Auguri di benessere e prosperità alla nostra Pro Ticino Basilea Città e Campagna IMMOBILIENBEW IRTSCHAFTUNG BUCHFÜHRUNG BAUBETREUUNG Wettsteinallee 141, CH - 4058 Basel T 061 690 6060 - F 061 690 6069 - [email protected] Mitgliedschaften Schweiz. Verband der Immobilientreuhänder und Schweizer Stockwerkeigentümerverband Ein Unternehmen der CASONI & CASONI DIPL. ARCHITEKTEN ETH/SIA BASEL Planung / Bauleitung / Neubau / Umbau T 061 690 60 50 Lago Maggiore Tourist Office Tel. +41 (0) 848 091 091 www.ascona-locarno.com La regione Lago Maggiore vi attende! Locarno Camelie marzo 2015 Arrivederci al 27 giugno 2015 in Barfüsserplatz a Basilea, per celebrare i 100 anni della Pro Ticino FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO I NDICE INHALT 3 SALUTO DEL CONSIGLIO DI STATO DEL CANTONE TICINO 4 GRUSSWORT REGIERUNGSRAT BASEL-STADT 5 GESCHÄTZTE MITGLIEDER VON PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA 7 RISPETTO E CONGRATULAZIONE PER I 100 ANNI DELLA SEZIONE PRO TICINO DI BASILEA 8 SALUTO DELLA PRESIDENTE PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA 9 GRUSSWORT DER PRÄSIDENTIN PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA 11 INVITO DEL COMITATO CENTRALE - 1915 13 RICORDI DEL PRESIDENTE ONORARIO GIOVANNI SELMA I CINQUANT’ANNI DELLA NOSTRA SEZIONE - CRONACA 1915-1965 25 LA STORIA DELLA PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA CRONACA 1965-2015 32 PRESIDENTI - PRÄSIDENTEN PRO TICINO BASILEA CAMPAGNA E CITTÀ COMITATO ATTUALE - VORSTAND HEUTE COMITATO GIUBILEO - OK JUBILÄUM 33 PROGRAMMA DELLA FESTA - FESTPROGRAMM 35 ERINNERUNGEN DES EHRENPRÄSIDENTEN 50 JAHRE UNSERE SEKTION - CHRONIK 1915-1965 46 DIE GESCHICHTE DER PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA CHRONIK 1965-2015 52 UN PO’ DI “CRONISTORIA” DELLA CORALE PRO TICINO BASILEA 53 “GESCHICHTLICHES” DER CORALE PRO TICINO BASILEA 54 LA NOSTRA SCUOLA - UNSERE SCHULE 56 CBT - CIRCOLO BOCCIOFILO TICINESE BASILEA 58 FONDAZIONE CULTURALE CASONI - BASILEA 60 75 ANNI ASRI A BASILEA - ASSOCIAZIONE SVIZZERA PER I RAPPORTI CULTURALI ED ECONOMICI CON L’ITALIA BASILEA 61 75 JAHRE ASRI IN BASEL - SCHWEIZERISCHE GESELLSCHAFT ZUR PFLEGE DER KULTURELLEN UND WIRTSCHAFTLICHEN BEZIEHUNGEN ZU ITALIEN BASEL 63 DONATORI - GÖNNER 100 Jahre PRO TICINO 1 Volo da Milano o Basilea Fate il «pieno» di vitamina C durante 8 giorni in Spagna sulla Costa degli aranci Peñiscola rtire da 8 giorni a pa Fr. 648.– Date: 06.04.2015 e 22.09.2015 Gentile Cliente M+K La più simpatica costa della Spagna Vi attende durante la miglior stagione dell’anno. 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Un anniversarío importante, che ricorda a tutti noi – ticinesi residenti all’interno dei confini cantonali – l’importanza di queste antenne oltre Gottardo e all’estero, società di mutuo soccorso che da diversi decenni rappresentano un solido supporto per tutte le ticinesi e i ticinesi che vivono fuori cantone. Anche per questo motivo, nell’agosto 2013 il Governo ha avuto il piacere di veder realizzato il progetto OltreconfiniTi (www.ti.ch/oltreconfiniti), piattaforma multimediale dedicata all’emigrazione ticinese che collabora abitualmente e periodicamente con il comitato centrale della Pro Ticino. Abbiamo così voluto restringere ancor di più la distanza che intercorre tra il nostro territorio e i ticinesi residenti in altri cantoni o Paesi, in linea con quanto da voi organizzato a Basilea e dintorni nel corso dell’anno per mantenere vivi la nostra cultura, i nostri valori e la nostra lingua: conferenze e incontri, per esempio, senza dimenticare i canti delle società corali, i tornei legati al gioco delle bocce e i piatti della nostra terra, protagonisti per oltre 70 anni del Grottino Ticinese da voi gestito. saldi alla base anche del servizio OltreconfiniTi che presenta un ricco repertorio di schede d’approfondimento, interviste e profili biografici dedicati sia all’emigrazione di ieri, sia a quella di domani. Ed è anche grazie al vostro aiuto, alla vostra collaborazione e al vostro entusiasmo che questo importante capitolo della storia ticinese non andrà perso, anzi: resterà a disposizione delle generazioni future. A voi, quindi, l’augurio di proseguire a svolgere con successo il ruolo di ambasciatori del canton Ticino in terra basilese Un dovere (quello del mantenimento dei contatti tra gli emigranti ticinesi) che se da un lato ci richiama a tradizioni vecchie di secoli, dall’altra ci sprona a proiettarci verso il futuro: due capi- PER IL CONSlGLlO DI STATO II Cancelliere: G. Gianella 100 Jahre PRO TICINO 3 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna GRUSSWORT REGIERUNGSRAT BASEL-STADT Steppenwölfe sind wohl nicht die einzigen, denen beide Orte so nah und wichtig sind. Dabei liegen Basel und Tessin an den entgegen gesetzten Polen unseres Landes. Da der reformierte Stadtstaat im deutschsprachigen Norden, hier der ländlichere katholische Südzipfel. Und doch verbindet uns mehr als die Gotthardachse. Beide bilden das Tor in und aus der Schweiz, wo sich das Bergland zur Welt öffnet. So findet sich der tiefste Punkt des Landes im Becken des Lago Maggiore, die tiefstgelegene Stadt nördlich der Alpen am Dreiländereck. Und beide, hinter den Alpen und hinter dem Jura gelegen, fühlen wir uns zunächst als Tessiner oder eben als Basler – und erst dann als Schweizerin und Schweizer. Cari amici del Ticino Liebe Mitglieder des Vereins Pro Ticino Basilea città e campagna «Hier scheint die Sonne inniger und die Berge sind röter, hier wächst Kastanie und Wein, Mandel und Feigen, die Menschen sind gut, gesittet und freundlich», schreibt Hermann Hesse über seine Wahlheimat Tessin. Ähnlich begeistert erinnert sich der Schriftsteller an «die Herrlichkeit jener Wiese» – und er meint damit die Schützenmatte, auf der er als Knabe so gerne gespielt hat. Hesse verbrachte einige Kinderjahre und später die ersten Berufsjahre in der Rheinstadt, bevor er 1913 nach Bern und wenig später in seine Wahlheimat Tessin zog. 4 100 anni PRO TICINO Auch die direkten Verbindungen sind eng. Das beweist nicht zuletzt der Verein Pro Ticino Basilea città e campagna mit rund 500 Mitgliedern. Längst sind es nicht mehr allein Emigranten, die bei uns ein neues Stück Heimat gefunden haben, oder deren Nachfahren. Der Verein zählt heute auch viele Baslerinnen und Basler zu seinen fast 800 Sympathisanten, den «Amici del Ticino». Es ist mir eine grosse Freude und Ehre, Ihnen im Namen des Basler Regierungsrates die besten Glückwünsche zum «Centenario» auszusprechen: TANTI AUGURI! Regierungsrat Baschi Dürr Vorsteher des Justizund Sicherheitsdepartementes Basel-Stadt FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO GESCHÄTZTE MITGLIEDER VON PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA Cari amici del Ticino Im Namen des Regierungsrates Basel-Landschaft gratuliere ich Ihnen allen zum hundertjährigen Bestehen des Vereins Pro Ticino Basilea città e campagna. In unserer Schweiz haben wir ja das Privileg, dass wir vergleichsweise formlos Vereine gründen können. Das erleichtert den Zusammenschluss Gleichgesinnter – und das fördert somit auch eine Vielfalt. Eine Vereinsvielfalt, aber auch eine kulturelle Vielfalt. Vor allem die kulturelle Vielfalt erachte ich als je länger je wichtiger. Gerade in der heutigen, unverbindlichen und entsprechend schnelllebigen Zeit drohen kulturelle Eigenheiten und Unterschiede in der aktuellen digitalen und vermehrt gesichtslosen Umwelt zerrieben zu werden. Mit dem Effekt, dass es letztlich keine Rolle mehr spielt, wer aus welchem Grund wo ist oder wohin geht – überall erwartet ihn bald das Gleiche: Sei es das Stadtbild, seien es Läden, sei es das Essen – Uniformität hält allenthalben Einzug. Und irgendwann gleichen sich auch die Mentalitäten an. Pro Ticino hält die Tessiner Kultur hoch, quasi fernab der “Heimat”. Pro Ticino pflegt somit ein Stück Tessin, und ermöglicht uns am anderen Ende der Schweiz, an dieser Kultur teilzuhaben. So unterschiedlich wir möglicherweise sind, wir eher nüchternen Nordwestschweizer gegenüber den eher südländisch emotionalen und impulsiven Tessinern, so verbindet uns doch einiges. der wichtigsten europäischen Nord-Süd-Verbindungen. Klimatisch ist das Tessin – wenn es um Wärme und Sonne geht – zwar unerreicht, doch die Nordwestschweiz steht dem südlichen Antipoden mit seinem eher milden Klima nur wenig nach. Zu guter Letzt verbinden uns auch die Farben im Tessiner Wappen. Wenn der “FC rot-blau” im St. Jakob-Park für magische Nächte sorgt, dürfte sich der eine oder andere im Stadion unweigerlich auch an das Tessin erinnern… Ich wünsche Pro Ticino weiterhin ein gesundes Fortbestehen. Isaac Reber, Regierungspräsident BL 2014/2015 Das Tessin und die Region Basel bilden wichtige Tore zur Schweiz, sind Anfang und Ende einer 100 Jahre PRO TICINO 5 Vögtli Festhallenvermietungs AG 4143 Dornach Tel 061 701 12 48 Fax 061 701 15 07 www.voegtliag.ch [email protected] Fest- Lager- und Ausstellungshallenvermietung in allen Grössen VIP-Zelte / Zirkus-Zelte Festzeltmobiliar Vermietung: Bühnen Holzböden Teppiche Bestuhlungen Heizungen Aus Tradition offen für Neues Bestehende Werte pflegen. Und gemeinsam neue Wege beschreiten. Mit dieser Haltung gehen wir in die Zukunft. Für Sie, für unsere Stadt und für die Region. 6 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO RISPETTO E CONGRATUL AZIONE PER I 100 ANNI DELLA SEZIONE PRO TICINO DI BASILEA Quando le nostre nonne si approssimano a questa grande età, facciamo del nostro meglio nella speranza che stiano bene e questo al più lungo possibile. Non sono poi grandi cose che intraprendiamo: un sorriso, una dolce carezza sulla guancia, una mano che aiuta a salire una scala, una discussione tranquilla in dialetto, un pranzo con i fiocchi semplice ma gustoso, ascoltare insieme dei canti popolari, guardare i figli giocare alle bocce, consigliare sull’abito da mettere, spiegare magari un incarto del cantone un po’ complicato e ben altre cose gradevoli e semplici aiuti. Avete sicuramente indovinato; tutto quello che sta scritto per le nostre care nonne sono delle attività che anche la sezione di Basilea, da un secolo fin qui, vive nella sua sezione. Quest’ultima è ricca di un proprio Grotto con campo di bocce, di un coro, di una scuola per l’insegnamento dell’italiano e dà ai suoi membri tutto quello che li fa star bene. Contrariamente alle nostre care nonne, la vita dell’associazione non è limitata nel tempo. Ha la capacità di rinnovarsi, d’adattarsi alla modernità preservando il buono del passato. Tutto questo la sezione Pro Ticino non può fare senza i suoi comitati con i loro presidenti, i membri attivi e naturalmente gli amici. Sono loro che la mantengono in vita e si danno il cambio da una generazione all’altra. Oggi siete voi che date vita alla sezione di Basilea e continuate ad accompagnare questa bella signora che vive tramite voi e che vi riunisce a lungo. sezione. Vi auguriamo che la bella storia della sezione di Basilea continui altri 100 anni e che i valori e gesti descritti restino fondamentale per la vostra amicizia tra di voi, verso il vostro cantone che vi ospita e naturalmente verso il cantone d’origine che tanto ci unisce. Teniamo molto, da parte del Comitato Centrale, ringraziare tutti i presidenti con i lori comitati nel passato e i membri per il loro legame con la Per il Comitato Centrale Giordano Elmer Presidente Centrale 100 Jahre PRO TICINO 7 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna SALUTO DELLA PRESIDENTE PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA La Pro Ticino attuale ha un carattere più gioioso. C’è la voglia di trovarsi per passare assieme ore piacevoli nel nostro Grottino ad Allschwil, o durante una delle manifestazioni che organizziamo. Oggigiorno il comitato della Pro Ticino guarda al futuro, ma con un sentimento di rispetto per quanto è stato fatto in passato. Vi auguro una buona lettura. Sono sicura che questa edizione speciale riuscirà a far nascere dei sorrisi tra quanti hanno vissuto di prima persona i tempi passati. Desidero ringraziare di cuore tutti voi per la fedeltà e la simpatia che dimostrate alla Pro Ticino. Care Socie, cari Soci Cari Amici e Simpatizzanti del Ticino La Pro Ticino Basilea città e campagna festeggia il centenario e vogliamo rendere omaggio alla nostra bella associazione e al traguardo ragguardevole da lei raggiunto. Tra le pagine di questa cronaca troverete diversi accenni storici che riguardano il cammino della nostra associazione. Un viaggio nel tempo che ha appassionato anche me, che sono Presidente solo da un paio d’anni, e per questo non al corrente di tante cose avvenute in passato. Le attese di chi ci cerca e vuole diventare membro della Pro Ticino oggigiorno è chiaramente di tutt’altra natura rispetto ai tempi passati. Non esiste più la necessità di trovare conforto presso la gente che parla la tua stessa lingua ed è ha i tuoi stessi problemi. Non si lascia più il Ticino perché costretti dalla povertà e dalla ricerca dei mezzi di sostentamento per la numerosa famiglia e di conseguenza non si cerca più un aiuto finanziario o morale presso gli altri Ticinesi. 8 100 anni PRO TICINO Un ringraziamento va anche a tutti coloro che collaborano per la buona riuscita dei festeggiamenti del Centenario: –il Comitato Organizzativo composto da Piero Hautle, Andrea Neuroni, Ida Botti, Ivano Lafranchi e Cinzia Graber-Stucki; –Dominic Hautle e Cyrill Meier per la stesura della cronaca degli ultimi cinquant’anni; –gli inserzionisti che rendono possibile la realizzazione del numero speciale del Ca’ Nossa; –i piccoli e grandi donatori, che con il loro obolo ci permettono di organizzare dei festeggiamenti speciali; –la Swisslos-Fonds Basel-Stadt e la Swisslos-Fonds Basel-Landschaft per il loro sostegno finanziario; –i numerosi aiutanti della festa. Un ringraziamento speciale va alla Fondazione Culturale Casoni, sostenitrice da tempi immemorabili delle nostre attività culturali. Grazie al loro prezioso contributo la nostra festa a giugno sarà allietata dall’inizio alla fine da diversi interventi musicali. Cari saluti Cinzia Graber-Stucki Presidente Pro Ticino Basilea città e campagna FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO GRUSSWORT DER PRÄSIDENTIN PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA Care Socie, cari Soci Cari Amici e Simpatizzanti del Ticino Der Verein Pro Ticino Basilea città e campagna existiert seit einem Jahrhundert. Die vorliegende Jubiläumsschrift ist eine Anerkennung unseres Vereins zum hundertjährigen Geburtstag. In der Chronik finden Sie viele historische Geschichten über unseren Verein. Eine Reise durch die Zeit, die auch mich begeistert. Ich bin erst seit ein paar Jahren Präsidentin und habe daher wenig Kenntnisse von den vielen Dingen, die in der Vergangenheit passiert sind. Die Erwartungen von neuen Mitgliedern von Pro Ticino sind heute deutlich anders als in der Vergangenheit. Es gibt keine Notwendigkeit mehr, von Menschen getröstet zu werden, die die gleiche Sprache sprechen und die gleichen Probleme haben. Man verlässt das Tessin nicht mehr wegen der Armut oder der Suche nach einer Lebensgrundlage für die grosse Familie. Man sucht keine finanzielle oder moralische Unterstützung mehr von anderen Tessinern. Der heutige Verein hat eine freudige Art. Der Wunsch ist es, eine gute Zeit zusammen in unserem Grottino in Allschwil zu verbringen oder eine der Veranstaltungen, die wir organisieren, zu besuchen. Der Vorstand Pro Ticino blickt in die Zukunft, aber auch mit viel Respekt für das, was in der Vergangenheit gemacht wurde. Ich wünsche Ihnen viel Vergnügen beim lesen dieser Lektüre. Ich bin sicher, dass sich die Leute der ersten Stunde amüsieren werden. Ich danke Ihnen allen für Ihre Treue und Freundschaft, die Sie dem Verein Pro Ticino città e campagna entgegen bringen. Ein Dankeschön geht auch an all diejenigen, die für den Erfolg des Jubiläums gearbeitet haben; es sind dies –das Organisationskomitee Piero Hautle, Andrea Neuroni, Ida Botti, Ivano Lafranchi und Cinzia Graber-Stucki –Dominic Hautle und Cyrill Meier für die Recherchen und das Schreiben der Chronik über die vergangenen fünfzig Jahren –die Swisslos-Fonds Basel-Stadt und BaselLandschaft für die finanzielle Unterstützung –die Inserenten für die Realisierung der Chronik –die Personen, die mit ihren kleinen und grossen Spenden die Jubiläumsfeier ermöglichen –die zahlreichen Helferinnen und Helfer am Fest auf dem Barfüsserplatz. Ein besonderer Dank geht an die Stiftung Fondazione Culturale Casoni, die seit jeher unsere kulturellen Aktivitäten unterstützt. Dank einem wertvollen Beitrag kann das musikalische Rahmenprogramm am Festanlass im Juni auf dem Barfüsserplatz finanziert werden. Cari saluti Cinzia Graber-Stucki Presidente Pro Ticino Basilea città e campagna 100 Jahre PRO TICINO 9 Gewinnen Sie Lebensqualität zurück. Sind Sie es leid, sich unsicher und hilflos zu fühlen? Besuchen Sie einen Pfefferspray-Kurs und lernen Sie die korrekte Handhabung, um einen tätlichen Angriff unbeschadet zu überstehen. Heute kann jede/r Opfer eines Angriffs werden. Gutschein im Wert von CHF 20,– Weitere Infos unter: Tel. +41 61 373 38 38 • info@ pQRSt.ch • www.pQRSt.ch 10 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO I NVITO DEL COMITATO CENTRALE - 1915 100 Jahre PRO TICINO 11 Scegliete chi sa scegliere. Basilea, Succursale Greifengasse 18, CH–4005 Basilea Tel. +41 58 855 39 00 Call Center 00800 800 767 76 www.bps-suisse.ch Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) La Banca che parla con te. 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Già da tempo egli parlava con gli amici della necessità di formare una società che raggruppasse senza distinzione di ceto e di convinzione politica tutti i ticinesi residenti nella Svizzera interna. Ciò facendo egli mirava fra l’altro a far scomparire le molte diffidenze che esistevano in quei tempi fra ticinesi e confederati ed a far conoscere ed apprezzare il nostro caro Ticino. Ben pochi avrebbero avuto il coraggio di proporsi una simile meta. Anima gentile, forte, generosa ed aperta ai più nobili ideali, l’infaticabile fondatore, sacrificando tutto il tempo disponibile, cominciò una vasta crociata a favore della fondazione della Pro Ticino. Augusto Rusca occupava un posto direttivo e di fiducia in una grande ditta di questa città. Grazie alla gentilezza dei suoi modi, alla sua convincente parola ed alle sue relazioni con uomini del mondo politico e culturale, superando quasi insormontabili difficoltà, raggiunse lo scopo che si era prefisso. A presidente del primo comitato venne eletto il signor Giuseppe Bossi, molto stimato tanto dai ticinesi quanto dai basilesi. La Sezione fu presente alla riunione costitutiva della Pro Ticino al Burgerhaus di Berna nel settembre 1915 e partecipò quasi al completo alla festa ufficiale d’inaugurazione del 12 dicembre 1915. Al signor Bossi successe alla presidenza il signor Magginetti che, rimasto in carica sino al 1918, dovette poi dimissionare per ragioni di salute. Venne nominato primo presidente onorario della nostra Sezione, ma la morte lo colse ancora prima della fine dell’anno. A sostituirlo fu chiamato il signor prof. Arminio Janner, sotto la cui presidenza si può registrare una rilevante attività nel campo culturale. La Sezione collaborava pure all’organizzazione delle giornate ticinesi alla MUBA, in modo speciale a quelle del maggio 1922 caratterizzate dalla venuta a Basilea della Musica Cittadina di Chiasso. Da questo momento la Sezione cadde in un letargo che durerà quasi sino all’inizio del 1925. In quei tempi esistevano a Basilea due società ticinesi aventi comunità di scopi. Accanto alla Pro Ticino si era infatti formato il Circolo Ticinese, al quale appartenevo dal 1924. Quando all’inizio del 1925 si cominciò a ventilare l’idea di una fusione delle due società, convinto della sua bontà, non esitai ad appoggiarla. Le trattative da parte della Pro Ticino vennero iniziate dai signori prof. A. Janner e Luz- Il socio fondatore e presidente della Sezione nel 1925, Elvezio Luzzani (seduto, in centro), rimane ancora sulla breccia come presidente della Corale. 100 Jahre PRO TICINO 13 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna zani e continuate con ferrea volontà di riuscita dal compianto Giovanni Luraschi, allora segretario della Sezione. Le trattative furono lunghe e difficili poiché alla maggioranza dei membri del Circolo sembrava un disonore lasciarsi assorbire dalla Pro Ticino. Molti erano contrari poiché ritenevano la Pro Ticino una società aristocratica. Ma a poco a poco i ticinesi compresero che le due società non potevano sussistere e si giunse così alla memorabile assemblea del 4 febbraio 1925 che votò la fusione del Circolo con la Pro Ticino. Nessuno dei soci del Circolo contrari alla fusione diede le dimissioni ed anche quelli che dicevano che era avvenuta una confusione e non una fusione divennero ottimi soci della Pro Ticino. Con quest’avvenimento terminava la prima parte dell’attività della nostra Sezione. Non avendola io vissuta personalmente, l’ho descritta come mi venne raccontata dai soci fondatori che ebbi la fortuna di conoscere. Il nuovo comitato composto per metà di membri provenienti dal Circolo Ticinese e presieduto dal socio Elvezio Luzzani si riunì già 4 giorni dopo per fissare il programma d’attività e per la scelta del nuovo locale sociale. Si decise di promuovere conferenze, discussioni, escursioni, passeggiate sociali, di fondare sottosezioni e di promuovere riunioni settimanali del comitato e assemblee mensili dei soci. Quale locale sociale venne scelto il Ristorante Thommen all’Aeschenplatz e l’assemblea dell’11 marzo 1925 Michele Donati, il primo alfiere della Pro Ticino, porta fiero il nuovo vessillo nel 1929. 14 100 anni PRO TICINO approvava il nuovo statuto sociale. Elvezio Luzzani, trasferito a Luino, lasciò la presidenza ed il socio Pompeo Crivelli fu chiamato a sostituirlo. Il posto divenuto vacante in seno al comitato venne occupato dal M. R. Don Panora, allora a capo della missione cattolica di lingua italiana. Accenno a questo fatto perché Don Panora è forse il solo ecclesiastico che abbia fatto parte di un comitato delle Sezioni della Pro Ticino. La vita sezionale continuò assai intensa. Per la prima volta venne nominata una commissione divertimenti della quale fui chiamato a far parte. Iniziò così la mia attività a favore della Sezione. Il rapporto dell’attività sociale del 1925 registra con soddisfazione un aumento dei soci, un miglioramento delle finanze, la splendida riuscita della prima festa dell’Albero di Natale, grazie soprattutto alla partecipazione della scuola di musica del nostro socio, maestro Bordonzotti, e l’entusiastico slancio con cui i soci rispondevano ognora agli sforzi del comitato. Malgrado questo splendido ottimismo la situazione finanziaria non era tanto rosea, poiché il saldo attivo era di soli Fr. 280,70. Ma in quei tempi la Sezione era generosa e decideva di versare la somma di 80 franchi a scopi di beneficienza. Nel 1926, nel «Kleinbasel» esisteva un ristorante che portava l’insegna «Cantina Ticinese». Trattandosi di una bettola malfamata, la Sezione decise di fare le pratiche necessarie presso il Lodevole Governo di Basilea, per far cessare questo abuso del nome del nostro Cantone. Non posso assicurare che ciò sia avvenuto grazie all’intervento della Sezione, ma l’insegna incriminata scomparve. Per la mancata collaborazione di alcuni membri del comitato all’organizzazione della festa sociale del maggio 1926, la società passò momenti critici, per fortuna soltanto passeggeri. Appare il libro del famigerato dott. Kalberer di Zurigo «Die Wahrheit über die Tessiner Frage». Era questa una pubblicazione oltremodo offensiva per la nostra gente. L’assemblea del 14 ottobre 1926 si dichiarò unanime nel far sentire le sue proteste tramite il Comitato Centrale. Ma altuni giovani impazienti, senza il consenso della Pro Ticino, invitarono i librai di Basilea a far sparire il libro del Kalberer, decisi a frantumare le vetrine se non venisse dato seguito al loro invito. Tutti i librai però, dopo aver udito le nostre ragioni, lo ritirarono dalle loro vetrine e queste restarono intatte. Nel 1926, un gruppo di giovani sportivi fondarono la prima Unione Sportiva Ticinese. Date le difficoltà che comportava la presenza di alcuni FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO elementi stranieri, si dovette rinunciare ad accoglierla come sottosezione, ma si decise d’avere relazioni amichevoli con i nostri giovani sportivi e di appoggiarli moralmente e finanziariamente. Nel 1927 Enrico Lepori assunse la presidenza della Sezione che continuava la sua bella attività. Le finanze della Sezione erano migliorate e si poté così pensare a costituire un fondo «Pro vessillo sociale». La proposta fu presentata all’assemblea del 3 giugno 1927, ma alcuni suggerirono di creare piuttosto un fondo «Pro biblioteca». Alla susseguente assemblea del 12 agosto 1927, il socio Angelo Casoni sostenne l’idea del vessillo, ricordando la brutta figura che faceva la Sezione partecipando a cortei patriottici senza un vessillo; il socio Ermenegildo Snozzi, ora a Parigi, invece, fece rilevare che il vessillo può esser sventolato al massimo una volta all’anno, mentre la biblioteca è utile tutti i giorni e servirebbe all’elevamento morale di tutti i ticinesi. Malgrado questo intervento si decise per il vessillo. L’amico Casoni si era assicurata la maggioranza in anticipo, invitando all’assemblea tutti i suoi operai. Cominciarono allora a manifestarsi i primi sintomi della crisi economica ed alcune sezioni già avevano invitato il Comitato Centrale a venire in aiuto della mano d’opera ticinese. A Basilea questa necessità non era ancora così acuta, tuttavia assai numerosi erano i ticinesi che si rivolgevano alla Sezione per chiedere aiuti. Tutti venivano aiutati nel limite delle nostre possibilità e non mancarono quelli che ne approfittarono per spillarci qualche soldo senza essere veramente nel bisogno. Ricordo quel vecchio stagionale presentato ad un’assemblea da un nostro socio come un onesto lavoratore, momentaneamente privo di mezzi e di lavoro, che chiedeva d’essere rimpatriato. Ci lasciammo commuovere, vennero subito racimolati altuni franchi fra i presenti e la cassa sezionale gli versò l’importo per il biglietto d’andata Basilea-Lugano. Da informazioni assunte in seguito risultò che si trattava di un benestante, proprietario di case e terreni che si era giocato di noi sottraendo un franchetto ai nostri già miseri salari. Alla fine del 1927, il solerte presidente Lepori dovette abbandonare le sue funzioni per ragioni di salute e a sostituirlo venne chiamato il socio Eugenio Garbani-Nerini, attualmente residente a Locarno. Durante la discussione sulla nostra partecipazione alla commemorazione del Natale della Patria del 1928, visto che il vessillo sociale non era ancora pronto, fu proposto di partecipare al corteo con la bandiera della locale Società Liberale Ticinese. Tale suggerimento Alcuni membri del Circolo mandolinistico durante una passeggiata sociale della Pro Ticino improvvisano un concertino all’aperto. A sinistra, con il flauto, il direttore del Circolo, Riva; al centro, in piedi, con il cappello in mano, Guglielmo Rianda, ideatore e fondatore del Circolo e iniziatore di varie altre sottosezioni. fu fatto da un conservatore che dava così una nuova prova di come i ticinesi sanno superare le loro divergenze politiche per permettere al loro Cantone di far bella figura. Nello stesso anno il nostro socio Brosi tenne un’interessante conferenza in lingua tedesca sull’Adula e la sua politica. Al ritorno dalle Olimpiadi, la squadra svizzera di tiro, della quale faceva parte anche Giuseppe Pelli, scomparso l’anno scorso, fu ricevuta con un omaggio floreale. Un omaggio floreale venne offerto anche al FC Chiasso all’inizio della sua prima partita giocata a Basilea dopo l’ascesa fra le elette del calcio svizzero. Nel 1929 venne incaricato della presidenza il compianto Battista Riva che dovette così assumere l’onere dell’organizzazione dei festeggiamenti per l’inaugurazione del vessillo sociale, ben coadiuvato dalla commissione divertimenti alla testa della quale si trovava il socio Michele Donati. L’imponente manifestazione si svolse al Bottmingerschloss, il 5 ottobre 1929, alla presenza di un numerosissimo pubblico. Fungeva da padrino il presidente centrale, signor Rusca, mentre il colonello Albisetti rappresentava la Sezione di Berna, sezione-madrina del vessillo. Dietro richiesta del Comitato Centrale, l’assemblea del 13 novembre 1929 nominava la prima Commissione Fiera, composta dai soci Riva, Casoni, Garbani-Nerini e Selna. 100 Jahre PRO TICINO 15 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna Una breve pausa delle maestranze addette alla costruzione del grottino ticinese della MUBA, mentre ferve alacremente il lavoro, portato a termine in poco tempo da una squadra numerosa di operai. Si noti il bell’effetto delle colonne di granito bastanti da sé a rievocare il carattere ticinese dell’ambiente. Agli inizi dell’anno 1930, nessuno è disposto ad accettare la presidenza ed il vicepresidente Mantegazza assume provvisoriamente l’incarico di dirigere la Sezione. La mancanza d’un presidente non impedi però alla Sezione di svolgere un’attività intensa. La Commissione Fiera collaborò per la prima volta all’organizzazione delle Giornate Ticinesi alla MUBA che, in quell’anno, grazie alla partecipazione della Filarmonica di Bellinzona, furono particolarmente splendide. Folte delegazioni assistettero all’inaugurazione dei vessilli delle consorelle di Grenchen e di San Gallo, mentre quella di St-Imier fu ospitata a Basilea. L’assemblea del 20 febbraio 1931 trovò finalmente un presidente nella persona del socio Costante Nanni; chi scrive assunse la presidenza della Commissione Divertimenti, per poi rientrare nuovamente nel comitato quale segretario. L’attività della Sezione continuò ad esser buona e Nanni venne rieletto presidente per il 1932. A quest’epoca incominciò l’opera di colui che fu il padre delle nostre sottosezioni, il compianto Guglielmo Rianda. Egli volle dar modo ai ticinesi di dedicarsi in seno alla Sezione ai loro svaghi preferiti. Cominciò con il prender contatto con i soci che già avevano presentato alcune farse in occasione delle nostre feste sociali ed il 9 16 100 anni PRO TICINO maggio 1932 venne fondata la sottosezione filodrammatica. Dare la possibilità ai figli della nostra gente d’imparare la lingua, gli usi ed i costumi della loro terra era più che un dovere per Guglielmo Rianda. Con l’appoggio del suo convallerano, Angelo Pedrazzini, egli lo ha assolto con gioia ed il 24 agosto la compianta maestra Walder-Brenna poté impartire la prima lezione ai nostri scolaretti. Partendo dalla premessa che il canto, perché alla portata di tutti, è uno dei migliori mezzi d’educazione spirituale, Rianda si impegnò per la formazione di una Corale. Malgrado il sacrificio finanziario che l’audace iniziativa richiedeva, il 26 novembre 1932 nasceva anche la nostra Corale che d’allora in poi colse e continua a mietere applausi ovunque si presenti. La crisi economica faceva sentire sempre maggiormente i suoi effetti. Anche da noi il problema della protezione della mano d’opera ticinese divenne urgente e per la prima volta fu nominato un delegato per la mano d’opera. L’assemblea del 26 febbraio 1933 chiamò alla presidenza il socio Guido Torriani, attualmente direttore dell’UBS in Locarno. Dal momento che Torriani prese in mano le sorti della società ebbe inizio nella Sezione di Basilea un’attività mai prima conosciuta. Con mano ferma ed energica egli portò a termine la missione in maniera più che encomiabile. Torriani riuscì ad attirare un maggior numero di ticinesi intorno alla Pro Ticino ed a rinserrare le file. Già all’assemblea del 31 maggio 1933, tre mesi dopo la sua nomina a presidente, ben 50 nuovi soci avevano data la loro adesione alla Sezione. A quest’assemblea, egli parlò della necessità di creare un fondo di soccorso e ne spiegò lo scopo altamente morale. Il fondo di soccorso venne votato entusiasticamente all’unanimità. Sotto la sua presidenza la Sezione entrò a far parte della «Landsmannschaftliche Vereinigung». Da questo momento i rapporti con i nostri confederati si svilupparono fortemente, a tutto vantaggio di quel postulato del nostro programma che prevede la necessità di una sempre maggiore unione e reciproca comprensione fra i nostri concittadini della Svizzera tedesca e romanda ed i ticinesi. L’attività svolta da Torriani non poteva che trovare l’approvazione unanime e la Sezione lo riconfermò presidente per il 1934 ed il 1935. In quei tempi la Sezione trasferì il suo locale sociale al Ristorante Pedroni alla Johanniterbrücke che per molti anni rimarrà la casa dei ticinesi. Con la modesta ma continua collaborazione di FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Guglielmo Rianda ecco nascere anche un Circolo mandolinistico che, diretto dal signor Riva, per molti anni condecorò le nostre feste. Ed intanto l’instancabile Rianda iniziò le trattative per la creazione d’una sottosezione bocciofila che viene fondata il 25 luglio 1934 e che da allora ha colto e continua a cogliere rilevanti successi sportivi. Nel frattempo Guido Torriani organizzava feste, castagnate, passeggiate sociali e scolastiche e visite a fabbriche (degna di rilievo quella alla Aktienbrauerei di Basilea alla quale parteciparono ben 70 soci). Fra le conferenze ebbe un particolare successo quella del prof. Giuseppe Zoppi sui problemi culturali ed etnici della Svizzera italiana. Alla festa sociale del 1934 con la partecipazione del tenore Salvatore Salvati, presenziò pure il compianto nostro presidente centrale, dott. Gianini che si compiacque del risveglio confortante della nostra Sezione. La grande festa d’ottobre organizzata nelle sale della MUBA in unione con il Basler Musikverein ed il Basler Jodler-Doppel-Quartett fu un vero trionfo per la nostra Corale e per il Circolo mandolinistico. Per l’organizzazione del grottino alla MUBA, la Pro Ticino doveva accontentarsi di una specie di cassone, decorato con qualche tralcio di vite. Guido Torriani lavorò alacremente per far sparire tale stato di cose e, grazie ai suoi grandi sforzi ed a quelli del compianto Carlo Rossi, allora responsabile della manifestazione economica alla Fiera, la questione del nuovo grottino venne felicemente risolta. Nell’aprile del 1935 venne inaugurato il nuovo padiglione, opera del nostro socio, arch. Galli, il quale nel limite del possibile è riuscito a tradurre in realtà il nostro desiderio di un grottino veramente ticinese, che ancora oggi è ammirato da tutti i visitatori della Fiera. Nel mese di giugno dello stesso anno i battenti del grottino si riaprirono nuovamente in occasione della Festa Federale di Canto. Il lavoro della nostra Sezione in quell’occasione fu enorme, basti considerare che il grottino si apriva alle 9 del mattino per chiudere quasi sempre alle 4 o alle 5 del mattino successivo e comunque mai prima delle 2 dopo mezzanotte e questo per un’intera settimana. La nostra Corale partecipò con successo a questa manifestazione e venne perfino chiamata a collaborare in una rivista allo Stadttheater. L’inizio del 1936 non doveva essere propizio alla nostra Sezione. Un violento attacco di polmonite spezzava in pochi giorni la giovane vita di Guglielmo Rianda, privando la Sezione del suo vicepresidente, del presidente della scuola e del creatore delle sue sottosezioni. Guido Torriani fu trasferito a Locarno, e la Sezione, così duramente provata dalla scomparsa di Guglielmo Rianda, perdette anche il suo attivissimo presidente. Per acclamazione unanime l’assemblea del 7 marzo lo nominò «socio onorario benemerito» e gli fu consegnato un regalo ricordo quale segno di riconoscenza per la sua opera disinteressata a favore del nostro sodalizio. A sostituirlo fu chiamato l’ing. A. Martinaglia. Sotto la sua presidenza venne organizzata una giornata ticinese alla Fiera con la partecipazione di numerosi membri del Governo ticinese, accompagnati dalla musica di Chiasso e da un gruppo di piccoli artisti i quali alla sera rappresentarono con grande successo il poema musicale coreografico «Il Cantico del Ticino». Due mesi dopo anche i Bambini Ticinesi di Filipello diedero un ben riuscito concerto alla Casa del Popolo. Nel 1936 il susseguirsi di gravi avvenimenti politici costrinsero il Consiglio federale ad adottare importanti misure di carattere militare allo scopo di difendere la nostra integrità territoriale e di salvaguardare il nostro patrimonio spirituale. La Sezione sottoscrisse con entusiasmo la somma di 500 franchi al prestito per la Difesa Nazionale. Nell’assemblea del marzo 1937 l’ing. Martinaglia dichiarò di non essere più in grado, causa i suoi impegni professionali, di assumersi la Durante la stagione teatrale 1934/35 la nostra Corale venne invitata a partecipare alle rappresentazioni dell’operetta «Grüezi» allo Stadttheater di Basilea. Vediamo qui un gruppo di Coralini cantare in scena. 100 Jahre PRO TICINO 17 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna presidenza per un nuovo anno ed è così che il peso della responsabilità cadde sulle mie deboli spalle per ben 16 anni consecutivi durante i quali, grazie all’attiva collaborazione dei membri del comitato, della Commissione Divertimenti e dei presidenti delle sottosezioni, sono riuscito a mantenere in vita le opere create dai miei predecessori. Il mio primo piacevole compito fu quello di annunciare all’assemblea del 29 giugno 1937 che a Basilea era sorta una società di studenti ticinesi sotto il nome di «Goliardia basiliensis» e che i nostri bravi goliardi avevano dato spontaneamente la loro adesione alla Sezione, con l’intenzione di collaborare con noi nel campo culturale. Con la fine dell’anno scolastico la signora maestra Walder-Brenna cessò la sua attività e la nostra scuola fu affidata alla signorina maestra Viollier che con la sua giovinezza ed amabilità conquistò subito il cuore dei nostri scolaretti. L’assemblea dei delegati della Pro Ticino del 3 ottobre 1937 a Lucerna affidò alla nostra Sezione il compito di rivedere i conti del Comitato Centrale durante il triennio 1937-1940. Nell’estate del 1938 la nostra passeggiata sociale ebbe come meta Montbeliard. La partecipazione fu rilevante e nel viaggio di ritorno la consorella di Porrentruy ci accolse in modo signorile all’Albergo Internazionale. Il fedele alfiere Camillo Mazzuchelli, che per moltissimi anni con orgoglio e pronunciato senso del dovere ha portato il vessillo della Pro Ticino e che ancor oggi non manca mai alle assemblee delle Sezione. 18 100 anni PRO TICINO Il 26 novembre 1938 le nostre brave sottosezioni, Corale, Filodrammatica e Circolo mandolinistico sostennero l’intero programma della festa sociale della consorella di Aarau. Nella primavera del 1939, in collaborazione con la Nuova Società Elvetica, fu indetta una conferenza in favore delle «Rivendicazioni ticinesi» tenuta da Aleardo Pini in lingua italiana e dal dott. Duster in lingua tedesca. Fra il numerosissimo pubblico si notarono anche diversi magistrati e personalità politiche. Nel 1939 la Corale collaborò a ben 18 rappresentazioni del film «La nostra Svizzera» al Cinema Alhambra, procurandosi così i mezzi per poter partecipare, il 13 agosto, con molti altri membri della Sezione, alla memorabile giornata ticinese dell’Esposizione Nazionale di Zurigo. Nel pomeriggio del 28 agosto 1939, di fronte all’incalzare degli avvenimenti il Consiglio federale decideva la mobilitazione delle truppe di frontiera. All’alba del 29 agosto, rispondendo all’appello della Patria, chi scrive e numerosi nostri soci indossarono l’uniforme e raggiunsero i loro posti. Quanti amici e soci delle altre sezioni incontrammo in Val Bedretto, al Cristallina, sul passo San Giacomo! Il battaglione 219 era infatti composto esclusivamente di militi ticinesi domiciliati oltre San Gottardo, era quindi un po’ il battaglione della Pro Ticino. Il 2 settembre, la mobilitazione generale trasformava il popolo svizzero in un popolo in armi, pronto alla difesa della sua neutralità e della sua indipendenza. Questi fatti hanno completamente sconvolto l’attività della nostra Sezione. In seguito all’occupazione del locale sociale da parte della truppa, il comitato dovette cessare momentaneamente le sue riunioni. La nostra Corale privata del suo maestro e di quasi tutti gli elementi maschili dovette sospendere le lezioni e disdire numerosi impegni già assunti. Lanciato un appello dalle colonne del bollettino «Ticino», numerose signore e signorine accorsero alle riunioni del giovedì a confezionare indumenti di lana per i nostri soldati ed un ingente quantitativo di questi indumenti poté esser spedito al comando del reggimento ticinese. Nell’anno 1940 la Pro Ticino venne durissimamente provata. Il decesso del suo presidente onorario, consigliere federale Motta e quello dell’ideatore della Pro Ticino e fondatore della nostra Sezione, Augusto Rusca, strappati dall’inesorabile destino alla distanza di sole cinque settimane l’uno dall’altro, costituivano perdite incolmabili. La Sezione partecipò alle onoranze funebri, con vessillo. L’opera della Sezione era in parte pa- FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO ralizzata dalle lunghe assenze in servizio militare d’una gran parte dei nostri membri. La vita sociale si svolgeva nondimeno assai regolare e riuscimmo a commemorare, in modo modesto, ma dignitoso, il 250 anniversario di fondazione della Pro Ticino. L’assemblea dei delegati, convocata in quell’anno a Basilea, e la commemorazione del 25° riuscirono due memorabili giornate alle quali presero parte oltre al Comitato Centrale in corpore ed a delegazioni di tutte le Sezioni in Patria e, malgrado la guerra, anche di due di quelle all’estero, il consigliere federale On. Celio, il presidente del governo basilese, On. Ludwig, il presidente del consiglio d’amministrazione della Fiera campionaria, dott. h. c. Mury-Dietschy. Un mese dopo, sotto la presidenza d’onore del socio Fausto Meschini, che già diresse l’assemblea costitutiva della Sezione, si aprì al ristorante del Giardino zoologico la commemorazione del 25° di fondazione della nostra Sezione, alla presenza del presidente centrale, dott. Gianini, dei soci fondatori Pio Gusberti e G. Bernasconi, di alcuni membri del Comitato Centrale, delle rappresentanze delle sezioni di Berna e di Losanna e di quelle di 16 altre società cantonali esistenti a Basilea che vollero così documentare i legami di amicizia che ci affratellano. Alla fine della parte ufficiale, l’indimenticabile serata continuò sino alle ore piccine in un lieto alternarsi di danze e di applauditissime produzioni. In seguito al razionamento dei combustibili la nostra scuoletta dovette continuare le lezioni al locale sociale. In sostituzione della signorina Viollier, passata a nozze, la signora Dorita Beretta-Muschi assunse il compito d’impartire le lezioni d’italiano ai nostri bimbi, compito che risolvette in modo lodevole sino a pochi anni fa. Le frontiere erano chiuse e, sapendo che gli svizzeri dovevano passare le vacanze nel loro paese, la Sezione non tralasciava il lavoro di propaganda a favore delle bellezze naturali del nostro Cantone. A più riprese il nostro socio arch. Galli presentò ad un pubblico di oltre 500 persone alcune splendide vedute del nostro Cantone, rivelandosi un conferenziere di alto valore. Il nostro segretario dott. Maderni si occupò della raccolta dei fondi a favore della Fondazione Svizzera Giuseppe Motta; la colletta fruttò la somma di 325 franchi che, aggiunta all’elargizione della cassa sociale di 175 franchi, permise di versare al comitato per il monumento a Motta la somma di 500 franchi. La serata commemorativa dedicata a Giuseppe Motta ebbe un notevole successo morale; l’attestarono gli applausi agli oratori ufficiali, prof. A. Janner e dott. Oeri, nonché la vasta eco che la serata suscitò nella stampa cittadina. L’attività culturale si limitava alla scuola ed a due conferenze, una offerta dal prof. Calgari, sul tema «Neutralità ed avvenire della Svizzera» e una seconda dal dott. Sardi sul tema «La nostra economia in tempo di guerra». Il 12 settembre 1942 venne aperta la nostra biblioteca, ricca di un centinaio di volumi, fra i quali le migliori opere degli scrittori ticinesi. Purtroppo i soci facevano poco uso delle opere messe gratuitamente a loro disposizione e oggi questa nostra biblioteca è ormai caduta nell’oblio. Nel campo delle manifestazioni economiche è da rilevare il grande lavoro prestato dalla nostra Commissione Fiera per procurarsi i viveri, in questo periodo di restrizione. Negli anni di crisi che precedettero la seconda guerra mondiale la protezione della nostra mano d’opera procurò ai delegati un sensibile lavoro ed all’inizio del 1942 il Lodevole Governo del nostro Cantone conferì loro, e fra essi anche al nostro delegato arch. Galli, un diploma di benemerenza per lo zelo dimostrato nella protezione dei nostri bravi operai. Il 12 febbraio 1943 la Sezione organizzò la sua festa sociale alla Casa del Popolo. Con il con- II presidente Giovanni Selna sta pronunciando il discorso in occasione della cerimonia commemorativa ufficiale del 25. anniversario della fondazione della Pro Ticino. A destra si riconosce il consigliere federale on. Enrico Celio. 100 Jahre PRO TICINO 19 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna corso delle nostre sottosezioni venne presentata una rivista ideata e compilata dal presidente della Corale, Giuseppe Serena. Fu un pieno successo, tanto dal lato finanziario, quanto da quello culturale. A parere di molti soci anziani, questa fu la più bella serata organizzata finora dalla nostra Sezione. All’assemblea del 18 marzo 1944 lo studente Franco Zorzi, che più tardi diverrà il magistrato tragicamente rapitoci nello scorso settembre, espose il programma della sottosezione culturale che intendeva fondare in unione con Goliardia. La sottosezione culturale era ancora allo studio quando la commissione iniziò la sua attività con una conferenza, tenuta al locale sociale dallo stesso Zorzi, sull’argomento «Necessità della politica e problemi attuali della vita pubblica svizzera». Il valore del conferenziere, la forte partecipazione a questa prima riunione e l’interesse rivelato dall’animata e sincera discussione che ne seguì, diedero adito alle migliori speranze. Seguirono infatti conferenze di carattere letterario dello studente Luciano Bolzani, ed altre su problemi politici ed economici dello Zorzi. Alla presenza del nostro Generale nel 1944, Basilea commemorò in grande stile il 500° anniversario della battaglia di San Giacomo sulla Birs. La nostra Sezione vi partecipò con un ammirato gruppo composto da numerosi soci e dalle nostre coraline che, grazie al credito di 1000 franchi accordato dalla Sezione, poterono sfoggiare nuovi fiammanti ed autentici costumi ticinesi. Nella primavera del 1945 la tanto desiderata ed auspicata cessazione della guerra mondiale che durante quasi sei anni tenne gli animi in dolorosa apprensione venne finalmente ad allietare gli spiriti ed a riaprire i cuori alla fiducia. Il nostro primo pensiero fu un pensiero di gratitudine verso i soldati che per lunghi periodi avevano vigilato alle frontiere della patria. Per dimostrare questa riconoscenza verso l’armata, la nostra Sezione presentò al primo soldato svizzero, il Generale Guisan, una statuetta in bronzo rappresentante il monumento della battaglia dei Sassi Grossi, con la dedica seguente: «Generale! la tradizione dei soldati di Giornico vive in noi. Pro Ticino, Sezione di Basilea». Questo nostro gesto venne molto gradito dal Generale, il quale ci rispose con le seguenti parole: «Cari amici ticinesi di Basilea, ho ricevuto la vostra lettera del 29 settembre u. s. come pure il superbo fermacarte in bronzo, riproduzione del monumento di Giornico. Apprezzo molto la vostra gentile attenzione e i sentimenti di attaccamento che avete voluto testimoniarmi. Il vostro magnifi20 100 anni PRO TICINO co dono avrà il suo posto sul mio tavolo di lavoro. Cordialmente il vostro Generale». Ritornati i nostri soldati ai loro focolari, la nostra Sezione riprese con nuovo ardore la sua bella attività. Grazie agli sforzi comuni dello studente Zorzi e del nostro vice-segretario Balestra potemmo procedere alla costituzione definitiva della sottosezione culturale la quale realizzò il programma che si era proposto. Ogni mese essa pubblicava infatti un modesto bollettino sezionale denominato «Cultura del Ticino». Le conferenze pubbliche tenute da personalità ticinesi di primo piano si susseguirono. Il 14 dicembre 1945 il prof. Zoppi ci parlò su «Luci e Colori del Ticino», il 18 gennaio del 1946 l’avv. Beretta ci illustrò il problema dell’idrovia Locarno-Venezia ed il 10 febbraio dello stesso anno fu la volta del consigliere nazionale Aleardo Pini che ci presentò gli aspetti più importanti dell’economia ticinese. Poi Zorzi, terminati gli studi, lasciò Basilea. La sottosezione soffrì della partenza del suo ideatore e primo presidente, ma continuò la sua attività per merito degli studenti Terribilini, Luban, Antognini, Ugo Frey ed altri fino al 1949. Poi la collaborazione dei nostri bravi studenti lasciò a desiderare e l’attività culturale cessò quasi completamente. Riprenderà nel 1962 grazie al munifico dono concesso dalla famiglia Carlo Casoni per onorare la memoria del compianto nostro socio Angelo Casoni. Tre avvenimenti di eccezionale importanza vennero a segnare la vita sociale del 1946, la nomina di un nostro membro in seno al Comitato Centrale, l’acquisto del terreno a Neu-Allschwil e la rinascita della sottosezione filodrammatica. Con la nomina di Padovani a segretario centrale della Pro Ticino, vedevamo finalmente soddisfatto un vecchio e giusto desiderio nostro. Coloro che hanno posto la loro fiducia in lui non furono delusi, poiché egli rese e continua a rendere inestimabili servigi alla causa della Pro Ticino. Su proposta dei nostri soci, Agostino Pelloni e Otto Gerber, fu decisa la compera del terreno alla Jupiterstr. 7 in Neu-Allschwil, da adibire a ritrovo estivo e bocciodromo. La Filodrammatica, sotto la presidenza del socio Pio Crivelli, riprese la sua attività in occasione della festa sociale al Rialto. Il 24 febbraio 1948, nell’aula 17 dell’Università, alla presenza di un folto pubblico, fu degnamente commemorato il 150° anniversario dell’indipendenza ticinese. Dopo la lettura del messaggio del Consiglio di Stato del Canton Ticino alle comunità ticinesi fuori Cantone e all’estero, il prof. Guido FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Calgari ci parlò sul tema: «Centocinquant’anni di indipendenza ticinese». Grazie all’intervento dei fratelli Vassalli e del nostro segretario Bettosini, l’Unione Sportiva Ticinese poté riprendere la sua attività quale sottosezione. La vita sociale continuò regolare malgrado l’astensionismo di molti soci. La sottosezione Filodrammatica compì un’opera umanitaria organizzando il 9 agosto 1949 una serata a favore della Catena della Felicità. Disgraziatamente poco tempo dopo, questa sottosezione dovette cessare le sue recite ed il suo presidente Pio Crivelli, che per tanti anni si era dedicato con amore allo sviluppo della Filodrammatica, veniva nominato presidente onorario della stessa. La sottosezione bocciofila organizzò in modo esemplare tornei individuali ed a coppie, grazie alla generosità dei soci fratelli Casoni e Giuseppe Ceppi che misero in palio bellissime coppe. Alla notizia del flagello bianco abbattutosi sulle popolazioni di montagna del nostro Cantone, la Corale invitò i soci e gli amici del Ticino al Teatro Küchlin ad una serata a favore delle vittime delle valanghe. La Commissione Divertimenti in unione con il comitato organizzava regolarmente tutte le manifestazioni previste dal nostro programma. «Fiori del Ticino» fu il titolo d’una grande festa tenutasi nelle sale della Fiera Campionaria con la collaborazione della Radiosa diretta dal maestro Paggi. Tale festa conobbe un grande successo, malgrado le critiche, l’incomprensione, l’indifferenza, con cui disgraziatamente molti ticinesi circondavano le nostre feste. La Sezione, organizzando un grottino, partecipò in forma ufficiale al Bazar di carità organizzato dal 2 al 4 giugno 1950 sulla piazza della Cattedrale in favore del Sanatorio basilese di Davos e della casa dei sordomuti di Richen. L’ottimo risultato finanziario ci permise di versare alla cassa della manifestazione la bella somma di 4’500 franchi. A manifestazione terminata la dottoressa Fuchs, direttrice del Comitato d’organizzazione, scrisse nel suo rapporto: «Il Grottino Ticinese è stato il ristorante più ordinato e serio del quale non si ebbe mai a sentire la minima lamentela». Il 24 giugno del 1951 la nostra Sezione ebbe nuovamente l’onore di ospitare i delegati della Pro Ticino, fra i quali si notava una forte rappresentanza delle Sezioni all’estero, qui convenuti per l’assemblea annuale. Svoltasi nella grande sala del Rialto, quest’assemblea approvò il nuovo statuto sociale, e si pose così, nella nostra città da dove nel 1915 parti l’idea di fondare Un pubblico foltissimo gremisce la sala per festeggiare ii venticinquesimo anniversario della fondazione della Sezione di Basilea. la Pro Ticino, una nuova pietra sulla già salda costruzione della nostra associazione. Alla Fiera svizzera del 1951 la Pro Ticino ha festeggiato il venticinquesimo anno di partecipazione. Le autorità cantonali, nonché la presidenza e la direzione della massima esposizione nazionale ci felicitarono e sottolinearono questo avvenimento rimettendoci la pergamena ricordo ora appesa nel grottino. Il 13 luglio 1951 partecipammo alla commemorazione del 450° anniversario dell’entrata di Basilea nella Confederazione. Ci associammo al gaudio del popolo basilese partecipando con alla testa la nostra bandiera e la Corale all’imponente corteggio. Nel pomeriggio la Corale cantò sui diversi palchi le nostre belle canzoni meritandosi calorosissimi applausi. Due bambini della nostra scuola, in costume, offrirono al presidente del Governo basilese ed al nostro amato Generale un magnifico mazzo di fiori legato con i nastri dei colori dei Cantoni Basilea e Ticino. Prima del pranzo, nell’ampia cantina della festa davanti al nostro Generale, la Corale aveva intonato la canzone «L’addio del giovane militare». Ciò fece immenso piacere al Generale che ringraziò rivolgendoci in italiano parole di simpatia per il Ticino e per i ticinesi. Nel 1952 vennero iniziati al nostro Ritrovo i lavori per la costruzione di gabinetti moderni. Grazie allo spirito di sacrificio di un gruppo di volon 100 Jahre PRO TICINO 21 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna terosi che non esitarono a sacrificare il sabato pomeriggio per dar mano alla pala ed al picco, la costruzione, diretta con perizia dal socio Odo Giani, poté essere terminata prima dell’apertura della nuova stagione bocciofila. Verso la fine del 1949 cominciò a manifestarsi un certo astensionismo da parte di un grau numero di soci. Specialmente la presenza alle nostre assemblee lasciava a desiderare, raggiungendo appena il 10% dei soci iscritti. Questo stato di cose causò un certo malessere in seno al comitato che vedeva così male ricompensati gli sforzi che faceva per tener viva l’attività sezionale. Io sarei stato felice di scaricare dalle mie spalle le responsabilità della presidenza, ma dopo tanti sacrifici – ed anche numerose soddisfazioni – non volevo abbandonare la Sezione in mano di una persona che non mi desse le necessarie garanzie di saper condurre la barca a buon porto. Finalmente, all’inizio del 1953, riuscimmo a convincere il dott. W. Gabutti ad accettare la presidenza per il 1953 ed a formare il nuovo comitato con elementi giovani. Il nuovo presidente, ben coadiuvato dai giovani membri del comitato, si mise immediatamente all’opera e prima della fine del 1953 una qua- Il vessillo della Sezione sventola a Bellinzona in occasione del 150° anniversario dell’entrata del Ticino nella Confederazione. Si riconoscono da sinistra a destra i soci Ceppi, Lepori, Gabutti, Oncelli, Selna e Giani. 22 100 anni PRO TICINO rantina di ticinesi aderirono alla Sezione. La sera del 24 maggio circa 200 soci si diedero appuntamento nella sala della Safranzunft per commemorare degnamente il 150° dell’indipendenza del nostro Cantone. Oratore ufficiale, applauditissimo, il prof. Agliati. In questa occasione i soci Carlo ed Angelo Casoni fecero dono alla Sezione di un nuovo vessillo ed offrirono a tutti gli allievi della nostra scuola lo scudo commemorativo del centocinquantenario. Il 24 maggio la Sezione partecipò col vessillo al corteo storico che sfilò per le vie della Turrita a solenne commemorazione del 150° anniversario di appartenenza alla Confederazione del Canton Ticino. Il 12 settembre 1953 venne organizzata una festa sociale nella sala del Gundeldingercasino che ebbe un successo oltremodo lusinghiero per quanto riguardava la partecipazione dei soci e che lasciava adito alle più rosee speranze. Anche la passeggiata sociale a Neuchâtel, egregiamente organizzata dal presidente della Commissione Divertimenti, Odo Giani, riuscì ad interessare un discreto numero di soci. Il dott. Gabutti venne rieletto all’unanimità per il 1954 e la vita sociale continuò alquanto regolare. Avvenimento principale del 1954 fu l’inaugurazione del nuovo vessillo sociale. La cerimonia, svoltasi in grande stile il 28 febbraio al Ristorante Rialto, fu contemporaneamente una manifestazione d’amicizia fra Basilea ed il Ticino e lasciò un gradito ricordo a tutti i numerosi presenti. All’inizio del 1955, il dott. Gabutti lasciò la presidenza per porla nelle mani del dott. Fabio Beffa. Il suo primo compito fu l’organizzazione, in unione con la Radio della Svizzera italiana, del Festival della Canzone italiana svoltosi il 10 febbraio 1955 al Teatro Küchlin. Sotto il suo impulso anche la Filodrammatica riprese la sua attività e la sera del 12 maggio 1956 ci presentò in modo brillante una commedia di Manzari. Nel giugno il dott. Beffa consegnò al compianto consigliere di Stato Franco Zorzi, in segno di riconoscenza per la sua brillante e vasta attività quale presidente della sottosezione culturale durante il suo soggiorno basilese, il diploma di socio benemerito della nostra Sezione. Alla festa popolare organizzata nel quadro delle manifestazioni per il secondo millesimo di fondazione di Basilea, la nostra Sezione era presente con un grottino, artisticamente decorato dal pittore René Bernasconi, il quale ottenne un lusinghiero successo morale e finanziario. Il 15 settembre 1957 il nostro vessillo sventolò nuovamente per le vie della capitale del Ticino, FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO in occasione dell’inaugurazione del monumento a Giuseppe Motta. All’inizio del 1958, il dott. Fabio Beffa, per ragioni professionali, si vide costretto a lasciare la presidenza. A sostituirlo fu chiamato il socio Giuseppe Ceppi. La partecipazione alle assemblee lasciava sempre a desiderare. Ceppi cercò di guarire questa malattia cronica offrendo gentilmente 10 biglietti d’entrata al Cinema Küchlin da sorteggiare fra i presenti ad ogni assemblea. L’idea era ottima e generosa, ma la cura non migliorò la situazione. La sottosezione bocciofila festeggiò il 25° di fondazione nella grande sala del Gundeldingercasino. Il 30 maggio seguì il grande torneo denominato «Trofeo Ceppi» che conobbe uno splendido successo. La bella Festa sociale del 1959, organizzata in modo perfetto, non riuscì ad attirare un buon numero di soci. All’inizio del 1960 Ceppi declinò una rielezione e fu sostituito da Orazio Juri. Prima dello scadere dell’anno sociale Juri però lascio la nostra città ed il peso della presidenza cadde sulle robuste spalle dell’attuale nostro presidente Arnaldo Gemetti. Egli ebbe subito occasione di mostrare la sua forza, combattendo, in unione con l’ex-presidente Ceppi, una dura battaglia contro i nemici del nostro simpatico Ritrovo di Neu-Allschwil. Le nostre ferme e giuste rivendicazioni vennero riconosciute dalle autorità di Basilea-Campagna e la vittoria fu nostra. Ma i nemici non hanno ancora disarmato ed il nostro presidente si appresta a far fronte al secondo scontro dal quale, siamo certi, uscirà nuovamente vittorioso. Tralascio di descrivervi in dettaglio l’attività svolta dalla Sezione in questi ultimi anni poiché è storia recente a tutti nota. Giunto al termine di questa mia modesta ed incompleta esposizione mancherei ad un dovere morale se tralasciassi di additare alla vostra riconoscenza, oltre i presidenti già menzionati, i membri dei diversi comitati, delle diverse commissioni, i presidenti delle sottosezioni ed i membri delle stesse, ma in modo del tutto particolare l’anziano nostro cassiere signor Emilio Giacomazzi che per oltre vent’anni consecutivi ha egregiamente curato le finanze della Sezione ed il socio signor Rino Galfetti che da oltre trent’anni presta la sua preziosa collaborazione alla manifestazione economica della Fiera e che oggi ancora sulla breccia. Sono essi gli artefici della continua ascesa della nostra Sezione; senza di loro non festeggeremmo quest’anno i 50 anni della nostra Sezione. Credo d’avere, se pure in modo succinto ed incompleto, proiettato la pellicola del passato, che come avete potuto costatare è stato ricco di idee e di attività. La storia di questi cinquant’anni ci mostra la necessità dell’unione e della collaborazione fra tutti i ticinesi qui residenti se vogliamo marciare con passo sicuro verso il traguardo dei cent’anni. Via dunque le bizze meschine ed i piccoli rancori personali! Ognuno di noi si lasci guidare da una sola grande ambizione, quella di contribuire nel limite delle nostre possibilità allo sviluppo della nostra associazione e ciascuno di noi si sappia investito della responsabilità che gli deriva dalla sua qualità di rappresentante del Ticino fuori dei confini del patrio Cantone. La Pro Ticino attende tutti i ticinesi fuori Cantone sotto la sua bandiera per poter continuare la sua opera feconda di bene ed assolvere in modo non indegno quella missione che un giorno lontano nel tempo, ma vicino nella mente e nel cuore di tutti le venne affidata da Augusto Rusca. Giovanni Selna 100 Jahre PRO TICINO 23 FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO LA STORIA DELLA PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA CRONACA 1965 - 2015 L’inizio… Alla fine degli anni sessanta e durante gli anni settanta le attività della Pro Ticino Basilea città e campagna sono piuttosto modeste anche a causa dei mezzi finanziari limitati. Sotto la regia dei Presidenti Orazio Juri, Arnaldo Gemetti, Eros Toscanelli – che per dieci anni rimane il “basilese ticinese con la carica più elevata” – e Otto Gobbi, sono curati più che altro i contatti sociali, il gioco delle bocce, e le feste tradizionali come la Festa dell’Albero con castagnata e la Festa Ticinese. Sono i tempi in cui Basilea, come il resto della Svizzera, assiste a importanti cambiamenti socio-politici e culturali. La generazione dei più giovani conduce un’assidua ribellione contro la classe dirigente. È l’epoca del rock’n’roll e della trasformazione delle idee e dei valori culturali. Molti soci della Pro Ticino si sono affermati socialmente ed economicamente, hanno una famiglia, fondano aziende che prosperano; ci si occupa più degli interessi personali che della vita dell’associazione. L’atteggiamento generale verso di essa si è leggermente modificato. La vecchia generazione si è parzialmente ritirata e i discendenti mostrano di avere altri interessi. Nonostante tutto la Pro Ticino riesce a mantenere una buona quota di soci e per il 50esimo compleanno dell’associazione nel 1965 viene di nuovo organizzata una grande festa alla MUBA65 all’insegna del “temperamento e della cultura del sud”. Successivamente la Pro Ticino limita la sua attività mentre i soci continuano a ritrovarsi nel Grottino ad Allschwil per giocare a bocce e scambiare due parole. Fino ai primi anni ottanta non sono organizzati grandi eventi. Ieri… massimo splendore con una varietà di avvenimenti, feste della città ed eventi culturali, e l’associazione cresce incessantemente. Nel 1983 la Pro Ticino è co-organizzatrice delle Kulturfeste basilesi. E con l’apertura del “Centro Sociale” al Leonhardsgraben 30, l’associazione ticinese dal 1984 ha finalmente un punto d’incontro in un ristorante cittadino. Inoltre, nel 1984 è rappresentata alla MUBA con una grande mostra. Nella tarda estate del 1990 viene organizzata nel Grün80 una grande festa celebrativa in occasione del suo 75esimo anniversario. È offerto un caleidoscopico folcloristico e culturale, specialità culinarie e come attrazione principale un concerto del famoso virtuoso Marco Zappa; tutto ciò aperto al pubblico. L’enorme affluenza dei basilesi di città e campagna premia gli sforzi degli organizzatori. Il 15 marzo 1982, Gian Giacomo Lurati assume il comando della nave come Presidente della Pro Ticino Basilea città e campagna. Sotto la sua presidenza, la Pro Ticino vive un periodo di Nel 1990, anno del giubileo, la Pro Ticino nel mondo conta già più di 10’000 membri, con sessantuno sezioni distribuite sui cinque continenti. Quarantacinque sezioni si trovano in Eu 100 Jahre PRO TICINO 25 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna ropa, due in Sud Africa, nove in America Latina (Argentina, Cile, Messico, Perù, Uruguay, Venezuela), quattro negli Stati Uniti (California, New York e Chicago) e ora una in Australia. La sezione di Basilea conta nel suo settantacinquesimo anno già quasi 1’000 membri e simpatizzanti. Nel 1991 sulla base di legami stretti e amichevoli la Pro Ticino e il governo di Basilea Città e Basilea Campagna collaborano in occasione del 700esimo anniversario della nascita della Confederazione. La Pro Ticino opera come co-organizzatrice di numerosi festeggiamenti e soprattutto funge da collegamento tra i due semi-cantoni basilesi e il Ticino. Vari membri del governo basilese sono stati soci della Pro Ticino. Come simbolo del Ticino e come ringraziamento all’autorità di Basilea, per le celebrazioni dei 700 anni, la Pro Ticino Basilea regala al parco St. Johann un tavolo di autentico granito ticinese. Nel 1991 e 1992 il Grottino ad Allschwil è parzialmente restaurato e rinnovato. La popolazione, i soci e i simpatizzanti continuano a considerarlo come “un’oasi” ticinese nella regione ed è visitato attivamente. Il nuovo logo della Pro Ticino è creato nel 1993 dal famoso artista ticinese Sergio Riva e nello stesso anno la Corale Pro Ticino (coro dell’associazione ticinese) e la sezione Bocce festeggiano il sessantesimo anniversario. Il Centro Sociale (punto d’incontro in città con ristorante) nel 1994 può già festeggiare il suo decimo anniversario. Gli anni novanta sono ca26 100 anni PRO TICINO ratterizzati dall’impegno sociale e da innumerevoli iniziative dell’associazione, come quella a favore dei sinistrati della Val di Blenio, gli aiuti decennali agli anziani gestiti da volontari, seminari per i giovani o le collette a sostegno dei bambini di strada brasiliani e la partecipazione a molte feste della regione. Nel 1995 l’associazione prende congedo da Gian Giacomo Lurati ed esprime un profondo e sentito ringraziamento a una personalità eccezionale e unica nel suo lavoro e nella sua dedizione per tutto il periodo della sua presidenza. Consegna la carica al suo successore, Fiorenzo Molinari, che assumerà la presidenza con molta energia e tante idee. Anno 1967 il FC Basilea e il FC Lugano s’incontrano nella semi-finale di Coppa Svizzera nello stadio St. Jakob. L’evento svoltosi nel “vecchio Joggeli” ha attirato cinquantatremila spettatori e la partita è entrata negli annali della storia sportiva. Poco dopo la sua elezione nel 1995, il nuovo Presidente Fiorenzo Molinari decide di onorare ex-giocatori e leggende attuali durante la MUBA, dove la Pro Ticino è sempre presente, combinando l’evento con una festa. La partita era stata filmata e pertanto leggende del calcio basilese e ticinese come Odermatt, Benthaus, Michaud, Signorelli, Prosperi e altri hanno potuto rivivere i tempi della partita, che aveva vinto il FCB per 2-1. Un altro grande momento dell’associazione risale al 1999 in occasione della campagna “CIAO Basilea Ticino”. Durante tutto l’anno sono mostrate all’interessata popolazione della regione le molteplici sfaccettature della cultura ticinese attraverso numerosi eventi, feste e attività. Il progetto inizia alla MUBA99, dove lo stand della Pro Ticino Basilea è inaugurato in modo particolarmente originale con la presenza di tante personalità, tra cui il consigliere federale Kaspar Villiger, il Presidente del governo ticinese Marina Masoni, Eugenio Foglia, Direttore dell’Ufficio del Turismo del Ticino, Giampiero Gianella, Cancelliere del Canton Ticino e il Presidente della Messe Robert A. Jecker. A causa del ritardo dell’aereo della Crossair, che deve attendere un’ora e mezzo prima di ricevere l’autorizzazione al decollo perché è in atto una manovra militare sul San Gottardo, la MUBA99 nell’anno di “CIAO Basilea Ticino” è finora l’unica edizione ad aver aperto in ritardo. Vari eventi come mostre, concerti e conferenze sul tema FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO “CIAO Basilea Ticino” registrano durante gli anni una buona affluenza. Una festa di tre giorni dal 4 al 6 giugno 1999 alla Münsterplatz, che si trasforma così in una piazza ticinese, è uno dei punti salienti delle attività festive. Sul Pfalz si situa un Cüplibar e sotto gli alberi accanto alla Cattedrale s’installa un campo di bocce, dove diverse personalità di Basilea Città, Basilea Campagna e Ticino si sfidano in un emozionante duello. Il 27 maggio 2000 la Corale Pro Ticino si esibisce davanti a un folto pubblico alla festa del centenario della LMV (Landsmannschaftliche Vereiningung, oggi KVB). La brigata di cucina della Pro Ticino delizia quasi trecento ospiti ricevendo molti complimenti. In occasione del 500esimo anno di appartenenza alla Confederazione dei due semi-cantoni di Basilea, nel 2001 la Pro Ticino partecipa con tutte le associazioni e corporazioni della regione al grande corteo attraverso la città con un carro costruito appositamente. La gente sul ciglio della strada è servita con risotto cucinato secondo un’autentica ricetta ticinese e con vino nostrano servito nei boccalini. un prelibato pranzo sulla terrazza sul Reno del Trois Rois e un ricco programma con la visita a una delle più belle cantine di carnevale, un giro della città con il dott. Markus Fürstenberger e la visita della Blauen Haus guidata personalmente dal Consigliere di Stato Hans Martin Tschudi. Segue nel cortile del municipio un aperitivo e l’intervento del Consigliere Dr. Carlo Conti, da tanti anni socio della Pro Ticino, e il Presidente Fiorenzo Molinari porta un’altra sorpresa esclusiva: il famoso coro “I Piccoli Musici” diretti dal Maestro Mario Mora. Dopo una meravigliosa serata di gala nel ristorante Safranzunft con un programma molto vario, la seconda giornata dell’Assemblea dei Delegati inizia con una gita sul fiume Reno con un tempo splendido, segue un aperitivo nel Solitude-Park e una visita al Museo Tinguely che si chiude con un ulteriore evento straordinario: un concerto esclusivo tenuto dalla famosa formazione “Vox Blenii” sotto il cielo aperto, in riva al Reno. Un sontuoso pranzo nel ristorante tradizionale Brauerei termina una 89esima Assemblea dei Delegati che riscuote molto successo e entusiasma i partecipanti. Nel 2003 due tra i più famosi cori del Ticino, il “Coro Bavona” e il “Coro Polifonico del Moesano”, sono invitati dalla Pro Ticino a partecipare al “Schweizerische Chorgala der Basler Liedertafel”. Il 19 ottobre 2003 si organizzano due concerti molto acclamati nella Musiksaal dello Stadt-Casino. A seguito delle prime riparazioni realizzate nel 2002 per la risanazione dei due campi di bocce nel Grottino ad Allschwil, la Pro Ticino può rivolgersi a specialisti italiani che finiscono il lavoro in tempo per la stagione 2004. Il Comitato del Presidente Fiorenzo Molinari nel 2003 decide di ottenere l’organizzazione dell’88esima Assemblea dei Delegati (internazionale) a Basilea del 2004, e questo grande onore è accordato alla sezione Pro Ticino di Basilea ottantotto anni dopo la sua istituzione. Circa 130 delegati e accompagnatori venuti da tutto il mondo risiedono dal 22 al 23 maggio 2004 nei famosi hotel Trois Rois e Hotel Basel. Un ricco programma intrattiene i visitatori internazionali nel modo migliore. Il Presidente del Gran Consiglio della città, la signora Beatrice Inglin accoglie gli ospiti nella sala del Gran Consiglio messa a disposizione dal governo, segue Dopo più di nove anni di mandato molto proficuo, Fiorenzo Molinari nel 2004 decide di passare le redini a Gianpiero Canonica. Salutiamo un Presidente con una rete eccezionale di conoscenze, le cui dinamiche hanno contribuito significativamente allo sviluppo della Pro Ticino. Poco dopo l’inizio del suo mandato nel 2004 il Presidente Gianpiero Canonica e il Comita 100 Jahre PRO TICINO 27 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna locale. La soluzione si trova nel 2006. Dopo intense trattative con la città e il sostegno di un buon budget, il Comitato decide di trasformare il ritrovo in un ristorante aperto al pubblico. Anche le infrastrutture richiedono massicci lavori di rinnovamento, la “Locanda Ticinese” (l’ex Centro) il 1° settembre 2006 apre le porte al pubblico sotto nuova gestione. Il 2007 è un anno piuttosto tranquillo, utilizzato principalmente per il lavoro all’interno dell’associazione. Per esempio la quota annuale dei membri e gli statuti vengono adeguati per la prima volta dopo molti anni. to decidono che dopo venti anni d’apertura il “Centro Sociale”, ristorante della Pro Ticino nel Leohnardsgraben, necessita di lavori di rinnovo. I lavori di ristrutturazione apportati alla sala, alla cucina e ai servizi igienici, conferiscono al locale un “tocco ticinese” e offrono agli ospiti l’occasione di ammirare sulle pareti rintonacate opere d’arte selezionate tra gli artisti ticinesi. Nello stesso anno si tiene l’annuale Festa Ticinese al Grottino ad Allschwil, e la Corale della Pro Ticino organizza il 70esimo Raduno delle Corali a Basilea. Nei locali dell’Alte Warteck i visitatori sono deliziati da un programma culturale di alta qualità, aperto a tutti i soci e simpatizzanti con vari gruppi di canto di Basilea e dintorni e dal Ticino, spettacoli di danza, una lotteria con fantastici premi e un menu accuratamente selezionato. Nel 2005 il Consigliere di Stato Dr. Carlo Conti, socio di lunga data della Pro Ticino, in occasione del 90esimo anniversario della Pro Ticino Basilea città e campagna onora l’associazione con una nota d’apprezzamento che appare sul Ca’ Nossa. La festa si tiene nel settembre 2005 alla Grün80 e come sempre sono il Comitato e i tanti volontari a intrattenere i numerosi i visitatori con un tipico programma ticinese. Il Dr. Carlo Conti, il Presidente Gianpiero Canonica, il Comitato Centrale e altre personalità, intrattengono giovani e anziani fino a tarda notte proponendo un mix di cultura contemporanea ticinese, folclore, tradizione e un fantastico buffet. Sempre nel 2005 un cambiamento della legge che comporta forti restrizioni sugli orari d’apertura dei ritrovi delle associazioni, obbliga il gerente e il Comitato della Pro Ticino a chiudere il ritrovo al Leonhardsgraben. Ma la Pro Ticino Basilea non sarebbe la Pro Ticino Basilea, se non avesse instancabilmente cercato un modo di riaprire il 28 100 anni PRO TICINO Il quarto anno presidenziale di Gianpiero Canonica inizia nel 2008 col botto: il lungo dibattito sulla nuova costruzione o rinnovamento del Grottino Ticinese ad Allschwil è definitivamente concluso. Il progetto prende forma con il titolo di “Nuovo Grottino”. Gianpiero Canonica e il suo braccio destro Piero E. Hautle danno l’incarico a Hans Rüedi Bühler (architetto e socio di lunga data) e iniziano le trattative per l’acquisto del terreno confinante. Queste, così come i negoziati con gli oppositori del progetto di costruzione, si rivelano inaspettatamente dure. Viene infine rilasciato il permesso di costruzione, corredato da tutte le condizioni, e il primo colpo di pala per il nuovo Grottino è dato 1° settembre 2008. Sul terreno appena acquistato è eretta una costruzione puristica con una facciata in vetro di grandi dimensioni. Il nuovo ristorante nel seminterrato è dotato di un’ampia sala per riunioni e moderne infrastrutture sanitarie. La cucina nella parte già esistente del Grottino è completamente rinnovata. Gli elettrodomestici in cucina, il locale caldaia e gli impianti elettrici hanno un’efficienza energetica che rendono lo stabile ecologico ed economico. Con i lavori di rinnovo la capacità del ristorante è raddoppiata, e - soprattutto nelle stagioni più fredde – gli ospiti e il gestore si godono il nuovo locale confortevole. Un bel giardino lastricato e un parcheggio adiacente completano il nuovo Grottino Ticinese (www.grottinoticinese.ch). Il Grottino in Jupiterstrasse ad Allschwil è ufficialmente inaugurato in tutto il suo splendore il 20 giugno 2009 con una grande festa cui partecipano numerose personalità e rappresentanti del Governo. Alla fine del 2009 la Corale, nell’ambito dei festeggiamenti del 75esimo anno d’esistenza, riceve un grande omaggio da parte del Consigliere di Stato Hanspeter Gass e termina l’anno con un meraviglioso concerto nella Martinskirche. FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Con Gianpiero Canonica alla guida dell’associazione, sono assicurati due dei principali punti d’appoggio dell’associazione: la Locanda Ticinese, che dopo un rinnovo totale è aperta al pubblico, e il nuovo Grottino Ticinese ad Allschwil, che grazie al suo impegno personale dal 2009 è aperto durante tutto l’anno per i ticinesi e gli amici del Ticino. Alla fine del suo mandato Gianpiero Canonica riceve la nomina a Presidente Onorario della Pro Ticino Basilea città e campagna. Nel 2010 Gianpiero Canonica lascia il posto ad Andrea F. Neuroni che dopo un’appartenenza alla Pro Ticino di quasi trent’anni diventa il nuovo Presidente. Durante il suo mandato, molti dei processi amministrativi sono snelliti e aggiornati. A metà settembre 2010, nell’ambito dei festeggiamenti dei 550 anni d’esistenza dell’Università di Basilea, Andrea Neuroni con il Comitato della Pro Ticino durante tutto il fine settimana gestisce il Grottino Ticinese costruito sulla Petersplatz. Con l’aiuto di una ventina di volontari, durante i tre giorni della festa sono servite dal collaudato team innumerevoli porzioni di risotto e luganighe. Quanto questa prelibatezza culinaria sia apprezzata dalla popolazione di Basilea Città e Basilea Campagna, si può immaginare dall’interminabile flusso di visitatori. La Pro Ticino è da sempre un’eccellente organizzatrice di gite sociali. Così una di queste escursioni speciali nel 2011 porta una quarantina di ticinesi nostalgici sul Passo del San Gottardo. Con un tempo splendido che rallegra i gitanti, si visita l’ospizio recentemente rinnovato e ilmuseo locale. Purtroppo per motivi di salute nella primavera del 2012, Andrea Neuroni deve abbandonare la presidenza. Fortunatamente continua a far parte del Comitato. delizia la popolazione con risotto e luganighe servite nel Grottino costruito lungo il reno nella Kleinbasel. La Festa Ticinese al Grottino a fine estate, così come la Festa dell’Albero a inizio dicembre, sono tuttora apprezzate e frequentate attivamente dai soci. Già da fine 2013 si costituisce un Comitato per l’organizzazione dei festeggiamenti del Centenario della Pro Ticino e prende forma una prima idea. Quest’anno, e il seguente 2014, si incentrano sulla ricerca di sponsor e su come implementare le numerose buone idee per la festa. Purtroppo la Pro Ticino deve anche prendere atto che, dopo decenni di funzionamento, un locale tradizionale è vittima dei cambiamenti della cultura gastronomica: la Locanda Ticinese, il noto ristorante cittadino dell’associazione dopo una lunga lotta per sopravvivere deve chiudere i battenti per sempre nella primavera del 2014. Nello stesso anno Monica Reutlingen-Dürr può celebrare un anniversario speciale: da ben trent’anni, dirige la scuola italiana della Pro Ticino. Oggi, al 27 giugno 2015, celebriamo insieme con gioia e orgoglio il 100esimo anniversario della Pro Ticino Basilea città e campagna. Fin dalla sua nascita nel 1915 la Pro Ticino Basilea città e campagna ha assistito a molti eventi della storia mondiale, ha visto molte innovazioni e ha sperimentato costantemente delle novità. Ciascuno dei presidenti ha lasciato la sua impronta e grazie a un Comitato sempre motivato, grazie ai molti volontari e non da ultimo grazie al grande numero di membri fedeli e ai simpatizzanti che a volte ci accompagnano da decenni, la Pro Ticino da ben cento anni svolge un ruolo Oggi… Nel 2012 Cinzia Graber-Stucki diventa la prima giovane donna ticinese a essere eletta Presidente della Pro Ticino Basilea città e campagna. E per la prima volta, la televisione ticinese TSI, con un breve servizio presenta l’associazione a un vasto pubblico. Già in giugno Cinzia Graber-Stucki può presentare la Corale con un bellissimo concerto a un pubblico molto interessato. L’evento culminante del 2012 è certamente la partecipazione della Pro Ticino alla “Fährifescht” dal 24 al 26 agosto. In occasione dell’inaugurazione del nuovo Klingentalfähri il ben noto team di cuochi e aiutanti volontari 100 Jahre PRO TICINO 29 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna importante nella cultura basilese e nell’ambito delle associazioni. I buoni rapporti con i Governi dei due semi-cantoni di Basilea e con i numerosi membri del Governo che ci sono fedeli da tanto tempo, faranno sì che le attività dell’associazione saranno sostenute anche nei prossimi anni. Ci sentiamo onorati e orgogliosi che nonostante gli enormi cambiamenti nella società, nella cultura e nella “vita cittadina”, così tante persone rimangono fedeli alla Pro Ticino per molti, molti anni. Con un Comitato ringiovanito e la nostra Presidente Cinzia Graber-Stucki, è arrivata una boccata d’aria fresca e sono state portate tante nuove idee che ora sono elaborate e saranno attuate nei prossimi anni. La Pro Ticino, per esempio, è presente in Internet e sui principali social network dal 2007 e il Grottino dal 2012. Ha così accesso a un pubblico ancora più ampio e diventa più attraente per le famiglie con i bambini. Anche la nostra rivista, come scoprirete, è stata rinnovata e sarete ispirati da altri nuovi eventi. Dopo la chiusura della Locanda Ticinese, la Pro Ticino concentra le sue energie e le sue forze sul Grottino ad Allschwil. Il giovane chef ticinese e diplomato albergatore Philip Conson, che ha imparato a cucinare crescendo tra i fornelli del ristorante dei genitori in Ticino, ha ripreso la gestione del Grottino con molte idee e tanta ambizione. Discretamente provvederemo a che il Grottino diventi ancora di più “un’oasi ticinese” a Basilea. Siamo lieti che ci abbiate accompagnato durante questo lungo periodo e siamo fiduciosi che potremo annoverarvi ancora per molti anni tra i nostri soci, i simpatizzanti, o semplicemente nostri Amici. Cordialmente Dominic P. Hautlé Unterhalt • Schallschutz • Wärmeschutz • Einbruchschutz Vorsorgen statt Nachzahlen! Lassen Sie die Fenster Ihrer Immobilie(n) durch den Fensterchecker von Gerber-Vogt periodisch kontrollieren. Schnell, prompt und zuverlässig; egal welche Fenstertypen und -marken. Gerber-Vogt AG Binningerstrasse 107 • 4123 Allschwil Tel. 061 487 00 00 • Fax 061 487 00 05 www.gerber-vogt.ch • [email protected] 30 100 anni PRO TICINO 100 Jahre PRO TICINO 31 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna PRESIDENTI - PRÄSIDENTEN PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA 1915 - 2015 1915-1916 1916-1918 1918-1924 1925 1926 1927 1928 1929 1930 1931-1932 1933-1935 1936 1937-1953 Giuseppe Bossi Enrico Magginetti Prof. Arminio Janner Elvezio Luzzani Pompeo Crivelli Enrico Lepori Eugenio Garbani Battista Riva Vacante / Vakant Costante Nanni Guido Torrioni Ing. Costante Martinaglia Giovanni Selva 1953-1955 1955-1958 1958-1960 1960-1961 1961-1966 1966-1976 1976-1981 1981-1995 1995-2004 2004-2010 2010-2012 2012 Dr. Walter Gabutti Dr. Fabio Beffa Giuseppe Ceppi Orazio Juri Arnaldo Gemetti Eros Toscanelli Otto Gobbi Gian Giacomo Lurati Fiorenzo Molinari Gianpiero Canonica Andrea F. Neuroni Cinzia Graber-Stucki COMITATO ATTUALE VORSTAND HEUTE Graber-Stucki Cinzia, presidente Hautle Piero, vice presidente Lafranchi Ivano, vice presidente Botti Ida Kunz Irene Merz Peter Neuroni Andrea Reutlinger-Dürr Monica Sciaranetti Fernando Vassalli Alessandro COMITATO GIUBILEO OK JUBILÄUM Hautle Piero, copresidente Neuroni Andrea, copresidente Botti Ida Graber-Stucki Cinzia Lafranchi Ivano 32 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO 27 GIUGNO 2015 - 27. JUNI 2015 PROGRAMMA DELLA FESTA FESTPROGRAMM 10.30 Inizio della parte ufficiale 10.30 Beginn des offiziellen Teils Canta la Corale Pro Ticino Basilea Es singt der Corale Pro Ticino Basilea Saluto della presidente Pro Ticino Basilea città e campagna Begrüssung durch die Präsidentin Pro Ticino Basilea città e campagna Saluto del Cantone Ticino Grusswort des Kantons Ticino Saluto del Cantone Basilea Città Grusswort des Kantons Basel-Stadt Corale Pro Ticino Basilea Es singt der Corale Pro Ticino Basilea Saluto del Cantone Basilea Campagna Grusswort des Kantons Basel-Landschaft Saluto del Comitato Centrale Pro Ticino Begrüssung durch den Präsidenten des Zentralvorstands Pro Ticino 11.00 Corale Pro Ticino Basilea 11.00 Es singt der Corale Pro Ticino Basilea 11.30 Festa in piazza con risottata – bancarelle con prodotti – tipici ticinesi 11.30 Festa in Piazza mit Risottata – Marktstände mit typischen – Tessiner Spezialitäten Intrattenimenti musicali durante tutta la giornata con: 12.00 Trio Fregüi Musikalische Unterhaltung während des Festes mit: 14.30Giangol 14.30Giangol 17.00 Spice Ramblers Jazzband 17.00 Spice Ramblers Jazzband 19.00 Bandella Ritom 19.00 Bandella Ritom 21.00 Duo Accobella 21.00 Duo Accobella 23.30 Fine della Festa 23.30 Schluss der Veranstaltung 12.00 Trio Fregüi 100 Jahre PRO TICINO 33 C U C I N A , C U LT U R A & A M B I E N T E K Ü C H E , K U LT U R & W O H L F Ü H L E N 34 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO ERINNERUNGEN DES EHRENPRÄSIDENTEN 50 JAHRE UNSERER SEKTION CHRONIK 1915 - 19 65 Wir schreiben das Jahr 1915, der erste grosse Weltkrieg säte Bestürzung und Ausmerzung innerhalb unserer Grenzen, von unseren Soldaten sicher bewacht; im Innern lebte man in Entbehrung, die Transportmittel waren nicht ausreichend und die Möglichkeit zum Wiedereinreisen in den Tessin reduziert. Jedoch wehte ein Hauch von Patriotismus im Herz der ganzen Bevölkerung. Der Wunsch, sich zu vereinigen, um über sein Land, seine Familie und seine Freunde in der Ferne zu diskutieren, wurde bei den Auswanderern auf dieser Seite des Gotthards immer stärker. Es war dann Augusto Rusca, der den Moment für gekommen sah, seine grosse Idee zu realisieren. Schon seit einiger Zeit hatte er mit Freunden über die Notwendigkeit gesprochen, eine Gesellschaft zu formen, die alle Tessiner der Innerschweiz vereinen sollte, ohne Unterschied der Klassen und politischen Zugehörigkeit. Er wollte unter anderem das Ziel erreichen, die vielen Differenzen verschwinden zu lassen, die zu dieser Zeit zwischen Tessinern und Eidgenossen existierten, damit alle unseren lieben Kanton kennen- und schätzen lernen konnten. Wenige hätten den Mut für dieses Ziel aufgebracht. Eine freundliche Person, stark, grossherzig und offen für die noblen Ideale - der nicht müde werdende Gründer brachte all seine Mühe und seine ihm zur Verfügung stehende Zeit in den unübersichtlichen Kampf für die Fondation Pro Ticino ein. Augusto Rusca hatte einen Direktions- und Vertrauensposten in einer grossen Firma dieser Stadt. Dank seiner freundlichen Art, seiner überzeugenden Worte und seiner Beziehungen mit Menschen der politischen und kulturellen Welt, überstieg er fast unüberwindliche Schwierigkeiten und erreichte damit das gesetzte Ziel. Zum Präsidenten des 1. Komitees wurde Herr Giuseppe Bossi gewählt, sowohl von den Tessinern als auch von den Baslern sehr geschätzt. Die Sektion war bei der konstitutionellen Verfassung von Pro Ticino im Bürgerhaus von Bern im September 1915 anwesend und auch fast komplett bei der offiziellen Eröffnungsfeier am 12. Dezember 1915. Nach Herrn Bossi kam als Prä- sident Herr Magginetti; er blieb bis 1918 im Amt und musste dann aus gesundheitlichen Gründen kündigen. Er wird zum Ehrenpräsident ernannt, aber der Tod erreicht ihn noch vor Ende des Jahres. Nachfolger wird Professor Arminio Janner; unter dessen Präsidentschaft wurde eine relevante, kulturelle Aktivität registriert. Die Sektion arbeitete auch bei der Organisation der Tessiner Tage an der MUBA mit, besonders an den Tagen des Mai 1922, wo die Musica Cittadina di Chiasso in Basel auftrat. Ab diesem Zeitpunkt fiel die Sektion fast bis Anfang 1925 in Winterschlaf. Zu dieser Zeit bestanden in Basel zwei Tessiner Vereine mit den gleichen Zielen. Neben Pro Ticino hatte sich nämlich der Circolo Ticinese gebildet, dem ich seit 1925 angehöre. Als Anfang 1925 die Idee einer Fusion der beiden Vereine zirkulierte, überzeugt von der guten Sache, habe ich diese unterstützt. Die Verhandlungen von Seiten der Pro Ticino wurden von Prof. A. Janner und Luzzani begonnen und mit eisernen Willen zum Erfolg von Giovanni Luraschi, damals Sekretär der Sektion, weitergeführt. Die Verhandlungen waren lang und schwierig, weil es 100 Jahre PRO TICINO 35 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna für die Mehrheit der Mitglieder des Circolo eine Unehre war, sich von Pro Ticino aufsaugen zu lassen. Viele waren dagegen, weil sie Pro Ticino als aristokratische Sektion ansahen. Nach und nach begriffen die Tessiner, dass die beiden Sektionen nicht bestehen konnten und erreichten somit an der denkwürdigen Versammlung vom 4. Februar 1925, dass die Fusion des Circolo mit Pro Ticino gewählt wurde. Keiner der Mitglieder des Circolo, welche gegen eine Fusion waren, reichten die Kündigung ein und auch diejenigen welche sagten, es handle sich mehr um eine Konfusion als um eine Fusion, wurden ausgezeichnete Mitglieder von Pro Ticino. Mit diesem Ereignis schliesst sich der erste Teil der Tätigkeit unserer Sektion. Da ich dies nicht persönlich erleben durfte, habe ich das beschrieben, was mir von Gründungsmitgliedern, die ich die Ehre habe zu kennen, geschildert wurde. Das neue Komitee, zur Hälfte aus Mitgliedern des Circolo Ticinese zusammengesetzt und vom Mitglied Elvezio Luzzani geleitet, versammelte sich schon 4 Tage später, um das Programm der Aktivitäten festzulegen und für die Wahl des Treffpunkts zu stimmen. Man entschied, Konferenzen, Diskussionen, Ausflüge und gemeinsame Wanderungen zu fördern, Untergruppen zu bilden und wöchentliche Zusammenkünfte des Komitees sowie monatliche Mitgliederversammlungen abzuhalten. Als Treffpunkt wurde das Restaurant Thommen am Aeschenplatz bestimmt und die Versammlung am 11. März 1925 billigte die neuen sozialen Satzungen. Elvezio Luzzani, nach Luino versetzt, verliess die Vorstandschaft 36 100 anni PRO TICINO und das Mitglied Pompeo Crivelli wurde zum Nachfolger benannt. Der freigewordene Platz wurde von Hochwürden Don Panora besetzt, der seinerzeit katholischer Missionsleiter der italienischen Sprache war. Ich erwähne dies deshalb, weil Don Panora wahrscheinlich der einzige Geistliche war, der je an den Komitees der Sektionen von Pro Ticino teilgenommen hat. Die Tätigkeit der Sektion ging sehr intensiv weiter. Zum ersten Mal wurde eine Unterhaltungskommission nominiert, der ich angehörte. So hat meine Tätigkeit für die Sektion begonnen. Der Bericht der sozialen Aktivität von 1925 sieht mit Befriedigung einen Anstieg der Mitglieder, eine Verbesserung der Finanzen und einen glänzenden Erfolg des ersten Weihnachtsbaumfestes, besonders dank der Beteiligung der Musikschule unseres Mitglieds, Maestro Bordonzotti und des begeisterten Schwungs, mit welchem die Mitglieder ständig auf die Anstrengungen des Komitees antworteten. Trotz diesem enthusiastischen Optimismus war die finanzielle Situation nicht rosig, da der aktive Beitrag nur 280.70 Franken betrug. Aber in dieser Zeit war die Sektion grosszügig und entschied, die Summe von 80 Franken der Wohltätigkeit zu spenden. Im Jahre 1926 existierte in “Kleinbasel” ein Restaurant, welches das Schild “Cantina Ticinese” trug. Da diese Kneipe berüchtigt war, entschied die Sektion, die notwendigen Schritte in Verbindung mit der Regierung von Basel einzuleiten, um den Missbrauch des Namens unseres Kantons einzustellen. Ich kann nicht versichern, dass dies dank der Intervention der Sektion geschehen ist, tatsächlich verschwand das berüchtigte Schild. Wegen der fehlenden Zusammenarbeit einiger Teilnehmer des Komitees an der Organisation des sozialen Festes im Mai 1926, erlebte der Verein kritische Momente, zum Glück nur vorübergehend. Es erschien das Buch des verrufenen Dr. Kalberer aus Zürich “Die Wahrheit über die Tessiner Frage”. Diese Publikation war ein Angriff sondergleichen gegenüber unserer Leute. Die Versammlung vom 14. Oktober 1926 stimmt überein, ihre Proteste über das Zentralkomitee kund zu tun. Aber einige ungeduldige Jugendliche luden, ohne Erlaubnis von Pro Ticino, die Basler Buchhändler ein, das Buch von Kalberer verschwinden zu lassen, unter Androhung, die Schaufenster zu zertrümmern. Nachdem sie unsere Beweggründe gehört hatten, nahmen die Buchhändler jedoch die Bücher aus dem Verkauf und die Schaufenster blieben intakt. Im Jahre 1926 gründete eine Gruppe von Jugendlichen die erste Unione FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO sportiva Ticinese. Die Teilnahme einiger Ausländer hat dazu beigetragen, dass diese nicht als Untergruppe aufgenommen werden konnte; trotzdem wurde entschieden, eine freundschaftliche Beziehung mit unseren sportlichen Jugendlichen und eine sowohl moralische als auch finanzielle Unterstützung zu unterhalten. Im Jahre 1927 übernahm Enrico Lepori die Präsidentschaft der Sektion, um die schöne Aktivität weiterzuführen. Die Finanzen der Sektion verbesserten sich und man überlegte, den finanziellen Grundstock “Pro vessillo sociale” (Banner) ins Leben zu rufen. Der Vorschlag wurde bei der Versammlung am 3. Juni 1927 eingereicht, aber einige regten an, lieber den finanziellen Grundstock “Pro biblioteca” zu bilden. An der nachfolgenden Versammlung am 12. August 1927 unterstützt das Mitglied Angelo Casoni die Idee der Fahne in Erinnerung an die schlechte Figur, welche die Sektion bei der Teilnahme des vaterländischen Umzugs ohne Fahne gemacht hatte; jedoch betonte das Mitglied Ermengildo Snozzi, aktuell in Paris, dass das Banner maximal einmal im Jahr wehen, während die Bibliothek jeden Tag nützlich sei und die Moral aller Tessiner erhöhe. Trotz dieses Einwandes entschied man sich für die Fahne. Freund Casoni hatte sich, beim Einladen aller seiner Arbeiter zur Versammlung, der Mehrheit versichert. Es begannen sich die ersten Symptome der wirtschaftlichen Krise zu manifestieren und einige Sektionen hatten schon das Zentralkomitee eingeladen, der Tessiner Arbeiterschaft zu Hilfe zu kommen. In Basel war diese Notwendigkeit noch nicht so akut, trotzdem baten viele Tessiner die Sektion um Beistand. Allen wurde im Rahmen der Möglichkeiten geholfen; es gab auch jene, welche davon profitierten, ohne in Not zu sein. Ich erinnere mich an den alten Saisonarbeiter, als ehrenwerter Arbeiter von einem unserer Mitglieder an einer Versammlung vorgestellt, der damals in finanziellen Schwierigkeiten und ohne Arbeit war: er wollte zurück in die Heimat. Wir waren gerührt; sofort wurden unter den Anwesenden einige Franken gesammelt und die Sektionskasse gab das Geld für die Fahrkarte Basel-Lugano. Spätere Informationen zeigten, dass es sich um einen Wohlhabenden handelte, der Eigentümer von Häusern und Grundstücken war: er hatte uns zum Narren gehalten. Ende 1927 musste der fleissige Präsident Lepori seine Funktionen aus gesundheitlichen Gründen verlassen und als Nachfolger wurde das Mitglied Eugenio Garbani-Nerini, momentan wohnhaft in Locarno, ernannt. Während der Diskussion zur Teilnahme am Nationalfeiertag 1928 – die Fahne war noch nicht fertiggestellt – wurde vorgeschlagen, am Umzug mit der örtlichen Fahne der liberalen Partei teilzunehmen. Dieser Rat wurde von einem Konservativen gegeben; das zeigte, wie die politische Meinungsverschiedenheit überwunden war und damit der Kanton einen guten Eindruck hinterlassen konnte. Im gleichen Jahr hielt unser Mitglied Brosi eine interessante Konferenz in deutscher Sprache über Adula und seine Politik. Nach der Rückkehr der Schweizer Mannschaft von der Olympiade im Scheibenschiessen, der auch Guiseppe Pelli – im letzten Jahr verstorben – angehörte, wurde ein Blumenstrauss zur Ehrung niedergelegt. Ein Blumengebinde wurde zu Beginn seines ersten Spiels in Basel auch dem FC Chiasso als Anerkennung überreicht, nachdem die Mannschaft aufgestiegen war. 1929 wurde der betrauernde Battista Riva zum Präsidenten ernannt. Er übernahm also die besondere Organisation der Feiern zur Einweihung der Fahne, unterstützt von der Unterhaltungskommission, an dessen Spitze das Mitglied Michele Donati stand. Die eindrucksvolle Manifestation fand im Bottmingerschloss am 5. Oktober 1929 unter Beteiligung eines zahlreichen Publikums statt. Als Pate figurierte der Zentralpräsident Herr Rusca, während Oberst Albisetti die Sektion Bern als Patin der Fahne repräsentierte. Auf Befragen des Zentralkomitees wählte die Versammlung am 13. November 1929 die erste Kommission Fiera (Messe), zusammengesetzt aus den Mitgliedern Riva, Casoni, Garbani-Nerini und Selna. Anfang 1930 war niemand bereit, die Präsidentschaft zu übernehmen; Stellvertreter Mantegazza dirigierte vorläufig die Sektion. 100 Jahre PRO TICINO 37 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna Die Abwesenheit eines Präsidenten hinderte die Sektion jedoch nicht, eine intensive Aktivität abzuwickeln. Die Kommission Fiera arbeitete zum ersten Mal an der Organisation der Tessiner Tage an der MUBA, welche in diesem Jahr dank der Teilnahme der Filarmonica di Bellinzona besonders glänzend waren. Zahlreiche Delegationen wohnten der Fahneneinweihung der Schwestersektionen Grenchen und St. Gallen bei, während diese aus St. Imier zu Gast in Basel war. Die Versammlung vom 20. Februar 1931 fand endlich einen Präsidenten in der Person des Mitglieds Costante Nanni; Unterzeichneter übernahm die Präsidentschaft der Unterhaltungskommission und dann wieder im Komitee die Stelle als Sekretär. Die Aktivität der Sektion war weiterhin erfolgreich und Nanni wurde für 1932 als Präsident wiedergewählt. Zu dieser Zeit beginnt die Arbeit Desjenigen, welcher zum Vater unserer Untersektion wurde, der betrauerte Guglielmo Rianda. Er wollte den Tessinern innerhalb der Sektion die Möglichkeit geben, ihr bevorzugtes Vergnügen auszuleben. Er nahm Kontakt mit den Mitgliedern auf, welche schon einige Possen bei Gelegenheiten unserer Feste vorgestellt hatten und am 9. Mai 1932 wurde die Untersektion Laienbühne gegründet. Den Kindern unserer Leute die Möglichkeit zu geben, die Sprache zu lernen und Sitten und Gebräuche ihrer Heimat kennen zu lernen, war mehr als eine Pflicht für Guglielmo Rianda. Mit Unterstützung seines Talbewohners Angelo Pedrazzini hat er das Ziel mit Freude erreicht und am 24. August konnte die beweinte Lehrerin Walder-Brenna unseren kleinen Schülern die erste Stunde erteilen. Beginnend mit der Voraussetzung, der Gesang erschwinglich für alle - sei eine der besten Mittel zur geistigen Erziehung, machte sich Rianda stark, einen Choral zu bilden. Trotz des finanziellen Opfers für eine derartige Initiative wurde am 26. November 1932 auch unser Choral geboren; seit diesem Moment erhält er überall und von jedem Applaus. Die wirtschaftliche Krise war immer mehr zu spüren. Auch bei uns wurde das Problem, die Tessiner Arbeitskräfte zu schützen, sehr bemerkbar und zum ersten Mal wurde ein Beauftragter für den Arbeitsmarkt nominiert. Die Versammlung am 26. Februar 1933 berief das Mitglied Guido Torriani, Direktor der UBS in Locarno, zum Präsidenten. Ab diesem Zeitpunkt übernahm Torriani das Schicksal des Vereins und es begann für die Basler Sektion eine bis dahin unbekannte Tätigkeit. Mit Sicherheit und Energie erfüllt er seine Mission auf lobenswerte Weise. Torriani vestand 38 100 anni PRO TICINO es, viele neue Tessiner zum Verein heranzuziehen und Ordnung schaffen. Schon bei der Versammlung am 31. Mai 1933, drei Monate nach seiner Nominierung zum Präsidenten, waren gut 50 neue Mitglieder zur Sektion gekommen. Bei dieser Versammlung sprach er über die Notwendigkeit, eine finanzielle Soforthilfe einzurichten, mit dem Ziel die Moral zu heben. Mit Begeisterung wurde die Soforthilfe einstimmig angenommen. Unter seiner Präsidentschaft trat die Sektion der “Landsmannschaftlichen Vereinigung” bei. Ab diesem Moment entwickelten sich die Beziehungen zu unseren Eidgenossen sehr stark; dieses Postulat unseres Programms, welches die Notwendigkeit eines gemeinsamen und gegenseitigen Verständnisses vorsah, hatte alle Vorteile, eine Verbindung mit unseren Mitbürgern aus der Deutschschweiz, der Romandie und den Tessinern herzustellen. Die Tätigkeit von Torriani hätte nicht besser sein können, die Sektion stand einstimmig hinter ihm und bestätigte ihn als Präsidenten für 1934 und 1935 wieder. Zu dieser Zeit wechselte das Lokal zum Ristorante Pedroni an der Johanniterbrücke, welches für viele Jahre das Haus der Tessiner war. Mit der bescheidenen, aber regelmässigen Zusammenarbeit von Guglielmo Rianda entstand auch ein Mandolinenzirkel, dirigiert von Herrn Riva, der viele Jahre unsere Feste umrahmte. Inzwischen begann der unermüdliche Riva Verhandlungen für eine Untersektion Boccia zu führen, welche dann am 25. Juli 1934 gegründet wurde und ab dieser Zeit erhebliche sportliche Erfolge erzielte. Unterdessen organisierte Guido Torriani Feste, Castagnate (Kastanienessen) gemeinsame Spaziergänge, auch für Schulen, sowie Fabrikbesuche (erwähnenswert die Aktienbrauerei Basel, bei diesem Besuch nahmen 70 Mitglieder teil). Von allen Konferenzen hatte diejenige von Prof. Guiseppe Zoppi besonderen Erfolg, die über kulturelle und ethnische Probleme der italienischen Schweiz handelte. Am Fest von 1934 war der Tenor Salvatore Salvati anwesend, sowie auch unser beweinte Zentralpräsident Dr. Gianini, der sich über die ermutigende Entwicklung unserer Sektion befriedigt zeigte. Das grosse Fest im Oktober, gemeinsam mit dem Basler Musikverein und dem Basler Jodler-Doppel-Quartett in den Räumen der MUBA organisiert, war ein Triumph für unseren Choral und für den Mandolinenkreis. Für die Organisation des grottino (Wirtshaus) an der MUBA musste sich Pro Ticino mit einer Art Kasten begnügen, dekoriert mit einigen Weinreben. Guido Torriani arbeitete eifrig an einer Lösung; dank seiner Anstrengungen und der des beweinten Carlo Ros- FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO si, damals Verantwortlicher der ökonomischen Manifestation an der Fiera (Messe), wurde die Angelegenheit glücklich gelöst. Im April 1935 wurde der neue Pavillon eingeweiht, Werk unseres Mitglieds Architekt Galli, welchem es gelang, im Rahmen des Möglichen und unserem Wunsch entsprechend, ein authentisches Tessiner grottino zu kreieren: noch heute wird es von allen Besuchern der Messe bewundert. Im Juni dieses Jahres öffnete sich die Tür des grottino zur Gelegenheit des nationalen Liederfestes wieder. Unsere Sektionsarbeit dafür war enorm; es ist zu betrachten, dass das grottino für eine ganze Woche morgens um 9.00 Uhr öffnete und fast immer am nächsten Morgen zwischen 4.00 und 5.00 Uhr schloss, auf jeden Fall nie vor 2.00 Uhr. Unser Choral nahm mit Erfolg teil und wurde sogar für eine Revue ans Stadttheater eingeladen. Der Beginn des Jahres 1936 hätte für unsere Sektion nicht schlimmer sein können. Eine starke Lungenentzündung nahm innerhalb weniger Tage dem jungen Guglielmo Rianda das Leben: die Sektion verliert dadurch ihren Stellvertreter, den Schulpräsidenten sowie den Kreator der Untersektion. Guido Torriani wurde nach Locarno versetzt und die Sektion, bereits durch den Tod von Guglielmo Rianda schwer geprüft, verlor auch noch ihren sehr aktiven Präsidenten. Einstimmig wurde bei der Versammlung am 7. März die Ernennung zum wohlverdienten Ehrenmitglied ausgesprochen und es wurde ihm ein Erinnerungsgeschenk zum Zeichen der Dankbarkeit für seine Eigennützigkeit überreicht. Nachfolger wird Ing. A. Martinaglia. Unter seiner Präsidentschaft wurde unter Teilnahme zahlreicher Mitglieder der Tessiner Regierung in Begleitung des Musikvereins Chiasso und einer Gruppe kleiner Künstler ein Tessiner Tag bei der Fiera (Messe) organisiert. Am Abend desgleichen Tages führten diese mit grossem Erfolg das musikalische und choreographische Stück “Il cantico del Ticino” auf. Zwei Monate später spielten im Casa del Popolo (Volkshaus) auch die Bambini (Kinder) Ticinesi di Filipello ein gelungenes Konzert. Im Jahr 1936 folgten schwere politische Ereignisse aufeinander, welche den Bundesrat zwangen, wichtige Massnahmen militärischer Art zu ergreifen, um die Integrität unseres Landes und die Rettung unseres geistigen Guts zu verteidigen. Die Sektion unterschrieb mit Begeisterung die Summe von 500 Franken als Darlehen für die nationale Verteidigung. Bei der Versammlung im März 1937 erklärte Ing. Martinaglia, dass er aus beruflichen Gründen nicht mehr in der Lage sei, die Präsidentschaft für ein weiteres Jahr zu übernehmen und so fiel das Gewicht der Verpflichtung für 16 aufeinanderfolgende Jahre auf meine schwachen Schultern. Während all dieser Jahre, dank der aktiven Zusammenarbeit der Mitglieder des Komitees, der Unterhaltungskommission und der Präsidenten der Untersektionen, ist es mir gelungen, die Werke meiner Vorgänger am Leben zu erhalten. Zu meiner ersten freudigen Aufgabe gehörte es, der Versammlung am 29. Juni 1937 bekanntzugeben, dass in Basel eine Vereinigung von Tessiner Studenten mit Namen “Goliardia basiliensis” entstanden sei und unsere braven Studenten haben spontan ihren Beitritt zur Sektion geäussert, mit der Absicht einer Zusammenarbeit mit uns auf kulturellem Gebiet. Zum Ende des Schuljahres verliess die Lehrerin Walder-Brenna ihre Aktivität und unsere Schule wurde dem Fräulein Lehrerin Viollier anvertraut, welche durch ihre Jugend und Liebenswürdigkeit sofort die Herzen unserer kleinen Schüler gewann. Die Delegiertenversammlung von Pro Ticino am 3. Oktober 1937 in Luzern übergab unserer Sektion die Aufgabe, die Konten des Zentralkomitees während dreier Jahre (1937-1940) zu prüfen. Unser gesellschaftlicher Ausflug im Sommer 1938 führte nach Montbéliard. Die Teilnahme war gross und auf der Rückfahrt nahm uns die Mitschwester aus Porrentruy im Hotel Internazionale vornehm auf. Unsere fähigen Untersektionen – Choral, Laienbühne und Mandolinenkreis – unterstützten das ganze Programm des Gesellschaftsfestes der Sektion Aarau. 100 Jahre PRO TICINO 39 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna Im Frühjahr 1939, in Zusammenarbeit mit der Nuova Società Elvetica, wurde eine Konferenz zu Gunsten der “Rivendicazioni ticinesi” anberaumt, geführt von Aleardo Pini in italienischer und von Dr. Kuster in deutscher Sprache. Unter dem zahlreichen Publikum bemerkte man auch verschiedene Amtspersonen und Persönlichkeiten aus der Politik. Im Jahre 1939 arbeitete der Choral an gut 18 Vorstellungen des Films “La nostra Svizzera” im Kino Alhambra mit und beschuf sich dadurch die Mittel zur Teilnahme, zusammen mit vielen anderen Mitgliedern der Sektion, an dem denkwürdigen Tessiner Tag der Esposizione Nazionale von Zürich am 13. August. Am Nachmittag des 28. August 1939, im Hinblick auf die drohende Begebenheit, entscheidet der Bundesrat die Mobilmachung der Grenztruppen. Bei Tagesanbruch des 29. August, dem Ruf der Heimat folgend, zogen Unterzeichneten und zahlreiche unserer Mitglieder die Uniform an und erreichen ihre Position. Wieviele Freunde und Mitglieder anderer Sektionen trafen wir im Bedrettotal, auf Cristallina, auf dem Pass San Giacomo! Das Bataillon 219 war in der Tat nur zusammengesetzt aus Tessiner Soldaten, wohnhaft jenseits des Gotthards; also ein bisschen das Bataillon des Pro Ticino. Die allgemeine Mobilmachung am 2. September verwandelte das Schweizer Volk in eine Waffengattung, bereit zum Schutz der Neutralität und Unabhängigkeit. Diese Ursache hat die Aktivität der Sektion komplett erschüttert. Infolge der Besetzung des lokalen Sitzes des Vereins von Seiten der Truppe mussten die Zusammenkünfte vorerst entfallen. Unser Choral ohne seinen 40 100 anni PRO TICINO Lehrer sowie fast alle männlichen Mitglieder mussten die Lektionen einstellen und die vielen Verpflichtungen absagen. Das Bulletin “Ticino” hat einen Aufruf gestartet: viele Frauen und Mädchen kamen jeden Donnerstagabend zu den Zusammenkünften, um für unsere Soldaten Wollarbeiten zu verfertigen; riesige Mengen dieser Handarbeiten konnten an das Kommando des Tessiner Regiments geschickt werden. Pro Ticino wurde im Jahre 1940 sehr hart getroffen, nämlich durch den Tod seines Ehrenpräsidenten Bundesrat Motta und seines Schöpfers Augusto Rusca, der auch Gründer unserer Sektion war. Der Tod beider erfolgte im Zeitabschnitt von 5 Wochen und war ein unüberbrückbarer Verlust. Die Sektion beteiligte sich mit Fahne an der Leichenfeier. Die Aktivität der Sektion war wegen der langen Abwesenheit eines Grossteils unserer Mitglieder im Militärdienst teilweise paralysiert. Das gesellschaftliche Leben verlief dennoch regulär und es gelang uns bescheiden aber würdig das 25. Jubiläum der Gründung von Pro Ticino zu feiern. Die Delegiertenversammlung, in diesem Jahr in Basel einberufen, und der 25. Gedächtnistag waren denkwürdige Tage. Teilgenommen haben: das Zentralkomitee in corpore, Delegationen aller Sektionen des Landes, zwei ausländische Sektionen (trotz des Krieges), Bundesrat Celio, Basler Regierungspräsident Ludwig, Präsident des Verwaltungsrats der Fiera campionaria Dr. h.c. Mury-Dietschy. Ein Monat später, unter der Ehrenpräsidentschaft des Mitglieds Fausto Meschini, welcher schon die konstitutive Versammlung der Sektion geleitet hatte, begann im Restaurant des zoologischen Gartens die Gedächtnisfeier zur 25. Gründung unserer Sektion. Teilgenommen haben: Zentralpräsident Dr. Gianini, Gründungsmitglieder Pio Gusberti und G. Bernasconi, einige Mitglieder des Zentralkomitees, Repräsentanten der Sektionen von Bern und Lausanne sowie 16 andere kantonale Vereine, welche in Basel bestanden und damit die freundschaftliche Beziehung zum Ausdruck bringen wollten. Am Ende des offiziellen Teils begann ein unvergesslicher Abend mit Tanz und applaudierten Darbietungen bis in die frühen Morgenstunden. Durch die Rationierung des Brennmaterials musste unsere kleine Schule ihre Lektionen im Sektionslokal weiterführen. Aufgrund der Eheschliessung von Fräulein Viollier kam Frau Dorita Beretta-Muschi. Sie erteilte bis vor einigen Jahren unseren Kindern mit viel Erfolg Italienischunterricht. FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Die Grenzen waren geschlossen und die Schweizer mussten ihre Ferien im Land verbringen. Die Sektion machte Propaganda für die Naturschönheiten unseres Kantons. Mehrmals führt unser Mitglied Architekt Galli einem Publikum von über 500 Personen einige wunderschöne Ausblicke unseres Kantons vor. Er offenbart sich als Vortragsredner von hoher Qualität. Unser Sekretär Dr. Maderni befasste sich mit der Geldsammlung zu Gunsten der Fondazione Svizzera Giuseppe Motta; die Kollekte brachte die Summe von 325 Franken ein, dazu kam eine Spende der Sektionskasse von 175 Franken. Somit konnte man an das Komitee für das Erinnerungsdenkmal an Motta die Summe von 500 Franken überweisen. Der Gedächtnisabend, Giuseppe Motta gewidmet, hatte einen beträchtlichen moralischen Wert; dies zeigte der Applaus für die offiziellen Redner Prof. A. Janner und Dr. Oeri sowie das breite Echo in den Stadtzeitungen. Die kulturelle Aktivität begrenzte sich auf die Schule und zwei Konferenzen; eine von Prof. Calgari zum Thema “Neutralität und Zukunft der Schweiz” und die andere von Dr. Sardi zum Thema “Unsere Wirtschaft in Zeiten des Krieges”. Am 12. September wurde unsere Bibliothek eröffnet. Sie umfasst einige hundert Volumen, darunter die besten Werke Tessiner Schriftsteller. Leider wurden diese Werke – unentgeltlich zur Verfügung gestellt – von unseren Mitgliedern wenig genutzt, sodass heute unsere Bibliothek in Vergessenheit geraten ist. Im Rahmen der wirtschaftlichen Manifestationen ist die grosse Arbeit unserer Kommission Fiera hervorzuheben, die in dieser Zeit der Einschränkung Lebensmittel besorgt. In den Krisenjahren, die dem zweiten Weltkrieg vorausgingen, arbeiteten die Delegierten, darunter auch unser Delegierter Architekt Galli, zum Schutz unserer Arbeitskräfte und bekamen Anfang 1942 von unserer lobenswerten Kantonsregierung ein Verdienstdiplom verliehen, welches den Eifer unserer Mitglieder zum Schutz unserer tüchtigen Arbeiter aufzeigt. Am 12. Februar 1943 organisierte die Sektion ihr Fest im Volkshaus. Unter Mitwirkung unserer Untersektionen wurde eine Revue, ausgedacht und verfasst vom Präsidenten des Chorals Guiseppe Serena, vorgestellt. Sowohl finanziell als auch kulturell war diese ein voller Erfolg. Viele ältere Mitglieder waren der Meinung, dass dies der schönste Abend war, den die Sektion bis dahin organisiert hatte. Bei der Versammlung am 18. März 1944 stellte der Student Franco Zorzi, der später Amtsperson wurde und auf tragische Weise vergangenen September verschied, das Programm der Untersektion Kultur vor, welches den Zusammenschluss mit der Studentengemeinschaft Goliardia beinhaltet. Die Untersektion war noch in Vorarbeit, als die Kommission ihre Aktivität begann. Es gab eine von Zorzi selbst abgehalten Konferenz im Sektionslokal, über das Thema “Notwendigkeit der Politik und aktuelle Probleme des öffentlichen Lebens in der Schweiz”. Der Stellenwert des Redners, die hohe Teilnahme an dieser ersten Zusammenkunft sowie das Interesse und die Diskussion im Anschluss liessen die beste Hoffnung aufkommen. Weitere Konferenzen literarischer Art des Studenten Luciano Bolzani und andere über politische und wirtschaftliche Probleme von Zorzi folgten. In Anwesenheit unseres Generals im Jahre 1944 gedenkt Basel in grossem Stil des 500sten Jahrestages der Schlacht von San Giacomo an der Birs. Unsere Sektion nahm mit einer viel bewunderten Gruppe, zusammengesetzt von zahlreichen Mitgliedern und unseren Sängerinnen, teil. Die Sektion bewilligte einen Kredit von 1000 Franken und so können die Sängerinnen mit neuen und authentischen Tessiner Kostümen prunken. Das lang ersehnte und so sehr gewünschte Kriegsende wurde im Frühling 1945 endlich wahr und es kehrte Vertrauen zurück. Unser erster Gedanke war der dankbare Gedanke an unsere Soldaten, welche für eine lange Zeit die Landesgrenze bewacht hatten. Um diese Erkenntlichkeit gegenüber der Armee zu zeigen, schenkte die Sektion dem ersten schweizerischen Soldaten, 100 Jahre PRO TICINO 41 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna General Guisan, ein kleines Bronzestandbild, welches das Denkmal der Schlacht von Sassi Grossi darstellt und folgende Widmung enthält: “General! Die Tradition der Soldaten von Giornico lebt in uns. Pro Ticino Sektion Basel”. Diese unsere Geste wurde vom General sehr gern angenommen; er antwortete uns mit folgenden Worten: “Liebe tessiner Freunde von Basel, ich habe euren Brief vom 29. September d. J. wie auch den prächtigen Briefbeschwerer in Bronze, Wiedergabe des Denkmals von Giornico, erhalten. Ich schätze eure freundliche Aufmerksamkeit sowie die Gefühle der Anhänglichkeit sehr, welche ihr zum Ausdruck gebracht habt. Euer erhabenes Geschenk wird seinen Platz auf meinem Arbeitstisch haben. Herzlichst euer General”. Mit der Rückkehr der Soldaten in ihre Häuser begann mit neuem Eifer die schöne Arbeit der Sektion. Dank der gemeinsamen Anstrengung des Studenten Zorzi und unseres Vizesekretärs Balestra konnte die definitive Gründung der Untersektion Kultur gebildet werden, welche das bereits vorgeschlagene Programm realisierte. Monatlich wird ein einfaches Bulletin mit dem Titel “Cultura del Ticino” herausgegeben. Die öffentlichen Vorträge von Tessiner Persönlichkeiten folgen aufeinander. Am 14. Dezember 1945 spricht Prof. Zoppi zum Thema “ Lichter und Farben des Tessins”, am 18. Januar1946 zeigt Advokat Beretta das Problem der Wasserstrasse Locarno – Venedig auf und am 1. Februar d.J. präsentiert der Nationalrat Aleardo Pini die wichtigsten Aspekte der Tessiner Wirtschaft. 42 100 anni PRO TICINO Nach beendetem Studium verliess Zorzi Basel. Die Untersektion leidete unter dem Weggang seines Schöpfers und ersten Präsidenten, führte aber ihre Aktivität bis Ende 1949 dank der Studenten Terribilini, Luban, Antognini, Ugo Frey und anderen weiter. Dann liess die Zusammenarbeit unserer fähigen Studenten zu wünschen übrig und die kulturelle Aktivität fiel fast in sich zusammen. Dank des freizügigen Geschenks der Familie Carlo Casoni, das Andenken des beweinten Mitglieds Angelo Casoni zu ehren, nahm die Sektion die Arbeit 1962 wieder auf. Drei besonders wichtige Begebenheiten bestimmten das gesellschaftliche Leben der Sektion im Jahre 1946: Die Nomination eines unserer Mitglieder in das Zentralkomitee, der Grundstückskauf in Neu-Allschwil und die Wiedergeburt der Untersektion Laienbühne. Mit der Nomination von Padovani zum Zentralsekretät von Pro Ticino sahen wir endlich einen alten und richtigen Wunsch erfüllt. Alle, welche Vertrauen in ihn setzten, wurden nicht enttäuscht, weil er Pro Ticino einen unschätzbaren Dienst erwies. Auf Anregung unserer Mitglieder Agostino Pelloni und Otto Gerber wurde der Grundstückskauf in der Jupiterstrasse 7 in Neu-Allschwil entschieden, als Treffpunkt sowie als Bocciaspielplatz zu nutzen. Die Laienbühne, unter der Präsidentschaft von Pio Crivelli, nahm ihre Aktivität anlässlich des gesellschaftlichen Festes im Rialto wieder auf. In der Aula 17 der Universität am 24. Februar 1948, unter zahlreichem Publikum, wird der 150ste Jahrestag der Tessiner Unabhängigkeit würdig begangen. Nach der Verlesung der Botschaft der Regierung des Kantons Tessin an die Tessiner Gemeinschaf ausserhalb des Kantons sowie im Ausland, sprach Prof. Guido Calgari zum Thema: “150 Jahre tessiner Unabhängigkeit”. Dank der Intervention der Gebrüder Vassalli und unseres Sekretärs Bettosini konnte die Unione Sportiva Ticinese als Untersektion ihre Arbeit wieder aufnehmen. Das gesellschaftliche Leben verlief, trotz Absentismus vieler Mitglieder, regulär. Die Untersektion Laienbühne tat eine humanitäre Arbeit beim Organisieren eines Abends (9. August 1949) zu Gunsten der Glückskette. Diese Untersektion musste leider nach kurzer Zeit ihre Aufführungen einstellen und ihr Präsident, Pio Crivelli, welcher für viele Jahre mit Liebe an der Entwicklung der Bühne gearbeitet hatte, wurde zum Ehrenpräsidenten derselben ernannt. Die Untersektion Boccia organisierte in vorbildlicher Art Turniere in Einzel und Doppel, dank der Grossmütigkeit der Mitglieder Gebrüder Ca- FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO soni und Giuseppe Ceppi, welche als Preis sehr schöne Pokale aussetzen. Aufgrund der Notiz über sehr starke Schneefälle, die über die Bevölkerung der Bergregionen unseres Kantons niedergingen, lud der Choral die Mitglieder und die Freunde des Tessins ins Theater Küchlin zu einem Abend zu Gunsten der Lawinenopfer ein. Die Kommission Unterhaltung, in Zusammenarbeit mit dem Komitee, organisierte regelmässig alle Veranstaltungen, welche in unserem Programm vorgesehen waren. “Blumen des Tessins” war der Titel eines grossen Festes, abgehalten in den Sälen der Fiera Campionaria (Messe) unter der Mitarbeit von Radiosa, geleitet von Maestro Paggi. Obwohl das Fest grossen Erfolg hatte, gab es leider Kritiken, Unverständnis und Gleichgültigkeit bei vielen Tessinern, die zu unseren Festen gekommen waren. Die Sektion organisierte ein grottino und nimmt in offizieller Form am Basar der Wohltätigkeit teil, welcher vom 2. bis 4 Juni 1950 am Münsterplatz zu Gunsten des Basler Sanatoriums in Davos und des Taubstummenheims in Riehen stattfand. Das gute finanzielle Ergebnis gestattete uns, 4500 Franken an die Kasse der Veranstaltung zu übergeben. Nach Beendigung der Veranstaltung schrieb Frau Dr. Fuchs, Leiterin des Organisationskomitees, in ihrem Bericht: “Das Grottino Ticinese war das ordentlichste und ernsthafteste Restaurant, von welchem man nicht die minimalste Beschwerde gehört hat”. Am 24. Juni 1951 hatte unsere Sektion erneut die Ehre, die Beauftragten von Pro Ticino als Gast zu empfangen. Unter ihnen fiel die starke Vertretung von ausländischen Sektionen auf, die zur jährlichen Zusammenkunft aufeinandertrafen. Diese wurde im grossen Saal des Rialto abgehalten, billigte die neue soziale Satzung und setzte einen weiteren Stein in unserer Stadt, wo 1915 die Idee zur Gründung unseres Vereins entstand. An der Schweizer Messe von 1951 hatte Pro Ticino ihre 25-jährige Teilnahme gefeiert. Die kantonalen Behörden, die Vorstandschaft und die Direktion der wichtigsten Schweizer Ausstellungen beglückwünschten uns und überreichten zur Erinnerung ein Pergament, welches heute im grottino hängt. Am 13. Juli 1951 nahmen wir an der Gedenkfeier zum 450sten Jahrestag teil, dem Eintritt von Basel zur Eidgenossenschaft. Wir beteiligten uns an der Freude der Basler und am imposanten Festumzug waren wir in erster Reihe mit Fahne und Choral dabei. Am Nachmittag sang der Choral auf verschiedenen Bühnen unsere schönen Lieder, begleitet von grossem Applaus. Zwei Kinder unserer Schule, in Tracht, überreichten dem Präsidenten der Basler Regierung sowie unserem geliebten General einen wunderschönen Blumenstrauss, gebunden mit den Bändern in den Farben der Kantone Basel und Tessin. Vor dem Essen, in der geräumigen Kantine des Festes, sang der Choral vor unserem General “L’addio del giovane militare”. Der General bedankte sich auf Italienisch mit Worten der Sympathie für das Tessin und die Tessiner. 1952 begannen am Treffpunkt unseres Vereins die Arbeiten an modernen Toiletten. Odo Giani stand mit Erfahrung den Arbeiten vor. Dank des Einsatzes einer Gruppe von Freiwilligen, welche ihren Samstagnachmittag opferten, konnte die Fertigstellung noch vor der Eröffnung der neuen Bocciaklub Saison beendet werden. Gegen Ende 1949 wurde ein Absentismus vieler Mitglieder festgestellt, besonders an unseren Veranstaltungen erreichten wir nur 10% der eingeschriebenen Mitglieder. Diese Situation verursachte ein gewisses Unbehagen im Komitee, da es grosse Mühe kostete, die vielen sektionalen Aktivitäten am Leben zu erhalten und dies nicht belohnt wurde. Ich hätte gerne die Verantwortung der Präsidentschaft abgegeben, aber nach so vielen Anstrengungen – natürlich auch zahlreiche Befriedigungen – wollte ich die Sektion nicht in die Hand einer Person geben, ohne die Garantie zu haben, das Schiff in den richtigen Hafen zu führen. Endlich, zu Beginn 1953, gelang es uns, Dr. W. Gabutti zur Präsidentschaft für 1953 zu gewin 100 Jahre PRO TICINO 43 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna nen und ein neues Komitee mit jungen Menschen zu formieren. Der neue Präsident, gut unterstützt von den jungen Komiteemitgliedern, ging sofort ans Werk und bis Ende 1953 stossen etwa 40 Tessiner zur Sektion. Am Abend des 24. Mai trafen ca. 200 Mitglieder im Saal der Safranzunft zusammen, um des 150sten Gedenktages der Unabhängigkeit unseres Kantons würdig zu begehen. Der offizielle Redner Prof. Agliati erhielt sehr viel Applaus. Zu dieser Gelegenheit schenkten die Miglieder Carlo und Angelo Casoni der Sektion ein neues Banner und allen Schülern unserer Schule ein Wappenschild, zur Erinnerung an diesen Gedenktag. Am 24. Mai nahm die Sektion mit Fahne am historischen Umzug durch die Strassen in Bellinzona (Turrita) zum 150sten Jahrestag teil. Im Gundeldingercasino wurde am 12. September ein Gesellschaftsfest durchgeführt. Der Erfolg war gross, sowie die Teilnahme der Mitglieder, und das liess Hoffnung aufkommen. Auch der Ausflug nach Neuchâtel, organisiert vom Präsidenten der Untersektion Unterhaltung Odo Giani, hatte das Interesse der Mitglieder geweckt. Dr. Gabutti wurde 1954 einstimmig wiedergewählt und das gesellschaftliche Leben lief regelmässig weiter. Das wichtigste Ereignis im Jahre 1954 war die Einweihung der neuen Fahne. Die Zeremonie, welche in grossem Stil am 28. Februar im Restaurant Rialto stattfand, war Ausdruck der Freundschaft zwischen Basel und Tessin und 44 100 anni PRO TICINO hinterliess bei den Anwesenden eine angenehme Erinnerung. Anfang 1955 verliess Dr. Gabutti die Präsidentschaft, diese ging in die Hände von Dr. Fabio Beffa über. Seine erste Aufgabe war die Organisation, in Zusammenarbeit mit Radio della Svizzera italiana, des Festival della Canzone italiana am 10. Februar im Theater Küchlin. Unter seinem Antrieb nahm auch die Laienbühne ihre Aktivität wieder auf und stellte am Abend des 12. Mai 1956 in brillanter Weise eine Komödie von Manzari dar. Im Juni überreichte Dr. Beffa dem beweinten Regierungsrat Franco Zorzi, zur Erinnerung an seine hervorragende und vielseitige Aktivität als Präsident der Untersektion Kultur, während seines Aufenthalts in Basel das Diplom zum Ehrenmitglied unserer Sektion. Am Volksfest zur 2000. Jahresfeier der Gründung Basels, organisierte unsere Sektion ein grottino, welches vom Maler René Bernasconi künstlerisch gestaltet wurde. Der moralische und finanzielle Erfolg war beträchtlich. Unsere Fahne wehte nochmal am 15. September 1957 zur Einweihung des Denkmals für Guiseppe Motta durch die Strassen der Hauptstadt des Tessins. Anfang 1958 musste Dr. Fabio Beffa aus beruflichen Gründen die Präsidentschaft aufgeben. Als Nachfolger wurde das Mitglied Guiseppe Ceppi ernannt. Die Teilnahme an den Versammlungen liess immer mehr zu wünschen übrig. Ceppi versuchte dieses Problem zu lösen, indem er freundlicherweise 10 Eintrittskarten für das Kino Küchlin zwischen den Anwesenden an jeder Versammlung auslosen liess. Die Idee war gut gemeint, aber die Situation veränderte sich nicht. Die Untersektion Bocciaklub feiert ihre 25jährige Gründung im grossen Saal des Gundeldingerkasinos. Grossen Erfolg hatte am 30. Mai das grosse Turnier “Trofeo Ceppi”. Das schöne Fest, perfekt organisiert, hat allerdings nicht viel Publikum angezogen. Anfang 1960 lehnte Ceppi die Wiederwahl ab und wurde von Orazio Juri abgelöst. Noch vor Ende des Jahres verliess Juri unsere Stadt und die Schwere der Präsidentschaft lastete auf den breiten Schultern unseres aktuellen Präsidenten Arnaldo Gemetti. Zusammen mit dem Expräsidenten Ceppi zeigte er sofort seine Kraft bei der Gelegenheit im Kampf gegen die Feinde unseres sympathischen Treffpunkts in Neu-Allschwil. Unsere beständigen und gerechten Forderungen wurden von der Obrigkeit des Kantons Baselland erkannt und der Sieg war unser. FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Doch die Feinde haben ihre Waffen noch nicht abgelegt und unser Präsident bereitet sich für den zweiten Kampf vor, aus welchem er mit Gewissheit siegreich zurückkehren wird. Ich übergehe eine detaillierte Beschreibung der Aktivitäten der Sektion aus den letzten Jahren, da es sich um jüngste Geschichte handelt, die jedem bekannt ist. Am Ende meiner bescheidenen und unvollständigen Darlegung würde ich eine moralische Pflicht verfehlen, wenn ich nicht – abgesehen der bereits erwähnten Präsidenten – alle Mitglieder der diversen Komitees, der unterschiedlichen Kommissionen, die Präsidenten der Untersektionen und die Mitglieder letzterer in Dankbarkeit erwähnen würde. Ganz besonders zeige ich auf unseren langjährigen Kassierer Herrn Emilio Giacomazzi, der über 20 aufeinanderfolgenden Jahre vorzüglich die Finanzen der Sektion gepflegt hat, sowie das Mitglied Herrn Rino Galfetti, welcher seit über 30 Jahren bei der wirtschaftlichen Manifestation der Fiera (Messe) mitwirkt und heute noch tätig ist. Jene sind die Schöpfer eines stetigen Aufstiegs unserer Sektion; ohne sie würden wir dieses Jahr nicht die 50 Jahre unserer Sektion feiern. Ich habe, wenn auch auf kurze und unvollständige Weise, den Film der Vergangenheit aufgerufen, die – wie Sie selber feststellen konnten – ideenund aktivitätenreich war. Die Geschichte dieser 50 Jahre offenbart die Notwendigkeit einer Vereinigung und Zusammenarbeit aller hier wohnhaften Tessiner, wenn wir mit sicherem Schritt das Ziel der 100 Jahre erreichen wollen. Weg mit dem bösen Eigensinn und dem kleinen persönlichen Groll! Jeder von uns liesse sich tragen von der einzigen grossen Bestrebung, im Rahmen unserer Möglichkeiten zur Entwicklung unseres Vereins mitzuwirken. Jeder von uns kenne die Verantwortung, das Tessin ausserhalb des väterlichen Kantons zu repräsentieren. Pro Ticino wartet auf die Ankunft aller ausserhalb des Kantons wohnhaften Tessiner unter ihrer Fahne, um ihre wohltätige Arbeit fortzusetzen und die Aufgabe zu erfüllen, die uns vor langer Zeit von Augusto Rusca gegeben wurde, und noch so nah ist in unserem Herzen und Gedächtnis. Giovanni Selna MCH Group Global Live Marketing Exhibitions Venues Event Services www.mch-group.com www.messe.ch MCH_ad_175x120_d_ch.indd 1 05.09.14 11:54 100 Jahre PRO TICINO 45 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna DIE GESCHICHTE DER PRO TICINO BASILEA CI TTÀ E CAMPAGNA CHRONIK 1965 - 2015 und florieren; man kümmert sich naheliegenderweise mehr um persönliche Interessen als um das Vereinsleben. Die allgemeine Einstellung gegenüber dem Vereinsleben scheint sich etwas verändert zu haben. Die alte Generation ist teilweise ausgeschieden, die Nachkommen zeigen anderweitige Interessen. Trotzdem kann Pro Ticino die Mitgliederzahlen halten und zum 50sten Geburtstag des Vereins im Jahre 1965 gibt man wiederum ein grosses Fest “südländischer Lebensfreude und Kultur” an der MUBA 65. Von da an bleibt es relativ ruhig um die Pro Ticino. Die Mitglieder pflegen weiterhin das gemütliche Beisammensein, das Boccia-Spielen und den regen Austausch im Grottino in Allschwil und bis zu Beginn der 80er Jahre werden keine nennenswerten, grösseren Anlässe durchgeführt. Das Gestern… Das Früher… Ende der 60er Jahre und während der 70er Jahre sind die Vereinsaktivitäten der Pro Ticino Basilea città e campagna eher bescheiden. Unter der Regie der Präsidenten Orazio Juri, Arnaldo Gemetti, Eros Toscanelli – der über zehn Jahre “oberster Basler Tessiner” bleibt – und Otto Gobbi pflegt man, wohl auch aufgrund relativ bescheidener Mitglieds- und Budgetzahlen, vor allem den sozialen Kontakt, das Bocciaspiel und die traditionellen Jahresfeste wie Festa dell’Albero mit Castagnata und die Festa Ticinese. In dieser Zeit erlebt Basel, wie auch die restliche Schweiz, einen sozialpolitischen und kulturellen Wandel. Die junge Generation übt sich fleissig an der Auflehnung gegenüber dem Establishment, es wird ein Zeitalter der sanften Rebellion, des Rock’n’Roll und der Wandlung kultureller Werte und Vorstellungen. Viele Vereinsmitglieder haben sich gesellschaftlich und wirtschaftlich etabliert, man hat Familie, zahlreiche Betriebe waren gegründet worden 46 100 anni PRO TICINO Am 15. März 1982 übernimmt Gian Giacomo Lurati als Präsident der Pro Ticino Basilea città e campagna das Ruder des Vereinsschiffes. Unter seiner Präsidentschaft erlebt die Pro Ticino geradezu eine Blütezeit mit einer Vielzahl von Anlässen, Stadtfesten und kulturellen Veranstaltungen und sie wächst unaufhörlich. 1983 ist die Pro Ticino Mitorganisatorin des Basler Kulturfestes. Und mit der Eröffnung des “Centro Sociale” am Leonhardsgraben 30 verfügt der Tessinerverein ab 1984 endlich über eine offizielle Begegnungsstätte mit gemütlichem Restaurant innerhalb der Stadt Basel. Ebenfalls 1984 ist man mit grösserer Ausstellung an der MUBA vertreten. Anlässlich des 75jährigen Jubiläums der Pro Ticino Basilea wird im Spätsommer 1990 ein riesiges Jubiläumsfest in der Grün80 organisiert. Eine bunte Mischung aus folkloristischen und kulturellen Darbietungen, ein grosser Festbetrieb mit kulinarischen Spezialitäten und als grosses, musikalisches Highlight das Konzert des bekannten Virtuosen Marco Zappa ist für die Einwohner beider Basel öffentlich zugäng- FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO lich und ein wahrer Besucheransturm honoriert die Bemühungen der Organisatoren. Im Jubiläumsjahr 1990 zählt die Pro Ticino weltweit bereits mehr als 10’000 Mitglieder, mit 61 Sektionen verteilt auf vier Kontinenten. 45 der Sektionen sind in Europa zu finden, zwei in Südafrika, neun in Lateinamerika (darunter Argentinien, Chile, Mexiko, Peru, Uruguay, Venezuela), vier in den USA (Kalifornien, Chicago, New York) und vorderhand eine in Australien. Die Sektion Basel zählt in ihrem 75. Jahr bereits annähernd 1’000 Mitglieder und Sympathisanten. Auf Basis der engen und freundschaftlichen Bande der Pro Ticino und der Regierung beider Basel kooperieren diese aus Anlass des 700jährigen Geburtstags der Eidgenossenschaft im Jahre 1991. Die Pro Ticino fungiert als Mitorganisatorin zahlreicher, festiver Anlässe und vor allem als Bindeglied zwischen den beiden Basler Halbkantonen und dem Tessin. Als Symbol für das Tessin und als Dank an die baselstädtischen Behörden, welche über die Jahre viele Regierungsmitglieder als Vereinsmitglieder hervorgebracht haben, sowie aus Anlass der 700-Jahr-Feier schenkt die Pro Ticino Basilea dem St. Johann-Park einen echten Tessiner Granittisch. Sergio Riva wird 1993 das neue Logo der Pro Ticino erschaffen und der Corale Pro Ticino (der Tessiner Chor des Vereins) und die Boccia-Sektion feiern ihr 60jähriges Bestehen. Auch das “Centro Sociale” (das Begegnungszentrum mit Stadtrestaurant) kann im 1994 bereits sein zehnjähriges Jubiläum feiern. Soziales Engagement und unzählige Aktionen des Vereins, z.B. bei der Naturkatastrophe im Val di Blenio, die seit Jahrzehnten von Freiwilligen gepflegte Seniorenhilfe, mit Workshops für Jugendliche oder Sammlungen für Strassenkinder in Brasilien und das Mitwirken an vielen Festen in der Region zeichnen die 90er Jahre aus. 1995 wird mit Gian Giacomo Lurati eine herausragende Persönlichkeit und ein in seinem Schaffen und seiner Hingabe als langjähriger Präsident für den Verein einzigartiger Mensch gebührend und mit tief empfundenem Dank verabschiedet. Er übergibt sein Amt an seinen Nachfolger Fiorenzo Molinari, der dieses mit Energie und vielen Ideen übernimmt. 1967 massen sich der FC Basel und der FC Lugano im Halbfinal des Schweizer Cup im St. Jakob-Stadion. Dem Ereignis wohnten im “alten Joggeli” über 53’000 Zuschauer bei und das Spiel ging in die Annalen der Sportgeschichte ein. Kurz nach Amtsantritt im 1995 hat der neue Präsident Fiorenzo Molinari die Idee, die früheren Spieler und heutigen Legenden im Rahmen der MUBA, wo die Pro Ticino stets vertreten ist, zu ehren und dies mit einer Feier zu verbinden. Das damalige Spiel war nämlich aufgezeichnet worden und so lassen sich Basler und Tessiner Fussballlegenden wie Odermatt, Benthaus, Michaud, Signorelli, Prosperi und andere gemeinsam in die Zeit des Spieles zurückversetzen, welches der FCB übrigens mit 2:1 gewann. 1991 und 1992 wird das Grottino in Allschwil sanft renoviert und erneuert. Dieses wird in der Bevölkerung und von den Sympathisanten und Mitgliedern weiterhin wohlwollend als Tessiner Oase in der Region wahrgenommen und rege besucht. Mit dem bekannten Tessiner Künstler Ein weiteres, grosses Highlight setzt der Verein im Jahre 1999 aus Anlass der Kampagne “CIAO Basilea Ticino”. So sollen der interessierten Bevölkerung der Region die vielfältigen Facetten der Tessiner Kultur während des ganzen Jahres mit zahlreichen Anlässen, Festen und Aktivitäten nähergebracht werden. Das Projekt startet an der MUBA 99, wo der Stand der Pro Ticino Basilea durch zahlreiche VIPs auf ausgesprochen sympathische Art eingeweiht wird, darunter Bundesrat Kaspar Villiger, Frau Regierungspräsidentin Marina Masoni, Eugenio Foglia, Direktor des Tessiner Tourismusbüros, Giampiero Gianella, Staatskanzler des Kantons 100 Jahre PRO TICINO 47 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna Tessin und Messepräsident Robert A. Jecker. Weil die Crossair-Maschine im Tessin wegen eines Militärmanövers auf dem Gotthard während eineinhalb Stunden keine Starterlaubnis erhält, ist die MUBA 99 im Jahr der “CIAO Basilea Ticino-Kampagne” auch die bis heute einzige, die jemals mit Verspätung eröffnet wird. Diverse Veranstaltungen wie Ausstellungen, Konzerte und Konferenzen zum Thema “CIAO Basilea Ticino” werden übers Jahr rege besucht. Ein dreitägiges Volksfest vom 4. bis 6. Juni 1999 auf dem Münsterplatz, der sich während des Festbetriebes in eine Tessiner Piazza verwandelt, bildet einen der Höhepunkte der festlichen Aktivitäten. Auch auf der Pfalz wird mit Cüplibar und einer Bocciabahn unter den Bäumen neben dem Münster, auf der sich diverse Persönlichkeiten aus Basel-Stadt, Baselland und dem Tessin in einem spannenden Spiel duellieren, gebührend gefeiert. 48 aus wird die Bevölkerung am Strassenrand mit Risotto nach echtem Tessiner Rezept und mit Tessiner Wein aus den traditionellen Boccalino verpflegt. Zwei der berühmtesten Tessiner Chöre, der “Coro Bavona” und der “Coro Polifonico del Moesano”, werden 2003 von der Pro Ticino im Rahmen der Schweizerischen Chorgala der Basler Liedertafel nach Basel eingeladen und geben am 19. Oktober 2003 zwei vielbeachtete Konzerte im grossen Musiksaal des Stadt-Casino. Nachdem 2002 erste Reparaturarbeiten geleistet wurden, kann die Pro Ticino für die professionelle Sanierung der Bocciabahnen im Grottino in Allschwil italienische Spezialisten verpflichten, die beide Bahnen rechtzeitig für die Saison 2004 sanieren. Am 27. Mai 2000 gibt der Corale Pro Ticino einen vielbeachteten Auftritt am Fest der LMV (Landsmannschaftliche Vereinigung, heute KVB) anlässlich deren hundertjährigen Geburtstages und die Kochbrigade der Pro Ticino verpflegt knapp dreihundert Gäste in hochgelobter Weise. Eine hohe Ehre wird der Sektion der Basler Pro Ticino rund 88 Jahre nach deren Gründung zuteil, als sich der Vorstand rund um Präsident Fiorenzo Molinari 2003 entschliesst, die 89. (internationale) Delegiertenversammlung im 2004 nach Basel zu holen. Rund 130 aus der ganzen Welt angereiste Delegierte und Geladene residieren vom 22. bis 23. Mai 2004 in den berühmten Hotels Trois Rois und Hotel Basel. Ein facettenreich organisiertes Programm unterhält den internationalen Besuch auf feinste Weise. Dem Empfang durch die Präsidentin des Grossen Rates der Stadt, Frau Beatrice Inglin, im eigens durch die Regierung zur Verfügung gestellten Grossratssaal, folgen ein hervorragendes Mittagessen auf der Rheinterrasse des Trois Rois und weitere Programmpunkte, wie etwa der Besuch einer der schönsten Cliquenkeller, eine Stadtführung mit Dr. Markus Fürstenberger und der durch den Regierungsrat Hans Martin Tschudi persönlich geführten Besichtigung des Blauen Hauses. Unter den Arkaden des Rathauses folgen ein Apéro und die Ansprachen von Regierungsrat Dr. Carlo Conti, seines Zeichens Tessiner und langjähriges Mitglied der Pro Ticino, und von Präsident Fiorenzo Molinari, der sogleich mit einer weiteren Überraschung aufwarten kann: der famose Chor “I Piccoli Musici” unter der Leitung von Maestro Mario Mora gibt der Gesellschaft ein exklusives Ständchen. Anlässlich der 500jährigen Zugehörigkeit der beiden Basler Halbkantone zur Eidgenossenschaft nimmt die Pro Ticino im 2001 zusammen mit sämtlichen Vereinen und Zünften der Region mit einem eigens dafür gebauten Wagen am grossen Umzug durch die Stadt teil. Vom Wagen Nach einem wunderbaren Galaabend mit vielfältigem Programm in der Safranzunft beginnt der zweite Tag der Delegiertenversammlung mit einem Ausflug auf dem Rhein bei schönstem Wetter, gefolgt von einem Apéro im Solitude-Park und einem anschliessenden Besuch des Tin- 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO guely-Museums, dem ein weiteres Highlight in Form eines Exklusivkonzertes der berühmten Formation “Vox Blenii” unter freiem Himmel am Rheinbord folgt. Den Abschluss einer ausgesprochen gelungenen 89. Delegiertenversammlung mit begeisterten Teilnehmenden bildet ein opulentes Mittagessen im Traditionsrestaurant Brauerei. Nach mehr als neun Jahren einer äusserst erfolgreichen Amtszeit entschliesst sich Fiorenzo Molinari 2004, das Zepter an Gianpiero Canonica weiterzugeben. Mit ihm verabschieden wir einen Vereinspräsidenten, dessen hervorragendes Beziehungsnetz und dessen Dynamik Vieles innerhalb der Pro Ticino bewegt und verändert haben. Kurz nach Beginn Gianpiero Canonicas Amtszeit im 2004 beschliessen Präsident und Vorstand, dass nach rund zwanzig Jahren Betriebszeit das “Centro Sociale”, das Stadtrestaurant der Pro Ticino mit Begegnungszentrum am Leonhardsgraben, der Sanierung bedarf. Den allgemeinen Renovationsarbeiten in Gastraum, Küche und sanitären Einrichtungen folgt eine kulturelle Auffrischung, indem den Räumen mehr “Tessiner Touch” verliehen und den Gästen an den aufgefrischten Wänden Kunstwerke ausgesuchter Tessiner Künstler präsentiert werden. Der bekannten, alljährlichen Festa Ticinese im Grottino in Allschwil folgt noch im selben Jahr das Fest des 70jährigen Bestehens des Chors, des “Corale Pro Ticino Basilea”. Ein kulturell hochwertiges Programm, offen für alle Mitglieder, Sympathisanten und Amici der Pro Ticino, mit diversen Gesangsgruppen aus Basel und Umgebung und aus dem Tessin, Tanzvorführungen, einer Lotterie mit tollen Preisen und einer ausgesuchten Speisekarte begeistert die Besucher in den Räumen des Alten Warteck. 2005 erweist das langjährige Mitglied der Pro Ticino, Regierungsrat Dr. Carlo Conti, dem Vereinsorgan Ca’ Nossa die Ehre einer schriftlichen Würdigung anlässlich des 90-Jahre-Jubiläums der Pro Ticino Basilea città e campagna. Das eigentliche Fest dazu findet im September 2005 in der Grün80 statt und wie stets schaffen es Vorstand und freiwillige Helfer, die hohe Zahl an Besuchern mit einem typischen Tessiner Festprogramm zu begeistern. Humor- und gehaltvolle Ansprachen von Dr. Carlo Conti, des Präsidenten Gianpiero Canonica, des Zentralvorstandes und anderer Persönlichkeiten, kombiniert mit einem gelungenen Mix aus Folklore, Tradition und zeitgenössischer Tessiner Kultur und ein fantastisches Buffet unterhalten Jung und Alt bis in die späten Abendstunden. Doch im 2005 ist der Pro Ticino nicht immer zum Festen zumute; so zwingt beispielsweise eine Gesetzesänderung mit rigoroser Einschränkung der Betriebszeiten für Vereinslokale die Betreiber und den Vorstand dazu, das Vereins-Restaurant am Leonhardsgraben zu schliessen. Doch die Pro Ticino Basilea wäre nicht die Pro Ticino Basilea, würde der Verein nicht unermüdlich nach einem Weg zur Wiedereröffnung des Lokals suchen. 2006 ist die Lösung gefunden: nach Verhandlungen mit der Stadt und einer extensiven Budgetbeschaffung beschliesst der Vorstand, das Vereinslokal zu einem öffentlichen Restaurant umzugestalten. Obschon die Auflagen dazu nur durch massive Umbauarbeiten zu erfüllen sind, öffnet die “Locanda Ticinese” (das ehemalige Centro) am 1. September 2006 unter neuer Führung seine Türen der Öffentlichkeit. 2007 folgt ein eher ruhigeres Jahr, welches vornehmlich für vereinsinterne Arbeiten genutzt wird. So müssen beispielsweise nach vielen Jahren erstmals der jährliche Mitgliederbeitrag und Statuten angepasst werden. Das vierte Amtsjahr des Präsidenten Gianpiero Canonica beginnt 2008 mit einem Paukenschlag: der seit längerer Zeit debattierte Ausbeziehungsweise Neubau des Grottino Ticinese in Allschwil wird definitiv verabschiedet. Unter dem Arbeitstitel “Nuovo Grottino” nimmt das Projekt Form an. Gianpiero Canonica und seine rechte Hand Piero E. Hautle beauftragen Hans Rüedi Bühler (Architekt, langjähriges Mitglied) die Gespräche zum Kauf des Nachbargrundstücks aufzunehmen. Diese wie auch die Verhandlungen mit 100 Jahre PRO TICINO 49 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna den Gegnern des Bauprojektes erweisen sich als unerwartet zäh. Unter allerlei Auflagen wird die Baubewilligung schliesslich erteilt und der Spatenstich für das neue Grottino erfolgt am 1. September 2008. Der auf dem dazu erworbenen Grundstück errichtete, puristische Bau mit grossen Glasfronten, das neue Restaurant, erhält im Untergeschoss einen grosszügigen Sitzungsraum und modernste, sanitäre Anlagen. Im bestehenden Teil des Grottino wird die Küche komplett neu eingerichtet. Energieeffiziente Apparaturen in Küche, Heizungsraum und bei Elektroinstallationen versprechen einen sowohl ökologischen wie auch ökonomischen Betrieb. Durch den Ausbau wird die Kapazität des Restaurants verdoppelt und – speziell in den kälteren Jahreszeiten – geniessen Gast und Wirt den neuen Komfort. Ein schöner Steingarten und Parkplätze auf dem eigenen Grundstück ergänzen das Nuovo Grottino Ticinese (www.grottinoticinese.ch). Am 20. Juni 2009 wird die in neuem Glanz erscheinende Vereinsstätte an der Jupiterstrasse in Allschwil mit einem grossen Fest im Beisein zahlreicher Regierungsvertreter und VIPs offiziell eröffnet. Ende 2009 wird das 75jährige Bestehen des Corale, des Chors, nicht nur durch eine würdevolle Hommage des langjährigen Pro Ticino-Mitglieds Regierungsrat Hanspeter Gass an die Tessiner Gesangskultur gewürdigt, sondern auch mit einem wunderbaren Konzert in der Martinskirche. Mit Gianpiero Canonica an der Spitze können zwei wichtige Stützen des Vereins gesichert werden: das Stadtlokal, die “Locanda Ticinese”, welches nach grundlegendem Umbau der brei- ten Öffentlichkeit erhalten bleibt und das “Grottino Ticinese” in Allschwil, welches durch sein persönliches Engagement ab 2009 den Tessinern und ihren Freunden das ganze Jahr über offen steht. Am Ende seiner Amtszeit verleiht man Gianpiero Canonica die Auszeichnung des Ehrenpräsidenten der Pro Ticino Basilea città e campagna. 2010 folgt auf Gianpiero Canonica der neue Präsident, Andrea F. Neuroni, welcher der Pro Ticino seit fast dreissig Jahren angehört. Während seiner Amtszeit werden viele der administrativen Prozesse aktualisiert und angepasst. Anlässlich des 550jährigen Bestehens der Universität Basel Mitte September 2010 setzt Andrea F. Neuroni zusammen mit dem Vorstand der Pro Ticino ein weiteres Zeichen mit dem eigens für das Festwochenende auf dem Petersplatz errichteten Tessiner Grotto. Zusammen mit über zwanzig freiwilligen Helfern serviert das Team während drei Tagen vor Ort zubereiteten Risotto mit Luganighe, einer Tessiner Wurstspezialität und anlässlich des nicht enden wollenden Besucherstroms lässt sich erahnen, wie sehr dieser kulinarische Höhenflug von der Bevölkerung goutiert wird. Die Pro Ticino stand seit jeher für hervorragend organisierte Vereinsreisen. So führt im 2011 eine weitere dieser speziellen Reisen mit rund vierzig Heimweh-Tessinern auf den San Gottardo (Gotthardpass). Bei bestem Wetter und Stimmung wird exklusiv das neu renovierte Hospiz und das dortige Museum besucht. Bedauerlicherweise muss Andrea F. Neuroni im Frühjahr 2012 das Präsidium aus gesundheitlichen Gründen abgeben. Erfreulicherweise verbleibt er im Vorstand. Das Heute… Mit Cinzia Graber-Stucki wird 2012 zum ersten Mal überhaupt in der Geschichte der Pro Ticino Basilea città e campagna eine junge Tessiner Frau zur aktuellen Präsidentin gewählt. Bereits zum zweiten Mal stellt das Tessiner Fernsehen TSI mit einem kurzen Bericht den Verein einer breiten Öffentlichkeit vor. Bereits im Juni kann Cinzia Graber-Stucki den Corale, den Chor, mit einem beeindruckenden Konzert einem interessierten, breiten Publikum präsentieren. Ein Highlight des Jahres ist sicherlich die Teilnahme der Pro Ticino am “Fährifescht” vom 24. bis 26. August 2012. 50 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Anlässlich der Einweihung der neuen Klingentalfähri bewirten die bewährten, freiwilligen Köche und eine Vielzahl von Helfern die Bevölkerung im eigens dafür errichteten Grottino am Kleinbasler Rheinufer. Die seit vielen Jahrzehnten gepflegten, traditionellen Feste wie das Tessinerfest im Grottino im Herbst und das Weihnachtsfest anfangs Dezember jeden Jahres werden weiterhin geschätzt und rege besucht. Bereits Ende 2013 stellt man das Organisationsteam für das Fest des hundertjährigen Bestehens der Pro Ticino zusammen und beginnt mit dem Konzept. Dieses Jahr und das folgende 2014 sind geprägt von der Suche nach Sponsoren und nach Lösungen für die Umsetzung der vielen guten Ideen für das Fest. Wehmütig stimmt die Pro Ticino die Tatsache, dass nach vielen Jahrzehnten Betrieb ein weiteres Traditionslokal der veränderten Gastrokultur zum Opfer fällt: die “Locanda Ticinese”, das berühmte StadtKellerrestaurant des Vereins, muss nach langem Kampf ums Überleben im Frühjahr 2014 ihre Pforten für immer schliessen. Ein besonderes Jubiläum darf Monica Reutlinger-Dürr ebenfalls im 2014 feiern: seit dreissig Jahren leitet sie die Italienischschule der Pro Ticino Basilea città e campagna. Danke! Unser Dank geht an die vielen freiwilligen Helferinnen und Helfer und an die Vorstandsmitglieder, die mit begeistertem und grossem Engagement, oftmals im Hintergrund und über viele Jahre dazu beigetragen haben, dass sich die Gesellschaft heute am Punkt befindet, wo wir mit Ihnen das hundertjährige Bestehen feiern können. Auch jeder der Präsidenten hat seinen Fussabdruck hinterlassen und nicht zuletzt dank der grossen Zahl an treuen Mitgliedern und Sympathisanten, die uns teilweise über Jahrzehnte begleiten, ist die Pro Ticino seit hundert Jahren ein wichtiges Mitglied der regionalen Kultur- und Vereinslandschaft. Die guten Beziehungen zu den Regierungen der beiden Basler Halbkantone und die zahlreichen Regierungsmitglieder, die dem Verein seit vielen Jahren die Treue halten, werden die Aktivitäten des Vereins auch in den kommenden Jahren substantiell unterstützen. Wir fühlen uns geehrt und sind stolz, dass so viele Menschen unserem Verein trotz enormer Wandel in Gesellschaft und Kultur wie auch allgemein im “Stadtleben” über eine so lange Zeit gewogen blieben. Mit einem verjüngten Vorstand und unserer Präsidentin Cinzia Graber-Stucki sind frischer Wind und viele neue Ideen eingebracht worden, die nun ausgearbeitet und in den kommenden Jahren implementiert werden. So ist die Pro Ticino beispielsweise seit 2007 und das Grottino seit 2012 im Internet und in den gängigen sozialen Netzwerken präsent. Dadurch wird die Pro Ticino für ein noch breiteres Publikum und für Familien mit Kindern noch attraktiver. Auch unsere Vereinszeitschrift hat, wie Sie erkennen können, eine Auffrischung erfahren und kommende, neue Events werden Sie begeistern. Durch die Schliessung der “Locanda Ticinese”, des Stadtrestaurants, konzentriert die Pro Ticino ihre Energien und Kräfte nun auf den weiteren Ausbau des Grottino in Allschwil. Der junge Tessiner Küchenchef und gelernte Hotelier Philip Conson, der sein Handwerk von der Pieke auf am heimischen Herd im Restaurant der Eltern im Tessin erlernt hat, hat mit Ideen und Ehrgeiz das Amt des Wirtes übernommen. Wir werden mit sanfter Hand dafür sorgen, dass das Grottino noch stärker zur “Tessiner Oase” in Basel wird, als welches es in der Region wahrgenommen werden soll. Zusammen mit dem neuen Wirt und dem Vorstand werden wir die Aktivitäten im und um das Grottino ausbauen und viele kommende Events, Festanlässe und Aktionen werden Sie, Ihre Familien und Ihre Kinder begeistern. Wir werden Sie, auch unter Zuhilfenahme der neuen Medien (Internet, facebook, E-Mail, Newsletter), und mit unserer Vereinszeitschrift Ca’Nossa regelmässig über kommende Anlässe, Aktionen und Ereignisse der Pro Ticino Basilea città e campagna auf dem Laufenden halten. Für wichtige Ankündigungen werden wir Sie weiterhin persönlich anschreiben. Wir freuen uns sehr, dass Sie uns über diese lange Zeit begleitet haben und hoffen, Sie noch viele weitere Jahre zu unseren Mitgliedern, unseren Sympathisanten oder ganz einfach zu unseren Amici zählen zu dürfen. Herzlichst Dominic P. Hautlé 100 Jahre PRO TICINO 51 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna UN PO’ DI “CRONISTORIA” DELLA CORALE PRO TICINO BASILEA La Corale Pro Ticino Basilea fu fondata nel 1934 in occasione di una manifestazione alla Fiera Campionaria Svizzera a Basilea e grazie all’iniziativa di Guglielmo Rianda, unendosi al coro maschile della Pro Ticino, già sulla breccia dal 26 novembre 1932. Durante i primi quattro anni si dette il nome di “Corale Ticinese”, in seguito assunse quello attuale. Nei primissimi anni, il gruppo si riuniva unicamente per preparare le canzoni in vista di un impegno e solo dopo alcuni anni il gruppo, diventato un coro, si trovava settimanalmente per seguire le prove. Sin dalla fondazione era la Pro Ticino che provvedeva al pagamento dell’onorario al maestro e i coristi versavano al coro una tassa mensile di 50 cts quale fondo. Il primo direttore fu il signor Panosetti, maestro di violino e di canto. A partire dal 1938 la Pro Ticino Basilea decise di incorporare il coro nella sezione stessa, facendone una sottosezione. A partire da quel momento venne nominato il primo comitato corale. Nei primi anni le prove venivano fatte nei ristoranti, Casa del Popolo, Gambrinus, Chez Donati e Johanniterbrücke (sede sociale della Pro Ticino). Per oltre quarant’anni il coro veniva spesso accompagnato dai mandolini, dalla chitarra e dalla fisarmonica. In tutti questi anni la Corale Pro Ticino Basilea 52 100 anni PRO TICINO è riuscita a superare numerose prove e momenti di crisi, uscendone sempre rinvigorita. Tutto questo è stato possibile grazie all’attaccamento dei suoi coristi, all’assiduo e intenso lavoro dei suoi dirigenti e all’eccellente direzione dei suoi maestri. Dal 1993 la corale è presieduta da Monica Reutlinger-Dürr e dal 2013 è diretta da Roberto Vacca. La corale, modestamente, ha sempre cercato di tenere alto il nome del Ticino e della Pro Ticino Basilea città e campagna, facendosi interprete del folclore ticinese e delle tradizioni popolari latine. E’ fiera di poter rappresentare l’amata terra ticinese. La corale conta oggi una ventina di soci attivi che si esibiscono in tradizionali costumi ticinesi. Quelli femminili provengono da diverse regioni del Ticino. Quelli maschili rappresentano il costume del capraio. Tutti rappresentano una speciale fetta di cultura ticinese e latina. Grazie alla vasta scelta di canti, i nostri ingaggi, circa una quindicina l’anno, non si limitano solo ad abbellire simpatiche feste, ricorrenze familiari o giubilei nel campo professionale, ma anche svariate festività, come per esempio, avvenimenti di carattere socio-culturale di Basilea città e campagna e della Pro Ticino locale. Monica Reutlinger-Dürr Comitato: Monica Reutlinger-Dürr, presidente Patrizia Rudin-Zinniker, vice presidente Leo Berti, cassiere Nic Beffa, Fabia Dalbert, Sarah Dao, membri FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO “GESCHICHTLICHES” DER CORALE PRO TICINO BASILEA Der Corale Pro Ticino Basilea ist anlässlich der MUBA (Mustermesse Basel), dank der Initiative von Herr Guglielmo Rianda, im Jahr 1934 im Zusammenschluss mit dem Tessiner Männerchor, der schon seit dem 26. November 1932 existierte, gegründet worden. Während den ersten vier Jahren nennte sich der Chor “Corale Ticinese”, danach erhielt er den aktuellen Name. In den ersten Jahren hatte sich die Gruppe nur versammelt, um die Lieder für eine festgelegte Veranstaltung vorzubereiten. Nach einigen Jahren hatte sich die Gruppe zu einem Chor umgewandelt, welcher jede Woche eine Probe durchführte. Seit der Gründung hat die Muttersektion “Pro Ticino” den Dirigentenlohn beglichen und die Sängerinnen und Sänger bezahlten einen Mitgliederbeitrag von fünfzig Rappen im Monat. Der erste Dirigent war Herr Panosetti, Violin- und Gesangslehrer. Ab 1938 hatte “Pro Ticino Basilea” sich entschlossen, den Chor als selbständige Untersektion zu gründen. Anschliessend wurde der erste Vereinsvorstand gewählt. In den ersten Jahren fanden die Proben in den Restaurants Volkshaus, Gabrinus, Chez Donati und Johanniterbrücke (Vereinslokal der “Pro Ticino”) statt. In den folgenden vierzig Jahren wurde der Chor oft von Mandolinen, Gitarren und Akkordeon begleitet. In allen diesen Jahren erlebte der Chor einige Krisen und Tiefpunkte; er konnte sich aber immer wieder davon erholen. All dies war nur dank dem Zusammenhalt der Mitglieder, der enormen Arbeit des Präsidenten und Vorstandes und den ausgezeichneten Dirigenten möglich. Seit 1993 ist Monica Reutlinger-Dürr Präsident und seit 2013 Roberto Vacca Dirigent. Heute zählt der Chor um die dreissig Sängerinnen und Sänger, die – circa fünfzehn Mal pro Jahr – in traditionellen Tessiner Trachten auftreten. Die Frauentrachten sind von verschiedenen Regionen des Tessins. Die Männertrachten repräsentieren die Geisshirten. Alle Trachten widerspiegeln ein Teil der Tessinerkultur. Dank dem grossen Repertoir der Lieder, treten wir nicht nur zur Bereicherung von Festen, Familenanlässen oder Jubiläen auf, sondern wir werden immer wieder zu wichtigen soziokulturellen Ereignissen der Stadt Basel und der Region, engagiert. Es gilt, den Tessin und den Verein der Tessinerinnen und Tessiner die “PRO TICINO BASILEA città e campagna” würdig zu vertreten. Monica Reutlinger-Dürr 100 Jahre PRO TICINO 53 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna LA NOSTRA SCUOLA Fra gli scopi della Pro Ticino c’è quello di conservare la lingua italiana e la propria cultura. Con i ticinesi di prima generazione che si sono stabiliti a Basilea e dintorni, la lingua italiana viene mantenuta con maggior facilità essendo la lingua del proprio cuore. Con quelli della generazione successiva, nati qui, la faccenda è ben diversa. Spesso non sentono il bisogno di imparare la lingua di Dante e preferiscono coltivare la lingua e la cultura del luogo. Sta ai genitori sensibilizzare i loro figli sulle loro origini e sulla lingua italiana. Purtroppo nelle scuole locali la lingua italiana non entra più nel programma obbligatorio ma è scivolata nel ruolo opzionale. Per fortuna la sezione di Basilea ha una propria scuola d’italiano per bambini, giovani e adulti. La scuola è stata fondata il 24 agosto 1932 ed esiste tutt’oggi, anche se ci sono stati periodi con pause più o meno lunghe. La prima insegnante fu la signora Beretta-Muschi, che insegnò per oltre vent’anni prima di passare il testimone alla signora Götz. Purtroppo non ho troppi documenti sulla storia della scuola; so che sono stati insegnanti la signora Baselgia, la signora Ferrini e il signor De Carli. Negli anni 90 è pure nata la scuola per adulti e per anni è rimasta attiva grazie agli insegnanti sig. Biggi prima, e signora Molinari poi. Anche oggi insegno ad alcuni adulti. Essi sono o genitori degli allievi oppure bambini che sono diventati adulti e desiderano continuare con le lezioni. Momentaneamente il comitato ha intenzione di aprire la scuola per adulti. Nei primi anni della fondazione della scuola, il numero dei bambini in una classe, erano circa una cinquantina per poi man mano diminuire il numero a pochi bimbi; questo ha compromesso per alcuni anni la scuola. Infatti per diversi anni è stata chiusa. Verso il 1980, grazie all’iniziativa del signor Perazzi e del comitato di allora, la scuola per i bambini si è nuovamente aperta ed è tuttora in funzione. Oggi la scuola è aperta ai bambini a partire dai 3 anni in poi ed è suddivisa in piccoli gruppi. S’impara la lingua giocando, leggendo, parlando senza dimenticare la grammatica e la cura dell’ortografia. Il materiale viene scelto con cura a secondo dell’interesse di chi frequenta la scuola. Monica Reutlinger-Dürr UNSERE SCHULE Die Ziele der Pro Ticino Basilea città e campagna sind unter anderen, die Sprache und die Tessiner Kultur zu bewahren und bekannt zu machen. Für die erste Generation der in der Region sich niederlassenden Tessinern, war es ein leichtes, die Muttersprache zu bewahren. Für die folgenden Generationen, die hier Geborenen, ist die Ausgangslage eine andere. Meist sehen diese keine Notwendigkeit Dantes Sprache zu lernen und ziehen dem Italienischen die Sprache und die Kultur der Gegend vor, in welcher sie gross werden. Es liegt an den Eltern, die Kinder an ihre Wurzeln zu erinnern und für deren Sprache 54 100 anni PRO TICINO und Kultur zu sensibilisieren. Leider ist in den Schulen der beiden Basel das Italienisch nicht mehr Pflichtfach. Glücklicherweise kann die Pro Ticino Basilea dieses Manko mit der eigenen Sprachschule wettmachen. Die Schule wurde am 24. August 1932 gegründet und besteht bis heute. Die erste Lehrerin war Frau Beretta-Muschi, welche 20 Jahre lang unsere Kleinen unterrichtete. Auf Frau Beretta folgte Frau Götz. Leider sind nicht viele Unterlagen zur Geschichte der Schule auffindbar. Wir erinnern uns aber an die nachfolgenden Frau FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Baselgia, Frau Ferrini und Herr De Carli als Leiter der Schule. In den neunziger Jahren wurde auch die Erwachsenenschule ins Leben gerufen. Dank den Ausbildnern Herr Biggi und Frau Molinari erlebte die Schule sehr erfolgreiche Jahre. Heute unterrichten wir nur noch wenige Erwachsene. Diese sind meist Eltern der Kinder oder Kinder, welche als Erwachsene mit dem Training weiterfahren. Der Vorstand der Pro Ticino Basilea città e campagna überlegt zurzeit, wie die Erwachsenenbildung wieder reaktiviert werden kann. In den Gründerjahren der Schule wurden gleichzeitig fast fünfzig Kinder unterrichtet. Im Laufe der Jahre nahm die Teilnehmerzahl leider stetig ab. Bis schliesslich als Folge des Rückgangs, die Schule ein paar Jahre geschlossen blieb. Ungefähr 1980 wurde, dank der Initiative von Herr Perazzi und des Vorstands der Pro Ticino Basilea città e campagna, die Italienischschule wieder eröffnet und bis heute mit Erfolg weitergeführt. Wir unterrichten Kinder ab drei Jahren und diese sind in kleine Gruppen aufgeteilt. Man lernt die Sprache heute spielend, lesend, sprechend ohne dabei die Grammatik und die Orthographie zu vergessen. Das Schulmaterial wird sorgfältig ausgesucht und so weit als möglich den Interessen der Teilnehmer angeglichen. Monica-Reutlinger-Dürr 100 Jahre PRO TICINO 55 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna CBT CIRCOLO BOCCIOFILO TICINESE BASILEA Sotto gli auspici della Pro Ticino, Sezione di Basilea, si è costituito il 7 agosto 1934 quale sottosezione apolitica e aconfessionale il “Circolo Bocciofilo Ticinese (CBT)” con lo scopo della pratica e dello sviluppo del gioco delle bocce. Questo è l’articolo 1 degli statuti datati del 7 agosto 1934. E si, il Circolo Bocciofilo Ticinese ha festeggiato l’anno scorso la veneranda età di 80 anni. Infatti la società e stata fondata nel lontano 1934 e per questa ricorrenza passiamo in rassegna i 21 presidenti che hanno retto le redine del CBT durante tutti questi anni. Unter der Aufsicht und dem Schutz der Pro Ticino, Sektion Basel, ist am 7. August 1934 als Untersektion der politisch und konfessionell neutrale “Circolo Bocciofilo Ticinese (CBT)” gegründet worden mit dem Zweck der Ausübung und Weiterentwicklung des Bocciaspiels. Das besagt Art. 1 der Statuten datiert vom 7. August 1934. Jawohl, der Circolo Bocciofilo Ticinese hat letztes Jahr sein 80-jähriges Jubiläum gefeiert. Der Ver56 100 anni PRO TICINO ein wurde 1934 gegründet; nachfolgend die 21 Präsidenten, die in all diesen Jahren den Verein geführt haben: RIANDA Guglielmo 1934 / 35 CASSETTICarlo 1936 DONADAAlberto 1937 PELLONI Agostino 1938 / 48 ROSSINELLI Pedrito 1949 / 51 GERBER Otto 1952 / 54 MAZZOTTI Giuseppe 1955 / 56 GIANI Odo 1957 / 58 GIANOLA Eugenio 1959 / 60 ALBERTINI Orlando 1961 / 62 STORNIEdy 1963 ROSSINELLI Pedrito 1964 / 68 CUNALIArturo 1969 CORAZZINI Mario 1970 / 80 DE CARLI Luciano 1981 / 83 VASSALLI Alessandro1984 FOSANELLI Luigi 1985 / 89 MARTINELLI Marco 1990 / 94 FOSANELLI Luigi 1995 / 00 vacante 2000 / 01 GIANI Claudio 2001 / 08 LAFRANCHI Ivano dal 2008 FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO Se siamo ancora qua dopo così tanto tempo, questo significa che in fondo c’è per primo ancora un attaccamento alla società e secondariamente anche la voglia di giocare alle bocce sui nostri tradizionali viali del grottino. Purtroppo i membri diminuiscono di anno in anno e così ci mancano nuove leve e linfe per ringiovanire i ranghi. Anche l’attuale comitato, da parecchio tempo in carica, si pone il compito di continuare con questa bella tradizione bocciofila. Quest’ultimo è tuttora composto di Wenn wir nach so vielen Jahren noch bestehen, bedeutet das, dass erstens im Grunde noch ein grosses Interesse am Verein besteht und zweitens noch die Lust am Boccia spielen auf unseren Bahnen im Grottino vorhanden ist. Leider wird die Mitgliederzahl, vor allem bei den Aktiven, von Jahr zu Jahr weniger und uns fehlt der Nachwuchs, um unsere Reihen zu verjüngen. Auch der aktuelle Vorstand, der seit langem im Amt ist, will diese schöne Tradition weiterführen. Dem Vorstand gehören an: Presidente : Lafranchi Ivano Vice-Presidente: Giani Claudio Segretario: Cima Donato Commissione tecnica: Sartor Daniele Cassiera: Botti Ida Membri: Vassalli Alessandro, di Loreto Elio Per onorare questo traguardo il 13 settembre 2014 la società ha organizzato una festa al grottino di Allschwil, invitando tutti i membri attivi e passivi così pure i presidenti delle società bocciofile della regione. È stata una bellissima serata, favorita finalmente da un bel tempo e allietata da canti e allegria. Un grazie va ai nostri cuochi Donato e Claudio che ci hanno preparato un buonissimo risotto ai funghi, costine alla gri- Ivano Lafranchi Donato Cima e Claudio Giani glia e al gerente Rosario Lanzarone con il suo staff per tutto il resto. Zu den Jubiläumsfeierlichkeiten hat der Verein am 13. September 2014 alle Aktiv- und Passivmitglieder sowie die Präsidenten der befreundeten Bocciasektionen, zu einem kleinen Fest im Grottino in Allschwil eingeladen. Endlich vom schönen Wetter begünstigt, wurde der Abend mit Gesang und Fröhlichkeit ein voller Erfolg. Ein grosser Dank geht an unsere Köche Donato und Claudio für den ausgezeichneten Risotto mit funghi und costine vom Grill sowie dem Pächter Rosario Lanzarone und seiner Crew für die restliche Bewirtung. E così via speriamo di continuare su questa linea e arrivare anche noi al traguardo del centenario. Und so hoffen wir, weiter auf diesem Kurs fortzufahren, um dann dereinst im 2034 auch das 100-jährige Jubiläum feiern zu dürfen. Per il CBT Ivano Lafranchi Daniele Sartor Ida Botti Alessandro Vassalli Elio di Loreto 100 Jahre PRO TICINO 57 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna FONDAZIONE CULTURALE CASONI - BASILEA Nel mese di marzo 1962, per ricordare il fu membro di Pro Ticino, Sig. Angelo Casoni (18961961), fu creata la Fondazione Angelo Casoni. Con l’approvazione di Pro Ticino, Sezione di Basilea, e con l’intento di sostenere finanziariamente le sue attività, la Fondazione fu legata alla stessa. Promotore della Fondazione fu il Sig. Carlo Casoni (1900-1969). Dopo il suo decesso, sua moglie Bianca (19141998) con i figli, Angelo S. e Dante M. Casoni, proseguirono l’attività nell’intento del padre fondatore, per serbarne il ricordo. A questo scopo, alla Fondazione fu cambiato il nome: divenne la Fondazione culturale Casoni. Il capitale fu devoluto dalla prima alla seconda Fondazione. Lo statuto della Fondazione subì due revisioni: nel 1975 e nel 2007. Lo stesso dovette esser adattato alla legge cantonale. Si volle pure dare al Comitato della Fondazione la possibilità di svolgere un’attività indipendente. Lo statuto attuale, in vigore dal 18 aprile 2007, prevede un’organizzazione più chiara, premessa per un lavoro efficace. Agli scopi della Fondazione si è aggiunto il sostegno di persone attive nell’ambito culturale ticinese, che lavorano nella Regione di Basilea (Regio basiliensis / Nord-West Schweiz). Il Comitato della Fondazione è formato da cinque persone, una delle quali in rappresentanza della famiglia Casoni, e informa l’Assemblea generale di Pro Ticino Basilea città e campagna sui suoi intenti. In questo modo si vuole mantenere il legame con la Sezione Madre. FONDAZIONE CULTURALE CASONI GRÜNDUNG Ursprünglich wurde die gemeinnützige Stiftung im Frühling 1962 von Carlo Casoni (1900-1969) zum Andenken an seinen im Winter 1961 verstorbenen Bruder Angelo ins Leben gerufen und unter dem Namen “Fondazione Angelo Casoni” geführt. Nach dem Ableben von Carlo Casoni im Oktober 1969 beabsichtigten seine Erben (Ehegattin Bianca Casoni, 1914-1998, sowie die Söhne Angelo S. Casoni und Dante M. Casoni) sein Andenken in gleicher Weise zu ehren und erweiterten die bisherige Stiftung im Sommer 1975 zur “Fondazione Culturale Casoni”, wobei das Vermögen der originären Stiftung in die neue Organisation überführt und der Differenzbetrag dem Gründungskapital angerechnet wurde. Revision im 2007 Der Stiftungsrat hiess anfangs 2007 eine straffere Organisation sowie effizientere Ratsstrukturen gut, die von der Stiftungsaufsicht des Justizdepartements des Kantons Basel-Stadt am 58 100 anni PRO TICINO 8. März 2007 angenommen, vom Vorstand des “Pro Ticino sezione di Basilea città e campagna” genehmigt und vom Stifter ratifiziert wurden. Die neuen Statuten traten rückwirkend per 1. Januar 2007 in Kraft. Der neue Stiftungszweck sieht die Förderung von Aktivitäten vor, welche die Integration der südschweizerischen und italienischen Kultur in der Nordwestschweiz begünstigen, insbesondere durch die gezielte Unterstützung entsprechender Projekte des Vereins “Pro Ticino, sezione di Basilea città e campagna”. Soziales Engagement stellt die Stiftung auch mittels unmittelbarer Beihilfe Bedürftiger, in der Nordwestschweiz lebender Personen, welche eine starke Verbundenheit mit der Tessiner Kultur aufweisen, bereit. Der Stiftungsrat setzt sich aus fünf Mitgliedern zusammen, wobei ein Ratssitz der Familie Casoni zusteht. Der Rat berichtet an der Generalversammlung des Vereins über seine Jahrestätigkeiten. Ihre Immobilie ist etwas Besonderes, Ihr Makler sollte es auch sein! Il vostro immobilie è speciale, anche il votro agente immobiliare dovrebbe esserlo! Wir stehen Ihnen begleitend zur Seite. Siamo sempre al vostro fianco. Diana & Laurent Facqueur Ihre dipl. 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Il motivo della fondazione aveva quindi anche un aspetto politico poichè l’allora Società Dante Alighieri, quale rappresentante culturale dello Stato Italiano fascista, non era gradita ai basilesi amanti dell’Italia e della libertà. L’ASRI fu fondata il 26 settembre 1940 in un ufficio del Bankverein da Dr. Arthur Wilhelm; prof. A. Janner; Dr. R. Pilotti; Dr. R. Speich; Prof. W. von Wartburg e Dr. P.C. von Planta e svolse la sua attività in maniera strutturalmente non definita e solo il 12 giugno 1967 si diede uno statuto come associazione conformemente agli art. 60 seguenti del Codice Civile Svizzero. Durante gli anni di guerra l’ASRI potè organizzare conferenze di personalità italiane esuli in Svizzera come il grande giurista Francesco Carneluti, Luigi Einaudi, futuro presidente della Repubblica Italiana e socio dell’ASRI durante il suo esilio a Basilea. Quest’anno festeggeremo il 75mo anniversario della fondazione dell’ASRI e, gettando uno sguardo retrospettivo, constatiamo che nel corso dei decenni abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare relatori, rappresentanti del mondo letterario, storico, politico, universitario, teatrale ed economico di notevole spessore culturale. Annoveriamo tra iquesti nomi prestigiosi come il già nominato Luigi Einaudi (due volte), Gianfranco Contini, Giorgio Bassani, Riccardo Bacchelli, Bonaventura Tecchi, Giovanni Orelli, Maria Romana De Gasperi, Dacia Maraini, Massimo Rocchi, Beppe Severgnini, Philipp Daverio, Antonio Loprieno, Vito Mancuso. Dei rappresentanti dell’economia abbiamo Adriano Olivetti, Enrico Mattei, Antonio d’Aroma, Guido Carli. Numerosi ministri come Amintore Fanfani, Ce60 100 anni PRO TICINO sare Merzagora, Giuseppe Pella, Emilio Taviani parlarono all’ASRI. L’ASRI è una associazione non profit che finanzia la sua attività con le quote dei soci ed è uno degli ideali legami tra gli immigrati italiani nella Regio Basiliensis, gli italofoni e la cultura italiana. L’ASRI è anche molto attiva nella lotta per la salvaguardia della lingua e cultura italiana e nel 2012, in collaborazione con l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, Prof.ssa Terzoli, ha organizzato un convegno di due giorni del titolo:”L’Italiano in Svizzera. Lusso o necessità” con la partecipazione di numerose personalità ticinesi e italiane ed ebbe grande successo mediatico. In collaborazione con Coscienza Svizzera; Comunità Radiotelevisiva Italofona, Roma-Lugano; Forum per l’italiano in Svizzera; RSI, Radiotelevisione Svizzera, Lugano e l’Istituto di Italianistica, Università di Basilea, il 9-10 maggio 2014 l’ASRI ha organizzato un convegno internazionale del titolo “L’Italiano sulla Frontiera” con grande partecipazione internazionale e notevole eco mediatico. La lotta per la salvaguardia della lingua e letteratura italiana in Svizzera è indispensabile perchè essa è parte integrante dell’identità svizzera e garanzia della coesione nazionale. Cliccando su www.asri-basilea.ch si troveranno numerose informazioni sull’attività dell’ASRI. Ricordo a questo proposito le parole che il grande Francesco Chiesa pronunciò nel 1848 in occasione dell’introduzione del plurilinguismo nella Costituzione Svizzera: “La diversità di favella sarà minore inciampo alla nazionalità ed al sentimento fraterno. Ecco la grande verità! Gli Svizzeri potranno sentirsi saldamente uniti soli in una famiglia che non presuma di ridurre tutti ad un modo, ma permetta ad ognuno d’essere fedele a se stesso e geloso custode della propria diversità”. Carlo Alberto Di Bisceglia presidente ASRI FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO 75 JAHRE ASRI IN BASEL SCHWEIZERISCHE GESELLSCHAFT ZUR PFLEGE DER KULTURELLEN UND WIRTSCHAFTLICHEN BEZIEHUNGEN ZU ITALIEN BAS EL 1940 eine Gruppe Basler Intellektueller: Dr. Arthur Wilhelm, Prof. A. Janner, Dr. R. Pilotti, Dr. R. Speich, Prof. W. Von Wartburg und Dr. P.C. von Planta gründeten die ASRI, um in jener dunklen Zeit der Geschichte mit Italien einen konstruktiven Dialog fortzusetzen. Dieser Entschluss wurde auch dadurch beeinflusst, dass die “Gesellschaft Dante Alighieri”, welche die kulturelle Vertretung des faschistischen Staates in der Schweiz hatte, den freiheitsliebenden Baslern nicht genehm war. Am Abend des 26. Septembers 1940 fand die offizielle Gründung der ASRI in einem Büro des ehemaligen Bankvereins in Basel statt. Anfänglich übte die ASRI ihre Tätigkeit ohne besondere Formalitäten aus, erst am 12. Juni 1967 gab sie sich Statuten. Unmittelbar nach ihrer Gründung organisierte die ASRI Vorträge mit Persönlichkeiten, die in die Schweiz geflüchtet waren, so z.B. mit dem berühmten Juristen Francesco Carnelutti und mit dem im Basler Exil lebenden Luigi Einaudi, Mitglied der ASRI und späterer Präsident der Italienischen Republik. Einige Namen bezeugen das hohe Niveau der Veranstaltungen: Minister wie Amintore Fanfani, Cesare Merzagora, Giuseppe Pella, Emilio Taviani; Vertreter der Kultur wie Gianfranco Contini, Giorgio Bassani, Giovanni Orelli, Philipp Daverio, Antonio Loprieno, Vito Mancuso; Vertreter der Wirtschaft wie Adriano Olivetti, Enrico Mattei, Antonio d’Aroma, Guido Carli. Die ASRI “will bloss eine Basler Institution sein und die schweizerische und insbesondere baslerische Sympathie für die italienischen Kultur bezeugen” schrieb Prof. Antonio Stäuble in der Zeitschrift für italienischen Kultur Il Veltro, 1967. In diesem Sinne organisiert die ASRI zahlreiche Vorträge, Ausflüge, ist Koorganisator von Gedenkveranstaltungen wie “Italia 150”, 2011; von Tagungen wie “L’Italiano in Svizzera. Lusso o necessità” (2012, in Zusammenarbeit mit dem Institut für Italianistik der Universität Basel) und “L’Italiano sulla Frontiera” (2014, ebenfalls in Zusammenarbeit mit dem Institut für Italianistik der Universität Basel sowie anderen schweizerischen und italienischen Organisationen). Weitere Informationen erhalten Sie unter www. asri-basilea.ch / [email protected] ASRI, Carlo Alberto Di Bisceglia 100 Jahre PRO TICINO 61 Fühlen Sie sich sicherer! Sicherheit ist ein elementares Bedürfnis Die pQRSt GmbH ist auf anspruchsvolle Dienstleistungen im Sicherheitsbereich spezialisiert und führt regelmässig Pfefferspray- und andere Kurse für Privatpersonen und Unternehmen durch. Ob Ausbildungen, Schutz von Veranstaltungen, Valoren oder Menschen – Ihr Bedürfnis bestimmt unsere Lösung. Weitere Infos unter: Tel. +41 61 373 38 38 • info@ pQRSt.ch • www.pQRSt.ch 62 100 anni PRO TICINO FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015 Barfüsserplatz. Basel 100 anni PRO TICINO LISTA DONATORI GÖNNER Amrein Brigitta, Allschwil - Andreotti Elvira, Aesch - Anselmetti Romano, Riehen - Arrigoni Carlo, Riehen - Balestra Gianfranco, Reinach - Bässler Paul, Allschwil - Battegay Roberto, Therwil - Beltraminelli Carlo, Basel - Beltraminelli Christina, Basel - Bianchin Doris, Therwil - Binder Arnold, Basel - Bischofberger Carlo, Ramlinsburg - Blatter Eduard, Basel - Boller Rosmarie, Binningen - Bollier Hans, Basel - Botti Ida, Binningen Brentini Gioia, Basel - Brügger Ulrich, Füllinsdorf - Bruhin Jürg, Basel - Bruni Giordano, Aldesago Brunisa AG, Aldesago - Burckhardt Andreas, Basel - Burdet Richard, Allschwil - Butz Hanspeter, Basel - Caimi-Madrenas Maria, Basel - Castioni Willi, Pratteln - Cengia Mario, Birsfelden - Clapasson Alain, Aesch - Condon Leila, Basel - Conti Giovanna, Basel - Cottier Katharina, Binningen - Degen-Uehlinger A., Basel - Dr. Beyer Horst, Riehen - Dr. Burri Peter, Basel - Dr. Longoni Stefano, Bottmingen - Dr. Peduzzi Roberto, Basel - Dr. Serena Gean Clo, Basel - Dr. Staehelin Elisabeth, Basel - Dr. Wick Hugo, Basel - Eichenberger Hugo, Allschwil - Emch Werner, Riehen - Erdin Sylvia, Allschwil - Faccoli Riccardo, Bosco Luganese - Faes Armin, Oberwil - Faulstich Beat, Ettingen - Forcella-Fiechter Mario, Basel - Frei Roger, Basel - Frey Ugo, Locarno - Fringeli Ruedi, Binningen - Fürst Urs, Basel - Gabutti Margherita, Basel - Gamboni Jean-Pierre, Basel - Ganzmann Peter, Basel - Gasser Werner, Basel - Fam. Geng, Allschwil - Gerster Jörg, Aesch - Gervais Raymond, Allschwil - Ghezzi Pia + Francesco, Muttenz - Gianola Elisabeth, Basel - Glanzmann Marie-Luise, Riehen - Glaser Rosa, Basel - Golder Eduard, Allschwil - Gonser Max, Riehen Graber-Stucki Cinzia, Riehen - Graber-Stucki Alfred, Riehen - Guldimann Theresia, Cimo - Haas Marguerite, Dongio - Hatz-Tangemann Christine, Basel - Hess Othmar, Therwil - Hofmann Roland, Allschwil - Horni Ursula, Basel - Hotz-Glas, Willy, Basel - Hufschmied-Nägelin Urs, Sissach - Hunziker Ernst, Birsfelden - Hürlimann Catherina, Riehen - Imber Walter, Allschwil - Imhof-Leimgruber Martha, Binningen - Ita Hans, Allschwil - Jaeger Rosy, Basel - Jenni Kurt, Basel - Jetzer-Bossart Renato, Lampenberg - Jetzer-Ilg Thomas, Hochwald - Kammermann Marc, Augst - Keller Kurt, Basel - Keller Eugen, Riehen - Kirchhofer Walter, Basel - Koerber Nicolas, Hölstein - Kohler Marcel, Allschwil - Krayer-Scherrer Markus, Pfeffingen - Kübler Roberto, Basel - Kunz Irene, Reinach - Lafranchi Ivano, Allschwil - Lang Felix, Birsfelden - Lehmann-Hügli Erwin, Therwil - Leimgruber Dieter, Binningen - Liechti Werner, Bassecourt - Lurati Gian Giacomo, Crissier - Lüssi Dorrit, Aesch - Macina Sergio, Basel - Madörin Willy, Hofstetten - Manghera Edoardo, San Pietro - Martin Rita, Ettingen - Maurer-Covelle Willi, Allschwil - Mazza Ivan, Basel - Mazzucchelli Giovanni, Rothenfluh - MCH Group AG, Basel Meier Peter, Oberwil - Merz Peter, Therwil - Michel Treuhand, Basel - Miserez François, Basel - Miville Carl, Basel - Molinari Fiorenzo e Heidi, Binningen - Molinari Fausto, Allschwil - Moresi Felix, Attenschwiler - Moresi Arcangelo, Arlesheim - Müller Eleonora, Basel - Müller-Baumann Markus, Allschwil - Müller-Schmidt Christine + Martin, Bottmingen - Müller-Stebler Roger, Aesch - Nachbur-Pini Urs, Waldenburg - Oertli-Lorenz Daniel, Binningen - Oeschger Felix Allschwil - Orsingher Risnarie, Allschwil - Orsini Giovanni, Basel - Perret-Fatzer Rene, Allschwil Pfister Sita, Rodersdorf - Pipoz Roberto, Basel Poziwil-Pfister Josef, Allschwil - Rathgeb Marisa, Basel - Reutlinger-Dürr Monica, Aesch - Richner Peter, Allschwil - Rigo Cattaneo Silvia Kaethe, Ettingen - Rudin Heinrich, Allschwil - Rudin-Baur Peter, Basel - Rudolf von Rohr Eric, Dällikon - Ruggaber Claudia, Binningen - Rusconi Emilio, Basel - Schaller Louis, Therwil - Schaub Hans, Basel Schaub Doris, Känerkinden - Schaub-Kappeler Hans, Basel - Schenk Peter, Allschwil - Schibler Franco e Patrizia, Lugano - Schildknecht Helena, Basel - Schmidt Heinz Peter, Aesch - Schmucki Edith, Basel - Schulthess Verena, Basel - Schw. Salinen, Pratteln - Sigrist Peter, Riehen - Soldati Verena, Basel - Stebler Urs, Allschwil - Stebler Else, Allschwil - Steinbach Wolfgang, Balsthal Stoppa Edvino, Caslano - Storni Armando, Gelterkinden - Straehl Marianne, Allschwil - Sütterlin Walter, Binningen - Tenti Virginio, Basel - Thuli Andreas, Basel - Thüring Cecile, Basel - Ticozzi Lukas, Basel - Tomasetti AG, Basel - Tresch-Frigeri M + M, Basel - Tschumi-Gianocca Alda, Reinach - Tshibuabja-Roth Marie-Luise, Basel - Vela Richard, Binningen - Vogel Michael, Allschwil Vögeli Vermögensverwaltung, Bottmingen - Vögeli-Stämpfli Heinz, Bottmingen - Vogelsanger Walter, Arlesheim - von Planta Peter, Arlesheim - Walther R., Basel - Weber Heinz, Basel - Wiedmer Tony, Basel - Wohlwender Othmar, Therwil - Wyss Elsbeth, Basel - Zahner-Janzi Johann, Allschwil - Zanetti Katharina, Riehen - Zehnder Francis, Oberdorf. 100 Jahre PRO TICINO 63 Centenario 1915 - 2015 PRO TICINO BASILEA città e campagna RINGRAZIAMENTI VERDANKUNG Per il lavoro redazionale e le traduzioni ringraziamo: Für die redaktionelle Mitarbeit und Übersetzung danken wir: Carlo Alberto Di Bisceglia Noldi Geier Cinzia Graber-Stucki Dominic P. Hautlé Piero Hautle Ivano Lafranchi Cyrill Meier Andrea Neuroni Jean Claude Pelli Gianni Perazzi Monica Reutlinger-Dürr Doris Schaub Giovanni Selna Copertina / Titelblatt: Shendra Stucki Ulteriori informazioni si possono trovare nei seguenti siti Internet: Weitere Informationen über folgende Webseiten: www.pro-ticino.ch www.proticino.ch www.grottinoticinese.ch www.corale-pro-ticino-basilea.ch www.pro-ticino.ch/amici.htm www.asri-basilea.ch www.lesmots.info www.shendrastucki.ch 64 100 anni PRO TICINO Pro Ticino Basilea città e campagna Pro Ticino Comitato centrale Grottino Ticinese a Allschwil Corale Pro Ticino Basilea Amici del Ticino Associazione Svizzera per i Rapporti Culturali e Economici con l’Italia Homepage Jean-Claude Pelli Homepage Shendra Stucki
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