Morning Call 31 MARZO 2015 DAILY Sotto i riflettori Fiducia delle imprese in Italia: andamento I temi del giorno Macro: in Italia la fiducia delle imprese sale al valore più alto del giugno 2011 Tassi: nuovi minimi storici per i Btp in asta; Euribor a 12 mesi sotto lo 0,20% Cambi: in calo la divisa unica, Eur/Usd sotto 1,08 punti Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati Inizio di settimana positivo sui mercati finanziari con in primo piano ancora la trattativa tra Atene e Bruxelles per sbloccare gli aiuti internazionali: potrebbe essere convocato prima di Pasqua un incontro dedicato alla Grecia se il piano presentato dal governo greco risulterà aderente ai criteri necessari per sbloccare i nuovi prestiti. I rendimenti nell’Area euro restano sui minimi con le aste dei Btp a 5 e 10 anni che aggiornano nuovi record storici dei rendimenti. Nella terza settimana di operatività del quantitative easing, la Banca centrale europea ha acquistato 14,7 miliardi di euro di titoli di Stato portando ad oltre 41,0 miliardi l'ammontare complessivo del programma iniziato il 9 marzo. Nuovi minimi storici per l’Euribor con la scadenza ad 1 mese che si porta a -0,014% e quella a dodici mesi sotto lo 0,20%. Positivi anche i dati macro: in Italia la fiducia di imprese e consumatori è salita a marzo, con gli indici che hanno fatto segnare i livelli massimi degli ultimi anni; nello specifico il dato riferito alle imprese si è portato sopra la soglia di 100 a 103,7 punti, che rappresenta il valore più alto dal giugno 2011. Listini azionari in rialzo, la divisa unica torna ad indebolirsi con il cross Eur/Usd che scende sotto i 1,08 punti. Market movers Europa: oggi i prezzi al consumo nell’Area euro ed in Italia, il Pil finale del Q4 nel Regno Unito. Stati Uniti: oggi i prezzi delle abitazioni, la fiducia dei consumatori ed i Direttori d’acquisto di Chicago. Mercati Finanziari Tassi Nell’Area euro tornano a ridursi gli spread tra i Paesi periferici dell’Area euro e la Germania con il differenziale tra il Bonos ed il Bund a 10 anni che si avvicina ai 100bp. Bene ieri le aste dei titoli di Stato in Italia: il rendimento del Btp a 5 anni è sceso allo 0,55%, quello a 10 anni all’1,34%. Lo spread Btp/Bund è in calo sotto i 110bp. Il titolo biennale tedesco tratta sempre in prossimità del minimo storico a -0,25%, il decennale Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY oscilla intorno allo 0,20%; negli Stati Uniti il biennale è in calo allo 0,56%, il decennale scende all’1,95%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,014% della scadenza ad un mese e lo 0,198% di quella ad un anno. Stabili i tassi impliciti espressi dai future Euribor a 3 mesi: il giugno 2016 tratta a 0,00%, il dicembre 2016 scambia allo 0,03%, il giugno 2017 allo 0,09%. Azionario Resta il clima positivo sui listini azionari con il FtseMib che resta in prossimità dei massimi dal 2010 sopra i 23mila punti ed il Dax che torna sopra i 12mila. In rialzo anche Wall Street con il Dow Jones a ridosso dei 18mila. L’indice EuroStoxx50 ha concluso la seduta a 3.727 punti (+1,33%), il Dax ha terminato a 12.086 punti (+1,83%), il FtseMib ha chiuso a 23.260 punti (+1,20%); a Wall Street l’indice Dow Jones ha concluso la seduta a 17.976 punti (+1,49%), lo S&P500 a 2.086 punti (+1,22%) ed il Nasdaq Composite da 4.947 punti (+1,15%). La Borsa di Tokio ha chiuso in ribasso con l’indice Nikkei a 19.207 punti (+0,65%). Materie prime In ribasso le quotazioni delle materie prime con l’indice Crb che ha concluso la seduta in area 214 punti. In assestamento il Wti che scambia a 48,0 dollari al barile mentre il Brent scende a 55,80 dollari al barile. Mercati Valutari Euro La settimana è iniziata con una moneta unica in flessione con le tendenze in atto che restano invariate rispetto allo scorso venerdì: dai massimi del giorno 27 in area 1,0950 punti, l’euro ha lasciato sul terreno un punto e mezzo percentuale circa arrivando a quotare in area stamattina sotto 1,08 a 1,0770 punti. Anche il cross Eur/Jpy scende a 129,50 punti. Macroeconomia Area euro La fiducia di imprese e consumatori in Italia sale a marzo ed entrambi gli indici segnano i livelli massimi degli ultimi anni: l'indice che misura l’ottimismo/pessimismo delle imprese manifatturiere è salito a 103,7 da 100,5 (rivisto da 99,1) di febbraio che rappresenta il livello più elevato dal giugno 2011; la fiducia dei consumatori sale a 110,9 da 107,7 di febbraio (rivisto da 110,9), il livello più alto da maggio 2002. I prezzi al consumo tedeschi calcolati secondi i criteri dell’Unione europea mostrano a marzo il primo incremento dell'anno: sono saliti dello 0,1% su base annua dopo il calo dello 0,1% di febbraio; su base mensile il dato si attesta ad un +0,5%. Stati Uniti In rialzo le vendite in corso delle abitazioni che a febbraio salgono più del 3,1%, delle attese del mercato, contro il +1,2% del mese precedente. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Cambio Eur/Usd: andamento Euribor a 12 mesi: andamento Fonte: Bloomberg Fonte: Bloomberg Calendario del 31 marzo Paese Francia Francia Germania Germania Italia Regno Unito Regno Unito Area euro Area euro Area euro Italia Italia Italia Italia Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Stati Uniti Ora 8:45 8:45 9:55 9:55 10:00 10:30 10:30 11:00 11:00 11:00 11:00 11:00 11:00 11:00 15:00 15:00 15:45 16:00 Dato Periodo Spesa al consumo feb. % m/m Spesa al consumo feb. % a/a Variazione disoccupazione mar. 1000 Tasso di disoccupazione mar. % Tasso di disoccupazione feb. % Prodotto interno lordo dato finale Q4 % t/t Prodotto interno lordo dato finale Q4 % a/a Tasso di disoccupazione feb. % Prezzi al consumo mar. % a/a Prezzi al consumo "core" mar. % a/a Prezzi al consumo indice nazionale mar. % m/m Prezzi al consumo indice nazionale mar. % a/a Prezzi al consumo indice Ue mar. % m/m Prezzi al consumo indice Ue mar. % a/a S&P/CaseShiller Comp20 prezzi case gen. % m/m S&P/CaseShiller Comp20 prezzi case gen. % a/a Direttori d'acquisto di Chicago mar. indice Fiducia dei consumatori mar. indice Fonte: Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 3 Consensus Precedente 0,1 0,6 … 2,6 -14,0 -20,0 6,5 6,5 … 12,6 0,5 0,5 2,7 2,7 11,2 11,2 -0,1 -0,3 0,7 0,7 … 0,3 … -0,2 … 0,3 … 0,1 0,7 0,9 4,6 4,5 52,4 45,8 96,6 96,4 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese -0,014 -0,002 1 anno 0,080 -0,005 EurUsd 1,0779 -0,0041 3 mesi 6 mesi 0,018 0,087 -0,003 -0,001 2 anni 3 anni 0,091 0,134 0,002 0,003 EurJpy EurGbp 129,5000 0,7297 -0,4100 -0,0007 9 mesi 0,138 0,000 4 anni 0,197 0,003 EurChf 1,0460 -0,0024 12 mesi 0,198 -0,001 5 anni 0,268 0,001 EurCad 1,3704 -0,0031 6 anni 7 anni 0,340 0,410 0,001 0,000 EurAud EurNok 1,4133 8,6866 -0,0015 0,0019 Commodity Wti Brent Oro Argento 47,96 -0,72 8 anni 0,475 0,001 EurPln 4,0901 0,0037 55,77 1181,00 -0,52 -4,30 9 anni 10 anni 0,534 0,582 0,003 0,000 EurRub EurCny 62,3898 6,6845 -0,0614 -0,0317 16,52 -0,16 15 anni 0,747 -0,002 EurInr 67,4809 -0,1681 Rame 276,20 -1,95 20 anni 0,808 -0,005 EurKw d 0,3234 -0,0018 Caffè 132,35 -5,85 30 anni 0,829 -0,003 EurZar 13,1344 -0,0007 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 1,296 -0,014 Btp/Bund 1,088 -0,016 dic-16 0,035 0,005 Bund 0,209 0,002 Btp/Bonos 0,040 0,004 dic-17 0,185 0,010 Treasury 1,944 -0,004 Bonos/Bund 1,048 -0,020 dic-18 0,365 0,005 Valori alle 9:25, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Tasso Euribor L'Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee effettuate sul mercato interbancario (con controparte altri primari istituti di credito) con scadenza una, due e tre settimane, e da uno a dodici mesi. L'Euribor varia solamente in funzione della durata del prestito e non dipende dall'ammontare del capitale. La nascita dell'Euribor è avvenuta, contestualmente a quella dell'Euro, il 1º gennaio 1999. Attualmente viene determinato ("fissato") giornalmente dalla European Banking Federation (EBF) come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche, oltre 50; per l'Italia contribuiscono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e UBI Banca. La comunicazione dei dati è su base volontaria per le varie banche, l'Euribor è calcolabile se partecipano almeno 12 istituti di credito. L'Euribor è spesso usato come tasso base per calcolare interessi variabili. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. 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