12 FEBBRAIO – 18 FEBBRAIO 2015 N° 07/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Il Segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel ha incontrato Ponta Più di 250 milioni di euro per la Romania e la Bulgaria per lo sviluppo regionale Ponta mostra ai grandi nomi americani gli sviluppi economici romeni Corina Cretu: afflussi economici e umani per la rivitalizzazione dei villaggi romeni Basescu sollecita la nomina dei dirigenti dei servizi segreti SRI e SIE Ponta si reca all’ annuale Riunione Internazionale dei Socialisti Nuove opportunità negli scambi commerciali Cina Romania ING cresce in Romania Alba Iulia offre possibilità per nuovi investitori Crescita economica per la Romania nel 2015 Analisi degli investimenti austriaci in Romania Il programma Primul Job Il disavanzo delle partite correnti scende del 40% Agricover investe nello sviluppo di un centro per il macello carni Agroland passa dalla produzione dei mangimi alla produzione della carne Approvate le sovvenzioni nazionali per gli allevatori di bestiame Fondi europei per la coltivazione di piante medicinali e aromatiche AGROSTAR richiede modifiche al sistema attuale delle stazioni di ricerca agricola Pollame: investimenti bloccati dal PSR 2014-2020 BRD registra un profitto di 43 milioni di lei nel 2014 Unicredit aumenta i suoi profitti in Romania Gli investimenti diretti esteri in Romania nel 2014 Si discute ancora per un nuovo accordo con il FMI Eximbank potrebbe essere la banca per lo sviluppo in Romania I rimborsi della Romania alle Istituzioni Finanziarie L’utile della Renault in crescita grazie ad un aumento delle vendite della Dacia La semplificazione potrebbe essere una soluzione del business del futuro Cluj IT Cluster riceve certificazione europea ArcelorMittal Galati apre nuova linea di produzione Aumento delle vendite per Lafarge in Romania Industriali romeni ottimisti: la domanda aumenterà e i costi di produzione diminuiranno Petroceltic prevede riforme nella sua struttura anche in Romania Transgaz ha aumentato il suo utile netto nel 2014 Produzione energetica in crescita nel 2014 rispetto al 2013 Rompetrol Rafinare registra un fatturato maggiore nel 2014 Cooperazione in ambito energetico Romania-Ungheria 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Electrica SA registra un utile netto 280 milioni lei Costruzioni Turismo Il Settore 3 di Bucarest: mercato ancora conveniente per gli imprenditori del settore immobiliare Mall Corporate espande ulteriormente le proprie attività in Romania L’autostrada Comarnic - Brasov potrebbe essere finanziata con fondi europei Progetto residenziale Cosmopolis, investitore paga 1 milione di euro per l’acquisto di 32 locali Gruppo australiano estende i contratti d’affitto in Iride Business Park a Bucarest Investimento di 70 milioni per modernizzare tre porti sul Danubio Collaborazione italo-romena si aggiudica appalto da 53 milioni di euro Mamaia presente alla fiera IMTM di Tel Aviv Tarom offre sconti per voli internazionali Apre la Libreria Carousel Carturesti a Bucarest Possibilità di riconoscimenti da parte dell'Unesco di alcuni siti in Romania La Romania al BIT di Milano Elezione delle nuove cariche dell' Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi Notiziario sulla Romania 3 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Politica Il Segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel ha incontrato Ponta gandul.info, 12 febbraio Il Segretario alla Difesa statunitense Chuck Hagel, ha incontrato mercoledi presso il Pentagono il Primo Ministro romeno Victor Ponta. I due hanno discusso riguardo le operazioni della coalizione della NATO. Hagel ha espresso soddisfazione per la collaborazione della Romania, in riferimento all'invio di truppe in Afghanistan e nelle altre operazioni NATO. I due si erano già incontrati a giugno, quando il Segretario statunitense, ha visitato le truppe americane presso Costanza nel Mar Nero. Il Primo Ministro Ponta ha annunciato inoltre che durante il suo viaggio ha avuto un incontro con il Segretario americano per il Commercio ed i rappresentanti della categoria. Il viaggio di Ponta si è protratto fino a domenica. Prima di partire per gli Stati Uniti, durante una discussione con il Governo romeno, Ponta, ha ribadito l’importanza della rimozione delle barriere per gli investitori americani, essendo essi un partner strategico in tutti i settori; da quello militare, passando per quello economico, politico, e non solo. Più di 250 milioni di euro per la Romania e la Bulgaria per lo sviluppo regionale romania-actualitati.ro, 14 febbraio Più di 250 milioni saranno disponibili attraverso un programma di investimenti transfrontalieri Romania - Bulgaria firmato ieri dal Commissario europeo per le Politiche Regionali Corina Cretu. Il contributo dell'UE sarà di circa 216 milioni di euro, da parte del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Questo programma permetterà di migliorare le condizioni di vita, di studio e di lavoro nelle regioni di confine tra i due Paesi, aumentando così la loro attrattività per i turisti e gli investitori. Il commissario europeo per la Politica regionale Corina Cretu ha riferito a Bruxelles che queste regioni sono una parte di Europa dove una buona cooperazione tramite anche la risoluzione dei problemi più comuni risulta essenziale allo sviluppo. La zona offre anche notevoli opportunità dovute alla sua vicinanza al Danubio ed al Mar Nero. Il programma di aiuti insieme ai progetti correlati aiuteranno le comunità locali a sfruttare tali opportunità, ha dichiarato il commissario romeno. La navigabilità del Danubio, correlata da altri progetti, puà portare nei prossimi sette anni alla creazione di numerosi posti di lavoro. Le sette regioni interessate dal programma di INTERREG in Romania sono: Costanza, Calarasi, Giurgiu, Virginia, Dolj e Olt. Ponta mostra ai grandi nomi americani gli sviluppi economici romeni romania-insider.com, 16 febbraio Durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti, il Primo Ministro Victor Ponta ha incontrato varie grandi compagnie americane, alle quali ha illustrato i recenti sviluppi dell’economia romena. Ha anche mostrato il piano di privatizzazione delle grandi compagnie statali romene, come: Petrom, Romgaz o Electrica. All’incontro, organizzato da una ONG locale, hanno presenziato rappresentanti della Parson Corporation con sede in California, della NBC Universal, della Ethan Allen Corporation o East West Institute, e molti altri rappresentanti di altre compagnie. Il Primo Ministro ha anche incontrato altri rappresentanti di multinazionali come Boeing, Coca-Cola, ExxonMobile o MoneyGram. Il dipartimento americano di commercio effetuerà una missione in Romania a maggio. Corina Cretu: afflussi economici e umani per la rivitalizzazione dei villaggi romeni agerpres.ro, 16 febbraio Secondo Corina Cretu, Commissario europeo per le Politiche Regionali, un programma di sviluppo indirizzato verso i comuni e le piccole città sarebbe molto importante per la Romania. Cretu sta lavorando insieme al Commissario all’Agricoltura, all’interno della Commissione Europea, per lo studio di un piano finalizzato allo sviluppo rurale romeno. Anche secondo la Commissione Europea, per avere dei risultati nel medio e lungo periodo, si deve valorizzare l’aspetto regionale degli Stati. Molti Stati dell’Unione Europea hanno chiesto l’elaborazione di strategie di specializzazione, che sfruttino i punti forti di ogni regione. Naturalmente non tutte le regioni possono ambire a diventare una Silicon Valley, ma ognuna ha qualcosa che la rende diversa dalle altre, qualcosa che può e deve essere valorizzato. L’industria alimentare, il turismo, l’agricoltura, l’energia o le nuove tecnologie, ogni settore e ogni prodotto potrebbe essere suscettibile di ulteriore sviluppo e progresso. Il commissario romeno invita dunque allo studio Notiziario sulla Romania 4 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 particolareggiato delle regioni, conscio dei problemi strutturali, ancora presenti nei territori dell’Europa orientale. Economia Basescu sollecita la nomina dei dirigenti dei servizi segreti SRI e SIE Nuove opportunità negli scambi commerciali Cina Romania gandul.info, 16 febbraio L’ex Presidente Traian Basescu, nel contesto delle dimissioni dei dirigenti dei due comparti di intelligence romena, SRI e SIE, auspica la celere nomina dei nuovi vertici. Secondo Basescu, i due nuovi dirigenti devono essere di estrazione civile e non politica in modo da evitare i problemi del passato e la possibile strumentalizzazione di queste potenti istituzioni a fini personalistici e politici. Evitare ciò sarà compito dell’attuale Presidente in carica Klaus Iohannis. infatti, è suo il compito di proporre i nomi, che poi saranno votati dal Parlamento. A seguito dei recenti scandali politici che hanno coinvolto vari membri del precedente Governo, insieme a vari esponenti dei servizi, la posta in palio in assenza degli amministratori in questo ruolo è la sicurezza nazionale stessa. A suo avviso, il problema non è legato ai vertici dei servizi, ma al controllo civile debole su di essi. Per Basescu, una legiferazione in tal senso potrebbe aiutare nel compito di gestione e controllo di queste particolari istituzioni. nineoclock.ro, 12 febbraio I rappresentanti della Camera di Commercio ed Industria di Bucarest e il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale per la regione di Hebei hanno firmato un nuovo accordo di cooperazione, dopo il primo firmato nel giugno 2007, per individuare alcuni primi progetti per un avvicinamento delle due comunità d'affari. Il Presidente della Camera di Commercio, Sorin Dimitriu, ha incontrato a questo proposito il Presidente e Direttore del Consiglio cinese Zhang Lihong e Wang Xiaoman. Dimitriu ha presentato le opportunità di investimento nel settore energetico, ma anche in altri settori industriali, così come le possibilità di cooperazione nella ricerca e nell'istruzione. Sottolineando la complementarietà delle attività delle due comunità economiche, il Presidente del Consiglio cinese per la cooperazione ha dichiarato che le aziende in Romania dovrebbero approfittare dei servizi offerti dalle 116 zone di libero scambio della provincia , al fine di entrare nel mercato cinese. La Cina è un importante partner economico e commerciale per la Romania. Nei primi 11 mesi del 2014, il commercio tra i due Paesi ha raggiunto 2,7 miliardi di dollari, con delle esportazioni pari a 520 milioni di dollari. Ponta si reca all’ annuale Riunione Internazionale dei Socialisti diacaf.ro, 18 febbraio Il Primo Ministro Victor Ponta parteciperà sabato a Madrid, alla Riunione Internazionale dei Socialisti, dove sarà presente anche il Primo Ministro italiano Matteo Renzi, il Primo Ministro francese Manuel Valls, il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schultz e Federica Mogherini, vicepresidente della Commissione Europea, secondo fonti citate da ANSA martedì. L'incontro, organizzato ogni anno dal Partito Socialista Europeo (PSE), avrà come temi principali in programma la costruzione di una nuova politica economica, cercando soluzioni per lasciare alle spalle il periodo di austerità che ha riguardato l'Europa e la Grecia. Matteo Renzi, Manuel Valls e Martin Schulz saranno i principali invitati della riunione dei leader socialdemocratici. ING cresce in Romania romania-isider.com, 12 febbraio ING Asigurari de Viata, la più grande compagnia di assicurazione sulla vita in Romania, ha aumentato la propria attività del 10% e più che raddoppiato l'utile dello scorso anno. I premi lordi sottoscritti della società hanno raggiunto 140 milioni di euro, da 126 milioni di euro nel 2013. I premi lordi medi sono saliti del 10%. Marius Popescu, Direttore Generale di ING Asigurari, ha dichiarato che vi è un maggiore interesse da parte dei clienti per i prodotti unit-linked e, in particolare, per i contratti a premio unico. Pertanto, i prodotti unit-linked hanno aumentato la loro quota nelle vendite complessive per il 2014 di quasi 9 punti percentuali, toccando il 35%, un livello registrato quattro anni fa. Il profitto lordo della società è aumentato di 2,5 volte in piú l'anno scorso toccando 7 milioni di euro. Notiziario sulla Romania 5 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Alba Iulia offre possibilità per nuovi investitori Analisi degli investimenti austriaci in Romania businessmagazin.ro, 12 febbraio Il comune di Alba Iulia ha annunciato giovedì che si offrono terreni per le imprese che investono più di 1,5 milioni di euro, come parte di una serie di misure per incoraggiare i potenziali investitori ad aprire le loro filiali nella città della Transilvania. Oltre tale misura, appezzamenti di terra libera potranno essere concessi ad una società che investe almeno 5 milioni in immobili materiali. Il terreno sarà venduto direttamente alla ditta, ma non prima del completamento degli investimenti, al prezzo di mercato immobiliare, determinato da una perizia indipendente. Per questa iniziativa avviata nel 2007, la città di Alba Iulia ha fornito appezzamenti con una superficie di 30,21 ettari nella zona e oltre 13.855 ettari dell'area Drambar Ratu Mare. Gli investitori che desiderano beneficiare di tali appezzamenti di terreno devono presentare alcune informazioni sulle attività della società, il numero di posti di lavoro che verranno creati e presentazione di investimenti futuri, come hanno dichiarato fonti ufficiali a riguardo. hotnews.ro, 15 febbraio Vienna potrebbe essere considerata di vitale importanza per la Romania. Il motivo è dovuto a varie acquisizioni di rilevanza internazionale. Nel 2005, OMV comprò il gigante del settore petrolifero e del gas, Petrom, ad un prezzo altamente conveniente. La filiale romena di OMV, risulta una delle componenti principali di OMV, dal momento che non solo garantisce buoni guadagni e lo sfruttamento dei giacimenti di gas nel Mar Nero, ma la stessa sopravvivenza di OMV nel settore in cui opera. Senza Petrom, OMV sarebbe di dimensioni molto piú ridotte ha infatti affermato Gerhard Roiss, Presidente in carica della società. Meno fortunata è stata l'acquisizione della BCR da parte di Erste Bank, che costò quattro miliardi di euro. Erste Bank dovette pagare un prezzo molto alto, ed in seguito a causa della crisi economica, la BCR non ha ancora un valore elevato nel portafoglio di Erste Bank. Neanche Volksbank ha avuto una situazione migliore in Romania, infatti la sua filiale romena, in seguito a lunghi negoziati e perdite è stata venduta allo Stato. Anche Baumax ha intanto lasciato il mercato romeno. Crescita economica per la Romania nel 2015 nineocolock.ro, 15 febbraio Sulla base delle stime degli Istituti di Statistica nazionali e di Eurostat, nel 2014 la Romania ha registrato la terza più grande crescita economica nella Comunità Europea, dietro Ungheria e Polonia. Alla fine dello scorso anno la crescita economica della Romania era pari al 2,5%, dietro l'Ungheria, Polonia e Regno Unito. Nonostante le stime pessimistiche i risultati annunciati la scorsa settimana dall'Istituto Nazionale di Statistica (INS) mostrano che l'anno appena iniziato vedrà una crescita economica di circa il 3% la Romania dimostra di possedere già un'economia stabile con una crescita vigorosa negli ultimi tre anni. Un periodo in cui non si è fatto ricorso al sostegno finanziario degli organismi di assistenza finanziaria. IL PIL della Romania è avanzato del 2,9% in termini reali nel 2014; l'evoluzione annua dello stesso è stata del 2,6% nella serie non corrette e il 2,5% in serie destagionalizzate. Il programma Primul Job diacaf.ro, 16 febbraio Il Rettore dell'Università di Timisoara propone allo Stato di finanziare un programma chiamato Primo lavoro per i giovani senza esperienza in campo lavorativo. Marilen Pirtea, il Rettore dell’Università ha infatti dichiarato che dopo i progammi ben conosciuti in tutto il Paese, per la prima casa e per la prima vettura, la Romania ha bisogno di un programma per i giovani senza esperienza lavorativa. In un comunicato stampa, il Rettore ha proposto un programma in cui i salari dei giovani possano essere sostanzialmente sovvenzionati dallo Stato, per un certo periodo di tempo. Marilen Pirtea ha aggiunto che la Romania ha bisogno di misure immediate e concrete per integrare i giovani laureati nel mondo del lavoro, sottolinenando come il modello del programma prima casa e prima auto, progettati per stimolare i consumi e i prestiti, sono stati ben potenziati, auspicando che lo Stato finanzi e attui un programma attraverso il quale i giovani possano più facilmente accedere ad una prima occupazione. Notiziario sulla Romania 6 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Il disavanzo delle partite correnti scende del 40% romania-insider.com, 16 febbraio La bilancia dei pagamenti della Romania ha chiuso il 2014 con un deficit di 696 milioni di euro, in calo del 40% rispetto al 2013, quando il deficit è stato pari a 1.170 milioni di euro. Il calo è stato causato dal surplus di 1,17 miliardi di euro della bilancia dei servizi e la riduzione del disavanzo dei redditi primari pari a 242 milioni di euro. Il debito a lungo termine è stato pari a 76,170 milioni di euro al 31 dicembre 2014, in calo del 3,5% annuo. Il debito a breve termine ha registrato una cifra pari a 18,140 miliardi di euro al 31 dicembre 2014, in calo del 5,6% rispetto al 31 dicembre 2013, come si legge nel comunicato stampa della Banca Nazionale Romena. Il debito estero totale è diminuito di 3,8 miliardi di euro nel 2014. Agricoltura Agricover investe nello sviluppo di un centro per il macello carni capital.ro, 12 febbraio Agricover Group investirà circa 5 milioni di euro per l’acquisizione di un mattatoio nel sud del Paese. Nell’investimento sono comprese la modernizzazione del processo, l’espansione della capacità di macellazione, lo sviluppo delle linee di taglio, oltre che l’acquisizione di infrastrutture logistiche e l’introduzione di un sistema efficiente di produzione, come si legge in un comunicato del gruppo. L’unità attuale ha una capacità di macellazione di 120 maiali ogni ora, ed è situata nella città di Niculeşti, Dâmboviţa. Il finanziamento utile alla realizzazione di questo progetto è stato fornito principalmente dalla Banca per il Commercio e lo Sviluppo del Mar Nero, come parte dell’accordo di collaborazione e dell’impegno di Agricover a sostenere lo sviluppo dei produttori ed agricoltori in Romania. Agroland passa dalla produzione dei mangimi alla produzione della carne capital.ro, 12 febbraio Carta Horia, Direttore Generale e fondatore di Agroland, entra nel mercato della carne di pollame, avviando una collaborazione con gli agricoltori della sua rete. Agroland si affaccia nel mercato della carne di pollo con il marchio “pollo rustico”, reperibile presso i supermercati del gruppo Carrefour. Horia ha annunciato il suo progetto dichiarando che le sue carni rispetteranno i criteri imposti dall’Unione Europea. Nel mese di dicembre 2014, Agroland ha stanziato 30 mila euro per lo sviluppo di una società vicina alla stessa, che potrà allevare fino a 2500 polli. Quest’anno verranno siglati altri 25 accordi di collaborazione, che impegneranno gli allevatori della rete Agroland a rispettare alcuni criteri, come l’ampiezza, le modalità di allevamento ecc. Agroland mira a raggiungere almeno 100 collaborazioni. Approvate le sovvenzioni nazionali per gli allevatori di bestiame agroinfo.ro, 13 febbraio Il Governo stanzierà circa 680 milioni di lei a titolo di sovvenzioni nazionali per gli allevatori di bestiame in riferimento all’annualità 2014. Di questi, 275,651 milioni di lei saranno dedicati al pagamento di sussidi agli allevatori di ovini e caprini. La bozza del Ministero dell’Agricoltura è stata pubblicata dal Governo il 13 febbraio 2015. L’importo delle sovvenzioni sarà calcolato in base al quantitativo di latte prodotto e/o venduto. L’importo di pagamento per gli aiuti nazionali transitori (ANT) nel settore zootecnico del 2014 è stato previsto dal bilancio dello Stato, approvato dal Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale per il 2015. La procedura per la concessione degli aiuti 2014 ANT è illustrata nella legge 573/2014. Fondi europei per la coltivazione di piante medicinali e aromatiche agrointel.ro, 15 febbraio La Romania ha grandi chances nel prossimo futuro di ritornare ad essere uno dei Paesi coltivatori di erbe medicinali più importanti dell’Europa. Tutte le informazioni ed i requisiti richiesti per poter accedere ai fondi comunitari sono presenti nel PNDR 2014-2020. I piccoli agricoltori possono beneficiare di un contributo fino al 100% per la coltivazione di piante medicinali e/o circa 29 tipi di piante aromatiche. Il settore che ha enormi potenzialità agli occhi degli analisti del settore si mostra come un sentiero poco battuto. In passato la Romania è stata tra i primi Paesi europei produttori di erbe medicinali, anche se i problemi di accesso ai fondi e al credito, dagli inizi degli anni 90, hanno costretto i piccoli agricoltori ad abbandonare questa tipologia di coltura. A seconda della tipologia di Notiziario sulla Romania 7 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 coltura che si sceglie di coltivare si possono ricevere contributi che vanno dai 350 ai 15.000 euro, per un numero di anni variabile in riferimento alle tipologie diverse di casi previste nel regolamento. AGROSTAR richiede modifiche al sistema attuale delle stazioni di ricerca agricola mediafax.ro, 16 febbraio L’AGROSTAR, la più grande federazione sindacale del settore agricolo in Romania, richiede la rimozione della ricerca agricola dalla tutela dell’Accademia di Scienze Agricole e Forestali ASAS e la ristrutturazione per ciò che concerne i progetti di autofinanziamento. Vi sono state severe critiche infatti al sistema attuale. Secondo AGROSTAR, l’ASAS deve rimanere un forum scientifico senza avere il finanziamento come stazione di ricerca, in quando ha dimostrato di non aver le capacità per gestire il settore, come sostiene il segretario generale di Agrostar, Horatiu Raicu. La Federazione propone di riorganizzare i terreni di cui dispone con le loro stazioni di ricerca in tre aree di ricerca: piante, zootecnica, orticultura. Il sindaco vorrebbe apportare delle migliorie al sistema attuale, aumentando in questo modo i salari dei contadini. Attualmente la Federazione conta oltre 45 mila membri. Pollame: investimenti bloccati dal PSR 20142020 agroinfo.ro, 17 febbraio Il settore tradizionale dell’allevamento di polli da carne e galline ovaiole in Romania è lontano dai livelli di altri paesi dell'Unione Europea. La preoccupazione più imminente per gli allevatori di pollame rimane l’Ordine 119/2014 del Ministero della Salute, che regola le distanze di collocamento degli spazi adibiti all’allevamento (allevamenti di pollame tra 51-100 teste: 50 m, 101-5000 teste: 500 m, oltre 5.000 teste di uccelli e complessi industriali: 1.000 m). I nuovi progetti devono essere conformi con i canoni dettati dalla OMS 119/2014. La normativa cosi come è prefigurata si traduce nel blocco dei nuovi investimenti, perché queste distanze non sono conformi con qualsiasi minima scientifica. Per questo motivo è stata presentata la domanda del ricalcolo delle distanze. Una serie di proposte di modifica della normativa sono state inviate sia al Ministero della Salute che al Ministero dell’Agricoltura, ma finora le risposte verso gli allevatori non sono state concrete. Finanza BRD registra un profitto di 43 milioni di lei nel 2014 capital.ro, 12 febbraio La BRD ha registrato un profitto lo scorso anno di 43,2 milioni di lei. Il 2014 ha segnato un punto di svolta per la BRD, la banca infatti è ritornata in attivo, grazie alle migliorie nella gestione del suo profilo di rischio e dell'efficienza operativa. Nel 2015, come ha dichiarato Philippe Lhotte, Amministratore Delegato di BRD, la banca continuerà a fare affidamento sulla solidità del suo modello di banca universale e la capacità di fornire soluzioni innovative e un servizio personalizzato ad una vasta clientela. Più che mai, la BRD, dichiara di avere l'ambizione di posizionarsi tra i principali attori economici della Romania. L'anno scorso, la BRD ha continuato ad attuare misure di ottimizzazione dei costi che hanno portato a una riduzione dei costi operativi del 2,9% rispetto al 2013. Il rapporto costi/ricavi è stato del 50,2%. La banca è anche riuscita a ridurre la rata dei crediti non performanti (da 24,9% a fine 2013 al 20,3% alla fine del 2014), principalmente per l'attuazione di una politica attiva di rimozione e rifinanziamento dei crediti. Unicredit aumenta i suoi profitti in Romania romania-insider.com, 12 febbraio Il gruppo italiano UniCredit ha registrato lo scorso anno in Romania un utile consolidato di 42 milioni di euro, con un valore più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, quando si era registrato un utile di 19 milioni di euro. L'aumento del 7% dei depositi e prestiti della società ha innescato la crescita, secondo la relazione finanziaria del gruppo, citato da Wall-street.ro. I prestiti sono aumentati del 6,9% rispetto ai 4,3 miliardi di euro nel 2013 toccando cosi i 4,6 miliardi di euro nel 2014, mentre i depositi sono passati da 3,4 miliardi di euro a 3,64 miliardi di euro. I proventi di gestione sono diminuiti del 3,1% toccando i 354 milioni di euro, mentre i costi operativi sono diminuiti del 2,3% giungendo a 173 milioni di euro. UniCredit è attivo sul mercato romeno attraverso il gruppo UniCredit Tiriac, che detiene una quota di mercato del 7,17%. Si colloca in 6° posizione nel sistema bancario locale. Notiziario sulla Romania 8 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Gli investimenti diretti esteri in Romania nel 2014 Eximbank potrebbe essere la banca per lo sviluppo in Romania nineoclock.ro, 14 febbraio Gli investimenti diretti esteri in Romania sono stati pari a 2,426 miliardi di euro nel 2014, in diminuzione dal 2013, quando il volume totale designato era 2,713 miliardi, in base ai dati diffusi dalla Banca Nazionale della Romania (BNR). Di questi investimenti diretti dei non residenti in Romania, pari appunto 2.426 milioni di euro, il patrimonio netto (inclusa la perdita netta stimata) ammonta a 2.581 milioni di euro, come affermato in un comunicato della BNR. Nel mese di dicembre 2014, gli investimenti diretti esteri sono stati pari a 304.000.000 di euro. I mesi con il piú alto tasso di investimenti l'anno scorso sono stati novembre, con investimenti per 531 milioni di euro, aprile, con 306 milioni di euro e dicembre, con 304 milioni di euro. Mentre i mesi con le performance più deboli in termini di investimenti diretti esteri sono stati gennaio, con 38 milioni di euro, ottobre con 80 milioni di euro, e settembre, con 87 milioni di euro. nineoclock.ro, 16 febbraio Il Ministro delle Finanze Darius Valcov ha annunciato lunedì che si sta lavorando su un progetto che vede la la trasformazione di Eximbank in una banca per lo sviluppo, che possa offrire prestiti a sindacati, ma anche alle aziende. Valcov infatti davanti ai sindaci dei comuni romeni ha dichiarato che quest'anno, a livello del Ministero delle Finanze ci si sta impegnando per creare, all'interno di Eximbank, una banca di sviluppo che consenta che tutte le imprese possano contrarre prestiti, in gran parte garantiti dallo Stato, al fine di far sviluppare rispettivamente varie zone della Nazione o aziende private. Il Ministro delle Finanze ha dato tale annuncio in occasione della sessione ordinaria della diciottesima Assemblea Generale dell’ Associazione dei Comuni della Romania, un evento in cui ha tenuto un discorso anche il Commissario europeo per le Politiche Regionali, Corina Cretu. Si discute ancora per un nuovo accordo con il FMI I rimborsi della Romania alle Istituzioni Finanziarie romania-insider.com, 16 febbraio Philippe Lotte, presidente della BRD, ha dichiarato che la Romania non ha bisogno di un accordo con il Fondo monetario internazionale, poichè il suo deficit di bilancio è ridotto, un debito di modeste dimensioni e un bilancia dei pagamenti con un leggero deficit. Per Hotnews.ro ha dichiarato che i colloqui non sono ancora stati conclusi con il FMI, ma anche se un nuovo accordo non verrà concluso, a suo dire non si avranno delle conseguenze drammatiche. Lo stesso ha sostenuto inoltre che un minor numero di investitori internazionali sono vicini alla Romania, rispetto al periodo precrisi, ma ha dichiarato di essere ottimista sul fatto che i flussi di investimenti riprenderanno nel medio termine. Tuttavia, il consolidamento del sistema bancario sarà un processo a lungo termine. Ha evidenziato infatti che tale processo potrebbe durare anni. diacaf.ro, 17 febbraio La Romania ha rimborsato dall'inizio dell'anno ingenti somme per un totale di 1,567 miliardi di euro, alla Comunità Europea, Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale, secondo i dati ufficiali del Ministero delle Finanze, come riporta Agerpres. La somma più ingente è stata versata alla UE il 1 gennaio con un valore pari ad oltre 1,546 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro rimborsi di capitale e 46,2 milioni di lei in interessi e commissioni. Il 1° febbraio, sono stati pagati 18,3 milioni di lei alla Banca Mondiale, essendo interessi e commissioni e il 5 del mese, 3 milioni di euro al FMI, sempre interessi e commissioni. L'importo totale che la Romania deve rimborsare alle istituzioni finanziarie per il 2015 è pari a circa 1,860 miliardi di euro. Notiziario sulla Romania 9 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Industria L’utile della Renault in crescita grazie ad un aumento delle vendite della Dacia mediafax.ro, 12 febbraio La terza casa automobilistica europea, la Renault, ha registrato un utile netto di 1,99 miliardi di euro lo scorso anno, in crescita dell'1,3% rispetto al 2013 grazie al volume di vendite in Europa e soprattutto alle vendite della Dacia e all'aumento dei prezzi al di fuori dell'Europa. Le vendite del gruppo francese in Europa hanno superato la crescita del mercato, in aumento del 12,5% con 1,46 milioni di unità vendute, mentre il mercato automobilistico europeo ha recuperato nel 2014, avanzando del 5,7% dopo sei anni consecutivi di calo. Per il secondo anno consecutivo, Dacia ha registrato il più alto incremento della quota di mercato dei marchi presenti in Europa di 0,4 punti percentuali, come si legge nella relazione finanziaria del gruppo francese. Le immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali leggeri Dacia, sono aumentate del 24,5%, raggiungendo le 361.544 unità vendute lo scorso anno. Con quasi 106.000 unità, la Francia è il più grande mercato per la Dacia, la sua quota sale al 4,88%, che la colloca tra i primi cinque marchi più venduti in Hexagon. Questa performance è sostenuta dal successo dei modelli di Duster e Sandero. Le vendite di Dacia sono aumentate a livello globale del 19% lo scorso anno con 511.000 veicoli venduti. Il produttore francese stima che la domanda globale per le auto aumenterà del 2% quest'anno, un progresso simile è previsto per il mercato europeo. La semplificazione potrebbe essere una soluzione del business del futuro business24.ro, 14 febbraio Valentin Tomsa di SAP Romania, società leader del mercato nel segmento delle soluzioni software per il business, ha parlato della sua visione riguardo la SAP per il 2015. Il gestore ritiene che il futuro delle soluzioni software sia l'innovazione e la semplificazione. Il fatto che la Romania era ed è ancora un mercato giovane comporta infatti vari vantaggi. Tomsa ha dichiarato di avere piena fiducia nel potenziale della Romania di gettare le basi per avviare delle startup romene intorno ad alcune idee che hanno un alto potenziale di crescita. Purtroppo, i meccanismi di finanziamento esistenti per le iniziative locali sono carenti, a questo proposito, SAP ha creato un ecosistema di start-up, dal luogo in cui le idee sono esposte ai meccanismi finanziari per sostenerle e per promuovere il nuovo business consolidato sia a livello locale che internazionale. Nel dicembre del 2014, lo studio Pierre Audoin Consultants aveva dimostrato che SAP Romania continua a dominare le vendite di licenze ERP a livello locale, con una quota di mercato del 25% nel 2013. Nel 2015, SAP continuerà a crescere nel segmento di ERP, perché - come menzionato nello studio PAC - è diventato uno standard nel settore di queste soluzioni. SAP S / 4 HANA vuole estendere i benefici della semplificazione di tutte le linee di business in tutti i settori, fornendo un'esperienza facile e personalizzata per ogni utente su qualunque dispositivo, fornendo un modello di dati semplificato. Cluj IT Cluster riceve certificazione europea nineoclock.ro, 16 febbraio Cluj IT Cluster, uno dei più importanti gruppi a livello nazionale, ha ottenuto il marchio di certificazione di bronzo sulla base della metodologia accreditata dal Commissione europea e creata da European Cluster Excellence Initiative (ECEI). Questa certificazione é offerta per la gestione delle organizzazioni e le loro capacità di sviluppo. L'ottenimento di questa certificazione ha comportato la valutazione del cluster attraverso un set standard di questionari, condotto da esperti del cluster. Un rapporto di analisi e una serie di raccomandazioni sulla definizione e consolidamento del cluster sono state presentate sulla base della valutazione. Il certificato ha valore di due anni, e può essere usato per la promozione, per l’accesso alle altre opportunità europee cluster, per i partenariati e lo sviluppo di progetti comuni. I rappresentanti Cluj IT Cluster, sono in attesa di ricevere la certificazione cluster argento, anche se le fasi del processo possono durare anche due anni. IT Cluj cluster é nata a ottobre 2012, vi partecipano 30 aziende IT, 4 istituti di istruzione e di ricerca, l’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per le tecnologie isotopiche e molecolari, 7 istituzioni pubbliche e organizzazioni catalizzatore. Cluj IT Cluster è una iniziativa di business il cui scopo è di migliorare la competitività IT romena. Notiziario sulla Romania 10 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 ArcelorMittal Galati apre nuova linea di produzione + 5-6%, tornando al livello del 2012 quando la produzione totale è pari a 7,6 milioni di tonnellate. nineoclock.ro, 16 febbraio ArcelorMittal Galati ha deciso di investire nella linea di prodotti preverniciati, la nuova linea sarà pienamente operativa entro la metà del 2016. Questo investimento rafforza l'impegno di ArcelorMittal di investire in Romania. Durante il funzionamento l'impianto a Galati ha registrato negli ultimi cinque anni delle perdite. ll Gruppo per uscire da questa sequenza negativa, ha immesso nel mercato 200 milioni di euro dall’inizio della crisi. La nuova linea di rivestimento organico è parte della strategia di ArcelorMittal Galati per il miglioramento della gamma di prodotti con componenti di alto valore aggiunto e ha lo scopo di migliorare l'efficienza. Con una capacità di 100.000 tonnellate all'anno, la nuova linea fornirà il mercato interno e produrrà una vasta gamma di strisce di diversa larghezza e spessore, verniciate su uno o due lati, a varie profondità, sia con finitura lucida che non. L'investimento consente alla società di coprire una vasta categoria di segmenti di mercato, quali: tetti, sistemi di scarico, pannelli sandwich, pannelli per refrigeratori industriali o frigoriferi e altri. Allo stesso tempo, la linea di zincatura è in fase di ottimizzazione e continuano gli investimenti al fine di garantirela produzione del substrato di acciaio di alta qualità che completerà la linea di verniciatura. Industriali romeni ottimisti: la domanda aumenterà e i costi di produzione diminuiranno Aumento delle vendite per Lafarge in Romania zf.ro, 18 febbraio Il produttore francese di materiali da costruzione Lafarge ha aumentato del 2,1% i volumi di cemento venduti sul mercato locale nello scorso anno rispetto al 2013. In Romania, le vendite di cemento sono aumentate sia nel quarto trimestre del 2014 grazie a una forte ripresa del comparto residenziale, che ha compensato la contrazione delle opere infrastrutturali. Per il 2015, i francesi si basano su un aumento tra il 2 e il 5 per cento del mercato del cemento locale. E i tedeschi di HeidelbergCement presenti localmente tramite Carpatcement Holding, hanno recentemente riportato un aumento dei volumi di cemento venduti lo scorso anno. I progressi in volumi venduti nel 2014 per HeidelbergCement e Lafarge in Romania sono in linea con le stime CIROM. I produttori del settore del cemento, hanno affermato recentemente che il mercato locale di cemento ha registrato lo scorso anno un tvr.ro, 17 febbraio Gli industriali romeni hanno avuto un inverno difficile, come mostra il barometro industriale di IRSOP, in collaborazione con SNSPA. Nel mese di gennaio, gli ordini sono diminuiti, cosi come gli investimenti e le importazioni. Tuttavia, gli industriali sono ottimisti: il futuro prevedere una ripresa della domanda e una diminuzione dei costi di produzione, le tendenze sono accompagnate da un aumento del numero di dipendenti. Il Barometro descrive la percezione degli industriali circa gli sviluppi del settore. La percezione in qualche modo contraddice le statistiche, anche le cifre mostrano un rallentamento temporaneo piuttosto che una battuta d'arresto. Gli esportatori hanno risentito, di un calo degli affari, soprattutto negli scambi con i partner non-UE. Tuttavia gli industriali contano su una ripresa delle attività entro quest'anno. Energia Petroceltic prevede riforme nella sua struttura anche in Romania mediafax.ro, 13 febbraio La compagnia petrolifera Petroceltic intende limitare le proprie attività di esplorazione in Romania, Bulgaria e Grecia e subappaltare alcune licenze in Italia e in Egitto, tramite un programma che mira a ridurre i costi operativi e le spese in conto capitale. La società infatti ha implementato un programma di riduzione dei costi di gestione per un abbassamento dei costi del 40% e del 15% per i costi operativi delle filiali in Egitto e Bulgaria, come si legge in un comunicato inviato agli azionisti Petroceltic. Gli investimenti Petroceltic quest'anno saranno più focalizzati sullo sviluppo e la produzione di petrolio presso le attività in Algeria, Egitto e Bulgaria, riporta la nota. Petroceltic, é una società registrata in Irlanda, ha operazioni di esplorazione e produzione in Algeria, Romania, Egitto, Bulgaria, Kurdistan iracheno, Italia e Grecia. In Romania, Petroceltic detiene il 40% dei diritti commerciali degli ex blocchi 28 e ex-27 nel Notiziario sulla Romania 11 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 settore orientale presso Cobălcescu Muridavar, nella zona del Mar Nero, svolgendo attività di esplorazione in tali blocchi, che coprono una superficie di circa 2.000 chilometri quadrati. Transgaz ha aumentato il suo utile netto nel 2014 nineoclock.ro, 14 febbraio Transgaz, società di trasporto del gas naturale nazionale della Romania, ha registrato per il 2014 un utile netto di 507.428.000 lei, il 52 per cento di utile netto in più rispetto al 2013, che ammontava a 334.491.000 Lei, secondo gli ultimi rapporti finanziari non verificati pubblicati sul sito internet della società. I ricavi totali sono cresciuti del 9 per cento nel 2014, toccando i 1,695 miliardi di lei, rispetto ai 1,557 miliardi di lei nel 2013. La spesa totale è scesa del 4 per cento, a 1.077 miliardi di Lei. Transgaz ha versato al bilancio nazionale 629,69 milioni di lei nel 2014, di cui 25,788 milioni di Lei in valore aggiunto (IVA), 106,405 milioni di lei in imposte di profitto, 37,664 lei in imposte sul reddito ed entrate, 1,922 milioni di Lei di imposta per strutture speciali e 55,387 milioni di Lei in tasse per il monopolio naturale. Produzione energetica in crescita nel 2014 rispetto al 2013 nineoclock.ro, 15 febbraio Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, nel 2014 le risorse e la produzione energetica sono state superiori rispetto al 2013. Allo stesso tempo, il ritmo di crescita delle esportazioni di energia elettrica ha superato il ritmo di crescita delle importazioni delle stesse. D'altra parte, il consumo interno è diminuito del 1,9 per cento. Le risorse di energia elettrica sono pari a 63.980 milioni di kWh, in crescita del 7,8 per cento rispetto al 2013. Crescita determinata soprattutto da un aumento della produzione pari a 4.370 milioni di kWh, ovvero il 7,4 per cento in piú. La produzione di elettricità nelle centrali termiche è pari a 26.590 milioni di kWh, in calo dell'1,6 per cento. Riguardo le centrali termoelettriche la produzione totale è scesa dal 45,9 per cento del 2013 al 42 per cento nel 2014. Mentre la produzione in impianti idroelettrici è cresciuta del 25,4 per cento toccando i 18,99 miliardi di KWh, con la produzione di energia nucleare dell'impianto di Cernavoda che ha registrato una crescita dello 0,5 per cento toccando gli 11,67 miliardi di KWh. Rompetrol Rafinare registra un fatturato maggiore nel 2014 romaniascout.ro, 17 febbraio Rompetrol Rafinare, società facente parte di KMG internazionale, ha registrato un fatturato lordo di 5,6 miliardi di dollari nel 2014, il 15% in più rispetto al 2013 (4,8 miliardi di dollari); influenzato dal record nel volume di materie prime elaborate presso la raffineria Petromidia, oltre 5 milioni di tonnellate. Cosi che l'utile operativo è triplicato da 29 milioni di dollari, il valore raggiunto nel 2013, a 86 milioni di dollari valore del 2014. Nello stesso tempo, il consolidato netto è stato del 40% in più nel 2014, raggiungendo il valore negativo di -58.000 mila dollari. Nell'ultimo trimestre del 2014, i risultati aziendali sono stati influenzati dall'evoluzione del tasso di cambio (RON / USD), il deprezzamento del greggio rispetto ai prodotti finiti ed anche dalla quantità delle scorte di materie prime nell'ultimo periodo del 2014. Infatti poiché il ciclo produttivo per la raffineria richiede tra i 30-45 giorni, la materia prima acquistata e lavorata dalla raffineria subisce influenze dai prezzi dei prodotti finiti dopo tale periodo. Nel 4 ° trimestre del 2014 la società ha mantenuto la propria attività a livello dei primi nove mesi dell'anno e l'utile operativo ha raggiunto 23,8 milioni di dollari, un incremento del 72% rispetto al 4° trimestre del 2013. Cooperazione in ambito energetico RomaniaUngheria diacaf.com, 17 febbraio Il Ministro dell'Energia e delle Piccole e Medie Imprese, Andrei Gere ha discusso con l'Ambasciatore d'Ungheria in Romania, Botond Zákonyi riguardo la cooperazione nel settore del gas, del petrolio, elettricità e dell'energia nucleare, così come nel dominio delle piccole e medie imprese. L'Ungheria infatti è un importante partner economico della Romania. Come ha dichiarato Andrei Gerea in seguito all'adesione all'UE dei due Paesi è necessaria una più stretta collaborazione per garantire l'approvvigionamento dell'energia elettrica e di gas naturale in tutta la UE. Le due parti hanno concordato l'organizzazione della settima sessione della Commissione intergovernativa mista romeno-ungherese per la cooperazione economica, con la finalità di prendere in considerazione la cooperazione energetica delle piccole e medie imprese e nel settore energetico. Il 31 dicembre 2014, 12.652 aziende con capitale ungherese erano registrate in Romania (4 ° dopo Notiziario sulla Romania 12 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 l'Italia, la Germania e la Turchia), l'investimento totale è di € 736.000.000 di euro (13° tra i Paesi che investono in Romania), con una quota del 1,96% del totale degli investimenti esteri. Electrica SA registra un utile netto 280 milioni lei nineoclock.ro, 18 febbraio Secondo un comunicato rilasciato da Electrica SA, leader nella distribuzione e fornitura di energia elettrica in Romania, la società ha registrato nel 2014 un utile netto di oltre 280 milioni di lei, con una crescita del 612 per cento annuo. Tale notevole evoluzione della redditività netta della società è il risultato della crescita dei proventi finanziari, grazie al miglioramento delle performance nella distribuzione e fornitura. I ricavi operativi sono stati pari a 249 milioni di Lei nel 2014, in calo del 16 per cento a causa della diminuzione del valore dei contratti di servizio con le società controllate che fanno parte del gruppo di cui Electrica fa parte. Allo stesso tempo, nel 2014 le spese hanno seguito la stessa tendenza, il 30 per cento in discesa. Di conseguenza, l'utile operativo di Electrica era pari a 101.000 lei nel 2014, rispetto a una perdita operativa di 53 milioni di lei nel 2013. Al fine di garantire la comparabilità dei dati, i risultati finanziari registrati nel 2013 sono stati ricalcolati in linea con i nuovi principi contabili. Electrica SA è uno dei giocatori più importanti nel campo della distribuzione, la fornitura e altri servizi energetici in Romania. Costruzioni Il Settore 3 di Bucarest: mercato ancora conveniente per gli imprenditori del settore immobiliare gandul.info, 11 febbraio Secondo il capo architetto del Settore 3 di Bucarest, Stephen Dumitrascu, gli imprenditori immobiliari, guadagnano un euro per ogni euro investito nella costruzione di appartamenti a Bucarest. Dopo i profitti del 2007-2008, anni in cui il guadagno era tre volte più alto degli investimenti, il trend é rimasto positivo, il guadagno infatti, é ancora molto redditizio, tanto che per ogni euro investito il guadagno é ancora del 100%. Egli ritiene, che i prezzi dei vecchi appartamenti, continueranno gradualmente a scendere nei prossimi due anni, a causa dell’usura di questi spazi. Ma nel contempo molte nuove aree sorgeranno. Egli stima che nei prossimi anni, il prezzo della vendita dei vecchi appartamenti, si stabilizzerà intorno ai 550-600 euro al metro quadro. Il prezzo delle vecchie costruzioni é sceso di circa il 50% tra il 2008 e il 2012, ma negli ultimi anni il mercato si é stabilizzato, fluttuando di pochi punti percentuale all’anno. Mall Corporate espande ulteriormente le proprie attività in Romania gandul.info, 11 febbraio Il fondo di investimento NEPI, é intenzionato ad espandere l’area del centro commerciale Promenade di Bucharest del 60%. La riconfigurazione prevede di estendere le attività in portafoglio con progetti per un valore di 371 milioni di euro. Il gruppo sud africano, prevede di espandere a 25.000 mq le aree commerciali, a tale scopo, sono stati acquistati ulteriori 1,2 h di terreno. Il gruppo prevede di ottenere la riqualificazione dei terreni acquistati per sviluppare un interno ad uso misto. Il centro é situato in una zona che é cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Un totale di circa 385.000 persone vivono entro un raggio di 15 minuti di automobile. Il gruppo NEPI, si registra come il primo investitore sul mercato immobiliare locale. NEPI possiede 18 centri commerciali in Romania, alcuni in attività altri in fase di costruzione. Il gigante sud africano ha registrato un utile di competenza degli azionisti nello scorso anno pari a 99,2 milioni di euro, il 72,8% in più rispetto al guadagno dell’anno precedente, che é stato pari a 57,4 milioni di euro. Le ricevute da affitti e altri proventi operativi sono aumentati del 57,2% fino a raggiungere gli 87 milioni di euro rispetto ai 55.320.000 € del 2013. Le attività del fondo sono state stimate a fine dicembre in 1,54 miliardi di euro. L’autostrada Comarnic - Brasov potrebbe essere finanziata con fondi europei hotnews.ro, 15 febbraio Il percorso autostradale Comarnic - Brasov è stato rivisto e i costi del progetto sono stati stimati in un 1 miliardo di dollari secondo l’ultima versione del Master Plan dei Trasporti. Inoltre, la sezione è ammissibile al finanziamento europeo e potrebbe essere realizzata attraverso un mix di fondi europei con fondi statali e con prestiti di bilancio provenienti da istituzioni come la BEI e la BERS ed i costi finali del progetto sarebbero ancora più bassi se si avesse la garanzia di una Notiziario sulla Romania 13 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 procedura che garantisca la trasparenza ed una vera concorrenza tra i produttori. Le autorità hanno deciso, di estendere per due mesi le discussioni con l'associazione Strabag VinciAktor sulla concessione Comarnic-Brasov, che prevede un costo di costruzione di 1,8 miliardi di euro. Per questo, lo Stato romeno pagherà € 325.000.000 ogni anno per 26 anni, vale a dire 8,5 miliardi di euro per la costruzione, l'esercizio e la manutenzione di 53 km di autostrada. Nella versione finale del documento Generale dei Trasporti Master Plan (GTMP), è stato rivisto e rinnovato l'intero progetto in modo che le stime dei costi si aggirassero intorno al miliardo, un importo notevolmente inferiore ai 1,8 miliardi di euro risultante dalla prima versione del Master Plan. Fondamentalmente, il percorso autostradale è stato analizzato in dettaglio ed è stato riprogettato in una versione in cui i tunnel necessari occupano solo una lunghezza di 13 km. Mentre da Comarnic a Ploiesti il costo sarebbe di circa 300 milioni, secondo fonti vicine allo sviluppo dei lavori. Progetto residenziale Cosmopolis, investitore paga 1 milione di euro per l’acquisto di 32 locali romania-insider.com, 16 febbraio Un investitore ha pagato circa un milione di euro per l’acquisto di 32 locali nel complesso residenziale Cosmopolis. Questa si configura come una delle più grandi transazioni immobiliari degli ultimi mesi. L'investitore vuole dare in affitto le unità abitative per periodi di almeno 3-5 anni, il rendimento in euro é stimato all’ 8% annuo. Caratteristica principale di questo progetto è la garanzia di un anno di affitto, nel caso in cui il proprietario non riesca a trovare inquilini. Il complesso residenziale Cosmopolis é situato nella zona nord-est di Bucharest, comprende 1700 unità abitative. Inoltre, il progetto prevede un ulteriore ampliamento di circa 400 nuovi appartamenti e ville, costruite con 18 milioni di euro di investimento. Il termine dei lavori è previsto entro il 2015. Il gruppo turco Opus Land Development ha investito sinora, circa 250 milioni di euro. Vari servizi sono presenti nel progetto finale, tra cui un iper-mercato Carrefour, un asilo, un parco, una spiaggia privata, piscine, campi da basket e da tennis, una farmacia, una pizzeria ed un parco giochi per bambini. Gruppo australiano estende i contratti d’affitto in Iride Business Park a Bucarest romania-insider.com, 17 febbraio Il Gruppo australiano Immofinanz, il più grande proprietario di spazi per uffici a Bucharest, ha chiuso un altro accordo e esteso quelli già esistenti, per 11,000 mq situati a Iride Business Park. I partner storici della Compagnia, hanno esteso i contratti d’affitto per circa 7,800 mq. Questi includono Japan Tobacco International JTI, Prima Broadcasting Group, Mercury 360 Communication, LS Travel Retail Romania o Diadent Medical. Mondo di Pasta da parte sua ha esteso i suoi spazi di circa 1,100 mq, mentre Vinimondo di 400 mq. Iride Business Park, possiede 93000 aree affittabili. La compagnia ha recentemente annunciato i suoi piani di espansione a Iride Business Park all’interno del complesso Iride City. Il Gruppo completerà la costruzione dei primi uffici all’inizio del 2016, utilizzando un investimento da 34 milioni di euro. Investimento di 70 milioni per modernizzare tre porti sul Danubio mediafax.ro, 16 febbraio il complesso portuale Giurgiu, insieme a Bechet e al porto di Corabia, gestiti dalla Danubio Port Administration, saranno modernizzati, con un investimento di circa 70 milioni di Lei. Il primo investimento sarà finalizzato alla realizzazione di un progetto di ingegneria idraulica presso il complesso portuale Giurgiu ed é stato stimato in circa 23,2 milioni di lei della durata di 18 mesi. I progetti del porto di Corabia e del porto di Bechet costeranno 23,8 milioni di lei il primo e 22,8 milioni di lei il secondo. La lunghezza degli investimenti sarà di 27 mesi in porto Corabia mentre nel porto Bechet di 33 mesi. La Società nazionale Danubio Port Administration Giurgiu è di proprietà del Ministero dei Trasporti, con una quota del 80%, la differenza è controllata dal Fondo. I porti gestiti dall’amministrazione dell’azienda, hanno la capacità di gestire il traffico di 15 milioni di tonnellate all'anno, i più importanti sono: Cernavoda, Calarasi, Oltenia, Giurgiu, nave, Bechet, Calafat e Drobeta Turnu Severin. Notiziario sulla Romania 14 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Collaborazione italo-romena si aggiudica appalto da 53 milioni di euro romania-insider.com, 18 febbraio Una collaborazione dell’ Italian STC s.p.a e dellla Romanian Elsaco Engineering SA, prende in mano i lavori per la costruzione di un impianto di cogenerazione da 42 MW che sostituirà l’attuale impianto nella città di Oradea, nell’ovest della Romania. Le due compagnie, hanno vinto la gara d’appalto, consistente in 53 milioni di euro, derivanti da fondi europei, attraverso un’asta pubblica. L’impianto attuale, lavora con l’ausilio del gas, ed ha una capacità di 250 MW, tre volte superiore a quella richiesta, ha detto il Sindaco di Oradea, Ilie Bojan. La nuova unità elettrica, da 42 MW, sostituirà la vecchia unità. Alcune delle vecchie unità dell’impianto saranno conservate all’interno dello stabilimento, altre invece demolite. La città di Oradea, investirà altri 50 milioni per cambiare i tubi del riscaldamento della città. Turismo Mamaia presente alla fiera IMTM di Tel Aviv adevarul.ro, 12 febbraio Una delegazione della Romania era presente a Tel Aviv per la fiera del turismo, che si è svolta dal 10 al 12 febbraio. La delegazione ha puntato sul promuovere presso la IMTM di Tel Aviv Mamaia, specialmente le sue spiagge sabbiose, le attrazioni per tutte le età ed i servizi alberghieri di qualità. Per tale evento sono stati stampati opuscoli in ebraico, ed i visitatori hanno assistito a varie proiezioni volte a promuovere l'area. Meshek Wings operatore israeliano lo scorso anno ha lanciato un volo charter Tel AvivConstanta, che ha portato 1.500 turisti israeliani questa estate in Romania, e anche per quest'anno Meshek ha deciso di operare due voli settimanali a partire dal 5 luglio. La campagna di promozione condotta dall’ Associazione del Litorale del Delta del Danubio mira ad attrarre un numero crescente di turisti sul litorale romeno attraverso la partecipazione presso fiere nazionali ed internazionali del turismo per il 2015, tra le quali quella a Chisinau (5-8 marzo) e a Berlino (4-8 marzo). Tarom offre sconti per voli internazionali gandul.info, 12 febbraio La compagnia aerea Tarom ha annunciato una promozione concernente biglietti per destinazioni estere, con dei prezzi a partire da € 99 per un volo di andata, tasse incluse. L'offerta è valida su tutte le rotte operate con voli diretti esteri Tarom per le partenze effettuate tra il 19 al 26 febbraio 2015. I biglietti possono essere acquistati per viaggiare tra Bucarest e Amsterdam, Atene, Barcellona, Bruxelles, Madrid, Mosca, Monaco di Baviera, Bologna, Roma (Fiumicino), Tel Aviv, Torino e altri; tra Sibiu e Monaco di Baviera e tra ClujNapoca e Vienna. Il soggiorno minimo per ogni destinazione è di quattro giorni ed il massimo di 14 giorni. I posti scontati sono limitati. I biglietti possono essere acquistati dal sito mobile m.tarom.ro o presso agenzie della società autorizzate IATA. In precedenza, la società ha lanciato un'offerta simile per i biglietti prenotati nel periodo dal 2 al 15 Febbraio, per voli per tutto l'anno, con l'esclusione di qualche periodo di alta stagione, ad aprile, agosto, dicembre e gennaio 2016. Tarom è stata fondata nel 1954 e opera sotto le direttive del Ministero dei Trasporti. Apre la Libreria Carousel Carturesti a Bucarest foodandbar.ro, 12 febbraio La Libreria Carousel Carturesti ha aperto le sue porte il 12 febbraio in un edificio storico nel centro di Bucarest, che è rimasto chiuso più di un quarto di secolo. Si tratta dell'edificio Chrissoveloni presso la strada Lipscani 55. La biblioteca si sviluppa su sei livelli, per un totale di 1.000 mq, conta anche di un bistrot, situato al piano superiore, e di uno spazio multimediale nel seminterrato con una galleria dedicata all'arte contemporanea al primo piano. Un rappresentante della struttura ha riferito che Carturesti Carousel è nata con l'intento di far sperimentare un soggiorno presso un centro culturale con sapore di antichità, offrendo uno spazio per la lettura, la socializzazione e l'esplorazione artistica del cuore della città, si appresta ad offrire un nuovo modo di approcciarsi alla lettura su una strada con una vivace tradizione commerciale. Notiziario sulla Romania 15 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Possibilità di riconoscimenti da parte dell'Unesco di alcuni siti in Romania incontaminata, temi strettamente legati all'Expo Milano 2015. romaniatv.net, 12 febbraio Le autorità romene potrebbero beneficiare dell'assistenza tecnica della Commissione europea per includere nella lista del Patrimonio delle Unesco alcuni siti della Romania, tra cui il complesso monumentale "Calea Eroilor" presso Târgu Jiu. L'idea di tali aiuti è stata espressa dall’Intergruppo Turismo e Beni Culturali del Parlamento Europeo. Tale gruppo è copresieduto da Claudia Ţapardel, eurodeputata PSD. L'Intergruppo ha presentato una dichiarazione scritta inviata alla Commissione europea chiedendo di rivedere nello specifico dei programmi della CE per promuovere regioni e città europee che possano essere inclusi nel Patrimonio dell'UNESCO. Claudia Ţapardel ha riferito di essere soddisfatta che già nelle prime riunioni dell'Intergruppo si sia parlato di alcuni siti romeni da identificare come Patrimonio dell'Umanità. Ha inoltre aggiunto che il sito Calea Eroilor, è un esempio, ma che può essere il punto di inizio per il riconoscimento di molte altre località romene. Tra gli obiettivi dichiarati dell'Intergruppo troviamo l'istituzione di un Anno europeo del turismo, uno sviluppo del turismo europeo,soprattutto nell'Est Europa e la promozione del turismo culturale. Elezione delle nuove cariche dell'Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi La Romania al BIT di Milano stiriturism.com, 16 febbraio 9 specialisti in ambito turistico e proprietari di agenzie di viaggio sono in corsa per l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione della Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi (ANAT), e tre di loro, Dan Anghelescu, Aureliano Marin e Andrei Razvan Nacea, concorrono per la carica di presidente ANAT. L'attuale presidente dell'ANAT è Nora Lucia Morariu, al suo secondo mandato di due anni alla guida dell'associazione.. La stessa ha dichiarato che si ha il bisogno di forze fresche per condurre nell'associazione, persone che siano coinvolte direttamente nel lavoro in tale settore e che lavorino per il beneficio dei membri rappresentati essendo capaci di guidarli. Ha inoltre aggiunto la necessità di un ringiovanimento del team e di una equipe che porti dei cambiamenti nell'ANAT. Nora Lucia Morariu ha dichiarato come il ruolo di presidente dell'ANAT sia un compito difficile, essendo una carica onoraria, non retribuita. Comporta infatti l'assunzione di spese personali per la partecipazione ad eventi anche di rappresentanza, il continuo viaggiare non tralasciando studio e attenzione nel proprio lavoro. nineoclock.ro, 16 febbraio La Romania è stata promossa come destinazione turistica alla 35a edizione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), che si é tenuta a Milano dal 12 al 14 febbraio 2015, come riportato da un comunicato emesso dall'Autorità Nazionale per il Turismo (ANT). L'Italia rappresenta uno dei principali mercati per la Romania, in particolare per il turismo culturale, i soggiorni nelle città artistiche ed il turismo rurale e naturistico. Tali motivazioni generano ogni anno importanti flussi di viaggiatori per lavoro o piacere tra i due Paesi. Nel 2014, ci sono stati più di 300.000 arrivi di turisti italiani in Romania, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (INS), con un incremento del 4,45%. La quota di mercato è superiore al 10% in termini di arrivi e di oltre il 7% in termini di numero di pernottamenti. La Romania era presente in questa fiera con uno stand nazionale del turismo di 120 mq che ospitava 12 aziende. Lo stand ha mostrato la facciata autentica del Paese, caratterizzato dai paesaggi rurali ed il contatto con una natura Notiziario sulla Romania 16 12 febbraio – 18 febbraio 2015 N° 07/2015 Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario - Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: Visibilità nazionale e internazionale Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; Networking. Consolidamento del CV istituzionale Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Confindustria Romania é Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Notiziario sulla Romania 17
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