Olivone - Energia legno Svizzera

Datum: 16.07.2014
Voce di Blenio
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www.vocediblenio.ch
Medienart: Print
Medientyp: Tages- und Wochenpresse
Auflage: 2'388
Erscheinungsweise: monatlich
Olivone
Teleriscaldamento a biomassa pronto in ottobre
Themen-Nr.: 678.006
Abo-Nr.: 1077600
Seite: 12
Fläche: 34'516 mm²
Mara Zanetti Maestrani
Entrerà in funzione nel mese di ottobre a Olivone, il primo impianto di
teleriscaldamento a cippato realizzato in Valle di Blenio, al quale sono
allacciati una ventina di utenti, tra
cui alcuni stabili comunali (Scuole e
Municipio) e altre strutture pubbliche (Centro Gioventù e Sport, Polisport). Lo scorso 4 giugno, lo svolgimento delle assemblee della Bio-
massa Blenio SA e quella dell'Associazione per l'energia del legno
della Svizzera italiana) hanno offerto lo spunto ai delegati per una visita del cantiere guidata dai promotori
del progetto e dai progettisti.
Nella centrale termica ubicata nella
zona industriale di Olivone dietro il
Fabrizio Conceprio spiega il funzionamento di una centralina di regolazione.
Centro G+S, si stanno posando gli
aggregati idraulici, mentre lungo le
strade del paese è in corso la posa
delle condotte teletermiche che formano la dorsale principale, nonché
degli allacciamenti agli edifici degli
utenti. Fabrizio Conceprio, presidente della Biomassa Blenio SA, ha
espresso la sua soddisfazione per lo
stato di avanzamento dei lavori ed
ha evidenziato come si tratti di un
progetto complesso: una vera e propria sfida che, grazie alla volontà
dei promotori (i comuni di Blenio e
Acquarossa, la Comunità dei Patriziati di Blenio, il Patriziato generale
di Olivone, Campo e Largario e il
Patriziato di Aquila-Torre e Lottigna, nonché la Calore SA) permet-
La centrale nella zona industriale di Olivone.
terà ora al Comune dell'Alta valle di
disporre di un impianto innovativo
per la produzione di energia in mo-
do rispettoso dell'ambiente, utilizzando fonti rinnovabili locali. La
centrale ha spiegato l'ingegnere
Andrea Rusconi dello studio VRT
SA di Taverne funzionerà infatti
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utilizzando per il 90-95% energia
prodotta da legna locale (si stima un
consumo di cippato annuo di 3'800
m3) che, nello sviluppo finale della
rete, produrrà in media 2 milioni di
Kwh all'anno.
In questa prima fase, alla rete sono
allacciati una ventina di utenti per
un fabbisogno di 1,4 milioni di
Kwh. La rete può essere estesa in futuro fino ad una cinquantina di uten-
ti. La condotta teletermica porta
l'acqua calda (ad una temperatura di
circa 80 gradi) nelle case dove rilascia il suo calore (ogni utente ha una
sua «centralina» di regolazione) e
rientra poi fredda alla centrale per
essere di nuovo riscaldata. Una centralina di controllo garantisce all'utente un pronto intervento in caso di
problemi.
L'intero impianto, che a lavori ulti-
mati costerà circa 3,7 milioni di
franchi, ha beneficiato di aiuti cantonali e comunali, e prevede di coprire i costi fissi nell'arco di 15 anni, cercando di offrire delle tariffe di
vendita concorrenziali. Una volta
terminata la messa in esercizio dell'impianto di Olivone, la Biomassa
Blenio SA prevede di iniziare i lavo-
ri di progettazione per un secondo
impianto ad Acquarossa.
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