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Nella sede del CRA
40 sommelier tra le vigne di Velletri per
conoscere i segreti della potatura
24 febbraio 2015, ore 15:20
Pubbliredazionale
neo diplomati a Velletri per un totale di circa 40
Un pullman da Roma e tutto il gruppo dei neo-diplomati
sommelier che hanno partecipato, sabato 21 febbraio, ad un appuntamento di verifica e
approfondimento delle nozioni sulla potatura e la manutenzione del vigneto.
Sede, ovviamente, la bellissima struttura del CRA (Consiglio
(Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e
l’Analisi dell’Economia Agraria)) di via della Cantina Sperimentale, ovvero l’Unità di ricerca per le
produzioni enologiche dell’Italia centrale diretta da Francesca Cecchini, che ha ovviamente
ov
fatto gli
onori di casa accogliendo tutti i partecipanti in questo luogo storico, già “regio vivaio” e poi
“cantina sperimentale” appunto. La parola è poi passata a Paolo Pietromarchi, docente FISAR e
ricercatore CRA, per il quadro teorico sulla potatura invernale, sulle tipologie di impianto e sui
sistemi di manutenzione del vigneto. La parte successiva, direttamente in vigna per visitare le forme
di allevamento del vigneto didattico e per assistere ad alcuni esempi di potatura, è stata gestita
invece da Giorgio Colatosti, consulente presso diverse aziende in Italia e all’estero. Interessante per
tutti i presenti anche la visita alla “banca dati” del CRA, con il vigneto dove si conserva il
germoplasma di tutti i vitigni autoctoni dell’Italia Centrale, un bene prezioso che anche nella stessa
Velletri forse in pochi conoscono.
La passeggiata e l’esperienza sul campo, viste anche le condizioni atmosferiche piuttosto rigide,
hanno messo una gran fame a tutti i presenti, che si sono poi diretti verso l’azienda vinicola Le Rose
– all’incrocio dei territori di Velletri, Genzano e Lanuvio – per una visita alla cantina e il pranzo a
cura dell’Associazione Amici di ratatouille.
Giornata intensa e ricca di spunti, che rimette Velletri e la splendida struttura del CRA al centro
dell’attenzione della FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) e, si spera,
anche di altri appassionati. La FISAR intanto continua con i corsi di formazione professionale per
sommelier, si sta svolgendo infatti un primo livello, e continua ad accogliere nuovi diplomati come
i “ritardatari” dell’ultimo corso che hanno superato la prova di esame a inizio febbraio: Gabriele
Gasbarri, Francesca Marinelli, Eduart Pashuku e Maria Cecilia Serra.