NOTIZIARIO SULLA ROMANIA

02 APRILE –
09 APRILE 2015
N° 14/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Partnership tra PSRO e PNL
Approvazione del d.d.l. per lo stazionamento in Romania di truppe e
armi della NATO
Sdradicamento del lavoro nero
Dibattito sul voto per corrispondenza
Riduzione dell’IVA per i prodotti alimentari
Il Governo presenterà il bilancio degli ultimi tre anni e le priorità per il
2016
Modificato lo Statuto dei Deputati e dei Senatori
La Romania versa 38 milioni di euro all'Unione Europea
Il Ministero dell’Energia stima 680 milioni di lei provenienti dalla
privatizzazione
Un quarto volo giornaliero tra Romania e Turchia
Aumento del 30% degli scambi commerciali tra Romania e Kazakistan
20.000 aziende create da studenti
Il 13% degli imprenditori romeni sta scommettendo su una crescita
aggressiva
Il reddito medio di una famiglia nell’ultimo trimestre del 2014
Partenariato Agricover Credit e International Investment Bank a
sostegno degli agricoltori romeni
386 prodotti tradizionali certificati in Romania
Protezione comunitaria per “Telemea de Ibăneşti” e “Salam de Sibiu”
Gli allevatori di bovini aspettano di ricevere aiuti nazionali
I formaggi romeni tra le preferenze degli europei
200 milioni di lei a sostegno degli agricoltori
Grandi esportazioni di prodotti agroalimentari Romeni
Opportunità d’investimento in Romania presentate all’Investors Days
a New York
Ancora alti gli stanziamenti in bilancio per gli investimenti
BCR sta preparando la vendita del pacchetto di crediti inesigibili
Il Municipio di Bucarest emetterà obbligazioni per 500 milioni di euro
Aumento del 10% dell PIL procapite romeno per poter entrare
nell’Eurozona nel 2019
Contratti per oltre 585 milioni di lei saranno firmati con beneficiari
pubblici e privati
Riduzione del tasso di interesse sui depositi ad un nuovo minimo
record
Analisi dell’andamento della Borsa nel primo trimestre
Gli azionisti esteri hanno portato 200 milioni di lei alle banche locali in
due mesi
BT ha completato l’acquisizione di Volksbank
Nuovi investimenti dalla Kastamonu
I tedeschi della Dalli hanno il via libera per la produzione di detergenti
a Timisoara
Nuovo progetto nel settore retail
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N° 14/2015
Tre su quattro imprenditori si aspettano una crescita del fatturato
Profi impiega oltre 1.000 persone per le nuove aperture
Cresce il business, ma la domanda di materie prime inizia a diminuire
La riduzione dell'IVA del 9% farà diminuire i prezzi
Energia
Costruzioni
Turismo
Lukoil esplorerà nuovi pozzi nel Mar Nero
Partenariato tra l’Istituto Romeno di Fisica Atomica e
Commissariato Francese per l’Energia Atomica
Esportazioni della società Electromagnetica in aumento nel 2015
Nuovo studio per cavo elettrico sottomarino tra Romania e Turchia
La NIS Petrol annuncia avvio esplorazioni nel distretto di Bihor
La Romania sull’Unione Energetica Europea
Trasformazioni record di combustibile per Petromidia
il
Lavori autostradali in Transilvania in fase di conclusione
Investitori belgi riprendono progetto edile in West Park
Crescita dei salari medi nel settore edile
Il settore edile rappresenta il 6,3% del PIL in Romania
230 appartamenti in fase di progettazione nei pressi dell’Accademia
Militare
L’amministrazione locale finanzia nuovi progetti
Considerevoli abbassamenti dei prezzi nel settore immobiliare nel
2015
Aumento del 10% del turismo in Romania
KLM riduce il prezzo dei biglietti da Bucarest ad Amsterdam
Quasi 60.000 turisti sono attesi in riva al mare per il 1° maggio
Mostra foto-documentaria all’ICR Venezia
Fiera di Pasqua nel Parco Cismigiu
Pochi i turisti che hanno visitato il Delta del Danubio
Le spiagge, miniera d'oro per le Acque Romene
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
Sdradicamento del lavoro nero
Politica
Partnership tra PSRO e PNL
adevarul.ro, 2 aprile
Il Senatore Mircea Geoană, fondatore del
Progetto Sociale Romeno (PSRO), ha
annunciato che il partito che conduce firmerà
subito dopo le vacanze di Pasqua un accordo di
partnership con il PNL in vista della creazione di
un Governo. Il Senatore ha anche sostenuto che
un progetto nazionale non può essere completo
senza la visione della sinistra. Egli ha osservato
che tra le misure proposte in questo progetto c’è
quello di tornare al tasso di imposta differenziata
sul reddito, riducendo in modo significativo la
tassazione del lavoro, la tassazione dei grandi
patrimoni e dei loro movimenti, la creazione di
una banca per lo sviluppo delle PMI, la
creazione di un fondo per l'energia, fondi per
l'agricoltura e l'agroindustria, la sicurezza
nazionale romena al di là della dimensione
militare. Il PSRO va incontro al progetto
nazionale lanciato dal Presidente della
Romania. Per Mircea Geoană questa scelta è
dettata dal senso di responsabilità verso
l’obiettivo del raggiungimento del benessere in
Romania.
agerpres.ro, 3 aprile
L’Unione Energetica e la creazione di una
piattaforma informativa per la lotta contro il
lavoro illegale sono due dei progetti che sono
approdati all’attenzione della Commissione del
Parlamento Europeo (PE), ha dichiarato venerdì
Maria Grapini. Secondo i Deputati europei, la
Romania non è pronta per la creazione
dell'Unione Energetica entro il 2017, dal
momento che non potrebbe far fronte alle
condizioni e ad i costi che realizzare un tale
progetto puó comportare. In una conferenza
stampa, sono stati elencati i motivi per cui la
realizzazione dell’Unione Energetica entro il
2017 risulta impraticabile per la Romania. Per
quanto riguarda la piattaforma per sradicare il
lavoro nero, sarebbe necessario interconnettere
le Istituzioni dei paesi membri dell'Unione
Europea nella individuazione dell’idea e nella
rapida comunicazione dei casi di lavoro illegale
o di quelli in cui i lavoratori stranieri sono pagati
meno di quelli locali. Maria Grapini, ha
dichiarato, che per la Romania sarebbe un bene
sviluppare questa piattaforma, infatti, solo
equiparando i salari dei lavoratori sia stranieri
sia nazionali si potrebbe contrastare il fenomeno
del lavoro nero.
Dibattito sul voto per corrispondenza
Approvazione del d.d.l. per lo stazionamento
in Romania di truppe e armi della NATO
zf.ro, 2 aprile
Il Governo, giovedi, ha approvato un disegno di
legge per lo stazionamento e per le operazioni di
transito o dispiegamento di forze armate
straniere in Romania. Il Primo Ministro Victor
Ponta ha dichiarato che,delle forze armate
ospitate in Romania, fanno parte il personale e
le armi del quartier generale della NATO. Il
progetto di legge in entrata modifica la legge
291/2007, riguardante lo stazionamento, le
operazioni di transito o dispiegamento di forze
armate straniere in Romania. Il Ministro della
Difesa Mircea Dușa, ha dimostrato che il
progetto necessita dell’opinione del CSAT. Le
aree
coperte
dal
progetto
riguardano
principalmente il preposizionamento di beni
militari, le attrezzature e i materiali provenienti
da forze armate straniere. Le procedure di
adattamento sono utili alle esigenze di sforzo,
che la Romania sta applicando nell’ottica
contributiva richiesta dal sistema di difesa
collettiva della NATO.
adevarul.ro, 6 aprile
Il portavoce liberale della Diaspora, Ovidiu
Raeţchi, è stato invitato in una trasmissione,
dove ha discusso dei piani per la nuova
legislazione elettorale liberale, incluso il disegno
di legge del PNL che introdurrebbe il voto per
corrispondenza. Per Ovidiu Raeţchi quello della
Diaspora
romena,
è
un
argomento
estremamente importante, il quale, ancora non è
stato seriamente preso in considerazione dal
potere politico. Raeţchi nell’intervista, ha
discusso dei problemi relativi all’organizzazione
del voto dall’estero come il voto elettronico, il
quale ha trovato varie opposizioni nei grandi
Paesi europei, ed è stato abbandonato a causa
delle scarse garanzie di sicurezza. Il portavoce
liberale vorrebbe il voto per corrispondenza ed il
voto elettronico, ma in un progetto separato in
modo da evitare che entrambe le opzioni
vengano scartate. Raeţchi ha menzionato un
pacchetto di misure, come, quello di estendere
il voto classico triplicando il numero di seggi
elettorali, il voto per corrispondenza e un'altra
misura è quella di raddoppiare il numero di
Notiziario sulla Romania
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parlamentari. Raeţchi si dice consapevole dei
problemi che incontrerà in Parlamento nel
portare avanti questo dibattito, per questo
motivo sta tentando di escogitare un sistema
prudente per portare avanti tutte queste
iniziative, al fine di raggiungere un qualche
compromesso accettabile.
Riduzione dell’IVA per i prodotti alimentari
stirileprotv.ro, 6 aprile
Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato in un
intervento telefonico presso Romania TV di aver
informato il Governatore della BNR, Mugur
Isarescu, circa le intenzioni del Governo di
ridurre l'IVA e la situazione economica derivante
dal primo trimestre successivo a tale
operazione. Ponta ha proposto due strategie
possibili, senza peró sbilanciarsi sugli effetti e
sulle ricadute economiche che tali operazioni
possono provocare. La prima soluzione
prevedeva la diminuzione dell’IVA dal 24% al
20%. La seconda prevedeva, invece, la
riduzione dell’aliquota IVA sugli alimenti al 9%. Il
Ministro delle Finanze Eugen Teodorovici ha
discusso in settimana con i rappresentanti del
FMI e della Banca Mondiale. Ponta è sicuro che
tale proposta non verrà osteggiata dalle
opposizioni. Tra le opzioni il Governo, d’accordo
con la BNR, ha optato per la riduzione dell’IVA
al 9% sugli alimenti, bevande analcoliche e
servizi alla ristorazione, a partire dal primo
giugno. Il Governo vuole generare la
diminuzione dell’IVA al 20% dal primo gennaio
2016. Per quanto riguarda l'impatto sul bilancio
della riduzione dell'IVA sui prodotti alimentari,
Victor Ponta ha affermato che il Governo ha
previsto una riduzione dei ricavi di 5 miliardi di
lei, di cui 3,3 miliardi di lei sono stati già scritti
fuori dal primo trimestre. La diminuzione dell'IVA
sui prodotti alimentari partirà dal 1° giugno,
nonostante i dubbi espressi pubblicamente dal
FMI sulle misure di sostenibilità.
Il Governo presenterà il bilancio degli ultimi
tre anni e le priorità per il 2016
mediafax.ro, 6 aprile
A seguito della riunione del PSD il Primo
Ministro Victor Ponta, ha dichiarato di aver
discusso con i suoi colleghi, riguardo al fatto
che nelle prossime settimane verrà presentato il
bilancio degli ultimi tre anni di Governo. Nella
riunione verranno elencati tutti gli obiettivi
ottenuti e raggiunti dal Governo in questi anni.
Verrà analizzato l’operato del Governo circa gli
sviluppi economici, sociali, dell'istruzione, della
salute, dell'agricoltura e dei fondi europei. Inoltre
verranno fissate le priorità del 2016. Il 2016 è un
anno importante sotto il profilo politico, in quanto
ricorre l’appuntamento elettorale, che deciderà
quale sarà lo schieramento che governerà la
Romania dal 2016 al 2020. La data per
l’appuntamento di analisi non e’ ancora stata
fissata.
Modificato lo Statuto dei Deputati e dei
Senatori
ziare.com, 7 aprile
Lo Statuto dei Senatori e dei Deputati è stato
modificato, dopo la votazione del martedì in
plenaria delle due Camere, quindi è ora in
conformità con i requisiti della Corte
Costituzionale. La modifica è stata approvata da
292 deputati, si è registrato un solo voto
contrario. Dieci parlamentari del PNL sono
rimasti bloccati all’aeroporto, i liberali hanno
chiesto per questo motivo il rinvio del voto della
seduta plenaria. Il cambiamento dello Statuto, è
stato generato dal dibattito avviato dopo il
conteggio dei voti riguardante la dichiarazione di
detenzione e arresto di Dan Sova. La richiesta
dei Procuratori anticorruzione è stata respinta
perché ha preso in considerazione il numero
totale di senatori, non i senatori presenti, come
previsto dalla Costituzione. Il 31 marzo, il
Senato ha modificato il regolamento sul numero
di voti necessario in questa Camera per
l'approvazione plenaria della detenzione o
arresto di un Senatore, su richiesta della DNA.
L'applicazione dell’arresto o della detenzione di
un Senatore può essere autorizzata a
maggioranza dei voti dei Senatori presenti al
momento in Parlamento, e non da una
maggioranza di tutti i Senatori, come è avvenuto
nel caso Sova.
Economia
La Romania versa 38 milioni di euro
all'Unione Europea
agerpres.ro, 2 aprile
La Romania ha pagato nel mese di aprile circa
38 milioni di euro all'Unione Europea. Secondo i
dati del Ministero delle Finanze tale prestito è
stato contratto nel 2009, il quale include
interessi e tasse. Fin dall'inizio, il paese ha
versato oltre 1.700 miliardi di euro per il Fondo
Notiziario sulla Romania
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N° 14/2015
Monetario Internazionale, per l'Unione Europea
e per la Banca Mondiale dell'Unione
Internazionale. Il 1° febbraio, il governo romeno
ha pagato circa 18 milioni di euro di cui 300.000
di interessi e commissioni alla Banca Mondiale e
il 5 febbraio 3 milioni di euro al FMI. Inoltre, il 23
febbraio la Romania ha pagato 162.milioni di
euro di rimborsi di capitale al FMI. Il primo
marzo è stata pagata la somma di 3,2 milioni di
euro da parte della Banca Mondiale. Nel 2009,
la Romania ha siglato un prestito per 24 mesi
avente un valore di 13 miliardi di euro con il
Fondo Monetario Internazionale. In questo
accordo, Il Paese ha preso possesso di sette
delle otto rate previste per un importo di circa 11
miliardi di euro.
Il Ministero dell’Energia stima 680 milioni di
lei provenienti dalla privatizzazione
agerpres.ro, 2 aprile
Il Ministero dell'Energia, ha stimato proventi
derivanti dalle privatizzazioni pari a 680 milioni
di lei mentre, i pagamenti della privatizzazione
che riceve la Tesoreria dello Stato hanno un
importo di 610 milioni di lei. Questi valori sono
relativi al reddito e alle spese per il lavoro di
privatizzazione
del
2015.
Il
Ministero
dell'Energia, ha previsto le spese relative al
pagamento delle tasse per i consulenti e studi
legali, per la preparazione e la realizzazione del
processo di privatizzazione della società per un
importo di circa 28 milioni di lei. Sono state
stimate delle spese pari a 340 mila lei per gli
annunci pubblicitari nazionali e internazionali in
materia di offerta di vendita, tasse per i
consulenti intermedi pari a 7 milioni di lei per
studi legali, circa 9 milioni di lei per gare
pubbliche intermediarie e circa 11 milioni di lei
per altre spese riguardanti il raggiungimento di
gestione, preparazione e attuazione delle
privatizzazioni. Le spese relative al pagamento
dei consulenti di servizi specialistici per
sviluppare strategie per soluzioni a medio e
lungo termine per lo sviluppo e la riforma
energetica sull'evoluzione del settore energetico
sono pari a 22 milioni di lei.
Un quarto volo giornaliero tra Romania e
Turchia
ziare.com, 2 aprile
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha
chiesto alle autorità il permesso affinché Turkish
Airlines effettui un quarto volo giornaliero tra la
Romania e la Turchia. Da questo contesto
emerge che la Romania conta oltre 10.000
aziende di investitori turchi. Tale richiesta è stata
posta alla presenza del Primo Ministro Victor
Ponta, partecipando alla Turchia-Romania
Business Forum tenutosi, mercoledì 1º aprile
presso la Camera di Commercio e Industria.
Inizialmente i voli romeni che si dirigevano in
Turchia risalivano a tre voli giornalieri. Durante
questo incontro si è discusso della proposta di
incrementare il collegamento con un quarto volo
giornaliero. Finora si è registrato, tra le due
nazioni, un volume di scambi pari a 6,3 miliardi
di dollari, ma, in seguito all’incontro è stato
fissato un obiettivo di 10 miliardi di dollari. Lo
scorso anno, 450.000 turisti romeni hanno
visitato la Turchia. La Turchia è il principale
partner commerciale per lo sviluppo economico
della Romania, infatti le relazioni economiche
instaurate con la Turchia all'interno delle
istituzioni, ma anche nel business risultano
essenziali.
Aumento del 30% degli scambi commerciali
tra Romania e Kazakistan
capital ro, 4 aprile
Il volume totale degli scambi commerciali tra la
Romania e il Kazakistan alla fine dello scorso
anno, risaliva a circa 3 miliardi di dollari, con un
aumento di circa il 30 %. È stata registrata una
crescita delle esportazioni del 60% e un
aumento delle importazioni del 29%. Secondo il
Ministero dell'Economia la bilancia commerciale
della Romania è negativa. Le importazioni dal
Kazakistan sono rappresentate da oltre il 95% di
olio. Dalle discussioni analizzate durante una
fase bilaterale di cooperazione economica,
mettendo in evidenza i temi che saranno
affrontati nella commissione intergovernativa per
la cooperazione economica tra la Romania e il
Kazakistan, è emerso che la crescita e la
diversificazione del commercio bilaterale rimane
una preoccupazione per le autorità dei due
rispettivi Paesi. I due Funzionari hanno
incrementato le attività in entrambi i paesi per
identificare nuove opportunità di generare flussi
commerciali. Si è notato inoltre, che l'esperienza
romena ha contribuito nella produzione di
attrezzature, di macchinari di petrolio e di beni
richiesti dall'economia del Kazakistan. Le
autorità hanno sottolineato, che è necessario
intensificare i contatti per aumentare i potenziali
investitori.
Notiziario sulla Romania
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20.000 aziende create da studenti
capital.ro, 5 aprile
Secondo il National Trade Register Office (NTC)
il numero di imprese create da studenti, entro la
fine del mese di febbraio, è di circa 19.000 unità
raggiungendo una percentuale di quasi il 2%
rispetto allo stesso periodo nel 2014. Del
numero totale di aziende fondate da studenti,
circa 12.000 erano in attività. Sono distribuite in
varie città le aziende nelle quali gli studenti
offrono dei servizi. Alcune di queste città sono
Cluj con circa 1600 imprese, al secondo posto
troviamo Bucarest con circa 1500 imprese ed in
seguito Delhi con 922 e Maramures con 920
imprese. Il Nazionale Trade Register Office, è
un ente pubblico con personalità giuridica, del
quale, il Ministero della Giustizia si è occupato
dell’organizzazione
e
del
finanziamento
attingendo dai fondi del bilancio dello Stato.
L'istituzione si occupa del registro del
commercio, del rilascio di informazioni e
dell'archiviazione dei documenti in base al quale
devono essere iscritte le persone fisiche nel
registro delle imprese di assistenza legale.
Il 13% degli imprenditori romeni sta
scommettendo su una crescita aggressiva
zf,ro, 7 aprile
Uno studio denominato “Afacerile de familie din
România - Primul schimb de generaţii” (Affari di
famiglia in Romania - Primo cambio di
generazione), condotta dalla PwC consulenza,
ha dichiarato che coloro che riusciranno a
migliorare i margini di profitto e a garantire il
futuro a lungo termine delle imprese saranno i
più importanti imprenditori romeni. Il margine di
profitto delle aziende in Romania è del 5%, ma il
2013 ha dimostrato che gli imprenditori e i
manager hanno ricevuto molti insegnamenti
dalla crisi, in quanto hanno avuto la possibilità di
osservare in maniera diretta i costi. Ciò è
emerso dal conto economico delle imprese
locali, che nel 2013 hanno registrato il profitto
netto più alto negli ultimi tre anni, circa 14
miliardi di euro, con la perdita più bassa negli
ultimi sei anni. Il sondaggio PwC mostra che
quasi il 75% delle imprese familiari in Romania
hanno segnalato un aumento delle vendite nel
corso dell'ultimo esercizio 2014/2015, e una
percentuale simile è stimata per la crescita del
business nei prossimi cinque anni. Il 62% degli
intervistati romeni si aspetta una costante
crescita del loro fatturato nei prossimi cinque
anni, e un altro 13% si aspetta una crescita
rapida e aggressiva.
Il reddito medio di una famiglia nell’ultimo
trimestre del 2014
wall-street.ro, 8 aprile
L'Istituto Nazionale di Statistica (INS) ha
dichiarato che il reddito medio di una famiglia è
stato nel quarto trimestre del 2014 di 2579 lei
che rappresenta l’84,5% del reddito di cassa
mentre la spesa totale ha avuto una media di
2.357 lei, che copre il 72,4% del consumo. Gli
stipendi e altri proventi relativi costituivano la più
importante fonte di reddito (52,2%). Alla
formazione del reddito totale delle famiglie
hanno contribuito proventi, prestazioni sociali
(23,1%), l'agricoltura (3,3%), le attività non
agricole indipendenti (2,7%), la proprietà e la
vendita di beni per la casa (1%). Hanno una
quota significativa (15,5%) i redditi in natura e
soprattutto il consumo equivalente di prodotti
agricoli provenienti da risorse proprie (13,9%). Il
livello e soprattutto la struttura tra i redditi delle
famiglie sono stati registrati in base al luogo di
residenza. Nel quarto trimestre del 2014 il
reddito medio totale per famiglia nelle aree
urbane è stato del 29,1% superiore a quello
delle famiglie rurali e del 10,8% superiore a
quello dell'intero nucleo familiare.
Agricoltura
Partenariato Agricover Credit e International
Investment Bank a sostegno degli agricoltori
romeni
curierulnational.ro, 2 aprile
Agricover Credit IFN ha firmato un accordo con
International Investment Bank per un prestito di
10 milioni di euro. Il periodo per il rimborso del
prestito è di sette anni, con eventuale proroga di
due anni. I fondi consentiranno alla compagnia
Agricover Credit di garantire agli agricoltori
soluzioni di finanziamento accessibili e
competitive, sia per il capitale di lavoro che per
gli investimenti necessari allo sviluppo degli
affari nel settore agricolo. International
Investment Bank è una banca di sviluppo,
fondata nel 1970. La Romania è uno dei primi
Stati membri della banca. Una delle principali
linee strategiche di IIB è quella di finanziare le
piccole e medie imprese tramite i partner
finanziari. Agricover Credit IFN è la seconda
Notiziario sulla Romania
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istituzione finanziaria romena che utilizza la
soluzione di finanziamento appositamente
progettata dall’IIB al fine di migliorare l'accesso
delle PMI alle risorse finanziarie sostenibili.
Agricover Credit si identifica come un promotore
attivo della crescita dell’agricoltura romena,
sostenendola con prodotti e servizi finanziari
mirati ad appoggiare sia lo sviluppo delle
aziende agricole ortofrutticole che delle aziende
del settore zootecnico.
386 prodotti tradizionali certificati in
Romania
agroromania, 3 aprile
Secondo il Direttore Generale del MADR, Viorel
Morărescu, il Ministero dell’Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale ha certificato fino ad oggi 386
prodotti tipici e ha respinto 193 richieste. Altri 42
prodotti sono stati riconosciuti come prodotti
ottenuti seguendo ricette tradizionali. Egli ha
sottolineato che i produttori che hanno certificato
i loro prodotti, ottenuti in modo tradizionale,
hanno registrato vendite maggiori del 25%,
perché i consumatori hanno identificato più
facilmente i prodotti. Per quanto riguarda i
prodotti
alimentari
ottenuti
con
ricette
tradizionali, Viorel Morărescu ritiene che in
questo settore le cose stiano cambiando, 42 di
questi prodotti già ricevono la certificazione da
parte delle autorità di controllo. Dopo la modifica
e
l’inasprimento
delle
regole
per
la
certificazione, il numero dei prodotti tradizionali
romeni è diminuito più di 10 volte, da 4,500 a
quasi 400 oggi. Alla fine del 2013, la Romania
era il Paese con il maggior numero di prodotti
certificati a livello nazionale dell'Unione
Europea. Secondo la nuova normativa, il
prodotto tradizionale deve essere innanzitutto
ottenuto in Romania, non deve essere ottenuto
in modo industriale e non deve contenere
additivi
alimentari.
Inoltre,
il
processo
tecnologico e la modalità di preparazione dei
prodotti devono avere caratteristiche tipiche, con
una ricetta trasmessa da generazioni.
Protezione comunitaria per “Telemea de
Ibăneşti” e “Salam de Sibiu”
agerpres.ro, 3 aprile
Il formaggio "Telemea de Ibăneşti" otterrà, in
massimo due settimane, la tutela ed il
riconoscimento negli Stati della Comunità
europea. Il "Salam de Sibiu” e il "Novacul afumat
de
Ţara
Bârsei",
molto
probabilmente
riceveranno la certificazione a maggio, ha
dichiarato Viorel Morărescu, Direttore Generale
del Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale. La documentazione per il “Salam de
Sibiu” è stata inviata all’Unione Europea il 15
novembre 2014. Si devono attendere sei mesi
per poter ricevere la tutela a livello comunitario.
Cinque
produttori
romeni
di
carne,
rappresentanti il 90% della produzione di salame
di Sibiu in Romania, hanno deciso di istituire
l’Associazione dei Produttori di Salame di Sibiu,
per ottenere Indicazione Geografica Protetta a
livello comunitario per questo prodotto, ma
anche per aumentare il potere economico dei
produttori sul piano nazionale e internazionale. I
cinque produttori sono Agricola Bacău, Aldis,
H&E Reinert, Salsi e Scandia Romania.
Attualmente, la Romania ha solo un prodotto
protetto nell’UE - la marmellata di prugne
“Magiun de prune Topoloveni”, che ha ottenuto
la certificazione IGP nel 2011.
Gli allevatori di bovini aspettano di ricevere
aiuti nazionali
agroromania.ro, 6 aprile
Questa settimana, come gli era stato promesso
dal Ministro dell'Agricoltura Daniel Constantin,
gli allevatori di bovini dovrebbero ricevere gli
aiuti nazionali transitori per l'anno 2014. Claudiu
Frânc, il Presidente della Federazione degli
Allevatori di Bovini, ha affermato che le
sovvenzioni saranno superiori rispetto all’anno
scorso, ossia circa 500 lei per mucca da carne e
115 lei a tonnellata per il latte. Gli allevatori di
bovini sperano di ricevere il denaro entro la fine
della settimana. In caso contrario, sono decisi a
protestare il 15 aprile davanti al Governo. Frânc
ha aggiunto che, una volta risolto il problema
delle sovvenzioni, gli agricoltori vogliono
soluzioni anche per altri problemi. A tale
riguardo, gli agricoltori chiedono a Daniel
Constantin minori imposte da pagare per le
stalle. Il Governo ha approvato stanziamenti per
circa 681 milioni di lei per gli aiuti nazionali
transitori nel settore bovino, il doppio rispetto al
contributo pagato agli allevatori di pecore e
capre.
I formaggi romeni tra le preferenze degli
europei
stirileprotv.ro, 6 aprile
Gli agricoltori romeni hanno conquistato il
mercato europeo dei formaggi, in modo che la
metà della produzione ottenuta nelle fattorie
nazionali viene esportata. Gli occidentali
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
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apprezzano le specialità casearie a base di latte
di capra, il caciocavallo e la ricotta di pecora.
Molti produttori romeni hanno partecipato a fiere
di formaggi in Europa e, in breve tempo, sono
riusciti a convincere gli stranieri della qualità dei
prodotti caseari realizzati nelle loro fattorie. Ora,
alcuni esportano la metà di ciò che producono. I
belgi, gli spagnoli e gli italiani, ma anche i
romeni che vivono all'estero, gradiscono i
formaggi tradizionali prodotti in Romania. Tra
quelli preferiti dai vicini ungheresi c’è il
formaggio con aneto e il formaggio con pepe. Gli
slovacchi amano il formaggio classico a base di
latte di capra. Alcuni tipi di formaggi prodotti in
Romania, raggiungono, nei negozi all'estero,
anche il prezzo di 15 euro al chilo.
commercianti di cereali e produttori di sigarette. I
principali prodotti agroalimentari esportati nel
2014 sono stati: grano, circa 5 milioni di
tonnellate, mais, sigarette, semi e olio di
girasole, semi di colza, orzo, pollame e animali
vivi della specie ovina, caprina e bovina. A
differenza delle entrate ottenute nel 2013, i
volumi maggiori esportati di sigarette e semi di
colza hanno determinato un aumento di 190
milioni di euro e, rispettivamente, 145 milioni di
euro. Nel 2014, l'Unione Europea è stata il
principale partner della Romania nel commercio
agricolo. I tre esportatori più important sono:
PHILIP MORRIS ITALIA SRL, ADM ROMANIA
TRADING SRL, AMEROPA GRAINS SA.
200 milioni di lei a sostegno degli agricoltori
Finanza
stiriagricole.ro, 7 aprile
Il Governo ha deciso di stanziare 200 milioni di
lei per il sostegno a favore degli agricoltori, fondi
sbloccati attraverso un Memorandum dal
bilancio dello Stato per il 2015. I fondi sono
destinati a concedere aiuti nazionali transitori nel
settore vegetale per la campagna del 2014, e
nel settore zootecnico per la specie bovina.
Inoltre, da questa somma verranno pagati gli
aiuti di Stato per il gasolio utilizzato in agricoltura
nel quarto trimestre del 2014 e nel primo
trimestre del 2015, gli aiuti concessi alle colture
vegetali registrate nel sistema dell’agricoltura
biologica, gli aiuti per compensare gli effetti
determinati dalle condizioni idrologiche e meteo
nel settore vegetale. Mediante la legge
finanziaria dello Stato del 2015, il Ministero
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale ha
ricevuto il consenso per rilasciare prestiti
d’onore dagli stanziamenti previsti in bilancio. La
quantità delle somme erogate verrà approvata
dal Governo, attraverso un Memorandum, con il
consenso del Ministero delle Finanze, a
seconda del grado di realizzazione delle entrate
fiscali e delle spese di bilancio.
Grandi esportazioni di prodotti
agroalimentari Romeni
capital.ro, 8 aprile
La Romania ha esportato nel 2014 prodotti
alimentari che hanno raggiunto un valore totale
di 5,5 milioni di euro, con il 6,1%i in più rispetto
all'anno precedente, questo quanto risulta dai
dati forniti dal Ministero dell’Agricoltura e dello
Sviluppo Rurale. Secondo l'Istituto Nazionale di
Statistica, i più importanti esportatori sono
Opportunità d’investimento in Romania
presentate all’Investors Days a New York
manager.ro, 2 aprile
La BVB, la Fondul Proprietatea, Swiss Capital e
Auerbach Grayson hanno presentato agli
investitori statunitensi le opportunità di
investimento in Romania, durante il Romania
l’Investors Days a New York. Hanno partecipato
all'evento anche l’ambasciatore romeno negli
USA, il ministro delle Finanze Romeno ed il
Presidente della Camere di Commercio Romena
in America. Durante la conferenza è stata fornita
agli investitori una più profonda comprensione
delle opportunità d’investimento in Romania, il
mercato dei capitale romeno e le sue società di
punta. L'evento ha attirato oltre 50 partecipanti,
in rappresentanza dei fondi di investimento, che
hanno avuto la possibilità di incontrare il top
management delle aziende romene. Gli
investitori sono stati aggiornati sugli indicatori
macroeconomici della Romania, il calendario
delle privatizzazioni, gli ultimi sviluppi sul
mercato dei capitali romeno e sulla velocità di
attuazione delle riforme necessarie per
migliorare il mercato. Il CEO di BVB, Ludwik
Sobolewski, ha dichiarato che questa è in rapida
crescita in Europa, cosi come anche l'interesse
degli investitori esteri in Romania. In un’ottica di
espansione, il mercato dei capitali romeno ha
anche bisogno degli Stati Uniti e di investitori
istituzionali. Investire adesso, vuol dire essere i
primi a beneficiare della crescita del mercato, ha
ribadito Sobolewsky.
Notiziario sulla Romania
9
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
Ancora alti gli stanziamenti in bilancio per gli
investimenti
Il Municipio di Bucarest emetterà
obbligazioni per 500 milioni di euro
ageropres.ro, 2 aprile
Il Direttore Generale del Tesoro, Stephen Nanu,
ha dichiarato che gli investimenti pubblici in
Romania devono essere pianificati e definiti a
seconda delle priorità, le possibilità di aiuti
europei e, infine, devono portare importanti
benefici per l’intera economia. Egli ha continuato
affermando che non bisogna commettere gli
errori del passato, quando, gli investimenti
pubblici sono stati inferiori del previsto e ciò ha
contribuito negativamente alla crescita. Sempre
Nanu ha ribadito che è un problema di
pianificazione delle procedure e di burocrazia,
perché i fondi sono disponibili, ma manca solo
una definizione delle priorità degli investimenti
mirati. A suo avviso, il miglioramento nella
riscossione
delle
imposte,
il
maggiore
assorbimento dei fondi e degli investimenti, sia
per l'UE che per la Romania, sono la chiave per
recuperare il divario nello sviluppo con gli altri
paesi. D'altra parte, Dan Bush, economista per
l'Europa centrale e orientale di UniCredit Bank,
sostiene che la situazione degli investimenti
pubblici in Romania dell'anno scorso è stata pari
al livello del 2010, anno in cui il Paese ha avuto
il più duro adeguamento fiscale d’Europa.
wallstreet.ro, 3 aprile
Il Ministero vuole assicurarsi di avere
abbastanza denaro affinché i Municipi possano
elaborare un piano per rifinanziare il prestito
obbligazionario, ottenuto nel 2005, entro giugno.
Il piano Statale prevede di attrarre sul mercato,
tramite la vendita di obbligazioni e buoni del
Tesoro, 2,5 miliardi di lei ai quali si possono
aggiungere 225 milioni di lei con aste
supplementari. Fin dall'inizio, lo stato ha preso in
prestito 11,63 miliardi di lei sul mercato
domestico con la vendita di obbligazioni e buoni
del Tesoro. Il municipio di Bucarest ha incaricato
Raiffeisen Bank, Nomura Securities International
e BT per la gestione e la vendita di obbligazioni
denominate in lei sul mercato romeno per
rifinanziare un prestito obbligazionario del valore
di 500 milioni di euro ottenuto nel 2005. Il
Municipio prevede di emettere obbligazioni
denominate in lei, che saranno negoziate alla
Bucarest Stock Exchange per rimborsare le
obbligazioni in scadenza il 22 giugno 2015. La
BBC sta completando il prospetto per quella che
dovrebbe essere un grande operazioni per la più
alta offerta di bond in lei nel mercato dei capitali
locale.
BCR sta preparando la vendita del pacchetto
di crediti inesigibili
Aumento del 10% dell PIL procapite romeno
per poter entrare nell’Eurozona nel 2019
zf.ro, 3 aprile
BCR, la più grande banca presente sul mercato
locale, si prepara a mettere in vendita il più
grande pacchetto di crediti dichiarati in
sofferenza. Il valore di questi è compreso tra 1 e
1,5 miliardi di euro per cui ci sarà una forte
controllo su questa operazione. Secondo fonti
interne al mercato bancario, chi acquisterà
questo pacchetto acquisirà anche un'intera
divisione della BCR che si trova a gestire un
portafoglio di crediti non performanti e che
comprende circa 450 addetti. Il nome attribuito a
questa operazione è Nettuno. Stando alle
precedenti transazioni avvenute sui mercati dei
crediti in sofferenza, solitamente, chi acquista il
pacchetto dovrebbe convincere i debitori
insolventi al pagamento totale dei debiti o
almeno parte di questi. Inoltre, un altro modo per
raggiungere i debitori insolventi potrebbe essere
quello di intervenire sulle attività economica per i
quali si è fatta richiesta di finanziamento.
romaniajournal.ro, 4 aprile
La Romania ha preso l'impegno di aderire alla
zona euro entro il 2019. Per questo ha bisogno
di un aumento di almeno 10 punti percentuali del
PIL pro capite, in modo che il paese possa
essere competitivo all'interno dell'Unione
monetaria. Bogdan Olteanu, Vice Governatore
della Banca Nazionale di Romania ha dichiarato,
recentemente, in una conferenza stampa che la
Romania è nella migliore posizione possibile da
un punto di vista macroeconomico, ma questo
risultato è stato ottenuto con notevoli sforzi e
costi. Olteanu ha dichiarato che dietro lo sforzo
per il risanamento ci sono misure solide,
riferendosi agli aggiustamenti del deficit degli
ultimi anni, l'evoluzione del PIL e il pagamento
dei debiti. Per quanto riguarda la situazione
geopolitica della regione, il funzionario della
banca centrale afferma che la Romania non è
stata direttamente colpita dal conflitto in Ucraina,
ma il Paese ha affrontato più problemi a causa
di quello in Turchia. Tuttavia, il fatto che molte
esportazioni agro-alimentari destinati alla Russia
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
siano stati reindirizzati verso la Romania, a
causa dell'embargo, ha contribuito a mantenere
bassa l'inflazione nel paese.
Contratti per oltre 585 milioni di lei saranno
firmati con beneficiari pubblici e privati
romaniajournal.ro, 5 aprile
Il Ministero per i Fondi europei firmerà questo
mese diversi contratti finanziati attraverso il
programma operativo settoriale per l'aumento
della competitività economica. Secondo alcune
stime, questi contratti ammontano ad un valore
di circa 587 milioni di RON. Il Ministro dei Fondi
europei, Marius Nica, ha dichiarato che l’MFE
sta lavorando duramente per garantire un
assorbimento totale dei fondi comunitari proprio
perchè è l'ultimo anno in cui si possono
spendere i fondi stanziati dall'Unione europea
per il periodo di programmazione 2007 – 2013. Il
ministro afferma anche la firma del contratto è
volto al supporto, al rafforzamento ed
all’aggiornamento del settore produttivo tramite
investimenti materiali ed immateriali, definito
Priority Axis. Gli stanzimenti in bilancio,
inizialmente fissato a 267 milioni di RON, dopo il
ricorso, sono stati ampliati con altri 311 milioni.
Gli altri contratti sono firmati nell’ambito del
Priority Axix 2, per la creazione di infrastrutture
di ricerca e sviluppo nelle imprese e la creazione
di nuovi posti di lavoro con laboratori di ricerca e
centri di eccellenza. Infine, le altre iniziative
riguardano il Priority Axis 3, volto a sostenere
l'implementazione di soluzioni elettroniche per la
sanità e garantire la connessione a banda larga.
Riduzione del tasso di interesse sui depositi
ad un nuovo minimo record
zf.ro, 6 aprile
Il basso livello raggiunto dagli interessi pagati
dalle banche sui depositi detenuti sui conti
romeni è diventato una preoccupazione per la
banca centrale. Infatti, un’adeguato tasso di
remunerazione è ancora considerato tra i fattori
chiave per migliorare l'economia romena e
rafforzare la sua resistenza agli shock esterni.
Secondo i dati forniti dalla BNR, I nuovi depositi
effettuati dai soggetti nazionali hanno avuto una
remunerazionei, a fine febbraio, al tasso di
interesse medio annuo del 2,4%. Questo è un
livello storicamente basso, in diminuzione di
circa un punto percentuale rispetto allo stesso
periodo nel 2014. Nel 2009 il rendimento medio
garantito ai nuovi depositi è stato quattro volte
superiore, e nel 2008, durante la crisi, ha
raggiunto il 15% annuo. I prestiti in valuta
nazionale e la crescita accelerata, rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, creano un
eccesso di liquidità nel mercato monetario e
dello spread sui tassi di interesse sui nuovi
prestiti alle imprese e alle famiglie. Il tasso di
crescita reale del credito, calcolato sui dodici
mesi, riferito al settore privato è rimasto in
territorio negativo, influenzando l’attività di
intermediazione finanziaria.
Analisi dell’andamento della Borsa nel primo
trimestre
zf.ro, 6 aprile
La Borsa di Bucarest ha chiuso i primi tre mesi
in stagnazione, sotto la pressione del
deprezzamento del petrolio, degli investitori che
orientano l’attenzione a distanza da eventuali
rischi geopolitici e stimoli monetari che aiutato le
banche dell’Europa centrale. L’inizio dell'anno
ha nuovamente sottolineato la vulnerabilità della
BVB a notizie legate ad avvenimenti nel settore
energetico e dalle variazioni del petrolio. Sono
proprio le aziende di questi settori che, insieme,
rappresentano circa il 60% della capitalizzazione
totale della BVB. La struttura del mercato dei
capitali soffre perché manca la diversificazione.
Ne l'energia ne la finanza, sono attualmente ad
un livello notevole. Questo è stato il commentato
dall’analista Razvan Rusu. Gli scambi riferiti
all'indice BET, che segue le 10 società quotate
con maggiore liquidità, è formato per il 53% da
capitale di società energetiche. La restante parte
è rappresentata da azioni di società del settore
finanziario e banche. Dopo la stagnazione nel
primo mese dell'anno, il BET a mostrato anche
segni di ripresa grazie alla pubblicazioni dei
bilanci delle aziende quotate più importanti che
hanno annunciato profitti più elevati. Soltanto
verso la fine di Marzo si è registrata una
controtendenza al ribasso dopo che Electrica ha
ricevuto la comunicazione di Enel del blocco
della vendita dei propri assets.
Gli azionisti esteri hanno portato 200 milioni
di lei alle banche locali in due mesi
zf.ro, 7 aprile
Due banche, una società di recupero crediti e
una società di credito al consumo hanno
ricevuto, nei primi due mesi di quest’anno, una
iniezione di capitale di 207 milioni di lei da
azionisti stranieri, questi i dati riferiti dalla
Camera di Commercio. Questi dati risultano
significativi se confrontati con gli afflussi di
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
capitale ricevuti dalle società finanziarie a
gennaio e febbraio dell’anno scorso che
ammantavano solo a 53 milioni di lei. Il più
grande aumento di capitale, pari a 175 milioni di
Lei è stato effettuata dal gruppo ungherese
OTP, una banca di medie dimensioni che opera
nel mercato locale. Laszlo Diosi, CEO di OTP
Bank, ha dichiarato che il gruppo ungherese
mira ad un’estensione strategica nel mercato
locale. Anche il gruppo polacco Getin Holdin,
che ha acquisito nel 2013 la Romanian
International Bank, ha portato 14 milioni di lei
alle banche romene. Inoltre, un aumento di flussi
capitale pari a 13 milioni di Lei è stato ricevuto
dalla società di recupero crediti EOS KSI. Infine,
IFN Credius Capital, una società specializzata in
prestiti a breve termine con tassi di interesse
elevati, ha registrato aumentato dei flussi di
quasi 5 milioni lei.
BT ha completato l’acquisizione di
Volksbank
zf.ro, 8 aprile
BT ha completato l’operazione di acquisizione di
Volksbank Romania. L'operazione era stata già
annunciata nel dicembre dello scorso anno, ma
prima di essere messa a punto doveva essere
approvata dal Consiglio per la concorrenza di
NBR. L’acquisizione di Volksbank da parte di BT
sarà la più grande acquisizione e fusione del
mercato bancario romeno che si è svolta senza
che gli azionisti di BT sottoscrivessero aumenti
di capitale. La società di consulenza AT Kearney
ha riferito che sta lavorando insieme ad una
squadra staccata dalla BT, per analizzare la rete
delle filiali e decidere per quanto riguarda il
personale seguirà, le procedure operative e
sistemi IT. Omer Tetik, Amministratore Delegato
di Banca Transilvania, ha detto che non ci sono
pregiudizi nè sul personale nè sulla rete ma si
trovano davanti una banca con 700 sportelli che
si susseguono spesso sulla stessa strada o
nello stesso quartiere. Banca Transilvania darà,
ai clienti con prestiti in Franchi la possibilità di
conversione in Lei o Euro con una riduzione del
22,5%. Questa azioni di conversione sarà attiva
a partire dal 4 maggio.
Industria
Nuovi investimenti dalla Kastamonu
zf.ro, 2 aprile
Kastamonu,
azienda
specializzata
nell’elaborazione del legname appartenente allo
stesso gruppo in Turchia, ha stimato che le
esportazioni di quest'anno aumenteranno a 100
milioni di euro, il 17% in più rispetto al 2014. Le
consegne ad altri mercati rappresentano il 70%
del fatturato. Nel 2014, la Kastamonu Romania
ha registrato un fatturato di 123 milioni di euro.
Di questa cifra, 86 milioni sono stati ottenuti
dalle esportazioni. Ci si aspetta che il fatturato
aumenti a 145 milioni di euro con un valore delle
esportazioni di 101 milioni di euro nel 2015.
Kastamonu ha 1 miliardo di euro di affari e fa
parte del Hayat Holding, il più grande operatore
della Turchia in questo settore. Kastamonu
Romania investe ogni anno 10-15 milioni di euro
per l'aggiornamento e la riabilitazione. Nel 2015
si pensa di investire 8 milioni di euro per la
costruzione di nuovi impianti e degli edifici
ausiliari. Inoltre si progetta di sviluppare una
linea di produzione di MDF nel 2016.
Kastamonu è uno dei principali operatori nel
settore dell’elaborazione del legname riguardo
a nuovi investimenti nel mercato per MDF
(Medium Density Fibreboard).
I tedeschi della Dalli hanno il via libera per la
produzione di detergenti a Timisoara
zf.ro, 2 aprile
Il gigante P&G ha rinunciato dopo 20 anni
all’attività acquistata in Romania. L'operazione
con cui il produttore tedesco di detergenti e di
prodotti cosmetici Dalli si occuperà della
fabbrica Procter & Gamble a Timisoara, ha
ricevuto l’approvazione del Consiglio della
Concorrenza, il che implica un passo in avanti
per il completamento del contratto. Gli ultimi
dettagli della transazione saranno messi a
disposizione da settembre, quando i tedeschi
prenderanno pieno possesso della fabbrica in
cui lavorano circa 200 persone. Dalli Group ha
1.600 dipendenti nella sede centrale e in sei
stabilimenti della Germania, dell’Austria e dei
Paesi Bassi. Da decenni, l'azienda sta
esportando i suoi prodotti in Romania e in tutta
la regione. Affinché la fabbrica producesse i
detersivi Tide e Ariel, e la candeggina ACE, Dalli
ha pagato circa 30 milioni di euro. Il
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
rappresentante del Consiglio della Concorrenza
ha valutato la concentrazione economica in
termini di compatibilità con un ambiente
competitivo normale, conforme al regolamento
sulle concentrazioni. L'operazione non solleva
significativi ostacoli ai concorrenti.
Nuovo progetto nel settore retail
capital.ro, 3 aprile
Liebrecht & Wood Group ha appena annunciato
il riposizionamento di mercato nel retail park
situato nella parte occidentale di Bucarest, West
Park. Data la situazione economica nel
processo di miglioramento, si ritiene che i parchi
commerciali avranno un buon futuro in Romania.
West Park si estende per oltre 74.500 metri
quadrati di spazi commerciali in edifici esistenti,
e un parcheggio per 2.150 auto. Secondo la
società, uno degli enti che fanno parte del
progetto, con una superficie di 4228 metri
quadrati, è stato completamente ristrutturato e
accoglierà i negozi multibrand DOMO. Negli
ultimi sei mesi, dall’ 8 novembre, Liebrecht &
Wood Group ha dato in affitto spazi per Fashion
House Outlet Centre nel West Park, dove sono
collocati Guess, Mustang Jeans, intimo, Cielo
Venezia, Faith da MD, Nissa, Napoleoni e la
TED. Costruito nel 2008-2009, West Park si
trova a 20 minuti dal centro. Il gruppo Liebrecht
& Wood opera nel mercato immobiliare
commerciale in Polonia, Romania e Russia,
dove ha sviluppato progetti per uffici, negozi e
magazzino con una superficie totale di quasi
mezzo milione di metri quadrati.
Tre su quattro imprenditori si aspettano una
crescita del fatturato
zf.ro, 6 aprile
Quasi il 75% delle aziende familiari in Romania
hanno segnalato un aumento delle vendite nel
corso dell'ultimo rapporto finanziario. e una
percentuale simile basata sulla crescita del
business si aspetta anche nei prossimi cinque
anni. Il 62% degli intervistati romeni si aspettano
una crescita del loro fatturato nei prossimi
cinque anni, e un altro 13% suggerisce una
crescita rapida e aggressiva. Molti imprenditori
romeni si aspettano e sono fiduciosi riguardo i
risultati di un aumento delle vendite del 93% . Le
tre sfide più importanti che gli imprenditori
devono affrontare ne prossimi 12 mesi per
ottenere i risultati previsti sono attirare personale
con
competenze,
riorganizzazione
delle
aziende, dello sviluppo del business e del
portafoglio di prodotti. Circa uno su due degli
intervistati in Romania considerano come sfide
importanti
l’instabilità
politica
(53%),
il
mantenimento di dipendenti indispensabili (51%)
o la necessità di nuove tecnologie (46%). Circa
un terzo delle imprese familiari considera la
pianificazione della successione come una sfida
per i prossimi cinque anni. Solo il 2% degli
intervistati percepisce i conflitti tra i membri della
famiglia come una sfida.
Profi impiega oltre 1.000 persone per le
nuove aperture
zf.ro, 6 aprile
La catena di supermercati Profi, finanziata da
fondi polacchi investiti da Enterprise Investors,
assumerà quest'anno circa 1.100 persone a
seguito di una forte espansione fino a 100 nuovi
punti vendita solo nel 2015. Alla fine del 2014
contava 7.003 dipendenti e quest'anno dovrebbe
superare gli 8.100. Con un totale di oltre 8.000
dipendenti, Profi diventa uno tra i 15 più grandi
datori di lavoro privati in Romania. Solo nel 2014
Profi ha aperto 70 negozi. Quest'anno sono
previste fino a 100 aperture e la società ha già
iniziato l'espansione, raggiungendo 288 punti
vendita. Profi intende coprire una rete di 500
negozi entro la fine del prossimo anno,
diventando una delle catene più estese del
mercato. In un contesto di rapida espansione del
business della società si può mirare al
superamento della soglia prevista di mezzo
miliardo di euro. Lo scorso anno la catena ha
raggiunto 1,84 miliardi di lei di affari (420 mil. Di
euro), con un aumento di quasi il 27% rispetto al
2013.
Cresce il business, ma la domanda di
materie prime inizia a diminuire
adevarul.ro, 7 aprile
Nel mese di febbraio, il fatturato del settore,
rappresentato dalle vendite è aumentato del
2,3% rispetto a gennaio, ma la domanda di
materie prime è diminuita del 3,9%. L'evoluzione
dei nuovi ordini è stato influenzato da una
diminuzione della domanda di beni strumentali
(6,7% in termini nominali rispetto al primo mese
dell'anno), di beni di consumo durevoli (1,1%) e
beni intermedi (0,5%). Il fatturato dell’industria
dei beni durevoli è aumentato dello 0,9%. Dopo i
primi due mesi, i nuovi ordini nel settore
manifatturiero hanno avuto un anticipo
dell’1,4%, sostenuto dalla crescita nel settore
dei beni durevoli (24,3%) e dei beni intermedi
Notiziario sulla Romania
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02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
(6,2%). Riduzioni sono state registrate nel
settore dei beni di investimento (1,9%) e
nell'industria dei beni di consumo durevoli
(0,4%). Tuttavia, il fatturato nel settore del
mercato totale nazionale ed estero nel mese di
febbraio è aumentato in termini nominali rispetto
al mese precedente del 2,3%, ma rispetto allo
stesso mese dell'anno precedente è diminuito
dell'1%. Nei primi due mesi il fatturato
dell'industria è stato superiore del 2,2% rispetto
allo stesso periodo nel 2014.
La riduzione dell'IVA del 9% farà diminuire i
prezzi
capital.ro, 7 aprile
I rappresentanti delle associazioni del settore
alimentare hanno dichiarato che la riduzione
dell’IVA del 9%, sui prodotti alimentari dal 1 °
giugno comporterà la riduzione dei prezzi fino al
20%. La riduzione dei costi del 10% per i
prodotti alimentari significherà un risparmio di
200-300 lei al mese per ogni cittadino Romeno.
Questa decisione porterà alla ripresa dei
consumi e alla riduzione dell'evasione fiscale.
Inoltre si otterrà anche una riduzione in termini
di prezzi, che diminuiranno considerevolmente.
Inoltre, i prodotti come la carne costeranno
meno del 10-20%. Con tale riduzione dell’IVA
anche il mercato della frutta e verdura subirà
una regolamentazione. Secondo il direttore
generale del Prodcom, Aurel Tanase, la
riduzione dell’IVA contribuirà a ridurre l'evasione
fiscale del 70%, e porterà una diminuzione dei
prezzi almeno del 10%. Questa misura per
ridurre l'IVA sui prodotti alimentari, insieme con i
controlli della NATA, creerà condizioni di parità e
miglioramento dello stato dei prezzi. Il calo dei
prezzi non solo porterà alla ripresa dei consumi,
ma anche a maggiori ricavi per il bilancio dello
stato.
Energia
Lukoil esplorerà nuovi pozzi nel Mar Nero
zf.ro, 2 aprile
Il portavoce della Lukoil Overseas, sussidiaria
per l’esplorazione e la produzione internazionale
del colosso Russo Lukoil, ha affermato che i
progetti di quest’anno prevedono trivellazioni di
due nuovi pozzi nelle profondità del Mar Nero,
nel blocco denominato Trident, uno dei due
nuovi blocchi in territorio Romeno di cui il gruppo
ha ottenuto la concessione. Solo lo scorso anno
i Russi hanno speso circa 190 milioni di dollari,
una cifra 27 volte maggiore all’anno precedente,
per l’esplorazione e la produzione in Romania,
poiché considerata un’aria ad altissimo
potenziale, al pari con l’Iraq, la regione del Mar
Caspio e l’Uzbekistan. Per la trivellazione di
pozzi in acque profonde risultano necessari
fondi tra i 100 e 150 milioni di dollari, secondo le
informazioni disponibili. Attualmente la sfida
aperta per la ricerca di risorse minerarie nel Mar
Nero sta diventando una questione sempre più
rilevante, soprattutto dopo le concessioni,
effettuate la scorsa settimana, per 42.5 milioni di
dollari da parte della Canadese Sterling al
gigante Carlyle Group, la più grande società di
private equity a livello globale, detentore di
assets per 194 miliardi di dollari.
Partenariato tra l’Istituto Romeno di Fisica
Atomica e il Commissariato Francese per
l’Energia Atomica
energielive.ro, 2 aprile
Un nuovo accordo di partenariato tra l’ l’Istituto
Romeno di Fisica Atomica e il Commissariato
Francese per l’Energia Atomica, è stato firmato il
1 Aprile a Măgurele, con lo scopo di estendere
la cooperazione energetica, con particolare
attenzione alla tutela delle opere arte con
l’utilizzo di speciali tecniche nucleari, a cura del
laboratorio CEA specializzato Arc – Nucleart.
L’accordo permette inoltre la collaborazione tra
le istituzioni e le comunità scientifiche,
attraverso progetti di fisica nucleare, scienza
della vita, protezione ambientale e energia
rinnovabile.
L’ambasciatore
Francese
a
Bucarest Francois Saint-Paul, nel suo intervento
all’evento di inaugurazione del programma, ha
messo in risalto l’importanza della ricerca come
fattore di progresso, sia per la conoscenza si per
la crescita economica, giocando un ruolo
essenziale per il cambiamento del mondo
dell’energia lo sviluppo di tecniche avanzate e
materiali innovativi. L’istallazione di una struttura
Extreme Light in Romania, ha posto le
condizioni per lo sviluppo e l’approfondimento
della cooperazione europea in materia
energetica.
Esportazioni della società Electromagnetica
in aumento nel 2015
zf.ro, 2 aprile
La società Electromagnetica lo scorso anno ha
ottenuto ricavi dalle esportazioni di quasi 20
Notiziario sulla Romania
14
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
milioni di lei, equivalente al 23% della
produzione, rilevando, in particolare, un
incremento delle vendite di elementi per esterni
e illuminazione LED. Per il 2015 si prospetta un
valore superiore a quello dell’anno precedente,
facendo leva sopratutto sull’incremento delle
esportazioni di illuminazioni LED, inclusa la
nuova collezione di illuminazioni residenziali, la
cui promozione risulta una delle priorità della
società. Electromagnetica detiene il 60% del
mercato dei LED in Romania, ammontante a
circa 10 milioni di lei. Le esportazioni sono
dirette principalmente verso l’Italia, Grecia,
Bulgaria e Serbia. Le stime dei ricavi totali
annuali si aggirano attorno ai 405 milioni di lei
mentre i profitti rispetto l’anno precedente
subiranno un incremento del 7%. La società è
attiva oltretutto negli investimenti, prevedendo
un budget di oltre 10 milioni di lei, di cui più della
metà
per
l’acquisto
di
macchinari
tecnologicamente avanzati necessari per la
produzione delle nuove forme di illuminazione
LED. Il budget per l’anno corrente verrà
sottoposto all’approvazione degli azionisti il 30
Aprile.
Nuovo studio per cavo elettrico sottomarino
tra Romania e Turchia
zf.ro, 3 aprile
Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che ad
oggi risulta necessario un nuovo studio di
fattibilità relativo al cavo elettrico tra la Romania
e la Turchia, e ha quindi invitato il presidente
turco Recep Erdogan ad essere paziente
affinchè vengano condotti studi più approfonditi
che aiutino a trovare una soluzione e un
approccio comune in materia di sicurezza
energetica. Durante l’incontro tra i presidenti,
avvenuto mercoledì, Johannis ha espresso la
sua preoccupazione, spiegando come uno
studio di fattibilità sull’argomento risalga a
diversi anni fa, e che da esso risultino dati
rilevanti non ancora chiariti. Per queste
motivazioni è stato ordinato dalle autorità
competenti un nuovo studio. D’altro canto,
durante l’incontro, il presidente Recep Erdogan
ha confermato che la Turchia sta valutando il
trasferimento di elettricità sia dalla Romania che
dalla Bulgaria. Il Ministro dell’Energia turco
continuerà gli incontri con i rappresentanti dei
sue Stati e valuterà le proposte, con l’intenzione
di trarre beneficio da entrambe le parti. Le
società energetiche romene non si sono
mostrate volenterose a partecipare a questo
progetto. In prima fila la compagnia statale
romena
Nuclearelectrica,
la
quale
ha
comunicato che chiederà agli azionisti di attuare
la rinuncia al progetto del cavo sottomarino con
la Turchia.
La NIS Petrol annuncia avvio esplorazioni nel
distretto di Bihor
hotnews.ro, 3 aprile
La NIS Petrol, società controllata dalla
Gazprom, darà a breve il via ad operazioni di
ispezione nel distretto di Bihor, affermando che
le esplorazioni di risorse non convenzionali,
come il petrolio di scisto, prodotto dai frammenti
di rocce, non rientreranno nelle attività ordinarie
della società. Le ispezioni condotte nel distretto
di Bihor saranno, come dichiarato in un
comunicato stampa, non invasive, a impatto
zero sull’ambiente e sulla popolazione dell’area
in questione, e soprattutto in perfetta conformità
alle disposizioni legali e alle norme ambientali
dettate dall’Unione Europea. Le ispezioni
avverranno tramite attrezzature tecnologiche
affidabili, che non toccheranno colture, acqua,
animali e salute. La società ha precisato che gli
accordi di concessione siglati con il governo
Romeno
riguardano
esclusivamente
l’esplorazione di idrocarburi convenzionali. Il
presidente della Contea Cornel Popa ha
annunciato l’inizio dei lavori e ha rassicurato i
cittadini che si tratterà per ora soltanto di
operazioni
di
esplorazione,
mostrandosi
fiducioso sulla questione ambientale.
La Romania sull’Unione Energetica Europea
energyreport.ro, 7 aprile
La Romania è uno dei Paesi membri dell’UE
meno indipendenti dall’importazione di gas dalla
Russia, e le risorse del Mar Nero sono diventate
forniture essenziali per la sicurezza energetica
dell’Unione Euopea, di conseguenza la
creazione di un’Unione Energetica Europea, nel
breve periodo, non apparirebbe come priorità
vitale per la Nazione. Questo è quanto affermato
dall’ex
ministro
dell’Energia
Nicolescu,
attualmente direttore dell’ Agenzia Europea per
la Cooperazione fra i Regolatori Nazionali
dell'Energia, durante la conferenza sul progetto
di Unione Energetica Europea organizzato
dall’Ufficio d'Informazione del Parlamento
Europeo in Romania. A queste condizioni la
Romania dovrebbe quindi puntare ad un
compromesso e spingere Bruxelles verso
misure a tutela dei consumatori di energia
considerati
vulnerabili,
includendo
delle
Notiziario sulla Romania
15
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
esenzioni, ad esempio, per persone con un
entrata familiare inferiore ai 500 euro, e
implementando i sussidi attraverso fondi europei
per questa categoria, come già avviene per il
settore agricolo, sia attraverso aiuti finanziari sia
attraverso un sistema di pagamenti differenziati.
Trasformazioni record di combustibile per
Petromidia
wall-street.ro, 8 aprile
La Raffineria Petromidia di Năvodari, nel
Distretto di Costanza, fondata 1979 e acquisita
nel 2007 dalla KazMunayGas, società
produttrice di petrolio in Kazakhstan, ha
raggiunto lo scorso anno il record di produzione
degli ultimi 35 anni, superando i 5 milioni di
tonnellate di petrolio greggio raffinato in
combustibile. Secondo una stima nell’intero
periodo di attività nella struttura sono stati
raffinati più di 100 milioni di greggio. I Kazaki
hanno visto in Romania una posizione strategica
nel Mar Nero, che permette un trasporto rapido
del greggio e dei derivati del petrolio. In
Romania, la Rompetrol è la principale società
che si occupa di trattamento e lavorazione del
petrolio, detenendo una quota di mercato pari al
40 %. La compagnia Kazaka opera attraverso
la Rompetrol per le operazioni di raffinamento
dei prodotti da vendere nelle stazioni di
rifornimento, che ammontano a piu di 1000
unità. Il greggio Kazako arriva in Romania dalla
costa ovest del Kazakhstan, attraverso il
condotto che collega il porto Novorossiysk al
porto di Midia passando per il Mar Nero,
coprendo anche i mercati della Bulgaria,
Georgia, Ucraina e Moldavia.
Costruzioni
Lavori autostradali in Transilvania in fase di
conclusione
hotnews.ro, 3 aprile
Sono state cinque le compagnie vincitrici del
bando per il completamento del tratto
autostradale di 64km di Bors e Suplacu di
Barcău, dopo otto mesi dall’apertura delle
trattative indette dalla Compagnia Nazionale
delle Autostrade. La sezione A3 dell’autostrada
è già stata completata dalla società Betchel, fino
alla conclusione del contratto nel maggio 2013.
La compagnia avrebbe richiesto altri 250 milioni
per completare i lavori. La Compagnia
Nazionale delle Autostrade e delle Stade
Nazionali della Romania ha designato, il 31
marzo, il vincitore della gara per la progettazione
e costruzione del tratto autostradale mancante, il
settore 3c. La vincitrice dell’appalto è stata la
joint venture Asocierea Corsan SA - Corviam
Construccion SA & SC Consinit SRL & SC Road
Consulting & Design Slution SRL & SC Via
Design SRL. Il valore del progetto ammonta a
701 milioni. Il progetto sarà finanziato per la sua
totalità con i fondi del budget statale. Il tempo
stimato per la progettazione e conclusione dei
lavori è di 24 mesi, fino ad un massimo di 30 in
caso di necessità.
Investitori belgi riprendono progetto edile in
West Park
arenaconstruct.ro, 6 aprile
La compagnia belga Liebrecht & Wood ha
completato il rinnovamento di un’unità
commerciale con un’area di oltre 4,200 metri
quadrati da affittare in West Park, situato nei
pressi dell’entrata dell’autostrada A1 a Bucarest.
Nel prossimo futuro, West Park potrebbe
espandersi con nuove unità. Il terreno ancora a
disposizione permetterebbe l’edificazione di altri
20,000 metri quadrati di locali commerciali, ha
dichiarato Patrick Van Den Bossche, il
presidente di Liebrecht & Wood Group. I nuovi
locali ospitano un negozio di elettronica, uno di
articoli sportivi e una bottega di mobili e
arredamenti per la casa. I costi dei lavori
ammontano a 600 mila euro. L’investimento
totale nel progetto di costruzione ammonta a 50
milioni di euro, come dichiarato da Van Den
Bossche. E’ anche iniziata la progettazione della
seconda fase del Fashion House Outlet Centre,
che aggiungerà al progetto un’area edificabile di
5,000 metri quadrati e fino a 30 nuovi negozi.
Allo stesso tempo, Liebrecht & Wood si prepara
a lanciare altri due progetti di costruzioi a
Bucarest, un centro commerciale di almeno
88,000 metri quadrati vicino al paese di Cernica
nei pressi dell’autostrada A2, chiamato Cernica
Park, e un grande complesso residenziale di
circa 4800 appartamenti vicino al paese di
Frumuşani. L’inizio dei lavori per questi due
progetti è previsto per il prossimo anno.
Crescita dei salari medi nel settore edile
arenaconstruct.ro, 6 aprile
Il settore edile ha visto un aumento del salario
medio lordo di 100 lei nel febbraio 2015 rispetto
allo stesso mese dell’anno scorso. Il salario
Notiziario sulla Romania
16
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
netto è maggiore di 69 lei, secondo i dati
emanati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il
salario lordo ammonta a 1773 lei e quello netto
a 1282 lei nel mese di febbraio. Nel settore
metallurgico il salario lordo è di 2294 lei e il netto
di 1653 lei nel febbraio di quest’anno,
evidenziando un incremento di 246 lei per il
salario lordo e 174 lei per il netto. La Romania lo
scorso anno si è piazzata tra i primi posti per
quanto riguarda gli aumenti dei costi del lavoro
tra i membri dell’Unione Europea non
appartenenti all’Euro. Questi costi sono
aumentati del 6% in Romania, seguita da
Lituania e Polonia, entrambe con un incremento
del 3.5% e 3.3%, seguite dall’Ungheria. Il costo
medio per ora lavorata in Romania,escludendo il
settore agricoltura e quello governativo, era di
4.6 euro nel 2014.
Il settore edile rappresenta il 6,3% del PIL in
Romania
arenaconstruct.ro, 7 aprile
Il settore edile in Romania ha creato un aumento
del PIL per 41.9 miliardi nel 2014, con un
incremento dello +0.3% rispetto all’anno
precedente, e l’andamento rimane costante,
secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di
Statistica. Nell’ultimo trimestre del 2014 il PIL
nel settore costruzioni ammontava a 19.95
miliardi di lei, registrando un +2.7% rispetto allo
stesso trimestre dell’anno precedente. Il settore
delle costruzioni ha contribuito al 6.3% del PIL
nel 2014. Nelle transazioni di proprietà fondiarie
il valore di scambio ha raggiunto i 63 miliardi,
con un incremento nel volume d’affari di 3.5% e
del 2.5% in più del prezzo rispetto all’anno
precedente. Il PIL della Romania nel 2014 è
stato di 667 miliardi di lei, con una crescita del
2.8% rispetto al 2013. Nell’ultimo trimestre del
2014 il PIL è stato, tenendo conto l’inflazione, di
197 miliardi di lei, evidenziando un aumento in
termini reali del 7% rispetto all’ultimo trimestre
del 2013.
230 appartamenti in fase di progettazione nei
pressi dell’Accademia Militare
arenaconstruct.ro, 7 aprile
La società di costruzioni Aprodex investirà oltre
10 milioni nella progettazione della MetroCity
Academiei, progetto residenziale nei pressi
dell’Accademia Militare di Bucarest. La
MetroCity Academiei avrà 230 appartamenti e
sarà sviluppata su una superficie di circa 7000
metri quadrati. Il primo complesso, con 12 piani
e 110 appartamenti sarà completato verso la
fine di quest’anno e le unità rimanenti saranno
completate per la metà del 2016. Ogni palazzo
avrà un parcheggio sotterraneo e saranno
presenti al suo interno locali commerciali che si
troveranno al pian terreno. Il progetto sarà
finanziato da Garanti Bank. Le aree pubbliche
costituiranno il 15% dello spazio totale del
complesso residenziale, inoltre durante la
progettazione si è tenuto conto dell’efficienza
energetica, abbassando del 30% i costi di
manutenzione, come sostenuto da Bogdan
Ghindea, il direttore del progetto di Coldwell
Banker Affiliates Romania. Gli analisti stimano
che la società titolare del progetto riuscirà a
vendere tutte le unità abitative entro la fine del
prossimo anno, grazie alla ripresa della
domanda nel settore immobiliare e al
miglioramento delle condizioni del credito.
L’amministrazione locale finanzia nuovi
progetti
arenaconstruct.ro, 8 aprile
Uno dei più importanti progetti che riguardano la
città di Bucarest quest’anno è l’autostrada
Bucureşti-Piteşti. Per questo progetto sono stati
messi a disposizione 80 milioni di lei. Lunedì, il
comune di Bucarest ha approvato all’unanimità il
budget per il 2015. Il Consiglio Generale ha
approvato il rilascio dei fondi necessari per la
continuazione
dei
lavori
iniziati
l’anno
precedente, e per l’inizio di nuovi progetti. Il
budget a disposizione per il 2015 è di 7.7
miliardi di lei. Per quanto riguarda l’autostrada
Bucureşti-Piteşti, il suo completamento è fermo
al 6%. La prima fase del progetto prevede la
costruzione di un ponte sul fiume Dâmboviţa. Il
ponte avrà una lunghezza di 235 metri e una
larghezza totale di 14 metri. Inoltre sono stati
stanziati 45.8 milioni di lei per il completamento
del sottopassaggio Piaţa Presei, la cui
realizzazione è ferma all’80%. Sono stati
investiti quasi 26 milioni di lei per lo sviluppo di
infrastrutture sportive e 17.5 milioni per un
nuovo auditorium. Infine, l’amministrazione
locale metterà a disposizione 77 milioni di lei per
la ristrutturazione e messa in sicurezza di alcuni
vecchi quartieri.
Considerevoli abbassamenti dei prezzi nel
settore immobiliare nel 2015
capital.ro, 8 aprile
Il 2015 sembra l’anno in cui molte società del
settore edile ed immobiliare potrebbero andare
Notiziario sulla Romania
17
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
in bancarotta, ma questo potrebbe significare
inoltre un considerevole abbassamento dei
prezzi delle proprietà, rendendolemolto più
attraenti agli investimenti nei prossimi anni.
Questo quanto emerso nel dibattito organizzato
a
Bucarest
dall’Istituto
delle
Relazioni
Internazionali e della Cooperazione Economica.
Le statistiche del 2014 sono state incoraggianti,
evidenziando un abbassamento medio dei
prezzi del 25% nello scorso anno, con un picco
del 35% per quanto riguarda case e ville. La
riduzione dei prezzi è molto volatile e richiederà
un periodo di tre o quattro anni per una stabilità
dei prezzi, secondo i comunicati dell’IRICE. Il
dibattito attorno al mercato edile e immobiliare
ha portato a confronto numerosi esperti come
economisti, professionisti operai nel settore real
estate, compagnie di investimento locali e
straniere. Tutti concordano con l’affermare che
l’evoluzione di tale settore di mercato sarà
ancora negativa per tutto il 2015, a causa della
crisi economica globale ed europea, portando
ad effetti sull’economia romena. Nonostante ciò,
uno dei fattori positivi sarà la possibilità di
investire nel settore immobiliare a prezzi più
concorrenziali.
KLM riduce il prezzo dei biglietti da Bucarest
ad Amsterdam
dailybusiness.ro, 1 aprile
KLM festeggia 50 anni dal lancio del primo volo
sulla rotta Amsterdam - Bucarest, condotto il 31
marzo 1965. In questa occasione, la compagnia
aerea ha fatto un’offerta con uno speciale
prezzo della stessa tratta Bucarest-Amsterdam.
La riduzione del prezzo corrisponde a 50 €, il
biglietto aereo di andata e ritorno costerá 109 €,
tasse incluse. La promozione è valida dal 2
aprile, con la possibilità di viaggiare tra il 20
aprile e il 31 maggio 2015. Le prenotazioni
possono essere effettuate sul sito o presso le
agenzie di viaggio. KLM che ha celebrato nel
mese di ottobre dello scorso anno 95 anni, è la
compagnia aerea più antica ancora in funzione.
L'azienda è stata fondata nel 1919 da Albert
Plesma. Le divise del personale di volo, hanno
lo stesso colore dal 1970, il design è stato
modificato nel 2010 da Mart Visser. Attualmente,
KLM può trasportare passeggeri e merci in più di
90 destinazioni. Nel 2014 KLM è stata dichiarata
la compagnia aerea più sicura in Europa .
Quasi 60.000 turisti sono attesi in riva al
mare per il 1° maggio
Turismo
Aumento del 10% del turismo in Romania
dailybusiness.ro, 1 aprile
Nei primi due mesi del nuovo anno, gli arrivi
turistici negli stabilimenti romeni, sono aumentati
del 12,8% rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno. Inoltre l'Istituto Nazionale di
Statistica (INS) ha registrato un aumento del
15% dei pernottamenti. Gli arrivi sono stati circa
un 1milione mentre i pernottamenti sono stati
circa 2 milioni. Circa il 77% dei turisti stranieri
proviene dall'Europa, l'81,4% proviene dai paesi
UE. Nello specifico i dati riportati riguardano i
visitatori provenienti dall’Italia (25.700), dalla
Germania (22.500), da Israele (18.700), dalla
Francia (14.900) e dal Regno Unito (13.400). La
durata media del soggiorno è stata di 2 giorni
per i turisti stranieri. L’indice di utilizzazzione
netta dei posti di alloggio è stato del 19,7%, in
crescita di 2,2 punti percentuali. Le partenze dei
romeni all'estero, registrate ai valichi di frontiera,
sono state pari a 1,87 milioni, superiori del
12,8% rispetto al periodo gennaio - febbraio
2014.
ziarulprahova.ro, 2 aprile
Oltre 60.000 visitatori sono attesi in riva al mare
il 1° maggio, in crescita del 15% rispetto al 2014.
Per la prima volta in molti anni si attendono
migliaia di stranieri, in particolare provenienti
dalla Gran Bretagna , dalla Francia e dalla
Germania. Quest’anno si applica un'aliquota IVA
del 9% per i pacchetti turistici. Inoltre, il 1°
maggio 2015 è venerdì, per cui, i turisti hanno a
disposizione tre giorni di riposo consecutivi. Lo
scorso anno, i turisti che hanno raggiunto il mare
per la mini-vacanza del 1° maggio erano circa
52.000, di questi, 25.000 si trovavano presso
Mamaia. Il più alto numero di turisti attesi sono i
romeni in costa meridionale, ma anche gli
stranieri, soprattutto a Mamaia. La maggior
parte sono giovani, di età compresa tra i 28 e i
38 anni. Un albergo a quattro stelle a Mamaia
può costare 340 lei a notte, il prezzo medio per
un albergo a tre stelle è di 240 lei, ma si trovano
anche offerte di 60-70 lei a notte nel sud della
costa.
Notiziario sulla Romania
18
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
Mostra foto-documentaria all’ICR Venezia
icr.ro, 3 aprile
Mercoledì 1° aprile 2015, nella Nuova Galleria
dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca
Umanistica di Venezia, è stata inaugurata la
mostra foto‒documentaria “La modernizzazione
della città portuale di Brăila (1830‒1930)”. La
mostra temporanea consta nella presentazione
di estratti di giornali dell’epoca, fac-simile dei
documenti ufficiali, fotografie d’epoca, disegni,
piante edilizie e industriali, accompagnate da
una rilevante descrizione in italiano, capaci di
presentare al pubblico, nella loro successione
cronologica, le tappe della modernizzazione sia
in campo economico sia culturale e sia sociale
dell’intera Romania. Nell’ambito della mostra è
sottolineato, il contributo che l’emigrazione
italiana ebbe nel processo di questa
modernizzazione, evidenziando il progressivo
sviluppo dei rapporti economici bilaterali italoromeni, che conobbero grande impulso proprio
grazie all’incremento degli scambi commerciali
del porto cittadino posto sul Danubio. Oltre al
legame economico è importante sottolineare
anche un legame culturale. In Romania, infatti, è
solito trovare la statua della lupa capitolina,
simbolo della romanità e delle radici latine di
questo Paese. Questo richiamo orgoglioso alle
comuni origini latine indica il legame che
sussiste tra la Romania e l’antica Roma,
elemento che da secoli unisce questi due popoli.
La mostra, potrà essere visitata tutti i giorni fino
al 15 aprile 2015, presso la Nuova Galleria
dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca
Umanistica
di
Venezia,
realizzata
in
collaborazione con il Museo di Brăila, e si avvale
del sostegno del Consiglio Regionale di Brăila e
dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.
parco sarà adornato con enormi uova
verniciate. I rappresentanti del Municipio hanno
dichiarato che ogni fine settimana presso la
Torre di Cismigiu si terranno educativi e
divertenti laboratori per i bambini. I bambini
potranno partecipare alla visione di alcuni
spettacoli progettati appositamente per loro in
cui apprenderanno concetti come la generosità,
l'empatia, la fiducia e l'umorismo. Sul palco
situato nei pressi del Gazebo si potrà anche
assistere a quartetti, bande musicali, orchestre,
cori, bande e artisti.
Pochi i turisti che hanno visitato il Delta del
Danubio
capital.ro, 5 aprile
Il Delta del Danubio, per anni, è stata percepita
come una destinazione costosa, solo negli ultimi
tempi sono stati promossi programmi a basso
costo per accogliere i turisti. Sicuramente i
romeni con un budget generoso sceglieranno
alberghi a quattro stelle, ma vi è una categoria
superiore che, invece, opterà sempre per le
tariffe più basse. Queste dichiarazioni sono state
sostenute da Bogdan Stefan, proprietario di
Travel Genius, che ha investito 200.000 € in un
hotel a tre stelle presso la zona del Delta. Egli si
aspetta di raggiungere un fatturato di € 350.000
nel 2015, avendo già riservato 250 posti a
sedere. Se si guardano le cifre dell'Istituto
Nazionale di Statistica, il numero di turisti nel
Delta è diminuito di tre volte a partire dalla
Rivoluzione. In questo contesto, Travel Genius
ha proposto brevi vacanze per due o tre giorni,
con prezzi a partire da circa 80€ a persona.
Riferendosi ai turisti stranieri, il Delta del
Danubio è una destinazione molto popolare e
venduta all'estero in particola in Spagna e
Francia.
Fiera di Pasqua nel Parco Cismigiu
hotnews.ro, 2 aprile
Il Centro Creativo di Arti e Tradizione di
Bucarest organizza dal 4 al 13 aprile nel Parco
Cismigiu la sesta edizione della fiera "Tradizioni
e Celebrazione dei Fiori". Ogni giorno dalle ore
10:00 alle 20:00 ci sarà un clima di festa presso
Cismigiu con musica, danza, laboratori creativi,
una mostra di conigli, agnelli e pony. Ci sarà una
ricca gamma di tradizionali alimenti romeni,
icone e ceramiche, ornamenti e gioielli fatti a
mano, uova dipinte, tessitura, bambole,
decorazioni e artigianato, miele, marmellata,
biscotti, torte, ciambelle, torte, formaggio e
carne. Verranno effettuate molte decorazioni e il
Le spiagge, miniera d'oro per le Acque
Romene
observator.ro, 6 aprile
Le spiagge turistiche romene rappresentano
circa 2.169.000 di metri quadrati di sabbia.
Quest'anno, l'area aumenterà di circa 33 ettari.
Per queste aree ABADL (Amministrazione delle
Acque del Riva di Dobrogea), una delle
istituzioni più redditizie di Constanza, guadagna
annualmente ingenti somme di denaro
noleggiando spiagge turistiche. Proprio l'anno
scorso, il ricavato del noleggio delle superfici di
sabbia è stato di 10,4 milioni. Le aree balneari
più famose sono a Mamaia, in particolare nel
Notiziario sulla Romania
19
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
nord del villaggio, dove ci sono locali notturni.
Per il settore dalla spiaggia, l’affitto per un'intera
stagione è di circa 130.000 lei, ma l'investimento
è redditizio in quanto la sabbia è occupata quasi
interamente da lettini. Con 510.372 metri
quadrati di spiagge, Mamaia è la superficie più
vasta seguita da Năvodari con 274.771 metri
quadrati. Secondo le dichiarazioni fatte per
“Osservatorio Costanza”, ABADL ha ricevuto lo
scorso anno un totale di 10.438.689 lei senza
IVA, più che nel 2013, quando i ricavi erano
9.451.195 lei senza IVA. Di tale importo, la metà
è stata messa a disposizione per la
manutenzione e la conservazione delle spiagge,
il resto è stato destinato alle entrate del bilancio
statale. I dieci ettari di spiagge libere dello
scorso anno saranno messi all'asta per questa
estate, anche se la stagione inizia ufficialmente
il 1° maggio, le aste possono essere organizzate
come negli anni precedenti, per tutta l'estate.
---------------------------------------------------------------Gentili Associati,
Riportiamo alla vostra gentile attenzione il
progetto del Consorzio di Gas, che CR ha
lanciato da poco tempo, in base ai tanti solleciti
ricevuti da parte Vostra. Il progetto, simile al
Consorzio di Energia, dei quali benefici alcuni di
Voi usufruiscono già, è un’opportunità reale di
ottenere risparmi importanti in termini di
consumo del gas.
Confindustria Romania assicura una costante
assistenza a tutte le aziende interessate, che
verranno seguite e consigliate costantemente in
base alle loro peculiari necessità.
Tutte le aziende associate per le quali il
consumo di gas rappresenta una non
trascurabile voce di costo, sono invitate, qualora
ritengano la cosa di loro interesse, a comunicare
il loro intento di aderire al Gruppo di Acquisto
di Gas e richiedere maggiori informazioni a
mezzo
e-mail
inviate
a
[email protected].
Vi ricordiamo che aspettiamo le Vostre adesioni
entro il 30 aprile c.a.
Notiziario sulla Romania
20
02 aprile – 09 aprile 2015
N° 14/2015
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
 Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
 Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
 Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
 Visibilità nazionale e internazionale
 Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
 Networking.
 Consolidamento del CV istituzionale
 Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Confindustria Romania è Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Notiziario sulla Romania
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