Sergio Sacchi

Il settore delle costruzioni
in Umbria
Sergio Sacchi
Perugia, 18 febbraio 2015
Il valore aggiunto (%)
15,0
10,0
5,0
0,0
11,6
7,0
5,6
4,7
5,9
Il tasso di crescita (%) del valore
aggiunto (1996 – 2012)
6,0
4,0
2,0
0,0
3,5
3,8
5,3
3,5
1,2
Il tasso di crescita (%) del valore
aggiunto in Umbria (1996 – 2012)
12,0
8,0
4,0
0,0
-4,0
-8,0
-12,0
Costruzioni
Totale
Le imprese attive (%, 2009 e 2013)
21,0
19,0
20,2
18,8
18,8
17,8
18,8
17,9
17,0
15,0
Umbria
Italia ITALIA
Centrale
Le imprese attive (%, 2013)
35,1
1,4
63,6
Italia C.
33,6 1,2
65,2
Umbria
31,8 1,0
67,2
ITALIA
0%
Costruz. di edifici
50%
Ingegneria civile
100%
Lavori di costr. spec.
Forme societarie (2013)
Italia 20,8 11,7
Italia C.
25,7
Umbria
19,1
0%
10,8
14,8
20%
Società di capitale
Ditte individuali
40%
65,1
2,5
61,1
2,3
64,6
1,6
60%
100%
80%
Società di persone
Altre
Occupazione (2012)
12,0
8,0
8,27,37,2
11,6 10,4
8,9
9,7
7,3 7,7
4,0
0,0
Occupati edilizia
/ Occupati totali
(%)
% irregolari
TOTALE
economia
Umbria
Italia C.
% irregolari
INDUSTRIA
COSTRUZIONI
Italia
Dimensioni medie (2011)
15
10
2,5
3,4
5
12,6
11,0
2,9
2,4
3,0
2,7
12,6
2,4
3,0
2,7
0
Umbria Italia
ITALIA
C.
Costruz. Special.
Ingegneria civ.
Costr. Edifici
Totale
La produttività del lavoro (1995 – 2012)
50,0
45,0
40,0
35,0
30,0
25,0
Umbria
Italia centrale
Italia
La produttività del lavoro (diff. %)
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
‐10,0
Italia - Umbria
Italia C. - Umbria
Investimenti (.000 €) per ULa
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
1995 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Umbria
Italia centrale
Italia
2011
Riassumendo
• Come in Italia: frammentazione, ma
dimensioni medie leggermente più grandi;
• Leggero sottodimensionamento di alcune
caratteristiche qualificanti: ragione
sociale, processo produttivo presidiato
• Interessanti dimensioni del recupero dei
ritardi: investimento per
addetto, produttività del lavoro, una certa
presenza di grandi gruppi (familiari)
“conglomerati”
Il sentiero della modernizzazione
“modernizzazione” = allineare il settore
dell’edilizia alle pratiche riconosciute
eccellenti dai mercati, ovvero:
1) mettere al centro
il prodotto e la sua
qualità;
Il sentiero della modernizzazione
2) rivedere tutto il
processo produttivo in
funzione di tale obiettivo;
3) rivedere le competenze
e i sistemi di ruoli (pubblico
e privato in primis) e quindi
le attività correlate;
Il sentiero della modernizzazione
4) Definire modelli economici
e finanziari congruenti;
5) Adottare, infine, un’ottica
internazionale (le case non si
muovono, la finanza sì).
Il modo per avere buone
idee è avere molte idee…
… e buttare via quelle
cattive.
Linus Pauling
(Nobel per la chimica e per la pace)