Tondini/Casavecchia

I giovani adulti: un primo identikit
Elisabetta Tondini
Mauro Casavecchia
il gruppo di lavoro
Riccardo Grassi Esperto tematiche giovanili
Elisabetta Tondini
Coordinatrice
Mauro Casavecchia Coordinatore
Mario Acciarri
Ricercatore
Marco Carniani
Ricercatore
Andrea Orlandi Ricercatore
L'indagine è stata realizzata da SWG
di cosa parleremo Cosa fanno
Titolo di studio e lavoro
Il rapporto con il lavoro
La mobilità sociale
Con chi vivono
La genitorialità
La tranquillità economica
le tappe verso l’adultità
24,2
20,8
Italia
Umbria
20,7
21,7
25,0
25,0
26,8
26,4
23,4
20,8
Termino gli studi Inizio un lavoro Vado a vivere da Inizio una continuativo
solo/a
convivenza, mi sposo
Divento madre/padre
cosa fanno, prevalentemente?
8%
7%
15%
17%
45%
50%
Non faccio niente Cerco lavoro Lavoro 33%
Studio Umbria
27%
Resto Italia
La maggior parte lavora, ma gli umbri studiano di più.
cosa fanno, prevalentemente?
14%
Partecipazione al mercato del lavoro
13%
5%
21%
51%
38%
35%
Umbria
vs
70%
Non faccio niente Cerco lavoro Lavoro Studio 49%
25%
Resto Italia
Le giovani umbre sono meno presenti sul mercato del lavoro.
non si finisce mai di studiare
Giovani che studiano
studio 3%
studio anche se ho finito gli studi
lavoro ma ancora studio
cerco lavoro/niente ma ancora studio
2%
26%
30%
1%
8%
2%
5%
Umbria
Resto Italia
Lo studio continua ad accompagnare le giornate dei giovani, anche come attività accessoria.
l’attesa di un lavoro
Tempo tra la fine degli studi e l'avvio di un lavoro continuativo
L'anno dopo
Lo stesso anno
Entro la fine degli studi
24%
25%
36%
40%
12%
11%
9%
Umbria
Resto Italia
Nord
26%
28%
Per gli umbri, tempi un po’ più lunghi.
dentro il lavoro
38%
Umbria
7%
Continuativo
Precario Resto Italia
32%
14%
35%
7%
Umbria
36%
14%
Resto Italia
Il deficit umbro dipende sostanzialmente dal lavoro “precario”.
Le differenze di genere si riscontrano solo in Umbria. titolo di studio: conta, ma non basta
Occupazione per titolo di studio
81%
74%
63% 66%
78%
73%
58%
84%
53%
Lic. Media
Diploma
Laurea
Umbria
Resto Italia
Nord
Evidente è il potere protettivo della laurea, ovunque.
In Umbria il vantaggio competitivo del titolo di studio è molto più attenuato.
sottoinquadrati: colpa del mercato?
Inquadramento dei giovani che lavorano alle dipendenze
5%
18%
39%
46%
57%
35%
Umbria Resto Italia
In Umbria: più operai, meno impiegati, molti meno dirigenti.
titolo di studio: una variabile non casuale
Il livello di istruzione della famiglia condiziona quello dei figli.
Mobilità in base al titolo di studio
Giovani laureati in base al titolo di studio dei genitori
Umbria Resto Italia
Nessun genitore diplomato 21% 16% Almeno un genitore diplomato 35% 29% Almeno un genitore laureato 66% 70% 45%
40%
Umbria Resto Italia
17%
21%
In Umbria le famiglie investono di più nell’istruzione dei figli.
una società immobile, soprattutto in Umbria
Scivolamento dello status sociale: l’Italia, per immobilità intergenerazionale, è in testa alla graduatoria dei paesi sviluppati.
Mobilità in base allo status sociale
12%
Umbria 13%
L’Umbria è più immobile dell’Italia.
Resto Italia
44%
36%
ancora nel nido: scelta o necessità?
Giovani che ancora vivono in famiglia
68%
57%
Maschi
45%
Con lavoro continuativo
27%
Umbria
Resto Italia
I giovani che vivono con i genitori sono più numerosi in Umbria, soprattutto se maschi. Sono più numerosi anche tra chi ha un lavoro continuativo ed anche tra gli ultra 30enni.
Umbria
31%
Umbria
Resto Italia
Ultra 30enni
23%
Resto Italia
quando madri e padri?
Giovani con figli che hanno un lavoro continuativo
83%
Femmine
Maschi
41%
Umbria 56%
42%
Resto Italia
I giovani umbri decidono di diventare padri per lo più quando hanno un lavoro continuativo. Trapela la persistenza di un modello familiare di tipo tradizionale. l’ombrello protettivo della famiglia
Condizione economica dichiarata dai giovani
10%
Vivo tranquillamente
29%
Ho qualche difficoltà
23%
36%
Ho molte difficoltà
67%
Umbria
I giovani umbri dichiarano una situazione di sostanziale tranquillità economica, anche se cercano un lavoro. Resto Italia
64%
In cerca di lavoro
55%
12%
Ancora oggi, la fitta rete familiare ha un ruolo centrale per la tenuta sociale.
35%
Umbria
20%
Resto Italia
più tranquilli, anche fuori dal nido
Con figli
Nuova famiglia nucleare
54%
50%
38%
32%
11%
Umbria
Vivo con tranquillità
Ho molte difficoltà
Resto Italia
46%
21%
11%
Umbria
Resto Italia
I giovani umbri decidono di creare una nuova famiglia e di diventare genitori quando si sentono sufficientemente garantiti.
Si avverte, di nuovo, l’importante ruolo protettivo della famiglia di origine.