04 DICEMBRE – 10 DICEMBRE 2014 N° 47/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria PC e PLR prospettano la creazione di un partito comune La Romania rafforza la sua posizione all’interno della NATO Novitá riguardo l’ingresso della Romania nell’Area Schengen L’Autorità Elettorale Permanente richiede una nuova legge elettorale Victor Ponta richiede una riforma costituzionale Klaus Johannis punta ad un sistema duale nell’istruzione Victor Ponta si prepara a presentare al Parlamento il suo Governo ristrutturato Investimenti netti in calo del 5,9% Fisco: nuovi obblighi e controlli La Romania ha avuto la più alta crescita economica dell'UE nel terzo trimestre 2014 Il Governo approva la terza revisione del budget 2014 I volumi delle vendite al dettaglio crescono del 1,6 % Romania: nuovo programma d’investimenti da 250 milioni di euro Romania: salari medi 4-5 volte inferiori rispetto a quelli d’Italia e Spagna Conferenza agroalimentare Romena 2015: opportunità di sviluppo nel settore agricolo IVA: non sono previsti ribassi nel 2015 di oltre il 15% Nuove etichette per i prodotti alimentari Aumento delle esportazioni di vino dalla Moldova in Romania Federazione Nazionale PRO AGRO aderisce al consiglio dell’export della Romania Cambiamenti nella politica delle importazioni da parte della Cina Nuovo programma di sovvenzioni per gli agricoltori Romania: aste BTP da 3,57 miliardi di lei nel mese di dicembre BVB: quotate 4 nuove società tedesche Fondi Pensione: 6,2 milioni di partecipanti nel mese di settembre Transazioni per 1 miliardo di lei nella scorsa settimana sulla Borsa Valori di Bucarest Report Moody’s su sistema bancario Romeno Banca Transilvania lancia una nuova carta di credito in collaborazione con AirFrance e Tarom Banca Transilvania acquisisce Volksbank Kaufland raggiunge quota 102 punti vendita nel Pease Sette società romene incluse nella classifica Deloitte 2014 Technology Fast L’industria estrattiva settore con i salari più elevati Burger King crea una società mista che si occuperà delle attività del gruppo in Romania L’industria delle attrezzature per l’estrazione petrolifera prospetta un anno in lieve calo 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 La Romania possiede il maggior potenziale di sviluppo nella comunicazione via satellite Faurecia aprirá uno stabilimento nella regione di Valcea Energia Costruzioni Turismo Rompetrol: debito da 200 milioni di dollari non ancora estinto Romania, punto energetico dell'Europa Il Governo sosterrà per un altro anno le tasse supplementari sulle compagnie energetiche Il settore energetico romeno vuole investire 100 miliardi di euro nel prossimo decennio OMV: proseguono le trattative con Gazprom su South Stream Scoperti nuovi giacimenti petroliferi sul Mar Nero Romgaz contratti per 1 miliardo di Lei con GDF Suez e Transgaz Elcen Nuova rivista dedicata agli interessati del settore immobiliare Bucarest seconda in Europa nella crescita di spazi adibiti ad uffici Operazioni da 9,7 milioni di euro per il ponte ferroviario dell’Olt Accordati finanziamenti per il progetto Casa Verde Piano dei Trasporti: autostrade a beneficio di turismo ed export Papalekas continua le sue acquisizioni immobiliari nella Capitale RE/MAX, leader del settore immobiliare, stima l’espansione in tutto il Paese Romania: sempre più attrattiva per i turisti Investimenti di 10 milioni di euro nelle località balneari Nuovi investimenti per l’aeroporto di Bacau Offerte di Natale e Capodanno in Bucovina e Prahova Voli dalla Romania: prezzi ridotti di oltre il 50% Trans Semenic, completata la nuova strada nel Banato TAROM tra le migliori compagnie aeree al mondo Notiziario sulla Romania 3 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 Politica PC e PLR prospettano la creazione di un partito comune NineO’Clock.ro, 4 dicembre Secondo quanto riportato dal sito web stiripesurse.ro, i Conservatori (PC) sarebbero intenzionati ad avviare le trattative per una fusione con il nuovo partito di Calin Popescu Tariceanu. Il leader del PC, Daniel Constantin, ha infatti dichiarato che una fusione con il PLR potrebbe essere considerata, in seguito al periodo di lavoro congiunto dei due schieramenti. Nel mese di settembre, Calin Popescu Tariceanu aveva dichiarato durante un’intervista, riferendosi al nuovo gruppo parlamentare PLR-PC, che l’unione aveva la finalità di rafforzare la posizione parlamentare dei due Partiti, diventando cosi, tramite questo accordo, il terzo gruppo in Parlamento. Daniel Constantin aveva aggiunto in un comunicato, che la decisione di Calin Popescu Tariceanu di unirsi al suo Partito, al fine di costruire insieme un forte gruppo parlamentare che promuovesse una veduta di centro-destra, si basava su una dinamica flessibile che aveva come obiettivo il mantenimento degli ideali di un ipotetico CentroDestra, ma al tempo stesso senza intaccare in alcun modo gli altri impegni assunti da ciascun Partito sia a livello politico che di Governo, aggiungendo che potrebbe essere possibile sviluppare un partenariato in una dimensione più ampia e duratura. La Romania rafforza la sua posizione all’interno della NATO Romania-Insider.com, 4 dicembre Il Ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha dichiarato il 3 dicembre, in seguito ad un incontro a Bruxelles con il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, che la Romania é disposta ad ospitare varie sezioni dei meccanismi di comando e controllo della NATO sul suo territorio nazionale. La finalità di un aumento della presenza della NATO in Romania, sarebbe principalmente legata al mantenere uno stretto controllo sulla sicurezza del Mar Nero. Aurescu ha aggiunto anche che la Romania vuole ottenere, già a partire 2015, risultati visibili applicando il Readness Action Plan, per migliorare il suo livello di reazione all'interno dell'Alleanza. Il Ministro ha inoltre sottolineato come, per garantire la stabilità del Mar Nero, siano necessarie misure aggiuntive di sicurezza quali esercitazioni congiunte, o piani di scambio di informazioni e valutazioni. Giá nel corso del vertice della Nato a Newport, in Regno Unito, nel settembre 2014 era stato approvato il nuovo piano di risposta militare dell’Alleanza Atlantica, il cosiddetto RAP, ossia Readiness Action Plan, che prevedeva una forza di risposta rapida che conterà circa 5.000 unità, pronte a intervenire immediatamente da una delle 5 basideposito che avranno sede nei Paesi baltici, in Polonia e in Romania. Novitá riguardo l’ingresso della Romania nell’Area Schengen Romania-Insider.com, 5 dicembre Donald Tusk, Presidente del Consiglio Europeo, ha dichiarato che la Bulgaria e la Romania hanno raggiunto una situazione tale da rendere possibile un ingresso nello spazio Schengen, secondo quanto riportato da Mediafax. Il Presidente ha dichiarato di essere sempre stato un grande sostenitore dell’ingresso dei due Paesi in tale area. Sebbene abbia riferito che la situazione non sia facile, dato che diversi esponenti europei di varie Nazioni hanno mostrato preoccupazione a riguardo o si sono dichiarati scettici, si é dichiarato fiducioso nella possibilitá di trovare una soluzione che sia accettata da tutti, come ha dichiarato in un’intervista per Novitine.com. Il Presidente ha concluso che tale questione non verrá discussa nel Consiglio nell’immediato, ma che potrá essere affrontata nel prossimo Consiglio europeo previsto per marzo. Complessivamente, ad oggi, 26 Stati europei aderiscono allo Spazio Schengen; Bulgaria e Romania sono entrate nell’Unione Europea sette anni fa, ma, come previsto per ogni nuovo membro, l’annessione alla Comunità Europea non implica automaticamente la possibilità di far circolare liberamente i propri cittadini, condizione che deve essere valutata con attenzione per ogni singolo Stato. L’Autorità Elettorale Permanente richiede una nuova legge elettorale Ziare.com, 7 dicembre In seguito ai problemi riscontrati durante le ultime elezioni presidenziali, per il voto all’estero, l’Autorità Elettorale Permanente ha dichiarato che la Romania necessita di una Notiziario sulla Romania 4 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 nuova legislazione elettorale nel minor tempo possibile. Il Parlamento ha comunicato che, a partire dal 30 giugno 2015, una Commissione specializzata elaborerà proposte legislative per modificare l’esistente legge elettorale. I vari e differenti sistemi elettorali utilizzati negli altri paesi spesso risultano essere difficili da applicare alle specificità di un Paese quale la Romania, senza tralasciare che occorre un consenso politico difficilmente raggiungibile, poiché prevede il coinvolgimento di diverse istituzioni. L’oggetto della modifica chiaramente è molto delicato, poiché riguarda la libertà nell’esercizio del voto che, ai sensi del codice penale, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, senza trascurare le responsabilitá dei funzionari a riguardo. La proposta di legge in materia elettorale è in questo momento sottoposta a dibattito pubblico, ed è stato pubblicato sul sito web dell' Autorità. Tra le varie proposte se ne trovano alcune che prevedono l'organizzazione di ulteriori seggi elettorali al di fuori della Romania su richiesta di un numero minimo di 100 elettori, al fine di scongiurare in futuro i problemi organizzativi riscontrati all’estero durante le ultime elezioni presidenziali. Victor Ponta richiede una riforma costituzionale Mediaffax.ro, 8 dicembre Il Primo Ministro Victor Ponta ha ribadito, in occasione del 23° anniversario dalla promulgazione della Costituzione romena, la necessità di proporre degli emendamenti al testo costituzionale. Tra le riforme da lui auspicate vi sono la riduzione del numero di parlamentari, con la finalitá di ridisegnare l’assetto del Parlamento. Al tempo stesso Ponta ha dichiarato come sia importante guardare indietro, con obiettività, senso critico e responsabilità, sottolineando che il cambiamento costituzionale può essere auspicabile nella presente congiuntura politica rappresentando un'opportunità per un rimodellamento istituzionale e per una ristrutturazione con conseguenze in ambito politico, sociale ed economico. A suo parere, la crisi politica ed istituzionale degli ultimi dieci anni ha portato la Romania in una situazione di stallo politico ed istituzionale che colpisce tutta la società in seguito ad conflitto istituzionale degenerato a livello esecutivo. Le tensioni tra i diversi rami del Governo e le pubbliche autorità hanno comportato, a suo dire, delle conseguenze negative nella distribuzione, separazione ed equilibrio dei poteri. Piuttosto che promuovere un sistema di pesi e contrappesi, è stato al contrario incentivato il conflitto istituzionale tra questi. Klaus Johannis punta ad un sistema duale nell’istruzione NineO’Clock.ro, 8 dicembre In un'intervista ad una delle più prestigiose testate tedesche, Deutsche Welle, il Presidente eletto Klaus Johannis ha enunciato le sue priorità come Capo di Stato. Nel suo programma elettorale infatti Iohannis aveva presentato gli 11 grandi temi del suo mandato, tra cui la riforma dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria, delle infrastrutture e del sistema pensionistico. Nell’ambito dell’istruzione, ha dichiarato il bisogno di un sistema duale sulla falsariga di quello tedesco. Poiché infatti non tutti gli studenti intendono iniziare un percorso universitario, ma prediligono piuttosto l’apprendimento di un mestiere di base, lo Stato dovrebbe garantire la possibilitá di una tale scelta; cosa che attualmente non é possibile nel Paese. Iohannis ha inoltre affermato di volere una politica di diverso tipo in Romania, con meno proselitismo e retorica e con più soluzioni ai problemi reali del Paese. Alla domanda sull’importanza delle sue radici tedesche nelle relazioni bilaterali tra Romania e Germania, il Presidente del PNL ha risposto di voler continuare a coltivare i contatti con le personalità del mondo politico tedesco, legami stabiliti nel suo passato di Sindaco di Sibiu e come Presidente del Forum Democratico dei tedeschi in Romania, auspicando di mantenere, migliorare ed approfondire tali relazioni. Victor Ponta si prepara a presentare al Parlamento il suo Governo ristrutturato Mediafax.ro, 8 dicembre Il Primo Ministro Victor Ponta ha annunciato che, dopo l'incontro con il BPN, proporrà al Parlamento la nuova struttura di Governo, aggiungendo che tramite il Comitato Esecutivo Nazionale PSD e una riunione dei gruppi parlamentari verranno messe a punto le riforme per il nuovo Governo. Ponta ha dichiarato di aver parlato con i colleghi del PSD e di aver informato delle discussioni riguardo la ristrutturazione del Governo i partners di Governo, UNPR, PC e PLR. Le discussioni saranno completate in alcuni giorni e il 15 del mese sará proposta al Parlamento la nuova Notiziario sulla Romania 5 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 struttura di Governo. Il Primo Ministro Victor Ponta ha inoltre aggiunto che ritiene che attualmente esista una maggioranza parlamentare che sosterrà il nuovo Governo ristrutturato, aggiungendo di avere l’intenzione di richiedere la fiducia parlamentare. Ha inoltre dichiarato di voler continuare il suo operato con una linea politica simile a quella seguita fino ad ora. Economia Investimenti netti in calo del 5,9% Romania-Insider.com, 5 dicembre Come comunicato dall'Istituto Nazionale di Statistica (INS), gli investimenti netti nell’economia romena sono diminuiti del 5,9% nei primi nove mesi del 2014, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari a un volume di 9,6 miliardi di euro. Il dato è stato compensato dalla crescita dello 0,1% della variabile presa in esame nel terzo trimestre del 2014. La causa di tale aumento, quantificato ad oltre 3,9 miliardi di euro, è dovuto all’incremento delle voci “altre spese” e “attrezzature” (compreso il trasporto) nel bilancio dello Stato, rispettivamente del 24,6% e del 4,3%. Secondo i dati diffusi dall’INS, nel periodo gennaio-settembre 2014, gli investimenti in nuove opere di costruzione ammontano a 4,4 miliardi di euro, pari al 46,2% del totale degli investimenti, mentre quelli in impianti e macchinari a 4 miliardi di euro, rappresentando il 42,3% del totale. Fisco: nuovi obblighi e controlli Diacaf.com, 5 dicembre Stando a quanto dichiarato dal Ministero delle Finanze, le Banche dovranno comunicare al Fisco, con una scadenza mensile, ogni transazione che avviene nei conti correnti dei clienti romeni, al fine della realizzazione di una completa banca dati. Il Fisco deve per legge avere accesso alle informazioni specifiche sulle fatture e i saldi di ogni cliente, soprattutto se vi sono sospetti di evasione fiscale. Come affermato dal Ministro delle Finanze, Iana Petrescu, l'obiettivo principale di tale progetto è quello di accumulare il maggior numero di informazioni per poter aver gli strumenti per lottare contro l'evasione fiscale e per fare in modo che le persone non utilizzino illegalmente i conti bancari. Nella fattispecie verrà creato un database sul sito della “National Agency for Fiscal Administration” (NAFA) che sarà utilizzato sia per identificare il non dichiarante che per migliorare le attività di controllo La Romania ha avuto la più alta crescita economica dell'UE nel terzo trimestre 2014 NineO’Clock.ro, 8 dicembre Il PIL romeno è cresciuto dell’1,8% nel terzo trimestre di quest'anno rispetto al trimestre precedente e rappresenta la maggiore crescita trimestrale registrata da un Paese membro dell'Unione Europea, secondo le stime rilasciate venerdì 5 dicembre dall'Ufficio europeo di Statistica (Eurostat). L'economia romena ha raggiunto una crescita superiore a Polonia (0,9%) Regno Unito, Slovenia e Grecia (0,7). La Romania ha trainato dunque la crescita dell’Unione Europea, il cui PIL complessivo sale dello 0,3% nel terzo trimestre 2014. Invece i Paesi dell’area euro registrano una crescita inferire pari allo 0,2%, dopo un progresso dello 0,1% nel trimestre precedente. Gli unici Paesi appartenenti all’unione monetaria in decrescita sono risultati essere Cipro (-0,4%), Austria (0,3%) e Italia (-0,1%). Il Governo approva la terza revisione del budget 2014 Business-Review.eu, 3 dicembre Il Governo romeno ha approvato nella giornata di mercoledì 3 dicembre la terza revisione del bilancio annuale, assegnando risorse per il pagamento anticipato dei diritti salariali spettanti ai dipendenti statali maggiorati degli interessi passivi. Secondo le dichiarazioni del Ministro del Bilancio Darius Valcov, gli organi esecutivi hanno accumulato un debito verso i dipendenti statali che, aggiornato degli interessi passivi, genererà un deficit superiore dello 0,2%, parametro fissato come limite massimo per il 2015. Il Ministro si è mostrato contrario al pagamento delle penali sul debito, affermando che una cio potrà accadere soltanto quando la congiuntura economica sarà positiva. Il Consiglio Fiscale ha affermato che la terza revisione del budget è una anomalia che evidenzia l’incapacità del Governo romeno di attrarre gli investimenti. Notiziario sulla Romania 6 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 I volumi delle vendite al dettaglio crescono del 1,6 % Actmedia.eu, 9 dicembre Secondo un comunicato dell'Istituto Nazionale di Statistica (INS) inviato il mercoledì 3 dicembre, sull’analisi dei dati destagionalizzati, il volume delle vendite al dettaglio in Romania (escluso il commercio di autoveicoli e motocicli) è cresciuto complessivamente del 1,6%, trainato dall’aumento delle vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (+3,4%) e dalle vendite al dettaglio di carburante (+2,3%). Si riducono dello 0,1% le vendite dei beni non alimentari. Confrontando i volumi di vendita generati nei primi 9 mesi del 2014 con quelli dello stesso periodo del 2013, è stato registrato un aumentato della variabile in esame del 7,3%. Infine, dai dati diffusi dall’INS è possibile notare che le vendite dei prodotti non alimentari su base annuale sono cresciuti dell’11% e la vendita dei prodotti alimentari dell’8%. Romania: nuovo programma d’investimenti da 250 milioni di euro Romania-Insider.com,9 dicembre Come comunicato dal Dipartimento per le piccole e medie imprese, il Governo romeno ha destinato un budget di 250 milioni di euro al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Fesi). Tale scelta si inserisce nel piano europeo del Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il quale ha presentato il 26 novembre un piano d’investimenti da 315 miliardi di euro per rilanciare l’economia europea. Gli Stati membri dell’Ue, possono contribuire al piano su base volontaria immettendo risorse aggiuntive nel Fondo europeo per gli investimenti strategici. Il programma metterà in atto una serie di aiuti economici diretti a diversi settori produttivi, quali la produzione alimentare, di mobili, abbigliamento e produzione di calzature, vetro, porcellana e materiali da costruzione, industria automobilistica e informatica al fine di generare nuovi posti di lavoro e aumentare la competitività delle piccole e medie imprese. Romania: salari medi 4-5 volte inferiori rispetto a quelli d’Italia e Spagna quello percepito dai dipendenti in Spagna e cinque volte inferiore rispetto a quelli in Italia o in Germania. Secondo gli analisti il divario salariale tra la Romania e gli altri paese dell’Ue è uno dei motivi della migrazione dei lavoratori romeni. Come dichiarato da Dumitru Sandu, studioso di Sociologia, La Romania, insieme alla Bulgaria deve uscire dalla periferia dell’Europa e avvicinarsi velocemente alla media salariale dell’Ue. La maggior parte dei lavoratori romeni non qualificati sono impiegati in Italia e Spagna nei cantieri edili mentre il personale formato si è trasferito nei paesi del nord Europa dove possono esprimere almeglio le loro competenze professionali. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (INS) mostrano che circa 190 mila dipendenti, pari al 5,2% dei dipendenti totali, sono romeni e guadagnano all’estero oltre 5.000 lei lordi al mese. Agricoltura Conferenza agroalimentare Romena 2015: opportunità di sviluppo nel settore agricolo Startups.ro, 4 dicembre Ileana Bratu, Direttore del Fondo di Garanzia del Credito Rurale, durante la conferenza organizzata da Agribusiness ha affermato che lo sviluppo agricolo e rurale rappresentano dei settori chiave per la Romania. L’agricoltura nel Paese necessita senza dubbio di sostegno e finanziamenti pubblici in quanto si tratta di un’area strategica per l’economia romena. Naturalmente, il contributo finanziario delle istituzioni Europee e dello Stato deve essere sostenuto da finanziamenti privati. Durante l'evento sono stati discussi temi legati all'agricoltura romena nel contesto europeo, le politiche per il prossimo periodo e il nuovo piano di sviluppo rurale 2014 - 2020. Amelia Giantaru, Deputy Project Manager, sostenitrice dell'UE Energy BERS PMI, ha presentato i vantaggi di questo programma di finanziamenti per il settore agroalimentare e forestale. In ambito agricolo infatti é possibile ottenere crediti fino a 1 milione di euro, oltre a consulenze tecniche gratuite, nonché ulteriori sovvenzioni comunitarie fino a 150.000 euro. ZF.ro, 9 dicembre Secondo i dati diffusi da Ziarul Financiar, il salario netto mensile medio in Romania è di 1.705 Ron (384 €), quattro volte inferiore a Notiziario sulla Romania 7 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 IVA: non sono previsti ribassi nel 2015 di oltre il 15% regolamento non comporterà un aumento dei prezzi per il consumatore. AgenziaNova.com, 4 dicembre L'IVA sui prodotti alimentari in Romania non potrà essere ridotta oltre il 15% entro la fine del 2015, come stabilito da una direttiva europea. Lo ha dichiarato il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin citato dall'agenzia di stampa Mediafax. Tale limite è valido anche per i prodotti biologici e inoltre, l'agricoltura biologica necessita dell’inserimento nel Codice Caen, ovvero il Codice di classificazione dei settori di attività. Constantin ha dichiarato, che per ridurre l'IVA sui prodotti biologici, é necessario rispettare tre condizioni: uno studio di impatto socio-economico da parte di un organismo indipendente, che stabilisca un metodo di calcolo e l'applicazione di strumenti per la riduzione dell'imposta sui prodotti biologici, il lancio di un dibattito pubblico e la creazione di gruppi di lavoro su questo tema con le parti interessate. La scorsa settimana, il Ministro del Bilancio, Darius Valcov, aveva dichiarato che nel bilancio per il 2015 è prevista la riduzione dell'Iva sui prodotti biologici dal 24 al 9%. Aumento delle esportazioni di vino dalla Moldova in Romania Nuove etichette per i prodotti alimentari Agrointel.ro, 5 dicembre Dal 13 dicembre 2014 é entrato in vigore il regolamento UE n.1169/2011 riguardante l’obbligo di informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti alimentari. In sostanza, in tutti i negozi della Romania, le etichette UE dovranno contenere informazioni dettagliate sulla provenienza, in modo tale che i consumatori possano acquistare i prodotti alimentari con maggior consapevolezza e informazioni a riguardo. I produttori locali hanno chiesto a Bruxelles un periodo di almeno 6 mesi per attuare tali misure, in modo da non dover buttare la merce già etichettata. Sorin Minea, Presidente di Romalimenta, ha dichiarato che, per il consumatore romeno non vi saranno grossi cambiamenti, in quanto anche le attuali etichette contengono le informazioni richieste sul prodotto. Tuttavia, se le etichette dovessero richiedere ulteriori informazioni aggiuntive rispetto a quelle già presenti nelle carni romene, sarebbe una grande perdita per i produttori. Ci saranno, infatti, migliaia di etichette da controllare e modificare una per una. Ecco perché è stata chiesta una proroga di sei mesi. Infine, Sorin Minea afferma che tale Recolta.eu, 5 dicembre Viorel Garaz, esperto di marketing dell’Ufficio Nazionale della Vite e del Vino in Moldova ha affermato durante l'International Wine fair "Goodwine", che si svolge tra il 5 e il 7 dicembre 2014 a Romexpo, che sono state esportate quasi un milione di bottiglie di vino in tutta la Romania nei primi nove mesi dell'anno , circa 760.000 litri, il 52% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Secondo ONVV, attualmente il volume del mercato del vino è stimato a 480 milioni di litri, per un valore di 350 milioni di euro. Il rappresentante di ONVV ha affermato che prima che fosse imposto l'embargo, non meno del 38-40% della produzione di vino moldavo era destinato al mercato Russo. Attualmente lo scenario é diverso: circa l'80% di tutti i vini presenti sul mercato della Bielorussia sono vini moldavi, mentre nel mercato del Kazakistan per il 60%. I Paesi limitrofi hanno una superficie di 112 mila ettari di vigneti, coltivati con oltre 30 tipi di varietà tecniche, di cui il 10% sono le varietà locali, il 17% di razza caucasica e il 73% europeo. Federazione Nazionale PRO AGRO aderisce al consiglio dell’export della Romania Agroromania.manager.ro, 5 dicembre La Federazione Nazionale PRO AGRO ha recentemente annunciato, durante un comunicato stampa, di aver ottenuto l'adesione in qualità di ospite all’interno del Consiglio di export della Romania. Alexander Jurconi, Presidente PRO AGRO ha affermato che, allo stato attuale, il settore agro-alimentare ha bisogno di una rappresentanza legittima del Ministero dell'Economia, e che quest’ultimo debba essere in grado di sostenere gli interessi di tutti i membri del Consiglio dell’export della Romania. Il Presidente ha inoltre ringraziato la CE per la possibilità offerta di contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici nazionali coinvolgendo tutto il settore agricolo. Le qualità esecutive nell'ambito del consiglio di export della Romania saranno legate alla promozione dei prodotti agroalimentari e saranno eseguite da parte dell'associazione per la promozione degli alimenti romeni. Notiziario sulla Romania 8 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 Finanza Cambiamenti nella politica delle importazioni da parte della Cina Agrointel.rom, 6 dicembre Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, le aziende cinesi hanno acquistato 500.000 tonnellate di mais in meno dagli Stati Uniti rispetto all'anno precedente. La Cina ora ha gli occhi puntati verso altri Paesi con alta produzione di mais, tra cui la Romania. L'unica condizione è che il prezzo offerto dai cinesi soddisfi gli agricoltori romeni che devono coprire inoltre una crescente domanda interna derivante dallo sviluppo del settore zootecnico. Le loro importazioni di sorgo sono passate da 4,16 milioni di tonnellate nel 2012 e 2013 a 4,3 milioni di tonnellate in questa stagione. Vi è da considerare inoltre che la Cina ha aumentato importazioni di sorgo dalla Romania, fatto che ha attirato l'attenzione delle autorità, le quali hanno avvertito la necessità di rafforzare i controlli di qualità per il trasporto. Bisogna considerare inoltre che gli acquisti di sorgo sono stati ostacolati dalla situazione di stallo, soprattutto perché nel contesto attuale, una rottura delle relazioni commerciali con la Cina è sempre all'orizzonte a causa delle strette relazioni con la Russia. Nuovo programma di sovvenzioni per gli agricoltori Capital.ro, 9 dicembre Quest'anno, l'Agenzia per i pagamenti e interventi per l’Agricoltura, ha erogato agli agricoltori un importo pari a 1,42 miliardi di euro, concernenti il Single Area Payment Scheme. Nel periodo 2007-2014 APIA ha sovvenzionato 9,09 miliardi di euro provenienti dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e dal bilancio Nazionale che rappresentano l’87,1% dei fondi stanziati per il periodo 2007-2014. Dell’1,42 miliardi di euro, 641,1 milioni rappresentano un anticipo nel quadro SAPS, per la Campagna 2014, per gli agricoltori selezionati per i pagamenti, ai sensi dell'art. 75 del Regolamento CE n. 1306/2013, con una somma pari a 69 euro per ettaro. Nel 2014 sono stati effettuati pagamenti per un importo pari a 448 milioni di euro per gli agricoltori che hanno accesso alle misure di sviluppo rurale. Romania: aste BTP da 3,57 miliardi di lei nel mese di dicembre NineO’Clock.ro, 6 dicembre Il Ministero delle Finanze ha programmato per il mese di dicembre dei prestiti per un ammontare pari a 3,57 miliardi di lei dalle banche commerciali, di cui 3,3 miliardi di lei attraverso sei aste di Buoni del Tesoro e titoli di stato, e 270 milioni di lei attraverso sessioni supplementari di offerte non competitive, legate alle offerte di obbligazioni. Le risorse ottenute saranno utilizzate per rifinanziare il debito pubblico e per risanare il deficit di bilancio dello Stato. Secondo quanto programmato dal Ministero delle Finanze, si terrà una prima asta da 1 miliardo di lei il 15 dicembre e un’altra da 500 milioni di lei nella giornata del 22 dicembre. Le altre quattro aste riguarderanno rispettivamente Buoni del Tesoro a tre, cinque, sette e dieci anni più una sessione supplementare di offerte non competitive e avverranno ognuna a distanza di un giorno. BVB: quotate 4 nuove società tedesche Diacaf.com, 8 dicembre I Policy Maker della Borsa Valori di Bucarest, hanno annunciato che da lunedì 8 dicembre, sarà possibile per tutti gli investitori scambiare sul mercato finanziario nazionale azioni di Commerzbank, Continental, Lufthansa e Deutsche Post. Gli scambi avverranno nel sistema di scambio regolamentato e vedranno la società SSIF Tradeville agire come market maker delle quattro società menzionate, mostrando gli ordini di mercato per l’acquisto e la vendita, in condizioni specifiche di ogni titolo. Commerzbank è la seconda più grande banca tedesca ed è una top banca commerciale a livello internazionale, con filiali in più di 50 paesi. Continental è l’azienda tedesca leader nella fornitura nel settore automobilistico La società opera in oltre 300 sedi in 49 paesi. Deutsche Post è un fornitore di servizi di logistica con sede in Germania. Lufthansa è la compagnia aerea di bandiera della Germania nonche’ la più grande compagnia aerea europea. L’elenco delle società quotate è disponibile sul sito della BVB. Notiziario sulla Romania 9 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 Fondi Pensione: 6,2 milioni di partecipanti nel mese di settembre Report Moody’s su sistema bancario Romeno Actmedia.eu, 8 dicembre Come reso noto dall’Autorità di Vigilanza Finanziaria, nella giornata di giovedì 4 dicembre, i partecipanti registrati nei fondi pensione privati sono stati 6,2 milioni a fine settembre, in crescita del 4,19% rispetto allo stesso periodo nel 2013. Il Patrimonio Netto Registrato dal secondo pilastro del sistema pensionistico romeno è pari a 17,78 miliardi di lei, circa 4,03 miliardi di euro, dato in aumento del 27,5 % se confrontato con quello di fine 2013. A partire dal 1 gennaio 2014, la quota contributiva al fondo pensione è del 4,5%, dei contributi di sicurezza sociale, di 0,5 punti percentuali in più rispetto alla quota del 2013. Il 93,94% delle risorse del fondi pensione è collocato in titoli di stato, azioni e carte bancarie. Infatti, nel mese di settembre, gli investimenti azionari hanno avuto un peso nella composizione del portafoglio dei fondi pensione pari 3,38 miliardi di euro, segnando un aumento percentuale del 113,04 su base annuale. ZF.ro, 8 dicembre Come è riportato nel documento di Moody’s sulle prospettive dei mercati bancari Europei per il 2015, per il sistema bancario dell’Europa centrale e orientale si prevede una crescita nel 2015. Tuttavia, paesi con livelli eccessivi di prestiti in valuta estera, tra cui la Romania, saranno esposti alla volatilità dei tassi di cambio. Secondo gli analisti, per poter minimizzare il rischio del tasso di cambio volatile, il Paese dovrebbe ridurre la dipendenza dai finanziamenti delle banche centrali. Secondo il rapporto, la stabilità finanziaria è migliorata nella maggior parte dei sistemi bancari europei, ma continua ad essere colpita dalla bassa redditività delle banche. L'Agenzia fa notare che gli istituti di credito dell’Europa dell’est, dovranno affrontare forti difficoltà nel 2015 a causa delle interdipendenze economiche con l’Ucraina e rischi geopolitici, con conseguenti pressioni sulla qualità dell'attivo e del capitale. Transazioni per 1 miliardo di lei nella scorsa settimana sulla Borsa Valori di Bucarest Banca Transilvania lancia una nuova carta di credito in collaborazione con AirFrance e Tarom Actmedia.eu. 8 dicembre Secondo il rapporto pubblicato dal Intercapital Invest Broker, gli scambi di titoli sulla borsa Valori di Bucarest é stata pari a 1,014 miliardi di lei nel corso della scorsa settimana, principalmente grazie alla registrazione dell'offerta pubblica per la quota di riscatto da parte del Fondo Proprietatea, per un totale di 832,5 milioni di lei. I più importanti trasferimenti di azioni hanno riguardato FP, Conpet, Romgaz, Petrom e Electrica. Si è registrato uno scambio di prodotti strutturati pari a 4,8 milioni di lei, il commercio in titoli si attesta a 13,59 milioni di lei, mentre gli acquisti delle quote dei fondi è pari a 120 mila lei. Il segmento delle transazioni speciali ha registrato 34,24 milioni di lei per un valore di operazioni. Dall’analisi del documento di Intercapital Invest Broker, i titoli di 43 emittenti hanno realizzato performance positive, mentre le azioni di 21 società si sono mosse al ribasso. Gli aumenti più significativi riguardano Electroputere, MJM Maillis e Bermas. ZF.ro, 9 dicembre La Banca Transilvania ha annunciato il lancio di una nuova carta di credito, in collaborazione con Air France KLM e la compagnia romena Tarom, che consente ai membri delle due compagnie aeree, di avere agevolazione sugli acquisti dei biglietti e di accumulare miglia. Air France KLM e Tarom fanno parte del programma di fedeltà Flying Blue Team Sky, composto da 35 compagnie aeree partner, con 110.000 membri in Romania e 24,5 milioni di utenti in tutto il mondo. Si prevede che l’entrata in commercio di tale prodotto aumenterà le vendite dei biglietti aerei del 5%. Il costo per il rilascio della carta di credito, denominata BT Flying Blue Classic, è di 50 lei e le spese annuali, che si aggirano a 50 lei. Il tasso d’interesse fisso è del 24% annuo e il TAEG è del 27.51% annuo. La compagnia francese stima mezzo milione di passeggeri all'anno. D'altra parte, la compagnia di stato Tarom ha un traffico di 2,1 milioni di passeggeri all'anno. Banca Transilvania acquisisce Volksbank Romania-Insider.com, 10 dicembre Notiziario sulla Romania 10 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 Banca Transilvania, la terza banca in Romania per capitalizzazione, ha concluso un accordo attraverso il quale ha acquisito il 100% di Volksbank Romania. Il valore della transazione non è stato reso pubblico. Stando alle dichiarazioni di Horia Ciorcilă, Presidente del consiglio di amministrazione di Banca Transilvania, l'acquisizione di Volksbank Romania è parte di una strategia di crescita e di consolidamento della banca romena, la quale ha intenzione di imporsi come sostenitore attivo dell'economia del Paese. Volksbank Romania in precedenza è stata di proprietà di un veicolo di investimento controllato da Österreichische Volksbanken AG, Groupe BPCE, DZ BANK AG e WGZ BANK AG. Nei prossimi mesi, in attesa della chiusura della transazione, le due banche opereranno come entità distinte. Horia Ciorcilă ha affermato che dopo la fine delle trattative, Banca Transilvania integrerà pienamente Volksbank nella sua struttura attuale. Industria Kaufland raggiunge quota 102 punti vendita nel Pease Business-Review.eu, 5 dicembre Kaufland ha aperto un nuovo ipermercato a Slatina, che risulta essere il secondo punto vendita della catena nella città e il numero 102 a livello nazionale, secondo quanto annunciato dal rivenditore. La catena tedesca ha dichiarato di aver investito tra i 6 e i 9 milioni di euro, nell’apertura di un nuovo punto vendita, a seconda della posizione, del valore del terreno e della superficie del negozio. Dall'inizio dell'anno Kaufland ha aperto 12 ipermercati, di cui quattro a Bucarest, due a Oradea e uno ad Arad, Bacau, Targu Mures, Targoviste, Vatra Dornei e Gherla. Kaufland è il più grande rivenditore in Romania per volume di vendite, superando anche Metro Cash & Carry, Auchan e Carrefour. Sono passati nove anni da quando Kaufland entrò nel mercato romeno, e fino ad ora il rivenditore tedesco ha generato più di 12.700 posti di lavoro. La società ha registrato un utile di 331 milioni di lei (pari a 75 milioni di euro) nel 2013, in crescita del 20 per cento su base annua, mentre il fatturato è aumentato del 13 per cento, giungendo a 7,26 miliardi di lei (1,64 miliardi di euro). Sette società romene incluse nella classifica Deloitte 2014 Technology Fast NineO’Clock.ro, 6 dicembre La Romania è presente con sette società nella classifica Deloitte 2014 Technology Fast 500 EMEA, con una crescita media del fatturato del 575 per cento negli ultimi cinque anni, dopo essere stata rappresentata da due sole aziende lo scorso anno. Il rapporto, che copre 20 paesi in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), presenta la gerarchia dei soggetti pubblici e privati più dinamici ed attivi nei settori della tecnologia, dei media, delle telecomunicazioni, nel settore farmaceutico e delle tecnologie pulite, sulla base dei ricavi registrati nel corso di un periodo di cinque anni. Alina Mirea, socio di Deloitte e coordinatore locale del progetto, ha dichiarato in un comunicato di essere entusiasta nel constatare che ben sette aziende romene sono presenti nella classifica di quest'anno. Inizialmente sei delle società romene presenti nella classifica avevano fatto domanda per il programma regionale CE Technology Fast 50 che si è concluso nel mese di ottobre, mentre una aveva direttamente inviato la sua candidatura per il programma EMEA. Con sede a Sibiu, una delle aziende inserite nella lista e’ ITNT, realta’ imprenditoriale romena che si posizione alla 115° posizione,la piú alta detenuta da una società romena, registrando una crescita media del 1.433 per cento. ITNT era la 4° nella Fast 50 a livello regionale. L’industria estrattiva settore con i salari più elevati HotNews.ro, 8 dicembre Il salario netto medio in Romania ad ottobre 2014 era di 1.705 lei (corrispondente ad uno stipendio lordo di 2.358 lei), più di 7 lei rispetto al settembre 2014, come ha annunciato l’Istituto Nazionale di Statistica. I valori più elevati sono stati registrati nell’ambito dell’industria di estrazione del petrolio greggio e gas naturale (4.500 lei) e la più bassa in alberghi e ristorazione (998 Lei). Rispetto ad ottobre dell'anno precedente, i salari netti sono aumentati del 5,6%. I dati mensili sui salari e il numero di dipendenti emergono da un’indagine statistica su un campione di 22.500 aziende con 4 addetti o oltre, che rappresentano il 91,41% del numero complessivo di lavoratori di questo settore. Gli incrementi più significativi nei guadagni netti medi (14,3%) sono stati registrati nel settore forestale e logging (compresa la Notiziario sulla Romania 11 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 pesca e l'acquacoltura) e le maggiori diminuzioni sono state quelle registrate nell’industria estrattiva del petrolio greggio e gas naturale (22,1%). Ciononostante, nel mese di ottobre 2014, nella maggior parte delle attività il guadagno netto medio era in lieve aumento rispetto a settembre 2014. attrezzature e servizi per l'industria petrolifera. Tra gli altri, John Zidaru, direttore generale di Uztel Ploiesti, azienda dedita alla produzione di attrezzature per tale industria ha dichiarato che, poiché il mercato sarà in una tendenza al ribasso il prossimo anno, non si hanno ancora progetti in corso. Burger King crea una società mista che si occuperà delle attività del gruppo in Romania La Romania possiede il maggior potenziale di sviluppo nella comunicazione via satellite NineO’Clock.ro, 8 dicembre Burger King ha annunciato la costituzione di una società mista che si occuperà delle attività del gruppo in Romania, Italia, Polonia e Grecia, come parte della strategia del gruppo di espandersi su questi mercati. South East Europe Division Burger King sarà guidata da Leo Leon, che ha lavorato per 18 anni per Burger King Worldwide, come annunciato da un comunicato del gruppo. Burger King See e Burger King Worldwide hanno firmato un accordo di franchising a lungo termine, che include i diritti di sub-franchising per i quattro mercati europei. La strategia di Burger King See comprende lo sviluppo di nuovi ristoranti in Europa sud-orientale e la creazione di oltre 10.000 nuovi posti di lavoro nei primi 5-7 anni dalla creazione della società mista, secondo il comunicato. La Burger King, catena di fast-food di portata mondiale, ha avviato la sua attività in Romania nel 2008, come catena di franchising. Attualmente esiste solo un ristorante Burger King in Romania, situato presso Otopeni e amministrato dalla società Alpha Rocas. L’industria delle attrezzature per l’estrazione petrolifera prospetta un anno in lieve calo ZF.ro, 8 dicembre I fornitori di attrezzature per l’industria estrattiva prospettano un anno con vendite minori a causa dell’abbassamento del prezzo del petrolio. Sebbene sia Petrom che Romgaz abbiano annunciato quest'anno una crescita degli investimenti nell’esplorazione di nuovi giacimenti e nella produzione di idrocarburi, i fornitori dichiarano di non aspettarsi una crescita nelle ordinazioni di macchinari legati a tale industria. Il rapido calo dei prezzi del petrolio da quattro anni ha portato i produttori di petrolio e di gas ad essere più cauti prima di lanciare nuovi progetti che potrebbero rivelarsi non redditizi. Un investimento ridotto dei produttori petroliferi infatti significa meno ordini per i fornitori di Capital.ro, 8 dicembre La Romania ha il più grande potenziale in Europa centrale e orientale per lo sviluppo del settore delle comunicazioni mobili tramite tecnologia satellitare, come ha dichiarato lunedì Sebastian Metz, Direttore Generale della Camera di Commercio e Industria romenotedesca (AHK), durante una conferenza sul tema.. Oggi in Europa sono funzionanti oltre 30.000 applicazioni che utilizzano sistemi satellitari, con un ruolo indispensabile nella vita quotidiana. La Romania attualmente possiede già adeguate infrastrutture per affrontare gli sviluppi nella ricerca dei prossimi anni e per i programmi di esplorazione spaziale europea ed internazionale. Il Paese può contare inoltre su oltre 80.000 ingegneri che lavorano nel settore IT e nel settore delle comunicazioni, possedendo quindi delle risorse umane e capacità industriali di alta tecnologia pronte per l’avvio delle attività. A livello di numeri, esistono oltre 5.000 imprese giá attive e sicuramente tramite programmi governativi in materia si potrá stimolare il settore andando ad aumentare la concentrazione delle stesse, come ha dichiarato Metz. Faurecia aprirá uno stabilimento nella regione di Valcea Business-Review.eu, 8 dicembre Dumitru Cornoiu, Prefetto della regione di Valcea, ha annunciato lunedí durante una conferenza stampa di Agerpres, che Faurecia, multinazionale nel settore della fabbricazione delle componenti per auto, costruirà il prossimo anno un nuovo impianto produttivo nella zona industriale di Ostroveni, andano a creare 1.500 nuovi posti di lavoro, come riportato da economica.net. Faurecia, il 6° produttore al mondo di componenti per auto, è presente nella zona dal 2013, con una fabbrica in cui sono impiegati 300 lavoratori. Lo stabilimento dovrebbe essere costruito a partire dal 2015 e potrebbe aprire il prossimo autunno. Il comune Notiziario sulla Romania 12 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 offrirà 3 ettari di terreno nel parco industriale Ostroveni per il progetto. Il numero di nuovi posti di lavoro creati ammonterebbe a 1.500, una somma importante per il mercato del lavoro nella regione, dopo che diverse società sono andate recentemente in fallimento. Faurecia fornisce componenti automobilistiche per i marchi Ford, Renault-Nissan, Peugeot, BMW, Daimler, General Motors, Toyota e Hyundai. La società francese possiede anche fabbriche presso Pitesti, Craiova e Talmaciu. ciò comporta una dipendenza dal gas Russo pari a solo il 20%. Secondo il professor Silviu Negut, uno degli esperti romeni più acclamati di geopolitica, la Romania può diventare il fulcro energetico dell'UE, purché si dimostri in grado di varcare un ostacolo, ovvero, l’azione aggressiva della Russia nel controllo di tutta l'energia nella regione del Mar Nero. Il professore ha concluso affermando che l'Unione Europea deve reagire come unità di blocco regionale. Il Governo sosterrà per un altro anno le tasse supplementari sulle compagnie energetiche Energia Rompetrol: debito da 200 milioni di dollari non ancora estinto Bursa.ro, 5 dicembre Il Presidente Traian Basescu, recentemente, ha affermato che Rompetrol non ha ancora adempiuto all‘estinzione del debito da circa 200 milioni di dollari. Basescu sostiene che sia il Presidente Ponta in parte responsabile perché messo al corrente della situazione, non ha preso provvedimenti a riguardo. Il Presidente, nell’ambito dei problemi della redazione del budget del 2015, ha mostrato le sue perplessita’ a riguardo e i suoi dubbi relativi all’accordo di creazione di un fondo di investimento di un miliardo di euro, di cui l'80% appartenente ai kazaki. Il Governo ha approvato nel gennaio un memorandum, con il quale KazMunaiGaz, l'azionista di maggioranza di Rompetrol Group, pagherà 200 milioni di dollari, parte del debito storico da 688 milioni di dollari, in cambio di una partecipazione del 26,7% nella società RRC che gestisce la raffineria Petromidia. Romania, punto energetico dell'Europa Agerpres.ro, 5 dicembre Mariana Gheorghe, Direttore Generale di OMV, ha recentemente affermato che la Romania potrebbe non aver bisogno di importazioni di gas potendo sfruttare le risorse che offre il Mar Nero, e nel caso in cui i depositi fossero superiori di quanto attualmente previsto, la quantità di gas estratto potrebbe coprire una parte del fabbisogno europeo. La vicina Ucraina spera di trovare nuovi giacimenti di idrocarburi nella sua piattaforma continentale, ma con l'annessione della Crimea da parte della Russia, questa possibilità diventa sempre più remota. La Romania detiene risorse proprie di gas naturale, ZF.ro, 5 dicembre Le tasse aggiuntive imposte alle compagnie energetiche all'inizio dello scorso anno, e che sarebbero applicabili solo fino alla fine di quest'anno, verranno sostenute dal Governo per un altro anno, fino al 31 dicembre 2015, prima dell'introduzione di un nuovo sistema di tassazioni. Le tasse saranno mantenute al livello attuale, senza modifiche, questo è ciò che rivela il progetto elaborato dal Ministero delle Finanze. All'inizio dello scorso anno, il Governo ha introdotto una serie di imposte aggiuntive sulle imprese del settore energetico, applicabili fino al 31 Dicembre 2014 incluso. Così, è stata introdotta una tassa sulle società di monopolio di trasmissione di energia elettrica e di distribuzione di gas naturale per ogni MW/h, per i quali si eseguono servizi con tariffe che vanno da 0,85 e 0,1 lei/MWh. É stata applicata una tassa del 60% per gli introiti supplementari ottenuti dalla società, a seguito della liberalizzazione dei prezzi del gas naturale. Il settore energetico romeno vuole investire 100 miliardi di euro nel prossimo decennio Bursa.ro, 6 dicembre La Romania deve intensificare l'esplorazione o sfruttamento di nuovi giacimenti convenzionali e non convenzionali. La NES, strategia nazionale per l'energia, ha affermato durante un dibattito pubblico da parte del Dipartimento dell’Energia che gli investimenti necessari nel settore energetico per il periodo che va dal 2015 al 2035 ammontano a circa 100 miliardi di euro. Per attirare nuovi investimenti nel settore energetico, la Romania deve garantire l'esistenza di un mercato stabile, politiche pubbliche prevedibili e trasparenti e strategie, nonché la rimozione degli ostacoli, al fine di attrarre 80 potenziali investitori dal 2015 al 2035. Questo contesto richiede lo sviluppo di politiche Notiziario sulla Romania 13 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 prioritarie, al fine di stimolare gli investimenti di politiche energetiche, che potrebbe facilitare l'attuazione di misure specifiche. La trasformazione del settore energetico deve essere sostenuta da investimenti significativi nel prossimo decennio, soprattutto in termini di efficienza energetica, come per la trasmissione e distribuzione. Secondo Agerpres, l'attuazione di questi investimenti deve essere adeguatamente affrontata ed analizzata dalle autorità statali e società energetiche della Romania. di importare gas e, se i depositi sono più grandi di quanto attualmente previsto, gli idrocarburi estratti potrebbero coprire anche parte delle esigenze europee, ha spiegato Mariana Gheorghe, direttore generale di OMV Petrom. La Romania produce la maggior parte del gas naturale di cui ha bisogno con risorse proprie, e le importazioni dalla Russia sono attualmente a meno del 20% del proprio fabbisogno. Se la fiducia nel partner russo scendesse ancora di più, i nuovi depositi off-shore potrebbero rivelarsi di vitale importanza. OMV: proseguono le trattative con Gazprom su South Stream Romgaz contratti per 1 miliardo di Lei con GDF Suez e Transgaz Elcen NineO’Clock.ro, 8 dicembre l'Agenzia Tass ha annunciato che OMV, il più grande produttore e raffinatore di petrolio austriaco con importanti attività nei paesi dell'Europa Centrale, sta procedendo alle trattative con Gazprom, per la costruzione del gasdotto South Stream, nonostante vi sia stato recentemente l'annuncio del Presidente russo sulla sua volontà di bloccare il progetto. L’ufficio stampa della OMV, citato dall’agenzia di stampa russa, ha sottolineato che attualmente sono impegnati nelle trattative con Gazprom. Il direttore generale della OMV, Gerhard Roiss, aveva precedentemente dichiarato che il gruppo austriaco non è stata consultato da Gazprom prima dell'annuncio relativo alla cancellazione delle opere nel South Stream. Roiss ha sottolineato di aspettarsi una serie di trattative con i funzionari di Gazprom sul progetto. Infine, Il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato, lunedi scorso, che la Russia non può continuare a costruire il gasdotto South Stream italianorusso di gas, a causa delle obiezioni avanzate dalla Commissione Europea. Focus-Energetic.ro, 8 dicembre Il produttore Romeno di gas Romgaz ha firmato con GDF Suez Energy Romania, Bucarest Electrocentrale e Transgaz tre contratti di vendita di gas nazionale, per un totale di 957.314.000 lei, secondo un rapporto presentato alla BSE. L’accordo, che prevede la fornitura di gas naturale nel periodo da marzo ad aprile 2015, con GDF Suez, ha un valore di circa 117.717.000 lei. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data dell’emissione della fattura, essendo stata costituita una garanzia di 96.342.000 lei. Gli interessi di mora saranno dello 0,1% al giorno. Con Electrocentrale Bucarest ha firmato un contratto dell’importo di 696.787.000 lei e verrà posto in essere, per un periodo che va da gennaio a settembre 2015. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data della fattura, in caso contrario verranno applicati interessi per lo 0,1% al giorno. Il terzo contratto stipulato con Transgaz, ha un valore di 142.810.000 lei e il periodo di consegna è da gennaio a settembre 2015. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data della fattura, con interessi sempre dello 0,1% al giorno. Scoperti nuovi giacimenti petroliferi sul Mar Nero Romania-Insider.com, 8 dicembre Recenti scoperte di giacimenti di gas in Romania nel Mar Nero potrebbero ridisegnare la mappa energetica dell'Europa. Dopo aver scoperto nel 2012 un enorme giacimento di gas naturale sulla piattaforma continentale del Mar Nero Romeno, la compagnia petrolifera e di gas della Romania OMV Petrom ha recentemente individuato un ulteriore deposito di gas sulla piattaforma continentale, ma più vicino al litorale Romeno. Sfruttando il gas naturale nel Mar Nero, la Romania potrebbe non aver più bisogno Costruzioni Nuova rivista dedicata agli interessati del settore immobiliare DailyBusiness.ro, 3 dicembre Il primo numero della rivista "Invest Property" è apparso lo scorso 1° dicembre, edito dalla società di consulenza immobiliare Crosspoint Real Estate. Realizzato ponendo l'accento sull’impatto visivo, la rivista trimestrale ha 32 pagine e si rivolge al mercato immobiliare di Notiziario sulla Romania 14 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 lusso. Chris Dietz, Vice Presidente delle Operazioni Internazionali, ha dichiarato che attualmente gli investitori internazionali sono sempre più alla ricerca di investimenti sicuri e gli immobili di lusso sono la principale moneta di scambio. Mihai Dumitrescu, Managing Partner di Crosspoint Real Estate, ha dichiarato che, visto che la loro competenza principale è promuovere il settore immobiliare, si è voluto offrire a venditori ed acquirenti di proprietà immobiliari di prestigio, uno strumento di comunicazione su misura per promuovere questo settore di nicchia. Ció avverrà attraverso l’uso della stampa classica per dare agli interessati il tempo di studiare con attenzione le opportunità nella Capitale, fornendo gli strumenti per effettuare un’attenta valutazione. Bucarest seconda in Europa nella crescita di spazi adibiti ad uffici Romania-Insider.ro, 4 dicembre Secondo le stime dello studio condotto dalla società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield, apparse su Wall-street.ro, Bucarest si colloca al secondo posto in Europa in termini di tasso di crescita degli uffici costruiti, preceduta soltanto da Istanbul. Le stime si riferiscono al periodo tra il 2014 e il 2016, con oltre 420.000 mq previsti per la consegna. Secondo il medesimo studio, la Capitale romena si colloca al secondo posto anche per la velocità di vendita o locazione degli uffici costruiti. La Romania vedrà infatti tra il 2014 e il 2016 quasi il 20% degli spazi per uffici concessi in locazione, con una stima di oltre 2 milioni di metri quadri. In particolare le stime mostrano il seguente andamento, per cui circa 146.000 metri quadri di uffici saranno consegnati a Bucarest entro la fine del 2014, 125.000 mq nel 2015, e 150.000 mq nel 2016. Operazioni da 9,7 milioni di euro per il ponte ferroviario dell’Olt Wall-Street.ro, 4 dicembre I principali indicatori d’investimento relativi al ponte ferroviario della regione Olt, tra le stazioni di Slatina e Piatra Olt, sono inclusi in un progetto presentato al Governo elaborato da parte del Ministero dei Trasporti, secondo quanto riportato da Mediafax. Da quanto si evince in una nota che accompagna il progetto stesso, in alcuni punti della struttura sono state trovate numerose carenze, tra cui un degrado delle infrastrutture in cemento, deterioramento delle strutture metalliche ed ulteriori elementi che rendono il ponte pericoloso. Il progetto, il cui beneficiario è CFR SA, comprende opere di ricostruzione e restauro delle infrastrutture e sovrastrutture del ponte. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario del progetto, stimato per 9,7 milioni di euro, la Commissione Europea ha allocato fondi non rimborsabili attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale mentre i contributi provenienti dallo Stato sono quelli messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti stesso. Accordati finanziamenti per il progetto Casa Verde Romania-Insider.ro, 8 dicembre Oltre 5.000 domande di finanziamento, presentate nell’ambito del programma Casa Verde e sospese nel 2011, riceveranno un finanziamento di oltre 7 milioni di euro. Questo è quanto ha riportato Mediafax, in seguito alla firma dei finanziamenti al programma. Inoltre, ammontano a circa 12.000 le domande di finanziamento finora approvate, mentre 2.600 dovranno ancora essere analizzate. Il Ministro per l'Ambiente, attraverso l'Amministrazione Fondo per l'Ambiente, ha finora preso in analisi 21.200 domande all’interno del programma, su un totale di circa 24.000 domande pervenute. Il Ministro ha peró rassicurato il pubblico affermando che il suo Ministero si impegnerà affinchè le restanti domande presentate vengano prese in esame entro la fine di quest'anno. Delle 21.293 domande analizzate finora, più di 16.900 sono state accolte, mentre le restanti sono state respinte. Piano dei Trasporti: autostrade a beneficio di turismo ed export Mediafax.ro, 8 dicembre Il Governo romeno ed il Ministero dei Trasporti, consapevoli che senza un’autostrada la regione Moldova resta condannata alla povertà, stanno valutando un’apertura verso ovest, dando priorità alla realizzazione dell'autostrada Targu Mures-Iasi-Ungheni. Tale mossa faciliterebbe infatti l’avvicinamento della regione sia alla Repubblica di Moldova che al resto del Paese, migliorando la qualità dei trasporti e lo stile di vita. Il progetto in questione è finanziabile attraverso i fondi europei, in quanto Romania e Ungheria sarebbero collegate a Moldova ed Ucraina, accorciando il passaggio Est-Ovest del continente per 300 km. I benefici derivanti dalla costruzione di una tale infrastruttura passante Notiziario sulla Romania 15 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 per la Romania implicherebbero anzitutto un incremento del turismo e un amento dell'occupazione per il 30%, percentuale analoga all’aumento delle esportazioni che ne deriverebbero. Secondo il Piano dei Trasporti dell’attuale Ministro Ioan Rus, la Romania dovrebbe costruire 656 km di autostrada e 2226 km di superstrade entro il 2030. Inoltre, secondo il medesimo piano, le tratte Targu Mures-IasiUngheni e Sibiu-Pitesti sarebbero costruite come superstrade. La nuova versione del Piano Generale dei Trasporti sarà presentata entro il 15 dicembre al Governo, in prima lettura. Papalekas continua le sue acquisizioni immobiliari nella Capitale ZF.ro, 8 dicembre Il gruppo GlobalWorth, fondato e gestito dall’imprenditore greco Ioannis Papalekas, ha effettuato una nuova acquisizione nella zona Barbu Vacarescu-Floreasca a Bucarest, acquistando la Torre Nusco dall’omonima famiglia italiana per 46 milioni di euro. La torre ha 20 piani, con una superficie affittabile da 23.000 metri quadri, già ceduta in locazione per il 91% degli spazi ad inquilini come Oracle, Volksbank o Bayer. Papalekas in passato ha già acquistato un terreno nella medesima zona da 2.400 metri quadrati per 4 milioni di euro, lotto destinato allo sviluppo di un nuovo edificio per uffici. Il terreno acquistato ad un prezzo di 1.650 euro a mq ha tutte le autorizzazioni necessarie per la costruzione di un nuovo edificio per uffici con una superficie affittabile di 12.000 metri quadrati. Il completamento di questa transazione avrà luogo probabilmente nel secondo trimestre del prossimo anno. Dopo il recente annuncio relativo all'acquisizione del Green Court, questa operazione rafforza la posizione di Globalworth all’interno del nuovo centro d’affari della Capitale. RE/MAX, leader del settore immobiliare, stima l’espansione in tutto il Paese Bursa.ro, 9 dicembre RE/MAX, operatore mondiale attivo nel mercato immobiliare, annuncia l’apertura di cinque nuovi uffici in Romania, stimando di arrivare a 27 strutture in tutto il Paese. Nel lungo periodo invece, l'azienda punta ad aprire 110 strutture in franchising in Romania entro il 2023. Secondo le dichiarazioni di Răzvan Cuc, Direttore Regionale RE/MAX România, ad oggi, in tutto il Paese sono presenti 12 strutture in franchising, tra cui nelle aree di Cluj, Braşov, Suceava e Bacău in seguito ai successi precedentemente ottenuti a Bucarest ed Arad. Tutte le aree scelte per l’espansione del gruppo sono aree ad alto potenziale di crescita, come Cluj-Napoca uno dei principali centri di sviluppo del Paese; mentre per quanto riguarda Braşov, Bacău e Suceava, Cuc ha affermato che il potenziale di queste aree è legato al fatto che queste sono città rappresentative per le Regioni in cui sono situate. Come avviene per le altre strutture affiliate sparse in tutto il mondo, il vantaggio risiede nella possibilità di beneficiare di promozioni, servizi, consulenza e formazione per i futuri responsabili. In futuro l'attenzione sarà focalizzata su Bucarest, Timişoara, Iaşi e Constanţa, oltre a Craiova, Galaţi, Ploieşti, Brăila, Oradea e Sibiu. Turismo Romania: sempre più attrattiva per i turisti Romania-Insider.ro, 2 dicembre Più di 182.000 turisti stranieri hanno visitato la Romania nel mese di ottobre di quest'anno, il 14,7% in più rispetto allo stesso mese del 2013, secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica. La maggior parte dei turisti proviene dall’Europa, circa 135.000, in crescita del 6,7% rispetto a ottobre 2013, anche se l'incremento maggiore è stato quello riguardante i turisti provenienti dall’Asia, in crescita del 65%. Il numero di pernottamenti da parte dei turisti stranieri è anch’esso cresciuto del 9,7% rispetto a ottobre 2013, arrivando a quota 352.500. La permanenza media è inferiore alle due notti, visto che la maggior parte turisti vengono per motivazioni di lavoro e soggiornano in Romania per uno o due giorni. Nei primi dieci mesi di quest'anno, un totale di 1,66 milioni di turisti stranieri hanno visitato la Romania, in aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il numero di turisti europei è quindi aumentato del 6,2%, giungendo a 1,28 milioni. Investimenti di 10 milioni di euro nelle località balneari Romania-Insider.ro, 4 dicembre Le aree pedonali di Mangalia-Saturno e JupiterNeptun, sulla costa del Mar Nero, saranno rinnovate con fondi europei, per un investimento complessivo pari a circa 10 milioni di euro. Il Notiziario sulla Romania 16 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 lavoro di riabilitazione inizierà nei primi mesi del 2015, secondo una dichiarazione del Sindaco di Mangalia. Il contributo economico locale ai due progetti sarà del 2%, mentre il resto è rappresentato da fondi europei. A Neptun il progetto prevede la riprogettazione della zona tra la spiaggia e i laghi, il granito per la pavimentazione degli spazi pubblici, panchine e aree verdi. Esso comprende anche la realizzazione di una fontana. Nel caso delle aree pedonali di Mangalia-Saturno, il lavoro comprende un punto di osservazione, illuminazione pubblica e strutture per le spiagge. Un totale di 3,5 km verrà così riabilitato, con completamento entro la fine del prossimo anno. Nuovi investimenti per l’aeroporto di Bacau Wall-Street.ro, 4 dicembre L’aeroporto George Enescu di Bacau sarà sottoposto a lavori di ristrutturazione volti ad aumentarne la capacità portante, all’ammodernamento delle piste e delle superfici di movimento. Il progetto costerà presumibilmente circa 45,3 milioni di euro, IVA inclusa. La data prevista per l'avvio delle procedure di assegnazione dell’appalto è il 5 marzo e il contratto avrà una durata di 18 mesi dalla data di assegnazione, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti dell’aeroporto stesso. Il progetto sarà finanziato attraverso il budget della Regione di Bacau, cui si aggiungeranno ulteriori fondi, per un accordo avente un valore di 161 milioni di lei, come riporta Mediafax. Le autorità di Bacau hanno lanciato lo scorso novembre le procedure per le altre opere di ristrutturazione e ammodernamento dell'aeroporto George Enescu, con un contratto stimato a 16 milioni di euro, IVA inclusa. Tale investimento comprende la progettazione di numerosi interventi, tra cui il terminal passeggeri, la torre di controllo e la componente amministrativa, il parcheggio ed un terminal intermodale. Offerte di Natale e Capodanno in Bucovina e Prahova Gandul.ro, 6 dicembre Per coloro che desiderano trascorrere le vacanze invernali nelle località di provincia avranno a disposizione numerose offerte presso le strutture esistenti, comprese quelle di lusso per Natale e Capodanno, con accesso alle SPA e concerti. In Prahova, i proprietari delle pensioni accoglieranno i loro ospiti in un ambiente tranquillo, all’insegna delle tradizioni, con canti e piatti tradizionali per la cena di Natale e Capodanno; mentre per quanto riguarda le strutture di lusso, queste garantiranno l’accesso a centri termali e cene di alta qualità. Generalmente, le destinazioni più quotate dai romeni che vogliono trascorrere vacanze invernali con la famiglia sono la Bucovina, la zona Bran-Moeciu e Marginimea Sibiu. Per quanto riguarda le tariffe in Bucovina, con 1.400 lei a persona è possibile soggiornare per quattro notti a Varna, con tre pasti al giorno e attività tipiche della cultura della Regione. Durante i giorni di Natale, con 300 lei per persona a notte è possibile soggiornare in un ostello in Bucovina, dal 23 al 26 di dicembre, immersi in un’atmosfera tipicamente tradizionale. Anche per la notte di Capodanno sono previste numerose offerte, in una cornice spettacolare all’insegna del divertimento. Voli dalla Romania: prezzi ridotti di oltre il 50% DailyBusiness.ro, 7 dicembre Secondo quanto ha dichiarato Manuela Melinescu, Marketing Manager del portale turistico online Vola.ro, i prezzi dei biglietti per più di 30 destinazioni in Europa diminuiranno fino ad un terzo a partire da gennaio, arrivando a costare meno di 50 euro per un viaggio andata-ritorno in città come Roma, Parigi, Londra e Barcellona. Per quanto riguarda l’Italia, il prezzo di un biglietto andata e ritorno per i mesi di gennaio o febbraio partirà da 30 euro. In particolare, le migliori offerte verso l’Italia saranno: Timisoara-Milano, Timisoara-Bari, Timisoara-Bologna, Timisoara-Treviso e ClujBologna a meno di 25 euro, mentre BucarestMilano, Bucarest-Roma, Bucarest-Perugia, Bucarest-Cuneo e Bucarest-Bologna a circa 30 euro. Il meccanismo è semplice poichè accedendo a Vola.ro si puó scegliere il percorso ed il periodo in cui di intende viaggiare, inserendo il budget massimo che si è disposti a spendere; si otterrà così un grafico contenente una lista delle offerte per tutto l’anno in vigore, consentendo al turista di avere sempre con sè le offerte disponibili per i mesi a venire. Vola.ro è la più grande agenzia di viaggi online in Romania e fornisce un servizio completo di viaggio: dai voli, ai soggiorni e all’assicurazione medica, con un fatturato nel 2013 pari a 107,4 milioni di lei. Notiziario sulla Romania 17 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 Trans Semenic, completata la nuova strada nel Banato Infocs.ro, 7 dicembre Il percorso montano Trans Semenic, uno dei più belli della Romania, è finalmente stato completato a 5 anni dall’inizio dei lavori. La strada regionale realizzata unisce Slatina Timiş a Văliug ed attraversa la località Semenic. I lavori sono iniziati nel 2011, resi possibili grazie a fondi europei per 120 milioni di lei in seguito ad un progetto avviato dal Consiglio Regionale. La strada, lunga 36 km, rappresenta una variante più corta e rapida rispetto a quelle già esistenti, offrendo un’ottima alternativa ai turisti, soprattutto visto che consente loro di apprezzare l’incantevole panorama del Banato. Secondo quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Regionale, Sorin Frunzăverde, nonostante gli sforzi compiuti e i ritardi inevitabili, l’opera è stata portata finalmente a termine; in alcune aree infatti mancava completamente la strada e questo ha complicato i lavori. Tuttavia la Regione ora puó vantare questo importante risultato che non tarderà a dimostrare la sua utilità. L’accessibilità a questa spettacolare zona del Paese sarà resa più facile e porterà ad un aumento degli investimenti privati nella zona. TAROM tra le migliori compagnie aeree al mondo NineO’Clock.ro, 8 dicembre TAROM, la compagnia aerea nazionale della Romania, si è classificata al 4° posto nell’ambito dell’ ‘APG Worldwide Airline Reward for Distribution’ durante la 6° edizione della Conferenza Mondiale APG che ha avuto luogo a Monaco. Secondo un comunicato TAROM, APG Network organizza annualmente questa Conferenza con la partecipazione di dirigenti delle maggiori compagnie aeree, agenzie di viaggio, nonché dei principali operatori nel settore del trasporto aereo. L'obiettivo principale della conferenza è quello di presentare e discutere gli sviluppi, gli strumenti e le modalità del settore per migliorare la vendita e la distribuzione del prodotto. Il tema della conferenza, a cui hanno partecipato 200 compagnie aeree di tutto il mondo, è stato 'Air Transport Industry-2020 Vision'; i vincitori sono stati designati con il voto elettronico che è durato tre mesi, a cui hanno preso parte agenzie in tutto il mondo. Christian Heinzmann, Amministratore Delegato di TAROM, ha ringraziato tutti coloro che hanno votato TAROM, rendendo possibile il riconoscimento della Compagnia tra le migliori al mondo; 60 anni a servizio del trasporto aereo sotto l’aviazione romena ed il Ministero dei Trasporti. Confindustria Romania é Team Leader strategico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Conferenza del Progetto ARCA a Bucarest. Confindustria Romania ha organizzato giovedì 09.10.2014, a partire dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a una vita attiva per futuri economisti”. L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel progetto – le università, da una parte, e le imprese dall’altra. Per ulteriori informazioni sull’evento potete visitare il seguente link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/Com unicato%20ARCA%20%20Conferenza%2009.10.14.pdf Notiziario sulla Romania 18 04 dicembre-10 dicembre 2014 N° 47/2014 CR è partner strategico del progetto Progress (“Promoting Restructuring Opportunities for an Active Change”). Il progetto, attraverso seminari tecnici e missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete UE, vuole promuovere lo scambio di esperienze e sviluppare la capacità di anticipare momenti di ristrutturazione del sistema socio-economico attraverso la condivisione dei migliori modelli di buone pratiche in Europa. E’ stato scelto e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”, nell’ambito della strategia sulle politiche dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti di approfondimento sono relative alle relazioni industriali, alle politiche del lavoro, ai sistemi di welfare e sicurezza sociale, R&I, formazione e sviluppo delle competenze, clustering e internazionalizzazione: . Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS. Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l' Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Notiziario sulla Romania 19
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