29 GENNAIO – 04 FEBBRAIO 2015 N° 05/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Elezione dei capi dei servizi dell'Intelligence romena. Victor Ponta si esprime a riguardo Mircea Geoana lancia il partito anti-Ponta PNL e PDL, un unico gruppo parlamentare nella Camera dei Deputati Il CSM incontra i rappresentanti delle Ambasciate USA e del Regno Unito Il gruppo parlamentare del PNL riceverà nuovi parlamentari indipendenti, in cerca della maggioranza I Parlamentari romeni riprendono i lavori Ponta chiede l’avvio di una nuova fase collaborativa GovernoParlamento Previsto aumento del PIL nel 2015 Registrati incrementi nel commercio al dettaglio Previsioni sul mercato dei combustibili in Romania L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello Stato privatizza 35 aziende Si prospetta un'inflazione in Romania al 2,1% alla fine del 2015 Probabile aumento del prezzo delle colture per il 2015 L’APIA ha emesso le certificazioni per i beneficiari della Misura 215 Richiesta deroga al divieto dell’utilizzo dei neonicotinoidi in Romania La Romania detiene il primato in Europa per le colture di sussistenza Accesso negato in Romania ai fondi europei per l’acquisto di terreni agricoli Crescita delle aziende agricole con personalità giuridica in Romania Stress test della BNR sulle banche romene La BNR discute con le banche romene riguardo i prestiti emessi in franchi svizzeri Riduzione del capitale sociale del Fondul Proprietatea Rendimenti fino al 13% sul mercato azionario nel mese di gennaio I depositi bancari dei cittadini romeni Probabile riduzione del tasso di interesse di riferimento Retailer Metro trasferisce lo sviluppo di software in Romania Manifestazione nazionale “Made in Moldova” Una società americana aprirà una nuova fabbrica a Timisoara Un romeno a capo delle PepsiCo nell’Est Europa Indice dei prezzi alla produzione industriale in calo Si prevede un anno positivo per le PMI Indipendenza energetica in Romania, obiettivo prossimo Offerte per la centrale idroelettrica di Tarnita-Lapustesti OMV riduce il budget annuale degli investimenti per il periodo 2015 – 2017 Mar Nero, al riparo dalla "tempesta" sui tagli agli investimenti OMV 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Produzione lorda di energia elettrica in Romania in crescita nel 2014 SOCAR prosegue con l’apertura di distributori di carburante in Romania Costruzioni Turismo Bando di gara per la Campia Turzii - Targu Mures Mercato residenziale a Bucarest in leggero rialzo Incremento dei mutui emessi dall’inizio del 2015 in Romania Incremento nei prezzi al mq degli immobili Ad aprile aprirà il centro commerciale Mega Mall a Bucarest CRH acquista le attività di Lafarge in Romania Nuovi progetti per la costruzione di un Parco divertimenti n Transilvania TAROM crea un volo diretto Bucarest –Valencia La Romania presente alla Fitur di Madrid Nuove possibilità turistiche nei villaggi abbandonati del Ţară Făgetului Record di visitatori presso gli impianti Poiana Brasov La Romania meta per il turismo giovanile Notiziario sulla Romania 3 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Politica Elezione dei capi dei servizi dell'Intelligence romena. Victor Ponta si esprime a riguardo Nineoclock.ro, 30 gennaio Il Primo Ministro e Presidente del Partito Social Democratico (PSD), Victor Ponta, ha dichiarato sabato a Sinaia che preferirebbe che venissero nominate delle persone non apertamente schierate politicamente per la direzione dei due servizi segreti romeni, SRI e SIE, augurando di non vedere ripetersi una politicizzazione di tali cariche. Ponta ha dichiarato infatti che, sebbene la nomina avvenga dal Presidente, in seguito si procede ad una votazione, e perciò risulta importante che i capi dei servizi di intelligence siano persone senza una affiliazione politica per trovare accordo nella loro elezione. Con l'elezione di una personalità non politica, infatti, ci si troverebbe già in accordo con l'opposizione e di conseguenza i tempi per l'elezione sarebbe molto più rapidi dei soliti. Ponta ha anche aggiunto che le riforme degli ultimi anni sono state in direzione di depoliticizzazione di tale carica, sostenendo che a suo parere, questa tendenza non dovrebbe subire alcun cambiamento. Una delle prime misure dei parlamentari che sostengono la “Nostra Romania” sarà un progetto per la modifica delle legge del finanziamento dei partiti politici, per vietare alle aziende che hanno contribuito al finanziamento della campagna di un politico di partecipare alle gare d’appalto. Tra gli iniziatori del progetto, oltre Mircea Geoana, ci sono i parlamentari Catalin Croitoru, Florentin Gust, Petre Petrescu, Dumitru Chirita, Valer Marian, Oana Niculescu Mizil, Radu Popa e Dan Tataru, e il sindaco del Settore 5 Marian Vanghelie. PNL e PDL, un unico gruppo parlamentare nella Camera dei Deputati Mediafax, 2 febbraio Ludovic Orban ha annunciato nella seduta del 2 febbraio della Camera dei Deputati che il PNL e il PDL formeranno, a partire da questa sessione, un unico gruppo parlamentare. La direzione del nuovo gruppo PNL include un leader (Ludovic Orban), 11 vice-leader (Mircea Toader, Victor Paul Dobre, Corneliu Cosmaciuc, Eugen Nicolaescu, Mircea Dolha, Raluca Ispir, Ionut Stroe, Razvan Mironescu, Andreea Paul, Tinel Gheorghe e Claudia Boghicevici) e due segretari (Florica Chereches e Cristian Popescu). Il CSM incontra rappresentanti delle Ambasciate USA e del Regno Unito Mircea Geoana lancia il partito anti-Ponta Gandul, 1 febbraio Il senatore Mircea Geoana ha lanciato, domenica scorsa, presso Romexpo, un nuovo progetto social-democratico sotto il nome “La Nostra Romania”, che, secondo lui, modificherà la maggioranza parlamentare così che, a marzo, verrà creato un nuovo Governo. Il nuovo progetto è stato presentato come un’alternativa al “sultanato politico” di Victor Ponta. Geoana ha invitato i social-democratici a far parte della “Nostra Romania”, a condizione di rispettare i principi del progetto: professionalità, patriottismo, partecipazione e progresso. Questa iniziativa politica rappresenta, secondo Geoana, il contributo di sinistra al nuovo progetto del Presidente Iohannis, della “Romania lucrului bine facut”, ovvero la Romania delle cose ben fatte, che non può esistere solo con una visione di destra. Geona ha inoltre precisato che il loro progetto è a tutela dei dipendenti e dei datori di lavoro e si è mostrato fiducioso nella vittoria nelle elezioni parlamentari e nella nascita di un movimento nella diaspora a favore della sinistra. Nineoclock.ro, 2 febbraio Il Presidente Marius Badea Tudose e Vicepresidente Bogdan Gabor del nuovo team del Consiglio supremo di Magistratura (CSM) si sono incontrati con i rappresentanti delle Ambasciate degli Stati Uniti e del Regno Unito lunedì 2 febbraio. Secondo un comunicato del CSM, i rappresentanti del Consiglio hanno presentato le priorità del loro mandato ai funzionari stranieri: proseguire per raggiungere risultati concreti ed efficaci per quanto riguarda l'indipendenza della magistratura; rafforzare la capacità del Consiglio per garantire tale indipendenza e portare avanti la riforma del sistema giudiziario. I membri del CSM hanno ricevuto il sostegno delle due rappresentanze diplomatiche a Bucarest per le riforme del sistema giuridico, che hanno apprezzato gli sforzi svolti dal CSM e hanno offerto il proprio appoggio al compimento del ruolo del CSM. L'apprezzamento degli sforzi di riforma del CSM da parte dei diplomatici appare in conformità con la recente relazione della Commissione europea sulla Romania all'interno del meccanismo di cooperazione e verifica, che aveva sottolineato Notiziario sulla Romania 4 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 l'importanza del Consiglio nel contesto sociale attuale e giuridico romeno. Il gruppo parlamentare del PNL riceverà nuovi parlamentari indipendenti, in cerca della maggioranza richiesta del Presidente, del Bureau Permanente di ogni camera o di almeno un terzo dei deputati o senatori. Ponta chiede l’avvio di una nuova fase collaborativa Governo-Parlamento Gandul, 2 febbraio Il leader dei deputati PNL, Ludovic Orban, ha annunciato, alla fine della riunione dei parlamentari liberali di domenica 1 febbraio, che il gruppo PNL è aperto all’adesione di parlamentari indipendenti affiliati, in base all’accordo sugli obiettivi del gruppo, sull’agenda parlamentare. Orban ha dichiarato che hanno già avuto discussioni con più parlamentari, ma non ha voluto dare nomi, a parte quello di Aurelian Mihai, presente alla riunione. Mihai è stato eletto nella diaspora come parlamentare PP-DD, ma adesso è indipendente. Il leader PNL ha precisato che si sapranno tutti i nomi dei nuovi parlamentari del gruppo liberale quando, conformemente alla procedura interna del Parlamento, loro stessi annunceranno la loro adesione nella seduta della Camera dei Deputati. L’adesione al gruppo parlamentare non significherà però anche l’adesione al partito liberale. Orban ha inoltre reiterato che, in cerca della maggioranza nella Camera dei Deputati, il gruppo PNL avrà discussioni con tutti gli altri gruppi, ad eccezione di PSD, e individualmente con i deputati di tutte le formazioni politiche. wall-street.ro, 2 febbraio Il Primo Ministro e leader del PSD Victor Ponta, ha esortato i legislatori ed i colleghi Parlamentari a sostenere le priorità del Governo. 12 sono le aree suscettibili di cambiamento. Ponta parla della necessità di ridurre il numero dei decreti d’urgenza, ma parla soprattutto di riduzione del regime fiscale, tramite modifica della legge tributaria, in modo da creare le condizioni per la riduzione dell’IVA nel 2016 ai livelli del 2010. Altri settori, come quello sanitario, il diritto del lavoro, l’istruzione, il sistema di appalti pubblici, una nuova normativa sul conflitto di interessi, un piano trasporti, codice forestale, modifica della scala salariale per i dipendenti, legge mineraria, e la tassazione delle risorse naturali attraverso royalties, sono ora al centro dell’attenzione del Primo Ministro. Ponta ha esortato i suoi colleghi ad intervenire nell’ambito sociale, per il miglioramento delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti, al fine di ottenere una società di “maggiore umanità”. La priorità resta però quella di natura economica e fiscale. I Parlamentari romeni riprendono i lavori Economia Romania-insider, 2 febbraio Secondo un comunicato ufficiale, lunedì 2 febbraio, si sono riuniti i membri del Parlamento romeno, per la prima sessione ordinaria della Camera. In quell’occasione i membri della Camera, hanno provveduto alla nomina dei nuovi membri, vale a dire i Vicepresidenti, Segretari e Questori. "L’ora del Primo Ministro," questa novità nel programma della Camera dei Deputati, ha avuto inizio alle 18:00. Durante quest’ora, il Primo Ministro Victor Ponta ha presentato le priorità del Governo alla Camera. Un’altra novità, é rappresentata dall’ ora del Ministro", dedicata all’ascolto dei Ministri Romeni. Secondo la Costituzione, la Camera dei Deputati e del Senato si incontrano in due sessioni ordinarie all'anno. La prima sessione ha inizio a febbraio e non può superare la fine di giugno. La seconda sessione inizia a settembre e non può superare la fine di dicembre. La Camera dei deputati ed il Senato si incontrano in sessioni straordinarie o eventualmente, su Previsto aumento del PIL nel 2015 Romania-Insider.ro, 30 gennaio Si prevede che l’economia della Romania continuerà a crescere nel 2015. Il Pil aumenterà del 2,7%, secondo quanto dichiarato dall’assicuratore di credito Coface. Sempre secondo tale fonte si prevede che i consumi privati sosterranno tale tendenza. Mentre un contributo pari a zero dall'agricoltura e un contributo negativo del commercio estero avranno un incidenza negativa. Come riportato su capital.ro, Coface dichiara che la crescita del PIL è stimata approssimativamente del 2,7%, ma può variare tra 2,5% e il 3%, poiché l'agricoltura potrebbe registrare una dinamica simile alla tendenza a lungo termine. Coface Romania, fondata nel 1996, è un membro di Coface Central Europe Holding, con sede in Notiziario sulla Romania 5 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Austria. A livello nazionale opera da oltre 18 anni nella gestione del rischio di credito. Coface Romania è uno dei principali fornitori integrati di gestione del rischio di credito in Romania. Registrati incrementi nel commercio al dettaglio romania-insider.com, 3 febbraio Gli indicatori sul commercio al dettaglio in Romania, evidenziano un aumento del 7%, nel 2014, rispetto al 2013, questi dati ci mostrano l’aumento significativo della domanda interna. L’indicatore non tiene in considerazione le vendite nel mercato automobilistico locale. Secondo i dati forniti dall’ Istituto Nazionale di Statistica Romeno martedì 3 febbraio, la vendita al dettaglio di prodotti non alimentari, ha avuto la crescita maggiore, del 10,6%, mentre le vendite al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco sono aumentate del 7,5% rispetto all’anno precedente. La vendita di carburante contrariamente agli altri dati, è rimasta piatta. In una nota agli investitori degli analisti di Banca Transilvania, sul medio termine (2015-2017) si prevede un aumento dei consumi privati di circa il 3,5% al 4% l'anno. Questa previsione è suffragata da diversi fattori: la ripresa degli investimenti produttivi, l'incremento dei ricavi a causa di salari minimi più alti, e una crescita più rapida del credito in valuta locale a causa dei bassi tassi di interesse. Nel mese di dicembre, il fatturato del commercio al dettaglio è salito dello 0,3% (in termini destagionalizzati) rispetto a novembre, in crescita per il quarto mese consecutivo. Ciò è dovuto principalmente all’aumento delle vendite di carburante (+ 2,9%), determinato da un calo dei prezzi del carburante. Rispetto al dicembre 2013, le vendite al dettaglio sono aumentate del 6,5%, supportate dalla vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non-alimentari. Previsioni sul mercato dei combustibili in Romania mediafax.ro,3febbraio Secondo le stime di Kinga Daradics, DG di MOL Romania, il mercato dei combustibili potrebbe rimanere in stallo, oppure avere un leggero incremento, dovuto a fattori come l’aumento delle vendite di auto nuove. Stime prudenti, ma ottimistiche circa gli sviluppi del mercato nel 2015. Daradics ha aggiunto che il mercato potrebbe essere guidato da progetti infrastrutturali. A sua volta, per Lars Höglund, Vice Presidente Senior della divisione retail di MOL, la Romania è il terzo mercato più importante per il gruppo ungherese. Secondo MOL, il mercato romeno, offre ampi margini di crescita. Migliorando la rete di distribuzione e continuando con il piano di investimenti, sia sulla green economy che sull’acquisizione di stazioni esistenti. Nel 2014 MOL Romania, ha investito circa 11 milioni di euro per l’apertura di 12 stazioni e continuerà su questa linea di investimenti nel mercato locale. Nel 2014, il gruppo ungherese, ha acquistato 200 stazioni di gas in Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia dall’Eni. In termini di strategia internazionale, il gruppo ungherese si concentrerà sul segmento delle vendite non combustibili, che MOL vede crescere in maniera massiccia nei prossimi due anni. Secondo Höglund la green economy avrà una crescita a doppia cifra nei prossimi anni. L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello Stato privatizza 35 aziende Nineoclock.ro, 3 febbraio L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello Stato prevede di privatizzare 35 aziende quest'anno, dopo aver concluso nel 2014 nove vendite di titoli, come riportato da Agerpres. Il programma di privatizzazione previsto per il 2015 prevede la vendita di 35 società commerciali. La firma dei contratti è determinata dall'interesse degli investitori nel comprare le azioni da tale Autorità. Il 20 gennaio 2015, il settore dell'Agenzia che si dedica alle insolvenze, aveva calcolato che vi erano 2.173 debitori insolventi nel portafoglio dell’Autorità, di cui 174 società commerciali statali. Secondo i dati forniti dall'ente, 1.005 debitori nei confronti dell'Autorità avevano portato a termine la procedura di insolvenza già lo scorso anno, tra queste 14 società commerciali statali. L'Autorità aveva incassato lo scorso anno 10.720.000 lei da tali procedure di insolvenza. L'Autorità ha inoltre dichiarato che sta monitorando ben 2.656 contratti di vendita conclusi per la privatizzazione di 2.352 aziende. Mentre riguardo le attività di monitoraggio postprivatizzazione riguardano 149 contratti di vendita. L'istituzione ha inoltre aggiunto che nel corso del 2014 non è stata riscontrata alcuna violazione degli obblighi contrattuali nelle attività di monitoraggio. L'Autorità conta nel suo portafoglio la partecipazione di 595 società commerciali. Notiziario sulla Romania 6 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Si prospetta un'inflazione in Romania al 2,1% alla fine del 2015 Economica.net, 4 febbraio Il Governatore della BNR, Isarescu, ha dichiarato che la BNR ha previsto una proiezione trimestrale del tasso di inflazione con un valore del 2,1 % alla fine del 2015 e del 2,4 % alla fine del 2016. La nuova previsione si basa sul calo previsto dei prezzi volatili, soprattutto per quanto riguarda i prezzi del petrolio, la persistenza del divario tra uscite ed entrate e le aspettative basse per l'inflazione. Inoltre la maggiore incertezza del contesto politico esterno, le tensioni geopolitiche locali, la situazione in Grecia e della zona euro e la divergenza delle politiche locali nell'area dell'euro sono fattori che potrebbero avere conseguenze in tale previsione. La BNR ha deciso inoltre una riduzione di tale tasso al 2,25 % annuo dal 2,5%, focalizzando la sua attenzione sempre sul monitorare il sistema bancario andando a garantire la liquidità dello stesso. Agricoltura Probabile aumento del prezzo delle colture per il 2015 Agroromania.manager, 28 gennaio Il Segretario di Stato presso il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Botanoiu, ha affermato recentemente che prevede per il 2015, un anno caratterizzato da un aumento dei prezzi delle colture, a causa delle basse temperature che si sono avute negli Stati Uniti e in Russia e a causa della situazione geopolitica in Ucraina, nonché dalla riduzione della superficie coltivata di colza in Romania, Regno Unito e Germania. È importante sottolineare inoltre che le variazione del prezzo del petrolio, avranno ripercussioni anche sul prezzo degli olii vegetali, che a loro volta sono strettamente collegati all'andamento dei prezzi dei cereali. Se il prezzo del grano cresce, lo stesso accadrà anche per l'orzo e il mais. Come ha affermato il Segretario di Stato. Per quanto riguarda la situazione delle colture in Romania, Botanoiu asserisce che si dovrà aspettare a quando la neve si scioglierà attorno alle pianure baltiche, per poter valutare la situazione delle colture romene. Finora non ci sono stati problemi di primaria importanza, ma soltanto problemi locali dell’ANIF. risolti grazie all’intervento L’APIA ha emesso le certificazioni per i beneficiari della Misura 215 Recolta.eu, 29 gennaio Gli allevatori di pollame possono richiedere, a partire dal 29 gennaio, le certificazioni per gli aiuti finanziari secondo la Misura 215, volti a garantire e preservare lo stato di benessere degli animali. Le certificazioni sono rilasciate dall’APIA e permettono di accedere ai prestiti bancari e ricevere gli aiuti. La certificazione conferma che il richiedente ha presentato, durante il periodo compreso tra il 16 ottobre e 15 novembre 2014, la richiesta per ricevere un aiuto finanziario, in riferimento alla sessione del terzo anno di attività. Il Fondo di Garanzia del Credito Rurale e il Fondo di Garanzia del Credito per i Piccoli e Medi imprenditori garantiscono i prestiti concessi dalle banche agli agricoltori. La garanzia riguarda il 30% dell'importo totale del contributo finanziario. I prestiti possono essere richiesti alle banche e ai Fondi di Garanzia con cui l’APIA ha concluso una convenzione. Secondo tali convenzioni, il tasso finale ROBOR non può superare per i 6 mesi + 4% mentre le commissioni di prestito devono rientrare nell’1%. Richiesta deroga al divieto dell’utilizzo dei neonicotinoidi in Romania Recolta.eu, 28 gennaio Il Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale Daniel Constantin ha incontrato all'inizio di questa settimana a Bruxelles, il Commissario Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis. Gli argomenti discussi riguardava il divieto dell’utilizzo dei neonicotinoidi. Secondo Achim Irimescu, Rappresentante della Romania a Bruxelles, i rappresentanti romeni hanno parlato della possibilità di ottenere una deroga per l’utilizzo dell’insetticida, richiedendo inoltre che i fondi europei fossero indirizzati alla ricerca di una valida alternativa ad esso. La Commissione Europea ha riscontrato problemi derivanti dall’utilizzo dell’insetticida, per questo ha deciso di sospendere il suo utilizzo per due anni. L'idea di base dei rappresentanti romeni, in seno alla Commissione Europea, è quella di ottenere una deroga al divieto dell’utilizzo dell’insetticida almeno sino a questa primavera. La Romania dovrebbe fornire ottimi dati che giustifichino la Notiziario sulla Romania 7 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 necessità di utilizzare tali sostanze. In caso contrario, verrà nominato un Comitato di esperti, la COMSIA, per convincere gli altri 27 Stati membri a non opporsi. La Romania detiene il primato in Europa per le colture di sussistenza Romanialibera.ro, 29 gennaio In Europa oltre la metà delle colture di sussistenza familiari, su cui le famiglie basano la loro vita, si trovano in Romania. Si Tratta di una percentuale del 52,1%, a differenza della media nazionale che rappresenta l’1,2%, mentre il Paese è al 6° posto nell’UE in termini di superficie agricola utilizzata soprattutto per quanto concerne le coltivazioni di mais, girasole e grano. I dati riportati dall’INS, mostrano l’evidente grado di frammentazione delle aziende agricole rispetto alla media europea, il 30%, al primo posto nell’Unione Europea. I dati mettono in evidenza l’alto numero di aziende prive di personalità giuridica. I dati presentati derivano da "La sintesi della struttura delle Aziende Agricole del 2013", presentati dall’INS giovedì 29 gennaio 2015. Accesso negato in Romania ai fondi europei per l’acquisto di terreni agricoli Curieurulnational.ro, 28 gennaio Gli agricoltori che hanno accesso ai Fondi Europei per l'acquisto di terreni agricoli hanno incontrato gravi difficoltà a causa dell’assenza del catasto, ha dichiarato il Vicepresidente del PNL, Andreea Paul. Il Vicepresidente propone una soluzione accettabile da parte dell’AFIR, di verifica preliminare dei contratti, al fine di ricevere le informazioni relative ai terreni per i quali le Autorità competenti non hanno effettuato la lottizzazione. Il settore agricolo romeno si basa principalmente sull’agricoltura di sussistenza, senza lottizzazione, senza catasto e senza una valutazione territoriale. È ormai noto che il Paese detiene il primo posto come numero di aziende agricole nell’UE, ma nonostante i Fondi stanziati per le misure catastali tutto si muove ancora molto lentamente. Pertanto, coloro che hanno avuto accesso ai progetti europei di finanziamento, compresi i giovani agricoltori, presentano grossi problemi per l'acquisizione di terreni agricoli, con limitazioni per l’avvio del proprio business, ha dichiarato Andreea Paul. Il Vicepresidente del PNL invita Eugen Teodorovici e Daniel Constantin a trovare una soluzione per coloro che hanno accesso ai finanziamenti relativi ai progetti europei in modo tale che i beneficiari possano completare le procedure catastali e di lottizzazione e inviare la documentazione all’AFIR. Molti giovani agricoltori hanno acquistato terreni agricoli e sperano presto di portar a termine l’iter procedimentale. Andreea Paul richiede una soluzione immediata a questo problema data l’urgenza della questione e la lentezza della pratica dimostrata fino ad ora. Crescita delle aziende agricole con personalità giuridica in Romania Capital.ro, 29 gennaio Secondo i risultati dell’indagine sulla struttura delle aziende agricole 2013-2014, la superficie coltivata dalle aziende agricole con personalità giuridica è aumentata dell’1,64% nel 2013 rispetto al 2010, passando rispettivamente da 3.581.000 di ettari a 3.640.000, mentre la superficie di allevamento del bestiame è diminuita da 4.725.000 del 2010 a 4.558.000 nel 2013. Anche la superficie agricola totale utilizzata è diminuita di circa 600.000 ettari, così come la superficie destinata all’allevamento e ai pascoli. Molte persone che hanno acquistato terreni agricoli hanno poi cambiato la loro destinazione d’uso e molte aree sono rimaste poi inutilizzate. L’indagine mostra una riduzione delle aree di allevamento di bovini e delle specie volatili, un incremento si registra soltanto nell’allevamento di ovini. Il sondaggio mostra anche l’aumento della superficie territoriale utilizzata dalle fattorie aventi personalità giuridica raggiungendo circa 208 ettari nel 2013 rispetto ai 190 ettari del 2010. La Romania è il più grande produttore di mais e semi di girasole nell'UE, più di un quarto della superficie totale è dedita a queste coltivazioni. Riguardo la coltivazione di grano, la Romania si colloca al quinto posto, dopo Francia, Germania, Polonia e Spagna. Nell’allevamento di ovini e caprini, la Romania si classifica quarta tra gli Stati Membri dell'Unione Europea, Dopo Il Regno Unito, Spagna e Grecia, mentre nell’allevamento di maiali al nono posto. Notiziario sulla Romania 8 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Finanza Stress test della BNR sulle banche romene Romania-Insider.ro, 29 gennaio Le banche in Romania andranno sottoposte nel corso dell'anno allo stress-test da parte della Banca Nazionale Romena. Alcune banche hanno già iniziato la preparazione per le prove, seguendo gli schemi appresi dai test gestiti dalla Banca centrale europea, secondo un rapporto del Price waterhouse Coopers. I rappresentanti del Pwc affermano che tali test sono diventati uno degli strumenti principali grazie ai quali le autorità di regolamentazione posso verificare le condizioni e la qualità delle banche e sono volti al tempo stesso ad incentivare il buon funzionamento delle banche. Inoltre, sempre a loro dire, le banche che saranno in grado di superare tali test avranno sicuramente alcuni vantaggi a livello di competitività nel mercato e avranno notevoli benefici economici. La BNR discute con le banche romene riguardo i prestiti emessi in franchi svizzeri Romania-Insider.ro, 30 gennaio Le banche che hanno offerto prestiti in franchi svizzeri si sono incontrate giovedì 29 gennaio, sotto il coordinamento della Banca Nazionale Romena (BNR) e l'Associazione Bancaria Romena (ARB). In tale incontro si è cercato di trovare alcune soluzioni per ristrutturare i debiti di coloro che sono stati colpiti dal recente apprezzamento del franco svizzero, secondo un comunicato stampa BNR. Il comunicato BNR afferma che le banche hanno un certo numero di soluzioni opzionali coerenti con il principio dell'onere - condivisione, per risolvere tali problemi. Tra le varie soluzioni che le banche locali possono presentare ai propri clienti detentori di prestiti in franchi svizzeri, vi sono soluzioni che mantengono il tasso mensile in lei ad un livello vicino a quello di dicembre 2014. Oppure vi è la possibilità di convertire i prestiti in lei, sconti o di ridurre temporaneamente il tasso di interesse. La BNR ha affermato comunque che le soluzioni su misura per i singoli casi sono preferibili a quelle generali e che le misure inadeguate possono portare a rischi sistemici. Riduzione del capitale sociale del Fondul Proprietatea Nineoclock.ro, 30 gennaio Secondo un comunicato stampa dal Direttore del Fondul Proprietatea FP, Franklin Templeton, presentato al Bucarest Stock Exchange (BVB), l'Autorità di vigilanza finanziaria (ASF) ha approvato la riduzione del capitale sociale del Fondul Proprietatea da 11.815.279.886,85 lei a 11.575.064.733,65 lei, dopo l'annullamento di 252.858.056 azioni acquistate dalla FP nel terzo programma di ristrutturazione tenutosi nel 2014. La riduzione del capitale sociale è in vigore dal 27 gennaio 2015. Quindi a partire da tale data, il nuovo valore del capitale sociale sottoscritto della FP è 11.575.064.733,65 lei, essendo diviso in 12.184.278.667 azioni con un valore nominale di 0,95 lei. Creato nel dicembre 2005, il FP è stato istituito per compensare i cittadini romeni le cui proprietà sono state confiscate dal regime comunista. Dopo l'asta internazionale annunciata nel dicembre 2008, Franklin Templeton, è stato ufficialmente nominato investment manager e amministratore unico del Fondo il 29 settembre 2010. La FP è una società di investimento di tipo chiuso, e il suo obiettivo prinicipale è quello di massimizzare i rendimenti e l'apprezzamento per quota daiinvestimenti prevalentemente romeni, come riporta Agerpres. Rendimenti fino al 13% sul mercato azionario nel mese di gennaio Zf.ro, 1 febbraio I romeni hanno allocato 140 milioni di lei in fondi chiusi nel corso del 2014 con un rendimento fino al 6,5%. Le società con le azioni più liquide quali la BSE, BRD e Banca Transilvania hanno realizzato profitti del 13% nel mese di gennaio, conseguentemente gli investitori si sono trovati ad ottenere anche essi notevoli profitti. Nicolae Pascu, Direttore Generale della società STK Financial, ha dichiarato che nei prossimi mesi, le azioni delle banche potrebbero essere avvantaggiate da apporti di capitale che la Banca centrale europea inizierà ad effettuare nel marzo nella zona euro, seguendo il modello in uso presso la banca centrale degli Stati Uniti. Prendendo in considerazione le azioni meno liquide, i massimi rendimenti sono stati registrati nelle azioni di Dafora Medias, società di perforazione, essendo aumentati del 20%, dopo che nel 2014 le azione avevano un valore pari al 50% di quello attuale. Non in tutte le azioni si Notiziario sulla Romania 9 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 sono registrati degli incrementi nei rendimenti nel mese di gennaio. In seguito alla caduta dei prezzi del petrolio, nelle azioni come quelle di Petrom e Fondul Proprietatea, si sono registrate delle diminuzioni del valore fino al 11%. I depositi bancari dei cittadini romeni Romani-Insider.ro, 2 febbraio I cittadini romeni possedevano 14,6 milioni depositi bancari alla fine dello scorso anno. Solo 13,8 milioni di questi erano assicurati. La maggior parte dei restanti 800.000 conti non assicurati erano depositi con un valore taluno di oltre 100.000 euro, secondo i dati della Banca Romena dei fondi di garanzia per i depositi, come riportato da Economica.net. I depositi dei singoli individui ammontavano in totale a 31 miliardi di euro alla fine del 2014, 1,8 miliardi di euro in piú rispetto all’anno precedente. Gli indici registrati da Erste Group mostrano che i romeni riescono a risparmiare una media di 42 euro mensilmente, rispetto agli ungheresi che risparmiano 49 euro al mese e gli austriaci che arrivano fino a 188 euro. Probabile riduzione del tasso di interesse di riferimento ActMedia.eu, 3 febbraio Il tasso di interesse di riferimento potrebbe essere ridotto al 2,25% nel corso della riunione di politica monetaria del Consiglio della Banca Nazionale della Romania (BNR) del 4 febbraio, come affermano gli analisti che hanno partecipato ad un sondaggio all'interno dell'Associazione degli Analisti FinanziariBanking della Romania. Secondo i pareri espressi dai partecipanti al sondaggio interno alla AAFBR, infatti la BNR potrebbe ridurre il tasso di interesse di riferimento nella prossima riunione del Consiglio. La maggior parte delle persone intervistate ritengono che le riserve minime obbligatorie potranno essere mantenute costanti nel mese di febbraio, sia per le passività esistenti in lei sia per quelle in valuta estera. L'eventuale decisione di ridurre il tasso di interesse in lei di inizio febbraio, potrebbe essere seguita da un altro passo simile alla fine dell'anno, con un’ipotetica riduzione ulteriore del tasso del 2%. In parallelo, la maggior parte dei partecipanti stimano una riduzione delle riserve minime obbligatorie per le passività in lei a 8% nel mese di dicembre 2015, così come in quelli per le passività in valuta estera al 10% nel dicembre 2015. Industria Retailer Metro trasferisce lo sviluppo di software in Romania Romania-insider, 29 gennaio L’azienda tedesca Retailer Metro ha spostato in due anni le operazioni di sviluppo dei software dalla Germania alla Romania. Il sistema Metro Romania, il Gruppo di divisione delle Tecnologie dell’informazione, ha ripreso il complesso delle attività. La società impiegherà altre 80 persone nei suoi due centri locali di Bucarest e Brasov. L’operazione è stata finalizzata con successo. 400 dipendenti attualmente lavorano nello sviluppo di software, ha dichiarato Sorin Lapadat, Amministratore delegato del Gruppo Metro Romania, come riportato da Ziraul Financiar. La squadra romena, che conta attualmente di circa 800 persone, è anche responsabile delle operazioni IT per tutte le applicazioni Metro in tutto il mondo, ha aggiunto Lapadat. Il gruppo Metro ha oltre 2.200 punti vendita in 31 paesi. Ha registrato un fatturato di 63 miliardi di euro tra ottobre 2013 e settembre 2014. Manifestazione nazionale “Made in Moldova” Adevarul.ro, 29 gennaio La manifestazione nazionale "Made in Moldova" ha aperto le porte quest'anno a tutti coloro desiderosi di trovare un posto di lavoro, acquistare oggetti fatti a mano e stabilire relazioni con la clientela nonché incontrare diversi operatori economici riuniti, provenienti da tutto il Paese. L'inaugurazione ufficiale è avvenuta giovedí nel Centro espositivo Moldexpo. Hanno partecipato circa 225 operatori provenienti da tutto il Paese. Fino al 1° febbraio, la mostra, alla sua quattordicesima edizione, ha incluso un programma completo di attività e concorsi, seminari e corsi di formazione culminando nel Galà economico Moldavo. I visitatori hanno potuto acquistare i prodotti tipici: vini di qualità delle 15 cantine presenti dai sei produttori locali e una vasta gamma di capi di abbigliamento, di interesse particolare le pellicce, orologi in vinile e oggetti ornamentali e ancora gioielli, profumi, cibo, bevande, libri e tante altre cose. I giovani affermano che sono giunti alla fiera per uno scambio culturale, molti ad acquistare e vedere cosa ci fosse di nuovo Notiziario sulla Romania 10 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 rispetto all’anno passato. L’Agenzia Nazionale per l’Occupazione ha partecipato in prima linea all’evento tradizionale. Raisa Dogaru, Vice Direttore dell'Agenzia, ha dichiarato che alla mostra sono stati presenti circa 33 datori di lavoro dei vari settori dell'economia nazionale, indicando quali sono i posti di lavoro vacanti in questo momento. Una società americana aprirà una nuova fabbrica a Timisoara Romanialibera, 29 gennaio La società americana Kimball Electronics, fornitrice di componenti elettronici per l’industria, settore auto e medico, aprirà una fabbrica a Timisoara, la seconda unità del gruppo in Europa, dopo quella in Polonia, come comunicato su Mediafax. L’azienda è ben felice di fare questo investimento in Romania, la nuova fabbrica completerà il lavoro fatto in Polonia e fornirà ulteriori soluzioni ai clienti, ha dichiarato Janusz Kasprzyk, Vice Presidente delle operazioni della società in Europa. L'impianto sarà situato nei pressi dell'Aeroporto di Timisoara in una superficie di 6.000 metri quadrati e avrà linee diverse di produzione. La società prevede di avviar le assunzioni per l'unità di Timisoara nel terzo trimestre di quest'anno. La Kimball Electronics ha acquistato 2 ettari di terreno da un imprenditore immobiliare di Timisoara, che costruirà e gestirà la fabbrica locale, come dichiarato su Mediafax. L'edificio sarà acquistato dall'investitore per un valore stimato tra i 6 e i 10 milioni di euro, comprese le attrezzature. Quest'anno la società festeggia i 15 anni di presenza in Polonia, molto soddisfatta del lavoro svolto nel Paese. Il Presidente nonchè Direttore Generale, Don Charron, ha affermato che la decisione di espandersi in Romania riflette una scelta strategica per soddisfare le esigenze della clientela. La Kimball Electronics ha registrato un fatturato di 742 milioni di dollari nell'anno fiscale 2014, che si è concluso nel mese di giugno. La Società detiene sedi negli USA, Messico, Thailandia, Polonia e Cina. Un romeno a capo delle PepsiCo nell’Est Europa Romania-Insider.ro, 2 febbraio Il romeno Calin Clej è il nuovo direttore marketing della PepsiCo Greater Balkans Beverages & South Eastern Europe Franchise. Clej coordinerà le scelte concernenti il commercio del prodotto PepsiCo in Romania, Grecia, Bulgaria, Serbia, Albania, Croazia, Macedonia, Montenegro, Bosnia, Malta, Cipro e Israele, coprendo oltre 67 milioni di consumatori. Gestirà inoltre la corretta attuazione dei piani integrati di attività per le bevande PepsiCo con l’intento anche di sviluppare nuove sinergie nei mercati della regione dei Balcani, come ha riferito la società. In precedenza Clej ha ricoperto la carica di marketing manager senior per PepsiCo Oriente Balcani Bevande & East Platforms Europe Carbonated Soft-drink, lavorando con PepsiCo dal 2002. Il gruppo americano PepsiCo ha registrato ricavi netti pari a oltre 66 miliardi di dollari nel 2013 essendo una multinazionale attiva nella produzione, marketing e vendita principalmtente di un'ampia varietà di bevande con anidride carbonica e non. Oltre al marchio Pepsi-Cola possiede, fra gli altri, i marchi Gatorade, Frito-Lay, SoBe, Lay's, Naked, 7 Up e Tropicana. Indice dei prezzi alla produzione industriale in calo HotNews.ro, 3 febbraio L’indice dei prezzi della produzione industriale in Romania è sceso a dicembre 2014 dell’1,1% rispetto al mese precedente. Il calo dei prezzi è stato registrato sia nei mercati nazionali (-1%) e stranieri (-1,5%). Rispetto al dicembre 2013, il totale dei prezzi alla produzione industriale è diminuito dell’1,4%, nel mercato interno dello 0,5% e sul mercato estero del 3,2%, come ha dichiarato l’Istituto Nazionale di Statistica. L’indice dei prezzi della produzione industriale insieme all'indice dei prezzi al consumo, l'indice dei prodotti agricoli e indici dei prezzi alla produzione per i servizi, è un indicatore chiave per determinare l'inflazione e le variazioni del PIL. Naturalmente se l’indice dei prezzi è basso, il PIL sarà più alto in termini reali. Secondo gli analisti della Banca Transilvania in Romania gli incrementi di vendita al dettaglio sono stati positivamente influenzati da una serie di fattori tra cui il calo dei prezzi dei prodotti alimentari e le quotazioni del greggio più basse, crescita netta media dei salari reali, diminuzione dei prezzi al dettaglio dei carburanti e l’aumento dei requisiti fiscali commerciali nel contesto dell’espansione di rete dei supermercati. Notiziario sulla Romania 11 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Si prevede un anno positivo per le PMI Wallstreet.ro, 3 febbraio Catalin Matei, Amministratore Delegato di Veracomp, azienda romeno polacca che opera dal 2007 nel mercato locale della distribuzione IT, ha dichiarato che, anche se il 2014 è stato un anno positivo per la propria azienda, il settore delle PMI ha registrato delle performance inferiori alle aspettative. Sebbene siano stati avviati nel 2014 molti progetti, solo una piccola parte di questi sono stati portati a termine. Tuttavia nell'intervista rilasciata a Wall Street.com da Malei, lo stesso ha affermato che nel 2015 ci si aspetta uno sviluppo di progetti nel settore delle PMI, a medio e lungo termine, poiché il settore pare offrire significative opportunità. Anche per quanto riguardo la Veracomp si prospetta per questo anno una situazione simile. La società che offre soluzioni per il networking, sicurezza e comunicazioni IT, nel 2014 ha generato circa 5 milioni di dollari, rispetto ai circa 3,3 milioni dollari nel 2013. Per questo anno Matei ha dichiarato che si prospetta per la compagnia una tendenza al rialzo, sebbene non una situazione pari a quella del 2012-2013, quando si registrò il raddoppio del giro degli affari. Energia Indipendenza energetica in Romania, obiettivo prossimo nineoclock.ro, 29 gennaio Il Ministro dell’Energia romeno, Andrei Gerea, ha recentemente affermato che, se le esplorazioni nel settore del gas naturale dovessero rilevarsi positive, allora si potrebbe affermare che la Romania è diventata un Paese indipendente in ambito energetico. Nel 2014 la struttura di produzione di energia elettrica è stata la seguente: idroelettrica 29,3%, carbone 28%, 18% per il nucleare, idrocarburi 12%, energia eolica 9,4%, energia solare e la biomassa 3,3%. Attualmente, rispetto al modo in cui le risorse primarie vengono elaborate nei Paesi dell'Unione europea, in Romania si nota la massima efficienza nel caso di impianti eolici, impianti solari e impianti a biomassa, in quanto beneficiano della tecnologia moderna e dei certificati verdi. Nel caso dell'energia classica, la competitività è bassa, la causa principale è il parco tecnologico obsoleto che è attualmente in fase di modernizzazione. Per quanto riguarda il settore nucleare, ci si trova di fronte ad un elevato fabbisogno di capitale nel periodo di costruzione, anche se i vantaggi competitivi a lungo termine sono indiscutibili. Infine, per quanto riguarda il mix energetico, la competitività del settore in Romania è influenzata dalla strutturazione monocolore dei produttori di elettricità a partire dal genere di risorse. Offerte per la centrale idroelettrica di TarnitaLapustesti HotNews.ro, 30 gennaio Secondo quanto si evince da un comunicato ricevuto dall’ufficio stampa del Ministero dell'Energia, il 30 gennaio presso il Ministero sono state ricevute le offerte preliminari non vincolanti per la centrale idroelettrica di pompaggio Tarnita-Lapustesti. Cinque potenziali investitori hanno deposititato i propri documenti per la verifica che avverrà successivamente, in linea con le procedure di selezione. Il Ministro Andrei Gerea ha precisato che dopo molti ritardi, si stia finalmente compiendo un passo importante per quanto riguarda il progetto di investimento Tarnita-Lapustesti e vi sono varie compagnie interessate ad investire nel settore energetico in Romania. Il Paese infatti a suo dire, necessita di un flusso di capitali che devono essere incanalati nel sistema energetico nazionale nei prossimi anni, infatti l'interesse dimostrato dagli investitori sia verso imprese ben note, così come per i nuovi progetti, appaiono come segnali positivi per il mondo energetico romeno nella visione del Ministro. Gerea ha infine dichiarato come si voglia costruire step-by-step una posizione di spicco per la Romania sul mercato regionale dell'energia. La costruzione del TarnitaLapustesti comporta un investimento greenfield stimato a circa 1 miliardo di euro. OMV riduce il budget annuale degli investimenti per il periodo 2015 – 2017 bursa.ro, 30 gennaio Il budget annuale degli investimenti della OMV è stato ridotto di 2,5-3 miliardi di euro rispetto al piano di investimenti precedente, volto ad un bilancio di investimenti annuo di 3,9 miliardi di euro per il 2014-2016, in un contesto che ha visto una rapida caduta dei prezzi del petrolio negli ultimi mesi. Secondo un comunicato Notiziario sulla Romania 12 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 stampa dell'azienda, il piano di investimenti a medio termine è stato adeguato, dal momento che il picco registrato a metà del 2014 per il prezzo del Brent è diminuito di circa il 58%. Il gruppo ha agito con decisione per mantenere la redditività e un bilancio equilibrato. La maggior parte degli investimenti saranno comunque assegnati al settore di esplorazione e produzione, così come annunciato dai rappresentanti della stessa OMV. La produzione di petrolio e gas registrati nel quarto trimestre del 2014 è, in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2013. Mar Nero, al riparo dalla "tempesta" sui tagli agli investimenti OMV zf.ro, 30 gennaio Il programma di esplorazione del Mar Nero, gestito da Petrom con la collaborazione degli americani della ExxonMobil è lontano dalla "tempesta" che ha colpito il budget di investimento degli austriaci della OMV, che controlla il 51% della produzione locale di petrolio e gas in Romania. Sebbene OMV abbia parlato di importanti cambiamenti, dopo il crollo del prezzo al barile di 115 dollari al di sotto di 50 dollari, i funzionari sostengono che gli investimenti a Bucarest nel 2015 riguardanti le attività nel Mar Nero andranno avanti. I funzionari della Petrom hanno affermato che Neptune Deep Exploration è un progetto strategico sia per OMV Petrom sia per la Romania. OMV ha deciso di tagliare il budget annuale degli investimenti a 3,9 miliardi di Euro, riducendolo di circa 2,5-30 miliardi di Euro. Inoltre, ha deciso di istituire un fondo di 140 milioni di Euro nelle stazioni di benzina Brazi, con un progetto di 530 milioni di Euro, creando un boom economico, ma ora non più constatato nel mercato a causa del calo della domanda di energia. 2.811 GWh, leggermente superiore rispetto al 2013, quando hanno raggiunto i 2.737 GWh. In un comunicato rilasciato da Transelectrica, viene riportato che per ciò che concerne la bilancia del commercio transfrontaliero di energia (ovvero la differenza tra esportazioni e importazioni di energia elettrica) nel 2014 si è visto un aumento di 3,53 volte rispetto al 2013 (con delle esportazioni con un totale di 7.125 GWh nel 2014 ed un cifra pari a 2.016 GWh nel 2013). Per il 2015 Transelectrica stima una produzione di energia elettrica netta di 58.527 GWh e un consumo interno netto di 51.205 GWh. SOCAR prosegue con l’apertura di distributori di carburante in Romania Romania-Insider.ro, 2 febbraio La Compagnia Petrolifera Statale della Repubblica dell’Azerbaigian SOCAR ha aperto la stazione di servizio numero 32 in Romania, nella contea di Sibiu. L'investimento è del valore di circa 1 milione di euro, secondo il comunicato stampa della società. SOCAR ha aumentato il proprio capitale sociale di oltre 50 milioni di euro dallo scorso anno. Il distributore di benzina a Sibiu, che ha creato 13 posti di lavoro, comprende un punto vendita ed un centro per la ristorazione, chiamato Cafe Nar. SOCAR ha stazioni di benzina in Botosani, Suceava, Neamt, Iasi, Bihor, Bistrita, Buzau, Bacau, Vrancea, Timis, Ilfov, Cluj, Valcea, Arad e nel distretto di Sibiu. SOCAR è una società produttrice di petrolio e gas naturale di proprietà statale dell'Azerbaijan, gestisce due raffinerie di petrolio del Paese e si dedica alla costruzione di oleodotti e gasdotti in tutto il Paese. Costruzioni Produzione lorda di energia elettrica in Romania in crescita nel 2014 Nineoclock.ro, 2 febbraio La produzione di energia elettrica lorda della Romania nel 2014 è pari a 64.752 GWh, del 10,55 per cento in più rispetto al 2013, mentre il consumo è pari a 57.627 GWh, come mostrano i dati diffusi da Transelectrica. Le esportazioni di elettricità della Romania sono state pari a 9.937 GWh, una cifra 2,09 volte superiore ai 4.753 GWh registrati l'anno precedente. Le importazioni di energia elettrica corrispondono a Bando di gara per la Campia Turzii - Targu Mures nineoclock.ro, 29 gennaio Nove aziende hanno vinto la gara d’appalto per la costruzione della superstrada Campia Turzii Ogra - Targu Mures da 56,5 chilometri, come parte di un progetto, il cui valore complessivo supera 1 miliardo di Lei, un progetto finanziato da fondi europei non rimborsabili. Secondo un comunicato diffuso dalla National Roads e Notiziario sulla Romania 13 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Highway Company, la costruzione della Campia Turzii - Targu Mures, che fa parte della A3 Brasov - Cluj, è stata divisa in cinque sezioni. I vincitori sono le seguenti società: SC Geiger Transilvania SRL - Wilhelm Geiger GmbH & Co.KG; JV SC Strabag SRL - SC Straco Grup SRL; SC Straco Grup SRL - SC Specialist Consulting SRL - SC Total Strada SRL; Lemacons Vega 93 - Arcada Società; Attualmente gli offerenti possono presentare ricorsi presso il Consiglio nazionale per la risoluzione di Appello, entro il termine legale di 10 giorni dalla data in cui sono stati comunicati i risultati. Una volta scaduto il termine di legge di cui sopra indicato, verranno firmati i primi contratti di quest'anno. Mercato residenziale a Bucarest in leggero rialzo constructbursa.ro, 30 gennaio Dal 2011 ad oggi, nel centro di Bucarest, in particolare l’area tra l'Universitate e Cişmigiu, sono stati consegnati 242 nuovi appartamenti in 9 blocchi distinti. Lo stock di unità disponibili per la vendita è stata recentemente integrata con altri 84, i tre progetti saranno consegnati quest'anno, secondo quanto riportato in un comunicato stampa. Dei nove progetti consegnati dal 2011 ad oggi, solo due sono stati venduti: Palazzo Lucilla e Spazi Urbani. I prezzi medi di listino dei nuovi appartamenti varia notevolmente a seconda del quartiere, ma la maggior parte sono simili a quelli della media registrata nel nord di Bucarest. Si parte da 1.300 euro più IVA, fino anche a 2750 € più IVA, al metro quadro. Incremento dei mutui emessi dall’inizio del 2015 in Romania Nineoclock.ro, 30 gennaio Le ultime statistiche pubblicate dalla Banca Nazionale della Romania (BNR) indicano che lo stock di mutui concessi per unità abitative é triplicato, giungendo come valore totale a 10,4 miliardi di lei. Nel solo mese di dicembre lo stock di prestiti è cresciuto di 1,4 miliardi di lei, tre volte la crescita registrata nei mesi precedenti, equivalente a circa 7.000 nuovi prestiti. Il calo negli ultimi anni dei tassi di interesse e dei prezzi delle case è all'origine di tale crescita, ma anche grazie al programma per la prima casa avviato dal Governo, attraverso il quale le banche vendono vari mutui immobiliari garantiti dallo Stato. A livello dell'intero mercato, i prestiti concernenti la prima casa rappresentano quasi il 50 per cento dello stock di mutui immobiliari. I prestiti immobiliari presentano attualmente dei tassi di interesse di circa il 5 per cento annuo, il che significa che la rata mensile nel caso di un prestito di 30 anni di 200.000 lei è di circa 1.000 lei. Incremento nei prezzi al mq degli immobili Mediafax.ro, 2 febbraio A livello nazionale, è stato registrato un incremento del 2,1% nei prezzi degli immobili rispetto a dicembre dello scorso anno, raggiungendo un livello di 910 euro al metro quadrato utile (rispetto a 891 euro al metro quadrato utile del 2013). Tale evoluzione è stata influenzata da un aumento dei prezzi registrati in varie città ed una riduzione degli stessi presso alcune città quali Bucarest, secondo quanto riportato da imobiliare.ro. A Bucarest il prezzo medio richiesto dai proprietari è calato attualmente, rispetto al gennaio 2014, del 2,3%. Nel gennaio 2015 vi è stato un calo del 2,7% rispetto al dicembre 2014, da un livello di 1.066 euro al metro quadro a 1.037 € al metro quadro. Cluj-Napoca è al primo posto per l’incremento dei prezzi, con un aumento dei prezzi del 17,4% a gennaio 2015 rispetto al livello raggiunto alla fine del mese di gennaio 2014. Ciò è dovuto principalmente alla creazione di nuove strutture abitative. In seconda posizione troviamo Timisoara dove il prezzo medio richiesto è in media del 4% superiore a quello registrato nel gennaio dello scorso anno ed in terza posizione Brasov, dove vecchi e nuovi appartamenti sono in media del 3,6% più cari rispetto allo stesso periodo nel 2014. Ad aprile aprirà il centro commerciale Mega Mall a Bucarest Romania-Insider.ro, 2 febbraio ll fondo immobiliare sudafricano New Europe Property Investments inaugurerà il nuovo centro commerciale Mega Mall a Bucarest il 23 aprile. Il Mega Mall avrà uno spazio affittabile pari 72.000 mq, divenendo uno dei più grandi centri commerciali di Bucarest. NEPI e il suo partner austriaco, Real4You, hanno investito 165 milioni di euro nel nuovo centro commerciale. Il centro commerciale si troverà vicino all’Arena Nazionale, nella capitale della Romania, ed è stato terminato in tempo record. Il Mega Mall ospiterà 200 negozi, tra cui alcune grandi distribuzioni, come H&M, Zara, Mango, Notiziario sulla Romania 14 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 Marks&Spencer, C&A, LC Waikiki, Koton, Pool&Bear, Bershka, Orsay, Lee Cooper, Tom Tailor, Tommy Hilfiger e Musette. Inoltre il centro comprenderà anche uno spazio di intrattenimento con una multisala Cinema City, un centro fitness e un’area riservata ai bambini. L’area dedita alla ristorazione coprirà 10.000 mq e comprenderà vari ristoranti come Pizza Hut, KFC, Osho Stake, Salad Box e Subway. Il Mega Mall potrà anche contare su 3.000 posti auto. Il portafoglio di NEPI in Romania comprende anche Promenada Mall a Bucarest, Constanta City Park, Ploiesti Shopping City, Braila Mall e Shopping City Targu Jiu, così come diversi edifici per uffici a Bucarest e Cluj-Napoca. CRH acquista le attività di Lafarge in Romania AgendaConstructiilor.ro, 3 febbraio Il gruppo irlandese CRH, che possiede le aziende Elpreco e Ferrobeton in Romania, vuole ampliare la sua presenza locale, acquistando le varie attività in vendita da parte dei produttori di cemento Lafarge e Holcim. A questo proposito, CRH è entrata in trattative esclusive con Lafarge e Holcim per acquisire tali beni in Europa (compresi gli impianti di Lafarge in Romania) e al di fuori, con una transazione stimata a 6.5 miliardi di euro. L'operazione prevista rappresenta un passo fondamentale nel processo di creazione, tramite fusione del gruppo LafargeHolcim. Come dichiarato dall’azienda, questo risultato dimostra l'efficacia della collaborazione tra Holcim e Lafarge. Wolfgang Reitzle, proposto come amministratore delegato della nuova società, ha dichiarato di voler rispettare le scadenze stabilite per il completamento della fusione previste per la prima metà del 2015. Tra le varie attività che CRH controllerà troviamo Lafarge in Germania, la Holcim in Romania e Ungheria, Serbia e Slovacchia, così come le attività di Lafarge Tarmac. Al di fuori dell'Europa, CRH controllerà le operazioni di Holcim e Lafarge in Canada, Stati Uniti d'America, le Filippine e il Brasile. http://www.agendaconstructiilor.ro/files/producat ori-furnizori/crh-proprietarul-elpreco-siferrobeton-va-prelua-activele-lafarge-dinromania.html Turismo Nuovi progetti per la costruzione di un Parco divertimenti n Transilvania Romania-Insider.ro, 29 gennaio In Transilvania si potrebbe costruire un parco di divertimenti sul tema di Dracula. Sarebbe il secondo tentativo di costruzione di tale parco, dopo un progetto fallito all'inizio del 2000. Le autorità del turismo romene stanno attualmente cercando di convincere il Governo a sostenere un partenariato pubblico-privato per questo progetto. Il parco potrebbe essere chiamato Tepes Park. Simona Man, presidente dell’Autorità per il turismo romeno (ANT), ha dichiarato il voler sviluppare tale parco a tema Dracula, sul modello del parco creato 15 anni fa. Sebbene tale progetto andó in fallimento, il Presidente ha affermato che oggi la situazione concernente il settore turistico è completamente cambiata, ricordando come le autorità romene nel passato non siano riuscite a sfruttare il mito di Dracula nella promozione della Romania come destinazione turistica. Infatti il progetto del Dracula Park, che era iniziato nel novembre 2001, era stato abbandonato in breve tempo. Lo Stato aveva al tempo anche lanciato un’offerta pubblica, dando la possibilità ai romeni di acquistare azioni del progetto. 14.000 romeni avevano acquistato azioni per un valore di 1 milione di euro, mentre le grandi aziende private avevano contribuito con 2 milioni di euro. Entrambi non hanno mai recuperato il denaro. TAROM crea un volo diretto Bucarest – Valencia Nineoclock.ro, 30 gennaio TAROM opererà, dal 19 giugno al 28 settembre 2015, un volo diretto Bucarest-Valencia, con prezzi a partire da 143 euro per andata e ritorno, come dichiarato dalla compagnia aerea. I voli saranno bisettimanali e saranno operati da Airbus il venerdì e la domenica, con decollo da Bucarest alle 9:00 ed atterraggio a Valencia 23:35, ed il lunedì e il sabato, con partenza da Valencia alle 0:25 e arrivo a Bucarest alle 04:50. La compagnia di transporti nazionale romena TAROM è stata costituita nel 1954 ed è cresciuta progressivamente nel corso degli anni. TAROM opera sotto la tutela del Ministero dei trasporti. Da giugno 2010, TAROM è membro di SkyTeam Alliance, dal 1993 membro della Notiziario sulla Romania 15 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 International Air Transport Association (IATA), e dal 2000 membro della Association of European Airlines. La Romania presente alla Fitur di Madrid Stirtiturism.ro, 30 gennaio La Romania ha partecipato alla XXXV edizione della Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, Fitur, manifestazione che si è svolta dal 28 gennaio al 1 febbraio 2015 nella Capitale spagnola. Simona Man, Presidente dell'Autorità nazionale per il Turismo, ha dichiarato per Agerpres, che la Spagna è un mercato molto importante per la Romania essendo anche il terzo mercato turistico per dimensione degli affari a livello mondiale. Aggiungendo anche come sia molto importante per il Paese essere presente a Madrid, poiché la Spagna è l'ottavo Paese per numero di turisti che si recano in Romania. Quest'anno lo stand dedicato alla Romania era di 175,5 metri quadrati posizionato nell’area dove si trovavano Turchia, Portogallo, Israele e Croazia; contando su 27 espositori romeni venuti a promuovere la propria offerta turistica. Tra i vari espositori vi era una rappresentanza della città di Cluj, città che quest'anno è Capitale Europea della Gioventù, TAROM, e altre varie compagnie turistiche. In fiera erano presenti 165 paesi e regioni del mondo per presentare le proprie offerte. Nuove possibilità turistiche nei villaggi abbandonati del Ţară Făgetului Diacaf.ro, 1 febbraio Una comunità monastica di suore ha creato un complesso monastico in un villaggio presso Constanta abbandonato 40 anni fa, aprendo la strada per un nuovo sviluppo dell’area anche a livello turistico. La posizione del villaggio infatti a pochi passi dal Danubio, può contribuire notevolmente allo sviluppo di un turismo naturalistico e religioso. Il villaggio da oltre 40 anni era stato abbandonato a causa dell’emigrazione dei giovani verso grandi città, infatti le dure condizioni di vita e di isolamento avevano contribuito a tale abbandono. Il villaggio si sviluppava intorno all’antica chiesa di origini bulgare, costruita secondo metodi locali in argilla e paglia, che nel 20esimo secolo era stata ricostruita. La ricostruzione e ripopolamento della zona è avvenuta a partite dal 2004, quando gli alti funzionari della curia locale hanno approvato la decisione del gruppo monastico di installarsi in tale area, costruendo un monastero dedicato ai Santi Arcangeli Michele e Gabriele. Record di visitatori presso gli impianti Poiana Brasov Digi24.ro, 2 febbraio Da dicembre ad oggi, vi sono stati più di 700.000 ingressi negli impianti sciistici presso Poiana Brasov. Circa 170.000 ingressi sono stati registrati nel mese di dicembre, nel periodo delle festività tra Natale e Capodanno, mentre tra l'inizio dell’anno e il weekend scorso vi sono stati più di 500.000 ingressi. Riferendosi ai turisti che si sono recati a Poiana nel mese di gennaio, gli operatori turistici affermano che non si era mi registrata una affluenza così elevata prendendo in considerazione un singolo mese. Le piste più frequentate presso Poiana Brasov sono state Bradul, Lupului, Drumul Roşu e Sulinar. Per gli sciatori principianti la pista più adeguata è Bradul con una lunghezza di 430 metri. Poiana Braşov è una delle più famose località sciistiche romene ed un importante centro turistico preferito da molti visitatori, non solo dalla Romania, ma secondo dati ufficiali, anche dall’Italia, Francia, Germania, Svizzera e altri Stati europei. Dopo l'ammodernamento avvenuto nel 2010, il complesso sciistico è stato ampliato da 50 ettari a 80 ettari e la lunghezza totale delle piste è stata incrementata da 13,8 km a 23,9 km, dotando inoltre la maggior parte delle piste di impianti per la creazione di neve artificiale. La Romania meta per il turismo giovanile Mediafax.ro, 2 febbraio Secondo Ernst & Young, network mondiale di servizi professionali, la Romania può essere considerata una delle mete preferite per i viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche, specialmente per le nuove generazioni. Infatti per tale target di clienti, la mancanza di infrastrutture non viene vista come un ostacolo, ma piuttosto un'attrazione. La generazione dei turisti cosiddetti millennials (chiamata anche generazione Y, che rappresenta turisti nati tra 1981-2000), e tutti coloro che hanno adottato degli standard di viaggio simili, non vanno alla ricerca di sistemazioni considerate appetibili per le generazioni precedenti, ma focalizzano la propria attenzione ai costi che tali vacanze comportano. Elena Badea, direttore marketing EY Romania, ha dichiarato che l’interesse verso la Romania nasce proprio dal fatto che il Paese Notiziario sulla Romania 16 29 gennaio - 04 febbraio 2015 N° 05/2015 può essere una destinazione attraente per i turisti in cerca di esperienze che facciano scoprire il fascino delle comunità tradizionali e la mancanza di infrastrutture non appare più come un limite, ma bensì un punto a favore. A suo parere inoltre, tali turisti optano, nella pianificazione dei viaggi, verso l’utilizzo di fonti di informazione digitale. Pertanto, la presenza online di siti dedicati al far conoscere la Romania risulterà di vitale importanza. Confindustria Romania e il nuovo progetto europeo DEMOS! Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale; • Partnership col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking; • Consolidamento del CV istituzionale; • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know- how. Confindustria Romania è Team Leader strategico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato UE per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di partenariato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; Progetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) Info: http://arca.confindustria.ro/ Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Notiziario sulla Romania 17
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