Data: 14/04/2015 | Fonte: Corriere dell'Alto Adige | Pagina: 6 | Autore: Chiara Curro Dossi © RIPRODUZIONE RISERVATA | Categoria: unibz 14 ricerche su valanghe, con l’aiuto delle laboratori ed a tutte le persone che in qua- Scambio di professori, bilancio positivo Incontro alla Lub. Coinvolte dodici scuole. Tommasini soddisfatto Dialogo I docenti nell’aula magna dell’università (Foto Ferrari) BOLZANO Sono positivi i risultati raggiunti nei primi anni di scambio di docenti, gemellaggi e classi miste fra scuole altoatesine di lingua italiana e di lingua tedesca, presentati ieri nel corso del convegno «Docenti im Austausch» all’Università. Una serie di iniziative importanti secondo l’assessore Tommasini, «che si pongono l’obiettivo di creare, grazie alla nostra ricchezza culturale, una vera e propria piattaforma di collegamento tra il nord ed il sud dell’Europa. Puntiamo inoltre a formare giovani cittadini attivi, consapevoli e plurilingui, il che non può però essere appannaggio esclusivo del Documento generato da Marta Colasanti il 14/04/2015 alle 08:20:21 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) mondo della scuola ma deve coinvolgere famiglie, associazioni e società». Dodici le scuole interessate dalle iniziative di gemellaggio, 5 di lingua italiana e 7 di lingua tedesca, con ottimi risultati dal punto di vista del consolidamento delle nozioni acquisite nella seconda lingua nonostante le difficoltà segnalate dagli insegnanti nel reperire materiale adatto a simili progetti. Più ricco il lessico degli alunni di lingua tedesca, mentre quelli di lingua italiana partirebbero svantaggiati per la forte presenza in classe di alunni provenienti da altre province o altri Paesi, privi dunque delle nozioni di base di tedesco. Po- tenziamento linguistico ma anche arricchimento culturale e abbattimento dei pregiudizi sono solo alcuni degli obiettivi dell’iniziativa, che offre anche agli insegnanti l’occasione di sperimentare nuovi modelli di insegnamento. È il caso della collaborazione fra l’Istituto comprensivo Bolzano 5 Gries 1 e l’Ssp Tschögglberg di San Genesio, in occasione della quale si è deciso di affidare l’insegnamento dell’aritmetica all’insegnante di lingua italiana e quello della geometria a quella di lingua tedesca. Esperimento fallito invece quello delle lezioni in compresenza fra l’insegnante disciplinare e quello della seconda lingua, davanti al quale gli alunni, nel timore di commettere errori, non hanno partecipato abbastanza attivamente. È quanto emerge dall’esperienza dell’Ite Falcone e Borsellino Bressanone e della Wfo Julius und Gilbert Durst di Bressanone, che ha trovato la scelta vincente nella compresenza dei due docenti disciplinari. Molto apprezzata da alunni e genitori la piattaforma online «Amalia» che permette agli alunni di compilare un glossario contenente i termini imparati a lezione, al quale tutti possono contribuire. Chiara Currò Dossi © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 1/1
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