercato di dicembre
sarà la panacea dei mali
dell’Isernia? Vietato usare
condizionali, se e forse:
Domenico Cataneo, che
ha seguito in prima persona le prime operazioni
di “riparazione”, ha ricomincia a sorridere dopo
un lungo periodo di difficoltà.
“La situazione è migliorata dal punto di vista delle
iniziative intraprese dalla società per infoltire la
rosa, anche se a Modugno abbiamo giocato con
dieci giocatori in lista,
ovviamente una situazione complicata che suggerisce la necessità di sistemare le cose nel minor
tempo possibile”.
Tre le voci in entrata a
fronte delle due in uscita.
“Abbiamo preso Dani Nerin, che l’anno scorso stava al Potenza ed aveva
iniziato la stagione alla
Salinis, e Carlo Natale
che viene dalla Miki Mike, Serie C/1 molisana. In
più, è arrivato anche Daniel Lemme dall’Odissea
2000: già stanno allenandosi con noi e spero
che possano tutti debuttare sabato prossimo contro
il Manfredonia. Sono state fatte delle scelte mirate
sulla base di valutazioni
di carattere societario,
alla stregua delle partenze di Melise, che andrà
alla Partenope, e Di Tata,
che rientrerà al Venafro”.
Dunque, contro il Manfredonia si vedrà all’opera un’Isernia ristilizzato e
già rivolto verso il futuro,
visto che il campionato
ha ben presto portato i
pentri lontano dalle zone
pericolose, mettendo la
dirigenza già nelle condizioni di lavorare per l’avvenire.
Intanto, da Modugno l’I-
QUI MANFREDONIA
Il tecnico ex Fuente punta a conquistare i play-off
Grassi:“E’ una
scommessa che
voglio vincere”
sernia è tornato con tre
punti che pesano.
“Era una partita importante, sapevamo – spiega
Cataneo - che loro in casa avevano già reso la vita difficile a Bisceglie e
Venafro: abbiamo condotto in porto tre punti
importanti per il prosieguo del campionato”.
Che sabato offrirà il confronto con il Manfredonia, un punto e una partita in più rispetto agli
isernini.
“Se li battiamo – sorride
Cataneo - li mettiamo die-
“E’ una scommessa, che voglio provare a vincere”.
D’altronde, Miki Grassi è abituato a questo genere di
sfide. Con la Fuente, lo scorso anno ha vinto nientemeno che la Coppa di Serie A/2, quando tra le otto
finaliste di Sestu la sua squadra era sicuramente la
meno accreditata. Ora ci riprova in sella al Manfredonia, preso in consegna l’indomani del tonfo casalingo dei sipontini con la Futsal Barletta.
“Mi chiedono se possiamo ancora riuscire a centrare
la qualificazione alla Coppa Italia – osserva Grassi.
– Francamente è difficile. Il Venafro ci precede di
due punti e noi abbiamo anche una partita in meno
da giocare. Se fossero state tre probabilmente mi sarei
espresso diversamente, ma nell’immediato la vedo
difficile riuscire a centrare risultati prestigiosi. Sul
lungo termine sono più possibilista”.
Soprattutto se il presidente Pacilli gli darà qualche
rinforzo in questa parentesi di mercato. Bruno e Spagnoli sono tornati a Foggia, lo svedese Legjek è stata
una meteora. Insomma, il Manfredonia di oggi va
ridisegnato.
“Numericamente siamo pochi – ammette Grassi. – Ci
sono delle lacune che vanno colmate anche al di là
delle scelte. Spero in qualche rinforzo, ma la verità è
che di giocatori sulla piazza non ce ne sono. Se riusciremo a rinfoltire la rosa, allora penso che qualche
soddisfazione possiamo togliercela più avanti. Mi
piacerebbe regalare a questa società il traguardo più
prestigioso della sua vita sportiva, ossia la qualificazione ai play-off. Questa è la mia scommessa”.
E Miki Grassi è uno che non è abituato a perdere…
tro in classifica: questa è
la prima opportunità che
ci regala il calendario e
daremo tutto per centrare
questo obiettivo sapendo
che non sarà facile, perché il Manfredonia è una
squadra che in organico
vanta diversi giocatori
stranieri, molto affiatata
e compatta. E poi io la vivrò in maniera particolare: ho allenato il Manfredonia per diversi anni,
c’ero io in panchina
quando siamo stati promossi in Serie B ed è normale che la possa sentire
tantissimo”.
In più, sarà anche derby
con Miki Grassi, da due
settimane in sella ai sipontini, foggiano come il
mister dell’Isernia. Che
sotto sotto non ha perso
le speranze di arrivare ai
preliminari di Coppa: facile a pensare, molto difficile a concretizzare.
“Non dipende da noi.
Dobbiamo fare il massimo ben sapendo che dovremo lavorare giornata
dopo giornata, puntando
sempre al miglior risultato sul campo. Ma in
verità è chi ci precede che
è padrone del proprio destino. Il nostro obiettivo
ora è consolidare l’organico rispettando i parametri economici e teccico-tattici: e possono ancora esserci, in ambo i sensi, altre operazioni che
sta vagliando la società.
Siamo proiettati già in
prospettiva futura e i primi acquisti sono stati fatti
appositamente in quest’ottica”.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
20
GIRONE A - Le patavine sono in salute:il 2-0 alla Plavan Robbio mette in allerta laThienese
Servizio di
Diego Cappelli
La PSN è tornata a vincere. Sul campo della
Plavan Robbio, le patavine di Ercolin si sono
imposte per 2-0, dimostrando grande concretezza e solidità difensiva. Un avvio in
sordina, poi nella ripresa lo “scatto” decisivo, che ha portato ai
gol di Piovan e Perez.
“Sicuramente nel primo tempo non siamo
riuscite a esprimerci al
meglio – spiega Serena
Dainese - forse abbiamo sentito un po’ troppo il peso della posta
in palio e abbiamo fatto confusione. Nei secondi 20’, invece, abbiamo giocato come
sappiamo, alzando il
baricentro e dimostrando maggiore freschezza rispetto alle
nostre avversarie. E’
stato un successo alla
fine meritato, molto
importante per la classifica perché ci permette di lasciarci alle
spalle alcune concorrenti dirette per la salvezza, tra cui la stessa
Plavan. Inoltre conferma i miglioramenti
della squadra, che pian
piano sta trovando il
suo equilibrio, e con
Piovan e Mantoan al
meglio possiamo ancora crescere”.
Anche a livello personale, per l’ex Lupe sta
andando piuttosto bene, anche in zona-gol.
“Sono contenta del
mio rendimento e del
comportamento della
squadra – precisa Dainese - la mia è stata una
scelta felice. Fisicamente sto a posto, sto
giocando molto e sono
contenta della fiducia
che ripongono in me
lo staff tecnico e le mie
compagne, spero di
aiutarle a fare sempre
meglio e di riuscire a
dare al team quella
L’effetto del derby
galvanizza la PSN
Serena Dainese esulta:“E’ stato un successo importante,ci siamo lasciate alle spalle diverse concorrenti per la salvezza.Le vicentine meritano altre
posizioni: è una sfida da prendere con cautela”
sicurezza e quel pizzico
di esperienza in più
che servono per poter
competere in questa
categoria”.
Domenica la sfida contro la Thienese non
può essere tuttavia definitivo un altro scontro salvezza.
”Assolutamente – aggiunge Dainese - quella
rosanero è una squadra costruita per fare
bene: conosco alcune
ragazze, in più ho visto
che in rosa ci sono due
portoghesi. Insomma,
sono convinta che prima o poi usciranno
fuori e si faranno valere anche a dalti livelli,
per ora la loro classifica è bugiarda. Si tratta
di un avversario sicuramente difficile da affrontare, ma non impossibile da battere.
Dal canto nostro, faremo di tutto per cercare
il colpaccio e aggiungere un’altra vittoria alle
tre conquistate finora”.
Il match più atteso, almeno a livello personale, resta però quello
in programma all’ultima giornata del girone
di andata.
“Conto le Lupe mi emozionerò – sottolinea
- sarò contenta di rivederle e affrontarle”.
Sul capitolo mercato,
Dainese è chiara.
“Non credo cambierà
molto nella rosa, quasi
sicuramente resteremo
le stesse”.
Serena Dainese ha
sposato la causa
della PSN: l’ultima
stagione ha militato
con le Lupe
QUI THIENE
Il capitano delle rosanero si aspetta una decisa inversione di tendenza sin dal derby in casa della PSNPadova
La cura di Battistoli:
“Troppe paure, così non va!”
Chiara Battistoli
Vincere con il brivido non si addice
alla Thienese. O meglio, non dovrebbe competere ad una squadra
che può e deve fare sicuramente
qualcosa di più in questo campionato. Tant’è, perché il 4-3 al Decima Sport dice che le vicentine ancora non riescono a dimostrare il
loro effettivo valore.
“Le basi ci sono per stare nelle posizioni centrali, manca però la maturità e la consapevolezza nei nostri
mezzi. Per quello che abbiamo in
campo e per quello che sta facendo
la società, della salvezza non biso-
Partners ufficiali della A.S.D.
PSN PADOVA SPORT
per la stagione 2014/2015
Campionato di Serie A Femminile
gnerebbe nemmeno parlarne”.
Chiara Battistoli è una di quelle che
dà l’anima e non accetta che questa
Thienese renda ai limiti della sufficienza.
“Abbiamo grandi capacità ma anche troppe paure. Abbiamo dei problemi, fisicamente non siamo al top,
ma se quasi vinciamo contro squadre di livello superiore, non si può
avere avere paura di avversari più
modesti soprattutto tra le mura
amiche. Non so proprio cosa dire e
cosa aspettarmi”.
Di sicuro il derby di Albignasego
con la PSN può rappresentare un
crocevia per le aspettative stagionali della Thienese.
“Se vinciamo potrebbe esserci l’aggancio alle zone centrali, Padova è
un passaggio importante per il
nostro campionato: se però sbagliamo perdiamo un’occasione di staccarci dalla bassa classifica e dalla
stessa PSN. Possiamo fare altri sei
punti prima del giro di boa, il calendario è favorevole per aiutarci a
cambiare proprio la classifica. Le
nostre prospettive possono cambiare, ma dipende solamente da noi”.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
21
GIRONE B - Il derby con L’Acquedotto di domenica pomeriggio potrebbe essere decisivo per le sorti della formazione di Lelli nella strada verso la Final Eight
Alessia Catrambone
festeggiata da
Muzi dopo aver
messo a segno un gol
Coppa Italia,
l’Olimpus è ad
un crocevia
Due sconfitte nelle ultime due gare per l’Olimpus. Al termine, però, di due partite diverse, contro avversari diversi. Perché se contro
il Montesilvano le ragazze di Lelli hanno
potuto ben poco, contro il Futsal CPFM ha
regnato l’equilibrio per
gran parte del match,
nonostante l’8-4 finale
a favore del team di
Segundo possa far pensare a un successo netto delle marchigiane.
Due gare, in ogni caso,
QUI L’ACQUEDOTTO
Grande fiducia tra le alessandrine per l’Olgiata
Per Pezzuco &C. è la
sfida che può
valere la Final Eight
Tanto di cappello a questo L’Acquedotto. Perché se
domenica scorsa la Lazio ha vinto per 4-2, intascando tre punti fondamentali in chiave primo posto, c’è
da dire che le alessandrine hanno fatto un partitone,
rendendo la vita più che difficile alle tricolori. Un
grande gruppo, quello capitanato da Benvenuto,
che per gran parte del match ha giocato alla pari
contro le campionesse d’Italia, dimostrando di avere
le qualità per poter puntare al quarto posto.
Il problema, semmai, è che lì in mezzo è autentica
bagarre, con quattro squadre in lizza per due poltrone, quella della terza e della quarta piazza che
assegnano di fatto una possibilità per centrare la F8
di Pescara. Ecco allora che il derby di domenica
prossima, al PalaOlgiata contro l’Olimpus, diventa di
importanza… Capitale. Perché si assegnano punti
decisivi in vista della volata finale. Perché le blues
sono sempre avanti di tre lunghezze, ma devono
giocare l’ultima di andata contro la Lazio. E in caso
di successo, le quotazioni de L’Acquedotto salirebbero esponenzialmente.
Da valutare l’impiego di Maria Perez, tornata finalmente ad allenarsi col gruppo dopo l’infortunio, per
il resto tutte le effettive a disposizione di Pezzuco.
Che, salvo sorprese, dovrebbe restare sulla panchina biancazzurra fino a fine stagione. Una responsabilità in più, per il diesse delle alessandrine, ma
anche una sfida come ce ne sono poche. Da vincere, portando la squadra il più in alto possibile, magari alle finali di Pescara.
Diego Cappelli
Le sconfitte con Montesilvano e Futsal CPFM hanno rimesso in gioco il discorso-qualificazione. Catrambone è pronta:“E’una partita fondamentale:
tutto ciò che è stato fatto fin qui adesso si azzera”
che non affossano l’entusiasmo in casa blues,
anzi sono destinate a
fortificare il gruppo.
Che lancia la sfida a
L’Acquedotto e Portos
in chiave-F8.
“Le ultime due sono
state partite un pò particolari – spiega Alessia
Catrambone. - Quella
col Montesilvano sapevamo già che fosse difficile, è una grande
squadra, quella col
Portos invece è stata
caratterizzata dagli episodi. Abbiamo gestito
la gara fino ad un certo
punto, poi ci è mancato
il gol per chiudere la
partita e abbiamo subìto gli avversari, ma non
credo che influirà sulle
altre gare a livello psicologico. Abbiamo tutte le possibilità per fare
bene e rimanere in alto, dietro le grandi. Ripeto, penso che domenica sia mancato solo il
gol e un pò più di cattiveria: diversamente avremmo potuto anche
farcela a strappare un
risultato positivo”.
Fondamentale, adesso,
sarà mettere il ko di
Colonnella alle spalle e
ripartire con ancora
più voglia e determinazione in vista del rush
finale che, a conti fatti,
deciderà le due squa-
dre che accederanno agli spareggi per la Final
Eight. E domenica
prossima c’è proprio
un “antipasto” di Coppa, perché al PalaOlgiata scenderà in campo L’Acquedotto per una sfida che, per entrambe, sarà essenziale
non fallire.
“La gara di domenica è
fondamentale per noi –
continua l’ex Virtus Roma - anche in vista dello scontro diretto con
la Lazio dell’ultima
giornata. Penso che ogni partita viene decisa
da tanti fattori, il percorso che ha fatto L’Acquedotto finora non fa
testo, così come non fa
testo il nostro cammino. Scendiamo in cam-
po per giocarcela alla
pari, senza timore, perché abbiamo tutti i
mezzi per poter fare
bene”.
In nove partite, finora
ben venti le reti messe
a segno dal Re Leone,
prima giocatrice italiana nella classifica marcatrici della Serie A. E
se non è un passepartout questo per la Nazionale…
“Rappresentare i propri colori è il sogno di
tante giocatrici – conclude il pivot calabrese. - Io devo ringraziare
la mia squadra, il mister e chi, ogni giorno,
mi aiuta a migliorare
se faccio tanti gol. Le
scelte lasciamole all’allenatore: non penso
influisca solo il fattore
delle reti segnate, ma è
ovvio che si tratta di un
bel biglietto da visita.
Chi vorrei vedere in
azzurro? Sorvillo, Lisi e
Muzi. Ma non sono le
uniche a portare così
in alto l’Olimpus”.
capp.
Per aderire al nostro progetto editoriale ຜ 335.5655.248
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
22
Situazione che via via si sta facendo sempre più delicata per le granatine,tornate pesantemente sconfitte dalla trasferta di Montesilvano e
ulteriormente consapevoli che la rosa necessita di rinforzi.Anche Iolanda Alessio attende segnali in questo senso dai vertici societari
Salernitana, il bicchiere ora è vuoto
La Salernitana continua a
recitare il ruolo della vittima designata in un
campionato dove la classifica parla impietosamente a sfavore delle
granatine, ultime con un
solo punto all'attivo. I
numeri danno contro alle
ragazze del presidente
Pizzicara, alle prese settimanalmente con una
realtà che appare trasformarsi inevitabilmente in
un muro quasi invalicabile. Quello di Montesilvano lo era a tutti gli effetti:
le abruzzesi hanno fatto il
bello e cattivo tempo anche se per Iolanda Alessio, risultati a parte, i progressi li vede in continuazione.
“Di sicuro stiamo pagando lo scotto della Serie A,
ci stiamo impegnando a
fare qualcosa di buono
ma i risultati non arrivano. Siamo migliorate, ma
questo è un futsal totalmente diverso rispetto almeno a quello praticato
fino allo scorso anno. E
dire che le ragazze non si
impegnano… anche a
Montesilvano hanno lottato, però poi viene fuori
l’esperienza di squadre
che hanno giocatrici professioniste, mentre le nostre tesserate giocano
quasi tutte per divertimento. La verità è che ci
siamo resi perfettamente
conto che la realtà è totalmente diversa”.
- Comunque sia, anche
se i risultati volgono tutti
le spalle, questa Salernitana dove può arrivare?
“L’obiettivo – dice senza
pensarci due volte Iolanda Alessio - rimane sempre quello della salvezza,
se ci riusciamo saremo
state brave altrimenti vorrà dire che la Serie A non
la meritiamo. Certo, adesso che le abbiamo affrontate quasi tutte sappiamo
Iolanda Alessio,
responsabile
tecnico della
Salernitana Femminile
(archivio)
QUI FUTSAL CPFM
La brasiliana ha debuttato nell’8-4 all’Olimpus
Marques già
si vede:Segundo
può sorridere
E presto si aggiungerà anche Adriele Bertè
“La vittoria più importante fino a questo momento,
non solo in ottica Coppa Italia”.
Everaldo Segundo, coach del Futsal CPFM, si gode il
successo sull’Olimpus ma soprattutto l’esordio della
brasiliana Jessica Marques, ancora non al meglio in
quanto a condizione e feeling col resto del gruppo,
eppure già capace di dare una chiara impronta alla
partita.
“Come squadra siamo ancora incompleti e dobbiamo ancora crescere tanto, siamo al sessanta per cento del nostro potenziale – spiega Segundo. - Solo ora,
dopo nove partite, abbiamo potuto giocare con una
giocatrice con spiccate caratteristiche offensive e un
po’ di differenza si vede. Jessica ci dà delle garanzie
che nessun’altra può darci, anche se ha mostrato
tanti difetti che dovrò cercare di correggere il più presto possibile”.
Per il mercato si attende con ansia il transfer di
Adriele Bertè (“sarà il nostro acquisto più bello”, aggiunge il tecnico) ma non è escluso che la dirigenza
possa intervenire rimpinguando la rosa, rimasta orfana di Ana Alves e Carmen Bennardo.
“Sono due ragazze stupende, atlete rispettose che non
sono riuscite a dare quello che volevo ma non per
colpa mia o loro, ma solo perché non avendo la
squadra al completo dovevano fare di più di quello a
cui erano sono abituate. Le ringrazio infinitamente,
soprattutto perché sono sempre state disponibili”.
Il successo contro l’Olimpus può fare da trampolino
di lancio.
“E’ stato un bel segnale. Ora ci aspettano tre finali
che dobbiamo giocare al massimo perché non siamo
in grado di dare nessuna gara per scontata. Anzi,
sono partite come questa con la Salernitana che ci
mettono davvero alla prova e che ci devono far capire quanto siamo maturati come squadra”.
L’al enatrice preoccupata per gli effetti psicologici di
tutte queste sconfitte:“Abituarsi a questo non è affatto piacevole,però io vedo la squadra migliorare
costantemente”.Domenica arriva il Futsal CPFM
quali sono le avversarie
con cui possiamo giocarcela e quelle fuori della
nostra portata. Ma posso
assicurare una cosa: ce la
giocheremo con tutte.
Scendiamo in campo
sempre con la stessa concentrazione e ce la mettiamo sempre tutta, poi
sono gli episodi a decidere il risultato. Vedi la partita con il Sora, abbiamo
fatto decine di tiri in
porta segna segnare,
mentre loro sono state estremamente pratiche. Se
analizziamo le nostre
partite, è chiaro che sbagliamo tanto: sarà forse lo
scotto della Serie A, l’attitudine delle altre squadre
a questo campionato…
Siamo consapevoli che la
Serie A è tutta un’altra
storia, noi veniamo dal
calcio a undici e già trasformare le ragazze per il
calcio a cinque è stato un
lavoro notevole. Ci impegneremo a migliorare
sempre di più”.
- La Salernitana era abituata solo a vincere, adesso accade l’esatto
contrario: quanto pesa
questo da un punto di vista psicologico”
“Tantissimo, l’anno scorso abbiamo sempre vinto
tranne l’ultima partita
della stagione. Le ragazze
sono coscienti che il campionato è molto difficile,
ma abituarsi sempre a
perdere non è affatto piacevole. Speriamo che prima o poi il risultato arrivi, io sono fiduciosa e dico che presto vinceremo”.
Domenica arriva il Futsal
CPFM, altra bella gatta da
pelare, con l’aggiunta
dell’indisponibilità dell’infortunata Taddeo. Il
presidente Pizzicara ha
però deciso di rinforzare
la rosa con l’apertura del
mercato
“Spero che la società possa prendere qualche altra
ragazza. Non si può fare
diversamente per poter
sperare di restare in Serie
A”, è la chiosa di Iolanda
Alessio.
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Anno IX - N° 41
Giovedì 4 dicembre 2014
23
Il passaggio a vuoto di Marigliano ha frenato,ma non compromesso,la corsa delle anconetane alla conquista di un posto per i preliminari di Coppa Italia.Ma a questo punto saranno decisive le ultime tre partite del girone di andata,cominciando da quella con il Sora
Il Falconara vuole chiudere il conto
Sofia Luciani ha
segnato una delle due
reti timbrate dal
Città di Falconara
domenica scorsa
nella sfortunata
trasferta di Marigliano
(Coccia)
QUI SORA
Losurdo (ex Torino) in campo contro il Falconara?
Boranga pronto a
tirar fuori un
asso dalla manica
Il tecnico:“Con lei colmiamo una lacuna”
Servizio di
Diego Cappelli
La speranza è che il ko di
domenica scorsa non risulti decisivo ai fini della
corsa agli spareggi per la
Final Eight. E soprattutto,
che la sconfitta contro la
Woman non si faccia sentire a livello di morale e
fiducia perché, in fin dei
conti, i giochi restano ancora aperti. E salvo sorprese, lo saranno fino all’ultima di andata, quando il Città di Falconara
ospiterà il Portos o Futsal
CPFM che dir si voglia.
“Ci sono quattro squadre
in cinque punti – spiega
Sofia Luciani, autrice di
una doppietta in quel di
Marigliano nella sfortunata partita persa per 4-2
con la Woman Napoli - e
solo due posti a disposizione. A mio parere possiamo ancora farcela,
dipenderà tutto da noi”.
Di sicuro, non sarà possibile sbagliare il match di
questa settimana contro il
Città di Sora.
“Bisognerà sicuramente
fare meglio di domenica
scorsa ma non ho dubbi,
la squadra offrirà un altro tipo di prestazione –
continua Luciani. - Le
nostre avversarie? Le abbiamo affrontate in ami-
Un precedente con le frusinati: il 3-3 in un’amichevole estiva.Sofia Luciani è sicura:“La squadra
offrirà un altro tipo di prestazione.Ma stiamo attente:non possiamo commettere altri passi falsi”
Due buone notizie per il Città di Sora a cavallo dello
scorso week-end. La prima, la vittoria sulla Vis Concordia Morrovalle, che ha consentito al team bianconero di aggiungere altri tre punti a una classifica
che comincia a farsi meno preoccupante.
La seconda l’imminente arrivo di Sharon Losurdo,
universale-pivot proveniente dal Torino Futsal. Una
delle giocatrici più interessanti sul panorama italiano, fortemente voluta dal duo Recchia-Facchini per
rimpinguare la casella dei gol segnati. Per il trasferimento dell’attaccante che nelle ultime due stagioni
ha realizzato la bellezza di 42 reti in una trentina di
gare disputate e che quest’anno ha iniziato molto
bene, confermando le proprie qualità non solo davanti alla porta, mancano solamente i dettagli.
“Siamo contenti di averla presa – commenta mister
Boranga, che potrebbe farla giocare già domenica in quanto va a coprire un ruolo che a noi mancava”.
Insomma, il Sora torna a vedere la “luce” dopo un
periodo sicuramente difficile, e non è solo “merito”
del calendario.
“Sicuramente abbiamo incontrato due squadre (Salernitana e Morrovalle, n.d.r.) che sulla carta erano
alla nostra portata – continua l’allenatore. - E’ normale che quando cambi guida tecnica ci vuole
tempo per assimilare le nuove impostazioni, ma le
ragazze hanno sempre lavorato duro e adesso stiamo raccogliendo i frutti”.
Dal mercato sono attese ulteriori novità, sia in uscita che in entrata, nel frattempo però si pensa a giocare con rinnovata fiducia. Pensando prima di tutto
alla salvezza, ma non solo.
“Quello è l’obiettivo primario – sottolinea Borangaper adesso giochiamo partita per partita, cercando di
esprimere la nostra mentalità su ogni campo”.
Domenica si va a Falconara.
“Dovremmo essere al completo – conclude il mister. Sarà una partita difficile, al cospetto di una squadra
e di un allenatore che stimo molto. Cercheremo di
dare continuità al nostro gioco, per continuare a
crescere”.
chevole in precampionato, finì 3-3: perciò massima prudenza, anche se
la classifica dice che siamo le favorite. Ma non
possiamo commettere ulteriori passi falsi”.
A livello personale, i primi mesi di futsal vanno
archiviati senza dubbio
con il segno “+”.
“Ma posso e devo migliorare ancora molto – sottolinea l’ex Jesina. - Devo
ancora affinare i movimenti ma ci vuole pazienza, la differenza col
calcio a undici è enorme,
in particolare dal punto
di vista tattico e di schemi. Poi ho giocato tanto
da pivot, anche per l’assenza di Zambonelli. Adesso con il suo rientro
posso essere impiegata un
po’ più da laterale, che è
il ruolo dche prediligo”.
Per una ex Nazionale Under 20 sul campo “grande”, la possibilità di raggiungere l’azzurro anche
nella nuova disciplina.
“Non ci penso, è ancora
troppo presto – aggiunge
Sofia, classe ’93 - devo fare il mio percorso. E poi ci
sono tante giocatrici fortissime, io sono appena
arrivata e devo crescere
ancora molto per arrivare al loro livello”.
- Facendo un passo indietro, cosa non ha funzionato a Marigliano?
“Loro ci hanno aggredito
fin da subito – conclude in più giocavamo su un
campo piccolo, non proprio congeniale alle nostre caratteristiche. Non
voglio parlare di alibi, però non eravamo nemmeno nelle migliori condizioni, con capitan Catena infortunata e altre
giocatrici acciaccate. Poi
è ovvio, non abbiamo
giocato ai livelli che conosciamo e di cui siamo capaci. Ma non ci abbattiamo, siamo più vive che
mai. E pronte a dimostrarlo già nella prossima
gara contro il Città di
Sora”.
SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE
GIRONE A
RISULTATI 10ª GIORNATA
FUTSAL BREGANZE-Elmas 4-0, ISOLOTTO FIRENZE-Sporteam Vicenza 8-1, LupeTernana 2-3, PLAVAN ROBBIO-PSN PADOVA 0-2, Sinnai-Torino 5-1, Thienese-Decima
Sport 4-3. Rip.: Kick Off
COSI’ LA 11ª GIORNATA
Decima Sport-ISOLOTTO FIRENZE, ElmasPLAVAN ROBBIO, PSN PADOVA-Thienese,
Sporteam Vicenza-Lupe, Ternana-Sinnai, Torino-Kick Off. Rip.: FUTSAL BREGANZE
CLASSIFICA
24 9 8 0
Kick Off
ISOLOTTO FI 24 9 8 0
22 9 7 1
Sinnai
21 9 7 0
Ternana
F. BREGANZE 19 10 6 1
14 9 4 2
Lupe
13 10 4 1
Torino
10 9 3 1
Thienese
PSN PADOVA 9 9 3 0
Decima Sport 7 8 2 1
Sporteam VI 7 9 2 1
PLAVAN R. * -1 1 10 0 2
0 8 0 0
Elmas
GIRONE B
1
1
1
2
3
3
5
5
6
5
6
8
8
70
45
28
40
37
26
37
27
17
23
14
17
8
16
22
13
14
26
25
36
30
34
38
38
56
41
RISULTATI 10ª GIORNATA
MONTESILVANO-SALERNITANA 11-0, Città di Sora-Vis Concordia Morrovalle 4-0,
Futsal CPFM-OLIMPUS OLGIATA 8-4, L’Acquedotto-Lazio 2-4, Vis Lanciano-PMB Futsal 5-2, WOMAN NAPOLI-CITTA’ DI FALCONARA 4-2. Rip.: FB5 Team Rome
COSI’ LA 11ª GIORNATA
CITTA’ DI FALCONARA-Città di Sora, LazioFB5 Team Rome, OLIMPUS OLGIATA-L’Acquedotto, PMB Futsal-WOMAN NAPOLI,
SALERNITANA-Futsal CPFM, Vis Concordia
Morrovalle-MONTESILVANO. Rip.: Vis Lanciano
CLASSIFICA
28 10 9 1
Lazio
MONTESILVANO 25 9 8 1
OLIMPUS O. 21 9 7 0
C. FALCONARA 18 9 6 0
Futsal CPFM 18 9 6 0
L’Acquedotto 16 9 5 1
WOMAN NA 13 10 4 1
FB5 T. Rome 12 9 4 0
Vis Lanciano 10 10 3 1
Città di Sora 6 9 2 0
6 9 2 0
PMB Futsal
Vis Concordia 3 9 1 0
SALERNITANA 1 9 0 1
GIRONE C
0
0
2
3
3
3
5
5
6
7
7
8
8
105
69
47
43
33
26
28
16
32
21
21
8
18
16
12
28
23
27
21
43
37
55
38
45
51
71
RISULTATI 10ª GIORNATA
Arcadia Bisceglie-Iron Team Palermo 2-2,
Futsal P5 Palermo-Real Statte 0-5, ITA Salandra-Real Five Fasano s.i.c., LE FORMICHE SIRACUSA-Cus Potenza 1-0, SALINIS-Futsal Melito 8-1, Sporting Locri-RIONERO 3-1, Vittoria-Real Stigliano 3-4
COSI’ LA 11ª GIORNATA
Cus Potenza-Arcadia Bisceglie, Futsal Melito-Vittoria, Iron Team Palermo-SALINIS, Real
Statte-ITA Salandra, Real Five Fasano-LE
FORMICHE SIRACUSA, Real StiglianoSporting Locri, RIONERO-Futsal P5 Palermo
CLASSIFICA
30 10 10 0 0
Real Statte
25 10 8 1 1
SALINIS
ITA Salandra 21 9 7 0 2
Sporting Locri 21 10 7 0 3
Futsal P5 PA 19 10 6 1 3
LE FORMICHE 16 10 5 1 4
Iron Team PA 16 10 5 1 4
15 10 5 0 5
Vittoria
Real Stigliano 10 10 3 1 6
10 10 3 1 6
RIONERO
Real Five Fasano 9 9 3 0 6
Arcadia Bisceglie 8 10 2 2 6
Futsal Melito 3 10 1 0 9
Cus Potenza 0 10 0 0 10
89
45
55
41
26
20
28
24
34
26
18
21
21
12
11
16
24
23
20
15
31
36
48
40
34
34
64
64