Centenario - GROTTINO TICINESE ALLSCHWIL

Auguri di benessere e
prosperità alla nostra
Pro Ticino Basilea
Città e Campagna
IMMOBILIENBEW IRTSCHAFTUNG BUCHFÜHRUNG
BAUBETREUUNG
Wettsteinallee 141, CH - 4058 Basel
T 061 690 6060 - F 061 690 6069 - [email protected]
Mitgliedschaften
Schweiz. Verband der Immobilientreuhänder und
Schweizer Stockwerkeigentümerverband
Ein Unternehmen der
CASONI & CASONI
DIPL. ARCHITEKTEN ETH/SIA
BASEL
Planung / Bauleitung / Neubau / Umbau
T 061 690 60 50
Lago Maggiore Tourist Office
Tel. +41 (0) 848 091 091
www.ascona-locarno.com
La regione Lago Maggiore
vi attende!
Locarno Camelie
marzo 2015
Arrivederci al 27 giugno 2015 in Barfüsserplatz a Basilea,
per celebrare i 100 anni della Pro Ticino
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
I NDICE
INHALT
 3 SALUTO DEL CONSIGLIO DI STATO DEL CANTONE TICINO
 4 GRUSSWORT REGIERUNGSRAT BASEL-STADT
 5 GESCHÄTZTE MITGLIEDER VON PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
 7 RISPETTO E CONGRATULAZIONE PER I 100 ANNI DELLA SEZIONE PRO TICINO
DI BASILEA
 8 SALUTO DELLA PRESIDENTE PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
 9
GRUSSWORT DER PRÄSIDENTIN PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
11
INVITO DEL COMITATO CENTRALE - 1915
13
RICORDI DEL PRESIDENTE ONORARIO GIOVANNI SELMA
I CINQUANT’ANNI DELLA NOSTRA SEZIONE - CRONACA 1915-1965
25
LA STORIA DELLA PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
CRONACA 1965-2015
32
PRESIDENTI - PRÄSIDENTEN PRO TICINO BASILEA CAMPAGNA E CITTÀ
COMITATO ATTUALE - VORSTAND HEUTE
COMITATO GIUBILEO - OK JUBILÄUM
33
PROGRAMMA DELLA FESTA - FESTPROGRAMM
35
ERINNERUNGEN DES EHRENPRÄSIDENTEN
50 JAHRE UNSERE SEKTION - CHRONIK 1915-1965
46
DIE GESCHICHTE DER PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
CHRONIK 1965-2015
52
UN PO’ DI “CRONISTORIA” DELLA CORALE PRO TICINO BASILEA
53
“GESCHICHTLICHES” DER CORALE PRO TICINO BASILEA
54
LA NOSTRA SCUOLA - UNSERE SCHULE
56
CBT - CIRCOLO BOCCIOFILO TICINESE BASILEA
58
FONDAZIONE CULTURALE CASONI - BASILEA
60
75 ANNI ASRI A BASILEA - ASSOCIAZIONE SVIZZERA
PER I RAPPORTI CULTURALI ED ECONOMICI CON L’ITALIA BASILEA
61
75 JAHRE ASRI IN BASEL - SCHWEIZERISCHE GESELLSCHAFT
ZUR PFLEGE DER KULTURELLEN UND WIRTSCHAFTLICHEN BEZIEHUNGEN
ZU ITALIEN BASEL
63
DONATORI - GÖNNER
100 Jahre PRO TICINO
1
Volo da Milano
o Basilea
Fate il «pieno» di vitamina C
durante 8 giorni in Spagna sulla
Costa degli aranci
Peñiscola
rtire da
8 giorni a pa
Fr. 648.–
Date: 06.04.2015 e 22.09.2015
Gentile Cliente M+K
La più simpatica costa della Spagna Vi attende durante la miglior stagione dell’anno. La temperatura é ottimale, la natura in
piena rinascita e il clima a seconda della organizzazione mondiale della salute, il migliore al mondo.
Sarete ospiti in un generoso albergo di 4* con pensione completa il tutto accompagnato dalla nota gentilezza del personale
spagnolo. L’albergo é situato sulla penisola di Peniscola accanto alla città medievale e di fronte ad una splendida spiaggia.
Dopo l’arrivo all’aeroporto di Barcellona sarete accolti dal vostro shuttle che vi porterà direttamente in albergo a circa 3 ore
a sud della capitale catalana. Vi attendiamo numerosi a questo magnifico soggiorno sulla costa degli aranci.
Le prestazioni di M+K Viaggi SA:
www.mktravel.ch
✔
✔
✔
✔
✔
Volo da Milano o Basilea per Barcellona
20 kg bagaglio
Cocktail di benvenuto
7 x pernottamenti in albergo 4* a Peñiscola
7 x colazione a buffet
✔
✔
✔
✔
7 x cena buffet acqua e vino compresi
Ogni sera musica dal vivo
Fitnesscenter in albergo (gratuito)
Swiss Travel Security
Informazione: M+K Viaggi SA • Lyon-Strasse 31 • 4053 Basilea • Tel. 091 682 75 18 o Tel. 061 336 30 40
E-mail: [email protected] • www.mktravel.ch
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
S ALUTO DEL
CONSIGLIO DI STATO
DEL CANTON TICINO
È con grande piacere che il Consiglio di Stato
ticinese partecíperà ai festeggiamenti per il primo centenario della Pro Ticino di Basilea città
e campagna, in programma sabato 27 giugno
2015.
Un anniversarío importante, che ricorda a tutti noi – ticinesi residenti all’interno dei confini
cantonali – l’importanza di queste antenne oltre
Gottardo e all’estero, società di mutuo soccorso che da diversi decenni rappresentano un solido supporto per tutte le ticinesi e i ticinesi che
vivono fuori cantone.
Anche per questo motivo, nell’agosto 2013 il
Governo ha avuto il piacere di veder realizzato il
progetto OltreconfiniTi (www.ti.ch/oltreconfiniti),
piattaforma multimediale dedicata all’emigrazione ticinese che collabora abitualmente e periodicamente con il comitato centrale della Pro Ticino.
Abbiamo così voluto restringere ancor di più la
distanza che intercorre tra il nostro territorio e
i ticinesi residenti in altri cantoni o Paesi, in linea con quanto da voi organizzato a Basilea e
dintorni nel corso dell’anno per mantenere vivi
la nostra cultura, i nostri valori e la nostra lingua: conferenze e incontri, per esempio, senza
dimenticare i canti delle società corali, i tornei
legati al gioco delle bocce e i piatti della nostra
terra, protagonisti per oltre 70 anni del Grottino
Ticinese da voi gestito.
saldi alla base anche del servizio OltreconfiniTi che presenta un ricco repertorio di schede
d’approfondimento, interviste e profili biografici
dedicati sia all’emigrazione di ieri, sia a quella
di domani.
Ed è anche grazie al vostro aiuto, alla vostra
collaborazione e al vostro entusiasmo che questo importante capitolo della storia ticinese non
andrà perso, anzi: resterà a disposizione delle generazioni future. A voi, quindi, l’augurio di
proseguire a svolgere con successo il ruolo di
ambasciatori del canton Ticino in terra basilese
Un dovere (quello del mantenimento dei contatti tra gli emigranti ticinesi) che se da un lato ci
richiama a tradizioni vecchie di secoli, dall’altra
ci sprona a proiettarci verso il futuro: due capi-
PER IL CONSlGLlO DI STATO
II Cancelliere:
G. Gianella
100 Jahre PRO TICINO
3
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
GRUSSWORT
REGIERUNGSRAT
BASEL-STADT
Steppenwölfe sind wohl nicht die einzigen,
denen beide Orte so nah und wichtig sind.
Dabei liegen Basel und Tessin an den entgegen gesetzten Polen unseres Landes. Da der
reformierte Stadtstaat im deutschsprachigen
Norden, hier der ländlichere katholische Südzipfel. Und doch verbindet uns mehr als die Gotthardachse. Beide bilden das Tor in und aus der
Schweiz, wo sich das Bergland zur Welt öffnet.
So findet sich der tiefste Punkt des Landes im
Becken des Lago Maggiore, die tiefstgelegene
Stadt nördlich der Alpen am Dreiländereck. Und
beide, hinter den Alpen und hinter dem Jura gelegen, fühlen wir uns zunächst als Tessiner oder
eben als Basler – und erst dann als Schweizerin
und Schweizer.
Cari amici del Ticino
Liebe Mitglieder des Vereins Pro Ticino Basilea
città e campagna
«Hier scheint die Sonne inniger und die Berge
sind röter, hier wächst Kastanie und Wein, Mandel und Feigen, die Menschen sind gut, gesittet
und freundlich», schreibt Hermann Hesse über
seine Wahlheimat Tessin. Ähnlich begeistert erinnert sich der Schriftsteller an «die Herrlichkeit
jener Wiese» – und er meint damit die Schützenmatte, auf der er als Knabe so gerne gespielt
hat. Hesse verbrachte einige Kinderjahre und
später die ersten Berufsjahre in der Rheinstadt,
bevor er 1913 nach Bern und wenig später in
seine Wahlheimat Tessin zog.
4
100 anni PRO TICINO
Auch die direkten Verbindungen sind eng. Das
beweist nicht zuletzt der Verein Pro Ticino Basilea città e campagna mit rund 500 Mitgliedern.
Längst sind es nicht mehr allein Emigranten,
die bei uns ein neues Stück Heimat gefunden
haben, oder deren Nachfahren. Der Verein zählt
heute auch viele Baslerinnen und Basler zu seinen fast 800 Sympathisanten, den «Amici del
Ticino».
Es ist mir eine grosse Freude und Ehre, Ihnen
im Namen des Basler Regierungsrates die besten Glückwünsche zum «Centenario» auszusprechen:
TANTI AUGURI!
Regierungsrat Baschi Dürr
Vorsteher des Justizund Sicherheitsdepartementes Basel-Stadt
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
GESCHÄTZTE MITGLIEDER VON
PRO TICINO
BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
Cari amici del Ticino
Im Namen des Regierungsrates Basel-Landschaft gratuliere ich Ihnen allen zum hundertjährigen Bestehen des Vereins Pro Ticino Basilea
città e campagna. In unserer Schweiz haben wir
ja das Privileg, dass wir vergleichsweise formlos Vereine gründen können. Das erleichtert
den Zusammenschluss Gleichgesinnter – und
das fördert somit auch eine Vielfalt. Eine Vereinsvielfalt, aber auch eine kulturelle Vielfalt.
Vor allem die kulturelle Vielfalt erachte ich als je
länger je wichtiger. Gerade in der heutigen, unverbindlichen und entsprechend schnelllebigen
Zeit drohen kulturelle Eigenheiten und Unterschiede in der aktuellen digitalen und vermehrt
gesichtslosen Umwelt zerrieben zu werden. Mit
dem Effekt, dass es letztlich keine Rolle mehr
spielt, wer aus welchem Grund wo ist oder wohin geht – überall erwartet ihn bald das Gleiche:
Sei es das Stadtbild, seien es Läden, sei es das
Essen – Uniformität hält allenthalben Einzug.
Und irgendwann gleichen sich auch die Mentalitäten an.
Pro Ticino hält die Tessiner Kultur hoch, quasi
fernab der “Heimat”. Pro Ticino pflegt somit ein
Stück Tessin, und ermöglicht uns am anderen
Ende der Schweiz, an dieser Kultur teilzuhaben.
So unterschiedlich wir möglicherweise sind, wir
eher nüchternen Nordwestschweizer gegenüber
den eher südländisch emotionalen und impulsiven Tessinern, so verbindet uns doch einiges.
der wichtigsten europäischen Nord-Süd-Verbindungen. Klimatisch ist das Tessin – wenn es
um Wärme und Sonne geht – zwar unerreicht,
doch die Nordwestschweiz steht dem südlichen
Antipoden mit seinem eher milden Klima nur
wenig nach. Zu guter Letzt verbinden uns auch
die Farben im Tessiner Wappen. Wenn der “FC
rot-blau” im St. Jakob-Park für magische Nächte
sorgt, dürfte sich der eine oder andere im Stadion unweigerlich auch an das Tessin erinnern…
Ich wünsche Pro Ticino weiterhin ein gesundes
Fortbestehen.
Isaac Reber,
Regierungspräsident BL 2014/2015
Das Tessin und die Region Basel bilden wichtige Tore zur Schweiz, sind Anfang und Ende einer
100 Jahre PRO TICINO
5
Vögtli Festhallenvermietungs AG 4143 Dornach
Tel 061 701 12 48
Fax 061 701 15 07
www.voegtliag.ch
[email protected]
Fest- Lager- und
Ausstellungshallenvermietung
in allen Grössen
VIP-Zelte / Zirkus-Zelte
Festzeltmobiliar Vermietung:
Bühnen Holzböden Teppiche
Bestuhlungen Heizungen
Aus Tradition offen für Neues
Bestehende Werte pflegen. Und gemeinsam neue Wege
beschreiten. Mit dieser Haltung gehen wir in die Zukunft.
Für Sie, für unsere Stadt und für die Region.
6
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
RISPETTO E CONGRATUL AZIONE PER I
100 ANNI DELLA SEZIONE
PRO TICINO DI BASILEA
Quando le nostre nonne si approssimano a
questa grande età, facciamo del nostro meglio
nella speranza che stiano bene e questo al più
lungo possibile.
Non sono poi grandi cose che intraprendiamo:
un sorriso, una dolce carezza sulla guancia, una
mano che aiuta a salire una scala, una discussione tranquilla in dialetto, un pranzo con i fiocchi semplice ma gustoso, ascoltare insieme dei
canti popolari, guardare i figli giocare alle bocce, consigliare sull’abito da mettere, spiegare
magari un incarto del cantone un po’ complicato e ben altre cose gradevoli e semplici aiuti.
Avete sicuramente indovinato; tutto quello che
sta scritto per le nostre care nonne sono delle
attività che anche la sezione di Basilea, da un
secolo fin qui, vive nella sua sezione. Quest’ultima è ricca di un proprio Grotto con campo di
bocce, di un coro, di una scuola per l’insegnamento dell’italiano e dà ai suoi membri tutto
quello che li fa star bene.
Contrariamente alle nostre care nonne, la vita
dell’associazione non è limitata nel tempo. Ha
la capacità di rinnovarsi, d’adattarsi alla modernità preservando il buono del passato. Tutto
questo la sezione Pro Ticino non può fare senza
i suoi comitati con i loro presidenti, i membri
attivi e naturalmente gli amici. Sono loro che
la mantengono in vita e si danno il cambio da
una generazione all’altra. Oggi siete voi che
date vita alla sezione di Basilea e continuate
ad accompagnare questa bella signora che vive
tramite voi e che vi riunisce a lungo.
sezione. Vi auguriamo che la bella storia della
sezione di Basilea continui altri 100 anni e che
i valori e gesti descritti restino fondamentale
per la vostra amicizia tra di voi, verso il vostro
cantone che vi ospita e naturalmente verso il
cantone d’origine che tanto ci unisce.
Teniamo molto, da parte del Comitato Centrale,
ringraziare tutti i presidenti con i lori comitati
nel passato e i membri per il loro legame con la
Per il Comitato Centrale
Giordano Elmer
Presidente Centrale
100 Jahre PRO TICINO
7
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
SALUTO DELLA
PRESIDENTE
PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
La Pro Ticino attuale ha un carattere più gioioso. C’è la voglia di trovarsi per passare assieme
ore piacevoli nel nostro Grottino ad Allschwil,
o durante una delle manifestazioni che organizziamo.
Oggigiorno il comitato della Pro Ticino guarda
al futuro, ma con un sentimento di rispetto per
quanto è stato fatto in passato.
Vi auguro una buona lettura. Sono sicura che
questa edizione speciale riuscirà a far nascere
dei sorrisi tra quanti hanno vissuto di prima persona i tempi passati.
Desidero ringraziare di cuore tutti voi per la fedeltà e la simpatia che dimostrate alla Pro Ticino.
Care Socie, cari Soci
Cari Amici e Simpatizzanti del Ticino
La Pro Ticino Basilea città e campagna festeggia il centenario e vogliamo rendere omaggio
alla nostra bella associazione e al traguardo
ragguardevole da lei raggiunto.
Tra le pagine di questa cronaca troverete diversi
accenni storici che riguardano il cammino della
nostra associazione.
Un viaggio nel tempo che ha appassionato anche me, che sono Presidente solo da un paio
d’anni, e per questo non al corrente di tante
cose avvenute in passato.
Le attese di chi ci cerca e vuole diventare membro della Pro Ticino oggigiorno è chiaramente di
tutt’altra natura rispetto ai tempi passati.
Non esiste più la necessità di trovare conforto
presso la gente che parla la tua stessa lingua
ed è ha i tuoi stessi problemi. Non si lascia più
il Ticino perché costretti dalla povertà e dalla
ricerca dei mezzi di sostentamento per la numerosa famiglia e di conseguenza non si cerca
più un aiuto finanziario o morale presso gli altri
Ticinesi.
8
100 anni PRO TICINO
Un ringraziamento va anche a tutti coloro che
collaborano per la buona riuscita dei festeggiamenti del Centenario:
–il Comitato Organizzativo composto da Piero
Hautle, Andrea Neuroni, Ida Botti, Ivano Lafranchi e Cinzia Graber-Stucki;
–Dominic Hautle e Cyrill Meier per la stesura
della cronaca degli ultimi cinquant’anni;
–gli inserzionisti che rendono possibile la realizzazione del numero speciale del Ca’ Nossa;
–i piccoli e grandi donatori, che con il loro obolo ci permettono di organizzare dei festeggiamenti speciali;
–la Swisslos-Fonds Basel-Stadt e la Swisslos-Fonds Basel-Landschaft per il loro sostegno finanziario;
–i numerosi aiutanti della festa.
Un ringraziamento speciale va alla Fondazione
Culturale Casoni, sostenitrice da tempi immemorabili delle nostre attività culturali. Grazie al
loro prezioso contributo la nostra festa a giugno
sarà allietata dall’inizio alla fine da diversi interventi musicali.
Cari saluti
Cinzia Graber-Stucki
Presidente Pro Ticino
Basilea città e campagna
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
GRUSSWORT
DER PRÄSIDENTIN
PRO TICINO BASILEA CITTÀ E CAMPAGNA
Care Socie, cari Soci
Cari Amici e Simpatizzanti del Ticino
Der Verein Pro Ticino Basilea città e campagna
existiert seit einem Jahrhundert. Die vorliegende Jubiläumsschrift ist eine Anerkennung unseres Vereins zum hundertjährigen Geburtstag.
In der Chronik finden Sie viele historische Geschichten über unseren Verein.
Eine Reise durch die Zeit, die auch mich begeistert. Ich bin erst seit ein paar Jahren Präsidentin und habe daher wenig Kenntnisse von den
vielen Dingen, die in der Vergangenheit passiert
sind.
Die Erwartungen von neuen Mitgliedern von Pro
Ticino sind heute deutlich anders als in der Vergangenheit.
Es gibt keine Notwendigkeit mehr, von Menschen getröstet zu werden, die die gleiche Sprache sprechen und die gleichen Probleme haben.
Man verlässt das Tessin nicht mehr wegen der
Armut oder der Suche nach einer Lebensgrundlage für die grosse Familie. Man sucht keine finanzielle oder moralische Unterstützung mehr
von anderen Tessinern.
Der heutige Verein hat eine freudige Art. Der
Wunsch ist es, eine gute Zeit zusammen in unserem Grottino in Allschwil zu verbringen oder
eine der Veranstaltungen, die wir organisieren,
zu besuchen.
Der Vorstand Pro Ticino blickt in die Zukunft,
aber auch mit viel Respekt für das, was in der
Vergangenheit gemacht wurde.
Ich wünsche Ihnen viel Vergnügen beim lesen
dieser Lektüre. Ich bin sicher, dass sich die Leute der ersten Stunde amüsieren werden.
Ich danke Ihnen allen für Ihre Treue und Freundschaft, die Sie dem Verein Pro Ticino città e
campagna entgegen bringen.
Ein Dankeschön geht auch an all diejenigen, die
für den Erfolg des Jubiläums gearbeitet haben;
es sind dies
–das Organisationskomitee Piero Hautle, Andrea Neuroni, Ida Botti, Ivano Lafranchi und
Cinzia Graber-Stucki
–Dominic Hautle und Cyrill Meier für die Recherchen und das Schreiben der Chronik über
die vergangenen fünfzig Jahren
–die Swisslos-Fonds Basel-Stadt und BaselLandschaft für die finanzielle Unterstützung
–die Inserenten für die Realisierung der Chronik
–die Personen, die mit ihren kleinen und grossen Spenden die Jubiläumsfeier ermöglichen
–die zahlreichen Helferinnen und Helfer am
Fest auf dem Barfüsserplatz.
Ein besonderer Dank geht an die Stiftung
Fondazione Culturale Casoni, die seit jeher unsere kulturellen Aktivitäten unterstützt. Dank einem wertvollen Beitrag kann das musikalische
Rahmenprogramm am Festanlass im Juni auf
dem Barfüsserplatz finanziert werden.
Cari saluti
Cinzia Graber-Stucki
Presidente Pro Ticino
Basilea città e campagna
100 Jahre PRO TICINO
9
Gewinnen Sie Lebensqualität zurück.
Sind Sie es leid,
sich unsicher und hilflos zu fühlen?
Besuchen Sie einen
Pfefferspray-Kurs und
lernen Sie die korrekte
Handhabung, um einen
tätlichen Angriff unbeschadet zu überstehen.
Heute kann jede/r Opfer
eines Angriffs werden.
Gutschein
im Wert von
CHF 20,–
Weitere Infos unter:
Tel. +41 61 373 38 38 • info@ pQRSt.ch • www.pQRSt.ch
10
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
I NVITO DEL COMITATO
CENTRALE - 1915
100 Jahre PRO TICINO
11
Scegliete
chi sa scegliere.
Basilea, Succursale
Greifengasse 18, CH–4005 Basilea
Tel. +41 58 855 39 00
Call Center 00800 800 767 76
www.bps-suisse.ch
Banca Popolare di Sondrio (SUISSE)
La Banca che parla con te.
Abbiamo scelto la trasparenza,
la prudenza, la qualità del servizio.
Fate anche voi la scelta giusta:
scegliete BPS (SUISSE).
Anche in tempi difficili.
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
RICORDI DEL PRESIDENTE ONORARIO GIOVANNI SELMA
I CINQUANT’ANNI
DELLA NOSTRA SEZIONE
CRONACA 1915 - 1965
Era l’anno 1915, la prima grande guerra mondiale seminava lo sgomento e lo sterminio alle
nostre frontiere saldamente vigilate dai nostri
bravi soldati; all’interno si viveva di privazioni, i
mezzi di trasporto erano scarsi e le possibilità
di rientrare nel Ticino ridotte. Un soffio di patriottismo percorreva però l’animo della popolazione intera. Il desiderio di riunirsi per discutere
del proprio paese, della famiglia, degli amici lontani si faceva sempre più vivo negli emigrati al
di qua del San Gottardo. Fu allora che Augusto
Rusca ritenne giunto il momento per realizzare
la sua grande idea. Già da tempo egli parlava
con gli amici della necessità di formare una
società che raggruppasse senza distinzione di
ceto e di convinzione politica tutti i ticinesi residenti nella Svizzera interna. Ciò facendo egli
mirava fra l’altro a far scomparire le molte diffidenze che esistevano in quei tempi fra ticinesi
e confederati ed a far conoscere ed apprezzare
il nostro caro Ticino. Ben pochi avrebbero avuto
il coraggio di proporsi una simile meta. Anima
gentile, forte, generosa ed aperta ai più nobili
ideali, l’infaticabile fondatore, sacrificando tutto
il tempo disponibile, cominciò una vasta crociata a favore della fondazione della Pro Ticino.
Augusto Rusca occupava un posto direttivo e di
fiducia in una grande ditta di questa città. Grazie alla gentilezza dei suoi modi, alla sua convincente parola ed alle sue relazioni con uomini
del mondo politico e culturale, superando quasi
insormontabili difficoltà, raggiunse lo scopo che
si era prefisso.
A presidente del primo comitato venne eletto il
signor Giuseppe Bossi, molto stimato tanto dai
ticinesi quanto dai basilesi.
La Sezione fu presente alla riunione costitutiva
della Pro Ticino al Burgerhaus di Berna nel settembre 1915 e partecipò quasi al completo alla
festa ufficiale d’inaugurazione del 12 dicembre
1915. Al signor Bossi successe alla presidenza
il signor Magginetti che, rimasto in carica sino
al 1918, dovette poi dimissionare per ragioni di
salute. Venne nominato primo presidente onorario della nostra Sezione, ma la morte lo colse
ancora prima della fine dell’anno. A sostituirlo
fu chiamato il signor prof. Arminio Janner, sotto
la cui presidenza si può registrare una rilevante
attività nel campo culturale.
La Sezione collaborava pure all’organizzazione
delle giornate ticinesi alla MUBA, in modo speciale a quelle del maggio 1922 caratterizzate
dalla venuta a Basilea della Musica Cittadina di
Chiasso. Da questo momento la Sezione cadde
in un letargo che durerà quasi sino all’inizio del
1925. In quei tempi esistevano a Basilea due
società ticinesi aventi comunità di scopi.
Accanto alla Pro Ticino si era infatti formato
il Circolo Ticinese, al quale appartenevo dal
1924. Quando all’inizio del 1925 si cominciò a
ventilare l’idea di una fusione delle due società,
convinto della sua bontà, non esitai ad appoggiarla. Le trattative da parte della Pro Ticino
vennero iniziate dai signori prof. A. Janner e Luz-
Il socio fondatore e presidente della Sezione nel 1925,
Elvezio Luzzani (seduto, in centro),
rimane ancora sulla breccia come presidente
della Corale.
100 Jahre PRO TICINO
13
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
zani e continuate con ferrea volontà di riuscita
dal compianto Giovanni Luraschi, allora segretario della Sezione. Le trattative furono lunghe e
difficili poiché alla maggioranza dei membri del
Circolo sembrava un disonore lasciarsi assorbire dalla Pro Ticino. Molti erano contrari poiché
ritenevano la Pro Ticino una società aristocratica. Ma a poco a poco i ticinesi compresero
che le due società non potevano sussistere e
si giunse così alla memorabile assemblea del
4 febbraio 1925 che votò la fusione del Circolo
con la Pro Ticino. Nessuno dei soci del Circolo
contrari alla fusione diede le dimissioni ed anche quelli che dicevano che era avvenuta una
confusione e non una fusione divennero ottimi
soci della Pro Ticino. Con quest’avvenimento
terminava la prima parte dell’attività della nostra Sezione. Non avendola io vissuta personalmente, l’ho descritta come mi venne raccontata
dai soci fondatori che ebbi la fortuna di conoscere.
Il nuovo comitato composto per metà di membri
provenienti dal Circolo Ticinese e presieduto dal
socio Elvezio Luzzani si riunì già 4 giorni dopo
per fissare il programma d’attività e per la scelta del nuovo locale sociale. Si decise di promuovere conferenze, discussioni, escursioni,
passeggiate sociali, di fondare sottosezioni e di
promuovere riunioni settimanali del comitato e
assemblee mensili dei soci. Quale locale sociale venne scelto il Ristorante Thommen all’Aeschenplatz e l’assemblea dell’11 marzo 1925
Michele Donati, il primo alfiere della Pro Ticino,
porta fiero il nuovo vessillo nel 1929.
14
100 anni PRO TICINO
approvava il nuovo statuto sociale. Elvezio Luzzani, trasferito a Luino, lasciò la presidenza ed il
socio Pompeo Crivelli fu chiamato a sostituirlo.
Il posto divenuto vacante in seno al comitato
venne occupato dal M. R. Don Panora, allora a
capo della missione cattolica di lingua italiana.
Accenno a questo fatto perché Don Panora è
forse il solo ecclesiastico che abbia fatto parte
di un comitato delle Sezioni della Pro Ticino.
La vita sezionale continuò assai intensa. Per la
prima volta venne nominata una commissione
divertimenti della quale fui chiamato a far parte.
Iniziò così la mia attività a favore della Sezione.
Il rapporto dell’attività sociale del 1925 registra
con soddisfazione un aumento dei soci, un miglioramento delle finanze, la splendida riuscita
della prima festa dell’Albero di Natale, grazie
soprattutto alla partecipazione della scuola di
musica del nostro socio, maestro Bordonzotti, e
l’entusiastico slancio con cui i soci rispondevano ognora agli sforzi del comitato.
Malgrado questo splendido ottimismo la situazione finanziaria non era tanto rosea, poiché il
saldo attivo era di soli Fr. 280,70. Ma in quei
tempi la Sezione era generosa e decideva di
versare la somma di 80 franchi a scopi di beneficienza.
Nel 1926, nel «Kleinbasel» esisteva un ristorante che portava l’insegna «Cantina Ticinese».
Trattandosi di una bettola malfamata, la Sezione decise di fare le pratiche necessarie presso
il Lodevole Governo di Basilea, per far cessare
questo abuso del nome del nostro Cantone.
Non posso assicurare che ciò sia avvenuto grazie all’intervento della Sezione, ma l’insegna
incriminata scomparve. Per la mancata collaborazione di alcuni membri del comitato all’organizzazione della festa sociale del maggio 1926,
la società passò momenti critici, per fortuna
soltanto passeggeri.
Appare il libro del famigerato dott. Kalberer di
Zurigo «Die Wahrheit über die Tessiner Frage».
Era questa una pubblicazione oltremodo offensiva per la nostra gente. L’assemblea del 14
ottobre 1926 si dichiarò unanime nel far sentire
le sue proteste tramite il Comitato Centrale. Ma
altuni giovani impazienti, senza il consenso della Pro Ticino, invitarono i librai di Basilea a far
sparire il libro del Kalberer, decisi a frantumare
le vetrine se non venisse dato seguito al loro invito. Tutti i librai però, dopo aver udito le nostre
ragioni, lo ritirarono dalle loro vetrine e queste
restarono intatte.
Nel 1926, un gruppo di giovani sportivi fondarono la prima Unione Sportiva Ticinese. Date le
difficoltà che comportava la presenza di alcuni
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
elementi stranieri, si dovette rinunciare ad accoglierla come sottosezione, ma si decise d’avere
relazioni amichevoli con i nostri giovani sportivi
e di appoggiarli moralmente e finanziariamente.
Nel 1927 Enrico Lepori assunse la presidenza
della Sezione che continuava la sua bella attività. Le finanze della Sezione erano migliorate e si poté così pensare a costituire un fondo
«Pro vessillo sociale». La proposta fu presentata all’assemblea del 3 giugno 1927, ma alcuni
suggerirono di creare piuttosto un fondo «Pro
biblioteca». Alla susseguente assemblea del 12
agosto 1927, il socio Angelo Casoni sostenne
l’idea del vessillo, ricordando la brutta figura
che faceva la Sezione partecipando a cortei patriottici senza un vessillo; il socio Ermenegildo
Snozzi, ora a Parigi, invece, fece rilevare che il
vessillo può esser sventolato al massimo una
volta all’anno, mentre la biblioteca è utile tutti i giorni e servirebbe all’elevamento morale
di tutti i ticinesi. Malgrado questo intervento
si decise per il vessillo. L’amico Casoni si era
assicurata la maggioranza in anticipo, invitando
all’assemblea tutti i suoi operai.
Cominciarono allora a manifestarsi i primi sintomi della crisi economica ed alcune sezioni già
avevano invitato il Comitato Centrale a venire
in aiuto della mano d’opera ticinese. A Basilea
questa necessità non era ancora così acuta,
tuttavia assai numerosi erano i ticinesi che si
rivolgevano alla Sezione per chiedere aiuti. Tutti
venivano aiutati nel limite delle nostre possibilità e non mancarono quelli che ne approfittarono
per spillarci qualche soldo senza essere veramente nel bisogno. Ricordo quel vecchio stagionale presentato ad un’assemblea da un nostro
socio come un onesto lavoratore, momentaneamente privo di mezzi e di lavoro, che chiedeva
d’essere rimpatriato. Ci lasciammo commuovere, vennero subito racimolati altuni franchi fra i
presenti e la cassa sezionale gli versò l’importo per il biglietto d’andata Basilea-Lugano. Da
informazioni assunte in seguito risultò che si
trattava di un benestante, proprietario di case
e terreni che si era giocato di noi sottraendo un
franchetto ai nostri già miseri salari.
Alla fine del 1927, il solerte presidente Lepori
dovette abbandonare le sue funzioni per ragioni
di salute e a sostituirlo venne chiamato il socio
Eugenio Garbani-Nerini, attualmente residente
a Locarno. Durante la discussione sulla nostra
partecipazione alla commemorazione del Natale della Patria del 1928, visto che il vessillo
sociale non era ancora pronto, fu proposto di
partecipare al corteo con la bandiera della locale Società Liberale Ticinese. Tale suggerimento
Alcuni membri del Circolo mandolinistico
durante una passeggiata sociale della Pro Ticino
improvvisano un concertino all’aperto.
A sinistra, con il flauto, il direttore del Circolo, Riva;
al centro, in piedi, con il cappello in mano,
Guglielmo Rianda, ideatore e fondatore
del Circolo e iniziatore di varie altre sottosezioni.
fu fatto da un conservatore che dava così una
nuova prova di come i ticinesi sanno superare le loro divergenze politiche per permettere
al loro Cantone di far bella figura. Nello stesso
anno il nostro socio Brosi tenne un’interessante conferenza in lingua tedesca sull’Adula e la
sua politica. Al ritorno dalle Olimpiadi, la squadra svizzera di tiro, della quale faceva parte anche Giuseppe Pelli, scomparso l’anno scorso,
fu ricevuta con un omaggio floreale. Un omaggio
floreale venne offerto anche al FC Chiasso all’inizio della sua prima partita giocata a Basilea
dopo l’ascesa fra le elette del calcio svizzero.
Nel 1929 venne incaricato della presidenza il
compianto Battista Riva che dovette così assumere l’onere dell’organizzazione dei festeggiamenti per l’inaugurazione del vessillo sociale,
ben coadiuvato dalla commissione divertimenti
alla testa della quale si trovava il socio Michele
Donati. L’imponente manifestazione si svolse al
Bottmingerschloss, il 5 ottobre 1929, alla presenza di un numerosissimo pubblico. Fungeva
da padrino il presidente centrale, signor Rusca,
mentre il colonello Albisetti rappresentava la
Sezione di Berna, sezione-madrina del vessillo.
Dietro richiesta del Comitato Centrale, l’assemblea del 13 novembre 1929 nominava la prima
Commissione Fiera, composta dai soci Riva, Casoni, Garbani-Nerini e Selna.
100 Jahre PRO TICINO
15
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
Una breve pausa delle maestranze addette
alla costruzione del grottino ticinese della MUBA,
mentre ferve alacremente il lavoro, portato a termine
in poco tempo da una squadra numerosa di operai.
Si noti il bell’effetto delle colonne di granito bastanti
da sé a rievocare il carattere ticinese dell’ambiente.
Agli inizi dell’anno 1930, nessuno è disposto
ad accettare la presidenza ed il vicepresidente
Mantegazza assume provvisoriamente l’incarico di dirigere la Sezione.
La mancanza d’un presidente non impedi però
alla Sezione di svolgere un’attività intensa. La
Commissione Fiera collaborò per la prima volta
all’organizzazione delle Giornate Ticinesi alla
MUBA che, in quell’anno, grazie alla partecipazione della Filarmonica di Bellinzona, furono
particolarmente splendide. Folte delegazioni
assistettero all’inaugurazione dei vessilli delle
consorelle di Grenchen e di San Gallo, mentre
quella di St-Imier fu ospitata a Basilea.
L’assemblea del 20 febbraio 1931 trovò finalmente un presidente nella persona del socio
Costante Nanni; chi scrive assunse la presidenza della Commissione Divertimenti, per poi
rientrare nuovamente nel comitato quale segretario. L’attività della Sezione continuò ad esser
buona e Nanni venne rieletto presidente per il
1932.
A quest’epoca incominciò l’opera di colui che fu
il padre delle nostre sottosezioni, il compianto
Guglielmo Rianda. Egli volle dar modo ai ticinesi
di dedicarsi in seno alla Sezione ai loro svaghi
preferiti. Cominciò con il prender contatto con
i soci che già avevano presentato alcune farse
in occasione delle nostre feste sociali ed il 9
16
100 anni PRO TICINO
maggio 1932 venne fondata la sottosezione filodrammatica.
Dare la possibilità ai figli della nostra gente
d’imparare la lingua, gli usi ed i costumi della
loro terra era più che un dovere per Guglielmo
Rianda. Con l’appoggio del suo convallerano,
Angelo Pedrazzini, egli lo ha assolto con gioia ed il 24 agosto la compianta maestra Walder-Brenna poté impartire la prima lezione ai
nostri scolaretti.
Partendo dalla premessa che il canto, perché
alla portata di tutti, è uno dei migliori mezzi d’educazione spirituale, Rianda si impegnò per la
formazione di una Corale. Malgrado il sacrificio
finanziario che l’audace iniziativa richiedeva, il
26 novembre 1932 nasceva anche la nostra
Corale che d’allora in poi colse e continua a
mietere applausi ovunque si presenti.
La crisi economica faceva sentire sempre maggiormente i suoi effetti. Anche da noi il problema
della protezione della mano d’opera ticinese divenne urgente e per la prima volta fu nominato
un delegato per la mano d’opera. L’assemblea
del 26 febbraio 1933 chiamò alla presidenza
il socio Guido Torriani, attualmente direttore
dell’UBS in Locarno. Dal momento che Torriani
prese in mano le sorti della società ebbe inizio
nella Sezione di Basilea un’attività mai prima
conosciuta. Con mano ferma ed energica egli
portò a termine la missione in maniera più che
encomiabile. Torriani riuscì ad attirare un maggior numero di ticinesi intorno alla Pro Ticino
ed a rinserrare le file. Già all’assemblea del 31
maggio 1933, tre mesi dopo la sua nomina a
presidente, ben 50 nuovi soci avevano data la
loro adesione alla Sezione. A quest’assemblea,
egli parlò della necessità di creare un fondo di
soccorso e ne spiegò lo scopo altamente morale. Il fondo di soccorso venne votato entusiasticamente all’unanimità. Sotto la sua presidenza
la Sezione entrò a far parte della «Landsmannschaftliche Vereinigung».
Da questo momento i rapporti con i nostri confederati si svilupparono fortemente, a tutto vantaggio di quel postulato del nostro programma
che prevede la necessità di una sempre maggiore unione e reciproca comprensione fra i nostri concittadini della Svizzera tedesca e romanda ed i ticinesi. L’attività svolta da Torriani non
poteva che trovare l’approvazione unanime e la
Sezione lo riconfermò presidente per il 1934 ed
il 1935. In quei tempi la Sezione trasferì il suo
locale sociale al Ristorante Pedroni alla Johanniterbrücke che per molti anni rimarrà la casa
dei ticinesi.
Con la modesta ma continua collaborazione di
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Guglielmo Rianda ecco nascere anche un Circolo mandolinistico che, diretto dal signor Riva,
per molti anni condecorò le nostre feste. Ed
intanto l’instancabile Rianda iniziò le trattative
per la creazione d’una sottosezione bocciofila
che viene fondata il 25 luglio 1934 e che da
allora ha colto e continua a cogliere rilevanti
successi sportivi. Nel frattempo Guido Torriani
organizzava feste, castagnate, passeggiate sociali e scolastiche e visite a fabbriche (degna di
rilievo quella alla Aktienbrauerei di Basilea alla
quale parteciparono ben 70 soci). Fra le conferenze ebbe un particolare successo quella del
prof. Giuseppe Zoppi sui problemi culturali ed
etnici della Svizzera italiana. Alla festa sociale del 1934 con la partecipazione del tenore
Salvatore Salvati, presenziò pure il compianto
nostro presidente centrale, dott. Gianini che si
compiacque del risveglio confortante della nostra Sezione.
La grande festa d’ottobre organizzata nelle sale
della MUBA in unione con il Basler Musikverein
ed il Basler Jodler-Doppel-Quartett fu un vero
trionfo per la nostra Corale e per il Circolo mandolinistico.
Per l’organizzazione del grottino alla MUBA, la
Pro Ticino doveva accontentarsi di una specie
di cassone, decorato con qualche tralcio di vite.
Guido Torriani lavorò alacremente per far sparire tale stato di cose e, grazie ai suoi grandi sforzi ed a quelli del compianto Carlo Rossi, allora
responsabile della manifestazione economica
alla Fiera, la questione del nuovo grottino venne
felicemente risolta. Nell’aprile del 1935 venne
inaugurato il nuovo padiglione, opera del nostro
socio, arch. Galli, il quale nel limite del possibile
è riuscito a tradurre in realtà il nostro desiderio
di un grottino veramente ticinese, che ancora
oggi è ammirato da tutti i visitatori della Fiera.
Nel mese di giugno dello stesso anno i battenti
del grottino si riaprirono nuovamente in occasione della Festa Federale di Canto. Il lavoro della
nostra Sezione in quell’occasione fu enorme,
basti considerare che il grottino si apriva alle 9
del mattino per chiudere quasi sempre alle 4 o
alle 5 del mattino successivo e comunque mai
prima delle 2 dopo mezzanotte e questo per
un’intera settimana. La nostra Corale partecipò
con successo a questa manifestazione e venne
perfino chiamata a collaborare in una rivista allo
Stadttheater.
L’inizio del 1936 non doveva essere propizio
alla nostra Sezione. Un violento attacco di polmonite spezzava in pochi giorni la giovane vita
di Guglielmo Rianda, privando la Sezione del
suo vicepresidente, del presidente della scuola
e del creatore delle sue sottosezioni. Guido Torriani fu trasferito a Locarno, e la Sezione, così
duramente provata dalla scomparsa di Guglielmo Rianda, perdette anche il suo attivissimo
presidente. Per acclamazione unanime l’assemblea del 7 marzo lo nominò «socio onorario benemerito» e gli fu consegnato un regalo ricordo
quale segno di riconoscenza per la sua opera
disinteressata a favore del nostro sodalizio. A
sostituirlo fu chiamato l’ing. A. Martinaglia. Sotto la sua presidenza venne organizzata una giornata ticinese alla Fiera con la partecipazione di
numerosi membri del Governo ticinese, accompagnati dalla musica di Chiasso e da un gruppo
di piccoli artisti i quali alla sera rappresentarono con grande successo il poema musicale coreografico «Il Cantico del Ticino». Due mesi dopo
anche i Bambini Ticinesi di Filipello diedero un
ben riuscito concerto alla Casa del Popolo.
Nel 1936 il susseguirsi di gravi avvenimenti politici costrinsero il Consiglio federale ad adottare importanti misure di carattere militare allo
scopo di difendere la nostra integrità territoriale
e di salvaguardare il nostro patrimonio spirituale. La Sezione sottoscrisse con entusiasmo la
somma di 500 franchi al prestito per la Difesa
Nazionale.
Nell’assemblea del marzo 1937 l’ing. Martinaglia dichiarò di non essere più in grado, causa
i suoi impegni professionali, di assumersi la
Durante la stagione teatrale 1934/35
la nostra Corale venne invitata a partecipare
alle rappresentazioni dell’operetta «Grüezi»
allo Stadttheater di Basilea.
Vediamo qui un gruppo di Coralini cantare in scena.
100 Jahre PRO TICINO
17
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
presidenza per un nuovo anno ed è così che il
peso della responsabilità cadde sulle mie deboli spalle per ben 16 anni consecutivi durante i
quali, grazie all’attiva collaborazione dei membri
del comitato, della Commissione Divertimenti e
dei presidenti delle sottosezioni, sono riuscito
a mantenere in vita le opere create dai miei
predecessori. Il mio primo piacevole compito fu
quello di annunciare all’assemblea del 29 giugno 1937 che a Basilea era sorta una società
di studenti ticinesi sotto il nome di «Goliardia
basiliensis» e che i nostri bravi goliardi avevano
dato spontaneamente la loro adesione alla Sezione, con l’intenzione di collaborare con noi nel
campo culturale.
Con la fine dell’anno scolastico la signora maestra Walder-Brenna cessò la sua attività e la
nostra scuola fu affidata alla signorina maestra
Viollier che con la sua giovinezza ed amabilità
conquistò subito il cuore dei nostri scolaretti.
L’assemblea dei delegati della Pro Ticino del 3
ottobre 1937 a Lucerna affidò alla nostra Sezione il compito di rivedere i conti del Comitato
Centrale durante il triennio 1937-1940.
Nell’estate del 1938 la nostra passeggiata
sociale ebbe come meta Montbeliard. La partecipazione fu rilevante e nel viaggio di ritorno
la consorella di Porrentruy ci accolse in modo
signorile all’Albergo Internazionale.
Il fedele alfiere Camillo Mazzuchelli,
che per moltissimi anni con orgoglio e pronunciato
senso del dovere ha portato il vessillo
della Pro Ticino e che ancor oggi non manca mai
alle assemblee delle Sezione.
18
100 anni PRO TICINO
Il 26 novembre 1938 le nostre brave sottosezioni, Corale, Filodrammatica e Circolo mandolinistico sostennero l’intero programma della festa
sociale della consorella di Aarau.
Nella primavera del 1939, in collaborazione con
la Nuova Società Elvetica, fu indetta una conferenza in favore delle «Rivendicazioni ticinesi» tenuta da Aleardo Pini in lingua italiana e dal dott.
Duster in lingua tedesca. Fra il numerosissimo
pubblico si notarono anche diversi magistrati e
personalità politiche.
Nel 1939 la Corale collaborò a ben 18 rappresentazioni del film «La nostra Svizzera» al Cinema Alhambra, procurandosi così i mezzi per
poter partecipare, il 13 agosto, con molti altri
membri della Sezione, alla memorabile giornata
ticinese dell’Esposizione Nazionale di Zurigo.
Nel pomeriggio del 28 agosto 1939, di fronte
all’incalzare degli avvenimenti il Consiglio federale decideva la mobilitazione delle truppe di
frontiera. All’alba del 29 agosto, rispondendo
all’appello della Patria, chi scrive e numerosi
nostri soci indossarono l’uniforme e raggiunsero i loro posti. Quanti amici e soci delle altre sezioni incontrammo in Val Bedretto, al Cristallina,
sul passo San Giacomo! Il battaglione 219 era
infatti composto esclusivamente di militi ticinesi domiciliati oltre San Gottardo, era quindi un
po’ il battaglione della Pro Ticino.
Il 2 settembre, la mobilitazione generale trasformava il popolo svizzero in un popolo in armi,
pronto alla difesa della sua neutralità e della
sua indipendenza. Questi fatti hanno completamente sconvolto l’attività della nostra Sezione.
In seguito all’occupazione del locale sociale da
parte della truppa, il comitato dovette cessare
momentaneamente le sue riunioni. La nostra
Corale privata del suo maestro e di quasi tutti gli elementi maschili dovette sospendere le
lezioni e disdire numerosi impegni già assunti.
Lanciato un appello dalle colonne del bollettino
«Ticino», numerose signore e signorine accorsero alle riunioni del giovedì a confezionare indumenti di lana per i nostri soldati ed un ingente
quantitativo di questi indumenti poté esser spedito al comando del reggimento ticinese.
Nell’anno 1940 la Pro Ticino venne durissimamente provata. Il decesso del suo presidente
onorario, consigliere federale Motta e quello
dell’ideatore della Pro Ticino e fondatore della
nostra Sezione, Augusto Rusca, strappati dall’inesorabile destino alla distanza di sole cinque
settimane l’uno dall’altro, costituivano perdite
incolmabili.
La Sezione partecipò alle onoranze funebri, con
vessillo. L’opera della Sezione era in parte pa-
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
ralizzata dalle lunghe assenze in servizio militare d’una gran parte dei nostri membri. La vita
sociale si svolgeva nondimeno assai regolare e
riuscimmo a commemorare, in modo modesto,
ma dignitoso, il 250 anniversario di fondazione
della Pro Ticino.
L’assemblea dei delegati, convocata in quell’anno a Basilea, e la commemorazione del 25°
riuscirono due memorabili giornate alle quali
presero parte oltre al Comitato Centrale in corpore ed a delegazioni di tutte le Sezioni in Patria
e, malgrado la guerra, anche di due di quelle
all’estero, il consigliere federale On. Celio, il
presidente del governo basilese, On. Ludwig, il
presidente del consiglio d’amministrazione della Fiera campionaria, dott. h. c. Mury-Dietschy.
Un mese dopo, sotto la presidenza d’onore del
socio Fausto Meschini, che già diresse l’assemblea costitutiva della Sezione, si aprì al ristorante del Giardino zoologico la commemorazione
del 25° di fondazione della nostra Sezione, alla
presenza del presidente centrale, dott. Gianini,
dei soci fondatori Pio Gusberti e G. Bernasconi,
di alcuni membri del Comitato Centrale, delle
rappresentanze delle sezioni di Berna e di Losanna e di quelle di 16 altre società cantonali
esistenti a Basilea che vollero così documentare i legami di amicizia che ci affratellano. Alla
fine della parte ufficiale, l’indimenticabile serata continuò sino alle ore piccine in un lieto alternarsi di danze e di applauditissime produzioni.
In seguito al razionamento dei combustibili la
nostra scuoletta dovette continuare le lezioni
al locale sociale. In sostituzione della signorina Viollier, passata a nozze, la signora Dorita
Beretta-Muschi assunse il compito d’impartire
le lezioni d’italiano ai nostri bimbi, compito che
risolvette in modo lodevole sino a pochi anni fa.
Le frontiere erano chiuse e, sapendo che gli
svizzeri dovevano passare le vacanze nel loro
paese, la Sezione non tralasciava il lavoro di
propaganda a favore delle bellezze naturali del
nostro Cantone. A più riprese il nostro socio
arch. Galli presentò ad un pubblico di oltre 500
persone alcune splendide vedute del nostro
Cantone, rivelandosi un conferenziere di alto
valore.
Il nostro segretario dott. Maderni si occupò della raccolta dei fondi a favore della Fondazione
Svizzera Giuseppe Motta; la colletta fruttò la
somma di 325 franchi che, aggiunta all’elargizione della cassa sociale di 175 franchi, permise di versare al comitato per il monumento a
Motta la somma di 500 franchi. La serata commemorativa dedicata a Giuseppe Motta ebbe
un notevole successo morale; l’attestarono gli
applausi agli oratori ufficiali, prof. A. Janner e
dott. Oeri, nonché la vasta eco che la serata
suscitò nella stampa cittadina.
L’attività culturale si limitava alla scuola ed a
due conferenze, una offerta dal prof. Calgari,
sul tema «Neutralità ed avvenire della Svizzera»
e una seconda dal dott. Sardi sul tema «La nostra economia in tempo di guerra».
Il 12 settembre 1942 venne aperta la nostra
biblioteca, ricca di un centinaio di volumi, fra
i quali le migliori opere degli scrittori ticinesi.
Purtroppo i soci facevano poco uso delle opere messe gratuitamente a loro disposizione e
oggi questa nostra biblioteca è ormai caduta
nell’oblio. Nel campo delle manifestazioni economiche è da rilevare il grande lavoro prestato
dalla nostra Commissione Fiera per procurarsi i
viveri, in questo periodo di restrizione.
Negli anni di crisi che precedettero la seconda guerra mondiale la protezione della nostra
mano d’opera procurò ai delegati un sensibile
lavoro ed all’inizio del 1942 il Lodevole Governo
del nostro Cantone conferì loro, e fra essi anche al nostro delegato arch. Galli, un diploma di
benemerenza per lo zelo dimostrato nella protezione dei nostri bravi operai.
Il 12 febbraio 1943 la Sezione organizzò la sua
festa sociale alla Casa del Popolo. Con il con-
II presidente Giovanni Selna
sta pronunciando il discorso in occasione
della cerimonia commemorativa ufficiale
del 25. anniversario della fondazione della Pro Ticino.
A destra si riconosce il consigliere federale
on. Enrico Celio.
100 Jahre PRO TICINO
19
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
corso delle nostre sottosezioni venne presentata una rivista ideata e compilata dal presidente della Corale, Giuseppe Serena. Fu un pieno
successo, tanto dal lato finanziario, quanto da
quello culturale. A parere di molti soci anziani,
questa fu la più bella serata organizzata finora
dalla nostra Sezione.
All’assemblea del 18 marzo 1944 lo studente
Franco Zorzi, che più tardi diverrà il magistrato tragicamente rapitoci nello scorso settembre, espose il programma della sottosezione
culturale che intendeva fondare in unione con
Goliardia. La sottosezione culturale era ancora allo studio quando la commissione iniziò la
sua attività con una conferenza, tenuta al locale
sociale dallo stesso Zorzi, sull’argomento «Necessità della politica e problemi attuali della vita
pubblica svizzera». Il valore del conferenziere,
la forte partecipazione a questa prima riunione e l’interesse rivelato dall’animata e sincera
discussione che ne seguì, diedero adito alle migliori speranze. Seguirono infatti conferenze di
carattere letterario dello studente Luciano Bolzani, ed altre su problemi politici ed economici
dello Zorzi. Alla presenza del nostro Generale
nel 1944, Basilea commemorò in grande stile
il 500° anniversario della battaglia di San Giacomo sulla Birs. La nostra Sezione vi partecipò
con un ammirato gruppo composto da numerosi
soci e dalle nostre coraline che, grazie al credito di 1000 franchi accordato dalla Sezione,
poterono sfoggiare nuovi fiammanti ed autentici
costumi ticinesi.
Nella primavera del 1945 la tanto desiderata
ed auspicata cessazione della guerra mondiale che durante quasi sei anni tenne gli animi
in dolorosa apprensione venne finalmente
ad allietare gli spiriti ed a riaprire i cuori alla
fiducia. Il nostro primo pensiero fu un pensiero di gratitudine verso i soldati che per lunghi
periodi avevano vigilato alle frontiere della patria. Per dimostrare questa riconoscenza verso
l’armata, la nostra Sezione presentò al primo
soldato svizzero, il Generale Guisan, una statuetta in bronzo rappresentante il monumento
della battaglia dei Sassi Grossi, con la dedica
seguente: «Generale! la tradizione dei soldati di
Giornico vive in noi. Pro Ticino, Sezione di Basilea». Questo nostro gesto venne molto gradito
dal Generale, il quale ci rispose con le seguenti
parole: «Cari amici ticinesi di Basilea, ho ricevuto
la vostra lettera del 29 settembre u. s. come pure
il superbo fermacarte in bronzo, riproduzione del
monumento di Giornico. Apprezzo molto la vostra
gentile attenzione e i sentimenti di attaccamento
che avete voluto testimoniarmi. Il vostro magnifi20
100 anni PRO TICINO
co dono avrà il suo posto sul mio tavolo di lavoro.
Cordialmente il vostro Generale».
Ritornati i nostri soldati ai loro focolari, la nostra Sezione riprese con nuovo ardore la sua
bella attività. Grazie agli sforzi comuni dello
studente Zorzi e del nostro vice-segretario Balestra potemmo procedere alla costituzione
definitiva della sottosezione culturale la quale realizzò il programma che si era proposto.
Ogni mese essa pubblicava infatti un modesto
bollettino sezionale denominato «Cultura del
Ticino».
Le conferenze pubbliche tenute da personalità
ticinesi di primo piano si susseguirono. Il 14
dicembre 1945 il prof. Zoppi ci parlò su «Luci e
Colori del Ticino», il 18 gennaio del 1946 l’avv.
Beretta ci illustrò il problema dell’idrovia Locarno-Venezia ed il 10 febbraio dello stesso anno
fu la volta del consigliere nazionale Aleardo Pini
che ci presentò gli aspetti più importanti dell’economia ticinese.
Poi Zorzi, terminati gli studi, lasciò Basilea. La
sottosezione soffrì della partenza del suo ideatore e primo presidente, ma continuò la sua attività per merito degli studenti Terribilini, Luban,
Antognini, Ugo Frey ed altri fino al 1949. Poi la
collaborazione dei nostri bravi studenti lasciò
a desiderare e l’attività culturale cessò quasi
completamente. Riprenderà nel 1962 grazie
al munifico dono concesso dalla famiglia Carlo
Casoni per onorare la memoria del compianto
nostro socio Angelo Casoni.
Tre avvenimenti di eccezionale importanza vennero a segnare la vita sociale del 1946, la nomina di un nostro membro in seno al Comitato
Centrale, l’acquisto del terreno a Neu-Allschwil
e la rinascita della sottosezione filodrammatica.
Con la nomina di Padovani a segretario centrale
della Pro Ticino, vedevamo finalmente soddisfatto un vecchio e giusto desiderio nostro. Coloro
che hanno posto la loro fiducia in lui non furono
delusi, poiché egli rese e continua a rendere
inestimabili servigi alla causa della Pro Ticino.
Su proposta dei nostri soci, Agostino Pelloni e
Otto Gerber, fu decisa la compera del terreno
alla Jupiterstr. 7 in Neu-Allschwil, da adibire a
ritrovo estivo e bocciodromo.
La Filodrammatica, sotto la presidenza del socio Pio Crivelli, riprese la sua attività in occasione della festa sociale al Rialto. Il 24 febbraio
1948, nell’aula 17 dell’Università, alla presenza di un folto pubblico, fu degnamente commemorato il 150° anniversario dell’indipendenza
ticinese. Dopo la lettura del messaggio del Consiglio di Stato del Canton Ticino alle comunità
ticinesi fuori Cantone e all’estero, il prof. Guido
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Calgari ci parlò sul tema: «Centocinquant’anni di
indipendenza ticinese».
Grazie all’intervento dei fratelli Vassalli e del
nostro segretario Bettosini, l’Unione Sportiva
Ticinese poté riprendere la sua attività quale
sottosezione.
La vita sociale continuò regolare malgrado l’astensionismo di molti soci. La sottosezione Filodrammatica compì un’opera umanitaria organizzando il 9 agosto 1949 una serata a favore
della Catena della Felicità. Disgraziatamente
poco tempo dopo, questa sottosezione dovette
cessare le sue recite ed il suo presidente Pio
Crivelli, che per tanti anni si era dedicato con
amore allo sviluppo della Filodrammatica, veniva nominato presidente onorario della stessa.
La sottosezione bocciofila organizzò in modo
esemplare tornei individuali ed a coppie, grazie
alla generosità dei soci fratelli Casoni e Giuseppe Ceppi che misero in palio bellissime coppe.
Alla notizia del flagello bianco abbattutosi sulle
popolazioni di montagna del nostro Cantone, la
Corale invitò i soci e gli amici del Ticino al Teatro Küchlin ad una serata a favore delle vittime
delle valanghe.
La Commissione Divertimenti in unione con
il comitato organizzava regolarmente tutte le
manifestazioni previste dal nostro programma.
«Fiori del Ticino» fu il titolo d’una grande festa
tenutasi nelle sale della Fiera Campionaria con
la collaborazione della Radiosa diretta dal maestro Paggi. Tale festa conobbe un grande successo, malgrado le critiche, l’incomprensione,
l’indifferenza, con cui disgraziatamente molti
ticinesi circondavano le nostre feste.
La Sezione, organizzando un grottino, partecipò
in forma ufficiale al Bazar di carità organizzato
dal 2 al 4 giugno 1950 sulla piazza della Cattedrale in favore del Sanatorio basilese di Davos
e della casa dei sordomuti di Richen.
L’ottimo risultato finanziario ci permise di versare alla cassa della manifestazione la bella somma di 4’500 franchi. A manifestazione terminata la dottoressa Fuchs, direttrice del Comitato
d’organizzazione, scrisse nel suo rapporto: «Il
Grottino Ticinese è stato il ristorante più ordinato
e serio del quale non si ebbe mai a sentire la
minima lamentela».
Il 24 giugno del 1951 la nostra Sezione ebbe
nuovamente l’onore di ospitare i delegati della
Pro Ticino, fra i quali si notava una forte rappresentanza delle Sezioni all’estero, qui convenuti
per l’assemblea annuale. Svoltasi nella grande
sala del Rialto, quest’assemblea approvò il nuovo statuto sociale, e si pose così, nella nostra
città da dove nel 1915 parti l’idea di fondare
Un pubblico foltissimo gremisce la sala
per festeggiare ii venticinquesimo anniversario
della fondazione della Sezione di Basilea.
la Pro Ticino, una nuova pietra sulla già salda
costruzione della nostra associazione.
Alla Fiera svizzera del 1951 la Pro Ticino ha
festeggiato il venticinquesimo anno di partecipazione. Le autorità cantonali, nonché la presidenza e la direzione della massima esposizione
nazionale ci felicitarono e sottolinearono questo
avvenimento rimettendoci la pergamena ricordo
ora appesa nel grottino.
Il 13 luglio 1951 partecipammo alla commemorazione del 450° anniversario dell’entrata di
Basilea nella Confederazione. Ci associammo
al gaudio del popolo basilese partecipando con
alla testa la nostra bandiera e la Corale all’imponente corteggio. Nel pomeriggio la Corale
cantò sui diversi palchi le nostre belle canzoni
meritandosi calorosissimi applausi. Due bambini della nostra scuola, in costume, offrirono al
presidente del Governo basilese ed al nostro
amato Generale un magnifico mazzo di fiori legato con i nastri dei colori dei Cantoni Basilea
e Ticino.
Prima del pranzo, nell’ampia cantina della festa
davanti al nostro Generale, la Corale aveva intonato la canzone «L’addio del giovane militare».
Ciò fece immenso piacere al Generale che ringraziò rivolgendoci in italiano parole di simpatia
per il Ticino e per i ticinesi.
Nel 1952 vennero iniziati al nostro Ritrovo i lavori per la costruzione di gabinetti moderni. Grazie allo spirito di sacrificio di un gruppo di volon
100 Jahre PRO TICINO
21
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
terosi che non esitarono a sacrificare il sabato
pomeriggio per dar mano alla pala ed al picco,
la costruzione, diretta con perizia dal socio Odo
Giani, poté essere terminata prima dell’apertura della nuova stagione bocciofila.
Verso la fine del 1949 cominciò a manifestarsi
un certo astensionismo da parte di un grau numero di soci. Specialmente la presenza alle nostre assemblee lasciava a desiderare, raggiungendo appena il 10% dei soci iscritti. Questo
stato di cose causò un certo malessere in seno
al comitato che vedeva così male ricompensati
gli sforzi che faceva per tener viva l’attività sezionale. Io sarei stato felice di scaricare dalle
mie spalle le responsabilità della presidenza,
ma dopo tanti sacrifici – ed anche numerose
soddisfazioni – non volevo abbandonare la Sezione in mano di una persona che non mi desse
le necessarie garanzie di saper condurre la barca a buon porto.
Finalmente, all’inizio del 1953, riuscimmo a
convincere il dott. W. Gabutti ad accettare la
presidenza per il 1953 ed a formare il nuovo
comitato con elementi giovani.
Il nuovo presidente, ben coadiuvato dai giovani
membri del comitato, si mise immediatamente
all’opera e prima della fine del 1953 una qua-
Il vessillo della Sezione sventola a Bellinzona
in occasione del 150° anniversario
dell’entrata del Ticino nella Confederazione.
Si riconoscono da sinistra a destra i soci Ceppi,
Lepori, Gabutti, Oncelli, Selna e Giani.
22
100 anni PRO TICINO
rantina di ticinesi aderirono alla Sezione. La
sera del 24 maggio circa 200 soci si diedero
appuntamento nella sala della Safranzunft per
commemorare degnamente il 150° dell’indipendenza del nostro Cantone. Oratore ufficiale,
applauditissimo, il prof. Agliati. In questa occasione i soci Carlo ed Angelo Casoni fecero dono
alla Sezione di un nuovo vessillo ed offrirono a
tutti gli allievi della nostra scuola lo scudo commemorativo del centocinquantenario.
Il 24 maggio la Sezione partecipò col vessillo al
corteo storico che sfilò per le vie della Turrita a
solenne commemorazione del 150° anniversario di appartenenza alla Confederazione del
Canton Ticino.
Il 12 settembre 1953 venne organizzata una festa sociale nella sala del Gundeldingercasino
che ebbe un successo oltremodo lusinghiero
per quanto riguardava la partecipazione dei soci
e che lasciava adito alle più rosee speranze.
Anche la passeggiata sociale a Neuchâtel,
egregiamente organizzata dal presidente della
Commissione Divertimenti, Odo Giani, riuscì ad
interessare un discreto numero di soci.
Il dott. Gabutti venne rieletto all’unanimità per
il 1954 e la vita sociale continuò alquanto regolare. Avvenimento principale del 1954 fu l’inaugurazione del nuovo vessillo sociale. La cerimonia, svoltasi in grande stile il 28 febbraio al
Ristorante Rialto, fu contemporaneamente una
manifestazione d’amicizia fra Basilea ed il Ticino e lasciò un gradito ricordo a tutti i numerosi
presenti.
All’inizio del 1955, il dott. Gabutti lasciò la
presidenza per porla nelle mani del dott. Fabio
Beffa. Il suo primo compito fu l’organizzazione,
in unione con la Radio della Svizzera italiana,
del Festival della Canzone italiana svoltosi il 10
febbraio 1955 al Teatro Küchlin. Sotto il suo impulso anche la Filodrammatica riprese la sua
attività e la sera del 12 maggio 1956 ci presentò in modo brillante una commedia di Manzari.
Nel giugno il dott. Beffa consegnò al compianto
consigliere di Stato Franco Zorzi, in segno di riconoscenza per la sua brillante e vasta attività
quale presidente della sottosezione culturale
durante il suo soggiorno basilese, il diploma di
socio benemerito della nostra Sezione.
Alla festa popolare organizzata nel quadro delle
manifestazioni per il secondo millesimo di fondazione di Basilea, la nostra Sezione era presente con un grottino, artisticamente decorato
dal pittore René Bernasconi, il quale ottenne un
lusinghiero successo morale e finanziario.
Il 15 settembre 1957 il nostro vessillo sventolò
nuovamente per le vie della capitale del Ticino,
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
in occasione dell’inaugurazione del monumento
a Giuseppe Motta.
All’inizio del 1958, il dott. Fabio Beffa, per ragioni professionali, si vide costretto a lasciare
la presidenza. A sostituirlo fu chiamato il socio
Giuseppe Ceppi. La partecipazione alle assemblee lasciava sempre a desiderare. Ceppi cercò
di guarire questa malattia cronica offrendo gentilmente 10 biglietti d’entrata al Cinema Küchlin
da sorteggiare fra i presenti ad ogni assemblea.
L’idea era ottima e generosa, ma la cura non migliorò la situazione. La sottosezione bocciofila
festeggiò il 25° di fondazione nella grande sala
del Gundeldingercasino.
Il 30 maggio seguì il grande torneo denominato
«Trofeo Ceppi» che conobbe uno splendido successo. La bella Festa sociale del 1959, organizzata in modo perfetto, non riuscì ad attirare un
buon numero di soci.
All’inizio del 1960 Ceppi declinò una rielezione
e fu sostituito da Orazio Juri. Prima dello scadere dell’anno sociale Juri però lascio la nostra
città ed il peso della presidenza cadde sulle
robuste spalle dell’attuale nostro presidente
Arnaldo Gemetti. Egli ebbe subito occasione di
mostrare la sua forza, combattendo, in unione
con l’ex-presidente Ceppi, una dura battaglia
contro i nemici del nostro simpatico Ritrovo di
Neu-Allschwil. Le nostre ferme e giuste rivendicazioni vennero riconosciute dalle autorità di
Basilea-Campagna e la vittoria fu nostra.
Ma i nemici non hanno ancora disarmato ed
il nostro presidente si appresta a far fronte al
secondo scontro dal quale, siamo certi, uscirà
nuovamente vittorioso.
Tralascio di descrivervi in dettaglio l’attività
svolta dalla Sezione in questi ultimi anni poiché
è storia recente a tutti nota.
Giunto al termine di questa mia modesta ed incompleta esposizione mancherei ad un dovere
morale se tralasciassi di additare alla vostra
riconoscenza, oltre i presidenti già menzionati, i membri dei diversi comitati, delle diverse
commissioni, i presidenti delle sottosezioni ed i
membri delle stesse, ma in modo del tutto particolare l’anziano nostro cassiere signor Emilio
Giacomazzi che per oltre vent’anni consecutivi
ha egregiamente curato le finanze della Sezione ed il socio signor Rino Galfetti che da oltre
trent’anni presta la sua preziosa collaborazione alla manifestazione economica della Fiera e
che oggi ancora sulla breccia.
Sono essi gli artefici della continua ascesa della nostra Sezione; senza di loro non festeggeremmo quest’anno i 50 anni della nostra Sezione. Credo d’avere, se pure in modo succinto ed
incompleto, proiettato la pellicola del passato,
che come avete potuto costatare è stato ricco di idee e di attività. La storia di questi cinquant’anni ci mostra la necessità dell’unione
e della collaborazione fra tutti i ticinesi qui residenti se vogliamo marciare con passo sicuro
verso il traguardo dei cent’anni.
Via dunque le bizze meschine ed i piccoli rancori personali! Ognuno di noi si lasci guidare da
una sola grande ambizione, quella di contribuire
nel limite delle nostre possibilità allo sviluppo
della nostra associazione e ciascuno di noi si
sappia investito della responsabilità che gli deriva dalla sua qualità di rappresentante del Ticino fuori dei confini del patrio Cantone. La Pro
Ticino attende tutti i ticinesi fuori Cantone sotto
la sua bandiera per poter continuare la sua opera feconda di bene ed assolvere in modo non
indegno quella missione che un giorno lontano
nel tempo, ma vicino nella mente e nel cuore di
tutti le venne affidata da Augusto Rusca.
Giovanni Selna
100 Jahre PRO TICINO
23
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
LA STORIA DELLA
PRO TICINO BASILEA
CITTÀ E CAMPAGNA
CRONACA 1965 - 2015
L’inizio…
Alla fine degli anni sessanta e durante gli anni
settanta le attività della Pro Ticino Basilea città
e campagna sono piuttosto modeste anche a
causa dei mezzi finanziari limitati. Sotto la regia dei Presidenti Orazio Juri, Arnaldo Gemetti,
Eros Toscanelli – che per dieci anni rimane il
“basilese ticinese con la carica più elevata” – e
Otto Gobbi, sono curati più che altro i contatti
sociali, il gioco delle bocce, e le feste tradizionali come la Festa dell’Albero con castagnata e
la Festa Ticinese. Sono i tempi in cui Basilea,
come il resto della Svizzera, assiste a importanti cambiamenti socio-politici e culturali. La
generazione dei più giovani conduce un’assidua
ribellione contro la classe dirigente. È l’epoca
del rock’n’roll e della trasformazione delle idee
e dei valori culturali. Molti soci della Pro Ticino si sono affermati socialmente ed economicamente, hanno una famiglia, fondano aziende
che prosperano; ci si occupa più degli interessi
personali che della vita dell’associazione. L’atteggiamento generale verso di essa si è leggermente modificato. La vecchia generazione si è
parzialmente ritirata e i discendenti mostrano
di avere altri interessi. Nonostante tutto la Pro
Ticino riesce a mantenere una buona quota di
soci e per il 50esimo compleanno dell’associazione nel 1965 viene di nuovo organizzata
una grande festa alla MUBA65 all’insegna del
“temperamento e della cultura del sud”. Successivamente la Pro Ticino limita la sua attività
mentre i soci continuano a ritrovarsi nel Grottino
ad Allschwil per giocare a bocce e scambiare
due parole. Fino ai primi anni ottanta non sono
organizzati grandi eventi.
Ieri…
massimo splendore con una varietà di avvenimenti, feste della città ed eventi culturali, e l’associazione cresce incessantemente. Nel 1983
la Pro Ticino è co-organizzatrice delle Kulturfeste
basilesi. E con l’apertura del “Centro Sociale”
al Leonhardsgraben 30, l’associazione ticinese
dal 1984 ha finalmente un punto d’incontro in
un ristorante cittadino. Inoltre, nel 1984 è rappresentata alla MUBA con una grande mostra.
Nella tarda estate del 1990 viene organizzata nel Grün80 una grande festa celebrativa in
occasione del suo 75esimo anniversario. È offerto un caleidoscopico folcloristico e culturale,
specialità culinarie e come attrazione principale
un concerto del famoso virtuoso Marco Zappa;
tutto ciò aperto al pubblico. L’enorme affluenza
dei basilesi di città e campagna premia gli sforzi
degli organizzatori.
Il 15 marzo 1982, Gian Giacomo Lurati assume
il comando della nave come Presidente della
Pro Ticino Basilea città e campagna. Sotto la
sua presidenza, la Pro Ticino vive un periodo di
Nel 1990, anno del giubileo, la Pro Ticino nel
mondo conta già più di 10’000 membri, con
sessantuno sezioni distribuite sui cinque continenti. Quarantacinque sezioni si trovano in Eu
100 Jahre PRO TICINO
25
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
ropa, due in Sud Africa, nove in America Latina
(Argentina, Cile, Messico, Perù, Uruguay, Venezuela), quattro negli Stati Uniti (California, New
York e Chicago) e ora una in Australia. La sezione di Basilea conta nel suo settantacinquesimo
anno già quasi 1’000 membri e simpatizzanti.
Nel 1991 sulla base di legami stretti e amichevoli la Pro Ticino e il governo di Basilea Città
e Basilea Campagna collaborano in occasione
del 700esimo anniversario della nascita della Confederazione. La Pro Ticino opera come
co-organizzatrice di numerosi festeggiamenti
e soprattutto funge da collegamento tra i due
semi-cantoni basilesi e il Ticino. Vari membri
del governo basilese sono stati soci della Pro
Ticino. Come simbolo del Ticino e come ringraziamento all’autorità di Basilea, per le celebrazioni dei 700 anni, la Pro Ticino Basilea regala al
parco St. Johann un tavolo di autentico granito
ticinese.
Nel 1991 e 1992 il Grottino ad Allschwil è parzialmente restaurato e rinnovato. La popolazione, i soci e i simpatizzanti continuano a considerarlo come “un’oasi” ticinese nella regione
ed è visitato attivamente.
Il nuovo logo della Pro Ticino è creato nel 1993
dal famoso artista ticinese Sergio Riva e nello
stesso anno la Corale Pro Ticino (coro dell’associazione ticinese) e la sezione Bocce festeggiano il sessantesimo anniversario.
Il Centro Sociale (punto d’incontro in città con
ristorante) nel 1994 può già festeggiare il suo
decimo anniversario. Gli anni novanta sono ca26
100 anni PRO TICINO
ratterizzati dall’impegno sociale e da innumerevoli iniziative dell’associazione, come quella a
favore dei sinistrati della Val di Blenio, gli aiuti
decennali agli anziani gestiti da volontari, seminari per i giovani o le collette a sostegno dei
bambini di strada brasiliani e la partecipazione
a molte feste della regione.
Nel 1995 l’associazione prende congedo da
Gian Giacomo Lurati ed esprime un profondo e
sentito ringraziamento a una personalità eccezionale e unica nel suo lavoro e nella sua dedizione per tutto il periodo della sua presidenza.
Consegna la carica al suo successore, Fiorenzo
Molinari, che assumerà la presidenza con molta
energia e tante idee.
Anno 1967 il FC Basilea e il FC Lugano s’incontrano nella semi-finale di Coppa Svizzera nello
stadio St. Jakob. L’evento svoltosi nel “vecchio
Joggeli” ha attirato cinquantatremila spettatori
e la partita è entrata negli annali della storia
sportiva.
Poco dopo la sua elezione nel 1995, il nuovo
Presidente Fiorenzo Molinari decide di onorare ex-giocatori e leggende attuali durante la
MUBA, dove la Pro Ticino è sempre presente,
combinando l’evento con una festa. La partita
era stata filmata e pertanto leggende del calcio
basilese e ticinese come Odermatt, Benthaus,
Michaud, Signorelli, Prosperi e altri hanno potuto rivivere i tempi della partita, che aveva vinto
il FCB per 2-1.
Un altro grande momento dell’associazione
risale al 1999 in occasione della campagna
“CIAO Basilea Ticino”. Durante tutto l’anno sono
mostrate all’interessata popolazione della regione le molteplici sfaccettature della cultura
ticinese attraverso numerosi eventi, feste e
attività. Il progetto inizia alla MUBA99, dove lo
stand della Pro Ticino Basilea è inaugurato in
modo particolarmente originale con la presenza di tante personalità, tra cui il consigliere federale Kaspar Villiger, il Presidente del governo
ticinese Marina Masoni, Eugenio Foglia, Direttore dell’Ufficio del Turismo del Ticino, Giampiero
Gianella, Cancelliere del Canton Ticino e il Presidente della Messe Robert A. Jecker. A causa
del ritardo dell’aereo della Crossair, che deve
attendere un’ora e mezzo prima di ricevere
l’autorizzazione al decollo perché è in atto una
manovra militare sul San Gottardo, la MUBA99
nell’anno di “CIAO Basilea Ticino” è finora l’unica
edizione ad aver aperto in ritardo. Vari eventi
come mostre, concerti e conferenze sul tema
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
“CIAO Basilea Ticino” registrano durante gli anni
una buona affluenza.
Una festa di tre giorni dal 4 al 6 giugno 1999
alla Münsterplatz, che si trasforma così in una
piazza ticinese, è uno dei punti salienti delle attività festive. Sul Pfalz si situa un Cüplibar e
sotto gli alberi accanto alla Cattedrale s’installa
un campo di bocce, dove diverse personalità di
Basilea Città, Basilea Campagna e Ticino si sfidano in un emozionante duello.
Il 27 maggio 2000 la Corale Pro Ticino si esibisce davanti a un folto pubblico alla festa del
centenario della LMV (Landsmannschaftliche Vereiningung, oggi KVB). La brigata di cucina della
Pro Ticino delizia quasi trecento ospiti ricevendo
molti complimenti.
In occasione del 500esimo anno di appartenenza alla Confederazione dei due semi-cantoni di
Basilea, nel 2001 la Pro Ticino partecipa con
tutte le associazioni e corporazioni della regione al grande corteo attraverso la città con un
carro costruito appositamente. La gente sul ciglio della strada è servita con risotto cucinato
secondo un’autentica ricetta ticinese e con vino
nostrano servito nei boccalini.
un prelibato pranzo sulla terrazza sul Reno del
Trois Rois e un ricco programma con la visita a
una delle più belle cantine di carnevale, un giro
della città con il dott. Markus Fürstenberger e la
visita della Blauen Haus guidata personalmente dal Consigliere di Stato Hans Martin Tschudi.
Segue nel cortile del municipio un aperitivo e
l’intervento del Consigliere Dr. Carlo Conti, da
tanti anni socio della Pro Ticino, e il Presidente
Fiorenzo Molinari porta un’altra sorpresa esclusiva: il famoso coro “I Piccoli Musici” diretti dal
Maestro Mario Mora.
Dopo una meravigliosa serata di gala nel ristorante Safranzunft con un programma molto
vario, la seconda giornata dell’Assemblea dei
Delegati inizia con una gita sul fiume Reno con
un tempo splendido, segue un aperitivo nel Solitude-Park e una visita al Museo Tinguely che si
chiude con un ulteriore evento straordinario: un
concerto esclusivo tenuto dalla famosa formazione “Vox Blenii” sotto il cielo aperto, in riva al
Reno. Un sontuoso pranzo nel ristorante tradizionale Brauerei termina una 89esima Assemblea dei Delegati che riscuote molto successo
e entusiasma i partecipanti.
Nel 2003 due tra i più famosi cori del Ticino, il
“Coro Bavona” e il “Coro Polifonico del Moesano”, sono invitati dalla Pro Ticino a partecipare
al “Schweizerische Chorgala der Basler Liedertafel”. Il 19 ottobre 2003 si organizzano due
concerti molto acclamati nella Musiksaal dello
Stadt-Casino.
A seguito delle prime riparazioni realizzate nel
2002 per la risanazione dei due campi di bocce
nel Grottino ad Allschwil, la Pro Ticino può rivolgersi a specialisti italiani che finiscono il lavoro
in tempo per la stagione 2004.
Il Comitato del Presidente Fiorenzo Molinari
nel 2003 decide di ottenere l’organizzazione
dell’88esima Assemblea dei Delegati (internazionale) a Basilea del 2004, e questo grande
onore è accordato alla sezione Pro Ticino di
Basilea ottantotto anni dopo la sua istituzione.
Circa 130 delegati e accompagnatori venuti da
tutto il mondo risiedono dal 22 al 23 maggio
2004 nei famosi hotel Trois Rois e Hotel Basel.
Un ricco programma intrattiene i visitatori internazionali nel modo migliore. Il Presidente del
Gran Consiglio della città, la signora Beatrice
Inglin accoglie gli ospiti nella sala del Gran Consiglio messa a disposizione dal governo, segue
Dopo più di nove anni di mandato molto proficuo, Fiorenzo Molinari nel 2004 decide di passare le redini a Gianpiero Canonica. Salutiamo
un Presidente con una rete eccezionale di conoscenze, le cui dinamiche hanno contribuito
significativamente allo sviluppo della Pro Ticino.
Poco dopo l’inizio del suo mandato nel 2004
il Presidente Gianpiero Canonica e il Comita
100 Jahre PRO TICINO
27
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
locale. La soluzione si trova nel 2006. Dopo intense trattative con la città e il sostegno di un
buon budget, il Comitato decide di trasformare
il ritrovo in un ristorante aperto al pubblico. Anche le infrastrutture richiedono massicci lavori
di rinnovamento, la “Locanda Ticinese” (l’ex Centro) il 1° settembre 2006 apre le porte al pubblico sotto nuova gestione. Il 2007 è un anno
piuttosto tranquillo, utilizzato principalmente
per il lavoro all’interno dell’associazione. Per
esempio la quota annuale dei membri e gli statuti vengono adeguati per la prima volta dopo
molti anni.
to decidono che dopo venti anni d’apertura il
“Centro Sociale”, ristorante della Pro Ticino nel
Leohnardsgraben, necessita di lavori di rinnovo.
I lavori di ristrutturazione apportati alla sala,
alla cucina e ai servizi igienici, conferiscono al
locale un “tocco ticinese” e offrono agli ospiti
l’occasione di ammirare sulle pareti rintonacate
opere d’arte selezionate tra gli artisti ticinesi.
Nello stesso anno si tiene l’annuale Festa Ticinese al Grottino ad Allschwil, e la Corale della
Pro Ticino organizza il 70esimo Raduno delle
Corali a Basilea. Nei locali dell’Alte Warteck i
visitatori sono deliziati da un programma culturale di alta qualità, aperto a tutti i soci e simpatizzanti con vari gruppi di canto di Basilea e
dintorni e dal Ticino, spettacoli di danza, una
lotteria con fantastici premi e un menu accuratamente selezionato.
Nel 2005 il Consigliere di Stato Dr. Carlo Conti,
socio di lunga data della Pro Ticino, in occasione del 90esimo anniversario della Pro Ticino Basilea città e campagna onora l’associazione con
una nota d’apprezzamento che appare sul Ca’
Nossa. La festa si tiene nel settembre 2005 alla
Grün80 e come sempre sono il Comitato e i tanti volontari a intrattenere i numerosi i visitatori
con un tipico programma ticinese. Il Dr. Carlo
Conti, il Presidente Gianpiero Canonica, il Comitato Centrale e altre personalità, intrattengono
giovani e anziani fino a tarda notte proponendo
un mix di cultura contemporanea ticinese, folclore, tradizione e un fantastico buffet. Sempre
nel 2005 un cambiamento della legge che comporta forti restrizioni sugli orari d’apertura dei
ritrovi delle associazioni, obbliga il gerente e il
Comitato della Pro Ticino a chiudere il ritrovo al
Leonhardsgraben. Ma la Pro Ticino Basilea non
sarebbe la Pro Ticino Basilea, se non avesse
instancabilmente cercato un modo di riaprire il
28
100 anni PRO TICINO
Il quarto anno presidenziale di Gianpiero Canonica inizia nel 2008 col botto: il lungo dibattito sulla nuova costruzione o rinnovamento del
Grottino Ticinese ad Allschwil è definitivamente
concluso. Il progetto prende forma con il titolo
di “Nuovo Grottino”. Gianpiero Canonica e il suo
braccio destro Piero E. Hautle danno l’incarico
a Hans Rüedi Bühler (architetto e socio di lunga
data) e iniziano le trattative per l’acquisto del
terreno confinante. Queste, così come i negoziati con gli oppositori del progetto di costruzione,
si rivelano inaspettatamente dure. Viene infine
rilasciato il permesso di costruzione, corredato
da tutte le condizioni, e il primo colpo di pala
per il nuovo Grottino è dato 1° settembre 2008.
Sul terreno appena acquistato è eretta una costruzione puristica con una facciata in vetro di
grandi dimensioni. Il nuovo ristorante nel seminterrato è dotato di un’ampia sala per riunioni
e moderne infrastrutture sanitarie. La cucina
nella parte già esistente del Grottino è completamente rinnovata. Gli elettrodomestici in cucina, il locale caldaia e gli impianti elettrici hanno
un’efficienza energetica che rendono lo stabile
ecologico ed economico. Con i lavori di rinnovo
la capacità del ristorante è raddoppiata, e - soprattutto nelle stagioni più fredde – gli ospiti e
il gestore si godono il nuovo locale confortevole. Un bel giardino lastricato e un parcheggio
adiacente completano il nuovo Grottino Ticinese
(www.grottinoticinese.ch). Il Grottino in Jupiterstrasse ad Allschwil è ufficialmente inaugurato
in tutto il suo splendore il 20 giugno 2009 con
una grande festa cui partecipano numerose
personalità e rappresentanti del Governo.
Alla fine del 2009 la Corale, nell’ambito dei festeggiamenti del 75esimo anno d’esistenza,
riceve un grande omaggio da parte del Consigliere di Stato Hanspeter Gass e termina l’anno
con un meraviglioso concerto nella Martinskirche.
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Con Gianpiero Canonica alla guida dell’associazione, sono assicurati due dei principali punti
d’appoggio dell’associazione: la Locanda Ticinese, che dopo un rinnovo totale è aperta al pubblico, e il nuovo Grottino Ticinese ad Allschwil,
che grazie al suo impegno personale dal 2009
è aperto durante tutto l’anno per i ticinesi e gli
amici del Ticino. Alla fine del suo mandato Gianpiero Canonica riceve la nomina a Presidente
Onorario della Pro Ticino Basilea città e campagna.
Nel 2010 Gianpiero Canonica lascia il posto ad
Andrea F. Neuroni che dopo un’appartenenza
alla Pro Ticino di quasi trent’anni diventa il nuovo Presidente. Durante il suo mandato, molti
dei processi amministrativi sono snelliti e aggiornati. A metà settembre 2010, nell’ambito
dei festeggiamenti dei 550 anni d’esistenza
dell’Università di Basilea, Andrea Neuroni con
il Comitato della Pro Ticino durante tutto il fine
settimana gestisce il Grottino Ticinese costruito sulla Petersplatz. Con l’aiuto di una ventina di volontari, durante i tre giorni della festa
sono servite dal collaudato team innumerevoli
porzioni di risotto e luganighe. Quanto questa
prelibatezza culinaria sia apprezzata dalla popolazione di Basilea Città e Basilea Campagna,
si può immaginare dall’interminabile flusso di
visitatori. La Pro Ticino è da sempre un’eccellente organizzatrice di gite sociali. Così una di
queste escursioni speciali nel 2011 porta una
quarantina di ticinesi nostalgici sul Passo del
San Gottardo. Con un tempo splendido che rallegra i gitanti, si visita l’ospizio recentemente
rinnovato e ilmuseo locale. Purtroppo per motivi
di salute nella primavera del 2012, Andrea Neuroni deve abbandonare la presidenza. Fortunatamente continua a far parte del Comitato.
delizia la popolazione con risotto e luganighe
servite nel Grottino costruito lungo il reno nella
Kleinbasel. La Festa Ticinese al Grottino a fine
estate, così come la Festa dell’Albero a inizio
dicembre, sono tuttora apprezzate e frequentate attivamente dai soci. Già da fine 2013 si
costituisce un Comitato per l’organizzazione dei
festeggiamenti del Centenario della Pro Ticino
e prende forma una prima idea. Quest’anno, e
il seguente 2014, si incentrano sulla ricerca di
sponsor e su come implementare le numerose
buone idee per la festa.
Purtroppo la Pro Ticino deve anche prendere
atto che, dopo decenni di funzionamento, un locale tradizionale è vittima dei cambiamenti della cultura gastronomica: la Locanda Ticinese, il
noto ristorante cittadino dell’associazione dopo
una lunga lotta per sopravvivere deve chiudere
i battenti per sempre nella primavera del 2014.
Nello stesso anno Monica Reutlingen-Dürr può
celebrare un anniversario speciale: da ben
trent’anni, dirige la scuola italiana della Pro Ticino. Oggi, al 27 giugno 2015, celebriamo insieme con gioia e orgoglio il 100esimo anniversario della Pro Ticino Basilea città e campagna.
Fin dalla sua nascita nel 1915 la Pro Ticino Basilea città e campagna ha assistito a molti eventi
della storia mondiale, ha visto molte innovazioni
e ha sperimentato costantemente delle novità.
Ciascuno dei presidenti ha lasciato la sua impronta e grazie a un Comitato sempre motivato,
grazie ai molti volontari e non da ultimo grazie
al grande numero di membri fedeli e ai simpatizzanti che a volte ci accompagnano da decenni,
la Pro Ticino da ben cento anni svolge un ruolo
Oggi…
Nel 2012 Cinzia Graber-Stucki diventa la prima
giovane donna ticinese a essere eletta Presidente della Pro Ticino Basilea città e campagna.
E per la prima volta, la televisione ticinese TSI,
con un breve servizio presenta l’associazione
a un vasto pubblico. Già in giugno Cinzia Graber-Stucki può presentare la Corale con un
bellissimo concerto a un pubblico molto interessato. L’evento culminante del 2012 è certamente la partecipazione della Pro Ticino alla
“Fährifescht” dal 24 al 26 agosto. In occasione dell’inaugurazione del nuovo Klingentalfähri
il ben noto team di cuochi e aiutanti volontari
100 Jahre PRO TICINO
29
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
importante nella cultura basilese e nell’ambito
delle associazioni. I buoni rapporti con i Governi
dei due semi-cantoni di Basilea e con i numerosi
membri del Governo che ci sono fedeli da tanto
tempo, faranno sì che le attività dell’associazione saranno sostenute anche nei prossimi anni.
Ci sentiamo onorati e orgogliosi che nonostante
gli enormi cambiamenti nella società, nella cultura e nella “vita cittadina”, così tante persone
rimangono fedeli alla Pro Ticino per molti, molti
anni.
Con un Comitato ringiovanito e la nostra Presidente Cinzia Graber-Stucki, è arrivata una boccata d’aria fresca e sono state portate tante nuove
idee che ora sono elaborate e saranno attuate
nei prossimi anni. La Pro Ticino, per esempio,
è presente in Internet e sui principali social
network dal 2007 e il Grottino dal 2012. Ha così
accesso a un pubblico ancora più ampio e diventa più attraente per le famiglie con i bambini.
Anche la nostra rivista, come scoprirete, è stata
rinnovata e sarete ispirati da altri nuovi eventi.
Dopo la chiusura della Locanda Ticinese, la Pro
Ticino concentra le sue energie e le sue forze sul
Grottino ad Allschwil. Il giovane chef ticinese e diplomato albergatore Philip Conson, che ha imparato a cucinare crescendo tra i fornelli del ristorante dei genitori in Ticino, ha ripreso la gestione
del Grottino con molte idee e tanta ambizione.
Discretamente provvederemo a che il Grottino
diventi ancora di più “un’oasi ticinese” a Basilea.
Siamo lieti che ci abbiate accompagnato durante questo lungo periodo e siamo fiduciosi che
potremo annoverarvi ancora per molti anni tra
i nostri soci, i simpatizzanti, o semplicemente
nostri Amici.
Cordialmente
Dominic P. Hautlé
Unterhalt • Schallschutz • Wärmeschutz • Einbruchschutz
Vorsorgen statt Nachzahlen! Lassen Sie die Fenster Ihrer Immobilie(n) durch
den Fensterchecker von Gerber-Vogt periodisch kontrollieren. Schnell, prompt
und zuverlässig; egal welche Fenstertypen und -marken.
Gerber-Vogt AG
Binningerstrasse 107 • 4123 Allschwil
Tel. 061 487 00 00 • Fax 061 487 00 05
www.gerber-vogt.ch • [email protected]
30
100 anni PRO TICINO
100 Jahre PRO TICINO
31
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
PRESIDENTI - PRÄSIDENTEN
PRO TICINO BASILEA
CITTÀ E CAMPAGNA
1915 - 2015
1915-1916 1916-1918 1918-1924 1925
1926
1927
1928
1929
1930
1931-1932
1933-1935
1936
1937-1953
Giuseppe Bossi
Enrico Magginetti
Prof. Arminio Janner
Elvezio Luzzani
Pompeo Crivelli
Enrico Lepori
Eugenio Garbani
Battista Riva
Vacante / Vakant
Costante Nanni
Guido Torrioni
Ing. Costante Martinaglia
Giovanni Selva
1953-1955 1955-1958 1958-1960 1960-1961
1961-1966
1966-1976
1976-1981
1981-1995
1995-2004
2004-2010
2010-2012
2012 Dr. Walter Gabutti
Dr. Fabio Beffa
Giuseppe Ceppi
Orazio Juri
Arnaldo Gemetti
Eros Toscanelli
Otto Gobbi
Gian Giacomo Lurati
Fiorenzo Molinari
Gianpiero Canonica
Andrea F. Neuroni
Cinzia Graber-Stucki
COMITATO ATTUALE
VORSTAND HEUTE
Graber-Stucki Cinzia, presidente
Hautle Piero, vice presidente
Lafranchi Ivano, vice presidente
Botti Ida
Kunz Irene
Merz Peter
Neuroni Andrea
Reutlinger-Dürr Monica
Sciaranetti Fernando
Vassalli Alessandro
COMITATO GIUBILEO
OK JUBILÄUM
Hautle Piero, copresidente
Neuroni Andrea, copresidente
Botti Ida
Graber-Stucki Cinzia
Lafranchi Ivano
32
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
27 GIUGNO 2015 - 27. JUNI 2015
PROGRAMMA DELLA FESTA
FESTPROGRAMM
10.30 Inizio della parte ufficiale
10.30 Beginn des offiziellen Teils
Canta la Corale Pro Ticino Basilea
Es singt der Corale Pro Ticino Basilea
Saluto della presidente
Pro Ticino Basilea città e campagna
Begrüssung durch die Präsidentin
Pro Ticino Basilea città e campagna
Saluto del Cantone Ticino
Grusswort des Kantons Ticino
Saluto del Cantone Basilea Città
Grusswort des Kantons Basel-Stadt
Corale Pro Ticino Basilea
Es singt der Corale Pro Ticino Basilea
Saluto del Cantone
Basilea Campagna
Grusswort des Kantons
Basel-Landschaft
Saluto del Comitato Centrale
Pro Ticino
Begrüssung durch den Präsidenten
des Zentralvorstands Pro Ticino
11.00 Corale Pro Ticino Basilea
11.00 Es singt der Corale Pro Ticino Basilea
11.30 Festa in piazza con risottata
– bancarelle con prodotti
– tipici ticinesi
11.30 Festa in Piazza mit Risottata
– Marktstände mit typischen
– Tessiner Spezialitäten
Intrattenimenti musicali
durante tutta la giornata con:
12.00 Trio Fregüi
Musikalische Unterhaltung
während des Festes mit:
14.30Giangol
14.30Giangol
17.00 Spice Ramblers Jazzband
17.00 Spice Ramblers Jazzband
19.00 Bandella Ritom
19.00 Bandella Ritom
21.00 Duo Accobella
21.00 Duo Accobella
23.30 Fine della Festa
23.30 Schluss der Veranstaltung
12.00 Trio Fregüi
100 Jahre PRO TICINO
33
C U C I N A , C U LT U R A & A M B I E N T E
K Ü C H E , K U LT U R & W O H L F Ü H L E N
34
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
ERINNERUNGEN DES EHRENPRÄSIDENTEN
50 JAHRE
UNSERER SEKTION
CHRONIK 1915 - 19 65
Wir schreiben das Jahr 1915, der erste grosse
Weltkrieg säte Bestürzung und Ausmerzung innerhalb unserer Grenzen, von unseren Soldaten
sicher bewacht; im Innern lebte man in Entbehrung, die Transportmittel waren nicht ausreichend
und die Möglichkeit zum Wiedereinreisen in den
Tessin reduziert. Jedoch wehte ein Hauch von Patriotismus im Herz der ganzen Bevölkerung. Der
Wunsch, sich zu vereinigen, um über sein Land,
seine Familie und seine Freunde in der Ferne zu
diskutieren, wurde bei den Auswanderern auf
dieser Seite des Gotthards immer stärker. Es
war dann Augusto Rusca, der den Moment für
gekommen sah, seine grosse Idee zu realisieren.
Schon seit einiger Zeit hatte er mit Freunden über
die Notwendigkeit gesprochen, eine Gesellschaft
zu formen, die alle Tessiner der Innerschweiz
vereinen sollte, ohne Unterschied der Klassen
und politischen Zugehörigkeit. Er wollte unter
anderem das Ziel erreichen, die vielen Differenzen verschwinden zu lassen, die zu dieser Zeit
zwischen Tessinern und Eidgenossen existierten,
damit alle unseren lieben Kanton kennen- und
schätzen lernen konnten. Wenige hätten den Mut
für dieses Ziel aufgebracht. Eine freundliche Person, stark, grossherzig und offen für die noblen
Ideale - der nicht müde werdende Gründer brachte all seine Mühe und seine ihm zur Verfügung
stehende Zeit in den unübersichtlichen Kampf
für die Fondation Pro Ticino ein. Augusto Rusca
hatte einen Direktions- und Vertrauensposten in
einer grossen Firma dieser Stadt. Dank seiner
freundlichen Art, seiner überzeugenden Worte
und seiner Beziehungen mit Menschen der politischen und kulturellen Welt, überstieg er fast
unüberwindliche Schwierigkeiten und erreichte
damit das gesetzte Ziel.
Zum Präsidenten des 1. Komitees wurde Herr
Giuseppe Bossi gewählt, sowohl von den Tessinern als auch von den Baslern sehr geschätzt.
Die Sektion war bei der konstitutionellen Verfassung von Pro Ticino im Bürgerhaus von Bern im
September 1915 anwesend und auch fast komplett bei der offiziellen Eröffnungsfeier am 12.
Dezember 1915. Nach Herrn Bossi kam als Prä-
sident Herr Magginetti; er blieb bis 1918 im Amt
und musste dann aus gesundheitlichen Gründen
kündigen. Er wird zum Ehrenpräsident ernannt,
aber der Tod erreicht ihn noch vor Ende des Jahres. Nachfolger wird Professor Arminio Janner;
unter dessen Präsidentschaft wurde eine relevante, kulturelle Aktivität registriert.
Die Sektion arbeitete auch bei der Organisation
der Tessiner Tage an der MUBA mit, besonders
an den Tagen des Mai 1922, wo die Musica Cittadina di Chiasso in Basel auftrat. Ab diesem
Zeitpunkt fiel die Sektion fast bis Anfang 1925 in
Winterschlaf. Zu dieser Zeit bestanden in Basel
zwei Tessiner Vereine mit den gleichen Zielen.
Neben Pro Ticino hatte sich nämlich der Circolo
Ticinese gebildet, dem ich seit 1925 angehöre.
Als Anfang 1925 die Idee einer Fusion der beiden Vereine zirkulierte, überzeugt von der guten
Sache, habe ich diese unterstützt. Die Verhandlungen von Seiten der Pro Ticino wurden von
Prof. A. Janner und Luzzani begonnen und mit eisernen Willen zum Erfolg von Giovanni Luraschi,
damals Sekretär der Sektion, weitergeführt. Die
Verhandlungen waren lang und schwierig, weil es
100 Jahre PRO TICINO
35
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
für die Mehrheit der Mitglieder des Circolo eine
Unehre war, sich von Pro Ticino aufsaugen zu lassen. Viele waren dagegen, weil sie Pro Ticino als
aristokratische Sektion ansahen. Nach und nach
begriffen die Tessiner, dass die beiden Sektionen
nicht bestehen konnten und erreichten somit an
der denkwürdigen Versammlung vom 4. Februar
1925, dass die Fusion des Circolo mit Pro Ticino
gewählt wurde. Keiner der Mitglieder des Circolo, welche gegen eine Fusion waren, reichten die
Kündigung ein und auch diejenigen welche sagten, es handle sich mehr um eine Konfusion als
um eine Fusion, wurden ausgezeichnete Mitglieder von Pro Ticino. Mit diesem Ereignis schliesst
sich der erste Teil der Tätigkeit unserer Sektion.
Da ich dies nicht persönlich erleben durfte, habe
ich das beschrieben, was mir von Gründungsmitgliedern, die ich die Ehre habe zu kennen, geschildert wurde.
Das neue Komitee, zur Hälfte aus Mitgliedern
des Circolo Ticinese zusammengesetzt und vom
Mitglied Elvezio Luzzani geleitet, versammelte
sich schon 4 Tage später, um das Programm
der Aktivitäten festzulegen und für die Wahl des
Treffpunkts zu stimmen. Man entschied, Konferenzen, Diskussionen, Ausflüge und gemeinsame Wanderungen zu fördern, Untergruppen zu
bilden und wöchentliche Zusammenkünfte des
Komitees sowie monatliche Mitgliederversammlungen abzuhalten. Als Treffpunkt wurde das Restaurant Thommen am Aeschenplatz bestimmt
und die Versammlung am 11. März 1925 billigte
die neuen sozialen Satzungen. Elvezio Luzzani,
nach Luino versetzt, verliess die Vorstandschaft
36
100 anni PRO TICINO
und das Mitglied Pompeo Crivelli wurde zum
Nachfolger benannt. Der freigewordene Platz
wurde von Hochwürden Don Panora besetzt, der
seinerzeit katholischer Missionsleiter der italienischen Sprache war. Ich erwähne dies deshalb,
weil Don Panora wahrscheinlich der einzige Geistliche war, der je an den Komitees der Sektionen
von Pro Ticino teilgenommen hat.
Die Tätigkeit der Sektion ging sehr intensiv weiter. Zum ersten Mal wurde eine Unterhaltungskommission nominiert, der ich angehörte. So hat
meine Tätigkeit für die Sektion begonnen. Der
Bericht der sozialen Aktivität von 1925 sieht mit
Befriedigung einen Anstieg der Mitglieder, eine
Verbesserung der Finanzen und einen glänzenden Erfolg des ersten Weihnachtsbaumfestes,
besonders dank der Beteiligung der Musikschule
unseres Mitglieds, Maestro Bordonzotti und des
begeisterten Schwungs, mit welchem die Mitglieder ständig auf die Anstrengungen des Komitees
antworteten.
Trotz diesem enthusiastischen Optimismus war
die finanzielle Situation nicht rosig, da der aktive Beitrag nur 280.70 Franken betrug. Aber in
dieser Zeit war die Sektion grosszügig und entschied, die Summe von 80 Franken der Wohltätigkeit zu spenden.
Im Jahre 1926 existierte in “Kleinbasel” ein Restaurant, welches das Schild “Cantina Ticinese”
trug. Da diese Kneipe berüchtigt war, entschied
die Sektion, die notwendigen Schritte in Verbindung mit der Regierung von Basel einzuleiten,
um den Missbrauch des Namens unseres Kantons einzustellen. Ich kann nicht versichern,
dass dies dank der Intervention der Sektion geschehen ist, tatsächlich verschwand das berüchtigte Schild. Wegen der fehlenden Zusammenarbeit einiger Teilnehmer des Komitees an der
Organisation des sozialen Festes im Mai 1926,
erlebte der Verein kritische Momente, zum Glück
nur vorübergehend.
Es erschien das Buch des verrufenen Dr. Kalberer aus Zürich “Die Wahrheit über die Tessiner
Frage”. Diese Publikation war ein Angriff sondergleichen gegenüber unserer Leute. Die Versammlung vom 14. Oktober 1926 stimmt überein, ihre
Proteste über das Zentralkomitee kund zu tun.
Aber einige ungeduldige Jugendliche luden, ohne
Erlaubnis von Pro Ticino, die Basler Buchhändler
ein, das Buch von Kalberer verschwinden zu lassen, unter Androhung, die Schaufenster zu zertrümmern. Nachdem sie unsere Beweggründe
gehört hatten, nahmen die Buchhändler jedoch
die Bücher aus dem Verkauf und die Schaufenster blieben intakt. Im Jahre 1926 gründete
eine Gruppe von Jugendlichen die erste Unione
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
sportiva Ticinese. Die Teilnahme einiger Ausländer hat dazu beigetragen, dass diese nicht als
Untergruppe aufgenommen werden konnte; trotzdem wurde entschieden, eine freundschaftliche
Beziehung mit unseren sportlichen Jugendlichen
und eine sowohl moralische als auch finanzielle
Unterstützung zu unterhalten.
Im Jahre 1927 übernahm Enrico Lepori die Präsidentschaft der Sektion, um die schöne Aktivität
weiterzuführen. Die Finanzen der Sektion verbesserten sich und man überlegte, den finanziellen
Grundstock “Pro vessillo sociale” (Banner) ins
Leben zu rufen. Der Vorschlag wurde bei der Versammlung am 3. Juni 1927 eingereicht, aber einige regten an, lieber den finanziellen Grundstock
“Pro biblioteca” zu bilden. An der nachfolgenden
Versammlung am 12. August 1927 unterstützt
das Mitglied Angelo Casoni die Idee der Fahne
in Erinnerung an die schlechte Figur, welche die
Sektion bei der Teilnahme des vaterländischen
Umzugs ohne Fahne gemacht hatte; jedoch betonte das Mitglied Ermengildo Snozzi, aktuell in
Paris, dass das Banner maximal einmal im Jahr
wehen, während die Bibliothek jeden Tag nützlich
sei und die Moral aller Tessiner erhöhe. Trotz dieses Einwandes entschied man sich für die Fahne. Freund Casoni hatte sich, beim Einladen aller
seiner Arbeiter zur Versammlung, der Mehrheit
versichert.
Es begannen sich die ersten Symptome der wirtschaftlichen Krise zu manifestieren und einige
Sektionen hatten schon das Zentralkomitee eingeladen, der Tessiner Arbeiterschaft zu Hilfe zu
kommen. In Basel war diese Notwendigkeit noch
nicht so akut, trotzdem baten viele Tessiner die
Sektion um Beistand. Allen wurde im Rahmen
der Möglichkeiten geholfen; es gab auch jene,
welche davon profitierten, ohne in Not zu sein.
Ich erinnere mich an den alten Saisonarbeiter,
als ehrenwerter Arbeiter von einem unserer Mitglieder an einer Versammlung vorgestellt, der
damals in finanziellen Schwierigkeiten und ohne
Arbeit war: er wollte zurück in die Heimat. Wir
waren gerührt; sofort wurden unter den Anwesenden einige Franken gesammelt und die Sektionskasse gab das Geld für die Fahrkarte Basel-Lugano. Spätere Informationen zeigten, dass
es sich um einen Wohlhabenden handelte, der
Eigentümer von Häusern und Grundstücken war:
er hatte uns zum Narren gehalten.
Ende 1927 musste der fleissige Präsident Lepori
seine Funktionen aus gesundheitlichen Gründen
verlassen und als Nachfolger wurde das Mitglied
Eugenio Garbani-Nerini, momentan wohnhaft in
Locarno, ernannt. Während der Diskussion zur
Teilnahme am Nationalfeiertag 1928 – die Fahne
war noch nicht fertiggestellt – wurde vorgeschlagen, am Umzug mit der örtlichen Fahne der liberalen Partei teilzunehmen. Dieser Rat wurde von einem Konservativen gegeben; das zeigte, wie die
politische Meinungsverschiedenheit überwunden
war und damit der Kanton einen guten Eindruck
hinterlassen konnte. Im gleichen Jahr hielt unser Mitglied Brosi eine interessante Konferenz in
deutscher Sprache über Adula und seine Politik.
Nach der Rückkehr der Schweizer Mannschaft
von der Olympiade im Scheibenschiessen, der
auch Guiseppe Pelli – im letzten Jahr verstorben
– angehörte, wurde ein Blumenstrauss zur Ehrung niedergelegt. Ein Blumengebinde wurde zu
Beginn seines ersten Spiels in Basel auch dem
FC Chiasso als Anerkennung überreicht, nachdem die Mannschaft aufgestiegen war.
1929 wurde der betrauernde Battista Riva zum
Präsidenten ernannt. Er übernahm also die besondere Organisation der Feiern zur Einweihung
der Fahne, unterstützt von der Unterhaltungskommission, an dessen Spitze das Mitglied Michele
Donati stand. Die eindrucksvolle Manifestation
fand im Bottmingerschloss am 5. Oktober 1929
unter Beteiligung eines zahlreichen Publikums
statt. Als Pate figurierte der Zentralpräsident
Herr Rusca, während Oberst Albisetti die Sektion
Bern als Patin der Fahne repräsentierte.
Auf Befragen des Zentralkomitees wählte die
Versammlung am 13. November 1929 die erste
Kommission Fiera (Messe), zusammengesetzt
aus den Mitgliedern Riva, Casoni, Garbani-Nerini
und Selna.
Anfang 1930 war niemand bereit, die Präsidentschaft zu übernehmen; Stellvertreter Mantegazza dirigierte vorläufig die Sektion.
100 Jahre PRO TICINO
37
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
Die Abwesenheit eines Präsidenten hinderte die
Sektion jedoch nicht, eine intensive Aktivität abzuwickeln. Die Kommission Fiera arbeitete zum
ersten Mal an der Organisation der Tessiner Tage
an der MUBA, welche in diesem Jahr dank der
Teilnahme der Filarmonica di Bellinzona besonders glänzend waren. Zahlreiche Delegationen
wohnten der Fahneneinweihung der Schwestersektionen Grenchen und St. Gallen bei, während
diese aus St. Imier zu Gast in Basel war.
Die Versammlung vom 20. Februar 1931 fand
endlich einen Präsidenten in der Person des
Mitglieds Costante Nanni; Unterzeichneter übernahm die Präsidentschaft der Unterhaltungskommission und dann wieder im Komitee die Stelle
als Sekretär. Die Aktivität der Sektion war weiterhin erfolgreich und Nanni wurde für 1932 als
Präsident wiedergewählt.
Zu dieser Zeit beginnt die Arbeit Desjenigen,
welcher zum Vater unserer Untersektion wurde,
der betrauerte Guglielmo Rianda. Er wollte den
Tessinern innerhalb der Sektion die Möglichkeit
geben, ihr bevorzugtes Vergnügen auszuleben.
Er nahm Kontakt mit den Mitgliedern auf, welche
schon einige Possen bei Gelegenheiten unserer
Feste vorgestellt hatten und am 9. Mai 1932
wurde die Untersektion Laienbühne gegründet.
Den Kindern unserer Leute die Möglichkeit zu
geben, die Sprache zu lernen und Sitten und
Gebräuche ihrer Heimat kennen zu lernen, war
mehr als eine Pflicht für Guglielmo Rianda. Mit
Unterstützung seines Talbewohners Angelo Pedrazzini hat er das Ziel mit Freude erreicht und
am 24. August konnte die beweinte Lehrerin Walder-Brenna unseren kleinen Schülern die erste
Stunde erteilen.
Beginnend mit der Voraussetzung, der Gesang erschwinglich für alle - sei eine der besten Mittel zur geistigen Erziehung, machte sich Rianda
stark, einen Choral zu bilden. Trotz des finanziellen Opfers für eine derartige Initiative wurde am
26. November 1932 auch unser Choral geboren;
seit diesem Moment erhält er überall und von
jedem Applaus.
Die wirtschaftliche Krise war immer mehr zu spüren. Auch bei uns wurde das Problem, die Tessiner Arbeitskräfte zu schützen, sehr bemerkbar
und zum ersten Mal wurde ein Beauftragter für
den Arbeitsmarkt nominiert. Die Versammlung
am 26. Februar 1933 berief das Mitglied Guido
Torriani, Direktor der UBS in Locarno, zum Präsidenten. Ab diesem Zeitpunkt übernahm Torriani
das Schicksal des Vereins und es begann für die
Basler Sektion eine bis dahin unbekannte Tätigkeit. Mit Sicherheit und Energie erfüllt er seine
Mission auf lobenswerte Weise. Torriani vestand
38
100 anni PRO TICINO
es, viele neue Tessiner zum Verein heranzuziehen
und Ordnung schaffen. Schon bei der Versammlung am 31. Mai 1933, drei Monate nach seiner Nominierung zum Präsidenten, waren gut 50
neue Mitglieder zur Sektion gekommen. Bei dieser Versammlung sprach er über die Notwendigkeit, eine finanzielle Soforthilfe einzurichten, mit
dem Ziel die Moral zu heben. Mit Begeisterung
wurde die Soforthilfe einstimmig angenommen.
Unter seiner Präsidentschaft trat die Sektion der
“Landsmannschaftlichen Vereinigung” bei.
Ab diesem Moment entwickelten sich die Beziehungen zu unseren Eidgenossen sehr stark;
dieses Postulat unseres Programms, welches
die Notwendigkeit eines gemeinsamen und gegenseitigen Verständnisses vorsah, hatte alle
Vorteile, eine Verbindung mit unseren Mitbürgern
aus der Deutschschweiz, der Romandie und den
Tessinern herzustellen. Die Tätigkeit von Torriani hätte nicht besser sein können, die Sektion
stand einstimmig hinter ihm und bestätigte ihn
als Präsidenten für 1934 und 1935 wieder. Zu
dieser Zeit wechselte das Lokal zum Ristorante
Pedroni an der Johanniterbrücke, welches für viele Jahre das Haus der Tessiner war.
Mit der bescheidenen, aber regelmässigen Zusammenarbeit von Guglielmo Rianda entstand
auch ein Mandolinenzirkel, dirigiert von Herrn
Riva, der viele Jahre unsere Feste umrahmte.
Inzwischen begann der unermüdliche Riva Verhandlungen für eine Untersektion Boccia zu führen, welche dann am 25. Juli 1934 gegründet
wurde und ab dieser Zeit erhebliche sportliche
Erfolge erzielte. Unterdessen organisierte Guido Torriani Feste, Castagnate (Kastanienessen)
gemeinsame Spaziergänge, auch für Schulen,
sowie Fabrikbesuche (erwähnenswert die Aktienbrauerei Basel, bei diesem Besuch nahmen 70
Mitglieder teil). Von allen Konferenzen hatte diejenige von Prof. Guiseppe Zoppi besonderen Erfolg, die über kulturelle und ethnische Probleme
der italienischen Schweiz handelte. Am Fest von
1934 war der Tenor Salvatore Salvati anwesend,
sowie auch unser beweinte Zentralpräsident Dr.
Gianini, der sich über die ermutigende Entwicklung unserer Sektion befriedigt zeigte.
Das grosse Fest im Oktober, gemeinsam mit
dem Basler Musikverein und dem Basler Jodler-Doppel-Quartett in den Räumen der MUBA
organisiert, war ein Triumph für unseren Choral
und für den Mandolinenkreis. Für die Organisation des grottino (Wirtshaus) an der MUBA musste
sich Pro Ticino mit einer Art Kasten begnügen,
dekoriert mit einigen Weinreben. Guido Torriani
arbeitete eifrig an einer Lösung; dank seiner Anstrengungen und der des beweinten Carlo Ros-
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
si, damals Verantwortlicher der ökonomischen
Manifestation an der Fiera (Messe), wurde die
Angelegenheit glücklich gelöst. Im April 1935
wurde der neue Pavillon eingeweiht, Werk unseres Mitglieds Architekt Galli, welchem es gelang,
im Rahmen des Möglichen und unserem Wunsch
entsprechend, ein authentisches Tessiner grottino zu kreieren: noch heute wird es von allen
Besuchern der Messe bewundert.
Im Juni dieses Jahres öffnete sich die Tür des
grottino zur Gelegenheit des nationalen Liederfestes wieder. Unsere Sektionsarbeit dafür war
enorm; es ist zu betrachten, dass das grottino
für eine ganze Woche morgens um 9.00 Uhr öffnete und fast immer am nächsten Morgen zwischen 4.00 und 5.00 Uhr schloss, auf jeden Fall
nie vor 2.00 Uhr. Unser Choral nahm mit Erfolg
teil und wurde sogar für eine Revue ans Stadttheater eingeladen.
Der Beginn des Jahres 1936 hätte für unsere
Sektion nicht schlimmer sein können. Eine starke Lungenentzündung nahm innerhalb weniger
Tage dem jungen Guglielmo Rianda das Leben:
die Sektion verliert dadurch ihren Stellvertreter,
den Schulpräsidenten sowie den Kreator der
Untersektion. Guido Torriani wurde nach Locarno versetzt und die Sektion, bereits durch den
Tod von Guglielmo Rianda schwer geprüft, verlor
auch noch ihren sehr aktiven Präsidenten. Einstimmig wurde bei der Versammlung am 7. März
die Ernennung zum wohlverdienten Ehrenmitglied ausgesprochen und es wurde ihm ein Erinnerungsgeschenk zum Zeichen der Dankbarkeit
für seine Eigennützigkeit überreicht. Nachfolger
wird Ing. A. Martinaglia. Unter seiner Präsidentschaft wurde unter Teilnahme zahlreicher Mitglieder der Tessiner Regierung in Begleitung des
Musikvereins Chiasso und einer Gruppe kleiner
Künstler ein Tessiner Tag bei der Fiera (Messe)
organisiert. Am Abend desgleichen Tages führten
diese mit grossem Erfolg das musikalische und
choreographische Stück “Il cantico del Ticino”
auf. Zwei Monate später spielten im Casa del Popolo (Volkshaus) auch die Bambini (Kinder) Ticinesi di Filipello ein gelungenes Konzert.
Im Jahr 1936 folgten schwere politische Ereignisse aufeinander, welche den Bundesrat zwangen,
wichtige Massnahmen militärischer Art zu ergreifen, um die Integrität unseres Landes und die
Rettung unseres geistigen Guts zu verteidigen.
Die Sektion unterschrieb mit Begeisterung die
Summe von 500 Franken als Darlehen für die
nationale Verteidigung.
Bei der Versammlung im März 1937 erklärte Ing.
Martinaglia, dass er aus beruflichen Gründen
nicht mehr in der Lage sei, die Präsidentschaft
für ein weiteres Jahr zu übernehmen und so fiel
das Gewicht der Verpflichtung für 16 aufeinanderfolgende Jahre auf meine schwachen Schultern. Während all dieser Jahre, dank der aktiven
Zusammenarbeit der Mitglieder des Komitees,
der Unterhaltungskommission und der Präsidenten der Untersektionen, ist es mir gelungen, die
Werke meiner Vorgänger am Leben zu erhalten.
Zu meiner ersten freudigen Aufgabe gehörte es,
der Versammlung am 29. Juni 1937 bekanntzugeben, dass in Basel eine Vereinigung von Tessiner Studenten mit Namen “Goliardia basiliensis”
entstanden sei und unsere braven Studenten haben spontan ihren Beitritt zur Sektion geäussert,
mit der Absicht einer Zusammenarbeit mit uns
auf kulturellem Gebiet.
Zum Ende des Schuljahres verliess die Lehrerin
Walder-Brenna ihre Aktivität und unsere Schule
wurde dem Fräulein Lehrerin Viollier anvertraut,
welche durch ihre Jugend und Liebenswürdigkeit sofort die Herzen unserer kleinen Schüler
gewann. Die Delegiertenversammlung von Pro
Ticino am 3. Oktober 1937 in Luzern übergab unserer Sektion die Aufgabe, die Konten des Zentralkomitees während dreier Jahre (1937-1940)
zu prüfen.
Unser gesellschaftlicher Ausflug im Sommer
1938 führte nach Montbéliard. Die Teilnahme
war gross und auf der Rückfahrt nahm uns die
Mitschwester aus Porrentruy im Hotel Internazionale vornehm auf.
Unsere fähigen Untersektionen – Choral, Laienbühne und Mandolinenkreis – unterstützten das
ganze Programm des Gesellschaftsfestes der
Sektion Aarau.
100 Jahre PRO TICINO
39
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
Im Frühjahr 1939, in Zusammenarbeit mit der
Nuova Società Elvetica, wurde eine Konferenz
zu Gunsten der “Rivendicazioni ticinesi” anberaumt, geführt von Aleardo Pini in italienischer
und von Dr. Kuster in deutscher Sprache. Unter
dem zahlreichen Publikum bemerkte man auch
verschiedene Amtspersonen und Persönlichkeiten aus der Politik.
Im Jahre 1939 arbeitete der Choral an gut 18
Vorstellungen des Films “La nostra Svizzera” im
Kino Alhambra mit und beschuf sich dadurch die
Mittel zur Teilnahme, zusammen mit vielen anderen Mitgliedern der Sektion, an dem denkwürdigen Tessiner Tag der Esposizione Nazionale von
Zürich am 13. August.
Am Nachmittag des 28. August 1939, im Hinblick auf die drohende Begebenheit, entscheidet
der Bundesrat die Mobilmachung der Grenztruppen. Bei Tagesanbruch des 29. August, dem
Ruf der Heimat folgend, zogen Unterzeichneten
und zahlreiche unserer Mitglieder die Uniform
an und erreichen ihre Position. Wieviele Freunde
und Mitglieder anderer Sektionen trafen wir im
Bedrettotal, auf Cristallina, auf dem Pass San
Giacomo! Das Bataillon 219 war in der Tat nur
zusammengesetzt aus Tessiner Soldaten, wohnhaft jenseits des Gotthards; also ein bisschen
das Bataillon des Pro Ticino.
Die allgemeine Mobilmachung am 2. September
verwandelte das Schweizer Volk in eine Waffengattung, bereit zum Schutz der Neutralität und
Unabhängigkeit. Diese Ursache hat die Aktivität
der Sektion komplett erschüttert. Infolge der
Besetzung des lokalen Sitzes des Vereins von
Seiten der Truppe mussten die Zusammenkünfte vorerst entfallen. Unser Choral ohne seinen
40
100 anni PRO TICINO
Lehrer sowie fast alle männlichen Mitglieder
mussten die Lektionen einstellen und die vielen Verpflichtungen absagen. Das Bulletin “Ticino” hat einen Aufruf gestartet: viele Frauen und
Mädchen kamen jeden Donnerstagabend zu den
Zusammenkünften, um für unsere Soldaten Wollarbeiten zu verfertigen; riesige Mengen dieser
Handarbeiten konnten an das Kommando des
Tessiner Regiments geschickt werden.
Pro Ticino wurde im Jahre 1940 sehr hart getroffen, nämlich durch den Tod seines Ehrenpräsidenten Bundesrat Motta und seines Schöpfers
Augusto Rusca, der auch Gründer unserer Sektion war. Der Tod beider erfolgte im Zeitabschnitt
von 5 Wochen und war ein unüberbrückbarer Verlust.
Die Sektion beteiligte sich mit Fahne an der Leichenfeier. Die Aktivität der Sektion war wegen
der langen Abwesenheit eines Grossteils unserer
Mitglieder im Militärdienst teilweise paralysiert.
Das gesellschaftliche Leben verlief dennoch regulär und es gelang uns bescheiden aber würdig
das 25. Jubiläum der Gründung von Pro Ticino
zu feiern.
Die Delegiertenversammlung, in diesem Jahr in
Basel einberufen, und der 25. Gedächtnistag
waren denkwürdige Tage. Teilgenommen haben:
das Zentralkomitee in corpore, Delegationen
aller Sektionen des Landes, zwei ausländische
Sektionen (trotz des Krieges), Bundesrat Celio,
Basler Regierungspräsident Ludwig, Präsident
des Verwaltungsrats der Fiera campionaria Dr.
h.c. Mury-Dietschy.
Ein Monat später, unter der Ehrenpräsidentschaft des Mitglieds Fausto Meschini, welcher
schon die konstitutive Versammlung der Sektion geleitet hatte, begann im Restaurant des
zoologischen Gartens die Gedächtnisfeier zur
25. Gründung unserer Sektion. Teilgenommen
haben: Zentralpräsident Dr. Gianini, Gründungsmitglieder Pio Gusberti und G. Bernasconi, einige
Mitglieder des Zentralkomitees, Repräsentanten
der Sektionen von Bern und Lausanne sowie 16
andere kantonale Vereine, welche in Basel bestanden und damit die freundschaftliche Beziehung zum Ausdruck bringen wollten. Am Ende
des offiziellen Teils begann ein unvergesslicher
Abend mit Tanz und applaudierten Darbietungen
bis in die frühen Morgenstunden.
Durch die Rationierung des Brennmaterials
musste unsere kleine Schule ihre Lektionen im
Sektionslokal weiterführen. Aufgrund der Eheschliessung von Fräulein Viollier kam Frau Dorita
Beretta-Muschi. Sie erteilte bis vor einigen Jahren unseren Kindern mit viel Erfolg Italienischunterricht.
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Die Grenzen waren geschlossen und die Schweizer mussten ihre Ferien im Land verbringen. Die
Sektion machte Propaganda für die Naturschönheiten unseres Kantons. Mehrmals führt unser
Mitglied Architekt Galli einem Publikum von über
500 Personen einige wunderschöne Ausblicke
unseres Kantons vor. Er offenbart sich als Vortragsredner von hoher Qualität.
Unser Sekretär Dr. Maderni befasste sich mit
der Geldsammlung zu Gunsten der Fondazione
Svizzera Giuseppe Motta; die Kollekte brachte die Summe von 325 Franken ein, dazu kam
eine Spende der Sektionskasse von 175 Franken. Somit konnte man an das Komitee für das
Erinnerungsdenkmal an Motta die Summe von
500 Franken überweisen. Der Gedächtnisabend,
Giuseppe Motta gewidmet, hatte einen beträchtlichen moralischen Wert; dies zeigte der Applaus
für die offiziellen Redner Prof. A. Janner und Dr.
Oeri sowie das breite Echo in den Stadtzeitungen.
Die kulturelle Aktivität begrenzte sich auf die
Schule und zwei Konferenzen; eine von Prof.
Calgari zum Thema “Neutralität und Zukunft der
Schweiz” und die andere von Dr. Sardi zum Thema “Unsere Wirtschaft in Zeiten des Krieges”.
Am 12. September wurde unsere Bibliothek eröffnet. Sie umfasst einige hundert Volumen, darunter die besten Werke Tessiner Schriftsteller.
Leider wurden diese Werke – unentgeltlich zur
Verfügung gestellt – von unseren Mitgliedern
wenig genutzt, sodass heute unsere Bibliothek
in Vergessenheit geraten ist. Im Rahmen der
wirtschaftlichen Manifestationen ist die grosse
Arbeit unserer Kommission Fiera hervorzuheben,
die in dieser Zeit der Einschränkung Lebensmittel besorgt.
In den Krisenjahren, die dem zweiten Weltkrieg
vorausgingen, arbeiteten die Delegierten, darunter auch unser Delegierter Architekt Galli, zum
Schutz unserer Arbeitskräfte und bekamen Anfang 1942 von unserer lobenswerten Kantonsregierung ein Verdienstdiplom verliehen, welches
den Eifer unserer Mitglieder zum Schutz unserer
tüchtigen Arbeiter aufzeigt.
Am 12. Februar 1943 organisierte die Sektion
ihr Fest im Volkshaus. Unter Mitwirkung unserer
Untersektionen wurde eine Revue, ausgedacht
und verfasst vom Präsidenten des Chorals Guiseppe Serena, vorgestellt. Sowohl finanziell als
auch kulturell war diese ein voller Erfolg. Viele
ältere Mitglieder waren der Meinung, dass dies
der schönste Abend war, den die Sektion bis dahin organisiert hatte.
Bei der Versammlung am 18. März 1944 stellte
der Student Franco Zorzi, der später Amtsperson
wurde und auf tragische Weise vergangenen September verschied, das Programm der Untersektion Kultur vor, welches den Zusammenschluss
mit der Studentengemeinschaft Goliardia beinhaltet. Die Untersektion war noch in Vorarbeit,
als die Kommission ihre Aktivität begann. Es gab
eine von Zorzi selbst abgehalten Konferenz im
Sektionslokal, über das Thema “Notwendigkeit
der Politik und aktuelle Probleme des öffentlichen Lebens in der Schweiz”. Der Stellenwert
des Redners, die hohe Teilnahme an dieser ersten Zusammenkunft sowie das Interesse und
die Diskussion im Anschluss liessen die beste
Hoffnung aufkommen. Weitere Konferenzen literarischer Art des Studenten Luciano Bolzani und
andere über politische und wirtschaftliche Probleme von Zorzi folgten. In Anwesenheit unseres
Generals im Jahre 1944 gedenkt Basel in grossem Stil des 500sten Jahrestages der Schlacht
von San Giacomo an der Birs. Unsere Sektion
nahm mit einer viel bewunderten Gruppe, zusammengesetzt von zahlreichen Mitgliedern und
unseren Sängerinnen, teil. Die Sektion bewilligte
einen Kredit von 1000 Franken und so können
die Sängerinnen mit neuen und authentischen
Tessiner Kostümen prunken.
Das lang ersehnte und so sehr gewünschte
Kriegsende wurde im Frühling 1945 endlich wahr
und es kehrte Vertrauen zurück. Unser erster
Gedanke war der dankbare Gedanke an unsere
Soldaten, welche für eine lange Zeit die Landesgrenze bewacht hatten. Um diese Erkenntlichkeit
gegenüber der Armee zu zeigen, schenkte die
Sektion dem ersten schweizerischen Soldaten,
100 Jahre PRO TICINO
41
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
General Guisan, ein kleines Bronzestandbild,
welches das Denkmal der Schlacht von Sassi
Grossi darstellt und folgende Widmung enthält:
“General! Die Tradition der Soldaten von Giornico
lebt in uns. Pro Ticino Sektion Basel”. Diese unsere Geste wurde vom General sehr gern angenommen; er antwortete uns mit folgenden Worten: “Liebe tessiner Freunde von Basel, ich habe
euren Brief vom 29. September d. J. wie auch
den prächtigen Briefbeschwerer in Bronze, Wiedergabe des Denkmals von Giornico, erhalten.
Ich schätze eure freundliche Aufmerksamkeit
sowie die Gefühle der Anhänglichkeit sehr, welche ihr zum Ausdruck gebracht habt. Euer erhabenes Geschenk wird seinen Platz auf meinem
Arbeitstisch haben. Herzlichst euer General”.
Mit der Rückkehr der Soldaten in ihre Häuser
begann mit neuem Eifer die schöne Arbeit der
Sektion. Dank der gemeinsamen Anstrengung
des Studenten Zorzi und unseres Vizesekretärs
Balestra konnte die definitive Gründung der Untersektion Kultur gebildet werden, welche das bereits vorgeschlagene Programm realisierte. Monatlich wird ein einfaches Bulletin mit dem Titel
“Cultura del Ticino” herausgegeben.
Die öffentlichen Vorträge von Tessiner Persönlichkeiten folgen aufeinander. Am 14. Dezember
1945 spricht Prof. Zoppi zum Thema “ Lichter
und Farben des Tessins”, am 18. Januar1946
zeigt Advokat Beretta das Problem der Wasserstrasse Locarno – Venedig auf und am 1. Februar
d.J. präsentiert der Nationalrat Aleardo Pini die
wichtigsten Aspekte der Tessiner Wirtschaft.
42
100 anni PRO TICINO
Nach beendetem Studium verliess Zorzi Basel.
Die Untersektion leidete unter dem Weggang
seines Schöpfers und ersten Präsidenten, führte aber ihre Aktivität bis Ende 1949 dank der
Studenten Terribilini, Luban, Antognini, Ugo Frey
und anderen weiter. Dann liess die Zusammenarbeit unserer fähigen Studenten zu wünschen
übrig und die kulturelle Aktivität fiel fast in sich
zusammen. Dank des freizügigen Geschenks der
Familie Carlo Casoni, das Andenken des beweinten Mitglieds Angelo Casoni zu ehren, nahm die
Sektion die Arbeit 1962 wieder auf.
Drei besonders wichtige Begebenheiten bestimmten das gesellschaftliche Leben der Sektion im Jahre 1946: Die Nomination eines unserer
Mitglieder in das Zentralkomitee, der Grundstückskauf in Neu-Allschwil und die Wiedergeburt der Untersektion Laienbühne.
Mit der Nomination von Padovani zum Zentralsekretät von Pro Ticino sahen wir endlich
einen alten und richtigen Wunsch erfüllt. Alle,
welche Vertrauen in ihn setzten, wurden nicht
enttäuscht, weil er Pro Ticino einen unschätzbaren Dienst erwies. Auf Anregung unserer Mitglieder Agostino Pelloni und Otto Gerber wurde
der Grundstückskauf in der Jupiterstrasse 7 in
Neu-Allschwil entschieden, als Treffpunkt sowie
als Bocciaspielplatz zu nutzen. Die Laienbühne,
unter der Präsidentschaft von Pio Crivelli, nahm
ihre Aktivität anlässlich des gesellschaftlichen
Festes im Rialto wieder auf. In der Aula 17 der
Universität am 24. Februar 1948, unter zahlreichem Publikum, wird der 150ste Jahrestag der
Tessiner Unabhängigkeit würdig begangen. Nach
der Verlesung der Botschaft der Regierung des
Kantons Tessin an die Tessiner Gemeinschaf ausserhalb des Kantons sowie im Ausland, sprach
Prof. Guido Calgari zum Thema: “150 Jahre tessiner Unabhängigkeit”.
Dank der Intervention der Gebrüder Vassalli und
unseres Sekretärs Bettosini konnte die Unione
Sportiva Ticinese als Untersektion ihre Arbeit
wieder aufnehmen.
Das gesellschaftliche Leben verlief, trotz Absentismus vieler Mitglieder, regulär. Die Untersektion Laienbühne tat eine humanitäre Arbeit beim
Organisieren eines Abends (9. August 1949) zu
Gunsten der Glückskette. Diese Untersektion
musste leider nach kurzer Zeit ihre Aufführungen
einstellen und ihr Präsident, Pio Crivelli, welcher
für viele Jahre mit Liebe an der Entwicklung der
Bühne gearbeitet hatte, wurde zum Ehrenpräsidenten derselben ernannt.
Die Untersektion Boccia organisierte in vorbildlicher Art Turniere in Einzel und Doppel, dank
der Grossmütigkeit der Mitglieder Gebrüder Ca-
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
soni und Giuseppe Ceppi, welche als Preis sehr
schöne Pokale aussetzen. Aufgrund der Notiz
über sehr starke Schneefälle, die über die Bevölkerung der Bergregionen unseres Kantons
niedergingen, lud der Choral die Mitglieder und
die Freunde des Tessins ins Theater Küchlin zu
einem Abend zu Gunsten der Lawinenopfer ein.
Die Kommission Unterhaltung, in Zusammenarbeit mit dem Komitee, organisierte regelmässig
alle Veranstaltungen, welche in unserem Programm vorgesehen waren. “Blumen des Tessins”
war der Titel eines grossen Festes, abgehalten in
den Sälen der Fiera Campionaria (Messe) unter
der Mitarbeit von Radiosa, geleitet von Maestro
Paggi. Obwohl das Fest grossen Erfolg hatte, gab
es leider Kritiken, Unverständnis und Gleichgültigkeit bei vielen Tessinern, die zu unseren Festen gekommen waren.
Die Sektion organisierte ein grottino und nimmt
in offizieller Form am Basar der Wohltätigkeit
teil, welcher vom 2. bis 4 Juni 1950 am Münsterplatz zu Gunsten des Basler Sanatoriums in
Davos und des Taubstummenheims in Riehen
stattfand.
Das gute finanzielle Ergebnis gestattete uns,
4500 Franken an die Kasse der Veranstaltung
zu übergeben. Nach Beendigung der Veranstaltung schrieb Frau Dr. Fuchs, Leiterin des Organisationskomitees, in ihrem Bericht: “Das Grottino
Ticinese war das ordentlichste und ernsthafteste
Restaurant, von welchem man nicht die minimalste Beschwerde gehört hat”.
Am 24. Juni 1951 hatte unsere Sektion erneut
die Ehre, die Beauftragten von Pro Ticino als Gast
zu empfangen. Unter ihnen fiel die starke Vertretung von ausländischen Sektionen auf, die zur
jährlichen Zusammenkunft aufeinandertrafen.
Diese wurde im grossen Saal des Rialto abgehalten, billigte die neue soziale Satzung und setzte
einen weiteren Stein in unserer Stadt, wo 1915
die Idee zur Gründung unseres Vereins entstand.
An der Schweizer Messe von 1951 hatte Pro
Ticino ihre 25-jährige Teilnahme gefeiert. Die
kantonalen Behörden, die Vorstandschaft und
die Direktion der wichtigsten Schweizer Ausstellungen beglückwünschten uns und überreichten
zur Erinnerung ein Pergament, welches heute im
grottino hängt.
Am 13. Juli 1951 nahmen wir an der Gedenkfeier zum 450sten Jahrestag teil, dem Eintritt von
Basel zur Eidgenossenschaft. Wir beteiligten uns
an der Freude der Basler und am imposanten
Festumzug waren wir in erster Reihe mit Fahne
und Choral dabei. Am Nachmittag sang der Choral auf verschiedenen Bühnen unsere schönen
Lieder, begleitet von grossem Applaus. Zwei
Kinder unserer Schule, in Tracht, überreichten
dem Präsidenten der Basler Regierung sowie unserem geliebten General einen wunderschönen
Blumenstrauss, gebunden mit den Bändern in
den Farben der Kantone Basel und Tessin.
Vor dem Essen, in der geräumigen Kantine des
Festes, sang der Choral vor unserem General
“L’addio del giovane militare”. Der General bedankte sich auf Italienisch mit Worten der Sympathie für das Tessin und die Tessiner.
1952 begannen am Treffpunkt unseres Vereins
die Arbeiten an modernen Toiletten. Odo Giani
stand mit Erfahrung den Arbeiten vor. Dank des
Einsatzes einer Gruppe von Freiwilligen, welche
ihren Samstagnachmittag opferten, konnte die
Fertigstellung noch vor der Eröffnung der neuen
Bocciaklub Saison beendet werden.
Gegen Ende 1949 wurde ein Absentismus vieler Mitglieder festgestellt, besonders an unseren
Veranstaltungen erreichten wir nur 10% der eingeschriebenen Mitglieder. Diese Situation verursachte ein gewisses Unbehagen im Komitee, da
es grosse Mühe kostete, die vielen sektionalen
Aktivitäten am Leben zu erhalten und dies nicht
belohnt wurde. Ich hätte gerne die Verantwortung
der Präsidentschaft abgegeben, aber nach so
vielen Anstrengungen – natürlich auch zahlreiche
Befriedigungen – wollte ich die Sektion nicht in
die Hand einer Person geben, ohne die Garantie
zu haben, das Schiff in den richtigen Hafen zu
führen.
Endlich, zu Beginn 1953, gelang es uns, Dr. W.
Gabutti zur Präsidentschaft für 1953 zu gewin
100 Jahre PRO TICINO
43
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
nen und ein neues Komitee mit jungen Menschen zu formieren.
Der neue Präsident, gut unterstützt von den jungen Komiteemitgliedern, ging sofort ans Werk
und bis Ende 1953 stossen etwa 40 Tessiner
zur Sektion. Am Abend des 24. Mai trafen ca.
200 Mitglieder im Saal der Safranzunft zusammen, um des 150sten Gedenktages der Unabhängigkeit unseres Kantons würdig zu begehen.
Der offizielle Redner Prof. Agliati erhielt sehr viel
Applaus. Zu dieser Gelegenheit schenkten die
Miglieder Carlo und Angelo Casoni der Sektion
ein neues Banner und allen Schülern unserer
Schule ein Wappenschild, zur Erinnerung an diesen Gedenktag.
Am 24. Mai nahm die Sektion mit Fahne am historischen Umzug durch die Strassen in Bellinzona (Turrita) zum 150sten Jahrestag teil.
Im Gundeldingercasino wurde am 12. September ein Gesellschaftsfest durchgeführt. Der Erfolg war gross, sowie die Teilnahme der Mitglieder, und das liess Hoffnung aufkommen.
Auch der Ausflug nach Neuchâtel, organisiert
vom Präsidenten der Untersektion Unterhaltung
Odo Giani, hatte das Interesse der Mitglieder geweckt.
Dr. Gabutti wurde 1954 einstimmig wiedergewählt und das gesellschaftliche Leben lief regelmässig weiter. Das wichtigste Ereignis im Jahre
1954 war die Einweihung der neuen Fahne. Die
Zeremonie, welche in grossem Stil am 28. Februar im Restaurant Rialto stattfand, war Ausdruck
der Freundschaft zwischen Basel und Tessin und
44
100 anni PRO TICINO
hinterliess bei den Anwesenden eine angenehme Erinnerung.
Anfang 1955 verliess Dr. Gabutti die Präsidentschaft, diese ging in die Hände von Dr. Fabio Beffa über. Seine erste Aufgabe war die Organisation, in Zusammenarbeit mit Radio della Svizzera
italiana, des Festival della Canzone italiana am
10. Februar im Theater Küchlin. Unter seinem
Antrieb nahm auch die Laienbühne ihre Aktivität wieder auf und stellte am Abend des 12.
Mai 1956 in brillanter Weise eine Komödie von
Manzari dar.
Im Juni überreichte Dr. Beffa dem beweinten Regierungsrat Franco Zorzi, zur Erinnerung an seine
hervorragende und vielseitige Aktivität als Präsident der Untersektion Kultur, während seines
Aufenthalts in Basel das Diplom zum Ehrenmitglied unserer Sektion.
Am Volksfest zur 2000. Jahresfeier der Gründung Basels, organisierte unsere Sektion ein
grottino, welches vom Maler René Bernasconi
künstlerisch gestaltet wurde. Der moralische
und finanzielle Erfolg war beträchtlich.
Unsere Fahne wehte nochmal am 15. September
1957 zur Einweihung des Denkmals für Guiseppe Motta durch die Strassen der Hauptstadt des
Tessins.
Anfang 1958 musste Dr. Fabio Beffa aus beruflichen Gründen die Präsidentschaft aufgeben. Als
Nachfolger wurde das Mitglied Guiseppe Ceppi
ernannt. Die Teilnahme an den Versammlungen
liess immer mehr zu wünschen übrig. Ceppi
versuchte dieses Problem zu lösen, indem er
freundlicherweise 10 Eintrittskarten für das Kino
Küchlin zwischen den Anwesenden an jeder Versammlung auslosen liess. Die Idee war gut gemeint, aber die Situation veränderte sich nicht.
Die Untersektion Bocciaklub feiert ihre 25jährige
Gründung im grossen Saal des Gundeldingerkasinos.
Grossen Erfolg hatte am 30. Mai das grosse
Turnier “Trofeo Ceppi”. Das schöne Fest, perfekt
organisiert, hat allerdings nicht viel Publikum angezogen.
Anfang 1960 lehnte Ceppi die Wiederwahl ab
und wurde von Orazio Juri abgelöst. Noch vor
Ende des Jahres verliess Juri unsere Stadt und
die Schwere der Präsidentschaft lastete auf den
breiten Schultern unseres aktuellen Präsidenten
Arnaldo Gemetti. Zusammen mit dem Expräsidenten Ceppi zeigte er sofort seine Kraft bei der
Gelegenheit im Kampf gegen die Feinde unseres
sympathischen Treffpunkts in Neu-Allschwil.
Unsere beständigen und gerechten Forderungen
wurden von der Obrigkeit des Kantons Baselland
erkannt und der Sieg war unser.
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Doch die Feinde haben ihre Waffen noch nicht
abgelegt und unser Präsident bereitet sich für
den zweiten Kampf vor, aus welchem er mit Gewissheit siegreich zurückkehren wird.
Ich übergehe eine detaillierte Beschreibung der
Aktivitäten der Sektion aus den letzten Jahren,
da es sich um jüngste Geschichte handelt, die
jedem bekannt ist.
Am Ende meiner bescheidenen und unvollständigen Darlegung würde ich eine moralische Pflicht
verfehlen, wenn ich nicht – abgesehen der bereits erwähnten Präsidenten – alle Mitglieder der
diversen Komitees, der unterschiedlichen Kommissionen, die Präsidenten der Untersektionen
und die Mitglieder letzterer in Dankbarkeit erwähnen würde. Ganz besonders zeige ich auf unseren langjährigen Kassierer Herrn Emilio Giacomazzi, der über 20 aufeinanderfolgenden Jahre
vorzüglich die Finanzen der Sektion gepflegt hat,
sowie das Mitglied Herrn Rino Galfetti, welcher
seit über 30 Jahren bei der wirtschaftlichen Manifestation der Fiera (Messe) mitwirkt und heute
noch tätig ist.
Jene sind die Schöpfer eines stetigen Aufstiegs
unserer Sektion; ohne sie würden wir dieses Jahr
nicht die 50 Jahre unserer Sektion feiern. Ich
habe, wenn auch auf kurze und unvollständige
Weise, den Film der Vergangenheit aufgerufen,
die – wie Sie selber feststellen konnten – ideenund aktivitätenreich war. Die Geschichte dieser
50 Jahre offenbart die Notwendigkeit einer Vereinigung und Zusammenarbeit aller hier wohnhaften Tessiner, wenn wir mit sicherem Schritt das
Ziel der 100 Jahre erreichen wollen.
Weg mit dem bösen Eigensinn und dem kleinen
persönlichen Groll! Jeder von uns liesse sich
tragen von der einzigen grossen Bestrebung, im
Rahmen unserer Möglichkeiten zur Entwicklung
unseres Vereins mitzuwirken. Jeder von uns kenne die Verantwortung, das Tessin ausserhalb des
väterlichen Kantons zu repräsentieren. Pro Ticino
wartet auf die Ankunft aller ausserhalb des Kantons wohnhaften Tessiner unter ihrer Fahne, um
ihre wohltätige Arbeit fortzusetzen und die Aufgabe zu erfüllen, die uns vor langer Zeit von Augusto Rusca gegeben wurde, und noch so nah ist in
unserem Herzen und Gedächtnis.
Giovanni Selna
MCH Group
Global Live Marketing
Exhibitions
Venues
Event Services
www.mch-group.com
www.messe.ch
MCH_ad_175x120_d_ch.indd 1
05.09.14 11:54
100 Jahre PRO TICINO
45
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
DIE GESCHICHTE DER
PRO TICINO BASILEA
CI TTÀ E CAMPAGNA
CHRONIK 1965 - 2015
und florieren; man kümmert sich naheliegenderweise mehr um persönliche Interessen als
um das Vereinsleben. Die allgemeine Einstellung gegenüber dem Vereinsleben scheint sich
etwas verändert zu haben. Die alte Generation
ist teilweise ausgeschieden, die Nachkommen
zeigen anderweitige Interessen. Trotzdem kann
Pro Ticino die Mitgliederzahlen halten und zum
50sten Geburtstag des Vereins im Jahre 1965
gibt man wiederum ein grosses Fest “südländischer Lebensfreude und Kultur” an der MUBA
65. Von da an bleibt es relativ ruhig um die
Pro Ticino. Die Mitglieder pflegen weiterhin das
gemütliche Beisammensein, das Boccia-Spielen und den regen Austausch im Grottino in
Allschwil und bis zu Beginn der 80er Jahre werden keine nennenswerten, grösseren Anlässe
durchgeführt.
Das Gestern…
Das Früher…
Ende der 60er Jahre und während der 70er Jahre sind die Vereinsaktivitäten der Pro Ticino Basilea città e campagna eher bescheiden. Unter
der Regie der Präsidenten Orazio Juri, Arnaldo
Gemetti, Eros Toscanelli – der über zehn Jahre “oberster Basler Tessiner” bleibt – und Otto
Gobbi pflegt man, wohl auch aufgrund relativ
bescheidener Mitglieds- und Budgetzahlen, vor
allem den sozialen Kontakt, das Bocciaspiel
und die traditionellen Jahresfeste wie Festa
dell’Albero mit Castagnata und die Festa Ticinese. In dieser Zeit erlebt Basel, wie auch die
restliche Schweiz, einen sozialpolitischen und
kulturellen Wandel. Die junge Generation übt
sich fleissig an der Auflehnung gegenüber dem
Establishment, es wird ein Zeitalter der sanften Rebellion, des Rock’n’Roll und der Wandlung kultureller Werte und Vorstellungen. Viele
Vereinsmitglieder haben sich gesellschaftlich
und wirtschaftlich etabliert, man hat Familie,
zahlreiche Betriebe waren gegründet worden
46
100 anni PRO TICINO
Am 15. März 1982 übernimmt Gian Giacomo
Lurati als Präsident der Pro Ticino Basilea città
e campagna das Ruder des Vereinsschiffes. Unter seiner Präsidentschaft erlebt die Pro Ticino
geradezu eine Blütezeit mit einer Vielzahl von
Anlässen, Stadtfesten und kulturellen Veranstaltungen und sie wächst unaufhörlich. 1983
ist die Pro Ticino Mitorganisatorin des Basler
Kulturfestes. Und mit der Eröffnung des “Centro Sociale” am Leonhardsgraben 30 verfügt der
Tessinerverein ab 1984 endlich über eine offizielle Begegnungsstätte mit gemütlichem Restaurant innerhalb der Stadt Basel. Ebenfalls 1984
ist man mit grösserer Ausstellung an der MUBA
vertreten. Anlässlich des 75jährigen Jubiläums
der Pro Ticino Basilea wird im Spätsommer 1990
ein riesiges Jubiläumsfest in der Grün80 organisiert. Eine bunte Mischung aus folkloristischen
und kulturellen Darbietungen, ein grosser Festbetrieb mit kulinarischen Spezialitäten und als
grosses, musikalisches Highlight das Konzert
des bekannten Virtuosen Marco Zappa ist für
die Einwohner beider Basel öffentlich zugäng-
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
lich und ein wahrer Besucheransturm honoriert
die Bemühungen der Organisatoren.
Im Jubiläumsjahr 1990 zählt die Pro Ticino weltweit bereits mehr als 10’000 Mitglieder, mit 61
Sektionen verteilt auf vier Kontinenten. 45 der
Sektionen sind in Europa zu finden, zwei in Südafrika, neun in Lateinamerika (darunter Argentinien, Chile, Mexiko, Peru, Uruguay, Venezuela),
vier in den USA (Kalifornien, Chicago, New York)
und vorderhand eine in Australien. Die Sektion
Basel zählt in ihrem 75. Jahr bereits annähernd
1’000 Mitglieder und Sympathisanten.
Auf Basis der engen und freundschaftlichen
Bande der Pro Ticino und der Regierung beider Basel kooperieren diese aus Anlass des
700jährigen Geburtstags der Eidgenossenschaft im Jahre 1991. Die Pro Ticino fungiert
als Mitorganisatorin zahlreicher, festiver Anlässe und vor allem als Bindeglied zwischen den
beiden Basler Halbkantonen und dem Tessin.
Als Symbol für das Tessin und als Dank an die
baselstädtischen Behörden, welche über die
Jahre viele Regierungsmitglieder als Vereinsmitglieder hervorgebracht haben, sowie aus Anlass
der 700-Jahr-Feier schenkt die Pro Ticino Basilea dem St. Johann-Park einen echten Tessiner
Granittisch.
Sergio Riva wird 1993 das neue Logo der Pro
Ticino erschaffen und der Corale Pro Ticino (der
Tessiner Chor des Vereins) und die Boccia-Sektion feiern ihr 60jähriges Bestehen. Auch das
“Centro Sociale” (das Begegnungszentrum mit
Stadtrestaurant) kann im 1994 bereits sein
zehnjähriges Jubiläum feiern. Soziales Engagement und unzählige Aktionen des Vereins, z.B.
bei der Naturkatastrophe im Val di Blenio, die
seit Jahrzehnten von Freiwilligen gepflegte Seniorenhilfe, mit Workshops für Jugendliche oder
Sammlungen für Strassenkinder in Brasilien
und das Mitwirken an vielen Festen in der Region zeichnen die 90er Jahre aus. 1995 wird
mit Gian Giacomo Lurati eine herausragende
Persönlichkeit und ein in seinem Schaffen und
seiner Hingabe als langjähriger Präsident für
den Verein einzigartiger Mensch gebührend und
mit tief empfundenem Dank verabschiedet. Er
übergibt sein Amt an seinen Nachfolger Fiorenzo Molinari, der dieses mit Energie und vielen
Ideen übernimmt.
1967 massen sich der FC Basel und der
FC Lugano im Halbfinal des Schweizer Cup im
St. Jakob-Stadion. Dem Ereignis wohnten im
“alten Joggeli” über 53’000 Zuschauer bei
und das Spiel ging in die Annalen der Sportgeschichte ein.
Kurz nach Amtsantritt im 1995 hat der neue
Präsident Fiorenzo Molinari die Idee, die früheren Spieler und heutigen Legenden im Rahmen
der MUBA, wo die Pro Ticino stets vertreten ist,
zu ehren und dies mit einer Feier zu verbinden.
Das damalige Spiel war nämlich aufgezeichnet
worden und so lassen sich Basler und Tessiner
Fussballlegenden wie Odermatt, Benthaus, Michaud, Signorelli, Prosperi und andere gemeinsam in die Zeit des Spieles zurückversetzen,
welches der FCB übrigens mit 2:1 gewann.
1991 und 1992 wird das Grottino in Allschwil
sanft renoviert und erneuert. Dieses wird in der
Bevölkerung und von den Sympathisanten und
Mitgliedern weiterhin wohlwollend als Tessiner
Oase in der Region wahrgenommen und rege
besucht. Mit dem bekannten Tessiner Künstler
Ein weiteres, grosses Highlight setzt der Verein
im Jahre 1999 aus Anlass der Kampagne “CIAO
Basilea Ticino”. So sollen der interessierten
Bevölkerung der Region die vielfältigen Facetten der Tessiner Kultur während des ganzen
Jahres mit zahlreichen Anlässen, Festen und
Aktivitäten nähergebracht werden. Das Projekt
startet an der MUBA 99, wo der Stand der Pro
Ticino Basilea durch zahlreiche VIPs auf ausgesprochen sympathische Art eingeweiht wird,
darunter Bundesrat Kaspar Villiger, Frau Regierungspräsidentin Marina Masoni, Eugenio
Foglia, Direktor des Tessiner Tourismusbüros,
Giampiero Gianella, Staatskanzler des Kantons
100 Jahre PRO TICINO
47
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
Tessin und Messepräsident Robert A. Jecker.
Weil die Crossair-Maschine im Tessin wegen eines Militärmanövers auf dem Gotthard während
eineinhalb Stunden keine Starterlaubnis erhält,
ist die MUBA 99 im Jahr der “CIAO Basilea Ticino-Kampagne” auch die bis heute einzige, die jemals mit Verspätung eröffnet wird. Diverse Veranstaltungen wie Ausstellungen, Konzerte und
Konferenzen zum Thema “CIAO Basilea Ticino”
werden übers Jahr rege besucht.
Ein dreitägiges Volksfest vom 4. bis 6. Juni 1999
auf dem Münsterplatz, der sich während des
Festbetriebes in eine Tessiner Piazza verwandelt, bildet einen der Höhepunkte der festlichen
Aktivitäten. Auch auf der Pfalz wird mit Cüplibar
und einer Bocciabahn unter den Bäumen neben
dem Münster, auf der sich diverse Persönlichkeiten aus Basel-Stadt, Baselland und dem
Tessin in einem spannenden Spiel duellieren,
gebührend gefeiert.
48
aus wird die Bevölkerung am Strassenrand mit
Risotto nach echtem Tessiner Rezept und mit
Tessiner Wein aus den traditionellen Boccalino
verpflegt.
Zwei der berühmtesten Tessiner Chöre, der “Coro
Bavona” und der “Coro Polifonico del Moesano”,
werden 2003 von der Pro Ticino im Rahmen der
Schweizerischen Chorgala der Basler Liedertafel nach Basel eingeladen und geben am 19.
Oktober 2003 zwei vielbeachtete Konzerte im
grossen Musiksaal des Stadt-Casino. Nachdem
2002 erste Reparaturarbeiten geleistet wurden,
kann die Pro Ticino für die professionelle Sanierung der Bocciabahnen im Grottino in Allschwil
italienische Spezialisten verpflichten, die beide
Bahnen rechtzeitig für die Saison 2004 sanieren.
Am 27. Mai 2000 gibt der Corale Pro Ticino einen vielbeachteten Auftritt am Fest der LMV
(Landsmannschaftliche Vereinigung, heute KVB)
anlässlich deren hundertjährigen Geburtstages
und die Kochbrigade der Pro Ticino verpflegt
knapp dreihundert Gäste in hochgelobter Weise.
Eine hohe Ehre wird der Sektion der Basler Pro
Ticino rund 88 Jahre nach deren Gründung zuteil,
als sich der Vorstand rund um Präsident Fiorenzo Molinari 2003 entschliesst, die 89. (internationale) Delegiertenversammlung im 2004 nach
Basel zu holen. Rund 130 aus der ganzen Welt
angereiste Delegierte und Geladene residieren
vom 22. bis 23. Mai 2004 in den berühmten Hotels Trois Rois und Hotel Basel. Ein facettenreich
organisiertes Programm unterhält den internationalen Besuch auf feinste Weise. Dem Empfang durch die Präsidentin des Grossen Rates
der Stadt, Frau Beatrice Inglin, im eigens durch
die Regierung zur Verfügung gestellten Grossratssaal, folgen ein hervorragendes Mittagessen auf der Rheinterrasse des Trois Rois und
weitere Programmpunkte, wie etwa der Besuch
einer der schönsten Cliquenkeller, eine Stadtführung mit Dr. Markus Fürstenberger und der
durch den Regierungsrat Hans Martin Tschudi
persönlich geführten Besichtigung des Blauen
Hauses. Unter den Arkaden des Rathauses folgen ein Apéro und die Ansprachen von Regierungsrat Dr. Carlo Conti, seines Zeichens Tessiner
und langjähriges Mitglied der Pro Ticino, und von
Präsident Fiorenzo Molinari, der sogleich mit einer weiteren Überraschung aufwarten kann: der
famose Chor “I Piccoli Musici” unter der Leitung
von Maestro Mario Mora gibt der Gesellschaft
ein exklusives Ständchen.
Anlässlich der 500jährigen Zugehörigkeit der
beiden Basler Halbkantone zur Eidgenossenschaft nimmt die Pro Ticino im 2001 zusammen
mit sämtlichen Vereinen und Zünften der Region
mit einem eigens dafür gebauten Wagen am
grossen Umzug durch die Stadt teil. Vom Wagen
Nach einem wunderbaren Galaabend mit vielfältigem Programm in der Safranzunft beginnt
der zweite Tag der Delegiertenversammlung mit
einem Ausflug auf dem Rhein bei schönstem
Wetter, gefolgt von einem Apéro im Solitude-Park
und einem anschliessenden Besuch des Tin-
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
guely-Museums, dem ein weiteres Highlight in
Form eines Exklusivkonzertes der berühmten
Formation “Vox Blenii” unter freiem Himmel am
Rheinbord folgt. Den Abschluss einer ausgesprochen gelungenen 89. Delegiertenversammlung mit begeisterten Teilnehmenden bildet ein
opulentes Mittagessen im Traditionsrestaurant
Brauerei.
Nach mehr als neun Jahren einer äusserst erfolgreichen Amtszeit entschliesst sich Fiorenzo
Molinari 2004, das Zepter an Gianpiero Canonica weiterzugeben. Mit ihm verabschieden wir
einen Vereinspräsidenten, dessen hervorragendes Beziehungsnetz und dessen Dynamik Vieles innerhalb der Pro Ticino bewegt und verändert haben.
Kurz nach Beginn Gianpiero Canonicas Amtszeit
im 2004 beschliessen Präsident und Vorstand,
dass nach rund zwanzig Jahren Betriebszeit das
“Centro Sociale”, das Stadtrestaurant der Pro Ticino mit Begegnungszentrum am Leonhardsgraben, der Sanierung bedarf. Den allgemeinen
Renovationsarbeiten in Gastraum, Küche und
sanitären Einrichtungen folgt eine kulturelle Auffrischung, indem den Räumen mehr “Tessiner
Touch” verliehen und den Gästen an den aufgefrischten Wänden Kunstwerke ausgesuchter
Tessiner Künstler präsentiert werden.
Der bekannten, alljährlichen Festa Ticinese im
Grottino in Allschwil folgt noch im selben Jahr
das Fest des 70jährigen Bestehens des Chors,
des “Corale Pro Ticino Basilea”. Ein kulturell hochwertiges Programm, offen für alle Mitglieder,
Sympathisanten und Amici der Pro Ticino, mit
diversen Gesangsgruppen aus Basel und Umgebung und aus dem Tessin, Tanzvorführungen, einer Lotterie mit tollen Preisen und einer ausgesuchten Speisekarte begeistert die Besucher in
den Räumen des Alten Warteck.
2005 erweist das langjährige Mitglied der Pro Ticino, Regierungsrat Dr. Carlo Conti, dem Vereinsorgan Ca’ Nossa die Ehre einer schriftlichen
Würdigung anlässlich des 90-Jahre-Jubiläums
der Pro Ticino Basilea città e campagna. Das
eigentliche Fest dazu findet im September
2005 in der Grün80 statt und wie stets schaffen es Vorstand und freiwillige Helfer, die hohe
Zahl an Besuchern mit einem typischen Tessiner Festprogramm zu begeistern. Humor- und
gehaltvolle Ansprachen von Dr. Carlo Conti, des
Präsidenten Gianpiero Canonica, des Zentralvorstandes und anderer Persönlichkeiten, kombiniert mit einem gelungenen Mix aus Folklore,
Tradition und zeitgenössischer Tessiner Kultur
und ein fantastisches Buffet unterhalten Jung
und Alt bis in die späten Abendstunden. Doch
im 2005 ist der Pro Ticino nicht immer zum
Festen zumute; so zwingt beispielsweise eine
Gesetzesänderung mit rigoroser Einschränkung
der Betriebszeiten für Vereinslokale die Betreiber und den Vorstand dazu, das Vereins-Restaurant am Leonhardsgraben zu schliessen.
Doch die Pro Ticino Basilea wäre nicht die Pro
Ticino Basilea, würde der Verein nicht unermüdlich nach einem Weg zur Wiedereröffnung des
Lokals suchen. 2006 ist die Lösung gefunden:
nach Verhandlungen mit der Stadt und einer
extensiven Budgetbeschaffung beschliesst der
Vorstand, das Vereinslokal zu einem öffentlichen Restaurant umzugestalten. Obschon die
Auflagen dazu nur durch massive Umbauarbeiten zu erfüllen sind, öffnet die “Locanda Ticinese” (das ehemalige Centro) am 1. September
2006 unter neuer Führung seine Türen der Öffentlichkeit. 2007 folgt ein eher ruhigeres Jahr,
welches vornehmlich für vereinsinterne Arbeiten
genutzt wird. So müssen beispielsweise nach
vielen Jahren erstmals der jährliche Mitgliederbeitrag und Statuten angepasst werden.
Das vierte Amtsjahr des Präsidenten Gianpiero Canonica beginnt 2008 mit einem Paukenschlag: der seit längerer Zeit debattierte Ausbeziehungsweise Neubau des Grottino Ticinese
in Allschwil wird definitiv verabschiedet. Unter
dem Arbeitstitel “Nuovo Grottino” nimmt das
Projekt Form an.
Gianpiero Canonica und seine rechte Hand Piero E. Hautle beauftragen Hans Rüedi Bühler
(Architekt, langjähriges Mitglied) die Gespräche
zum Kauf des Nachbargrundstücks aufzunehmen. Diese wie auch die Verhandlungen mit
100 Jahre PRO TICINO
49
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
den Gegnern des Bauprojektes erweisen sich
als unerwartet zäh. Unter allerlei Auflagen wird
die Baubewilligung schliesslich erteilt und der
Spatenstich für das neue Grottino erfolgt am
1. September 2008. Der auf dem dazu erworbenen Grundstück errichtete, puristische Bau
mit grossen Glasfronten, das neue Restaurant,
erhält im Untergeschoss einen grosszügigen
Sitzungsraum und modernste, sanitäre Anlagen. Im bestehenden Teil des Grottino wird
die Küche komplett neu eingerichtet. Energieeffiziente Apparaturen in Küche, Heizungsraum
und bei Elektroinstallationen versprechen einen
sowohl ökologischen wie auch ökonomischen
Betrieb. Durch den Ausbau wird die Kapazität
des Restaurants verdoppelt und – speziell in
den kälteren Jahreszeiten – geniessen Gast und
Wirt den neuen Komfort. Ein schöner Steingarten und Parkplätze auf dem eigenen Grundstück
ergänzen das Nuovo Grottino Ticinese (www.grottinoticinese.ch). Am 20. Juni 2009 wird die in
neuem Glanz erscheinende Vereinsstätte an
der Jupiterstrasse in Allschwil mit einem grossen Fest im Beisein zahlreicher Regierungsvertreter und VIPs offiziell eröffnet.
Ende 2009 wird das 75jährige Bestehen des Corale, des Chors, nicht nur durch eine würdevolle
Hommage des langjährigen Pro Ticino-Mitglieds
Regierungsrat Hanspeter Gass an die Tessiner
Gesangskultur gewürdigt, sondern auch mit einem wunderbaren Konzert in der Martinskirche.
Mit Gianpiero Canonica an der Spitze können
zwei wichtige Stützen des Vereins gesichert
werden: das Stadtlokal, die “Locanda Ticinese”,
welches nach grundlegendem Umbau der brei-
ten Öffentlichkeit erhalten bleibt und das “Grottino Ticinese” in Allschwil, welches durch sein
persönliches Engagement ab 2009 den Tessinern und ihren Freunden das ganze Jahr über
offen steht. Am Ende seiner Amtszeit verleiht
man Gianpiero Canonica die Auszeichnung des
Ehrenpräsidenten der Pro Ticino Basilea città e
campagna.
2010 folgt auf Gianpiero Canonica der neue
Präsident, Andrea F. Neuroni, welcher der Pro Ticino seit fast dreissig Jahren angehört. Während
seiner Amtszeit werden viele der administrativen Prozesse aktualisiert und angepasst.
Anlässlich des 550jährigen Bestehens der
Universität Basel Mitte September 2010 setzt
Andrea F. Neuroni zusammen mit dem Vorstand
der Pro Ticino ein weiteres Zeichen mit dem eigens für das Festwochenende auf dem Petersplatz errichteten Tessiner Grotto. Zusammen
mit über zwanzig freiwilligen Helfern serviert
das Team während drei Tagen vor Ort zubereiteten Risotto mit Luganighe, einer Tessiner Wurstspezialität und anlässlich des nicht enden wollenden Besucherstroms lässt sich erahnen, wie
sehr dieser kulinarische Höhenflug von der Bevölkerung goutiert wird. Die Pro Ticino stand seit
jeher für hervorragend organisierte Vereinsreisen. So führt im 2011 eine weitere dieser speziellen Reisen mit rund vierzig Heimweh-Tessinern auf den San Gottardo (Gotthardpass). Bei
bestem Wetter und Stimmung wird exklusiv das
neu renovierte Hospiz und das dortige Museum
besucht.
Bedauerlicherweise muss Andrea F. Neuroni im
Frühjahr 2012 das Präsidium aus gesundheitlichen Gründen abgeben. Erfreulicherweise verbleibt er im Vorstand.
Das Heute…
Mit Cinzia Graber-Stucki wird 2012 zum ersten
Mal überhaupt in der Geschichte der Pro Ticino
Basilea città e campagna eine junge Tessiner Frau
zur aktuellen Präsidentin gewählt. Bereits zum
zweiten Mal stellt das Tessiner Fernsehen TSI
mit einem kurzen Bericht den Verein einer breiten Öffentlichkeit vor. Bereits im Juni kann Cinzia
Graber-Stucki den Corale, den Chor, mit einem
beeindruckenden Konzert einem interessierten,
breiten Publikum präsentieren. Ein Highlight des
Jahres ist sicherlich die Teilnahme der Pro Ticino
am “Fährifescht” vom 24. bis 26. August 2012.
50
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Anlässlich der Einweihung der neuen Klingentalfähri bewirten die bewährten, freiwilligen Köche
und eine Vielzahl von Helfern die Bevölkerung im
eigens dafür errichteten Grottino am Kleinbasler
Rheinufer. Die seit vielen Jahrzehnten gepflegten, traditionellen Feste wie das Tessinerfest im
Grottino im Herbst und das Weihnachtsfest anfangs Dezember jeden Jahres werden weiterhin
geschätzt und rege besucht.
Bereits Ende 2013 stellt man das Organisationsteam für das Fest des hundertjährigen Bestehens der Pro Ticino zusammen und beginnt
mit dem Konzept. Dieses Jahr und das folgende
2014 sind geprägt von der Suche nach Sponsoren und nach Lösungen für die Umsetzung
der vielen guten Ideen für das Fest. Wehmütig
stimmt die Pro Ticino die Tatsache, dass nach vielen Jahrzehnten Betrieb ein weiteres Traditionslokal der veränderten Gastrokultur zum Opfer
fällt: die “Locanda Ticinese”, das berühmte StadtKellerrestaurant des Vereins, muss nach langem Kampf ums Überleben im Frühjahr 2014
ihre Pforten für immer schliessen.
Ein besonderes Jubiläum darf Monica Reutlinger-Dürr ebenfalls im 2014 feiern: seit dreissig
Jahren leitet sie die Italienischschule der Pro
Ticino Basilea città e campagna.
Danke!
Unser Dank geht an die vielen freiwilligen Helferinnen und Helfer und an die Vorstandsmitglieder,
die mit begeistertem und grossem Engagement,
oftmals im Hintergrund und über viele Jahre dazu
beigetragen haben, dass sich die Gesellschaft
heute am Punkt befindet, wo wir mit Ihnen das
hundertjährige Bestehen feiern können. Auch
jeder der Präsidenten hat seinen Fussabdruck
hinterlassen und nicht zuletzt dank der grossen
Zahl an treuen Mitgliedern und Sympathisanten,
die uns teilweise über Jahrzehnte begleiten, ist die
Pro Ticino seit hundert Jahren ein wichtiges Mitglied der regionalen Kultur- und Vereinslandschaft.
Die guten Beziehungen zu den Regierungen der
beiden Basler Halbkantone und die zahlreichen
Regierungsmitglieder, die dem Verein seit vielen
Jahren die Treue halten, werden die Aktivitäten
des Vereins auch in den kommenden Jahren
substantiell unterstützen. Wir fühlen uns geehrt
und sind stolz, dass so viele Menschen unserem
Verein trotz enormer Wandel in Gesellschaft und
Kultur wie auch allgemein im “Stadtleben” über
eine so lange Zeit gewogen blieben.
Mit einem verjüngten Vorstand und unserer Präsidentin Cinzia Graber-Stucki sind frischer Wind
und viele neue Ideen eingebracht worden, die
nun ausgearbeitet und in den kommenden Jahren implementiert werden. So ist die Pro Ticino
beispielsweise seit 2007 und das Grottino seit
2012 im Internet und in den gängigen sozialen
Netzwerken präsent. Dadurch wird die Pro Ticino für ein noch breiteres Publikum und für Familien mit Kindern noch attraktiver. Auch unsere
Vereinszeitschrift hat, wie Sie erkennen können,
eine Auffrischung erfahren und kommende, neue
Events werden Sie begeistern.
Durch die Schliessung der “Locanda Ticinese”,
des Stadtrestaurants, konzentriert die Pro Ticino
ihre Energien und Kräfte nun auf den weiteren
Ausbau des Grottino in Allschwil. Der junge Tessiner Küchenchef und gelernte Hotelier Philip
Conson, der sein Handwerk von der Pieke auf
am heimischen Herd im Restaurant der Eltern
im Tessin erlernt hat, hat mit Ideen und Ehrgeiz
das Amt des Wirtes übernommen.
Wir werden mit sanfter Hand dafür sorgen, dass
das Grottino noch stärker zur “Tessiner Oase” in
Basel wird, als welches es in der Region wahrgenommen werden soll. Zusammen mit dem neuen
Wirt und dem Vorstand werden wir die Aktivitäten im und um das Grottino ausbauen und viele kommende Events, Festanlässe und Aktionen
werden Sie, Ihre Familien und Ihre Kinder begeistern. Wir werden Sie, auch unter Zuhilfenahme
der neuen Medien (Internet, facebook, E-Mail,
Newsletter), und mit unserer Vereinszeitschrift
Ca’Nossa regelmässig über kommende Anlässe,
Aktionen und Ereignisse der Pro Ticino Basilea
città e campagna auf dem Laufenden halten.
Für wichtige Ankündigungen werden wir Sie weiterhin persönlich anschreiben.
Wir freuen uns sehr, dass Sie uns über diese lange Zeit begleitet haben und hoffen, Sie noch viele weitere Jahre zu unseren Mitgliedern, unseren
Sympathisanten oder ganz einfach zu unseren
Amici zählen zu dürfen.
Herzlichst
Dominic P. Hautlé
100 Jahre PRO TICINO
51
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
UN PO’ DI “CRONISTORIA”
DELLA CORALE
PRO TICINO BASILEA
La Corale Pro Ticino Basilea fu fondata nel
1934 in occasione di una manifestazione alla
Fiera Campionaria Svizzera a Basilea e grazie
all’iniziativa di Guglielmo Rianda, unendosi al
coro maschile della Pro Ticino, già sulla breccia
dal 26 novembre 1932. Durante i primi quattro
anni si dette il nome di “Corale Ticinese”, in
seguito assunse quello attuale. Nei primissimi
anni, il gruppo si riuniva unicamente per preparare le canzoni in vista di un impegno e solo
dopo alcuni anni il gruppo, diventato un coro, si
trovava settimanalmente per seguire le prove.
Sin dalla fondazione era la Pro Ticino che provvedeva al pagamento dell’onorario al maestro
e i coristi versavano al coro una tassa mensile
di 50 cts quale fondo. Il primo direttore fu il
signor Panosetti, maestro di violino e di canto.
A partire dal 1938 la Pro Ticino Basilea decise di incorporare il coro nella sezione stessa,
facendone una sottosezione. A partire da quel
momento venne nominato il primo comitato corale. Nei primi anni le prove venivano fatte nei
ristoranti, Casa del Popolo, Gambrinus, Chez
Donati e Johanniterbrücke (sede sociale della
Pro Ticino). Per oltre quarant’anni il coro veniva
spesso accompagnato dai mandolini, dalla chitarra e dalla fisarmonica.
In tutti questi anni la Corale Pro Ticino Basilea
52
100 anni PRO TICINO
è riuscita a superare numerose prove e momenti di crisi, uscendone sempre rinvigorita. Tutto
questo è stato possibile grazie all’attaccamento dei suoi coristi, all’assiduo e intenso lavoro
dei suoi dirigenti e all’eccellente direzione dei
suoi maestri. Dal 1993 la corale è presieduta
da Monica Reutlinger-Dürr e dal 2013 è diretta
da Roberto Vacca. La corale, modestamente,
ha sempre cercato di tenere alto il nome del
Ticino e della Pro Ticino Basilea città e campagna, facendosi interprete del folclore ticinese e
delle tradizioni popolari latine. E’ fiera di poter
rappresentare l’amata terra ticinese.
La corale conta oggi una ventina di soci attivi
che si esibiscono in tradizionali costumi ticinesi. Quelli femminili provengono da diverse regioni del Ticino. Quelli maschili rappresentano
il costume del capraio. Tutti rappresentano una
speciale fetta di cultura ticinese e latina. Grazie
alla vasta scelta di canti, i nostri ingaggi, circa
una quindicina l’anno, non si limitano solo ad
abbellire simpatiche feste, ricorrenze familiari o
giubilei nel campo professionale, ma anche svariate festività, come per esempio, avvenimenti
di carattere socio-culturale di Basilea città e
campagna e della Pro Ticino locale.
Monica Reutlinger-Dürr
Comitato:
Monica Reutlinger-Dürr, presidente
Patrizia Rudin-Zinniker, vice presidente
Leo Berti, cassiere
Nic Beffa, Fabia Dalbert, Sarah Dao, membri
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
“GESCHICHTLICHES”
DER CORALE
PRO TICINO BASILEA
Der Corale Pro Ticino Basilea ist anlässlich der
MUBA (Mustermesse Basel), dank der Initiative
von Herr Guglielmo Rianda, im Jahr 1934 im Zusammenschluss mit dem Tessiner Männerchor,
der schon seit dem 26. November 1932 existierte, gegründet worden. Während den ersten
vier Jahren nennte sich der Chor “Corale Ticinese”, danach erhielt er den aktuellen Name.
In den ersten Jahren hatte sich die Gruppe nur
versammelt, um die Lieder für eine festgelegte
Veranstaltung vorzubereiten. Nach einigen Jahren hatte sich die Gruppe zu einem Chor umgewandelt, welcher jede Woche eine Probe durchführte. Seit der Gründung hat die Muttersektion
“Pro Ticino” den Dirigentenlohn beglichen und
die Sängerinnen und Sänger bezahlten einen
Mitgliederbeitrag von fünfzig Rappen im Monat.
Der erste Dirigent war Herr Panosetti, Violin- und
Gesangslehrer. Ab 1938 hatte “Pro Ticino Basilea” sich entschlossen, den Chor als selbständige Untersektion zu gründen. Anschliessend
wurde der erste Vereinsvorstand gewählt. In
den ersten Jahren fanden die Proben in den
Restaurants Volkshaus, Gabrinus, Chez Donati und Johanniterbrücke (Vereinslokal der “Pro
Ticino”) statt. In den folgenden vierzig Jahren
wurde der Chor oft von Mandolinen, Gitarren
und Akkordeon begleitet.
In allen diesen Jahren erlebte der Chor einige
Krisen und Tiefpunkte; er konnte sich aber immer wieder davon erholen. All dies war nur dank
dem Zusammenhalt der Mitglieder, der enormen
Arbeit des Präsidenten und Vorstandes und den
ausgezeichneten Dirigenten möglich.
Seit 1993 ist Monica Reutlinger-Dürr Präsident
und seit 2013 Roberto Vacca Dirigent.
Heute zählt der Chor um die dreissig Sängerinnen und Sänger, die – circa fünfzehn Mal pro
Jahr – in traditionellen Tessiner Trachten auftreten. Die Frauentrachten sind von verschiedenen
Regionen des Tessins. Die Männertrachten repräsentieren die Geisshirten. Alle Trachten widerspiegeln ein Teil der Tessinerkultur.
Dank dem grossen Repertoir der Lieder, treten
wir nicht nur zur Bereicherung von Festen, Familenanlässen oder Jubiläen auf, sondern wir
werden immer wieder zu wichtigen soziokulturellen Ereignissen der Stadt Basel und der Region, engagiert. Es gilt, den Tessin und den Verein
der Tessinerinnen und Tessiner die “PRO TICINO
BASILEA città e campagna” würdig zu vertreten.
Monica Reutlinger-Dürr
100 Jahre PRO TICINO
53
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
LA NOSTRA
SCUOLA
Fra gli scopi della Pro Ticino c’è quello di conservare la lingua italiana e la propria cultura.
Con i ticinesi di prima generazione che si sono
stabiliti a Basilea e dintorni, la lingua italiana
viene mantenuta con maggior facilità essendo la lingua del proprio cuore. Con quelli della
generazione successiva, nati qui, la faccenda
è ben diversa. Spesso non sentono il bisogno
di imparare la lingua di Dante e preferiscono
coltivare la lingua e la cultura del luogo. Sta ai
genitori sensibilizzare i loro figli sulle loro origini
e sulla lingua italiana. Purtroppo nelle scuole
locali la lingua italiana non entra più nel programma obbligatorio ma è scivolata nel ruolo
opzionale. Per fortuna la sezione di Basilea ha
una propria scuola d’italiano per bambini, giovani e adulti.
La scuola è stata fondata il 24 agosto 1932
ed esiste tutt’oggi, anche se ci sono stati periodi con pause più o meno lunghe. La prima
insegnante fu la signora Beretta-Muschi, che
insegnò per oltre vent’anni prima di passare il
testimone alla signora Götz. Purtroppo non ho
troppi documenti sulla storia della scuola; so
che sono stati insegnanti la signora Baselgia,
la signora Ferrini e il signor De Carli.
Negli anni 90 è pure nata la scuola per adulti e
per anni è rimasta attiva grazie agli insegnanti
sig. Biggi prima, e signora Molinari poi. Anche
oggi insegno ad alcuni adulti. Essi sono o genitori degli allievi oppure bambini che sono diventati adulti e desiderano continuare con le lezioni. Momentaneamente il comitato ha intenzione
di aprire la scuola per adulti.
Nei primi anni della fondazione della scuola, il
numero dei bambini in una classe, erano circa
una cinquantina per poi man mano diminuire il
numero a pochi bimbi; questo ha compromesso
per alcuni anni la scuola. Infatti per diversi anni
è stata chiusa. Verso il 1980, grazie all’iniziativa del signor Perazzi e del comitato di allora, la
scuola per i bambini si è nuovamente aperta ed
è tuttora in funzione.
Oggi la scuola è aperta ai bambini a partire dai
3 anni in poi ed è suddivisa in piccoli gruppi.
S’impara la lingua giocando, leggendo, parlando senza dimenticare la grammatica e la cura
dell’ortografia. Il materiale viene scelto con
cura a secondo dell’interesse di chi frequenta
la scuola.
Monica Reutlinger-Dürr
UNSERE
SCHULE
Die Ziele der Pro Ticino Basilea città e campagna
sind unter anderen, die Sprache und die Tessiner Kultur zu bewahren und bekannt zu machen.
Für die erste Generation der in der Region sich
niederlassenden Tessinern, war es ein leichtes,
die Muttersprache zu bewahren. Für die folgenden Generationen, die hier Geborenen, ist die
Ausgangslage eine andere. Meist sehen diese
keine Notwendigkeit Dantes Sprache zu lernen
und ziehen dem Italienischen die Sprache und
die Kultur der Gegend vor, in welcher sie gross
werden. Es liegt an den Eltern, die Kinder an
ihre Wurzeln zu erinnern und für deren Sprache
54
100 anni PRO TICINO
und Kultur zu sensibilisieren. Leider ist in den
Schulen der beiden Basel das Italienisch nicht
mehr Pflichtfach. Glücklicherweise kann die Pro
Ticino Basilea dieses Manko mit der eigenen
Sprachschule wettmachen.
Die Schule wurde am 24. August 1932 gegründet und besteht bis heute. Die erste Lehrerin
war Frau Beretta-Muschi, welche 20 Jahre lang
unsere Kleinen unterrichtete. Auf Frau Beretta
folgte Frau Götz. Leider sind nicht viele Unterlagen zur Geschichte der Schule auffindbar. Wir
erinnern uns aber an die nachfolgenden Frau
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Baselgia, Frau Ferrini und Herr De Carli als Leiter der Schule.
In den neunziger Jahren wurde auch die Erwachsenenschule ins Leben gerufen. Dank den Ausbildnern Herr Biggi und Frau Molinari erlebte die
Schule sehr erfolgreiche Jahre. Heute unterrichten wir nur noch wenige Erwachsene. Diese sind
meist Eltern der Kinder oder Kinder, welche als
Erwachsene mit dem Training weiterfahren. Der
Vorstand der Pro Ticino Basilea città e campagna überlegt zurzeit, wie die Erwachsenenbildung wieder reaktiviert werden kann.
In den Gründerjahren der Schule wurden gleichzeitig fast fünfzig Kinder unterrichtet. Im Laufe
der Jahre nahm die Teilnehmerzahl leider stetig
ab. Bis schliesslich als Folge des Rückgangs,
die Schule ein paar Jahre geschlossen blieb.
Ungefähr 1980 wurde, dank der Initiative von
Herr Perazzi und des Vorstands der Pro Ticino
Basilea città e campagna, die Italienischschule
wieder eröffnet und bis heute mit Erfolg weitergeführt.
Wir unterrichten Kinder ab drei Jahren und diese sind in kleine Gruppen aufgeteilt. Man lernt
die Sprache heute spielend, lesend, sprechend
ohne dabei die Grammatik und die Orthographie
zu vergessen. Das Schulmaterial wird sorgfältig
ausgesucht und so weit als möglich den Interessen der Teilnehmer angeglichen.
Monica-Reutlinger-Dürr
100 Jahre PRO TICINO
55
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
CBT
CIRCOLO BOCCIOFILO
TICINESE BASILEA
Sotto gli auspici della Pro Ticino, Sezione di Basilea, si è costituito il 7 agosto 1934 quale sottosezione apolitica e aconfessionale il “Circolo
Bocciofilo Ticinese (CBT)” con lo scopo della pratica e dello sviluppo del gioco delle bocce.
Questo è l’articolo 1 degli statuti datati del 7
agosto 1934.
E si, il Circolo Bocciofilo Ticinese ha festeggiato
l’anno scorso la veneranda età di 80 anni.
Infatti la società e stata fondata nel lontano
1934 e per questa ricorrenza passiamo in
rassegna i 21 presidenti che hanno retto le redine del CBT durante tutti questi anni.
Unter der Aufsicht und dem Schutz der Pro Ticino, Sektion Basel, ist am 7. August 1934 als Untersektion der politisch und konfessionell neutrale “Circolo Bocciofilo Ticinese (CBT)” gegründet
worden mit dem Zweck der Ausübung und Weiterentwicklung des Bocciaspiels.
Das besagt Art. 1 der Statuten datiert vom
7. August 1934.
Jawohl, der Circolo Bocciofilo Ticinese hat letztes
Jahr sein 80-jähriges Jubiläum gefeiert. Der Ver56
100 anni PRO TICINO
ein wurde 1934 gegründet; nachfolgend die 21
Präsidenten, die in all diesen Jahren den Verein
geführt haben:
RIANDA
Guglielmo
1934 / 35
CASSETTICarlo
1936
DONADAAlberto 1937
PELLONI
Agostino
1938 / 48
ROSSINELLI
Pedrito
1949 / 51
GERBER
Otto
1952 / 54
MAZZOTTI
Giuseppe
1955 / 56
GIANI
Odo
1957 / 58
GIANOLA
Eugenio
1959 / 60
ALBERTINI
Orlando
1961 / 62
STORNIEdy
1963
ROSSINELLI
Pedrito
1964 / 68
CUNALIArturo 1969
CORAZZINI
Mario
1970 / 80
DE CARLI
Luciano
1981 / 83
VASSALLI Alessandro1984
FOSANELLI
Luigi
1985 / 89
MARTINELLI
Marco
1990 / 94
FOSANELLI
Luigi
1995 / 00
vacante
2000 / 01
GIANI
Claudio
2001 / 08
LAFRANCHI
Ivano
dal 2008
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
Se siamo ancora qua dopo così tanto tempo,
questo significa che in fondo c’è per primo
ancora un attaccamento alla società e secondariamente anche la voglia di giocare alle bocce
sui nostri tradizionali viali del grottino. Purtroppo i membri diminuiscono di anno in anno e
così ci mancano nuove leve e linfe per ringiovanire i ranghi.
Anche l’attuale comitato, da parecchio tempo
in carica, si pone il compito di continuare con
questa bella tradizione bocciofila. Quest’ultimo
è tuttora composto di
Wenn wir nach so vielen Jahren noch bestehen,
bedeutet das, dass erstens im Grunde noch ein
grosses Interesse am Verein besteht und zweitens noch die Lust am Boccia spielen auf unseren Bahnen im Grottino vorhanden ist. Leider
wird die Mitgliederzahl, vor allem bei den Aktiven,
von Jahr zu Jahr weniger und uns fehlt der Nachwuchs, um unsere Reihen zu verjüngen.
Auch der aktuelle Vorstand, der seit langem im
Amt ist, will diese schöne Tradition weiterführen.
Dem Vorstand gehören an:
Presidente :
Lafranchi Ivano
Vice-Presidente:
Giani Claudio
Segretario:
Cima Donato
Commissione tecnica: Sartor Daniele
Cassiera:
Botti Ida
Membri:
Vassalli Alessandro,
di Loreto Elio
Per onorare questo traguardo il 13 settembre
2014 la società ha organizzato una festa al
grottino di Allschwil, invitando tutti i membri attivi e passivi così pure i presidenti delle società
bocciofile della regione. È stata una bellissima
serata, favorita finalmente da un bel tempo e allietata da canti e allegria. Un grazie va ai nostri
cuochi Donato e Claudio che ci hanno preparato
un buonissimo risotto ai funghi, costine alla gri-
Ivano Lafranchi
Donato Cima e Claudio Giani
glia e al gerente Rosario Lanzarone con il suo
staff per tutto il resto.
Zu den Jubiläumsfeierlichkeiten hat der Verein
am 13. September 2014 alle Aktiv- und Passivmitglieder sowie die Präsidenten der befreundeten Bocciasektionen, zu einem kleinen Fest im
Grottino in Allschwil eingeladen. Endlich vom
schönen Wetter begünstigt, wurde der Abend
mit Gesang und Fröhlichkeit ein voller Erfolg.
Ein grosser Dank geht an unsere Köche Donato
und Claudio für den ausgezeichneten Risotto mit
funghi und costine vom Grill sowie dem Pächter
Rosario Lanzarone und seiner Crew für die restliche Bewirtung.
E così via speriamo di continuare su questa linea e arrivare anche noi al traguardo del centenario.
Und so hoffen wir, weiter auf diesem Kurs fortzufahren, um dann dereinst im 2034 auch das
100-jährige Jubiläum feiern zu dürfen.
Per il CBT
Ivano Lafranchi
Daniele Sartor
Ida Botti
Alessandro Vassalli Elio di Loreto
100 Jahre PRO TICINO
57
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
FONDAZIONE CULTURALE
CASONI - BASILEA
Nel mese di marzo 1962, per ricordare il fu
membro di Pro Ticino, Sig. Angelo Casoni (18961961), fu creata la Fondazione Angelo Casoni.
Con l’approvazione di Pro Ticino, Sezione di
Basilea, e con l’intento di sostenere finanziariamente le sue attività, la Fondazione fu legata
alla stessa.
Promotore della Fondazione fu il Sig. Carlo Casoni (1900-1969).
Dopo il suo decesso, sua moglie Bianca (19141998) con i figli, Angelo S. e Dante M. Casoni,
proseguirono l’attività nell’intento del padre fondatore, per serbarne il ricordo. A questo scopo,
alla Fondazione fu cambiato il nome: divenne la
Fondazione culturale Casoni. Il capitale fu devoluto dalla prima alla seconda Fondazione.
Lo statuto della Fondazione subì due revisioni:
nel 1975 e nel 2007. Lo stesso dovette esser
adattato alla legge cantonale. Si volle pure dare
al Comitato della Fondazione la possibilità di
svolgere un’attività indipendente.
Lo statuto attuale, in vigore dal 18 aprile 2007,
prevede un’organizzazione più chiara, premessa per un lavoro efficace.
Agli scopi della Fondazione si è aggiunto il sostegno di persone attive nell’ambito culturale
ticinese, che lavorano nella Regione di Basilea
(Regio basiliensis / Nord-West Schweiz).
Il Comitato della Fondazione è formato da cinque persone, una delle quali in rappresentanza
della famiglia Casoni, e informa l’Assemblea
generale di Pro Ticino Basilea città e campagna
sui suoi intenti. In questo modo si vuole mantenere il legame con la Sezione Madre.
FONDAZIONE CULTURALE
CASONI GRÜNDUNG
Ursprünglich wurde die gemeinnützige Stiftung
im Frühling 1962 von Carlo Casoni (1900-1969)
zum Andenken an seinen im Winter 1961 verstorbenen Bruder Angelo ins Leben gerufen und
unter dem Namen “Fondazione Angelo Casoni”
geführt. Nach dem Ableben von Carlo Casoni
im Oktober 1969 beabsichtigten seine Erben
(Ehegattin Bianca Casoni, 1914-1998, sowie die
Söhne Angelo S. Casoni und Dante M. Casoni)
sein Andenken in gleicher Weise zu ehren und
erweiterten die bisherige Stiftung im Sommer
1975 zur “Fondazione Culturale Casoni”, wobei
das Vermögen der originären Stiftung in die neue
Organisation überführt und der Differenzbetrag
dem Gründungskapital angerechnet wurde.
Revision im 2007
Der Stiftungsrat hiess anfangs 2007 eine straffere Organisation sowie effizientere Ratsstrukturen gut, die von der Stiftungsaufsicht des Justizdepartements des Kantons Basel-Stadt am
58
100 anni PRO TICINO
8. März 2007 angenommen, vom Vorstand des
“Pro Ticino sezione di Basilea città e campagna” genehmigt und vom Stifter ratifiziert wurden. Die neuen Statuten traten rückwirkend per
1. Januar 2007 in Kraft.
Der neue Stiftungszweck sieht die Förderung
von Aktivitäten vor, welche die Integration der
südschweizerischen und italienischen Kultur
in der Nordwestschweiz begünstigen, insbesondere durch die gezielte Unterstützung entsprechender Projekte des Vereins “Pro Ticino,
sezione di Basilea città e campagna”. Soziales
Engagement stellt die Stiftung auch mittels unmittelbarer Beihilfe Bedürftiger, in der Nordwestschweiz lebender Personen, welche eine starke
Verbundenheit mit der Tessiner Kultur aufweisen, bereit.
Der Stiftungsrat setzt sich aus fünf Mitgliedern
zusammen, wobei ein Ratssitz der Familie Casoni zusteht. Der Rat berichtet an der Generalversammlung des Vereins über seine Jahrestätigkeiten.
Ihre Immobilie ist etwas Besonderes, Ihr Makler sollte es auch sein! Il vostro immobilie è speciale, anche il votro agente immobiliare dovrebbe esserlo! Wir stehen Ihnen begleitend zur Seite. Siamo sempre al vostro fianco. Diana & Laurent Facqueur Ihre dipl. Immobilienmakler in und aus der Region Il vostro agente immobiliare della regione di Basilea. Hauptstrasse 40, 4153 Reinach und Erlenstrasse 27, 4106 Therwil 061/717‘30’00, www.remax‐properties.ch Würziges aus
aller Welt
Salzladen | Schweizerhalle
Düngerstrasse 51a | Pratteln
Telefon 061 825 51 15
Öffnungszeiten | Mo–Fr
13.30 – 18.30 Uhr
www.salzladen.ch
100 Jahre PRO TICINO
59
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
75 ANNI ASRI A BASILEA
ASSOCIAZIONE SVIZZER A
PER I RAPPORTI CULTURALI
ED ECONOMICI CON L’ITALIA BASILEA
Era l’anno 1940 e la guerra imperversava in
tutta Europa quando un gruppo di intellettuali
e personalità basilesi amanti della cultura italiana ma contrari al regime fascista nel 1940
fondò l’ASRI, Associazione Svizzera per i Rappoorti Culturali ed Economici con l’Italia. Lo scopo
era di creare uno spazio vitale in cui la libertà di
pensiero e di parola fosse posta in primo piano.
Il motivo della fondazione aveva quindi anche
un aspetto politico poichè l’allora Società Dante Alighieri, quale rappresentante culturale dello
Stato Italiano fascista, non era gradita ai basilesi amanti dell’Italia e della libertà.
L’ASRI fu fondata il 26 settembre 1940 in un
ufficio del Bankverein da Dr. Arthur Wilhelm;
prof. A. Janner; Dr. R. Pilotti; Dr. R. Speich; Prof.
W. von Wartburg e Dr. P.C. von Planta e svolse
la sua attività in maniera strutturalmente non
definita e solo il 12 giugno 1967 si diede uno
statuto come associazione conformemente agli
art. 60 seguenti del Codice Civile Svizzero.
Durante gli anni di guerra l’ASRI potè organizzare conferenze di personalità italiane esuli
in Svizzera come il grande giurista Francesco
Carneluti, Luigi Einaudi, futuro presidente della
Repubblica Italiana e socio dell’ASRI durante il
suo esilio a Basilea.
Quest’anno festeggeremo il 75mo anniversario della fondazione dell’ASRI e, gettando uno
sguardo retrospettivo, constatiamo che nel corso dei decenni abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare relatori, rappresentanti del mondo
letterario, storico, politico, universitario, teatrale ed economico di notevole spessore culturale.
Annoveriamo tra iquesti nomi prestigiosi come il
già nominato Luigi Einaudi (due volte), Gianfranco Contini, Giorgio Bassani, Riccardo Bacchelli,
Bonaventura Tecchi, Giovanni Orelli, Maria Romana De Gasperi, Dacia Maraini, Massimo Rocchi, Beppe Severgnini, Philipp Daverio, Antonio
Loprieno, Vito Mancuso.
Dei rappresentanti dell’economia abbiamo
Adriano Olivetti, Enrico Mattei, Antonio d’Aroma,
Guido Carli.
Numerosi ministri come Amintore Fanfani, Ce60
100 anni PRO TICINO
sare Merzagora, Giuseppe Pella, Emilio Taviani
parlarono all’ASRI.
L’ASRI è una associazione non profit che finanzia la sua attività con le quote dei soci ed è
uno degli ideali legami tra gli immigrati italiani
nella Regio Basiliensis, gli italofoni e la cultura
italiana.
L’ASRI è anche molto attiva nella lotta per la
salvaguardia della lingua e cultura italiana e nel
2012, in collaborazione con l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, Prof.ssa Terzoli,
ha organizzato un convegno di due giorni del titolo:”L’Italiano in Svizzera. Lusso o necessità”
con la partecipazione di numerose personalità
ticinesi e italiane ed ebbe grande successo mediatico.
In collaborazione con Coscienza Svizzera; Comunità Radiotelevisiva Italofona, Roma-Lugano;
Forum per l’italiano in Svizzera; RSI, Radiotelevisione Svizzera, Lugano e l’Istituto di Italianistica, Università di Basilea, il 9-10 maggio 2014
l’ASRI ha organizzato un convegno internazionale del titolo “L’Italiano sulla Frontiera” con grande partecipazione internazionale e notevole eco
mediatico.
La lotta per la salvaguardia della lingua e letteratura italiana in Svizzera è indispensabile perchè essa è parte integrante dell’identità svizzera e garanzia della coesione nazionale.
Cliccando su www.asri-basilea.ch si troveranno
numerose informazioni sull’attività dell’ASRI.
Ricordo a questo proposito le parole che il grande Francesco Chiesa pronunciò nel 1848 in
occasione dell’introduzione del plurilinguismo
nella Costituzione Svizzera: “La diversità di favella sarà minore inciampo alla nazionalità ed al
sentimento fraterno. Ecco la grande verità! Gli
Svizzeri potranno sentirsi saldamente uniti soli
in una famiglia che non presuma di ridurre tutti
ad un modo, ma permetta ad ognuno d’essere
fedele a se stesso e geloso custode della propria diversità”.
Carlo Alberto Di Bisceglia
presidente ASRI
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
75 JAHRE ASRI IN BASEL
SCHWEIZERISCHE
GESELLSCHAFT ZUR
PFLEGE DER KULTURELLEN
UND WIRTSCHAFTLICHEN BEZIEHUNGEN
ZU ITALIEN BAS EL
1940 eine Gruppe Basler Intellektueller: Dr. Arthur Wilhelm, Prof. A. Janner, Dr. R. Pilotti, Dr. R.
Speich, Prof. W. Von Wartburg und Dr. P.C. von
Planta gründeten die ASRI, um in jener dunklen
Zeit der Geschichte mit Italien einen konstruktiven Dialog fortzusetzen. Dieser Entschluss
wurde auch dadurch beeinflusst, dass die “Gesellschaft Dante Alighieri”, welche die kulturelle
Vertretung des faschistischen Staates in der
Schweiz hatte, den freiheitsliebenden Baslern
nicht genehm war.
Am Abend des 26. Septembers 1940 fand die
offizielle Gründung der ASRI in einem Büro des
ehemaligen Bankvereins in Basel statt.
Anfänglich übte die ASRI ihre Tätigkeit ohne
besondere Formalitäten aus, erst am 12. Juni
1967 gab sie sich Statuten.
Unmittelbar nach ihrer Gründung organisierte
die ASRI Vorträge mit Persönlichkeiten, die in
die Schweiz geflüchtet waren, so z.B. mit dem
berühmten Juristen Francesco Carnelutti und
mit dem im Basler Exil lebenden Luigi Einaudi,
Mitglied der ASRI und späterer Präsident der
Italienischen Republik.
Einige Namen bezeugen das hohe Niveau der
Veranstaltungen: Minister wie Amintore Fanfani,
Cesare Merzagora, Giuseppe Pella, Emilio Taviani; Vertreter der Kultur wie Gianfranco Contini,
Giorgio Bassani, Giovanni Orelli, Philipp Daverio,
Antonio Loprieno, Vito Mancuso; Vertreter der
Wirtschaft wie Adriano Olivetti, Enrico Mattei,
Antonio d’Aroma, Guido Carli.
Die ASRI “will bloss eine Basler Institution sein
und die schweizerische und insbesondere baslerische Sympathie für die italienischen Kultur
bezeugen” schrieb Prof. Antonio Stäuble in
der Zeitschrift für italienischen Kultur Il Veltro,
1967.
In diesem Sinne organisiert die ASRI zahlreiche
Vorträge, Ausflüge, ist Koorganisator von Gedenkveranstaltungen wie “Italia 150”, 2011;
von Tagungen wie “L’Italiano in Svizzera. Lusso o
necessità” (2012, in Zusammenarbeit mit dem
Institut für Italianistik der Universität Basel) und
“L’Italiano sulla Frontiera” (2014, ebenfalls in
Zusammenarbeit mit dem Institut für Italianistik
der Universität Basel sowie anderen schweizerischen und italienischen Organisationen).
Weitere Informationen erhalten Sie unter www.
asri-basilea.ch / [email protected]
ASRI,
Carlo Alberto Di Bisceglia
100 Jahre PRO TICINO
61
Fühlen Sie sich sicherer!
Sicherheit ist ein
elementares Bedürfnis
Die pQRSt GmbH ist auf
anspruchsvolle Dienstleistungen im Sicherheitsbereich spezialisiert und
führt regelmässig Pfefferspray- und andere Kurse
für Privatpersonen und
Unternehmen durch.
Ob Ausbildungen, Schutz von
Veranstaltungen, Valoren
oder Menschen – Ihr Bedürfnis
bestimmt unsere Lösung.
Weitere Infos unter:
Tel. +41 61 373 38 38 • info@ pQRSt.ch • www.pQRSt.ch
62
100 anni PRO TICINO
FESTA DEL GIUBILEO 27 giugno 2015
Barfüsserplatz. Basel
100 anni PRO TICINO
LISTA DONATORI
GÖNNER
Amrein Brigitta, Allschwil - Andreotti Elvira, Aesch - Anselmetti Romano, Riehen - Arrigoni Carlo, Riehen - Balestra Gianfranco, Reinach - Bässler Paul, Allschwil - Battegay Roberto, Therwil
- Beltraminelli Carlo, Basel - Beltraminelli Christina, Basel - Bianchin Doris, Therwil - Binder Arnold, Basel - Bischofberger Carlo, Ramlinsburg
- Blatter Eduard, Basel - Boller Rosmarie, Binningen - Bollier Hans, Basel - Botti Ida, Binningen Brentini Gioia, Basel - Brügger Ulrich, Füllinsdorf
- Bruhin Jürg, Basel - Bruni Giordano, Aldesago Brunisa AG, Aldesago - Burckhardt Andreas, Basel - Burdet Richard, Allschwil - Butz Hanspeter,
Basel - Caimi-Madrenas Maria, Basel - Castioni
Willi, Pratteln - Cengia Mario, Birsfelden - Clapasson Alain, Aesch - Condon Leila, Basel - Conti Giovanna, Basel - Cottier Katharina, Binningen
- Degen-Uehlinger A., Basel - Dr. Beyer Horst,
Riehen - Dr. Burri Peter, Basel - Dr. Longoni Stefano, Bottmingen - Dr. Peduzzi Roberto, Basel
- Dr. Serena Gean Clo, Basel - Dr. Staehelin Elisabeth, Basel - Dr. Wick Hugo, Basel - Eichenberger Hugo, Allschwil - Emch Werner, Riehen
- Erdin Sylvia, Allschwil - Faccoli Riccardo, Bosco
Luganese - Faes Armin, Oberwil - Faulstich Beat,
Ettingen - Forcella-Fiechter Mario, Basel - Frei
Roger, Basel - Frey Ugo, Locarno - Fringeli Ruedi,
Binningen - Fürst Urs, Basel - Gabutti Margherita, Basel - Gamboni Jean-Pierre, Basel - Ganzmann Peter, Basel - Gasser Werner, Basel - Fam.
Geng, Allschwil - Gerster Jörg, Aesch - Gervais
Raymond, Allschwil - Ghezzi Pia + Francesco,
Muttenz - Gianola Elisabeth, Basel - Glanzmann
Marie-Luise, Riehen - Glaser Rosa, Basel - Golder Eduard, Allschwil - Gonser Max, Riehen Graber-Stucki Cinzia, Riehen - Graber-Stucki Alfred, Riehen - Guldimann Theresia, Cimo - Haas
Marguerite, Dongio - Hatz-Tangemann Christine,
Basel - Hess Othmar, Therwil - Hofmann Roland,
Allschwil - Horni Ursula, Basel - Hotz-Glas, Willy,
Basel - Hufschmied-Nägelin Urs, Sissach - Hunziker Ernst, Birsfelden - Hürlimann Catherina, Riehen - Imber Walter, Allschwil - Imhof-Leimgruber
Martha, Binningen - Ita Hans, Allschwil - Jaeger
Rosy, Basel - Jenni Kurt, Basel - Jetzer-Bossart Renato, Lampenberg - Jetzer-Ilg Thomas,
Hochwald - Kammermann Marc, Augst - Keller
Kurt, Basel - Keller Eugen, Riehen - Kirchhofer
Walter, Basel - Koerber Nicolas, Hölstein - Kohler Marcel, Allschwil - Krayer-Scherrer Markus,
Pfeffingen - Kübler Roberto, Basel - Kunz Irene,
Reinach - Lafranchi Ivano, Allschwil - Lang Felix,
Birsfelden - Lehmann-Hügli Erwin, Therwil - Leimgruber Dieter, Binningen - Liechti Werner, Bassecourt - Lurati Gian Giacomo, Crissier - Lüssi
Dorrit, Aesch - Macina Sergio, Basel - Madörin
Willy, Hofstetten - Manghera Edoardo, San Pietro - Martin Rita, Ettingen - Maurer-Covelle Willi, Allschwil - Mazza Ivan, Basel - Mazzucchelli
Giovanni, Rothenfluh - MCH Group AG, Basel Meier Peter, Oberwil - Merz Peter, Therwil - Michel Treuhand, Basel - Miserez François, Basel
- Miville Carl, Basel - Molinari Fiorenzo e Heidi,
Binningen - Molinari Fausto, Allschwil - Moresi
Felix, Attenschwiler - Moresi Arcangelo, Arlesheim - Müller Eleonora, Basel - Müller-Baumann Markus, Allschwil - Müller-Schmidt Christine + Martin, Bottmingen - Müller-Stebler Roger,
Aesch - Nachbur-Pini Urs, Waldenburg - Oertli-Lorenz Daniel, Binningen - Oeschger Felix
Allschwil - Orsingher Risnarie, Allschwil - Orsini
Giovanni, Basel - Perret-Fatzer Rene, Allschwil Pfister Sita, Rodersdorf - Pipoz Roberto, Basel Poziwil-Pfister Josef, Allschwil - Rathgeb Marisa,
Basel - Reutlinger-Dürr Monica, Aesch - Richner
Peter, Allschwil - Rigo Cattaneo Silvia Kaethe,
Ettingen - Rudin Heinrich, Allschwil - Rudin-Baur
Peter, Basel - Rudolf von Rohr Eric, Dällikon - Ruggaber Claudia, Binningen - Rusconi Emilio, Basel
- Schaller Louis, Therwil - Schaub Hans, Basel Schaub Doris, Känerkinden - Schaub-Kappeler
Hans, Basel - Schenk Peter, Allschwil - Schibler
Franco e Patrizia, Lugano - Schildknecht Helena,
Basel - Schmidt Heinz Peter, Aesch - Schmucki
Edith, Basel - Schulthess Verena, Basel - Schw.
Salinen, Pratteln - Sigrist Peter, Riehen - Soldati
Verena, Basel - Stebler Urs, Allschwil - Stebler
Else, Allschwil - Steinbach Wolfgang, Balsthal Stoppa Edvino, Caslano - Storni Armando, Gelterkinden - Straehl Marianne, Allschwil - Sütterlin Walter, Binningen - Tenti Virginio, Basel - Thuli
Andreas, Basel - Thüring Cecile, Basel - Ticozzi
Lukas, Basel - Tomasetti AG, Basel - Tresch-Frigeri M + M, Basel - Tschumi-Gianocca Alda, Reinach - Tshibuabja-Roth Marie-Luise, Basel - Vela
Richard, Binningen - Vogel Michael, Allschwil Vögeli Vermögensverwaltung, Bottmingen - Vögeli-Stämpfli Heinz, Bottmingen - Vogelsanger
Walter, Arlesheim - von Planta Peter, Arlesheim
- Walther R., Basel - Weber Heinz, Basel - Wiedmer Tony, Basel - Wohlwender Othmar, Therwil
- Wyss Elsbeth, Basel - Zahner-Janzi Johann,
Allschwil - Zanetti Katharina, Riehen - Zehnder
Francis, Oberdorf.
100 Jahre PRO TICINO
63
Centenario 1915 - 2015
PRO TICINO BASILEA
città e campagna
RINGRAZIAMENTI
VERDANKUNG
Per il lavoro redazionale e le traduzioni ringraziamo:
Für die redaktionelle Mitarbeit und Übersetzung danken wir:
Carlo Alberto Di Bisceglia
Noldi Geier
Cinzia Graber-Stucki
Dominic P. Hautlé
Piero Hautle
Ivano Lafranchi
Cyrill Meier
Andrea Neuroni
Jean Claude Pelli
Gianni Perazzi
Monica Reutlinger-Dürr
Doris Schaub
Giovanni Selna
Copertina / Titelblatt:
Shendra Stucki
Ulteriori informazioni si possono trovare nei seguenti siti Internet:
Weitere Informationen über folgende Webseiten:
www.pro-ticino.ch
www.proticino.ch www.grottinoticinese.ch
www.corale-pro-ticino-basilea.ch
www.pro-ticino.ch/amici.htm
www.asri-basilea.ch
www.lesmots.info
www.shendrastucki.ch
64
100 anni PRO TICINO
Pro Ticino Basilea città e campagna
Pro Ticino Comitato centrale
Grottino Ticinese a Allschwil
Corale Pro Ticino Basilea
Amici del Ticino
Associazione Svizzera per i Rapporti Culturali
e Economici con l’Italia
Homepage Jean-Claude Pelli
Homepage Shendra Stucki